DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Comune di Morciano di Romagna Provincia di Rimini DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA SEDUTA: PUBBLICA SESSIONE: STRAORDINARIA CONVOCAZIONE: 1 2 N. 53 IN DATA 17/09/2009 O G G E T T O REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DELLA NUOVA PALESTRA COMUNALE DI VIA SPALLICCI. L anno duemilanove, il giorno diciassette del mese di settembre, alle ore 21:00, nella residenza comunale, in apposita sala, regolarmente convocati, all appello nominale risultano i signori consiglieri: COGNOME E NOME PRES. ASS. COGNOME E NOME PRES. ASS. 1. CLAUDIO BATTAZZA Sì == 2. STEFANO DRADI Sì == 10. STEFANIA GOSTOLI Sì == 3. IVAN TAGLIAFERRI Sì == 11. MICHELA BORDONI Sì == 4. CORRADO BERNABEI Sì == 12. GIUSEPPE LOPALCO Sì == 5. CORRADO MONTANARI Sì == 13. ENZO MONTANI Sì == 6. FILIPPO GHIGI Sì == 14. DANILO OTTAVIANI Sì == 7. EVI GIANNEI Sì == 15. FILIPPO GENNARI Sì == 8. VINCENZO DI MARZIO Sì == 16. ALBERTO MONTANARI Sì == 9. CESARE MARIA CESAROTTI Sì == 17. EZIO ANGELINI Sì == Presiede il Sig. CLAUDIO BATTAZZA, quale Sindaco. Partecipa alla seduta la Dott.ssa ROSANNA FURII, Segretario, e ne cura la verbalizzazione (art. 97,4,T.U. 267/00). Fra gli assenti sono giustificati i signori: / Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta e da atto che sono stati nominati scrutatori i signori consiglieri: ANGELINI - BORDONI - TAGLIAFERRI. Il Presidente, quindi, dichiara aperta la discussione, premettendo che, ai sensi dell art. 49 del T.U. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi i relativi pareri: [ ] NON NECESSARI, in quanto mero atto di indirizzo; [x] il Responsabile del Serv. "Servizi alla Persona", Dott.ssa LUISA ROSA MACCAFERRI, in ordine alla regolarità tecnica ha espresso parere favorevole.firma il Responsabile di Ragioneria, Dott.ssa ELENA MASINI, in ordine alla regolarità contabile [ ] ha espresso parere favorevole.. firma [x] non ha espresso alcun parere, non comportando il presente atto impegno di spesa o diminuzione di entrata... firma

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che è stata ultimata la costruzione della nuova palestra comunale all interno del polo scolastico-ricreativo di via Spallicci a Morciano di Romagna (rif. delibera G.C. n. 161 del 20/12/2007 e successivi provvedimenti); POSTO che occorre approvare un apposito regolamento che disciplini la concessione in uso temporaneo della suddetta struttura polivalente, per lo svolgimento di attività ginnico-sportiva, nonché di attività di carattere ricreativo, culturale e sociale ritenute compatibili con le caratteristiche dell impianto e che non arrechino danno ad esso ed alle rispettive attrezzature; VISTO il regolamento all uopo predisposto, che si allega al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale; VISTO l art. 42 del T.U.E.L. D.Lgs. 267/00 che, al comma 2 lett. a) che sancisce la competenza del Consiglio comunale in ordine alla fattispecie; RICHIAMATO l art. 42 comma 2 dello Statuto comunale vigente, che sancisce l entrata in vigore dei regolamenti il giorno successivo a quello di esecutività dell atto deliberativo di approvazione; Dopo l'illustrazione dell'argomento da parte dell'assessore allo Sport Filippo Ghigi prende la parola il Consigliere Montani, il quale fa presente la necessità di aggiungere all'art. 2 - Norme di accesso - del regolamento: "Società Sportive di Morciano di Romagna affiliate a Federazioni aderenti al CONI, con precedenza alle Società che partecipano a campionati federali, compreso il settore giovanile". L'intera assemblea concorda nella specifica richiesta del Consigliere Montani. Successivamente si apre un ampio dibattito sulla modalità di effettuare pubblicità all'interno della palestra e sulle tariffe orarie che vengono fatte pagare alle società sportive. L'Assessore replica dichiarando che il problema della pubblicità è allo studio del proprio Assessorato, che sta vagliando alcune possibilità, mentre in merito alle tariffe attualmente pagate dalle associazioni sportive non esclude una revisione delle stesse. Conclude il dibattito il Sindaco, il quale si sofferma sull'utilità dello sport, sulla necessità di dare ai cittadini morcianesi, attraverso l'utilizzo di propri impianti sportivi sempre maggiore, la possibilità di praticare sport in particolare ai giovani, favorendo in tal modo l'orientamento verso uno stile di vita più sano. Con votazione espressa all'unanimità in forma palese DELIBERA DI APPROVARE l allegato Regolamento per la concessione in uso temporaneo della nuova Palestra Comunale di Via Spallicci, formate parte integrante e sostanziale del presente atto; DI DARE ATTO che ai sensi dell art. 42 comma 2 dello Statuto comunale vigente, il regolamento così approvato entrerà in vigore il giorno successivo a quello di esecutività del presente atto deliberativo di approvazione.

3 Comune di Morciano di Romagna Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DELLA NUOVA PALESTRA COMUNALE DI VIA SPALLICCI Approvato con deliberazione C.C. n. 53 del

4 Il presente regolamento disciplina la concessione in uso temporaneo della palestra comunale polivalente sita in Morciano di Romagna, Via Spallicci, per lo svolgimento di attività ginnicosportiva, nonché di attività di carattere ricreativo, culturale e sociale ritenute compatibili con le caratteristiche dell impianto e che non arrechino danno ad esso ed alle rispettive attrezzature. ART. 1 COMPETENZA GESTIONALE La competenza gestionale è dell Amministrazione Comunale e, dell Assessorato allo Sport. per delega della stessa, ART. 2 NORME D ACCESSO L accesso è garantito a tutte le Istituzioni Pubbliche, alle Associazioni, agli Enti Morali e Sociali operanti nel Comune di Morciano di Romagna o altri Comuni assentiti dall Amministrazione Comunale. Allo scopo di una ordinata evasione delle richieste e al fine di evitare sovrapposizioni o interferenze è necessario classificare le possibili utenze secondo le seguenti priorità: Amministrazione Comunale Scuole dell obbligo di Morciano di Romagna Società Sportive di Morciano di Romagna affiliate a Federazioni aderenti al CONI, con precedenza alle Società che partecipano a campionati federali, compreso il settore giovanile Enti e gruppi di promozione sportiva di Morciano di Romagna, con precedenza a quelli riconosciuti dal CONI Istituti scolatici di Morciano di R. diversi dalle scuole dell obbligo Società Sportive NON di Morciano di Romagna affiliate a Federazioni aderenti al CONI Privati cittadini che svolgano attività sportiva Associazioni e altri. Altre richieste, comprese in generale quelle di utenze non locali e non oggetto di accordi e/o convenzioni con il Comune, potranno essere accolte subordinatamente alle esigenze soprarichiamate. L assegnazione dei turni di utilizzo e degli sport all interno della palestra è di sola competenza dell Amministrazione Comunale, che le approva con deliberazione di Giunta su proposta dell Assessorato allo Sport; sono vietate le cessioni a terzi non espressamente autorizzate dall Amministrazione Comunale. In caso di concessione a terzi della gestione della palestra, al concessionario spetteranno compiti e attribuzioni di cui ai precedenti comma, sentito il parere dell Amministrazione Comunale, la quale si riserva un congruo numero di ore di utilizzo da definirsi di comune accordo, al momento della concessione. ART. 3 MODALITA DI RICHIESTA L uso dell impianto dovrà essere richiesto per iscritto all Assessorato allo Sport del Comune. Le richieste devono essere soggettive e finalizzate non sono ammesse deleghe. La domanda di concessione deve contenere: 1) la specificazione della durata della concessione in uso richiesta (momento iniziale e finale) nonché delle giornate e delle fasce orarie di utilizzo; 2) il programma delle attività che si intendono svolgere ed i materiali e/o gli attrezzi in dotazione alla palestra che si intendono usare; 3) l individuazione del/i soggetto/i sotto la cui diretta responsabilità avviene lo svolgimento dell attività, non potendo l Amministrazione Comunale essere chiamata in causa per nessun motivo direttamente dipendente dall attività svolta in palestra; 4) l indicazione degli istruttori o altri soggetti responsabili della sicurezza e per la salvaguardia delle attrezzature; tali istruttori o soggetti dovranno essere di maggiore età;

5 5) l assicurazione che durante lo svolgimento delle attività sarà presente almeno uno dei predetti istruttori o soggetti; 6) l impegno di rendere i locali, gli impianti e le attrezzature al termine dell utilizzazione, nelle medesime condizioni di funzionalità che avevano all inizio dell uso, dovrà essere data adeguata manutenzione agli attrezzi che, comunque, dovranno essere resi e sistemati nello stesso ordine in cui erano all inizio dell attività; 7) la dichiarazione di presa conoscenza ed accettazione delle norme del presente regolamento; 8) l indicazione del versamento del deposito cauzionale (v. sottostante Disciplina tariffaria ) Qualora la palestra non risulti disponibile nelle giornate e nelle fasce orarie indicate nella domanda di concessione, il Comune concorderà con il richiedente giornate e fasce orarie diverse. Il Comune si riserva, inoltre, con un congruo preavviso all interessato la possibilità di utilizzare la palestra per manifestazioni o attività da esso promosse o patrocinate. ART. 4 RICHIESTE UNA TANTUM Le richieste di utilizzazione una tantum degli impianti devono essere indirizzate all Amministrazione Comunale almeno 20 giorni prima della manifestazione. ART. 5 OBBLIGHI DEGLI UTILIZZATORI Gli utilizzatori dell impianto sono tenuti ad assicurare la presenza di un custode durante le ore di utilizzo, a provvedere con propri mezzi e personale alla pulizia generale dell impianto e dei servizi a seguito di ogni utilizzo. In caso di mancata osservanza delle prescrizioni di cui al presente articolo, l Amministrazione comunale si rivarrà sulla cauzione versata, fatta salva ogni più ampia richiesta di risarcimento in caso di danni. ART. 6 RESPONSABILITA E ASSICURAZIONE I soggetti cui è concesso l uso della palestra sono direttamente responsabili per gli eventuali danni che possono arrecare a persone o cose per l uso dei locali, degli impianti e delle attrezzature e sono tenuti alla rifusione in solido delle spese derivanti. Sono tenuti, inoltre, a comunicare immediatamente all Amministrazione Comunale i danni riscontrati al momento dell ingresso negli impianti. In caso di omessa segnalazione e salvo prova contraria saranno ritenuti responsabili le società e gli utenti presenti nella giornata di verifica del danno, i quali saranno tenuti, in solido, al suo rimborso. Le società e gli utenti sono tenuti ad adempiere a tutte le norme previste dalla Legge e dai Regolamenti in materia di spettacoli e attività sportive, compresa l assicurazione degli atleti. L Amministrazione Comunale, al riguardo ed in particolare in caso di infortuni o per incidenti che possono verificarsi anche tra il pubblico, non assume alcuna responsabilità. I dirigenti, gli istruttori e gli allenatori che dirigono i corsi e gli allenamenti sono responsabili delle disciplina e del comportamento degli atleti. In caso di mancata osservanza delle prescrizioni di cui al presente articolo, l Amministrazione comunale si rivarrà sulla cauzione versata, fatta salva ogni più ampia richiesta di risarcimento in caso di danni. ART. 7 MODALITA PER L ACCESSO Non è consentito l accesso agli impianti ed agli spogliatoi ad atleti isolati non autorizzati o fuori dell orario stabilito, né a gruppi di atleti qualora essi non siano accompagnati da un dirigente responsabile o dai detentori delle chiavi denunciati agli uffici comunali. L Amministrazione Comunale non risponderà in alcun modo degli effetti d uso, degli oggetti personali e dei valori lasciati nei locali della palestra. ART. 8 USO ATTREZZATURA E IMPIANTI

6 I soggetti utilizzanti la struttura dovranno tener presente la necessità di assicurare il regolare impiego degli impianti tecnici, lo spostamento degli attrezzi, la rimozione e la messa in opera degli ostacoli a mezzo di proprio personale di fiducia. In nessun caso potrà essere autorizzato il prestito e l uso degli attrezzi fuori dalla palestra. Attrezzi portati dall esterno possono essere lasciati nella palestra purché non intralcino l attività degli altri gruppi. L Amministrazione comunale declina ogni e qualsivoglia responsabilità in ordine alle tutte le attrezzature noleggiate, installate ed utilizzate dai concessionari in occasione di allenamenti, manifestazioni sportive, culturali e ricreative di qualsiasi genere e durata. Tale responsabilità ricade interamente sul concessionario organizzatore ed utilizzatore. ART. 9 REVOCA DELLA CONCESSIONE IN USO La concessione in uso della palestra è revocabile in qualsiasi momento a giudizio dell Amministrazione Comunale per l inosservanza delle prescrizioni dettate o per atti contrari alle norme del presente Regolamento. In tale caso l Amministrazione comunale si rivarrà sulla cauzione versata, fatta salva ogni più ampia richiesta di risarcimento in caso di danni. La concessione in uso è, altresì, revocabile per esigenze scolastiche ritenute prioritarie dall Amministrazione comunale, senza che i concessionari possano avanzare richiesta di danni o altro. ART. 10 DIVIETO DI FUMARE E fatto tassativo divieto di fumare all interno della palestra. ART. 11 OBBLIGO DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI E fatto tassativo obbligo di contenere i consumi di luce, acqua e gas rispettando le normali regole di buon senso e civiltà. I soggetti utilizzatori dovranno costantemente controllare che i consumi avvengano in maniera non superiore alle loro effettive necessità, onde evitare inutili sprechi a carico del Comune e dell intera collettività. ART. 12 ALTRE PALESTRE Ad eccezione della disciplina tariffaria sottostante, il presente regolamento può essere applicato anche ad altre palestre di pertinenza comunale presenti nel territorio, ove la materia non sia già diversamente disciplinata.

7 DISCIPLINA TARIFFARIA ART. 1 DETERMINAZIONE DEI COSTI DI GESTIONE Il costo complessivo di gestione del servizio deve comprendere gli oneri diretti ed indiretti del personale, le spese per l acquisto dei beni, i servizi, le spese per il trasferimento e le quote di ammortamento degli impianti e delle attrezzature. ART. 2 TARIFFE DI UTILIZZO L uso della palestra comunale, fatta eccezione per l utilizzo da parte delle scuole presenti sul territorio comunale o per progetti AUSL a favore di ragazzi disabili, comporta a carico del concessionario l obbligo di pagamento al Comune della tariffa da esso stabilita. Le tariffe di utilizzo sono calcolate su base oraria, fatta eccezione per gli avvenimenti sportivi o le manifestazioni una-tantum che vengono calcolati su base giornaliera. L orario di uso della palestra deve essere scrupolosamente osservato. La riscossione delle quote orarie e giornaliere avverrà sulla base di un rendiconto annuale predisposto nel mese di luglio dal competente Ufficio comunale, tramite versamento alla Tesoreria Comunale. Per l utilizzo della palestra è obbligatorio il versamento di un deposito cauzionale quantificato in sede di determinazione delle tariffe. Alle tariffe verrà aggiunta l IVA se ed in quanto dovuta. La definizione dell ammontare delle tariffe è di competenza della Giunta Comunale.

8 Approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE f.to CLAUDIO BATTAZZA IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott.ssa ROSANNA FURII PUBBLICAZIONE In data odierna, la presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi (art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000). Morciano di Romagna, li L ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO f.to VERA MANCINI ATTESTAZIONE Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, attesta che la presente deliberazione: è stata pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio comunale per 15 giorni consecutivi, senza reclami (art. 124, c. 1, del T.U. n. 267/2000); è divenuta esecutiva: [ ] perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, del T.U. 267/2000); [x] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000). Morciano di Romagna, li L ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO f.to VERA MANCINI