Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento
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- Livio Molinari
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1 RIFIUTI: AMMISIBILITA IN DISCARICA NUOVA LISTA POSITIVA Con delibera della Giunta Provinciale n del 14 dicembre 2012 è stata modificata la lista positiva dei rifiuti non pericolosi che possono essere collocati in discariche per rifiuti non pericolosi destinate allo smaltimento dei rifiuti urbani, senza caratterizzazione analitica. Pertanto i rifiuti classificati con i codici CER riportati nella tabella sottostante possono essere conferiti in discarica di rifiuti non pericolosi senza dover eseguire analisi chimiche di caratterizzazione: CODICE CER DESCRIZIONE RIFIUO NOTE Rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) Terriccio residuo delle operazioni di pulizia e lavaggio Scarti di corteccia e sughero Rifiuti non specificati altrimenti (dalla lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili) Scarti ci corteccia e sughero Rifiuti dalle operazioni di confezionamento e finitura Rifiuti non specificati altrimenti (dalla lavorazione di pelli e pellicce) Rifiuti da fibre tessili grezze Rifiuti da fibre tessili lavorate Rifiuti non specificati altrimenti (dall industria tessile) Carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell argento Carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell argento Ceneri pesanti e scorie di caldai (prodotte da centrali termiche ed altri impianti termici) Scarti di materiali in fibra a base di vetro Limatura e trucioli di materiali plastici Imballaggi in materiali misti Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi Parte di rifiuti urbani e simili non compostata Parte di rifiuti animali e vegetali non compostata Compost fuori specifica Vaglio Rifiuti dell eliminazione della sabbia Carbone attivo esaurito Resine a scambio ionico o Esatta descrizione del rifiuto nel formulario Esatta descrizione del rifiuto nel formulario Esatta descrizione del rifiuto nel formulario Escluse le polveri
2 esaurite Fanghi prodotti dagli impianti provinciali di depurazione biologica delle acque reflue urbane Altri rifiuti non biodegradabili Rifiuti urbani non differenziati Rifiuti di mercati Residui della pulizia delle strade Rifiuti ingombranti In caso di comprovata necessita, riconosciuta con provvedimento del dirigente della struttura provinciale competente in materia di depurazione. Copia del provvedimento deve essere comunicata all Agenzia provinciale per la protezione dell ambiente Da un analisi della delibera è emerso fin da subito che alcuni settori del comparto artigianale avrebbero riscontrato parecchie difficoltà per conferire alcune tipologie di rifiuti in discarica. I rifiuti non indicati nella lista positiva potevano essere conferiti in discarica soltanto dopo esser stati sottoposti ad analisi chimiche. A seguito di importanti segnalazioni da parte dell Associazione Artigiani e Piccole Imprese, la Provincia Autonoma di Trento ha successivamente emanato una circolare esplicativa dove chiarisce che, qualora non risulti pratico effettuare le caratterizzazioni analitiche su taluni rifiuti, il detentore può fornire un adeguata documentazione indicando i motivi per cui i rifiuti prodotti non sono facilmente caratterizzabili. Questa modalità trova applicazione soprattutto nel comparto del edilizia e per la caratterizzazione dei rifiuti da costruzione e demolizione (ad esempio il rifiuto misto - CER ), in quanto la disomogeneità degli stessi non permetterebbe una significativa caratterizzazione analitica. In definitiva è possibile effettuare una caratterizzazione di base (non analitica) utilizzano il modulo in allegato, con cui il produttore dei rifiuti attesta sotto la sua responsabilità che gli stessi sono esenti da sostanze e/o frazioni che possano conferire caratteristiche di pericolosità. Per dubbi o approfondimenti: SAPI-UFFICIO AMBIENTE al numero o inviare una a: ambiente@sapi.artigiani.tn.it Allegato: modello per la caratterizzazione di base
3 DISCARICA DI Modulo di Caratterizzazione di base dei rifiuti Caratterizzazione di base del rifiuto (ai sensi dell articolo 11, commi 1 e 2, del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, e dell Allegato 1 del decreto 27 settembre 2010 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio, relativo alla definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica). Scheda da compilare a carico del produttore dei rifiuti al fine di fornire informazioni fondamentali sulle caratteristiche dei rifiuti e per valutare l ammissibilità all impianto di discarica. La scheda deve essere compilata dal produttore per ciascuna tipologia di rifiuto e per ciascuna unità locale di produzione del rifiuto che si intende conferire o ogniqualvolta vi si verifichi una variazione significativa del processo che origina il rifiuto o sia variata l origine e comunque una volta all anno. Data compilazione della scheda: / / 1. Identificazione del produttore/detentore del rifiuto Codice Europeo del rifiuto - C.E.R. Nome o Ragione Sociale: Sede Legale (Via/Piazza): N : Comune: CAP: Provincia: Telefono: Fax: Codice Fiscale: Partita I.V.A.: Descrizione dell attività economica: 2. Luogo di produzione del Rifiuto Unità locale di produzione del rifiuto (Via/Piazza): N : Comune: CAP: 3. Motivo della compilazione della scheda comunicazione per l inizio del conferimento variazione significativa del processo comunicazione annuale variazione dell origine del processo 4. Descrizione della fonte e/o dell origine dei rifiuti 5. Descrizione del processo che ha prodotto i rifiuti
4 I rifiuti sono regolarmente generati dallo stesso processo? SI NO (Se SI descrivere il processo) 6. Descrizione delle materie prime, prodotti e sostanze presenti nei rifiuti Nome Nome 7. Descrizione dell eventuale trattamento dei rifiuti ai sensi dell art. 7, comma 1, del D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36 (stabilizzazione, vagliatura, riduzione volumetrica, etc.) Trattamento Presente Non presente Se il trattamento è presente, procedere alla sua descrizione, altrimenti spiegare perché tale trattamento non è considerato necessario _ 8. Caratteristiche dei rifiuti Descrizione del rifiuto Odore Inodore Odore di materiale in fermentazione Odore di materiale in putrefazione Altro (descrivere) Colore Morfologia Stato Fisico Solido polverulento Solido non polverulento Fangoso palabile Fangoso non palabile Altro (descrivere) Capacità di produrre percolato Nessuna Bassa Media Alta Capacità di produrre polveri Nessuna Bassa Media Alta 9. Descrizione dell eventuale percolato Odore Colore
5 Altro (descrivere) 10. Pericolosità dei rifiuti Pericolosità ai sensi della decisione 2000/532/CE e s.m.i., sulla base di quanto riportato nell allegato III della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi Rifiuto pericoloso Rifiuto non pericoloso Se necessario indicare le precauzioni da prendere presso l impianto 11. Caratterizzazioni analitiche Test di cessione Eseguito. I valori sono entro i limiti della tab. 5 del D.M. 27 settembre 2010 Non eseguito Eseguito. Uno o più valori superano i limiti della tab. 5 del D.M. 27 settembre 2010 Una copia del certificato è allegato alla presente scheda Eseguito. Indicare la Norma Tecnica di Riferimento: 12. Esclusioni Il rifiuto è presente tra quelli non ammessi in discarica, come elencato all art. 6, comma 1, del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 Il rifiuto è stato diluito o miscelato al solo fine di renderlo conforme ai criteri di ammissibilità di cui all art. 6, comma 2, del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 SI SI NO NO 12. Casi per cui non risulta necessaria la caratterizzazione analitica (D.M. 27 settembre 2010, Allegato 1, paragr. 4) Il rifiuto è elencato nella lista positiva del regolamento provinciale in materia di discariche (d.p.p. 9 giugno 2005, n /Leg. e s. m. e i.) Tutte le informazioni relative alla caratterizzazione del rifiuto sono già note e ritenute idonee dall Agenzia provinciale per la protezione dell ambiente in sede di rilascio dell autorizzazione integrata ambientale alla gestione della discarica Rifiuto per il quale: non risulta pratico effettuare la caratterizzazione analitica in quanto (specificare le motivazioni) non sono disponibili metodi di analisi Timbro e firma del produttore/detentore Data: / /
6 DICHIARAZIONI DEL PRODUTTORE/DETENTORE A) Il sottoscritto, dichiara che quanto riportato nel documento Modulo di Caratterizzazione di base dei rifiuti corrisponde a verità e di essere consapevole delle responsabilità penali e civili previste dalla legge per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. Si impegna inoltre a dare immediata comunicazione e di ripresentare alla discarica la presente scheda debitamente compilata in caso di eventuali variazioni delle caratteristiche del rifiuto e/o dell origine e/o del processo produttivo che lo genera e comunque una volta all anno. Data: / / Timbro e firma del produttore/detentore Luogo: B) Il sottoscritto, dichiara che nella tipologia di rifiuto oggetto del presente Modulo di Caratterizzazione di base dei rifiuti sono categoricamente esclusi: a) I rifiuti prodotti contaminati da sostanze pericolose a causa dei processi adottati; b) I rifiuti di seguito elencati: Lastre in cemento amianto (eternit) e ogni altro materiale contenente amianto; Carta catramata e guaine bituminose; Rifiuti contenenti policlorobifenili (PCB) in concentrazione superiore a 10 mg/kg; Rifiuti contenenti diossine e furani in concentrazioni superiori a 0,002 mg/kg; Rifiuti contenenti inquinanti organici persistenti di cui al regolamento CE n. 85/2004 in concentrazioni superiori ai limiti di cui all Allegato IV del medesimo regolamento; Carcasse di pneumatici; Contenitori vuoti (fusti, latte, lattine, vetro e metallo) sacchi e sacchetti di carta e plastica, contaminati da sostanze o preparati classificati e contrassegnati con etichette di pericolo (fiamma, morte, Xn-nocivo, corrosivo, ecc.) e tutti i contenitori (bonificati e non) che hanno contenuto prodotti chimici di base (colle, vernici, inchiostri, ecc.); Data: / / Timbro e firma del produttore/detentore Luogo:
A) DATI DEL PRODUTTORE/DETENTORE DEL RIFIUTO.
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