FORNITURA LIBRI DI TESTO Scuole Secondarie a.s. 2012/2013 (L. r. 28/ ex L. 448/1998 art. 27)

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1 COMUNE DI BEINASCO Provincia di Torino Piazza Alfieri n BEINASCO - AREA DEI SERVIZI -UFFICIO POLITICHE EDUCATIVE Tel Fax politicheducative@comune.beinasco.to.it DIRITTO ALLO STUDIO E LIBERA SCELTA EDUCATIVA (Legge Regionale n.28 del 28 dicembre 2007) FORNITURA LIBRI DI TESTO Scuole Secondarie a.s. 2012/2013 (L. r. 28/ ex L. 448/1998 art. 27) ASSEGNAZIONE BORSA DI STUDIO Scuole Primarie e Secondarie a.s. 2011/2012 (L. r. 28/2007 ex L. 62/2000 art. 1, comma 9) (ATTENZIONE: I contributi per fornitura Libri di testo e Borsa di studio sono subordinati alla previsione nel bilancio dello Stato delle somme necessarie) ASSEGNO DI STUDIO a.s. 2011/2012 Scuole Primarie e Secondarie PER: Iscrizione e frequenza(l. r. 28 del art. 12 c. 1a) Libri di Testo, Attività Integrative P.O.F. e Trasporti (L. r. 28 del art. 12 comma 1b) per la presentazione della domanda unificata 2012

2 Alle famiglie degli studenti frequentanti le scuole primarie e secondarie di 1^ grado di Beinasco La Regione Piemonte, con legge n. 28 del 28 dicembre 2007 approvante le norme sull istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa, ha previsto differenti forme di sostegno allo studio rivolte direttamente alle famiglie. Questa legge, nell ottica dell apprendimento lungo tutto l arco della vita, intende rendere concreto il diritto di tutti i giovani a frequentare il sistema dell istruzione e della formazione professionale ribadendo il principio della libera scelta educativa. La Regione, secondo il principio di legge che pone in capo alla stessa la definizione delle procedure per la fruizione dei benefici e la ripartizione dei finanziamenti ai Comuni, di anno in anno, definisce modalità e scadenze per la fruizione dei medesimi. Dall'anno scolastico 2008/2009 le modalità di raccolta delle domande per le richieste relative a: assegni di studio, borse di studio e libri di testo (anche se con requisiti differenti) avviene con un Modulo Unificato, con il quale le famiglie possono, con una sola domanda, richiedere per ogni figlio studente residente in Piemonte i corrispondenti contributi, finanziati con fondi di provenienza statale o regionale come di seguito precisato. Unico referente operativo per la raccolta delle domande e l inoltro alla Regione Piemonte è il Comune ove ha sede la scuola frequentata dallo studente che fa la richiesta di contributo. Il Comune di Beinasco, pertanto, provvede a raccogliere solamente le richieste delle famiglie degli studenti che frequentano le scuole primarie e secondarie di 1^ grado di Beinasco. I residenti a Beinasco, che frequentano scuole con sede in altri Comuni, devono, pertanto, informarsi, presso la scuola o lo stesso altro Comune, per conoscere le modalità di richiesta. Contributi con fondi di provenienza statale: 1. Fornitura gratuita (totale o parziale e in comodato) libri di testo per gli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado ed il 1 triennio dei percorsi di formazione regionale con riferimento all anno scolastico prossimo 2012/13. Attenzione! E consentito agli studenti che attualmente frequentano la classe quinta della scuola primaria presentare domanda per i libri di testo della futura classe prima della scuola secondaria di primo grado. 2. Borsa di studio a.s. 2011/12 per gli studenti frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado, è un aiuto alle famiglie a basso reddito e, quindi, non è legata al rendimento scolastico. Attenzione: i contributi per la fornitura dei libri di testo a.s. 2012/13 e per la borsa di studio a.s. 2011/12 sono subordinati alla previsione nel bilancio dello Stato delle somme necessarie. Contributi con fondi di provenienza regionale: 3. Assegni di Studio con riferimento all anno scolastico in chiusura a.s. 2011/2012 per gli studenti frequentanti la scuola primaria o secondaria di primo grado di Beinasco per le spese di: Iscrizione e Frequenza a.s. 2011/2012; Libri di testo, Trasporti e attività integrative previste dai P.O.F. a.s. 2011/2012; Nel presente opuscolo si elencano le informazioni necessarie per presentare le suddette richieste, raccomandando di prestare particolare attenzione alla compilazione corretta del modulo unificato, con tutti i dati richiesti e, soprattutto, alla completa e corretta conservazione della cedola di ricevuta (spazio finale stampato in colore verde) che rappresenta l unico documento valido in caso di eventuali contestazioni. E gradita l occasione per porgere cordialità Beinasco, aprile 2012 L Assessore alle Politiche Educative Beniamino MIRTO Pagina 2 di 16

3 FORNITURA LIBRI DI TESTO STUDENTI SCUOLE SECONDARIE (Legge Regionale 28/ ex Legge 448/1998 art. 27) Anno scolastico 2012/2013 Attenzione: LA FORNITURA DEI LIBRI E SUBORDINATA ALLA PREVISIONE NEL BILANCIO DELLO STATO DELLE SOMME NECESSARIE CHE COSA E E la concessione (totale o parziale e in comodato, in relazione ai fondi assegnati dalla Regione) dei libri di testo occorrenti per l istruzione degli studenti frequentanti le scuole: statali, non statali e paritarie: 1. secondarie di primo grado (ex media inferiore); 2. secondarie di secondo grado (ex scuole superiori); 3. percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale delle istituzioni formative accreditate dalla Regione. CHI PUÒ FARE RICHIESTA Possono fare richiesta le famiglie degli studenti che: 1. frequenteranno, nell anno scolastico futuro 2012/2013, una delle seguenti scuole statali, paritarie o non statali, secondarie di primo grado (ex media inferiore). secondarie di secondo grado (ex scuole superiori). percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale delle istituzioni formative accreditate dalla Regione - obbligo di istruzione 2. siano: residenti e frequentanti in un comune del Piemonte; residenti in un comune del Piemonte e frequentanti in altre Regioni; Pagina 3 di 16

4 frequentanti in Piemonte e residenti in altre Regioni, purché dimostrino di non ricevere lo stesso finanziamento da altra Regione; 3. siano titolari d indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) non superiore ad ,94. DI CHE IMPORTO La quota riconosciuta pro-capite: 1. è definita successivamente, sulla scorta del fondo assegnato dalla Regione Piemonte al Comune di Beinasco, secondo il relativo piano regionale di riparto, che, a sua volta, è subordinato allo stanziamento nel bilancio dello Stato delle corrispondenti somme necessarie; 2. varia in relazione al numero delle richieste pervenute alla Regione; 3. è differenziata per: ordine e grado di scuola, anno di frequenza e valore della spesa, in relazione ai libri di testo da acquistare. CON CHE MODALITA ATTENZIONE!!!! (subordinatamente allo stanziamento nel bilancio dello Stato delle corrispondenti somme necessarie) vengono confermate le modalità sinora in uso, come di seguito precisato, da intendersi, però, applicabili solo se compatibili con il rispetto dei tempi di comunicazione da parte della Regione Piemonte. Qualora si verificasse il ritardo di comunicazione dell a.s. 2011/12 (ad aprile 2012 la Regione non ha ancora formalmente impegnato l ammontare di spesa dei trasferimenti 11/12) tali modalità non potranno trovare applicazione. In tal caso, in assenza di comunicazioni da parte del Comune entro il mese di ottobre 2012, s invitano, le famiglie a provvedere autonomamente all acquisto, conservando accuratamente la documentazione fiscale attestante la spesa sostenuta. Il beneficio, per gli studenti frequentanti a Beinasco le scuole secondarie di 1^ grado, sarà erogato unicamente mediante il rilascio da parte del Comune di Beinasco, entro ottobre 2012, di cedole librarie, consegnate agli aventi diritto, da utilizzarsi per il ritiro gratuito dei libri di testo, esclusivamente presso le librerie di zona convenzionate e indicate nella lettera di riconoscimento del beneficio, inviata al domicilio degli studenti. La prenotazione e/o acquisto dei testi presso altra libreria non convenzionata NON consente di beneficiare del contributo riconosciuto. Non sono pertanto ammesse forme differenti (rimborso o altro) di beneficio del contributo. L elenco dei testi (e relativi costi), occorrenti a ciascuno studente, è fornito direttamente dalla Scuola di appartenenza al Comune, che, di conseguenza, quantifica il contributo da erogare. In relazione ai fondi disponibili la cedola può coprire il costo di tutti i testi oppure ne può escludere alcuni, il cui costo resta così a carico della famiglia. I testi, Pagina 4 di 16

5 acquistati con il contributo regionale, non sono di proprietà individuale, ma devono, al termine dell anno scolastico, essere restituiti alla scuola. Per chi oggi frequenta a Beinasco la terza classe della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) e per tutti coloro che indicano la frequenza presso una scuola con sede in altro comune, il modello unico è duplicato a cura del Comune di Beinasco, per l invio, entro il termine stabilito dalla Regione, all altro comune, sede della scuola prescelta, come indicato sul modello stesso, per la frequenza del prossimo anno scolastico 2012/2013. BORSA DI STUDIO STUDENTI SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE (Legge Regionale 28/ ex Legge 62/2000) Assegnazione Anno scolastico Attenzione! IL CONTRIBUTO PER LA BORSA DI STUDIO E SUBORDINATO ALLA PREVISIONE NEL BILANCIO DELLO STATO DELLE SOMME NECESSARIE CHE COSA E La borsa di studio è un aiuto economico per le famiglie a basso reddito e, pertanto, non è legata al merito scolastico. CHI PUÒ FARE RICHIESTA Possono fare richiesta le famiglie degli studenti: 1. residenti in un comune del Piemonte, frequentanti, nell a. s. in corso 2011/2012: la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale o paritaria; percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale delle istituzioni formative accreditate dalla Regione obbligo di istruzione. 2. titolari di indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) non superiore ad ,94; Pagina 5 di 16

6 3. che abbiano effettivamente sostenuto e documentato la spesa di almeno 51,65 per: frequenza (tasse scolastiche, spese per accesso ai laboratori), trasporto, mensa, sussidi scolastici (es.: materiali, attrezzature, anche informatiche, ausili didattici, libri scolastici facoltativi esclusi libri di testo), attività integrative scolastiche, viaggi e visite d istruzione. Attenzione! Le spese, autocertificate all atto della domanda, devono essere documentate dai richiedenti con scontrini, fatture, versamenti in conto corrente postale, buoni pasto, ecc., che devono essere conservati per almeno i 5 anni successivi alla domanda (anno 2017), per gli eventuali controlli effettuati dal Comune, allo scopo di accertare l effettivo diritto alla borsa di studio erogata. DI CHE IMPORTO Le quote, definite dalla Regione, sono differenziate per ordine e grado di scuola e variano in relazione alle richieste annualmente pervenute e alla disponibilità dei fondi di provenienza statale. Il contributo è elevabile del 70% nel caso di studenti certificati ai sensi della L. 104/92 o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) o con Esigenze Educative Speciali (EES), valutate dal S.S.N. al , per i quali è stata prevista dalla scuola l attivazione di progetti educativi speciali. CON CHE MODALITA Per l erogazione del beneficio i richiedenti possono scegliere tra: pagamento diretto presso la tesoreria comunale; detrazione fiscale dalla dichiarazione dei redditi riferita all anno in cui le spese sono state effettivamente sostenute (per esempio: l importo della borsa di studio è detraibile nella dichiarazione dei redditi 2011 per le spese sostenute da luglio a dicembre 2010), tale detrazione può essere scelta solo in presenza d imposta netta a debito, pena la perdita del beneficio. Pagina 6 di 16

7 ASSEGNO DI STUDIO Anno scolastico STUDENTI SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PER SPESE RELATIVE A: 1. ISCRIZIONE E FREQUENZA (L. r. 28 del art. 12 comma 1, lettera a) CHE COSA E E la concessione di un contributo economico da parte della Regione Piemonte a parziale copertura delle spese sostenute dalle famiglie per iscrizione e frequenza durante l anno scolastico 2011/2012, regolamentato da apposito bando regionale. CHI PUÒ FARE RICHIESTA Possono fare richiesta le famiglie degli studenti: 1. residenti in un comune del Piemonte, frequentanti, nell anno scolastico in corso (2011/2012) nelle Istituzioni scolastiche statali e paritarie facenti parte del sistema nazionale di istruzione: la scuola primaria (ex elementare), la scuola secondaria di primo e secondo grado (ex media inf. ed ex scuole superiori) 2. titolari di indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) non superiore a ,00 Il valore ISEE dichiarato, ai fini dell inserimento nella graduatoria regionale subisce l abbattimento nel caso il richiedente, o altro membro della famiglia, auto-certifichi, per l anno 2012, (nello spazio appositamente riservato sul modello di domanda), una condizione di criticità relativa al posto di lavoro [cassa integrazione per almeno 32 giorni lavorativi del primo trimestre 2012 (Gennaio Marzo) o perdita del posto lavoro]. L abbattimento è pari al: Pagina 7 di 16

8 20% (nel caso di cassa integrazione o perdita del lavoro con indennità di disoccupazione ordinaria) 35% (nel caso di perdita del lavoro senza indennità di disoccupazione ordinaria). DI CHE IMPORTO L importo massimo erogabile è quello stabilito dal bando regionale e indicato nella tabella che segue, distinto per fasce di reddito ed ordine di scuola. L ammontare dell assegno erogato non può comunque superare l importo delle spese effettivamente sostenute, che, cumulate per nucleo familiare non possono essere inferiori a 25,00. Nel caso di studenti disabili certificati ai sensi della L. 104/92 e con esigenze educative speciali oppure con disturbi specifici di apprendimento il contributo massimo erogabile sarà elevato dell 80%. Indicatore I.S.E.E. CONTRIBUTO MASSIMO EROGABILE PER FIGLIO primaria SCUOLA secondaria di 1 grado secondaria di 2 grado Minore o uguale a , , , ,00 da ,01 a , , , ,00 da ,01 a ,00 830, , ,00 da ,01 a ,00 550,00 740,00 980,00 SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili per beneficare dell assegno di frequenza, da indicare sul modello predisposto dalla Regione Piemonte, sono tutte le spese documentabili sostenute dal richiedente esclusivamente per l iscrizione e la frequenza per l a. s Non rientrano tra tali spese i costi sostenuti per i servizi di mensa, convitto, viaggi di istruzione, sussidi e materiali didattici. Sono escluse, altresì, le spese sostenute per le attività integrative previste dai piani dell offerta formativa, libri di testo, trasporto, in quanto già finanziate con l altro assegno di studio (art. 12 comma 1, lettera b) (vedi pag. 9) CON CHE MODALITA Deve essere presentata, singola domanda per ogni studente beneficiario (nel caso di richiesta dell assegno di studio per iscrizione e frequenza per più figli) utilizzando il modulo unificato di richiesta contributi per il diritto allo studio, elaborato dalla Regione Piemonte e personalizzato dal Comune di Beinasco. Le domande ammissibili sono inserite in una graduatoria regionale, tenendo conto di: Pagina 8 di 16

9 1. incidenza delle spese scolastiche complessive, ammissibili e certificate; 2. indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo. Qualora lo studente, dopo la presentazione della domanda, interrompa il corso di studi, il richiedente deve dare tempestiva comunicazione al Comune cui è stata presentata la richiesta di assegno, della modifica delle spese sostenute ed indicate sulla richiesta L assegno, calcolato sulla spesa effettivamente sostenuta, è erogato dalla Regione Piemonte in un unica soluzione, scorrendo la graduatoria, fino all esaurimento delle risorse regionali disponibili. ATTENZIONE!!!: è obbligatorio, PENA L ESCLUSIONE DAL BENEFICIO, indicare i dati BANCARI (coordinate bancarie e codice IBAN), affinché la Regione possa effettuare il pagamento del contributo concesso mediante bonifico sul c/c bancario o postale o sulla carta prepagata del richiedente. ATTENZIONE!!! NON È POSSIBILE RICHIEDERE, per il medesimo studente, tutti e due gli assegni di studio (pag. 7 e pag. 9). In questo caso ENTRAMBE LE DOMANDE SARANNO DICHIARATE NON AMMISSIBILI. 2. LIBRI DI TESTO, ATTIVITÀ INTEGRATIVE PIANI DELL OFFERTA FORMATIVA E (L. r. 28 del art. 12 comma 1, lettera b) CHE COSA E TRASPORTI E la concessione di un contributo economico da parte della Regione Piemonte, a parziale copertura delle spese sostenute, durante l anno scolastico 2011/2012, dalle famiglie per: trasporto scolastico, attività integrative P.O.F. e libri di testo (solo per la spesa eccedente quella già finanziata con il contributo libri di testo di cui alla ex L. 448/1998). CHI PUÒ FARE RICHIESTA Possono fare richiesta le famiglie degli studenti: Pagina 9 di 16

10 1. residenti in un comune del Piemonte, frequentanti, nell anno scolastico in corso (2011/2012) nelle Istituzioni scolastiche statali e paritarie facenti parte del sistema nazionale di istruzione: la scuola primaria (ex elementare), la scuola secondaria di primo e secondo grado (ex media inferiore e ex scuole superiori) i corsi di formazione professionale organizzati da Agenzie formative accreditate ai sensi della legislazione vigente e finalizzati all assolvimento dell obbligo formativo 2. titolari di indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) non superiore a ,00. Il valore ISEE dichiarato, ai fini dell inserimento nella graduatoria regionale subisce l abbattimento nel caso il richiedente, o altro membro della famiglia, auto-certifichi, per l anno 2012, (nello spazio appositamente riservato sul modello di domanda), una condizione di criticità relativa al posto di lavoro [cassa integrazione per almeno 32 giorni lavorativi del primo trimestre 2012 (Gennaio Marzo) o perdita del posto lavoro]. L abbattimento è pari al: 20% (nel caso di cassa integrazione o perdita del lavoro con indennità di disoccupazione ordinaria) 35% (nel caso di perdita del lavoro senza indennità di disoccupazione ordinaria). DI CHE IMPORTO L importo massimo erogabile è quello stabilito dal bando regionale e indicato nella tabella che segue, distinto per fasce di reddito ed ordine di scuola. L ammontare dell assegno erogato non può comunque superare l importo delle spese effettivamente sostenute, che, cumulate per nucleo familiare non possono essere inferiori a 25,00. Il contributo massimo erogabile sarà elevato dell 80% nel caso di studenti certificati ai sensi della L. 104/92 o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) o con Esigenze Educative Speciali (EES), valutate dal S.S.N. al , per i quali è stata prevista dalla scuola l attivazione di progetti educativi speciali. Indicatore I.S.E.E. CONTRIBUTO MASSIMO EROGABILE PER FIGLIO SCUOLA primaria secondaria di 1 grado secondaria di 2 grado o Agenzia formativa accreditata Minore o uguale a ,00 260,00 380,00 620,00 da ,01 a ,00 245,00 365,00 610,00 da ,01 a ,00 183,00 274,00 457,00 da ,01 a ,00 122,00 183,00 304,00 Pagina 10 di 16

11 SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili per beneficare dell assegno, da indicare sul modello predisposto dalla Regione Piemonte, sono tutte le spese documentabili, sostenute dal richiedente per l anno scolastico 2011/2012, esclusivamente per: trasporto scolastico, che non potranno superare il costo dell abbonamento studenti per la tratta casa-scuola. In caso di trasporto con proprio mezzo, possibile soltanto se non esistano mezzi di linea idonei, la spesa rimborsabile dovrà essere coerente con gli indicatori ACI per il mezzo utilizzato o con altri criteri di calcolo oggettivi e non potrà comunque superare il costo dell abbonamento; attività integrative previste dal piano dell offerta formativa (POF) Tali spese devono essere espressamente previste dal piano dell offerta formativa (POF) della scuola, che deve rilasciare precisa attestazione a tale scopo; possono rientrare tutte le spese e gli acquisti indispensabili per le attività integrative previste dal POF e ad esse funzionali; spese per i libri di testo, per la sola parte eccedente quella eventualmente finanziata con i contributi previsti dall art. 8, comma 3 della l.r. 28/2007 (ex legge 448/1998) di cui detto a pag. 3 e regolamentato da apposito bando regionale.. In questo caso, solo per l a.s. 2011/12, l importo da indicare alla relativa voce (Sezione 2 del modulo) sarà successivamente inserito dall ufficio comunale preposto, non appena la Regione comunicherà l esatto ammontare del finanziamento L. 448/98 da erogare alla famiglia beneficiaria (vedi pag. 4). L importo delle spese per i libri di testo da indicare sul modulo alla voce spesa complessiva, non deve superare il tetto massimo fissato dal Ministero ed il 50% del costo ricavato dall elenco della scuola per i libri usati. per gli studenti disabili o con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o con esigenze educative speciali (EES) sono assimilabili ai libri di testo i materiali specifici finalizzati alla didattica che sostituiscono o affiancano il libro di testo. Anche in questo caso è necessaria l attestazione della scuola, o chi per essa, che attesti la finalità del materiale acquistato (da indicare nel modulo Sezione 2B). Non rientrano tra le spese ammissibili i costi sostenuti per i servizi di mensa, convitto, viaggi di istruzione, sussidi e materiali didattici. Sono escluse, altresì, le spese sostenute per l iscrizione e la frequenza, in quanto finanziate con l altro assegno di studio (vedi pag. 7). La documentazione, da conservare a cura del richiedente per 5 anni e da presentare al Comune in caso di controllo, é: per i libri di testo nuovi: scontrini fiscali specifici e dettagliati da cui si desuma in modo chiaro la spesa effettivamente sostenuta per i libri di testo finanziati; per i libri di testo usati: elenco dei libri di testo fornito e timbrato dalla scuola; Pagina 11 di 16

12 per le spese di trasporto: copie dei documenti di viaggio nominativi e indicanti la spesa. Possono essere accettati anche biglietti non nominativi se il timbro (data e ora) è coerente con l entrata e l uscita delle lezioni. In caso di trasporto con proprio mezzo è necessaria una dichiarazione del Comune che attesti la mancanza del mezzo pubblico idoneo. per le spese per attività integrative previste dal POF: ricevute di pagamento attestanti l avvenuta spesa e/o acquisto, timbrate dalla scuola che certifichi che la spesa sostenuta e/o il materiale acquistato è riferito ad attività integrative previste dal POF. In caso di indisponibilità della ricevuta di pagamento sarà ritenuta ammissibile una dichiarazione rilasciata dalla scuola attestante la spesa sostenuta e/o l acquisto. CON CHE MODALITA Deve essere presentata, singola domanda per ogni studente beneficiario (nel caso di richiesta dell assegno di studio per iscrizione e frequenza per più figli) utilizzando il modulo unificato di richiesta contributi per il diritto allo studio, elaborato dalla Regione Piemonte. Le domande ammissibili sono inserite in graduatoria regionale, in ordine crescente, tenendo conto dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo. Qualora lo studente, dopo la presentazione della domanda, interrompa il corso di studi, il richiedente deve dare tempestiva comunicazione al Comune cui è stata presentata la richiesta di assegno, della modifica delle spese sostenute ed indicate sulla richiesta. L assegno, calcolato sulla spesa effettivamente sostenuta, è erogato dalla Regione Piemonte in un unica soluzione, scorrendo la graduatoria, fino all esaurimento delle risorse regionali disponibili. ATTENZIONE!!!: è obbligatorio indicare i dati BANCARI (coordinate bancarie e codice IBAN), affinché la Regione possa effettuare il pagamento del contributo concesso con bonifico sul c/c bancario o postale o sulla carta prepagata del richiedente - PENA L ESCLUSIONE DAL BENEFICIO ATTENZIONE: non appena La Regione Piemonte comunicherà l esatto ammontare del finanziamento per l anno scolastico 2011/12, sarà cura dell ufficio comunale preposto inserire alla voce Importo assegnato in base alla legge 448/1998 l importo effettivamente erogato alla famiglia beneficiaria. ATTENZIONE!!! NON È POSSIBILE RICHIEDERE tutti e due gli assegni di studio (pag. 7 e pag. 9) per il medesimo studente. In questo caso ENTRAMBE LE DOMANDE SARANNO DICHIARATE NON AMMISSIBILI. Pagina 12 di 16

13 COME FARE RICHIESTA Deve essere debitamente compilato in ogni sua parte (con la sola eccezione sotto indicata) il modulo unificato di richiesta, e deve essere sottoscritto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore. E necessario ripetere tutti i dati per ciascuna voce come richiesto. Non sono ammesse domande presentate su modelli diversi. La richiesta deve essere presentata al Comune dove ha sede la scuola frequentata dallo studente richiedente. Nella sezione 2 del Modulo unificato le spese da indicare alla lettera b), per la voce P.O.F. devono riferirsi ad attività espressamente contenute nel P.O.F. e a tale fine certificate dalla scuola medesima. ATTENZIONE! Per la voce libri di testo si deve indicare la spesa complessiva sostenuta per l a.s. 2011/12, comprensiva anche dell importo (per ora sconosciuto) assegnato in base alla legge 448/98 (pag. 3), da indicare espressamente alla voce successiva come richiesto, ma alla cui compilazione, in via del tutto eccezionale per l a.s. 11/12, provvederà l ufficio comunale preposto non appena La Regione Piemonte comunicherà l esatto ammontare dell importo effettivamente da erogare alla famiglia beneficiaria, previa esibizione di regolari scontrini fiscali attestanti l acquisto dei libri di testo a.s. 2011/2012. ATTENZIONE!!! Prestare particolare cura nella compilazione del modello in tutte le sue parti, come richiesto (con la sola eccezione sotto indicata). La mancanza della firma, l errata o mancata compilazione del modello non permetterà di accettare la domanda, facendo decadere il diritto a tutti i benefici richiesti. Tutte le dichiarazioni, oggetto di autocertificazione, devono sempre essere debitamente documentate ai fini della verifica di cui detto al punto CONTROLLI Pagina 13 di 16

14 DOVE E QUANDO CONSEGNARE IL MODULO l modello, compilato come sopra detto, deve essere consegnato entro e non oltre il 25 maggio Le domande pervenute fuori termine non potranno essere prese in considerazione, poichè la Regione non prevede alcuna riapertura dei termini. La consegna del modulo unificato deve avvenire presso i sottoindicati uffici per il cittadino di Beinasco, esclusivamente per gli studenti che frequentano a Beinasco le scuole primarie e secondarie di 1^ grado. Negli altri casi la richiesta deve essere presentata al Comune dove ha sede la scuola frequentata dallo studente richiedente. UFFICI PER IL CITTADINO DI: Beinasco, Piazza Gen.le Dalla Chiesa n. 1; telefono 011/ Borgaretto, Piazza Kennedy n. 37; telefono 011/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore con prolungamento, solo a Beinasco, il mercoledì sino alle ore ATTENZIONE!!! Ritagliare e conservare con cura la parte stampata in colore VERDE in fondo al modello di richiesta PER RICEVUTA. Questo tagliando è l unico documento che, in caso di contestazioni, fa fede dell avvenuta consegna agli uffici comunali. La mancanza non consente di dare alcun riscontro alla contestazione. ATTESTAZIONE I.S.E.E. Per i suddetti benefici, trattandosi di prestazioni sociali agevolate è necessario disporre dell attestazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non scaduta. L attestazione I.S.E.E. vale un anno dalla data del rilascio. La Regione considera, pertanto, ammissibili le richieste che, alla data di presentazione, dichiarano un attestazione I.S.E.E. ancora valevole, anche se prossima alla scadenza. Nel caso non si disponga di tale documento valido, si può ottenere gratuitamente l attestazione I.S.E.E. aggiornata, necessaria ai fini della compilazione del modulo di domanda, recandosi presso uno dei centri d assistenza fiscale (C.A.F.) più vicino. Pagina 14 di 16

15 Segue, per opportuna informazione, l elenco dei C.A.F., convenzionati con il Comune di Beinasco, presenti sul territorio. CONTROLLI Allo scopo di accertare l effettivo diritto ai benefici concessi, il comune provvederà ai controlli previsti dal d.lgs. 109/1998 e s. m. e decreti attuativi, in materia di controllo di veridicità delle informazioni fornite. Resta pertanto inteso che le dichiarazioni effettuate sul modello allegato sono rese avvalendosi delle disposizioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n Il dichiarante è, pertanto, consapevole che, in caso di dichiarazione mendace, sarà punito ai sensi del Codice Penale, secondo quanto prescritto dall art. 76 del D.P.R. 445/2000 e che, qualora emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, come disposto all art. 75 dello stesso D.P.R. A tal fine, l ufficio preposto, entro cinque anni (2017) dall assegnazione, può chiedere la produzione della documentazione attestante le spese dichiarate dal beneficiario o le condizioni auto-certificate (cassa integrazione o perdita del posto di lavoro, etc ) QUANDO e COME ARRIVA LA RISPOSTA LIBRI DI TESTO (Fornitura subordinata alla previsione nel bilancio dello Stato delle somme necessarie): entro il mese di ottobre 2012 le famiglie, alle quali è stato riconosciuto il diritto alla fornitura dei libri di testo, riceveranno a domicilio la lettera di comunicazione relativa, inviata dal Comune di Beinasco, con le modalità per ritirare le cedole librarie. ATTENZIONE!!!! Si ricorda che i beneficiari della fornitura dei libri di testo possono prenotare i libri presso ESCLUSIVAMENTE presso gli esercenti convenzionati con il Comune di Beinasco per l a.s. 2012/2013. Non potranno essere rimborsati scontrini relativi a libri di testo acquistati presso altri esercenti. In questo caso si perde il diritto alla fornitura. VEDI PAGINA 4 AL PARAGRAFO CON CHE MODALITÀ BORSA DI STUDIO (Contributo subordinato alla previsione nel bilancio dello Stato delle somme necessarie) : il pagamento in contanti, a cura del Comune di Beinasco, è, invece, vincolato ai tempi di trasferimento dei fondi da parte della Regione Piemonte a favore dello stesso. Il Comune di Beinasco non appena dispone dei fondi regionali nelle proprie casse provvede al pagamento, oppure, compatibilmente con le proprie disponibilità di cassa, ai fini dell anticipo con fondi propri di bilancio e del rispetto del patto di stabilità Pagina 15 di 16

16 interno, può decidere di provvedere alla tempestiva erogazione delle borse di studio agli studenti, previo invio al domicilio di relativa comunicazione di liquidazione. ASSEGNO DI STUDIO PER: ISCRIZIONE E FREQUENZA e per SPESE PER libri di testo, attività integrative previste dai piani dell offerta formativa (P.O.F.) e trasporti: l assegno è erogato dalla Regione Piemonte in un unica soluzione, scorrendo la graduatoria fino all esaurimento delle risorse disponibili. ATTENZIONE!!! è obbligatorio indicare le COORDINATE BANCARIE codice IBAN affinché la Regione Piemonte possa effettuare il pagamento, pena esclusione. DOVE TROVARE ALTRE INFORMAZIONI Resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore informazione l ufficio politiche educative del palazzo municipale di Piazza Alfieri n. 7 stanza n che risponde al n dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore Il bando integrale di ciascun ASSEGNO DI STUDIO è anche scaricabile dal sito della Regione Piemonte alla pagina: Il presente opuscolo, in distribuzione presso gli uffici per il cittadino del Comune, è, anche visionabile sul sito del Comune di Beinasco: ELENCO DEI CENTRI D ASSISTENZA FISCALE (C.A.F.) CONVENZIONATI che effettuano il calcolo dell'i.s.e.e. e rilasciano l attestazione C.A.F. A.C.L.I. - presso gli Uffici per il Cittadino di: Borgaretto - piazza Kennedy n.37 tel Orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle Beinasco - corso Cavour n.3 telefono Orario: martedì e giovedì dalle 9.00 alle C.A.F. ITALIA s.r.l. Centro di raccolta - via P. Amedeo 33/c Beinasco - telefono n Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle e dalle alle su appuntamento Centro di raccolta - strada Torino, 136 Beinasco - telefono n Orario:dal lunedì al venerdì dalle alle il martedì e giovedì dalle 9.30 alle su appuntamento Centro di raccolta piazza Kennedy 6 Beinasco - telefono n Orario: lunedì al venerdì dalle 9.30 alle e dalle alle DC/GL X:\ISTRUZIONE\DIRITTO ALLO STUDIO\L.R. 28_2007\ANNO 2012\Pubblicità\opuscolo.doc Pagina 16 di 16