CODICE DELL ESTINTORE ITALIANO
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- Lidia Magni
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1 CODICE DELL ESTINTORE ITALIANO III MEETING MANUTENTORI ANTINCENDIO Milano, 15 maggio
2 FINALITA garantire e certificare la provenienza dei componenti e l assemblaggio degli degli Estintori di incendio far apprezzare e conoscere il prodotto italiano poterlo distinguere dagli altri presenti sul mercato garantire agli utilizzatori una scelta reale, trasparente, informata tutelare una produzione italiana/europea realizzata in conformità alla regola dell arte 2
3 Struttura del Codice A. REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE B. REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO - REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ICIM-UMAN DELLA PROVENIENZA DEGLI ESTINTORI Contiene i principi ai quali le Aziende devono attenersi per essere partecipi del Codice 1 DOMANDA DI CERTIFICAZIONE -Presentazione -Esame 2 CERTIFICAZIONE -Valutazione -Ispezione 3 VALUTAZIONE FINALE E RILASCIO DEL CERTIFICATO 3
4 Queste attività vengono svolte dal GI (Gruppo di Ispezione) composto unicamente da Ispettori ICIM che provvede a: 1) ricevere ed esaminare la documentazione generale e tecnica presentata dal richiedente 2) valutare la documentazione e procedere all ispezione presso l Azienda 3) effettuare una valutazione riepilogativa e rilasciare la Certificazione riferita all Azienda e agli apparecchi Certificazione Estintore/Componenti e Categorie Ad ogni componente viene assegnato un valore numerico, che concorre ad un punteggio finale, discriminate per l assegnazione della categoria dell estintore L apparecchio viene analizzato scomponendolo in: Contenitore Serbatoio/Bombola Componenti vari Accessori di rilievo Valvola Scomposta nei suoi componenti Estinguente Tipologie Complesso erogatore Componenti 4
5 PUNTEGGI PER FABBRICAZIONE COMPONENTE SOTTOCOMPONENTE Certif. Mater. Qualif. Fornit. Ente Certific Dati descrittivi Materiale Dichiarazione per Dati rilasciati e Fabbricazione ITALIANO e/o ETRA VALORE CODICE TOTALE Obblighi per Cat A Origine I o EU ESITO Materiali ACCIAIO 20 5 CatA I e EU Materiali ACCIAIO INO 20 5 Materiali LEGA ALLUMINIO 20 5 Bombole CO ( ) 0 SERBATOIO Tranciatura (No CO2) 2 0 Verniciatura 7 0 Assemblaggio (sagomatura, saldatura) No CO2 ( ) mettere 1 per I e EU, 0 per extra EU (*) dove applicabile 15 0 Sottoschede COMPONENTE SOTTOCOMPONENTE Certif. Mater. Qualif. Fornit. Ente Certific Dati descrittivi Materiale Dichiarazione per Dati rilasciati e Fabbricazione PUNTEGGI PER FABBRICAZIONE ITALIANO e/o ETRA VALORE CODICE TOTALE Obblighi per CatA Origine I o EU Pescante no Cat 0 Decalca ( ) 0 ESITO 5 COMPONENTI VARI Manometro 5 Carrello (*) 5 0 Altro (*) (*) ACCETTATO Sottoschede ( ) mettere 1 per I e EU, 0 per extra EU (*) dove applicabile 5
6 10 PUNTEGGI PER FABBRICAZIONE COMPONENTE SOTTOCOMPONENTE Certif. Mater. Qualif. Fornit. Ente Certific Dati descrittivi Materiale Dichiarazione per Dati rilasciati e Fabbricazione ITALIANO e/o ETRA VALORE CODICE TOTALE Obblighi per Cat A Origine I o EU ESITO Corpo valvola (Materiali, Stampaggio) CatA I e EU 0 Maniglia e Pulsante ( ) 0 VALVOLA Pistoncino 1 0 Altro 1 1 Assemblaggio 15 0 ( ) mettere 1 per I e EU, 0 per extra EU (*) dove applicabile Sottoschede Sottoschede COMPONENTE SOTTOCOMPONENTE Certif. Mater. Qualif. Fornit. Ente Certific Dati descrittivi Materiale Dichiarazione per Dati rilasciati e Fabbricazione PUNTEGGI PER FABBRICAZIONE ITALIANO e/o ETRA VALORE CODICE TOTALE Obblighi per Cat A Polvere (Materiale) no Cat 0 ESTINGUENTE Polvere (Fabbricazione) 32 Cat A It e EU 0 CO2 22 ( ) 0 Schiuma 3 Gas fluorurati(materiali) no Cat 0 Gas fluorurati(miscelazione) 23 0 ( ) mettere 1 per I e EU, 0 per extra EU (*) dove applicabile Origine I o EU ESITO 6
7 PUNTEGGI PER FABBRICAZIONE Dichiarazione per Dati ITALIANO e/o ETRA VALORE Certif. Qualif. Ente Dati descrittivi rilasciati e TOTALE Obblighi per CatA Origine COMPONENTE SOTTOCOMPONENTE Mater. Fornit. Certific Materiale Fabbricazione CODICE I o EU Tubo Cat A I e EU 0 Altro Beccuccio 1 1 ( ) Altro Beccuccio/Frazionatore(*) 2 1 MANICHETTA Altro Cono Erogatore con Rompigetto(*) Altro Portagomma Altro Boccola no Cat 0 Sottoschede Assemblaggio ( ) mettere 1 per I e EU, 0 per extra EU (*) dove applicabile Ente Dichiarazione per Dati Certific rilasciati PUNTEGGI PER FABBRICAZIONE ITALIANO e/o ETRA 5 0 ESITO 0 CatA I e EU 0 VALORE CODICE TOTALE Obblighi CatA Origine I o EU COMPONENTE Sempre I o EU SERBATOIO ( ) ESITO COMPONENTI VARI VALVOLA ESTINGUENTE MANICHETTA PLUS ASSEMBLAGGIO 10 ( ) mettere 1 per I e EU, 0 per extra EU 10 può essere dato solo con pressurizzazione con azoto, per polvere e gas fluorurati 0 0 7
8 SCHEDA FINALE CALCOLO - SCHEMA CODICE COMPONENTE SOTTOCOMPONENTE ITALIANO e/o ETRA VALORE CODICE TOTALE Obblighi Cat A Materiali Cat A It e EU VALORE PERCENTUALE SUL MASSIMO Tranciatura SERBATOIO Verniciatura Val Max Val Ril. % Assemblaggio Estintore a polvere 152 % Pescante no Cat Estintore a CO2 135 % Decalca COMPONENTI VARI Manometro Estintore schiuma 143 % Carrello (*) Altro Gas fluorurati 14 0% 0 ACCETTATO Corpo valvola Cat A It e EU VALVOLA Maniglia e Pulsante Pistoncino Altro Assemblaggio ESTINGUENTE Polvere (materiale) no Cat Polvere (fabbricazione) Cat A It e EU CO2 Schiuma Gas Fluorurati Tubo CatA Ite EU MANICHETTA Altro Beccuccio/Cono Altro Portagomma Altro Boccola no Cat Assemblaggio Cat A It e EU ASSEMBLAGGIO Plus Assemblaggio Sempre It 8
9 Condizioni fondamentali per l ottenimento della certificazione e uso del marchio 1) La certificazione è possibile se l assemblaggio finale (estintore completo) è fatto completamente in Italia 1) L intera gamma dei prodotti è sottoposta a controllo per la certificazione e almeno 3 di questi devono rientrare in cat. A. In caso la gamma sia inferiore a n. 3 modelli questi devono essere di cat. A. 3) La certificazione è possibile se la somma dei punteggi ottenuti per l estintore completo, ha superato il 75% del massimo raggiungibile per la specifica tipologia di estintore, in tal caso il certificato dichiarerà se il prodotto è: Cat. A, se ha tutti i componenti definiti Cat..A dalle tabelle con provenienza italiana o europea Cat. B, se ha alcuni componenti definiti Cat..A dalle tabelle con provenienza extraeuropea. Gli aderenti al codice, nel caso immettano sul mercato apparecchi non rientranti nelle categorie precedenti devono riportare su questi la dicitura fabbricazione extra-europea 9
10 SORVEGLIANZA Misura atta a verificare la permanenza delle condizioni che hanno permesso la Certificazione Sorveglianza programmata annuale Sorveglianza non programmata in azienda e sul mercato La sorveglianza prevede: Analisi documentale ( es. corrispondenza tra produzione e vendita) Ispezioni (es. comparazione fra approvvigionamenti e produzione) 10
11 MARCHIO DI CONFORMITA E IDENTIFICAZIONE PRODOTTO 1. Individuazione e protezione del logo 2. Modalità di marcatura dei prodotti tramite Bollino 3. Uso del Marchio 1. Logo In fase di definizione 2. Modalità di marcatura Tramite Bollini autoadesivi prenumerati, gestiti da Uman (non è obbligatorio riportare il n del certificato sull apparecchio) 3. Uso del Marchio (contenuto nel Regolamento B) Regolamento specifico per l utilizzo del Marchio e del Certificato 11
12 B. REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO PER L USO DEL MARCHIO ICIM-UMAN DEL CODICE DELL ESTINTORE ITALIANO Scopo Definisce le procedure le condizioni alle quali le Aziende devono attenersi per l ottenimento dell uso del Marchio/Codice In altri termini definisce gli aspetti politici e di garanzia, i diritti e i doveri degli aderenti al Codice Per una completa informazione si rimanda alla lettura degli articoli 7) e 8), che in particolare, elencano gli innumerevoli doveri e diritti. si elencano alcuni elementi significativi: Sono previsti due livelli di adesione: Socio e Azienda Sostenitrice Le aziende aderenti devono garantire il mantenimento delle caratteristiche di prodotto rispetto a quelle certificate in particolare per la loro provenienza Le aziende sostenitrici che producono componenti di estintori qualificate da ICIM- UMAN possono utilizzare il marchio, ma il bollino che deve essere applicato solo sul prodotto finito 12
13 Le Aziende Sostenitrici sono soggette a controllo ICIM I fondi derivanti dai bollini e dalle quote di partecipazione verranno utilizzati per la comunicazione La quota di partecipazione per gli anni futuri per i nuovi aderenti sarà percentualmente incrementata per tener conto della pubblicità già svolta Le Aziende richiedenti, in conformità alla normativa vigente, devono indicare quante Approvazioni di Tipo hanno ottenuto dal Ministero 13
14 Per la gestione del Codice viene costituito un Comitato (tecnico) ICIM-UMAN che opera all interno del mandato assegnatogli Gruppo Codice che si riunisce almeno una volta l anno o su richiesta del Comitato La partecipazione al codice, sia come socio Ordinario che come Azienda Sostenitrice, è aperta a tutte le aziende richiedenti che abbiano caratteristiche conformi ai Regolamenti e al codice Etico Confindustriale al quale Uman fa riferimento per Regolamento. TARIFFARIO Il tariffario prevede: Quota di partecipazione produttori Uman del prodotto finito Quota di partecipazione produttori Uman dei componenti Quote aggiuntive per non soci Uman per i due casi precedenti Tariffe ICIM per certificazione e sorveglianza Costo Bollino da applicare su prodotto finito 14
15 A TUTELA DEL PRODOTTO E DELLE NOSTRE AZIENDE A TUTELA DELLA QUALITA E DELLA CONFORMITA ALLA NORMA A TUTELA DELL UTILIZZATORE PER UNA SCELTA INFORMATA E CONSAPEVOLE ICIM UMAN IL CODICE DELL ESTINTORE ITALIANO 15
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