ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA. Deliberazione n.

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1 Protocollo RC n /16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA CAPITOLINA L anno duemilasedici, il giorno di mercoledì quindici del mese di giugno, nella Sala dell'arazzo, in Campidoglio, è presente il Prefetto Francesco Paolo Tronca nominato Commissario Straordinario con Decreto del Presidente della Repubblica del 3 novembre 2015 assistito dal Vice Segretario Generale Dott.ssa Mariarosa Turchi. (O M I S S I S) Deliberazione n. 112 Approvazione della 1^ Rimodulazione del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma triennale per la Trasparenza e l'integrità per il triennio Premesso che, con deliberazione del Commissario Straordinario adottata con i poteri della Giunta Capitolina n. 5 del 29 gennaio 2016, sono stati approvati, su proposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione nonché Responsabile della Trasparenza pro tempore, il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) e il Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità (PTTI) per il triennio ; Che, con Decreto del Commissario Straordinario dell 8 giugno 2016, prot. n. RA/40560, è stato nominato il nuovo Responsabile della Prevenzione della Corruzione nonché Responsabile della Trasparenza (RPC) nella persona della Dott.ssa Mariarosa Turchi; Che il Commissario Straordinario, con la suddetta deliberazione ha, altresì, stabilito: Omissis che i suddetti strumenti programmatici siano oggetto di costante implementazione ed affinamento, attraverso un processo permanente di condivisione interna ed esterna dei distinti profili di approfondimento via via esaminati, anche attraverso la costituzione di un Gruppo di lavoro dedicato ; Che, pertanto, l intendimento dell Amministrazione è stato quello di procedere ad una Rimodulazione del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità 2016/2018; Che, a tal fine, con determinazione dirigenziale del Segretario Direttore Generale n. 1/2016, è stato istituito un Gruppo di lavoro per riscontrare le richieste di ANAC; Che, con successiva determinazione dirigenziale n. 2/2016, sono stati costituiti sotto-tavoli tecnici, fra i quali il tavolo tecnico interno in materia di anticorruzione/trasparenza, con l obiettivo, tra l altro, di programmare le attività da porsi

2 2 in essere in materia di misure anticorruzione e trasparenza anche in termini di adeguamento/implementazione del P.T.P.C. ; Che, allo scopo di procedere alla predetta Rimodulazione, ai fini del coinvolgimento degli attori del Piano, in data 13 maggio 2016, con nota prot. n. RC/14831, il RPC ha trasmesso a tutte le Strutture e Istituzioni di Roma Capitale, e per conoscenza all Organismo Interno di Valutazione, il catalogo dei processi e registro dei rischi da inserire nella 1^ Rimodulazione del Piano Anticorruzione 2016/2018, invitando i destinatari a condividerlo e a far pervenire, entro il 20 maggio 2016, eventuali integrazioni; Che, a seguito della citata nota prot. n. RC/14831/2016, sono pervenuti alcuni contributi che sono stati oggetto di valutazione da parte del RPC; Che l attività svolta, congiuntamente a quella espletata in coerenza con le risultanze emerse in occasione degli incontri tenutisi presso ANAC, ha consentito al Responsabile della Prevenzione della Corruzione la redazione di uno schema di 1^ Rimodulazione del PTPC e del PTTI 2016/2018, trasmesso ad ANAC il 1 giugno 2016 nonché, in pari data, all Organismo Interno di Valutazione; Che, tra le principali novità introdotte si segnalano: l approfondimento del contesto interno ed esterno che recepisce l aggiornamento dell assetto organizzativo di Roma Capitale, adottato, da ultimo, con deliberazione n. 68 del 29 aprile 2016 del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Capitolina, che dispone, fra l altro: la costituzione di un Ufficio di Internal Auditing ed il coordinamento complessivo del Sistema Integrato dei controlli interni; l introduzione di un Comitato di Direzione presieduto dal Direttore Generale che lo supporta nelle decisioni di direzione per le funzioni trasversali a tutti i processi, assicurando il coordinamento della gestione operativa per il funzionamento dell Ente; l implementazione del catalogo dei processi e registro dei rischi con la previsione di un ulteriore area di rischio specifica riguardante la Pianificazione Urbanistica ; l adozione di un modulo metodologico a supporto della valutazione del rischio da adottare in occasione della prossima mappatura dei processi, maggiormente aderente alla realtà di Roma Capitale; la previsione di un Organismo di garanzia per la verifica delle segnalazioni pervenute tramite l utilizzo dell istituto del Whistleblowing; la definizione delle funzioni e dei compiti propri della Centrale Unica di Committenza; l aggiornamento dell iter del processo di formazione del Piano con l introduzione della previsione della partecipazione dell Assemblea Capitolina nella definizione degli indirizzi di carattere generale; la declinazione in fasi, prodotti, scadenze e pesi dei singoli obiettivi individuati nel PTTI (all. n. 2 del PTTI); la ridefinizione dei criteri di rotazione del personale, anche alla luce delle osservazioni delle OO.SS. pervenute in sede di consultazione pubblica, oggetto di parziale condivisione. Tenuto conto che, con nota prot. n. RC/17337, in data 1 giugno 2016, è stata resa alle Organizzazioni Sindacali debita informativa preventiva in merito alle Linee guida da seguire ed ai criteri da adottare in occasione della rotazione del personale quale misura di prevenzione della corruzione; Che, contestualmente, al fine di realizzare una forma di effettiva consultazione che coinvolga i cittadini, gli stakeholders, tutte le Associazioni e le altre forme di

3 3 organizzazione portatrici di interessi collettivi, ivi comprese le citate Organizzazioni Sindacali, il RPC, con avviso pubblico, ha invitato i suddetti soggetti a presentare proposte ed osservazioni relative ai contenuti dello schema di 1^ Rimodulazione del PTPC e del PTTI 2016/2018; Che, la consultazione pubblica di cui al punto precedente, si è svolta nel periodo 1 giugno giugno 2016 attraverso la pubblicazione, sulla home page del sito istituzionale, di un banner dedicato, che rinviava all avviso pubblico di consultazione; Che, a tal fine è stato appositamente predisposto un modulo, tramite il quale è stata fornita la possibilità di trasmettere, all indirizzo di posta elettronica ivi indicato, le proposte e le osservazioni sullo schema di 1^ Rimodulazione del P.T.P.C. e del P.T.T.I. 2016/2018, oggetto di successiva valutazione in sede di elaborazione del nuovo documento; Che, a seguito della suddetta consultazione sono pervenute, nei termini fissati, due proposte contenenti osservazioni, di cui una formulata da un cittadino, ritenuta non valutabile in quanto parzialmente contraria alla norma, e una dalla O.S. CISL. Tale ultima proposta, a seguito di attenta analisi, è stata recepita nella presente 1^ Rimodulazione del P.T.P.C., nelle parti compatibili, tenuto anche conto delle indicazioni fornite da ANAC in sede di tavolo tecnico congiunto i cui esiti sono stati resi noti con relazione conclusiva del 7 giugno 2016, trasmessa con prot. n del 9 giugno 2016; Viste: la nota prot. n. RC/37701 del 23 dicembre 2015, con la quale il RPC pro-tempore ha trasmesso al Commissario Straordinario la Relazione Annuale sulle attività svolte nell anno 2015 in tema di prevenzione della corruzione e trasparenza amministrativa; la nota prot. n. RC/931 del 13 gennaio 2016 con la quale il predetto ha inviato al Commissario Straordinario, la scheda, nel format predisposto dall ANAC, della Relazione Annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione, pubblicata in data 14 gennaio 2015, sul sito istituzionale di Roma Capitale, Sezione Amministrazione Trasparente, sottosezione Altri Contenuti-Corruzione; Considerato che l integrale adeguamento alle indicazioni contenute nella determinazione ANAC n. 12 del 28 ottobre 2015 (Aggiornamento 2015 al PNA), avverrà comunque secondo i principi della gradualità e sostenibilità, richiamati da ANAC nella citata determinazione; Che il P.T.P.C. e il P.T.T.I., in conformità alle disposizioni recate dalla legge n. 190/2012 e dal D.Lgs. n. 33/2013, che individuano nel principio della trasparenza l asse portante delle misure di prevenzione della corruzione, costituiscono un unico e coordinato documento di programmazione; Che, al fine di realizzare un efficace strategia di prevenzione della corruzione, le vigenti normative prevedono che il P.T.P.C. e il P.T.T.I. debbano essere in stretto collegamento e coordinati con i contenuti e gli obiettivi definiti in altri strumenti di programmazione dell Ente ed inseriti nel ciclo della performance; Che l attuazione delle finalità e delle disposizioni contenuti nel P.T.P.C. e nel P.T.T.I. rientrano nella responsabilità dirigenziale e costituiscono obblighi ed obiettivi per il Dirigente, che concorrono alla valutazione della performance organizzativa e individuale; Tutto ciò premesso si ritiene di approvare la 1^ Rimodulazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità per il triennio ; Atteso che, in data 15 giugno 2016 il Direttore della Direzione Trasparenza e Anticorruzione ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e

4 4 per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta della deliberazione indicata in oggetto. Il Direttore F.to: G. Brullini ; Che in data 15 giugno 2016 il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza ha attestato ai sensi dell art. 28, comma 1, lett. i) e j), del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte aventi rilevanti ambiti di discrezionalità tecnica con impatto generale sulla funzione dipartimentale e sull impiego delle risorse che essa comporta. Il Responsabile della Prevenzione Corruzione e della Trasparenza F.to: M. Turchi; Atteso che, in data 15 giugno 2016, il Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U. degli Enti Locali di cui al D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Ragioniere Generale F.to: S. Fermante ; Visti: il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267e ss.mm.ii.; il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii.; il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 e ss.mm.ii.; la legge 6 novembre 2012, n. 190 e ss.mm.ii.; il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.; il D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e ss.mm.ii.; il D.L. n. 90/2014 convertito con L. n. 114/2014 e ss.mm.ii.; il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e ss.mm.ii.; lo Statuto di Roma Capitale, approvato con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013; il Piano Nazionale Anticorruzione approvato con deliberazione n. 72/2013 della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT) ora Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e la determinazione ANAC n. 12 del 28 ottobre 2015; IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri della Giunta Capitolina su proposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione nonché Responsabile della Trasparenza, Mariarosa Turchi, per i motivi espressi in narrativa DELIBERA di approvare la 1^ Rimodulazione del Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità, relativi al triennio , allegati alla presente deliberazione, quali parti integranti e sostanziali della stessa; di confermare che i Direttori e i Dirigenti sono tenuti all osservanza delle disposizioni recate dai documenti sopra indicati;

5 5 di confermare che le attività previste nella 1^ Rimodulazione del P.T.P.C. e del P.T.T.I , costituiscono, dalla data di adozione della medesima, obiettivi dei Dirigenti da porre in stretto collegamento e correlazione con i contenuti e gli obiettivi definiti in altri strumenti di programmazione dell Ente; di demandare a ciascun Dirigente l esecuzione delle azioni previste dal Piano nelle aree di rispettiva competenza; di ribadire che le Società, gli Enti ed Associazioni, a qualsiasi titolo partecipati da Roma Capitale, sono tenuti a conformarsi alle disposizioni dettate dalla presente deliberazione; di autorizzare il Responsabile della Prevenzione della Corruzione nonché Responsabile della Trasparenza ad apportare, con propri atti, eventuali modifiche e/o integrazioni alle pianificazioni degli obiettivi inseriti nel P.T.P.C. e nel P.T.T.I , conseguenti a circostanze ed eventi imprevedibili, sentito l Organo politico di riferimento. La 1^ Rimodulazione del Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e del Programma triennale per la Trasparenza e l Integrità, relativa al triennio , è pubblicata sul Portale Istituzionale di Roma Capitale, Sezione Amministrazione Trasparente, sottosezioni Altri Contenuti-Corruzione e Disposizioni Generali.