Classe di laurea LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)
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1 1 di 9 19/07/ : /2013 Università Università degli Studi di GENOVA Classe di laurea LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale) Nome del corso Architettura Facoltà del corso ARCHITETTURA Sito del corso Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edilearchitettura (quinquennale) I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - conoscere approfonditamente la storia dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all'architettura e all'ingegneria edile-architettura, così come definite dalla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni. - conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, ha conoscenze sugli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono: - attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. - attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne
2 2 di 9 19/07/ :44 dirigono la realizzazione nei campi dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell'ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri magistrali e operatori. I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. Per favorire la conoscenza del mondo del lavoro gli atenei organizzano attività esterne come tirocini e stages. I curricula previsti dalla classe si conformano alla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni, prevedendo anche, fra le attività formative, attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi. L'adempimento delle attività formative indispensabili riportate nella tabella relativa alla laurea in Scienze dell'architettura è requisito curricolare inderogabile per l'accesso ai corsi di laurea magistrale nel settore dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura. Gli atenei possono istituire corsi di laurea magistrale nel settore dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, a ciclo unico quinquennale, ai sensi dell'art. 6 comma 3 del D.M. 270/04; in questo caso i crediti minimi indispensabili restano definiti dalla somma (ambito disciplinare per ambito disciplinare) dei crediti minimi precedenti e di quelli riportati nella tabella relativa alla classe delle lauree in Scienze dell'architettura. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il corso di Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico LM4 è stato presentato ai rappresentati dei seguenti Enti ed Organizzazioni professionali: Azienda Regionale Territoriale per l'edilizia; ASSEDIL Provincia di Genova; Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova e Cuneo; Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di La Spezia; CONFINDUSTRIA Genova; Ente Scuola Edile Genovese; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Provincie di Genova e Imperia; Ordine degli Ingegneri della Provincia di La Spezia; Provincia di Genova; Scuola Edile Spezzina; Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. I rappresentanti degli Enti e Organizzazioni invitati hanno apprezzato il progetto organizzativo della Laurea Magistrale, sottolineando come tale corso presenti miglioramenti organizzativi e un apprezzabile snellimento nel numero degli esami e concordando sull'individuazione di approfondimenti nella preparazione dell'architetto rivolti alla complessità del progetto contemporaneo, all'attenzione allo sviluppo costruttivo delle opere, a tutti gli aspetti relativi alla conservazione del patrimonio e agli aspetti legati all'ambiente e al risparmio energetico. Le organizzazioni rappresentative hanno, in conclusione, espresso parere favorevole all'istituzione del corso di Laurea Magistrale, impegnandosi a cooperare nella gestione futura di stage, tirocini e attività formative esterne. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura si propone di formare una figura intellettuale e professionale che abbia una preparazione culturale sia umanistica, sia scientifico-tecnica, e che sia capace di elaborare un progetto di architettura, alle diverse scale (edificio, restauro del patrimonio storico, territorio, ecc.) a partire da un'approfondita conoscenza delle complesse problematiche, culturali, ambientali, tecniche e procedurali, allo scopo di migliorare la qualità dello spazio abitativo, della vita e in generale dell'ambiente. In relazione agli obiettivi indicati nella direttiva 36/2005/CEE (ex direttive 85/384/CEE, 85/14/CEE e 86/17/CEE) i laureati nel Corso di Laurea magistrale in Architettura, devono
3 3 di 9 19/07/ :44 possedere: 1) La capacità di creare progetti architettonici che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche; 2) Una adeguata conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura, nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti; 3) Una conoscenza delle "belle arti" in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica; 4) Una adeguata conoscenza in materia di urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nel processo di pianificazione; 5) La capacità di cogliere i rapporti tra uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e ambiente, nonché la capacità di cogliere la necessità di adeguare fra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo; 6) La capacità di capire l'importanza della professione e delle funzioni dell'architetto nella società, in particolare elaborando progetti che tengano conto dei fattori sociali; 7) Una conoscenza dei metodi di indagine e di preparazione del progetto di costruzione 8) La conoscenza dei problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici; 9) Una conoscenza adeguata dei problemi fisici e delle tecnologie, nonché della funzione degli edifici, in modo da renderli internamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici; 10) Una capacità tecnica che consenta di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione; 11) Una conoscenza adeguata delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l'integrazione dei piani nella pianificazione. I laureati nel Corso di laurea magistrale in Architettura conseguono gli undici obiettivi indicati dalla direttiva CEE sull'architettura, richiamati in precedenza, attraverso: L'attività di progettazione riferita al progetto architettonico in un contesto complesso, sia esso fisico, politico, sociale, culturale, economico e produttivo, alle diverse scale: dal singolo edificio, al progetto di relazione tra gli spazi, alla città, al territorio e alle reti che lo strutturano, nonché al progetto di intervento sull'esistente, sia esso patrimonio storico o costruito recente; il possesso dei termini principali delle linee teoriche del dibattito architettonico nella cultura contemporanea: un'adeguata padronanza della storia dell'architettura come elemento fondante dell'interpretazione del passato e come base metodologica e culturale a cui radicare il proprio agire nel presente, sia dal punto di vista dei segni e dei significati che dal punto di vista dei metodi e delle tecniche costruttive: la preparazione nel campo delle tecniche di rappresentazione e di comunicazione in quanto strumento conoscitivo e di modellazione fondamentale per la comprensione e la progettazione dello spazio fisico; la preparazione scientifica nelle matematiche, nei fondamenti e metodi dell'analisi e della progettazione strutturale, nelle tecniche di analisi dei fenomeni attinenti all'uso dello spazio fisico e alla sua trasformazione; la preparazione finalizzate alle attività progettuali e di intervento per la conservazione e il restauro dell'architettura, anche attraverso la conoscenza appropriata dei metodi e delle tecniche analitico-diagnostiche tradizionali e innovative, anche in relazione alle problematiche socio-economiche ed ambientali; la preparazione culturale, tecnica e scientifica finalizzata alla gestione energetica dell'edificio, all'integrazione nel progetto di architettura delle diverse componenti riguardanti l'ambiente alle diverse scale di intervento, la sicurezza d'uso, l'utilizzazione ampliata e la salute/benessere degli utenti ed alla conoscenza e applicazione dei requisiti prestazionali che ne derivano; la preparazione applicata: alla conoscenza dei processi e delle tecniche di trasformazione dei
4 4 di 9 19/07/ :44 materiali e di produzione dei manufatti edilizi, alla conoscenza degli scenari procedurali e normativi, all'integrazione della concezione strutturale e impiantistica, in ordine agli obiettivi di realizzabilità. DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Descrizione generale Il percorso formativo è pensato al fine di garantire allo studente una formazione completa di tipo generalista, consentendogli inoltre di approfondire, nell'ultima fase del percorso, lo studio di determinati ambiti tematici che si ritiene possano caratterizzare l'esercizio odierno della disciplina architettonica in alcune delle sue specializzazioni. A tal fine, si è prevista una maggiore concentrazione delle discipline di base ai primi tre anni, uguale per tutti gli studenti iscritti al corso di laurea, con un progressivo aumento degli insegnamenti caratterizzanti e affini nel corso dell'avanzamento. Tipologia dei corsi e loro valutazione I corsi di insegnamento si suddividono secondo tre diverse tipologie, diversamente accreditate in relazione agli obbiettivi didattici e al tipo di impegno richiesto allo studente: - Corsi Monodisciplinari Semestrali: 6 crediti formativi - Corsi Monodisciplinari Annuali: 8-10 crediti formativi - Laboratori: crediti L'insieme delle tipologie di corso concorrerà per la sua parte al raggiungimento del totale dei crediti necessari per conseguire il diploma di laurea, congiuntamente ai crediti per attività autonomamente scelte dallo studente, purché coerenti con il progetto formativo, e ai crediti per la prova finale e le altre attività formative con un'oscillazione complessiva da 37 a 76 crediti. Descrizione analitica - Il corso è caratterizzato dalla presenza fino al quarto anno di una media di due laboratori per anno, di cui uno è sempre di progettazione architettonica e urbana. - Sono previsti un laboratorio di rappresentazione ed un corso di informatica al primo anno, ed un ulteriore corso "semilaboratoriale" di rappresentazione al second'anno, al fine di fornire subito allo studente gli strumenti di espressione necessari al corretto svolgimento delle discipline del progetto. - Analogamente, i corsi relativi alle discipline della matematica sono collocati nell'arco dei primi due anni, anche in questo caso come necessario processo di alfabetizzazione dello studente rispetto al linguaggio di base delle discipline scientifiche (statico-strutturali e fisicotecniche), che si avvicendano tra il secondo e il quarto anno di corso secondo un percorso che parte dalle nozioni di base per arrivare ad approfondimenti maggiormente tecnico-progettuali. - I laboratori in ciascuno dei SSD che lo prevedono sono sempre anticipati, nell'anno di corso precedente, da un corso monodisciplinare di introduzione alle tematiche che loro competono. - il quinto anno viene riservato all'approfondimento progettuale attraverso la collocazione di laboratori di progettazione architettonica e urbana e la riserva di spazio libero per approfondimento scelti autonomamente dagli studenti che potrebbero costituire il primo sviluppo di una successiva ed ulteriore elaborazione che porterà alla preparazione della dissertazione di laurea. - La distribuzione dei corsi e dei laboratori e dei crediti formativi che ne conseguono, nel complesso del corso di laurea, è stata calibrata al fine di organizzare in modo quanto più possibilmente equilibrato l'impegno didattico dello studente nell'arco dei cinque anni, compatibilmente con le esigenze di propedeuticità qui sopra esposte. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio
5 5 di 9 19/07/ :44 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) La preparazione comune a tutti i laureati del corso di studi è volta a metterli in grado di: - conoscere la storia dell'architettura come elemento fondante dell'interpretazione del passato e come base metodologica e culturale che renda efficace la collocazione del proprio agire nel presente, sia dal punto di vista dei segni e dei significati che dal punto di vista dei metodi e delle tecniche costruttive; - conoscere le basi scientifiche e gli strumenti matematici indispensabili per la costruzione dei modelli interpretativi e per l'uso dei linguaggi più opportuni per formulare e gestire i problemi progettuali alle diverse scale di intervento; - conoscere e comprendere i diversi metodi e le diverse tecniche di rappresentazione al fine di saper leggere e interpretare gli elaborati progettuali alle diverse scale e al fine di saper esprimere e descrivere lo sviluppo di un progetto dalla fase di ideazione fino al suo sviluppo esecutivo; - conoscere comprendere i processi progettuali (compresi i processi di riqualificazione e di restauro dell'esistente) e alle diverse scale, sia dal punto di vista formale, compositivo, funzionale, costruttivo, tecnologico, normativo e procedurale, nonché economico e sociologico, sia nelle relazioni con il contesto storico e ambientale, con particolare attenzione per le tematiche della sostenibilità e della qualità. In sintesi, lo studente, per ciò che riguarda le capacità di conoscenza e comprensione di base e comuni a tutti, deve dimostrare di avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione relativamente a ciascuno dei vari ambiti disciplinari che caratterizzano la formazione e al sistema di relazioni e di integrazione tra di loro, Tali conoscenze e capacità di comprensione si acquisiscono tramite insegnamenti e studi della letteratura (in campo umanistico, scientifico e tecnico) alternati ad attività laboratoriali atte a verificare, attraverso l'esperienza diretta, le capacità di conoscenza e comprensione, ottenuta tramite l'aggregazione e l'integrazione di insegnamenti opportunamente coordinati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Lo studente, alla fine del corso di studi deve dimostrare: - di saper applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nel campo del progetto di architettura a tutte le scale, dal restauro architettonico al progetto urbano e dimostrare di essere in grado di affrontarne i vari livelli di complessità utilizzando specifici metodi e strumenti disciplinari; - di saper applicare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione, soprattutto attraverso l'attività progettuale laboratoriale (sede di apporti transdisciplinari), ponendo in relazione tra loro requisiti di qualità formali, funzionali, di costruibilità, normativi, derivanti dal contesto culturale e dal contesto climatico ed ambientale, con riferimento agli aspetti processuali e di producibilità dell'architettura, nel rispetto di criteri di qualità e sostenibilità, con riferimento anche agli interventi di riquaificazone dell'esistente e del restauro del costruito storico Tali capacità di applicazione si raggiungono alternando la riflessione teorica ad una intensa attività di laboratorio e ad attività seminariali di confronto, workshop, apporti di studiosi e anche di operatori esterni al mondo accademico, attraverso verifiche in itinere (per l'attività di laboratorio) e verifiche di profitto per le acquisizioni teoriche. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati La Laurea Magistrale in Architettura è titolo per l'ammissione all'esame di Stato che regola l'iscrizione agli albi professionali nella Sezione A degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e nella Sezione A degli Ingegneri Civili e Ambientali e per partecipare a tutte le attività private e nel pubblico impiego che espressamente la prevedano.
6 6 di 9 19/07/ :44 I laureati quindi potranno svolgere, oltre alla libera professione, in forma singola o associata, funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, aziende, imprese, studi professionali in forma singola o associata, società di progettazione e società di servizi, operanti nei campi della costruzione e trasformazione della città e del territorio. Il corso prepara alle professioni di Professione Architetti - ( ) Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - ( ) Autonomia di giudizio (making judgements) Lo studente, lungo il suo percorso formativo deve: - saper utilizzare le proprie competenze, capacità di comprensione ed abilità nel campo della cultura architettonica e del progetto alle diverse scale per agire in piena autonomia nell'esercizio delle proprie conoscenze, con la consapevolezza della propria responsabilità sociale ed etica, e con la capacità di dialogare con gli altri specialisti; - essere in grado di individuare i modelli culturali più adeguati al contesto e avere la capacità di metterli in relazione con gli scenari normativi e con le scelte progettuali, correlando scelte tecnologiche e requisiti funzionali, estetici, costruttivi, ecc., con una esplicita consapevolezza per i temi della qualità e della sostenibilità ambientale. Tutto ciò con l'attenzione per il riadeguamento dell'esistente e del restauro del costruito storico oltre che per il progetto del nuovo; Il raggiungimento dell'autonomia di giudizio non è passibile di verifiche oggettive, pur costituendo il risultato più prezioso e più utile affinchè lo studente possa affrontare autonomamente le scelte che dovrà operare nel mondo del lavoro Abilità comunicative (communication skills) Lo studente, alla fine del corso di studi: - deve saper comunicare, in almeno anche un'altra lingua, oltre all'italiano, a interlocutori specialisti e non, in modo chiaro e privo di ambiguità, attraverso tutti gli strumenti verbali, manuali e digitali propri della cultura architettonica contemporanea ed essere in grado di argomentare le proprie scelte progettuali; - deve avere la capacità di interloquire con professionalità diverse, attraverso tutte le modalità di rappresentazione e descrizione dell'architettura - dai modelli di simulazione di vario tipo all'applicazione di diversi programmi di verifica e di calcolo - anche in relazione al diverso momento del percorso progettuale e ai diversi interlocutori del processo progettuale e realizzativo. Il raggiungimento delle abilità comunicative sarà verificato lungo tutto il percorso formativo fornendo strumenti specifici opportuni e richiedendone la corretta applicazione (nelle elaborazioni laboratoriali e nelle verifiche di profitto). Capacità di apprendimento (learning skills) Lo studente, alla fine del corso di studi, deve aver sviluppato capacità di apprendimento ed abilità progettuali tali da permettergli, autonomamente, un costante aggiornamento e un reale processo di crescita delle conoscenze nell'esercizio di una professione caratterizzata da un rapidissimo processo di modificazione (e di ramificazione delle competenze) e da una forte innovatività culturale e tecnico-scientifica. Ciò presuppone la predisposizione di una struttura aperta alla conoscenza e all'apprendimento continuo, piuttosto che la formazione di una competenza professionale strettamente finalizzata all'acquisizione di una abilità di routine limitata al presente. La predisposizione alla capacità di apprendimento costituisce il risultato più importante nella formazione di un laureato magistrale e non passibile di verifiche oggettive. L'apprendimento
7 continuo è indispensabile per poter adeguare le proprie competenze ad una situazione caratterizzata da velocissimi tempi di evoluzione. L'unico metodo proponibile per una verifica pare essere il monitoraggio nel tempo degli esiti qualitativi e quantitativi dell'occupazione dei laureati. Conoscenze richieste per l'accesso Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico è necessario, con riferimento al comma 3 dell'art. 6 del DM 270, il possesso del diploma di scuola secondaria superiore. E' anche richiesto, in base all'art. 1 del citato DM, il possesso di un'adeguata preparazione iniziale riferita agli obiettivi specifici del corso di studi, in particolare riferita a conoscenze di matematica e geometria, storia, storia dell'arte e cultura umanistica, informatica di base. Il corso di Laurea è ad accesso programmato in quanto soggetto alla direttiva 85/384 CEE. Qualora i candidati selezionati non abbiano ottenuto una prefissata votazione minima (dichiarata nel bando di ammissione alla prova d'accesso), conseguita nei diversi ambiti, essi devono osservare specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso (le relative modalità sono anch'esse dichiarate nel bando di ammissione alla prova d'accesso) Caratteristiche della prova finale La prova finale per il conseguimento del titolo di Dottore Magistrale in Architettura prevede: la redazione e la discussione con i membri della Commissione di Laurea di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori. Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4) 12 - Nota 1063 del 29/04/2011 (Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso) Sede del corso: GENOVA (Stradone S. Agostino ) Organizzazione della didattica altro: annuale e semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 01/10/2012 Utenza sostenibile 200 Docenti di riferimento GENOVA prof. BOATO Anna (ICAR/19) prof. COGORNO Luisa Chiara (ICAR/17) prof. GAMBAROTTA Luigi (ICAR/08) prof. NOVI Fausto (ICAR/12) Tutor disponibili per gli studenti prof. GIACHETTA Andrea 7 di 9 19/07/ :44
8 8 di 9 19/07/ :44 GROSSI Gaia prof. GALLI Giovanni ROSSELLO Virginia SEGANTIN Francesca CURLETTO Giulia PASTORINO Maria Regina prof. ISETTI Carlo Eugenio Previsione e programmazione della domanda Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) Si - Posti: 200 No Attività di base ambito disciplinare settore Docenti CFU Discipline matematiche per l'architettura MAT/05 Analisi matematica Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale 4 14 l'architettura Discipline storiche per l'architettura ICAR/18 Storia dell'architettura 5 24 Rappresentazione dell'architettura e ICAR/17 Disegno 9 20 dell'ambiente Totale Attività di Base: 74 Attività caratterizzanti ambito disciplinare settore Docenti CFU Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 Composizione architettonica e urbana Teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 Restauro 5 18 Analisi e progettazione strutturale per l'architettura Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale Discipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia ICAR/09 Tecnica delle costruzioni ICAR/08 Scienza delle costruzioni ICAR/21 Urbanistica ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica ICAR/12 Tecnologia dell'architettura
9 9 di 9 19/07/ :44 Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 Estimo 8 Discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio 1 6 Totale Attività Caratterizzanti 140 Attività affini ambito disciplinare settore Docenti CFU MED/42 Igiene generale e applicata 15 ICAR/17 Disegno 9 ICAR/16 Architettura degli interni e Attività formative affini o 2 allestimento integrative 10 ICAR/14 Composizione architettonica e urbana 9 ICAR/13 Disegno industriale 10 ICAR/08 Scienza delle costruzioni 30 Totale Attività Affini 30 Altre attività CFU A scelta dello studente 30 Per la prova finale 14 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 4 Ulteriori conoscenze linguistiche 0-6 Abilità informatiche e telematiche 0-6 Tirocini formativi e di orientamento 2 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 6 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0-8 Totale Altre Attività 56 TOTALE CREDITI 300
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