PROFILO DEI DOCENTI INCLUSIVI

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1 La formazione docente per l inclusione PROFILO DEI DOCENTI INCLUSIVI TE I I European Agency for Development in Special Needs Education

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3 La formazione docente per l inclusione PROFILO DEI DOCENTI INCLUSIVI Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili

4 La pubblicazione di questo volume è stata finanziata dalla Direzione Generale Istruzione e Cultura della Commissione Europea: Questa pubblicazione riporta le opinioni degli Autori e dei Collaboratori e la Commissione Europea in nessun caso può ritenersi responsabile dell eventuale uso delle informazioni ivi contenute. A cura di: Amanda Watkins, Staff dell Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili L Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili esprime la sua gratitudine per il contributo reso a questa pubblicazione ai Membri del Consiglio di Amministrazione e di Rappresentanza e ai Coordinatori Nazionali e alle seguenti persone che hanno collaborato alla stesura di questo documento: - I membri del Gruppo Consultivo del Progetto La formazione docente per l inclusione e gli Esperti Nazionali che vi hanno partecipato. L elenco dei partecipanti è alle ultime pagine del presente volume; - I politici, i professionisti, gli studenti, gli alunni e i genitori incontrati nel corso delle 14 visite di studio svolte nel 2010 e nel Ulteriori dettagli sulle visite di studio nazionali si trovano sul sito web del progetto all indirizzo: E consentito l uso di parti del testo a condizione che sia riportato un chiaro riferimento alla fonte. Questo volume va indicato come segue: Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili (2012) Profilo dei Docenti Inclusivi, Odense, Danimarca: European Agency for Development in Special Needs Education Il testo rimovibile che accompagna il presente documento è materiale non soggetto a copyright e può essere adattato, modificato e riutilizzato indicando, come richiesto dalle norme vigenti, un chiaro riferimento alla fonte originale. ISBN (Print): ISBN (Electronic): European Agency for Development in Special Needs Education 2012 Secretariat Brussels Office Østre Stationsvej 33 3 Avenue Palmerston DK-5000 Odense C Denmark BE-1000 Brussels Belgium Tel: Tel: secretariat@european-agency.org brussels.office@european-agency.org 2 La formazione docente per l inclusione

5 INDICE PREFAZIONE... 5 RIEPILOGO DEL PROGETTO... 7 INTRODUZIONE PROFILO DEI DOCENTI INCLUSIVI ATTUAZIONE DEL PROFILO DEI DOCENTI INCLUSIVI Principi generali Uso del Profilo Elementi a sostegno dell adozione del Profilo BASI CONCETTUALI DEL PROFILO Un approccio basato su valori dell integrazione scolastica Aree di competenza come criterio-guida Connessioni con le priorità politiche europee per la scuola e la formazione docente METODOLOGIA DI SVILUPPO DEL PROFILO FUTURI SVILUPPI DEL PROFILO RIFERIMENTI E BIBLIOGRAFIA ALLEGATO 1 LE COMPETENZE NEI PAESI EUROPEI ALLEGATO 2 MIGLIORARE LA QUALITA DEI DOCENTI: L AGENDA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA ALLEGATO 3 DIBATTITI SUL PROFILO: MODELLO PER LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI ELENCO DEI PARTECIPANTI Profilo dei Docenti Inclusivi 3

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7 PREFAZIONE Il progetto La formazione dei docenti per l inclusione ha esaminato le prassi della formazione iniziale dei docenti e in che modo sono preparati ad essere inclusivi. Il progetto triennale è stato realizzato per individuare quali sono le competenze, il bagaglio formativo e culturale, i comportamenti ed i valori necessari a tutti coloro che intraprendono la professione docente a prescindere dalla materia di insegnamento, dalla specializzazione, dall età degli alunni cui si andrà ad insegnare o dal tipo di scuola in cui si andrà a lavorare. Al progetto hanno partecipato cinquantacinque esperti provenienti da 25 paesi europei: Austria, Belgio (Comunità Fiamminga e Francofona), Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito (Galles, Inghilterra, Irlanda del Nord e Scozia), Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Hanno collaborato, inoltre, i referenti politici responsabili della formazione degli insegnanti e dell integrazione scolastica degli alunni e i docenti formatori dei corsi di abilitazione all insegnamento sia generali e che specialistici. Il progetto si è svolto con l ausilio di un Gruppo Consultivo, composto da Rappresentanti e Coordinatori Nazionali dell Agenzia, dallo staff dell Agenzia stessa e da un consulente esterno, Nes Kari, Norvegia. Il Gruppo Consultivo, in seduta ampliata, ha tenuto incontri con i rappresentanti della Commissione Europea Direzione generale Istruzione e Cultura (DG EAC), dell Organizzazione per la Cooperazione Economica Centro di Sviluppo per la Ricerca e l Innovazione Educativa (OCSE-CERI) e dell UNESCO Ufficio Internazionale dell Educazione (IBE) per garantire la coerenza del progetto con le altre iniziative europee e internazionali del settore. Il progetto ha elaborato una serie di documenti disponibili sul sito web: - Una sintesi della letteratura politica e accademica e di studi politici ed internazionali pubblicati a partire dall anno 2000 tra cui materiale proveniente da 18 paesi europei. - Rapporti sulla formazione docente ai fini dell integrazione degli alunni nei paesi partecipanti. I rapporti nazionali sono in un formato uniforme che consente la ricerca per argomento. - Una relazione che si avvale di tutte le fonti di informazione del progetto per presentare la sintesi dei lavori e le raccomandazioni formulate in materia di formazione iniziale e avviamento alla professione docente in Europa. - Un documento matrice che collega direttamente i risultati emersi dalle attività di progetto alle raccomandazioni formulate nella relazione di sintesi. Un ulteriore documento è il Profilo dei Docenti Inclusivi redatto durante il progetto a seguito della ricerca sul campo, dell analisi delle informazioni nazionali ed, in particolare, dei dibattiti tra gli esperti e i rappresentanti delle parti interessate sulla formazione docente durante le 14 visite di studio tenute nel 2010 e nel Oltre agli esperti nazionali incaricati dagli Stati Membri dell Unione Europea aderenti all Agenzia, sono stati coinvolti più di 400 soggetti interessati tra cui i futuri insegnanti, i docenti e i dirigenti scolastici di ruolo, gli amministratori locali, i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato, politici, studenti, genitori e famiglie. Profilo dei Docenti Inclusivi 5

8 L Agenzia ringrazia per il contributo inestimabile reso alle attività ed in particolare alla redazione del Profilo che si presenta in questo documento. Cor Meijer Direttore dell Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili 6 La formazione docente per l inclusione

9 RIEPILOGO DEL PROGETTO Il progetto La formazione dei docenti per l inclusione ha esplorato in che modo il periodo della formazione iniziale prepara i docenti ad essere inclusivi. Il progetto triennale è stato realizzato per individuare quali sono le competenze essenziali, il bagaglio formativo e culturale, i comportamenti e i valori necessari a tutti coloro che intraprendono la professione docente, a prescindere dalla materia di insegnamento, dalla specializzazione, dall età degli alunni o dal tipo di scuola in cui si andrà ad insegnare. Il Profilo dei Docenti Inclusivi è uno dei risultati principali del progetto La formazione docente per l inclusione realizzato dall Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili. Una richiesta specifica presentata dai Rappresentanti degli Stati Membri dell Unione Europea aderenti all Agenzia riguardava l esplicitazione di una informazione concreta su quali sono le competenze necessarie, i comportamenti, le conoscenze e le abilità richieste ai docenti che lavorano in ambienti scolastici inclusivi. Questo documento risponde a tale richiesta. I destinatari principali del Profilo sono i docenti formatori e i dirigenti amministrativi e politici per le politiche di formazione iniziale dei docenti che possono influenzare la politica dell avviamento alla professione docente dal punto di vista dell integrazione degli alunni ed introdurre innovazioni, modifiche e cambiamenti. Questi soggetti sono target sensibili dato che il progetto parte dal presupposto che la formazione iniziale è un momento fondamentale per introdurre i cambiamenti necessari all integrazione scolastica. Il Profilo non duplica il lavoro già svolto dagli stati nazionali. Piuttosto tenta di risolvere realisticamente una preoccupazione comune espressa dai Rappresentanti Nazionali proponendo uno strumento europeo che si basa sulla conoscenza delle azioni nazionali e dei contributi accademici sul campo. In primo luogo, il Profilo dei Docenti Inclusivi è una guida alla progettazione e alla realizzazione di programmi di formazione iniziale e di abilitazione all insegnamento. L intento è considerarlo un punto di partenza per l individuazione dei contenuti, dei metodi e degli obiettivi di apprendimento validi per la formazione iniziale dei docenti, non come un manuale. In particolare, gli obiettivi del Profilo sono: 1 - Identificare un quadro di valori e aree di competenza validi per qualunque programma di formazione iniziale ed di abilitazione all insegnamento; 2 - Evidenziare i valori fondamentali e le aree di competenza utili a preparare i docenti ad esercitare la professione in ambienti scolastici inclusivi tenendo conto di tutte le forme di diversità; 3 - Individuare gli elementi che consentono l introduzione dei valori e delle aree di competenza in tutti i programmi di formazione iniziale e di abilitazione all insegnamento; 4 - Rafforzare la tesi proposta dal progetto, ovvero che l inclusione è responsabilità di tutti i docenti ed è responsabilità dei formatori dei programmi di formazione iniziale preparare ad esercitare la professione docente in scuole e classi inclusive. Il documento è stato redatto a seguito di diverse attività e dibattiti cui hanno partecipato gli esperti e gli oltre 400 rappresentanti delle parti interessate che per tre anni responsabili politici e professionisti provenienti da una vasta gamma di settori scolastici e formativi, corsisti e tirocinanti; genitori e famiglie, alunni hanno discusso collettivamente quali sono le competenze che i docenti devono avere per esercitare la professione in ambienti scolastici inclusivi. Profilo dei Docenti Inclusivi 7

10 Per la redazione del Profilo sono stati adottati tre parametri: 1 - L inclusione è un approccio educativo che poggia su principi etici, sul rispetto del diritto allo studio e su una serie di valori fondamentali; 2 - Esistono difficoltà di ordine pratico e concettuale nell individuazione di singole competenze per l insegnamento in una scuola inclusiva, pertanto, ai fini della redazione di un Profilo utile a più Stati Membri dell Unione Europea e a più soggetti interessati, è stato adottato un approccio ampio; 3 - Le priorità politiche e gli effetti delle politiche sociali all interno dei singoli paesi non possono essere ignorate, ma c è un quadro politico internazionale e comunitario di riferimento sottoscritto dagli Stati Membri dell Unione Europea in materia di integrazione scolastica e formazione docente. Sono stati individuati quattro valori fondamentali per l insegnamento e l apprendimento come base del lavoro dei docenti in ambienti scolastici inclusivi. Questi valori sono associati alle aree di competenza. Le aree di competenza contano tre elementi: comportamento, conoscenza, competenza. Un determinato comportamento o convinzione personale richiede un determinato livello di conoscenza o comprensione e quindi di capacità di tradurre quella conoscenza in pratica. Per ogni area di competenza si presentano i comportamenti, le conoscenze e le competenze. Il profilo adotta questo quadro di valori fondamentali e aree di competenza: Valorizzare la diversità dell alunno la differenza è da considerare una risorsa e una ricchezza. Le aree di competenza riportano a: - Opinioni personali sull integrazione scolastica e sull inclusione; - Opinioni personali sulla differenza che esiste nel gruppo-classe. Sostenere gli alunni coltivare alte aspettative sul successo scolastico degli alunni. Le aree di competenza riportano a: - Promuovere l apprendimento disciplinare, pratico, sociale ed emotivo; - Adottare approcci didattici efficaci per classi eterogenee. Lavorare con gli altri la collaborazione e il lavoro di gruppo sono essenziali a tutti i docenti. Le aree di competenza riportano a: - Saper lavorare con i genitori e le famiglie; - Saper lavorare con più professionisti dell educazione. Sviluppo e aggiornamento professionale insegnare è un attività di apprendimento e i docenti sono responsabili del proprio l apprendimento per tutto l arco della vita. Le aree di competenza riportano a: - Il docente come professionista capace di riflettere sul proprio ruolo ed il proprio operato; - Il percorso formativo iniziale è la base dello sviluppo professionale continuo. Insieme ai valori fondamentali e alle aree di competenza ci sono una serie di principi generali legati all introduzione del Profilo. 8 La formazione docente per l inclusione

11 Inoltre, è possibile identificare una serie di elementi che facilitano l adozione del Profilo. Tali elementi non riguardano solo la possibile applicazione del Profilo nella creazione di programmi e percorsi di formazione iniziale e di abilitazione all insegnamento, ma anche più ampie questioni che interessano la politica e la prassi scolastica ed educativa. Profilo dei Docenti Inclusivi 9

12 INTRODUZIONE Il Profilo è uno dei prodotti principali dello studio e della ricerca sulla formazione docente per l inclusione degli alunni realizzato dall Agenzia Europea per lo Sviluppo dell Istruzione degli Alunni Disabili ( Istruzione-per-Inclusion). Il progetto triennale cui hanno partecipato più di 55 esperti nazionali provenienti da 25 paesi europei ha preso in esame i seguenti aspetti: - Quale docente per una società inclusiva nella scuola del 21 secolo? - Quali le competenze essenziali che il docente deve possedere per favorire ed ampliare l integrazione scolastica e l inclusione degli alunni? Il progetto ha analizzato i percorsi di formazione iniziale e di abilitazione all insegnamento per la scuola dell obbligo, comuni e generali, e in che modo questi percorsi preparano ad esercitare la professione docente in ambienti scolastici inclusivi. Il quesito che ha guidato le attività e le ricerche è: in che modo il periodo della formazione iniziale e il percorso di abilitazione all insegnamento prepara i docenti ad essere inclusivi? I Rappresentanti Nazionali dei Paesi UE aderenti all Agenzia avevano posto una richiesta specifica in merito a quali sono le competenze, i comportamenti, le conoscenze e le competenze che gli insegnanti che operano in classi comuni devono possedere. Questo documento risponde a tale richiesta. Si basa sulle informazioni raccolte durante il progetto, sulla politica internazionale e la letteratura di ricerca, i rapporti nazionali ( country-info) e, soprattutto, le conclusioni e le raccomandazioni del rapporto La formazione docente per un sistema scolastico inclusivo in tutta Europa Sfide e opportunità (2011). Il Profilo non duplica il lavoro già svolto dagli Stati Nazionali. Piuttosto tenta di affrontare realisticamente una preoccupazione comune espressa dai Rappresentanti Nazionali proponendo uno strumento europeo che mette insieme informazioni nazionali e contributi scientifici. Il Profilo è una guida alla progettazione e alla realizzazione di programmi di formazione iniziale all insegnamento. Non è un manuale, ma contiene suggerimenti all individuazione dei contenuti importanti per la formazione iniziale dei docenti, dei metodi di pianificazione specificando quali sono i risultati desiderati validi per diversi percorsi di abilitazione all insegnamento per le scuole dell obbligo. Il documento sintetizza diverse attività e dibattiti svolti dagli esperti e da oltre 400 soggetti interessati professionisti provenienti da una vasta gamma di settori scolastici e formativi, corsisti, tirocinanti e docenti già in servizio, genitori e famiglie, alunni che collettivamente hanno esaminato quali sono le competenze che i docenti devono possedere per esercitare la professione in scuole inclusive (per ulteriori informazioni si prega di consultare la sezione Metodologia). Il Profilo dei Docenti Inclusivi è piuttosto ambizioso. Si serve di tutte le informazioni prodotte durante il progetto e presenta un quadro di riferimento discusso ed approvato a livello europeo per promuovere un approccio ideale alla formazione iniziale. Il Profilo è stato progettato per essere uno strumento utile all elaborazione dei percorsi e dei programmi di formazione iniziale quale elemento chiave del processo di inclusione degli alunni disabili nei paesi europei. Gli esperti concordano che il Profilo è utile e andrebbe utilizzato per l ideazione e la realizzazione dei programmi di formazione iniziale al fine di ottenere una maggiore inclusione degli alunni in tutta Europa. Il Profilo presenta informazioni su quali valori ed aree di competenza acquisire durante i percorsi di formazione iniziale e di abilitazione all insegnamento. Non tenta di descrivere 10 La formazione docente per l inclusione

13 come queste aree di competenza andrebbero inserite nei diversi programmi di formazione iniziale disponibili nel territorio nazionale. Anche se sono state considerate alcune questioni relative all attuazione dei programmi vedi il capitolo successivo di questo documento il Profilo è stato redatto per essere uno strumento di esame e sviluppo delle modalità che si adattano specificamente ai diversi contesti nazionali dei sistemi formativi dei Paesi Membri dell Unione Europea. In particolare, gli obiettivi sono: 1 - Identificare un quadro di valori ed aree di competenza validi per qualsiasi programma di formazione iniziale. Questi valori ed aree non sono legati all età degli alunni, al tipo ed ordine di scuola, alla disciplina di insegnamento e non sono collegati ad alcun percorso o metodo didattico specifico; 2 - Evidenziare i valori e le aree di competenza fondamentali nella preparazione di tutti i docenti per lavorare in ambienti scolastici inclusivi ed in classi comuni tenendo conto di tutte le forme di diversità. Questi valori ed aree di competenza vanno acquisite nel corso della preparazione iniziale come base di ulteriore successivo approfondimento da svolgere durante le opportunità di aggiornamento professionale; 3 - Evidenziare quali sono gli elementi che facilitano l apprendimento dei valori e delle aree di competenza nei programmi di formazione iniziale; 4 - Rafforzare la tesi avanzata dal progetto, ovvero che l inclusione è responsabilità di tutti i docenti ed è responsabilità dei formatori dei programmi e dei corsi di formazione iniziale e di abilitazione all insegnamento preparare al meglio i docenti ad operare in scuole e classi inclusive. La formazione iniziale per una migliore e più ampia inclusione degli alunni è una delle principali raccomandazioni delineate nella relazione di sintesi del progetto. Il Profilo si basa su questa e su altre osservazioni contenute nella relazione di sintesi e li collega a un quadro di valori e competenze che consentono ai docenti di svolgere efficacemente la loro professione in scuole e classi comuni. I destinatari principali di questo documento sono i formatori e i dirigenti i responsabili delle politiche di formazione che possono influenzare la politica della formazione iniziale ed avviare ed attuare riforme in tal senso. Questi soggetti sono target sensibile, dato che la tesi proposta dal progetto vede la formazione iniziale come momento fondamentale per introdurre nel sistema scolastico i cambiamenti necessari a realizzare ed ampliare l integrazione scolastica degli alunni. L OCSE (2005) suggerisce che migliorare la qualità del corpo docente è l iniziativa politica che più verosimilmente produrrà un miglioramento del rendimento scolastico degli alunni. La relazione di sintesi del progetto (2011) indica che questo settore può essere oggetto di ulteriori sviluppi: preparare a rispondere alla diversità delle richieste e delle esigenze didattiche ed educative che i futuri docenti incontreranno in classe è l iniziativa politica che con maggiore probabilità avrà un impatto positivo sullo sviluppo di comunità più inclusive. Questo documento è un punto di partenza da adattare ai diversi contesti educativi e nazionali. A tal fine, il Profilo, e le informazioni contenute, non è stato elaborato nell usuale formato della ricerca o del rapporto di sintesi. Il Profilo che si presenta nel prossimo capitolo ha più sezioni che delineano: gli elementi che ne favoriscono l adozione; il quadro concettuale, comprensivo dei richiami alle attuali priorità indicate dall Unione Europea; la metodologia di sviluppo del Profilo stesso e, infine, alcune osservazioni conclusive. Profilo dei Docenti Inclusivi 11

14 L intenzione è presentare il Profilo non come un prodotto finito, ma come uno strumento aperto per il dibattito e la promozione dello sviluppo negli Stati Membri dell Unione Europea. Per sostenere ulteriormente le discussioni di lavoro e di sviluppo nei paesi membri: 1. Il testo delle pagine da 13 a 20 non sono protette da copyright ma sono a disposizione di responsabili politici ed operatori che possono sviluppare e modificare il contenuto, se necessario, per soddisfare una serie di possibili scopi. Nella copertina di questo volume è stata inserita una copia rimovibile che consente all utente di copiare e modificare il Profilo come desiderato purché si riporti, nelle eventuali modifiche e riproduzioni, un chiaro riferimento alla fonte originale. 2. Sul sito web dell Agenzia è disponibile una copia integrale di questo volume in tutte le lingue dei Paesi Membri dell Unione Europea aderenti all Agenzia. E consentito il download gratuito delle versioni elettroniche del Profilo liberamente utilizzabili dall indirizzo internet: profile 12 La formazione docente per l inclusione

15 PROFILO DEI DOCENTI INCLUSIVI Sono stati identificati quattro valori essenziali dell insegnamento e dell apprendimento sulla base dell osservazione del lavoro dei docenti in classe. Questi quattro valori sono: 1. Valutare la diversità degli alunni la differenza tra gli alunni è una risorsa e una ricchezza; 2. Sostenere gli alunni i docenti devono coltivare alte aspettative sul successo scolastico degli studenti; 3. Lavorare con gli altri la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per tutti i docenti; 4. Aggiornamento professionale personale continuo l insegnamento è un attività di apprendimento e i docenti hanno la responsabilità del proprio apprendimento permanente per tutto l arco della vita. Nei prossimi paragrafi, questi valori si presentano associati alle aree di competenza. Le aree di competenza contano tre elementi: comportamento, conoscenza e competenza. Un determinato comportamento o convinzione personale richiede una determinata conoscenza o capacità di comprensione e quindi abilità di tradurre in pratica quella conoscenza. Per ogni area di competenza si presentano i comportamenti, le conoscenze e le competenze associati. È importante notare che al fine di riportare tutti gli elementi importanti si è scelto di presentare le aree di competenza sotto forma di elenco. Ciò però non implica un ordine gerarchico e i singoli elementi non vanno presi isolatamente in quanto sono strettamente interconnessi e fortemente interdipendenti tra loro. Le aree di competenza qui riportate sono tra le più sensibili individuate dal progetto e non sono, dunque, esaustive. Vanno considerate una base per la creazione dei percorsi professionali e specialistici e un punto di partenza per aprire il dibattito, a diversi livelli, sulle competenze necessarie a tutti i docenti che lavorano in diversi contesti nazionali. 1. Valutare la diversità dell alunno la differenza tra gli alunni è una risorsa e una ricchezza. Le aree di competenza riportano a: - Opinioni personali sull integrazione scolastica e sull inclusione; - Opinioni personali sulla differenza di apprendimento. 1.1 Opinioni personali sull integrazione scolastica e sull inclusione I comportamenti e le convinzioni personali per questa area di competenza sono che L istruzione si basa sull adesione al principio di uguaglianza, il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici; L integrazione scolastica è una riforma sociale non negoziabile; L integrazione scolastica e la qualità nell istruzione non possono essere considerati aspetti separati; L accesso all istruzione dell obbligo in classi comuni non basta; partecipazione significa che tutti gli alunni devono essere impegnati in attività di apprendimento utili ed importanti per loro. Profilo dei Docenti Inclusivi 13

16 La conoscenza e la comprensione per questa area di competenza comprendono Concetti e principi teorici e pratici a favore dell integrazione scolastica in contesti globali e locali; Un ampio sistema culturale e politico in cui operano le istituzioni scolastiche e che influenza l integrazione scolastica. I docenti devono comprendere la possibile forza e debolezza dei sistemi scolastici in cui operano; L inclusione è un approccio educativo valido per tutti gli alunni e non solo per coloro che sono qualificati come portatori di handicap/diverse esigenze educative e didattiche e possono essere a rischio di esclusione dalle opportunità educative e scolastiche; Il linguaggio dell integrazione e della diversità e le implicazioni della diversa terminologia per descrivere, identificare e catalogare gli studenti; L'inclusione si delinea in termini di presenza (accesso all istruzione), partecipazione (qualità dell esperienza di apprendimento) e conseguimento (dei risultati educativi e del successo scolatisco) di tutti gli studenti. Le competenze fondamentali e le capacità da sviluppare per questa area di competenza Esaminare criticamente le proprie convinzioni e i propri comportamenti e quanto questi incidono sulle azioni personali; Impegnarsi ad assumere sempre comportamenti che rispettano la privacy; Capacità di ricostruire la storia educativa di un alunno al fine di comprendere meglio la situazione e il contesto attuale; Strategie che preparano i docenti a sfidare atteggiamenti non inclusivi e a lavorare in diverse situazioni; Essere empatico alle diverse esigenze degli alunni; Modellare i rapporti sociali usando un linguaggio appropriato verso gli studenti e le parti interessate. 1.2 Opinioni personali sulle differenze di apprendimento I comportamenti e le convinzioni personali per questa area includono E normale essere diversi ; La diversità degli alunni va rispettata, valorizzata e intesa come una risorsa che migliora le opportunità di apprendimento e aggiunge valore alle scuole, alle comunità locali e alla società; Le opinioni degli alunni vanno ascoltate e prese in considerazione; Il docente ha un ruolo fondamentale nell autostima degli alunni e, di conseguenza, esercita un importante ruolo nell espressione del loro potenziale di apprendimento; La classificazione e la catalogazione degli alunni può avere un impatto negativo sulle opportunità di apprendimento. La conoscenza e la comprensione essenziale per questa area di competenza comprendono Informazioni essenziali sulla diversità degli alunni (derivanti da richieste di sostegno, dalla cultura, dalla lingua, dal contesto socio-economico, ecc.); 14 La formazione docente per l inclusione

17 I compagni di scuola e di classe possono rappresentare una facilitazione all apprendimento per la diversità tra loro e perchè coetanei; Gli studenti imparano in modo diverso e possono fungere da sostegno al proprio apprendimento e a quello dei loro coetanei; La scuola è un ambiente comune e sociale che incide sull autostima degli studenti e sul loro potenziale di apprendimento; La scuola e la composizione del gruppo-classe sono in costante cambiamento, la diversità non può essere vista come un idea statica. Le competenze e le capacità da sviluppare Imparare ad apprendere dalle differenze; Individuare le modalità più opportune per rispondere alla diversità; Inserire la diversità nel programma di studio; Usare la diversità negli approcci e negli stili di insegnamento come risorsa didattica; Contribuire alla costruzione di scuole come comunità di apprendimento che rispettano, incoraggiano e celebrano i risultati conseguiti da tutti gli alunni. 2. Sostenere gli alunni I docenti devono nutrire alte aspettative sull esito scolastico di tutti gli alunni. Le aree di competenza sono: - Promuovere l apprendimento accademico, pratico, sociale ed emotivo di tutti gli alunni; - Utilizzare approcci didattici efficaci in classi eterogenee. 2.1 Promuovere l apprendimento accademico, sociale ed emotivo degli alunni I comportamenti e le convinzioni personali di questa area includono l apprendimento è soprattutto un attività sociale; l apprendimento accademico, pratico, sociale ed emozionale sono parimenti importanti; Le aspettative degli adulti sono un fattore determinante del successo dello studente ed è quindi fondamentale coltivare alte aspettative sui risultati di tutti gli alunni; Gli studenti dovrebbero essere responsabili attivi delle decisioni che riguardano il loro apprendimento e negli eventuali processi di valutazione in cui sono coinvolti; I genitori e le famiglie sono una risorsa fondamentale per l apprendimento di ogni studente; E essenziale sviluppare l autonomia e l autodeterminazione degli studenti; La capacità di apprendimento e la potenzialità di ogni studente va scoperta e stimolata. La conoscenza di base per questa area di competenza comprende Capire il valore della collaborazione con i genitori e con le famiglie; Capire i modelli e i percorsi tipici e atipici della crescita ed, in particolare, della capacità di sviluppo sociale e della comunicazione; Capire quali sono i diversi modelli di apprendimento e gli approcci all apprendimento che gli alunni possono assumere. Profilo dei Docenti Inclusivi 15

18 Le competenze da sviluppare per questa area di competenza Essere un efficace comunicatore verbale e non verbale che può rispondere alle diverse esigenze di comunicazione dei discenti, dei genitori e degli altri professionisti; Sostenere l acquisizione e lo sviluppo delle capacità e delle opportunità comunicative degli alunni; Valutare e poi sviluppare negli alunni la capacità di imparare per capacità ; Crescere studenti indipendenti e autonomi; Favorire approcci di apprendimento cooperativi; Adottare approcci positivi di gestione del comportamento che sostengono la crescita e le interazioni sociali dell alunno; Facilitare situazioni di apprendimento in cui gli alunni possono assumersi responsabilità e anche fallire in un ambiente sicuro; Utilizzare la valutazione tenendo conto degli aspetti sociali, emotivi, nonché accademici. 2.2 Approcci didattici efficaci in classi eterogenee I comportamenti e le convinzioni personali per questa area di competenza sono Gli insegnanti capaci insegnano a tutti gli alunni; I docenti si assumono la responsabilità di facilitare l apprendimento degli alunni; Le abilità degli studenti non sono fisse, tutti hanno la capacità di apprendere e di migliorare; L apprendimento è un processo e l obiettivo per gli alunni è imparare ad imparare e non solo conoscere i contenuti / le nozioni della materia; Il processo di apprendimento è essenzialmente lo stesso per tutti gli alunni ci sono pochissime tecniche speciali ; In alcune occasioni, particolari difficoltà di apprendimento richiedono risposte basate su adattamenti dei metodi di studio e di insegnamento. La conoscenza e la comprensione per questa area di competenza comprendono Conoscenze teoriche sul modo in cui gli studenti apprendono e quali sono i modelli didattici che favoriscono il processo di apprendimento; Un comportamento ed approcci positivi di gestione della classe; Gestire l ambiente fisico e sociale della classe ai fini del migliore apprendimento; Modalità per identificare e rimuovere le diverse barriere all apprendimento e le ripercussioni che queste hanno sulla didattica; Sviluppo di competenze di base in particolare delle competenze chiave con la didattica e con i metodi di valutazione; I metodi di valutazione devono incentrarsi sull identificazione dei punti di forza di un allievo; Differenziazione dei contenuti del programma, del processo e dei materiali didattici per includere tutti gli studenti e soddisfare diverse esigenze didattiche ed educative; Metodi personalizzati che aiutano gli alunni ad essere autonomi nel loro apprendimento; 16 La formazione docente per l inclusione

19 La revisione, lo sviluppo, l attuazione di Piani Educativi Individuali (PEI) o simili programmi di apprendimento personalizzati ove richiesti/necessari. Le competenze e le capacità per questa area Saper utilizzare capacità di leadership in classe che coinvolgono approcci sistematici per una gestione positiva del gruppo classe; Lavorare con i singoli studenti e con gruppi eterogenei; Usare il programma come strumento di inclusione che supporta l accesso alla formazione; Affrontare i problemi della diversità durante il programma; Differenziare i metodi, i contenuti e i risultati dell apprendimento; Collaborare con gli studenti e le loro famiglie per personalizzare l apprendimento e gli obiettivi; Favorire l apprendimento cooperativo in cui gli studenti si aiutano a vicenda in modi diversi tra cui il tutoraggio tra pari e l apprendimento per gruppi aperti; Saper utilizzare una serie di metodi didattici e di approcci pedagogici; Saper utilizzare le tecnologie dell informazione, della comunicazione ed adattive per consentire modalità aperte all apprendimento; Saper utilizzare metodi didattici basati sull evidenza per raggiungere gli obiettivi di apprendimento, usare percorsi alternativi per l apprendimento, flessibilità e stimoli chiari agli studenti; Usare metodi di valutazione formativa e sommativa ai fini dell apprendimento e non per punire o classificare gli alunni; Impegnarsi nella risoluzione dei problemi con gli alunni; Saper comunicare attraverso una vasta gamma di modalità verbali e non verbali per facilitare l apprendimento. 3. Lavorare con gli altri la collaborazione e il lavoro di gruppo sono essenziali per lo svolgimento della funzione docente. Le aree di competenza sono: - Lavorare con i genitori e le famiglie; - Lavorare con altri professionisti. 3.1 Lavorare con genitori e famiglie I comportamenti e le convinzioni personali di questa area di competenza sono Coscienza del valore aggiunto della collaborazione con i genitori e le famiglie; Rispetto dei contesti sociali e culturali e dei punti di vista dei genitori e delle famiglie; Interpretare la comunicazione e la collaborazione con i genitori e le famiglie come una responsabilità professionale. La conoscenza e la competenza di base includono La didattica inclusiva si basa su un approccio cooperativo; L importanza delle competenze interpersonali; Profilo dei Docenti Inclusivi 17

20 L impatto delle competenze interpersonali nel successo scolastico degli alunni. Le capacità e le abilità di base sono Saper coinvolgere genitori e famiglie nel percorso di apprendimento dei loro figli; Saper comunicare efficacemente con i genitori e le famiglie provenienti da diversi contesti culturali, etnici, linguistici e sociali. 3.2 Lavorare con altri professionisti I comportamenti e le convinzioni personali per questa area di competenza includono L integrazione scolastica richiede di lavorare in team; La collaborazione, il partenariato e il lavoro di gruppo vanno accolti come approcci essenziali a tutti i docenti; Il lavoro di squadra collaborativo favorisce l apprendimento professionale con e da altri professionisti. La conoscenza e la comprensione alla base di questa area di competenza sono Il valore ed i benefici del lavoro di collaborazione con altri insegnanti e professionisti del settore educativo; Sistemi di supporto e strutture disponibili per altri aiuti, suggerimenti e pareri; Modelli operativi multivalenti in cui i docenti cooperano in classi comuni con altri esperti e con personale di diverse discipline; Approcci di insegnamento collaborativi in cui gli insegnanti assumono un approccio di squadra che coinvolge direttamente gli alunni, i genitori, i compagni di classe, i docenti delle altre scuole e il personale di sostegno, diversi membri del team a seconda dei casi; La lingua / la terminologia e le idee operative di base e i punti di vista degli altri professionisti che partecipano all istruzione; Saper riconoscere e affrontare in maniera efficace i rapporti che esistono tra i diversi soggetti interessati. Le competenze e le capacità per questa area di competenza sono Saper gestire una classe ed avere competenze gestionali che facilitano un efficace azione multiutente; Codocenza e lavoro in gruppi aperti; Lavorare come parte della comunità scolastica e basare il sostegno sulle risorse interne ed esterne alla scuola; Costruire una comunità di classe che fa parte di una più ampia comunità scolastica; Contribuire all intero processo di valutazione scolastica, riesame e sviluppo; Utilizzare le tecniche di problem solving collaborativo con altri professionisti; Contribuire alla costituzione di partenariati scolastici più ampi con altre scuole, organizzazioni comunitarie ed altre organizzazioni educative; Attingere ad una vasta gamma di possibilità di comunicazione verbale e non verbale per facilitare il lavoro in cooperazione con altri professionisti. 18 La formazione docente per l inclusione

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