Ufficio d ambito di Lecco Azienda Speciale Provinciale
|
|
- Silvano Salvatore Nanni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ufficio d ambito di Lecco Azienda Speciale Provinciale CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE seduta del 23 settembre 2013 DELIBERAZIONE n. 21/2013 Oggetto: Attuazione deliberazione AEEG 25 giugno 2013 n. 273/2013/R/IDR: Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio. L anno duemilatredici, il giorno 23 del mese di settembre, alle ore 17.30, in una sala riunioni presso la sede aziendale dell Ufficio d ambito di Lecco, regolarmente convocato dal Presidente, ai sensi dell articolo 10, comma 1, dello Statuto, si è riunito il Consiglio di amministrazione dell Azienda speciale Ufficio d ambito di Lecco, del quale sono componenti i Signori: Componente Nome e cognome Presente Assente Sindaco di Lecco - Presidente Virginio Brivio X Sindaco di Lierna - Vicepresidente Vito Zotti X Sindaco di Mandello del Lario Riccardo Mariani X Sindaco di Merate Andrea Robbiani X Sindaco di Sirone Matteo Canali X Ai sensi dell articolo 10, comma 6, dello Statuto, partecipa il Direttore, Elena Arena, che redige il verbale della seduta. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO il d.p.r. 18 luglio 2011, n. 116, in vigore dal 21 luglio 2011, che, in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011 (secondo quesito), ha parzialmente abrogato il c. 1 dell art. 154 del d.lgs. 152/2006, nella parte in cui includeva, tra i criteri per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, l adeguatezza della remunerazione del capitale investito ; CONSIDERATO che l art. 154, comma 1, del d.lgs 152/2006, come modificato dal richiamato d.p.r. 116/11, prevede che La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell entità dei costi di gestione delle opere, e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonché di una quota parte dei costi di funzionamento dlel Autorità d ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio chi inquina paga. Tutte le quote della tariffa del servizio idrico integrato hanno natura di corrispettivo ; RICHIAMATA la sentenza della Corte Costituzionale n. 26 del 12 gennaio 2011 che, nel dichiarare ammissibile la richiesta di referendum popolare citato, ha precisato che mediante l eliminazione =
2 del riferimento al criterio della adeguatezza della remunerazione del capitale investito si persegue, chiaramente, la finalità di rendere estraneo alle logiche del profitto il governo e la gestione dell acqua ed ha aggiunto che [a seguito dell eventuale abrogazione, poi avvenuta, dell art. 154, comma 1, cit.] la normativa residua, immediatamente applicabile, data proprio dall art. 154 del d.lgs. n. 152/2006, non presenta elementi di contraddittorietà, persistendo la nozione di tariffa come corrispettivo, determinata in modo tale da assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio chi inquina paga ; DATO ATTO che la stessa Corte Costituzionale, nella sentenza n. 325 del 2010, ha qualificato il servizio idrico integrato come servizio pubblico a rilevanza economica, secondo le prescrizioni del diritto europeo e nazionale, da cui deriva la necessità della copertura dei costi, come confermato dalla stessa Corte costituzionale nella sentenza 26 del 2011; POSTO che l art 21, commi 13 e 19, del decreto legge 201/2011 ha trasferito all Autorità per l energia elettrica e il gas (di seguito AEEG) le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici, precisando che tali funzioni vengono esercitate con i medesimi poteri attribuiti all Autorità stessa dalla legge 14 novembre 1995, n. 481 e sopprimendo contestualmente l Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua; RICHIAMATI i seguenti documenti dell AEEG: - n. 204/2012/R/IDR del 22 maggio 2012, con cui è stata avviata una consultazione pubblica per l adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici; - n. 290/2012/R/IDR del 12 luglio 2012, con cui è stata avviata una consultazione avente per oggetto un metodo tariffario transitorio da applicarsi al primo biennio soggetto ai poteri regolatori dell Autorità, ossia per il 2012 e il 2013, configurandosi il 2012 come la prima annualità tariffaria successiva all intercorso trasferimento della potestà tariffaria sui servizi idrici risalente al 6 dicembre 2011 (data di entrata in vigore del decreto legge 201/11), ed è stato reso noto l intendimento di operare, con riferimento al lasso temporale 21 luglio - 31 dicembre 2011, in attuazione degli esiti referendari, nel rispetto del full cost recovery, il recupero della quota parte della remunerazione del capitale investito indebitamente versata dagli utenti finali, illustrando, al riguardo, alcuni criteri metodologici per pervenire all individuazione della quota parte da restituire; CONSIDERATO che, nell ambito delle richiamate consultazioni pubbliche sono emerse, sul punto, posizioni divergenti, con particolare riferimento alla possibilità, per l Autorità, di intervenire in relazione a periodi precedenti al trasferimento ad essa delle funzioni di regolazione del settore; DATO ATTO che, in ragione di ciò, in data 23 ottobre 2012, l Autorità ha inoltrato al Consiglio di Stato una richiesta di parere (prot. Autorità n del 2012), chiedendo ad Esso di chiarire premesso che l art. 21, comma 19, del D.L. 201/11 (..) ha sancito che i poteri di regolazione e controllo che l Autorità può esercitare nel settore dei servizi idrici sono tutti quelli attribuiti all Autorità (..) dalla L. 481/95 e fermo restando che l Autorità si atterrà scrupolosamente, nell emanazione dei propri provvedimenti, a quanto disposto dal d.p.r. n. 116/11, se alla stregua del quadro normativo come sopra ricostruito l Autorità debba tener conto, nell ambito del richiamato provvedimento tariffario transitorio, anche del torno temporale, precedente al trasferimento ad essa delle funzioni di regolazione e controllo del settore, intercorrente tra il 21 luglio 2011 e il 31 dicembre 2011, chiarendo in particolare in quale rapporto si pongano l abrogazione referendaria dell art. 154, comma 1, del D.Lgs. n. 152/06, determinatasi con effetto dal 21 luglio 2011 ai sensi del d.p.r. n. 116/11, e la disposizione di cui all art. 170, comma 3, lett. l) del medesimo D.lgs. n. 152/06 ; 2
3 RICHIAMATA la deliberazione AEEG n. 585/2012/R/IDR del 28 dicembre 2012 (successivamente modificata con delibera 88/2013/R/IDR) cha ha dettagliato il metodo tariffario transitorio MTT per la determinazione delle tariffe negli anni 2012 e 2013 ed il suo allegato A, recante Regolazione tariffaria dei servizi idrici per le gestioni conformi alla legge 36/94 e al d.lgs. 152/06 e per la vendita di servizi all ingrosso"; CONSIDERATO che, nelle premesse della predetta deliberazione n. 585/2012, si è ritenuto che: in attuazione del d.p.r. 116/11, si debba procedere alla esclusione espressa, tra i criteri per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, di una componente remunerativa del capitale investito; con riferimento alla definizione tra le componenti di costo per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato dei costi finanziari degli investimenti e della gestione si debba procedere al riconoscimento dei costi finanziari e degli oneri fiscali connessi agli investimenti e alla gestione del servizio secondo il principio, sancito dalla normativa europea e nazionale, del full cost recovery; tali costi possano essere basati, nel rispetto delle disposizioni della legge 481/95 e di consolidati principi giurisprudenziali su di essa formatisi, non su riconoscimenti a piè di lista che possono favorire comportamenti inefficienti o opportunistici, o da parte dei gestori o da parte degli enti finanziatori, cui verrebbe assicurato il ristoro di qualunque ammontare di costo, anche se non ragionevole e proporzionato - bensì su riferimenti standard, in linea con i principi della regolazione volti all individuazione di riferimenti efficienti ai quali i gestori devono adeguarsi; tali riferimenti standard rappresentino, pertanto, il costo della risorsa finanziaria, rispetto al quale non possono essere riconosciuti margini ulteriori, che contrasterebbero con quanto previsto dal d.p.r. 116/11 e con quanto affermato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 26 del 2011; e, con riferimento agli anni 2012 e 2013, la differenza tra l adeguata remunerazione del capitale investito prevista dal MTN, soppressa dal referendum, e i costi riconosciuti dall attuale metodo transitorio (quantificabile in circa 0.6 punti percentuali) rappresenti il profitto non ammesso alla luce dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 26 del 2011, che deve essere espunto dalle tariffe a vantaggio degli utenti finali; siano da sospendere i conguagli afferenti l annualità 2011, in attesa della risposta del Consiglio di Stato alla richiesta di parere inoltrata dall Autorità in data 23 ottobre 2012, alla quale è subordinata l eventuale definizione delle procedure di calcolo e delle modalità relative alla restituzione all utenza della componente di remunerazione del capitale investito per il periodo 21 luglio dicembre 2011, a seguito della proclamazione degli esiti del referendum popolare; VISTO il parere n. 267 del 25 gennaio 2013 con cui il Consiglio di Stato, sez. II, in risposta al quesito posto dall AEEG in merito all'esatta decorrenza temporale delle funzioni di regolazione tariffaria ad essa assegnate nel settore dei servizi idrici, ha affermato che il D.M. 1 agosto 1996, limitatamente alla parte in cui considera il criterio dell adeguatezza della remunerazione dell investimento, ha avuto applicazione nel periodo compreso tra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011 in contrasto con gli effetti del referendum del 12 e 13 giugno 2011, precisando altresì che Di tanto l Autorità fermo il rispetto del complessivo ed articolato quadro normativo che, sul piano nazionale ed europeo, regolamenta i criteri di calcolo della tariffa, in specie imponendo che si assicuri la copertura dei costi terrà conto, nell esercizio dei poteri riconosciuti alla stessa e nello svolgimento dei conseguenti ed autonomi apprezzamenti tecnici, in sede di adozione dei nuovi provvedimenti tariffari ; CONSIDERATO che l AEEG, a seguito del predetto parere, con deliberazione n. 38/2013/R/IDR del 31 gennaio 2013, ha avviato un procedimento per la restituzione agli utenti finali della 3
4 componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio; DATO ATTO che, nell ambito del procedimento testé citato, sono state acquisite le osservazioni di diversi portatori di interesse Enti d ambito, associazioni di consumatori, movimenti referendari, gestori, associazioni di gestori e singoli utenti che hanno rappresentato, con riferimento al tema della restituzione della remunerazione del capitale per l anno 2011, posizioni spesso dicotomiche; PRESO ATTO che l AEEG, con deliberazione n. 273/2013/R/IDR del 25 giugno 2013, ha determinato i criteri uniformi per la determinazione degli importi di remunerazione del capitale investito da restituire agli utenti in relazione al periodo 21 luglio-31 dicembre 2011 a seguito del referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, rimettendo agli Enti d Ambito l elaborazione di dettaglio del calcolo degli importi da restituire; RICHIAMATO, in particolare, l art. 2 della predetta delibera n. 273/2013, che stabilisce i criteri per individuare, nell ambito del periodo interessato (21 luglio 31 dicembre 2011), gli importi di remunerazione da restituire a ciascun utente: 2.2 la remunerazione del capitale, determinata ai sensi dell articolo 3.3, del MTN, prevista dal ciascun Piano d ambito, deve essere riproporzionata in funzione degli importi fatturati nell anno; 2.3 dall ammontare di cui al precedente comma possono essere detratte, laddove non già incluse in altre componenti della tariffa, le seguenti voci di costo, riferite al solo servizio idrico integrato e dunque escludendo le altre attività eventualmente svolte dal gestore, riproporzionate sul periodo interessato 21 luglio-31 dicembre 2011: i) gli oneri fiscali in ragione dell imposta effettivamente pagata, riproporzionati sul solo risultato di esercizio e sul solo costo del personale derivanti dalla gestione del servizio idrico integrato; ii) gli oneri finanziari effettivamente sostenuti e documentati dal gestore, per il servizio idrico integrato; iii) gli accantonamenti per la svalutazione crediti, nella misura ritenuta efficiente da parte dell Ente d Ambito; 2.4 l ammontare risultante dalla sottrazione dell importo calcolato in base al comma 2.3, dall importo determinato secondo il comma 2.2, deve essere rivalutato applicando i tassi di inflazione 2012 e 2013 previsti dal MTT e diviso per il numero di utenze domestiche, eventualmente espresso nel numero di quote fisse applicate; DATO ATTO che, dal punto di vista procedurale: - gli Enti d Ambito, entro 3 mesi dalla pubblicazione della predetta delibera (pubblicata in data 26 giugno 2013), dunque entro il 26 settembre 2013, trasmettono all AEEG il calcolo dell ammontare di remunerazione del capitale relativo al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 da restituire agli utenti; - l AEEG verifica la coerenza del calcolo proposto dagli Enti d Ambito con i criteri di cui all art. 2 della delibera, esprimendo eventuali rilievi entro 60 giorni dal ricevimento del calcolo; - decorso il termine di cui al punto precedente, e in assenza della comunicazione di rilievi da parte dell AEEG, il gestore restituisce agli utenti gli importi calcolati dagli Enti di Ambito nel primo documento di fatturazione utile, dando evidenza dell importo restituito; 4
5 VISTE le risposte fornite dall AEEG ai quesiti posti a seguito del seminario di approfondimento ANEA del 19 luglio 2013 in merito alla delibera n. 273/2013, ed in particolare al comma 1.2, il quale ha il solo scopo di precisare che, nella platea di beneficiari del provvedimento di restituzione della remunerazione del capitale, siano necessariamente incluse le utenze domestiche, e non intende disincentivare la restituzione anche ad eventuali altre categorie di beneficiari. Dunque dovranno essere gli Enti di Abito [ ] a dare evidenza della ratio seguita nell individuazione dei beneficiari della restituzione ; PRESO ATTO che con L.R. 27 dicembre 2010, n. 21 le funzioni già esercitate dalle Autorità d ambito sono state attribuite alle Province, che subentrano in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle Autorità d ambito, e che a tal fine costituiscono un azienda speciale denominata Ufficio d ambito; CONSIDERATO che l Autorità d ambito della Provincia di Lecco, con deliberazione n del 22 giugno 2010, ad oggi ancora vigente, ha approvato il piano d ambito ai sensi del D.Lgs. 152/2006, il quale determina il valore della tariffa reale media (TRM) per ciascun anno di piano, fissandola per i primi due esercizi annuali rispettivamente in 1,38 /mc e 1,47 /mc, comprendendo nel calcolo anche la remunerazione del capitale investito prevista dall allora vigente comma 1 dell art. 154 del d.lgs. 152/2006 e calcolata, ai sensi del metodo normalizzato di cui al D.M. 1/8/1996, nella misura del 7% dell investimento medio aziendale, definito dalla media dei valori del capitale investito iniziale e finale dell esercizio; RICHIAMATA la deliberazione di questo CdA n. 19 del 22 aprile 2013 (approvata dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 40 del ) con cui è stata approvata la predisposizione della tariffa nell osservanza del metodo tariffario transitorio nel periodo , così come definito dall AEEG con delibera n. 585/2012/R/IDR del 28 dicembre 2012; POSTO CHE l Ufficio d ambito di Lecco, in attuazione della deliberazione AEEG n. 585/2012, ha comunicato all AEEG, in formato elettronico: a. il vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta (ϑ) che il gestore dovrà applicare nell ATO di Lecco, rispettivamente per il 2012 e il 2013; b. una relazione di accompagnamento che ripercorra la metodologia applicata, anche con riferimento ai dati di piano d ambito imputati, e le eventuali rettifiche operate; c. la modulistica inviata dal gestore ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione 347/201/R/IDR, come eventualmente rettificata; d. la documentazione di supporto alle rettifiche operate; CONSIDERATO che occorre dare attuazione alla deliberazione AEEG n. 273/2013, determinando l ammontare della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale investito, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 non coperto dal metodo tariffario transitorio; VISTI gli allegati A) e B) al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali contenenti, rispettivamente, il prospetto di calcolo della quota di remunerazione di remunerazione del capitale investito relativa al periodo 21 luglio - 31 dicembre 2011 da restituire agli utenti in applicazione dei criteri definiti dall art. 2 della delibera AEEG n. 273/2013 e la relazione di accompagnamento; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 1.3 della delibera AEEG n. 273/2013, il presente provvedimento, unitamente agli allegati di cui al punto precedente, deve essere trasmesso all AEEG in formato elettronico all indirizzo ptransitorio-idr@autorita.energia.it; 5
6 DATO ATTO che l AEEG, ai sensi dell art. 2.4 della propria delibera n. 273/2013, avrà 60 giorni di tempo dal ricevimento di quanto sopra per comunicare all Ufficio d ambito eventuali rilievi; Visto il D. Lgs. 3 aprile 2006 n.152 e successive modifiche e integrazioni; Vista la L. R. n. 26/2003 e successive modifiche ed integrazioni; A voti unanimi e favorevoli espressi nelle forme di legge DELIBERA 1. di determinare nella misura di 2,80= l importo pro-capite della remunerazione del capitale investito relativo al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 da restituire agli utenti del servizio idrico integrato dell ATO della Provincia di Lecco ai sensi della delibera dell AEEG 25 giugno 2013 n. 273/2013/R/IDR, come risultante dal prospetto di calcolo allegato A) al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2. di trasmettere il presente provvedimento all Autorità per l energia elettrica e il gas in formato elettronico all indirizzo ptransitorio-idr@autorita.energia.it unitamente al file di calcolo di cui all allegato A) e alla relazione di accompagnamento di cui all allegato B); 3. di trasmettere il presente provvedimento alla società Idrolario s.r.l., attuale Gestore in house del servizio idrico integrato nel territorio della Provincia di Lecco; 4. di stabilire che, decorso il termine di 60 giorni dal ricevimento da parte dell AEEG di quanto trasmesso ai sensi del precedente punto 2. ed in assenza della comunicazione di rilievi da parte dell Autorità, il gestore Idrolario s.r.l., ai sensi dell art. 2.5 della delibera AEEG n. 273/2013, dovrà restituire alle utenze attive nel territorio dell ATO di Lecco gli importi di cui al punto 1 nel primo documento di fatturazione utile, dando evidenza dell importo restituito. Del che si è redatto verbale sottoscritto come appresso. Lecco, 23 settembre 2013 F.to IL PRESIDENTE DELL UFFICIO D AMBITO DI LECCO Virginio Brivio F.to IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO DI LECCO Elena Arena 6
CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE
E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE Delibera n. punto 6 O.d.G. tariffa OGGETTO: approvazione - della tariffa per il periodo di regolazione 2012 2013; - del piano tariffario e del piano finanziario per il periodo
Dettagli1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE
RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL FILE DI CALCOLO DELLA RESTITUZIONE DELLA REMUNERAZIONE DI CAPITALE RELATIVA AL PERIODO 21/07/2011-31/12/2011 (DELIBERAZIONE AEEG N.273/2013/R/IDR DEL 25/06/2013). GESTORE
DettagliAATO n. 3 Marche Centro --- Macerata
AATO n. 3 Marche Centro --- Macerata Deliberazione AEEG 273/2013/R/IDR Calcolo dell ammontare di remunerazione del capitale relativo al periodo 21 luglio 31 dicembre 2011 da restituire agli utenti finali
DettagliCOPIA. C O M U N E D I T R E M E Z Z I N A Provincia di Como DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Fatto, letto e sottoscritto
Fatto, letto e sottoscritto Il Sindaco F.to Mauro Guerra Il Segretario Comunale F.to Laura Avitabile COPIA C O M U N E D I T R E M E Z Z I N A Provincia di Como sede legale località LENNO Via Santo Stefano
DettagliComune di Novedrate. Provincia di Como VERBALE DI DELIBERAZIONE N 23 DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA Comune di Novedrate Provincia di Como VERBALE DI DELIBERAZIONE N 23 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE DI COLLETTAMENTO E DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE PER IL 2012 E
DettagliCOMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE
COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE 1 L Aeeg delibera 585-28/12/2012 L Aeeg a cui il d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito nella l. 22 dicembre 2011, n.
DettagliDeliberazione n. VII di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 323/13. Assemblea d Ambito
Deliberazione n. VII di verbale della seduta del 23/04/2013 Protocollo Generale N. 323/13 Assemblea d Ambito Oggetto: Metodo Tariffario Transitorio (MTT) predisposizione tariffa del SII degli anni 2012
DettagliLe criticità dell emanando decreto
Le criticità dell emanando decreto Il Decreto Ministeriale sui rimborsi della tariffa di depurazione: Criticità, soluzioni e prospettive per il futuro Roma, 11 dicembre 2009 Sommario Le disposizioni della
DettagliDelibera n. 110/2016
Delibera n. 110/2016 Proposta di revisione dei diritti aeroportuali dell Aeroporto civile Valerio Catullo di Verona Villafranca - periodo tariffario 2016-2019. Conformità ai Modelli di regolazione approvati
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 82
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 04-06-2015 n. 82 COPIA Oggetto: Servizio Entrate. Aree edificabili. Determinazione del valore per gli anni di imposta 2014 e 2015. L anno Duemilaquindici (2015),
DettagliPARTITE PREGRESSE ANNO SOCIETA ASSM S.P.A.
PARTITE PREGRESSE ANNO 2011 - SOCIETA ASSM S.P.A. 1 PREMESSA L art. 31 della Deliberazione AEEGSI 643/2013/R/IDR Quantificazione e riconoscimento delle partite pregresse prevede che gli eventuali conguagli
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. DEL 155 OGGETTO: D.LGS. 12-04-2006, N. 163, ART. 128, E D.M. DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 16 novembre 2009 - ARG/elt 172/09 Aggiornamento per l anno 2007 del valore del fattore di correzione specifico aziendale dei ricavi ammessi a copertura dei costi di distribuzione ai sensi
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 11 LUGLIO 2013 309/2013/R/IDR ESCLUSIONI DALL AGGIORNAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO IDRICO, PER GLI ANNI 2012 2013 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione del 11 luglio
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 7 NOVEMBRE 2013 505/2013/R/IDR APPROVAZIONE DELLE TARIFFE E DEI CORRELATI PIANI ECONOMICO-FINANZIARI PROPOSTI DA ATI 1-2 UMBRIA, ATI 3 UMBRIA E ATI 4 UMBRIA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliDETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE N. 025 del Registro Enna, 19/02/2016
DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE N. 025 del Registro Enna, 19/02/2016 OGGETTO: Approvazione partite pregresse 2011 Visto il seguente testo di proposta di determinazione: Viste
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 8 MAGGIO 2014 208/2014/R/GAS PROCEDURA D ASTA COMPETITIVA PER L ASSEGNAZIONE DELLA CAPACITÀ DI STOCCAGGIO RISERVATA AI SOGGETTI TERMOELETTRICI E DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI RISERVA L AUTORITÀ
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 3 AGOSTO 2017 569/2017/E/IDR APPROVAZIONE DI QUATTRO VERIFICHE ISPETTIVE IN MATERIA DI TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 28 GIUGNO 2013 283/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 LUGLIO 30 SETTEMBRE 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ
DettagliPARTITE PREGRESSE ANNO SOCIETA ATAC S.P.A.
PARTITE PREGRESSE ANNO 2011 - SOCIETA ATAC S.P.A. 1 PREMESSA L Art. 31 della Deliberazione AEEGSI 643/2013/R/IDR Quantificazione e riconoscimento delle partite pregresse prevede che gli eventuali conguagli
DettagliDeliberazione del Consiglio di Amministrazione
Autorita di Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato MARCHE SUD ASCOLI PICENO Viale Indipendenza n 42 63100 Ascoli Piceno Deliberazione del Consiglio di Amministrazione DELIBERA N. 57
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 12 DICEMBRE 2013 582/2013/R/IDR ESCLUSIONI DALL AGGIORNAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO IDRICO, PER GLI ANNI 2012/2013 - QUARTO GRUPPO L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Nella riunione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 17 NOVEMBRE 2016 673/2016/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO ALL IMPIANTO DI PRODUZIONE ESSENZIALE MONTEMARTINI, PER L ANNO 2014 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DettagliDeliberazione 8 settembre ARG/gas 119/11
Deliberazione 8 settembre 2011 - ARG/gas 119/11 Ottemperanza alle decisioni del Consiglio di Stato del 10 maggio 2007 n. 2242/07 e n. 2243/07 e del TAR Lombardia del 23 aprile 2009 n. 3517/09 e n. 3518/09
DettagliIL COMMISSARIO AD ACTA NOMINATO CON ORDINANZA DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO SEZIONE STACCATA DI LATINA (SEZIONE PRIMA)
IL COMMISSARIO AD ACTA NOMINATO CON ORDINANZA DEL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO SEZIONE STACCATA DI LATINA (SEZIONE PRIMA) N. 607 DEL 26 LUGLIO 2012 DETERMINA DEL 30 MAGGIO 2013 DETERMINAZIONE
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 7 AGOSTO 2013 367/2013/R/IDR DETERMINAZIONE D UFFICIO DELLE TARIFFE PER LE GESTIONI CHE RICADONO NELLE CASISTICHE DI CUI AL COMMA 2.7 DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliL'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 12 MAGGIO 2016 219/2016/A DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DOVUTE, PER L ANNO 2016, DAI SOGGETTI
DettagliCOMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26
COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 DEL 26-03-2014 Il Segretario Comunale Dott.ssa FRANCESCA BELLUCCI Oggetto: Approvazione codice
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 DICEMBRE 2016 803/2016/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE RICHIESTE DI AMMISSIONE AL REGIME DI REINTEGRAZIONE DEI COSTI PER GLI ANNI 2017 E SEGUENTI, CON RIFERIMENTO AGLI IMPIANTI DI
DettagliPARTITE PREGRESSE ANNO SOCIETA APM S.P.A.
PARTITE PREGRESSE ANNO 2011 SOCIETA APM S.P.A. 1 PREMESSA L art. 31 della Deliberazione AEEGSI 643/2013/R/IDR Quantificazione e riconoscimento delle partite pregresse prevede che gli eventuali conguagli
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco
COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE
DettagliDeliberazione 11 febbraio 2009 EEN 1/09
Deliberazione 11 febbraio 2009 EEN 1/09 Adeguamento delle deliberazioni dell Autorità per l'energia elettrica e il gas 18 settembre 2003 n. 103/03, 16 dicembre 2004 n. 219/04 e 23 maggio 2006 n. 98/06,
DettagliASSEMBLEA D AMBITO. Verbale della Deliberazione n. 8 del 19 dicembre 2012
ASSEMBLEA D AMBITO Verbale della Deliberazione n. 8 del 19 dicembre 2012 Oggetto: L.R. 7 novembre 2003, n. 27 e ss.mm.ii. - Art. 15 della Convenzione di gestione del servizio idrico integrato ACQUE VERONESI
DettagliCOPIA. COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 20/04/2010
1 COPIA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 20/04/2010 OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFA SERVIZIO DI GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI URBANI -
DettagliRicognizione ANEA in merito all applicazione della delibera 273/2013/R/idr Novembre 2013
Ricognizione ANEA in merito all applicazione della delibera 273/2013/R/idr Premessa Nella presente nota si riportano i risultati del campione esaminato composto dai dati pervenuti dagli Enti d Ambito in
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 22 dicembre 2008. Aggiornamento del valore del fattore di correzione speciþ co aziendale dei ricavi ammessi a copertura dei costi di distribuzione di cui alla deliberazione dell Autorità
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 21 MAGGIO 2015 242/2015/R/EEL REGOLE DEFINITIVE PER LA QUALIFICA DI SISTEMA EFFICIENTE DI UTENZA (SEU) O SISTEMA ESISTENTE EQUIVALENTE AI SISTEMI EFFICIENTI DI UTENZA (SEESEU): APPROVAZIONE,
DettagliAZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO
Prot. n. 4644/16 (1)... AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA San Valentino Città di Levico Terme LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO Verbale di deliberazione N. 24 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO PLURIENNALE
Dettaglin. 44 del 30 Giugno 2014
ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A. C.F. 00347000721 - Deliberazione n. 9/14 dell Amministratore Unico Approvazione degli incrementi tariffari ai sensi della Deliberazione AEEGSI n. 643/2013/R/IDR del 27 dicembre
DettagliIL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Decreto n. 13 dell 11 aprile 2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 13 dell 11 aprile 2013 Oggetto: Restituzione agli utenti del servizio idrico integrato dell AATO Veronese della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio
DettagliCOMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo
COPIA COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO Provincia di Cuneo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 6 del 19/01/2011 Oggetto : Adeguamento del costo di costruzione in adempimento a quanto previsto
DettagliCOMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza
COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 33 del Reg. Delib. N. 3633 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia VERBALE DI DELIBERAZIONE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 27. Aree fabbricabili. Determinazione del valore per l anno di imposta 2012.
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 28-02-2012 n. 27 COPIA Oggetto: Aree fabbricabili. Determinazione del valore per l anno di imposta 2012. L anno Duemiladodici (2012), il giorno Ventotto (28)
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 133 DEL 18/12/2015 OGGETTO: Saldo quote consortili CO.GE.FO anni 2004-2005-2006. L anno 2015, addì 18 del mese di dicembre alle ore 13:15 si è riunita
Dettagli(Provincia di Vibo Valentia) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA CON I POTERI DEL Consiglio COMUNALE
(Provincia di Vibo Valentia) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA CON I POTERI DEL Consiglio COMUNALE N. 55 Reg. Del. OGGETTO: Approvazione del Regolamento TARES. L anno duemilatredici
DettagliCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 110/12 D ORD.
AUTORITA D AMBITO ATO CENTRALE FRIULI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 07.11.2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 110/12 D ORD. Oggetto: Approvazione progetti presentati dagli Enti gestori. 1) CAFC S.p.A.
DettagliCOMUNE DI CALVIGNASCO. Provincia di Milano
COMUNE DI CALVIGNASCO Delibera N. 47 del 09 / 07 / 2010 Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CODICE ENTE 10930 OGGETTO: ADOZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE AI SENSI DELLA D.G.R. DEL
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 12 APRILE 2012 140/2012/R/EEL DETERMINAZIONE A CONSUNTIVO DEL CORRISPETTIVO A COPERTURA DEI COSTI RICONOSCIUTI PER IL FUNZIONAMENTO DEL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI - GSE S.P.A., PER L
DettagliComune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia
Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E COPIA N. 102 DEL 31/12/2013 OGGETTO CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI
DettagliPARTITE PREGRESSE ANNO 2011 - SOCIETA ASTEA S.P.A.
PARTITE PREGRESSE ANNO 2011 - SOCIETA ASTEA S.P.A. 1 PREMESSA L art. 31 della Deliberazione AEEGSI 643/2013/R/IDR Quantificazione e riconoscimento delle partite pregresse prevede che gli eventuali conguagli
DettagliAllegato 1. RELAZIONE: Verifica completezza e congruità dati inoltrati dalle società operative APM e ATAC
Allegato 1 RELAZIONE: Verifica completezza e congruità dati inoltrati dalle società operative APM e ATAC Le società APM Spa ed ATAC Spa 1, hanno inoltrato, entro i termini previsti dalla Delibera AEEG
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 28 GIUGNO 2017 493/2017/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 LUGLIO 30 SETTEMBRE 2017, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA IN MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 16 APRILE 2015 168/2015/S/IDR AVVIO DI PROCEDIMENTO SANZIONATORIO PER L ACCERTAMENTO DI VIOLAZIONE DELLA REGOLAZIONE TARIFFARIA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. EVENTUALE CHIUSURA CON PROCEDURA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 27 MARZO 2014 131/2014/R/GAS RIDETERMINAZIONI TARIFFARIE, PER GLI ANNI 2011-2013, PER I SERVIZI DI DISTRIBUZIONE E MISURA DEL GAS E RICONOSCIMENTO DI MAGGIORI ONERI DERIVANTI DALLA PRESENZA
DettagliCOMUNE DI ALBI (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI ALBI (Provincia di Catanzaro) Copia Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 Registro delle Deliberazioni Seduta del 23.09.2016 OGGETTO: OGGETT: COSTITUZIONE DELL AMBITO TERRITORIALE MINIMO
DettagliCOMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza
COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 31 del Reg. Delib. N. 3631 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia VERBALE DI DELIBERAZIONE
DettagliDelibera n. 100/2016
Delibera n. 100/2016 Proposta di revisione dei diritti aeroportuali dell Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas - periodo tariffario 2016-2019. Istanza di definizione della controversia presentata da
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 456 del 02/08/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 456 del 02/08/2016 Dipartimento 55 - Dipartimento delle Risorse Finanziarie,Umane e Strumentali Direzione Generale 13 - Direzione Generale per le risorse finanziarie
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 14 APRILE 2016 181/2016/R/IDR CONCLUSIONE DEI DUE PROCEDIMENTI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE 474/2015/R/IDR, RELATIVI AI PROVVEDIMENTI, ADOTTATI DALL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E
DettagliAutorità Idrica Toscana
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 34 del 18/07/2017 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DECRETO N. 38/2014 RELATIVO ALLA QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE DEL GESTORE ACQUEDOTTO DEL FIORA SPA.
DettagliAUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA
AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA Delibera Consiglio di Amministrazione ATTO n. 7 OGGETTO: Decreto M.A.T.T. 30 settembre 2009 Individuazione dei criteri e dei parametri
DettagliCOMUNE DI PATERNOPOLI
COMUNE DI PATERNOPOLI PROVINCIA DI AVELLINO COPIA DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 17 DEL 19-02-2015 OGGETTO: ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI - QUANTIFICAZIONE DEL RIMBORSO
DettagliCOMUNE DI OLTRONA DI SAN MAMETTE PROVINCIA DI COMO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI OLTRONA DI SAN MAMETTE PROVINCIA DI COMO Deliberazione n. : 18 Data : 8 Marzo 2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 267/2000 il 19/04/2016 Nr. Prot. 1612 Affissa all'albo
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL TERRALBESE
UNIONE DEI COMUNI DEL TERRALBESE PROVINCIA DI ORISTANO DELIBERAZIONE ASSEMBLEA DEI SINDACI VERBALE n. 18 del 29. 05. 2017 OGGETTO: Approvazione Riclassificazione dello Stato Patrimoniale al 31/12/2016
DettagliDELIBERAZIONE N. 28/10 DEL
Oggetto: Organi di controllo e organi di revisione degli enti, agenzie e organismi societari partecipati e/o controllati dalla Regione. Atto di indirizzo. Integrazione della Delib.G.R. n. 27/45 del 19.6.2012.
DettagliCOMUNE DI FILANDARI. Provincia di Vibo Valentia. Numero 54 del
COMUNE DI FILANDARI Provincia di Vibo Valentia COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 54 del 13-11-2013 Oggetto: Approvazione servizio idrico integrato esercizio 2013.- L'anno duemilatredici
DettagliRitenuto di approvarli non essendo pervenuti rilievi in merito;
Delibera Consiglio di Amministrazione P.V. 1 del 22/01/2013 Prot. n. 369 del 29 Gennaio 2013 Oggetto: Lettura e approvazione deliberazioni e verbale seduta del Consiglio di Amministrazione del 19/12/2012.
DettagliCOMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza
COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 46 del Reg. Delib. N. 4756 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia N. 253 REP. REFERTO
DettagliComune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.107 DEL 13/10/2015
Copia Comune di Golasecca PROVINCIA DI VARESE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.107 DEL 13/10/2015 OGGETTO: RINNOVO RAPPORTO DI LAVORO PART - TIME ANNO 2016-2017 FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO D6
DettagliN.18 del 26 giugno 2014
N.18 del 26 giugno 2014 GESTIONE COMMISSARIALE STRAORDINARIA PER LA REGOLAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO OGGETTO: Quantificazione e riconoscimento dei
DettagliCOMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 57 DEL 18 LUGLIO 2014
COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 57 DEL 18 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il
DettagliProvincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 19/03/2015 Nr. Prot. 2226 N. 4 Reg. Del. Provincia di Bologna Affissa all'albo Pretorio il 19/03/2015 C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Oggetto: PRELEVAMENTO DAL
DettagliProvincia Autonoma di Trento
139 82739 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 26 ottobre 2012, n. 2324 Approvazione dei criteri e modalità per dare attuazione alle
DettagliCOMUNE DI QUINZANO D'OGLIO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI QUINZANO D'OGLIO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N. 136 OGGETTO: D.M. INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE SCHEMA DI PROGRAMMA
DettagliL anno 2015 (duemilaquindici), il giorno 30 (trenta) del mese di marzo, alle ore
Delibera Consiglio di Amministrazione P.V. 17 del 30/03/2015 Prot. n. 1802 del 31 Marzo 2015 Oggetto: approvazione del Amministrazione dell'azienda Regolamento per i Rimborsi spese per i componenti del
Dettagli(Provincia di Vibo Valentia)
(Provincia di Vibo Valentia) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA CON I POTERI DEL Consiglio COMUNALE N. 57 Reg. Del. OGGETTO: Variazione delle aliquote inerenti l imposta municipale
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G13319 del 03/11/2015 Proposta n. 16408 del 26/10/2015 Oggetto: SAF SpA
DettagliPROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.55
Copia Albo PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.55 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTE TARI - DETERMINAZIONE RATE E SCADENZE ANNO 2014.
DettagliCOMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO
COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 50 OGGETTO: Autorizzazione distacco temporaneo del dipendente Ferraris Paolo presso la società A.C.D.A Spa. L anno
DettagliCOMUNE DI STEFANACONI
COMUNE DI STEFANACONI (Provincia di Vibo Valentia) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 18 Oggetto: APPROVAZIONE ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ANNO 2015. Del 19.08.2015 L anno duemilaquindici il giorno
DettagliCOMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo
COMUNE DI BONATE SOPRA Provincia di Bergamo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 1 APRILE 2016 154/2016/E/COM CHIUSURA DELL INDAGINE CONOSCITIVA AVVIATA CON DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ 256/2014/E/COM, RELATIVAMENTE AGLI INVESTIMENTI DICHIARATI DA ALCUNE IMPRESE DI DISTRIBUZIONE
DettagliDelibera n. 66/2016. VISTA la direttiva 2009/12/UE del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 marzo 2009, concernente i diritti aeroportuali;
Delibera n. 66/2016 Proposta di revisione dei diritti aeroportuali dell Aeroporto internazionale Falcone e Borsellino di Palermo - periodo tariffario 2016-2019. Conformità ai Modelli di regolazione approvati
DettagliCOMUNE DI MARCEDUSA (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI MARCEDUSA (Provincia di Catanzaro) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Copia. N. 30 Data 29/10/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 4 AGOSTO 2016 460/2016/R/EEL MODIFICHE E INTEGRAZIONI DELLA DISCIPLINA DEL CODICE DI RETE TIPO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO DELL ENERGIA ELETTRICA, IN MATERIA DI FATTURAZIONE DEL SERVIZIO
DettagliCOMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15
COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: Adozione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 L anno 2014 addì 1 del mese di febbraio alle
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 19 maggio 2011 - ARG/elt 60/11 Aggiornamento per l anno 2009 del valore del fattore di correzione specifico aziendale dei ricavi ammessi a copertura dei costi di distribuzione ai sensi dell
DettagliDeterminazione 28 settembre 2017 N. 10/2017
Determinazione 28 settembre 2017 N. 10/2017 Determinazione dei valori del costo di riferimento e del PUN di cui l articolo 4, comma 1, lettera b), del decreto 5 aprile 2013 ai fini del calcolo delle agevolazioni
DettagliCOMUNE DI BULZI Provincia di Sassari
COMUNE DI BULZI Provincia di Sassari COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 8 Del 29-07-14 Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 MARZO 2015 89/2015/R/GAS RIDETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DI RIFERIMENTO PER I SERVIZI DI DISTRIBUZIONE E MISURA DEL GAS PER GLI ANNI 2009-2013 E RETTIFICHE DI ERRORI MATERIALI L AUTORITÀ
DettagliCONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE
E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE Delibera n. punto Y O.d.G. tariffe 2016-2019 OGGETTO: adozione dello schema regolatorio 2016 2019 i. Programma degli Interventi 2016 2019; ii. Piano Economico Finanziario
DettagliCOMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 16/12/2015 PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2016-2018 E ANNUALE 2016. ADOZIONE.
DettagliComune di Castiglione Cosentino PROVINCIA DI COSENZA
Comune di Castiglione Cosentino PROVINCIA DI COSENZA Piazza Vittorio Veneto, 16 CAP 87040 - Tel 0984.442007/442775 Fax 0984.442185 www.comune.castiglionecosentino.cs.it - castiglionecosentino@postecert.it
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 29 DICEMBRE 2014 674/2014/R/EEL PRIMA RIDUZIONE DELLE TARIFFE ELETTRICHE A FAVORE DEI CLIENTI FORNITI IN MEDIA E BASSA TENSIONE CON POTENZA DISPONIBILE SUPERIORE A 16,5 KW IN ATTUAZIONE DEL
DettagliVerbale di Deliberazione della Giunta Comunale
ORIGINALE COMUNE DI MONTERIGGIONI PROVINCIA DI SIENA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale DELIBERAZIONE N. 143 DEL 05/10/2016 OGGETTO: LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DI
DettagliPROVINCIA DEL V.C.O. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.100
Copia Comune di Baceno PROVINCIA DEL V.C.O. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.100 OGGETTO: Aggiornamento del costo di costruzione in esecuzione all'art. 16 comma 9 del D.P.R. N. 380/2001
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE N. 83/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE
C O M U N E D I D O R S I N O PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 83/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Riconoscimento retribuzione di risultato al Segretario Comunale per l anno 2014. ===========================================================================
DettagliN. 9 data
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 9 data 20-11-2014 Oggetto: Regolarizzazione posizione utenti inseriti negli elenchi dei potenziali aventi diritto al rimborso della tariffa di depurazione
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 161 del 16/05/2017
Città di Rivoli Corso Francia 98 10098 Rivoli (To) Tel. 011.9513300 comune.rivoli.to@legalmail.it P.IVA 00529840019 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 161 del 16/05/2017 OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO
Dettagli