STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

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1 CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE Sassari PROGETTO DEFINITIVO DI AMPLIAMENTO E SISTEMAZIONE DELLA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI BARRABO, NELL AREA INDUSTRIALE DI PORTO TORRES STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Volume II QUADRI PROGETTUALE E AMBIENTALE redazione presentazione revisione DICEMBRE NOVEMBRE 2009 NOVEMBRE 2009 APRILE 2010 A cura di: S.S.A.S.T. Srl Amministratore unico Prof. Giuseppe Scanu Consorzio Presidente Dott. Franco Borghetto Direttore Dott. Luigi Pulina Società di Servizi per l Assistenza allo Sviluppo Territoriale Sassari, Via Casula 7 - tel , fax e mail ssast@ssast.it - P.IVA

2 S.I.A. BARRABO AMPLIAMENTO DI IMPIANTO DI DISCARICA CONTROLLATA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI Volume II Quadro progettuale e ambientale Aprile Volume II

3 ELABORAZIONE DELLO STUDIO Lo studio di impatto ambientale sul progetto definitivo di ampliamento dell impianto di discarica controllata per rifiuti non pericolosi in località Barrabò, nel Comune di Porto Torres, è stato redatto dalla Società di Servizi per l Assistenza allo Sviluppo Territoriale (S.S.A.S.T. S.r.l.) di Sassari. Per la redazione di parti specialistiche e per l integrazione di alcuni settori di analisi, hanno collaborato: PAOLO BRANDIS, Laurea in economia, SSAST S.r.l. SIMONE CUCCURU, Agronomo, SSAST Srl ALESSANDRO DELEDDA, Architetto elaborazione statistica geopedologia e land-use fotosimulazioni dei dettagli costruttivi impianto MICHELE LUPO, Ingegnere, SSAST S.r.l. geotecnica, idraulica e caratterizzazione geosismica IVO MANCA, Dottore di Ricerca, Università di Sassari fauna, vegetazione, flora ed ecosistemi DANILO MANCO, Fisico dell Atmosfera, Società ARIA S.r.l.- Parma PAOLO MELIS, Archeologo, Università di Sassari GIAN CARLO PINNA - STEFANO PIANA, Periti chimici / minerari GIUSEPPE SCANU, Ordinario di Cartografia Tematica e Geografia economico-politica, Univ. di Sassari BARBARA SPANU, Geologo, SSAST S.r.l. atmosfera, clima, aria, radiazioni, trasporti monumenti archeologici e beni culturali rumore e vibrazioni paesaggio e cartografia tematica geologia, geomorfologia e idrogeologia AMBIENTE SC, Carrara misure metalli su suoli e atmosfera e polveri fini e ultrafini DIPARTIMENTO DISMEC, Università di Bologna misure amianto e polveri ultrafini TEAM BUSINESS SRL, Sassari calcoli finanziari e analisi costi-benefici GIAN MARCO UGOLINI, Associato di Geografia economico-politica, Università di Genova La SSAST SRL ha inoltre gestito direttamente i settori relativi a: impatto socio-economico pianificazione di settore, salute pubblica, elaborazioni, simulazioni, gestione dei dati, editing finale Lo studio è stato coordinato dal Prof. GIUSEPPE SCANU, Università di Sassari

4 INDICE PARTE TERZA QUADRO PROGETTUALE 3. IL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE Pag Premessa Le motivazioni assunte nella definizione del progetto Caratteristiche dell opera progettata Natura dei beni e/o servizi offerti Grado di copertura della domanda ed evoluzione del rapporto domanda-offerta Articolazione delle attività necessarie alla realizzazione dell impianto (cantiere ed esercizio) Criteri progettuali in merito alle trasformazioni territoriali di breve e lungo periodo conseguenti alla realizzazione dell opera (localizzazione, infrastrutture di servizio, indotto) Risultati dell analisi economica di costi e benefici Le motivazioni tecniche delle scelte progettuali Le soluzioni alternative, tecnologiche e localizzative Caratteristiche tecnologiche e fisiche del progetto Caratteristiche tecnologiche Il progetto di contenimento delle acque meteoriche e di percolazione Caratteristiche fisiche e dimensionali Condizionamenti e vincoli sul progetto Le motivazioni tecniche della scelta progettuale e delle alternative prese in esame Le scelte di processo Le condizioni di utilizzazione di risorse naturali e di materie prime utilizzate nelle diverse fasi di realizzazione del progetto e di esercizio dell opera Le quantità e le caratteristiche degli scarichi idrici, dei rifiuti, delle emissioni nell atmosfera, con riferimento alle diverse fasi di attuazione del progetto e di esercizio dell opera Le necessità progettuali di livello esecutivo e le esigenze gestionali imposte o da ritenersi necessarie a seguito dell analisi ambientale Le eventuali misure non strettamente riferibili al progetto o provvedimenti di carattere gestionale che si intende opportuno adottare per contenere gli impatti sia nel corso della fase di costruzione, che di esercizio Gli interventi di ottimizzazione dell inserimento nel territorio, nonché tesi a riequilibrare eventuali scompensi indotti sull ambiente 76 2 Volume II - INDICE

5 PARTE QUARTA QUADRO AMBIENTALE 4. IL QUADRO AMBIENTALE Pag L interazione del progetto sull ambiente La stima degli impatti sulle componenti L atmosfera Ambiente idrico Le acque superficiali Le acque sotterranee Suolo e sottosuolo La geologia La geomorfologia La geotecnica Pedologia L ambiente biotico La salute pubblica Rumore e vibrazioni Paesaggio Sintesi degli effetti ambientali indotti dall opera Effetti positivi e negativi diretti e indiretti nel tempo e cumulativi con altri impatti presenti sul territorio Effetti dovuti alla realizzazione del progetto Effetti dovuti alla utilizzazione delle risorse Effetti dovuti alla emissione di inquinanti, alla produzione di sostanze nocive ed allo smaltimento dei rifiuti Gli effetti cumulativi I metodi di previsione Metodo della CHECK LIST Le misure previste per evitare e compensare gli effetti negativi del progetto sull ambiente CONCLUSIONI Sintesi dello Studio Gli impatti significativi Le mitigazioni Volume II - INDICE

6 PARTE TERZA QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE 4 Volume II - Quadro progettuale

7 3. IL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE Premessa Il progetto di Ampliamento e sistemazione della discarica per rifiuti non pericolosi di Barrabò, nell area industriale di Porto Torres, prevede ampliamento della vasca di scarico attualmente in esercizio, di cui verranno sollevati gli argini per 2 metri, la realizzazione di una nuova vasca sul lato occidentale, addossata a quella esistente, e la chiusura finale dell impianto e ripristino ambientale. Com è noto la chiusura finale avverrà quando la coltivazione sarà ultimata e saranno esaurite le volumetrie autorizzate, dopo un ulteriore periodo di assestamento dei rifiuti (di solito dai 2 ai 4 anni). Nel caso in esame, dalle ipotesi progettuali, questo si realizzerà dopo un periodo di circa 5-7 anni dal momento del completamento dei lavori di ampliamento. Ciò significa che ci saranno due momenti distinti di realizzazione dei lavori intervallati da un congruo lasso di tempo. Ne consegue che anche gli appalti delle opere saranno distinti e saranno diversi temporalmente anche gli impegni finanziari. In particolare si tratterà di due fasi realizzative diverse che si baseranno, ovviamente, su progetti, con relativi quadri economici, ugualmente diversificati, nonostante dal punto di vista dell impianto nella sua complessità e, soprattutto, in relazione alle interazioni che attiverà con le componenti e i sistemi ambientali, si tratti di un'unica operazione che prevede realizzazione, chiusura e ripristino ambientale. Per altro molte parti dei due progetti, dal punto di vista ovviamente descrittivo e illustrativo, saranno comuni per completezza degli elaborati, anche se questo può apparire ridondante (ad esempio a ogni progetto sarà allegato lo stesso studio geologico tecnico, le stesse analisi, ecc.). Al fine di facilitare l esame e la lettura del presente quadro progettuale, e semplificare l esame e la valutazione del presente SIA, i due progetti sono stati unificati tanto da presentare l opera nella sua interezza e nella sua complessità di interazione con l ambiente. Nei quadri seguenti, pertanto, si riporta l articolazione del progetto che verrà allegato al SIA e che sarà trasmesso agli Enti, mentre le due parti distinte, con la copia unificata per garantire la semplificazione e la 5 Volume II - Quadro progettuale

8 visione di insieme, saranno presentate solo a quegli Enti che dovranno rilasciare le autorizzazioni, ovvero Regione Servizio SAVI e Provincia di Sassari. Per tali motivi, il progetto cui fa riferimento il presente Studio, resta quello generale sebbene, per tutte le attività connesse, sia stato suddiviso in due parti: fase di ampliamento e fase di chiusura. L articolazione del progetto che segue ripropone quella riportata nella Relazione tecnica generale. Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento Progetto Fase di chiusura RT Relazione tecnica generale x x CM Computo metrico estimativo x x QE Quadro economico x x I.1 Inquadramento territoriale e inserimento urbanistico x x I.2 Stato dei luoghi x x SF.1 Rilievo stato di fatto x x SF.2 Planimetria generale stato di fatto x x SF.3 Planimetria generale stato di fatto con tracce sezioni x SF.3a Stato di fatto - Sezioni trasversali E-W : 1-14 x SF.3b Stato di fatto - Sezioni longitudinali N-S : x SF.3c Stato di fatto - Sezioni longitudinali N-S : x SF.4 Stato di fatto - Rampa di accesso alla discarica - Planimetria x SF.5 Stato di fatto - Rampa di accesso alla discarica - Profilo longitudinale e sezioni trasversali x P.1 Planimetria quotata di progetto x P.2 Planimetria generale di progetto x P.3 Planimetria generale di progetto con tracce sezioni x P.3a Stato di progetto - Sezioni trasversali E-W : 1-14 x P.3b P.3c P.3d P.4 P.5 Stato di progetto - Sezioni longitudinali N-S : x Stato di progetto - Sezioni longitudinali N-S : x Stato di progetto - Sezioni normali all'argine nuova discarica x Raffronto stato di fatto - stato di progetto. Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: A-B-C-D Raffronto stato di fatto - stato di progetto. Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: K-U-V-W 6 Volume II - Quadro progettuale

9 Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento Raffronto stato di fatto - stato di progetto. P.6 Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: X-Y-Z-AB Raffronto stato di fatto - stato di progetto. P.7 Sezioni normali all'argine discarica vasca x esistente: AC-AD-AE-AF P.8 Raffronto stato di fatto - stato di progetto. Sezioni pozzetti percolato x P.9 Planimetria rete percolato nuova vasca x P.10 Sezione attraversamento percolato e particolare stratificazione nuova vasca x P.11 Sezione tipo nuova vasca x P.12 Sezione con indicazione elementi dimensionali nuova vasca x P.13 Profilo collettore percolato nuova vasca x P.14 P.15 P.16 P.17 Rampa di accesso alla discarica - Planimetria - Stato di progetto Rampa di accesso alla discarica - Profilo longitudinale e sezioni trasversali - Stato di progetto Planimetria di progetto con tracce sezioni significative con volumi dei rifiuti attuali e finali Sezioni significative con volumi dei rifiuti attuali e finali x x x x Progetto Fase di chiusura P.18 Planimetria di progetto colmata finale x P.19 Planimetria di progetto colmata finale con tracce sezioni P.19a Colmata finale - Sezioni trasversali E-W: 1-14 x P.19b Colmata finale - Sezioni longitudinali N-S: x P.19c Colmata finale - Sezioni longitudinali N-S: x M1 Muri di sottoscarpa - Relazione di calcolo x M2 Muri di sottoscarpa - Computo metrico x M3 Muri di sottoscarpa - Verifica di stabilità scarpata - muro x M4 Muri di sottoscarpa H = 2.00 m - Prospetto - Armatura - Sezioni x M5 Muri di sottoscarpa H = 1.75 m, H = 1.50 m Prospetto - Armatura - Sezioni x T1 Terra rinforzata - Relazione tecnica x T2 Terra rinforzata - Computo metrico x T3 Terra rinforzata - Specifica tecnica x T4 T5 Terra rinforzata - Pozzetto percolato P1 - Sezione - Prospetto - Viste x Terra rinforzata - Pozzetto percolato P5 - Sezione - Prospetto - Viste x x 7 Volume II - Quadro progettuale

10 Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento S1 Scatolari Pozzetti percolato - Relazione x S2 Scatolari Pozzetti percolati - Computo metrico x S3 Scatolare Pozzetto percolato P2 x S4 Scatolare Pozzetto percolato P3 x S5 Scatolare Pozzetto percolato P4 x A1 Impianto antincendio - Relazione x A2 Impianto antincendio - Computo metrico x A3 Impianto antincendio - Definizione dei comparti antincendio x A4 Impianto antincendio - Planimetria di progetto della rete idraulica antincendio x A5 Impianto antincendio - Schema rete idraulica per il calcolo Hardy-Cross x A6 Impianto antincendio - Planimetria rete idraulica con raccordi x A7 Impianto antincendio - Planimetria generale della rete idraulica con idranti x A8 Impianto antincendio - Planimetria generale della rete idraulica con sfiati e pozzetti x A9 Impianto antincendio - Profili longitudinali della condotta idrica x A10 Impianto antincendio - Locale pompe - Planimetrie Stato di fatto - Stato di progetto x A11 Impianto antincendio - Locale pompe - Piante - Stato di progetto x E1 Impianto elettrico locale pompe - Relazione x E2 E3 F1 F2 F3 Impianto elettrico locale pompe - Computo metrico Impianto elettrico locale pompe - Schema quadro Rappresentazione tridimensionale dello stato attuale Rappresentazione tridimensionale dello stato di progetto Rappresentazione tridimensionale della colmata finale x x x x x Progetto Fase di chiusura D Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici x x RI Relazioni idrologica, idraulica x x RG Relazioni geologica, sismica x x RG.1 Stratigrafie - Prove di permeabilità x x RG.2 Prospezioni sismiche x x 8 Volume II - Quadro progettuale

11 Codice Titolo Progetto Fase di ampliamento Progetto Fase di chiusura RGT Relazione geotecnica x x RGT.1 Analisi geotecniche di laboratorio x x RGT.2 Analisi di stabilità degli argini della discarica x x PGO Piano di gestione operativa x x PGPO Piano di gestione post operativa x PRA Piano di ripristino ambientale x PSC Piano di sorveglianza e controllo x x IVFR Individuazione e valutazione dei fattori di rischio x x Elaborati testuali Elaborati grafici (cartografie) Dal quadro esposto, si evince che alcuni elaborati sono stati inseriti in entrambi gli stralci di progetto, pertanto, di seguito, non si farà riferimento al n elaborato che, essendo progressivo - in entrambi i progetti - si ripete e può generare confusione, ma si farà riferimento al Codice dell elaborato che invece è univoco Le motivazioni assunte nella definizione del progetto Caratteristiche dell opera progettata Natura dei beni e/o servizi offerti Il presente progetto è relativo alla sistemazione e ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi già in esercizio nella zona industriale di Porto Torres, in località Barrabò, realizzata e gestita dal Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, ex Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Sassari, Porto Torres e Alghero. Tale località sconta una felicissima ubicazione rispetto alla posizione geografica generale essendo all interno di una tra le aree più importanti del nord Sardegna relativamente alla produzione di rifiuti speciali non pericolosi. Tutta la zona industriale di Porto Torres, dalle foci del Rio Mannu fino alla termocentrale E-On, in base all art. 14 della Legge n. 179, è stata dichiarata area di rilevante rischio ambientale di interesse nazionale e, successivamente, è stata perimetrata dal Ministero dell Ambiente e della 9 Volume II - Quadro progettuale

12 Tutela del Territorio con Decreto del (G.U. n. 94 del ), per cui è necessario eseguire la caratterizzazione e la eventuale bonifica/messa in sicurezza dei suoli e della falda, con possibilità di implementare notevolmente la normale produzione di rifiuti non pericolosi. La discarica è servita da una viabilità molto valida ed efficiente, soprattutto dopo la classificazione della ex-camionale a tratta terminale della SS 131 e il collegamento del suo nodo settentrionale alla viabilità di snodo verso la zona industriale e le altre direttrici di traffico principale, pure ancora in corso di ultimazione. Inoltre risulta ubicata ad appena qualche chilometro di distanza, verso sud-est, dall area della termocentrale suddetta, altro centro primario di produzione di rifiuti non pericolosi. Nella zona, ugualmente a breve distanza, circa 7 km in linea d aria verso ovest, all interno di siti dimessi di cave di argilla, in località Scala Erre Cazzalarga, sono presenti e tuttora in esercizio altre discariche di rifiuti. La prima ad essere stata realizzata, destinata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ha raccolto in maniera indifferenziata tutte le produzioni provenienti dal bacino del nord-ovest dell Isola, con le sole eccezioni di Porto Torres e di Sennori, per un certo periodo, in quanto dotate di discariche private. Recentemente è stata autorizzata la costruzione di una linea di selezione e di trattamento dell umido, mentre è in corso l appalto per realizzare l impianto di cogenerazione dell energia dal biogas nei primi moduli da tempo esauriti. La discarica è gestita dal Comune di Sassari. Un'altra per rifiuti non pericolosi di proprietà della società SIGED, poco a monte, ha di recente ottenuto l autorizzazione all ampliamento di mc e, infine, sempre a monte, al confine con quest ultima, all interno di una vecchia cava di argilla dismessa, è in animo la realizzazione di un'altra discarica della stessa categoria, ugualmente di privati, il cui progetto è stato assoggettato a procedura di VIA. La discarica di Barrabò è stata realizzata a metà degli anni 90 (il provvedimento autorizzativo regionale per la costruzione di una discarica controllata di tipologia 2B della volumetria pari a mc, n.6699, è del mentre il D.A.D.A. n del ha rilasciato l autorizzazione alla gestione ai sensi dell art. 28 del D. Lsvo 22/97 e la determinazione n. 2504/IV del ha autorizzato il Consorzio all esercizio dell impianto) ed è 10 Volume II - Quadro progettuale

13 stata all inizio utilizzata solo per smaltire dei fanghi, circa mc, poi ha vissuto un lungo periodo di fermo e, al momento in cui il Consorzio ne ha deciso la riapertura, è stato eseguito il progetto di adeguamento ai dettati del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 sulle discariche di rifiuti, in attuazione della direttiva 1999/31/CE e della Deliberazione della G.R. del n. 24/11. Con determinazione n. 707/II del , infatti, è stato approvato il piano di adeguamento della discarica ai sensi dell art.17, comma 4 del decreto legislativo 36/03 mentre la determinazione n. 6632/150 del Integrazione della determinazione 2504/IV del Autorizzazione all esercizio di una discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi (D1) in comune di Porto Torres, località Barrabò. art. 210 D. L.svo 3 aprile 2006 n Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale di Sassari - Porto Torres Alghero, ha autorizzato il nuovo elenco dei codici CER relativi ai rifiuti da smaltire. Le volumetrie autorizzate con i suddetti atti legislativi, ammontano a mc; ad oggi sono stati abbancati circa mc; perciò al momento attuale la volumetria residua è di circa mc e, pertanto, molto opportunamente, l ente gestore-proprietario si è posto il problema del reperimento di nuove volumetrie per non correre il rischio di chiusura dell impianto. Il progetto di ampliamento prevede la realizzazione di una nuova vasca nel settore occidentale dell area, addossata direttamente alla discarica attuale, e l innalzamento per 2 metri della quota degli attuali argini della vasca esistente e in esercizio. I nuovi volumi derivabili dall attuazione del progetto saranno pari a mc; di questi, circa potranno essere smaltiti nella nuova vasca - la cui realizzazione costituisce oggetto principale del presente progetto - mentre gli altri mc deriveranno dall ampliamento della vasca esistente. Questo ultimo quantitativo deriverà proprio dall ampliamento in programma perché, per garantire il corretto funzionamento dell impianto sarà necessario creare un unica pista di collegamento tra le due vasche, passante sopra gli argini che, per la stabilità dei mezzi che la percorreranno ed andranno a scaricare dovrà essere alla medesima quota. Per rispettare 11 Volume II - Quadro progettuale

14 questa condizione, l argine della vasca esistente dovrà essere sollevato e conseguentemente questo ne aumenterà la capacità utile fino ad un massimo di mc. Per facilitare la lettura delle pagine seguenti si rimanda alla consultazione delle figure riportate di seguito contenenti alcuni stralci delle tavole di progetto; in particolare: SF.2 - Planimetria generale stato di fatto P.2 - Planimetria generale di progetto P.3d - Sezioni normali all'argine nuova vasca P.11 - Sezione tipo nuova vasca P.18 - Planimetria di progetto colmata finale P.19a - Colmata finale - Sezioni trasversali E-W: 1-14 A.4 - Planimetria di progetto della rete idraulica antincendio. 12 Volume II - Quadro progettuale

15 Fig. 1 - Rappresentazione tridimensionale dello stato attuale: sono evidenziati il bordo della vasca attuale, la pista perimetrale sulla sommità dell argine e il settore attualmente occupato dai rifiuti 13

16 Fig. 2 - Rappresentazione tridimensionale dello stato di progetto: sono evidenziati il bordo delle vasche e la nuova pista perimetrale sulla sommità degli argini 14

17 Fig. 3 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato SF.2 - Planimetria generale stato di fatto 15

18 Fig. 4 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.2 - Planimetria generale di progetto 16

19 terre armate muro di sostegno Fig. 5 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.3d - Stato di progetto - Sezioni normali all argine nuova vasca 17

20 a b a b Fig. 6 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.11 - Stato di progetto - Sezione tipo vasca Volume II - Quadro progettuale 18

21 Fig. 7 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.18 - Planimetria colmata finale Volume II - Quadro progettuale 19

22 Fig. 8 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato P.19a - Colmata finale - Sezioni trasversali E-W:

23 Fig. 9 - Stralcio tavola Progetto Definitivo: elaborato A.4 - Impianto antincendio - Planimetria generale rete idraulica antincendio 21 Volume II - Quadro progettuale

24 Per quanto riguarda il servizio offerto questo, evidentemente, si realizza con lo smaltimento, attraverso il deposito permanente dei rifiuti non pericolosi ammissibili in discarica, così come previsto nel Cap. 3 della Relazione tecnica generale del progetto, e riportati in appresso. Tutti i rifiuti elencati con il loro codice europeo sono totalmente inerti e non è prevista altra trasformazione se non la naturale litificazione/consolidamento. Non è pertanto prevedibile la formazione di biogas. 02 RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, SELVICOLTURA, CACCIA E PESCA, TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) rifiuti della silvicoltura rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce rifiuti metallici Rifiuti della preparazione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti rifiuti legati all impiego di conservanti rifiuti prodotti dall estrazione tramite solvente scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole carbonato di calcio fuori specifica fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti dell industria lattiero casearia scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti dell industria dolciaria e della panificazione scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione rifiuti legati all'impiego di conservanti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti della produzione di bevande alcoliche e analcoliche (tranne caffè, tè e cacao) 22 Volume II - Quadro progettuale

25 rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione delle materia prima rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche rifiuti prodotti dai trattamenti chimici scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 03 RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO E DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI, MOBILI, POLPA, CARTA E CARTONE Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone scarti di corteccia e legno fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI DELLA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE, NONCHE DELL INDUSTRIA TESSILE Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce carniccio e frammenti di calce rifiuti di calcinazione fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura Rifiuti dell industria tessile rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) materiale organico proveniente da prodotti naturali (ad es. grasso, cera) rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate 23 Volume II - Quadro progettuale

26 05 RIFIUTI DELLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO, PURIFICAZIONE DEL GAS NATURALE E TRATTAMENTO PIROLITICO DEL CARBONE Rifiuti della raffinazione del petrolio fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del petrolio bitumi Rifiuti prodotti dal trattamento pirolitico del carbone rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento Rifiuti prodotti dalla purificazione e dal trasporto di gas naturale rifiuti contenenti zolfo 06 RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI INORGANICI Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di sali, loro soluzioni e ossidi metallici ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti zolfo, dei processi chimici dello zolfo e dei processi di desolforazione rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fosforosi e dei processi chimici del fosforo scorie fosforose rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione di pigmenti inorganici e opacificanti rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di diossido di titanio Rifiuti della raffinazione del petrolio nerofumo 07 RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici organici di base fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti plastici rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti contenenti silicone diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di coloranti e pigmenti organici (tranne 06 11) fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Volume II - Quadro progettuale

27 07 04 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fitosanitari (tranne e ), agenti conservativi del legno (tranne 03 02) e altri biocidi organici fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di grassi, lubrificanti, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non specificati altrimenti fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA ED USO DI RIVESTIMENTI (PITTURE, VERNICI E SMALTI VETRATI), ADESIVI, SIGILLANTI E INCHIOSTRI PER STAMPA Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso e della rimozione di pitture e vernici pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce fanghi prodotti da pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di altri rivestimenti (inclusi i materiali ceramici) polveri di scarto di rivestimenti Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di adesivi e sigillanti (inclusi i prodotti impermeabilizzanti) adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI DELL INDUSTRIA FOTOGRAFICA Rifiuti dell industria fotografica carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce Volume II - Quadro progettuale

28 10 RIFIUTI PRODOTTI DA PROCESSI TERMICI Rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici (tranne 19) ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce ) ceneri leggere di carbone ceneri leggere di torba e di legno non trattato rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelli di cui alla voce ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci , e fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce sabbie dei reattori a letto fluidizzato rifiuti dell'immagazzinamento e della preparazione del combustibile delle centrali termoelettriche a carbone rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento Rifiuti dell industria del ferro e dell acciaio rifiuti del trattamento delle scorie scorie non trattate rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce scaglie di laminazione rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce altri fanghi e residui di filtrazione Rifiuti della metallurgia termica dell alluminio frammenti di anodi rifiuti di allumina schiumature diverse da quelle di cui alla voce rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), diverse da quelle di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, diversi da quelli di cui alla voce Volume II - Quadro progettuale

29 10 04 Rifiuti della metallurgia termica del piombo rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della metallurgia termica dello zinco scorie della produzione primaria e secondaria altre polveri e particolato rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti della metallurgia termica del rame scorie della produzione primaria e secondaria impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria altre polveri e particolato rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della metallurgia termica di argento, oro e platino scorie della produzione primaria e secondaria impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi altre polveri e particolato fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della metallurgia termica di altri minerali non ferrosi polveri e particolato altre scorie impurità e schiumature diverse da quelle di cui alla voce rifiuti contenenti carbone della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della fusione di materiali ferrosi scorie di fusione forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce polveri dei gas di combustione diverse da quelle di cui alla voce altri particolati diversi da quelli di cui alla voce scarti di leganti diversi da quelli di cui alla voce scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della fusione di materiali non ferrosi scorie di fusione forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce Volume II - Quadro progettuale

30 polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce altri particolati diversi da quelli di cui alla voce scarti di leganti diversi da quelli di cui alla voce scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro scarti di materiali in fibra a base di vetro polveri e particolato scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce lucidature di vetro e fanghi di macinazione, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico polveri e particolato fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi stampi di scarto scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Rifiuti della fabbricazione di cemento, calce e gesso e manufatti di tali materiali scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce polveri e particolato (eccetto quelli delle voci e ) fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci e rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti e fanghi di cemento 28 Volume II - Quadro progettuale

31 11 RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO CHIMICO SUPERFICIALE E DAL RIVESTIMENTO DI METALLI ED ALTRI MATERIALI; IDROMETALLURGIA NON FERROSA Rifiuti prodotti dal trattamento e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, pulitura elettrolitica, fosfatazione, sgrassaggio con alcali, anodizzazione) fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti di sgrassaggio diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica di metalli non ferrosi rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli della voce Rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo zinco solido ceneri di zinco 12 RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE E DAL TRATTAMENTO FISICO E MECCANICO SUPERFICIALE DI METALLI E PLASTICA Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche limatura e trucioli di materiali ferrosi polveri e particolato di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi polveri e particolato di materiali non ferrosi limatura e trucioli di materiali plastici rifiuti di saldatura fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI NELL ELENCO Veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, e 16 08) pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro Scarti provenienti da apparecchiature elettriche e elettroniche apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da e componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce Volume II - Quadro progettuale

32 16 03 Prodotti fuori specifica e prodotti inutilizzati rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce Gas in contenitori a pressione sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci , e Catalizzatori esauriti catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne ) catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti Scarti di rivestimenti e materiali refrattari rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI DELLE OPERAZIONI DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE (COMPRESO IL TERRENO PROVENIENTE DA SITI CONTAMINATI) Cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche cemento mattoni mattonelle e ceramiche miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce Legno, vetro e plastica legno vetro plastica Miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti contenenti catrame miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce Metalli (incluse le loro leghe) rame, bronzo, ottone alluminio piombo zinco ferro e acciaio stagno metalli misti cavi, diversi da quelli di cui alla voce Terra (compreso il terreno proveniente da siti contaminati), rocce e fanghi di dragaggio terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce fanghi di dragaggio, diversi da quelli di cui alla voce pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce Materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e Volume II - Quadro progettuale

33 17 08 Materiali da costruzione a base di gesso materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce Altri rifiuti dell attività di costruzione e demolizione rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci , e RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TERATTAMENTO DEI RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE FUORI SITO, NONCHE DALLA POTABILIZZAZIONE DELL ACQUA E DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO INDUSTRIALE Rifiuti d incenerimento o pirolisi di rifiuti materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce sabbie dei reattori a letto fluidizzato Rifiuti prodotti da specifici trattamenti chimico-fisici di rifiuti industriali (comprese decromatazione, decianizzazione, neutralizzazione) miscugli di rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci e Rifiuti stabilizzati/solidificati rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti vetrificati e rifiuti di vetrificazione rifiuti vetrificati Rifiuti prodotti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi parte di rifiuti animali e vegetali non compostata compost fuori specifica Rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti vaglio rifiuti dell'eliminazione della sabbia fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti prodotti dalla potabilizzazione dell acqua o dalla sua preparazione per uso industriale rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione carbone attivo esaurito resine a scambio ionico saturate o esaurite Rifiuti prodotti da operazioni di frantumazione di rifiuti contenenti metallo rifiuti di ferro e acciaio rifiuti di metalli non ferrosi 31 Volume II - Quadro progettuale

34 fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce altre frazioni, diverse da quelle di cui alla voce Rifiuti prodotti dalla rigenerazione dell olio fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti (ad esempio selezione, triturazione, compattazione, riduzione in pellet) non specificati altrimenti carta e cartone metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica e gomma vetro legno diverso da quello di cui alla voce prodotti tessili minerali (ad esempio sabbia, rocce) rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce Rifiuti prodotti da operazioni di bonifica di terreni e risanamento delle acque di falda rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITA COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHE DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15 01) abbigliamento prodotti tessili apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e legno, diverso da quello di cui alla voce metallo rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere Rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti dai cimiteri) terra e roccia altri rifiuti non biodegradabili Altri rifiuti urbani residui della pulizia stradale fanghi delle fosse settiche rifiuti della pulizia delle fognature 32 Volume II - Quadro progettuale

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