C O M U N E D I I G L E S I A S Provincia Carbonia - Iglesias

Transcript

1 C O M U N E D I I G L E S I A S rovincia Carbonia - Iglesias DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 73 del Oggetto: COIA Replica cerimonia del matrimonio civile L'anno duemiladiciassette il giorno ventisette del mese di aprile, nella Casa Comunale di Iglesias, alle ore 17:45, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: GARIAZZO EMILIO AGOSTINO FRANCESCHI SIMONE FORTE CLORINDA MELE BARBARA MELIS FRANCESCO MONTIS GIANFRANCO ILIA ALESSANDRO SERIO IETRO SINDACO VICE SINDACO A Totale presenti n. 7 Totale assenti n. 1 Assiste alla seduta il Segretario Generale TEGAS LUCIA. Assume la presidenza GARIAZZO EMILIO AGOSTINO in qualità di Sindaco.

2 La Giunta comunale premesso che: - l articolo 106 del Codice Civile prevede che il matrimonio civile debba essere celebrato pubblicamente nella casa comunale dal Sindaco o da un suo delegato; - gli articoli 109 e 110 del Codice Civile stabiliscono quando tale celebrazione possa avvenire in maniera eccezionale in un luogo diverso, ossia, nello specifico, in un comune diverso o fuori della casa comunale; preso atto che - ai sensi dell art. 3, comma 1, del D..R , n. 396 Regolamento per la revisione e la semplificazione dell ordinamento dello stato civile, a norma dell art. 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127, i Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l'istituzione di uno o più separati uffici dello stato civile. Gli uffici separati dello stato civile vengono istituiti o soppressi con deliberazione della Giunta comunale. Il relativo atto è trasmesso al refetto; - la Circolare del Ministero dell'interno n. 29 del 07/06/2007 con la quale veniva disposto che i Comuni possono deputare una sala esterna alla Casa Comunale, al fine di celebrarvi matrimoni, purché l'istituzione di tale ufficio separato sia previsto da una delibera della Giunta. In tal caso, una copia della deliberazione dovrà essere trasmessa al refetto. L'istituzione di una sede esterna, sempre e comunque nella disponibilità del Comune, dovrà avere un carattere di ragionevole continuità temporale e non potrà pertanto avvenire per singolo matrimonio.. ; dato atto che il vigente regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.16 del , all articolo 5 individua i luoghi ove possono essere celebrati i matrimoni civili; preso atto che recentemente sono pervenute istanze da parte di coppie di nubendi che chiedono di poter replicare la celebrazione del proprio matrimonio in luoghi ritenuti scenograficamente più validi ma che non hanno il requisito della casa comunale ; accertato che il Ministero dell Interno nella pubblicazione Il Regolamento dello Stato Civile: guida all applicazione Massimario per l Ufficiale di Stato Civile del giugno 2005, ha chiarito che Nell ipotesi in cui il Sindaco si sia recato successivamente in un luogo privato, ripetendo la celebrazione a scopo puramente simbolico, tale celebrazione non ha alcun valore giuridico e non dà luogo ad alcuna ipotesi di illecito. ertanto è possibile, su istanza dei cittadini interessati, ripetere la cerimonia del matrimonio civile in un luogo esteticamente e cinematograficamente ritenuto più appetibile, al di fuori della casa comunale; verificato che la ripetizione della cerimonia in questo caso, sempre secondo le disposizioni ministeriali, dovrà comunque essere effettuata dal Sindaco/Vice Sindaco, da un Consigliere comunale o da un Assessore;

3 constatato che il Massimario non precisa, e quindi non esclude, che il Sindaco, dopo aver celebrato il matrimonio nella casa comunale, possa anche ripetere la cerimonia che come detto non ha alcun valore giuridico, anche in un luogo privato sito in un altro comune della Repubblica. Tuttavia, la consuetudine della ripetizione della celebrazione puramente simbolica, prassi questa ampiamente diffusa nel territorio nazionale sulla base di un ampia interpretazione delle sopraccennate disposizioni risulterebbe prevalentemente possibile nell ambito territoriale del Comune in cui è stato celebrato il matrimonio, giuridicamente valido ai fini della legislazione italiana; rilevato che, con riferimento all utilizzo della fascia tricolore nel corso della ripetizione della cerimonia, l evolversi degli orientamenti espressi dal Ministero dell Interno, fatti propri da tutte le refetture investite della questione, ha evidenziato che non vada utilizzata la fascia tricolore in dotazione al Sindaco o altro segno distintivo di un autorità che in quel momento essi non esercitano affatto ma possa utilmente essere indossato un esemplare confezionato artigianalmente, nel qual caso non appare configurabile una fattispecie censurabile con provvedimenti sanzionatori di natura giuridicamente rilevante ; osservato che, in ordine all uso della fascia tricolore da parte del soggetto che rappresenta la comunità locale, risultano pienamente vigenti le disposizioni recate dalla circolare n 5 in data 4 novembre 1998 del Ministero dell Interno; dato atto dell accordo quadro per la fruizione dei siti minerari dismessi, siti nel territorio di Iglesias; considerato che il comune di Iglesias è un comune a vocazione turistica e che intende venire incontro alle richieste di replica della celebrazione dei matrimoni civili, in sedi diverse dalla casa comunale, individuando a tal fine il piazzale antistante l ingresso alla galleria di orto Flavia, sito nel Comune di Iglesias; considerato che la ripetizione della celebrazione del matrimonio ha una valenza esclusivamente simbolica e che tale funzione è un servizio aggiuntivo, non istituzionale e pertanto appare opportuno stabilire che gli sposi debbano corrispondere al Comune una somma che si ritiene di poter quantificare in 400,00 quale tariffa, al fine di compensare gli oneri e le spese per l organizzazione del servizio e la partecipazione dei soggetti pubblici; visti gli articoli 3, 50 e seguenti del DR 396/2000; visto il vigente Statuto comunale; visto il testo unico delle Leggi sull ordinamento degli enti locali di cui al D.lgs. n. 267 del 18/08/2000 e successive modificazioni; acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell articolo 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n 267, recante il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali, che si riporta in calce; con votazione unanime

4 delibera 1. di prevedere la possibilità, su istanza degli sposi, di effettuare la ripetizione della cerimonia del matrimonio civile, in sedi diverse dalla casa comunale, individuando a tal fine il piazzale antistante l ingresso alla galleria di orto Flavia, sito nel Comune di Iglesias; 2. di stabilire che l istanza dovrà essere presentata all Ufficio di Stato Civile, sottoscritta da entrambi gli sposi, e dovrà essere presentata almeno 15 giorni prima della data richiesta per la ripetizione della celebrazione del matrimonio, con allegata la ricevuta di avvenuto pagamento della tariffa; 4. di stabilire che la ripetizione della celebrazione del matrimonio è effettuata dal Sindaco/ViceSindaco, da un Consigliere comunale o da un Assessore; 5. di dare atto che la ripetizione simbolica del matrimonio non ha alcun valore giuridico; 6. di fissare in 400,00 (quattrocento euro) la tariffa per lo svolgimento della ripetizione del matrimonio civile, da versare alla Tesoreria comunale (IBAN IT80Q ) indicando come causale "Ripetizione del matrimonio civile tra (nomi degli sposi)"; 7. di dichiarare, con separata votazione resa unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del citato D.Lgs. 267/2000.

5 ARERE ex art. 49 del D. Lgs n.267, in ordine alla Regolarità tecnica: FAVOREVOLE Data 27/04/2017 IL DIRIGENTE Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.TO EMILIO AGOSTINO GARIAZZO ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 27/04/2017 X a seguito di pubblicazione all'albo pretorio on line di questo Comune dal 02/05/2017 al 17/05/2017 (ai sensi dell'art. 134, comma 3, D. Lgs.vo n 267/2000); a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità (ai sensi dell'art. 134, comma 4, D. Lgs.vo n 267/2000); CERTIFICATO DI UBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata messa in pubblicazione all'albo retorio del Comune il giorno 02/05/2017, dove resterà per 15 giorni consecutivi e cioè sino al 17/05/2017 Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Iglesias, LUCIA TEGAS Deliberazione della Giunta n. 73 del 27/04/2017