Programma. scientifico. Another step towards a comprehensive approach to diabetes. febbraio FIRENZE

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1 Programma scientifico 2016 Another step towards a comprehensive approach to diabetes febbraio FIRENZE

2 Razionale La gestione clinica del paziente affetto da diabete di tipo 2 richiede un approccio coordinato che, oltre a mantenere alta l attenzione sui differenti parametri indicativi di un buon controllo glicemico, prenda in considerazione tutti i fattori concomitanti correlati a un aumentato rischio cardiovascolare e alle complicanze della malattia. La presa in carico del soggetto diabetico non può, quindi, prescindere da una gestione globale che tenga conto dei molteplici aspetti clinici, psicologici e culturali di ciascun paziente. Fondamentale, affinché gli obiettivi terapeutici siano raggiunti, è il ruolo del paziente stesso, che deve essere il più possibile attivo e positivo. Perché ciò avvenga, il dialogo e la collaborazione tra medico e paziente sono indispensabili per comprendere e condividere i bisogni, la strategia e gli obiettivi terapeutici. Obiettivi che si basano non solo su raccomandazioni relative allo stile di vita, ma soprattutto sull identificazione dell approccio terapeutico più adeguato al singolo paziente

3 e sulla gestione integrata delle complicanze del diabete, mirata a un mantenimento della qualità di vita e a un contenimento dei costi diretti e indiretti legati alla malattia. Il corso 3 Days 2016 Another step towards a comprehensive approach to diabetes rappresenta una nuova occasione di incontro e discussione tra gli specialisti coinvolti in un approccio globale al paziente con diabete di tipo 2. Le letture in plenaria si alterneranno a sessioni di talk show, ovvero momenti in cui gli esperti verranno intervistati sulle tematiche più attuali inerenti la gestione della malattia, delle sue complicanze, della terapia e della comunicazione al paziente, senza tralasciare le novità dalla ricerca. Infine, con l obiettivo di stimolare lo scambio di conoscenze e la condivisione di aspetti pratici della routine clinica, un intera giornata di lavori verrà dedicata alla discussione interattiva attraverso workshop, ciascuno dedicato a un tema specifico: il piede diabetico, il diabete gestazionale, il decadimento cognitivo e la comunicazione al paziente.

4 Giovedì 18 febbraio Apertura dei lavori e introduzione E. Bosi Moderatore: E. Bosi Ascoltare, comprendere, curare. La comunicazione efficace tra medico e paziente. Intervengono F. Locatelli, un paziente e un suo familiare Sessione I Plenaria Moderatore: E. Bosi Diabete e diabetologi: il difficile bilancio tra sostenibilità, contenimento dei costi e innovazione E. Bonora La gestione del diabete in Italia: tra teoria e pratica clinica A. Ceriello Break Sessione II Plenaria Moderatori: A. Avogaro, E. Mannucci News dal mondo diabete Intervengono: Diabete e scompenso cardiaco C. Rapezzi Fenotipizzazione della terapia S. Genovese Vantaggi del trattamento precoce del paziente con diabete di tipo 2 A. Avogaro Discussione Conclusioni e introduzione ai lavori della seconda giornata E. Bosi Chiusura della giornata

5 Venerdì 19 febbraio Sessione III WORKSHOP / / / Alle ore Alle ore è previsto un coffee break è previsto il lunch WORKSHOP WORKSHOP WORKSHOP WORKSHOP IL PIEDE DIABETICO Identificazione precoce e gestione R. Anichini, A. Tedeschi DIABETE E GRAVIDANZA Dalle linee guida alla pratica clinica A. Lapolla, M.G. Dalfrà IL DECADIMENTO COGNITIVO NEL PAZIENTE DIABETICO Confronto sulle principali problematiche S.B. Solerte, C. Basso COMUNICARE CON IL PAZIENTE Criticità e strategie per un efficace dialogo medico-paziente S. Genovese, M. Levi Chiusura della giornata

6 Sabato 20 febbraio Apertura della giornata Sessione IV Plenaria Moderatore: G. Di Cianni Lettura specialistica Il piede diabetico R. Anichini Diabete e gravidanza A. Lapolla Il decadimento cognitivo nel paziente diabetico S.B. Solerte Comunicare con il paziente M. Levi Discussione Sessione V Plenaria Moderatore: D. Giugliano Breaking News Intervengono: Scoprire il diabete: lo studio CATAMERI G. Sesti Diabete: il trapianto di isole e cellule staminali L. Piemonti Infusori e sensori: il futuro del diabete di tipo 1 P. Di Bartolo Discussione Break Il rinascimento della glicemologia come componente centrale nella terapia del diabete E. Bosi Lunch

7 Sessione VI Plenaria Moderatori: K. Esposito, D. Mannino Diabete e dieta mediterranea K. Esposito Il tema diabete in una società multietnica M. Calabrese, N. Visalli Take home message E. Bosi Verifica di apprendimento Conclusione FACULTY Roberto Anichini (Pistoia) Angelo Avogaro (Padova) Cristina Basso (Mirano) Enzo Bonora (Verona) Emanuele Bosi (Milano) Maria Calabrese (Prato) Antonio Ceriello (Barcellona) Maria Grazia Dalfrà (Padova) Paolo Di Bartolo (Ravenna) Graziano Di Cianni (Livorno) Katherine Esposito (Napoli) Stefano Genovese (Milano) Dario Giugliano (Napoli) Annunziata Lapolla (Padova) Maura Levi (Milano) Fabiana Locatelli (Varese) Domenico Mannino (Reggio Calabria) Edoardo Mannucci (Firenze) Lorenzo Piemonti (Milano) Claudio Rapezzi (Bologna) Giorgio Sesti (Catanzaro) Sebastiano Bruno Solerte (Pavia) Anna Tedeschi (Pistoia) Natalia Visalli (Roma)

8 PROVIDER e SEGRETERIA SCIENTIFICA SERVIZI LOGISTICI Via R. Bertieri, Milano Tel Fax ecm.nexthealth@nexthealth.it SEDE Palazzo degli Affari Piazza Adua, Firenze Collage Congressi Via U. Giordano, Palermo Tel Fax Alessandra Lo Iacono alessandra.loiacono@collagecongressi.it Cell Il corso sarà aperto alle seguenti professioni e discipline: Medico chirurgo Cardiologia, Endocrinologia, Malattie metaboliche e diabetologia, Medicina interna, Nefrologia, Geriatria, Oftalmologia, Scienza dell alimentazione e dietetica Obiettivo formativo 1. Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell Evidence Based Practice (EBM EBN EBP) ECM Con decorrenza dal 04/12/2012, NextHealth Srl è Provider Standard con numero identificativo 271. NextHealth Srl si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM. Si rende noto che, ai fini dell acquisizione dei crediti formativi, sono necessari la presenza effettiva al 100% della durata complessiva dei lavori e almeno il 75% di risposte corrette al questionario di apprendimento. Non sono previste deroghe a tali obblighi. Con un unrestricted grant di