Il biometano nell ambito della pianificazione energetica del territorio

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1 Dipartimento di Chimica Industriale «Toso Montanari» UNIVERSITA DI BOLOGNA Il biometano nell ambito della pianificazione energetica del territorio Prof.Leonardo Setti Polo di Rimini - Università di Bologna C.I.R.I. ENERGIA & AMBIENTE Presidente del Centro per le Comunità Solari BIOGAS SOSTENIBILE & ALLERTE ODORIGENE CNR AREA DELLA RICERCA 21 Aprile 2017 Bologna

2 Biogas Fatto Bene aggiungerei Biogas Fatto e Utilizzato Bene

3 RAGGIUNTO L ACCORDO DI PARIGI SULLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Il testo adottato dai 195 Paesi che hanno partecipato alla Conferenza UNFCC pone l'obiettivo di fermare il riscaldamento ben al di sotto dei 2 C dai livelli preindustriali ma cita anche la volontà di contenerlo entro gli 1,5 C. A CHI STANNO APPLAUDENDO I GRANDI DELLA TERRA?

4 DICE A ME? LAVORO E ENERGIA SONO STRETTAMENTE CORRELATI

5 NO! CI RIVOLGIAMO ALL ECONOMIA CENTRALIZZATA DEI COMBUSTIBILI FOSSILI COMBUSTIBILI FOSSILI 1 mq di territorio nazionale consuma 7,0 kwh/anno Pochi grandi che governano le risorse 1 / Centralizzabile multinazionali esportabile ad esaurimento Tanti piccoli utenti

6 Pochi grandi che governano le risorse GRANDI INVESTITORI GRANDI OPERE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DISTRIBUTORI GRANDI OPERE PER LA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA POSTI DI LAVORO Tan piccoli uten

7 GRANDI DELLA TERRA OCCORRE UNA NUOVA STRATEGIA Dalle Fonti Fossili alle Fonti Rinnovabili

8 IL SOLE CI DA ENERGIA PER METRO QUADRATO PER CUI QUESTA TRANSIZIONE ENERGETICA CI COSTRINGE A RIDURRE I CONSUMI PER LIMITARE I METRI QUADRATI DI SUPERFICIE SOLARE DA UTILIZZARE 1 mq di territorio nazionale consuma 7,0 kwh/anno RINNOVABILI 1 / 20 PROBLEMA LOCALE ELIMINARE GLI SPRECHI RIDURRE LA SUPERFICIE SOLARE

9 QUESTA TRANSIZIONE ENERGETICA CI COSTRINGE A RAGIONARE SU SCALA LOCALE COMBUSTIBILI FOSSILI RINNOVABILI 1 mq di territorio nazionale consuma 7,0 kwh/anno 1 / / 20 Centralizzabile multinazionali esportabile ad esaurimento Non centralizzabile Micro-distribuita Non esportabile inesauribile 9

10 60% delle emissioni sono strettamente legati alle famiglie 35% industria e terziario 3% amministrazione pubblica 2% agricoltura LA PRIMA FONTE DEL PROBLEMA SIAMO NOI: LE NOSTRE CASE, LE NOSTRE AUTO E IL NOSTRO STILE DI VITA

11 MA ALLORA DICE A ME! LAVORO E ENERGIA SONO STRETTAMENTE CORRELATI

12 OCCORRE UNA NUOVA STRATEGIA Dalle Fonti Fossili alle Fonti Rinnovabili Da Consumer a Prosumer

13 QUESTA TRANSIZIONE ENERGETICA CI COSTRINGE A RAGIONARE SU SCALA LOCALE INNESCANDO UN INEVITABILE ECONOMIA CIRCOLARE 1 mq di territorio nazionale può consumare efficientemente 4,0 kwh/anno RINNOVABILI 1 / 40 Non centralizzabile Micro-distribuita Non esportabile Tanti piccoli produttori e consumatori inesauribile 13

14 IL PIANO ENERGETICO EUROPEO HA GIA DELINEATO UNA STRADA VERSO UN EUROPA SOLARE AL 2050 LE DIRETTIVE EUROPEE DECLINANO QUESTI OBIETTIVI SUGLI ENTI LOCALI ATTRAVERSO IL PATTO DEI SINDACI Per raggiungere il 40% di riduzione dei consumi nel residenziale della RER al 2030, occorrerebbe riqualificare case per circa 16 miliardi di euro

15 172,5 MTEP 200,8 MTEP

16 IMPIEGATI E FATTURATO IN EUROPA NEL SETTORE RINNOVABILE FER totali (%) 11,5 12,5 13,4 15,0 15,9 +6,0% FER elettriche (%) 18,2 20,0 20,6 26,1 28,1 +7,7% Impiegati (milioni persone) 0,91 1,11 1,19 1,15 1,11-3,5% Business activity (miliardi euro) ,3%

17 Numero di impiega L Europa sta cercando di stabilizzare gli impiegati nelle rinnovabili Italia Germania ANNO

18 Danimarca Germania Italia

19 Direttiva 2009/28/CE Obbliga ogni Stato membro a raggiungere una quota percentuale di energia rinnovabile sul consumo finale lordo 17% Direttiva 2012/27/UE Obbliga ogni Stato membro a raggiungere una quota percentuale di riduzione del consumo finale lordo definita dallo Stato stesso -14,7%

20 Direttiva 2009/28/CE Traiettoria indicativa: stato di avanzamento ,3 MTEP/anno FER 2008 = 9,3 MTEP 6,9% FER 2009 = 10,9 MTEP 8,7% FER 2010 = 12,6 MTEP 9,8% FER 2011 = 14,5 MTEP 11,5% +1,7 MTEP Abbiamo cambiato marcia! Possiamo farcela!

21 Rinnovabili elettriche in Italia

22 DOBBIAMO DARE RESPONSABILITA AGLI ENTI LOCALI ATTRAVERSO UN MECCANISMO DI DEBITI E CREDITI Obiettivo europeo FER su consumo finale Quota nazionale di FER su consumo finale Direttiva 28/2009/CE (34) Per ottenere un modello energetico incentrato sull energia da fonti rinnovabili è necessario promuovere una cooperazione strategica tra Stati membri cui partecipino, se del caso, le regioni e gli enti locali Burden sharing Diapositiva del 2009 regione regione regione regione Burden sharing locale comune comune comune comune IL PATTO DEI SINDACI

23 22 Febbraio 2012 Decreto Burden sharing (Comma 2), il Ministro dello sviluppo economico, qualora abbia accertato,.., che il mancato conseguimento degli obiettivi è imputabile all inerzia delle Amministrazioni preposte ovvero all inefficacia delle misure adottate dalla Regione propone di assegnare un termine, non inferiore a sei mesi, per l adozione dei provvedimenti necessari. e (Comma 3) decorso inutilmente il termine adotta i provvedimenti necessari a coprire il deficit riscontrato con oneri a carico della Regione.

24 Questi sono gli obiettivi cogenti della Regione perché se una Regione non fa vuol dire che un altra Regione deve fare di più NON E 17% PERCHE IL PIANO D AZIONE NAZIONALE PREVEDE DI IMPORTARE ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE PER IL 2,7%

25 Obiettivo Regione: 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% 8,9% Obiettivo ITALIA: 17% Gli obiettivi cogenti della Regione diventano, per la proprietà transitiva, anche gli obiettivi cogenti dei Sindaci Obiettivi Comune al 2020: 20/8,9/14,7 perché se un Sindaco non fa vuol dire che un altro Sindaco deve fare di più

26 AZIONI DEL PAES

27 NEL LONTANO 2011 MI SONO PERMESSO DI SUGGERIRE ALL ASSESSORE REGIONALE ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE DI DARE L OBBLIGO AI COMUNI. ALLORA CE L AVETE CON ME! LAVORO E ENERGIA SONO STRETTAMENTE CORRELATI

28 E MENTRE SU NEW YORK CALAVANO LE PRIME OMBRE DELLA SERA.. IN ITALIA

29 EOLICO NEL MONDO IN ITALIA. CI SIAMO FERMATI A M W

30 FOTOVOLTAICO NEL MONDO IN ITALIA " 9000" 8000" 7000" 6000" 5000" 4000" 3000" 2000" 1000" 0" 2007" 2008" 2009" 2010" 2011" 2012" 2013" 2014" 2015" CI SIAMO FERMATI A M W

31 12,5 miliardi euro di incentivi/anno di cui 4 miliardi euro di incentivi/anno vanno all estero 8,5 miliardi euro di incentivi/anno restano in Italia

32 VERSO IL BIOMETANO ITALIANO Non entro nel merito del tempo trascorso dall uscita del decreto ministeriale del 5 dicembre 2013 alla delibera 204/2016/R/gas con cui l Autorità per l energia elettrica e gas ha approvato la proposta di aggiornamento del Codice di rete in materia di connessioni degli impianti di biometano alle reti del gas naturale. MA..

33 BIOMETANO IN GERMANIA

34 BIOMETANO IN SVEZIA

35 I Paesi del Nord Europa puntano all autotrazione perché utilizzano poco gas per cucinare e scaldare casa. Questi Paesi utilizzano energia elettrica per alimentare le case. Le pompe di calore che vengono contabilizzate in Italia sono i condizionatori estivi. Warning!

36 BILANCIO REGIONE DELLE RINNOVABILI EMILIA-ROMAGNA (anno 2014) Fonte MW GWh KTEP Fotovoltaico Eolico ,4 Idroelettrico Bioenergie elettriche Bioenergie termiche Solare termico ,0 Biomasse domestiche Pompe di calore TOTALE Fonte: 1. Dati Rapporto TERNA (Dicembre 2014) Fonte: ENEA detrazioni fiscali 55% Se mediamente una pompa di calore fa risparmiare kwh termici è possibile avere installato 358mila pompe di calore in tutta la Regione cioè 1 pompa di calore ogni 5 famiglie? Mi sembrano eccessive considerando le 75mila della Svezia!

37 Obiettivo regionale al 2020 (Burden Sharing) Le energie rinnovabili al 2014 in RER sono: Consumo finale lordo previsto al 2020: 1279 KTEP KTEP Percentuale di energie rinnovabili sul consumo finale: 9,2% 5,8% dato reale?

38 NON SIAMO COMUNQUE STATI FERMI! NON SI PUO BLOCCARE IL PAESE DEL SOLE! FORSE NON CI RENDIAMO CONTO DI QUELLO CHE HA FATTO IL NOSTRO PAESE Solidi Gas Naturale Gas derivati Petroliferi Biomasse legnose Biogas ,0 milioni ton 28,8 miliardi mc 10,6 miliardi mc 10,5 milioni ton 15,0 milioni ton 0,9 miliardi mc ,2 milioni ton 20,4 miliardi mc 3,7 miliardi mc 1,1 milioni ton 16,3 milioni ton 3,5 miliardi mc Abbiamo ridotto la spesa esterna di gas naturale e derivati di 15 miliardi mc circa 5 miliardi euro Abbiamo ridotto la spesa esterna di petroliferi di 9 milioni ton (54 milioni di barili) circa 3 miliardi euro Abbiamo incrementato di quasi 3 miliardi mc il consumo del nostro gas naturale: il biogas ABBIAMO RIDOTTO LA SPESA ESTERNA DI 8 MILIARDI EURO/ANNO ABBIAMO UN DISAVANZO IN POSITIVO DI 4 MILIARDI EURO/ANNO

39 cent/kwh IL FOTOVOLTAICO STA FACENDO CROLLARE IL PREZZO DELL ENERGIA ELETTRICA 25 21, ,13 1,14 1,13 18, ,6 1,13 2,9 0,8 0,6 6,2 1,13 3,89 3,91 3,82 1,13 3,53 1,37 1,17 1,55 2,9 0,99 0,8 1,5 3,56 5,39 6,81 7,69 10,00 9,35 8,69 7,85 6,67 1,12 1,14 4,01 3,77 1,25 1,32 7,76 7,65 3,98 4,57 Accise Trasporto Dispacciamento Oneri di sistema Quota energia ANNO

40 PRODUZIONE DI GAS NATURALE DA POZZI OFF-SHORE ITALIANI ENTRO LE 12 miglia I VERI PETROLIERI SONO GLI AGRICOLTORI. IL BIOMETANO AVREBBE UN POTENZIALE PARI A QUELLO DEL PICCO DI ESTRAZIONE DEL GAS NATURALE ITALIANO NEEL GLI OLTRE 1200 IMPIANTI DI BIOGAS POTREBBERO PRODURRE 2,5 miliardi mc DI BIOMETANO, CIOE PIU DELL ATTUALE PRODUZIONE DI GAS NATURALE ITALIANO

41 VERSO IL BIOMETANO ITALIANO Non entro nel merito del tempo trascorso dall uscita del decreto ministeriale del 5 dicembre 2013 alla delibera 204/2016/R/gas con cui l Autorità per l energia elettrica e gas ha approvato la proposta di aggiornamento del Codice di rete in materia di connessioni degli impianti di biometano alle reti del gas naturale. ORA CHE SI PUO FARE, UNA DOMANDA SORGE SPONTANEA: A cosa deve servire questo biometano? produrre energia elettrica alimentare le auto a metano riscaldare le case

42 Consumi Finali Lordi Malalbergo (2008) TRASPORTI TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) Distribuzione dei Consumi Finali Lordi Termici 39% TEP 1500 Trasporti 36% Elettrico 25% 0 Benzina Gasolio GPL + Metano ELETTRICI Elettricità TERMICI Industriale Terziario Residenziale Pubb. Amm. 0 Industriale Terziario Residenziale Pubb. Amm.

43 CONSUMI ELETTRICI (kwh/mq) PER AREE CENSUARIE di Malalbergo (2008) Consumi elettrici (Malalbergo) Residenziale: Terziario: Industriale: P.A. : TOTALE: 9,8 milioni kwh 8,1 milioni kwh 22,4 milioni kwh 1,3 milioni kwh 41,6 milioni kwh

44 PRODURRE ENERGIA ELETTRICA E UNO SPRECO! 1 MWe = 7 milioni kwhe 16% copertura del fabbisogno di energia elettrica IL 60% DEL POTERE CALORIFICO VIENE SOSTANZIALMENTE PERDUTO! L ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE POSSIAMO PRODURLA IN ALTRO MODO! FOTOVOLTAICO EOLICO IDROELETTRICO SISTEMI DI ACCUMULO

45 IPOTESI DI COPERTURA CON FOTOVOLTAICO Aree urbanizzate Parchi fotovoltaici Tetti Industriali Tetti centro storico Distribuzione fotovoltaico (Malalbergo) Residenziale: 8,1 MW 64,8 mila mq Terziario: 6,6 MW 52,8 mila mq Industriale: 18,6 MW 148,8 mila mq P.A. : 1,1 MW 8,8 mila mq TOTALE: 34,4 MW 275,2 mila mq Superficie edifici industriali: 233,9 mila mq

46 IN UN MONDO SOLARE, L AUTO A ENERGIA RINNOVABILE POTRA ESSERE A METANO? CONSUMO NEI TRASPORTI A MALALBERGO 6,9 milioni mc di gas metano equivalente/anno AUTOMOBILI METANO IMPIANTO BIOGAS DA 1 MWe equivalente 2 milioni mc di biometano/anno 29% di copertura del fabbisogno

47 AUTOMOBILI ELETTRICHE IN UN MONDO SOLARE, L AUTO A ENERGIA RINNOVABILE POTRA ESSERE SOLTANTO ELETTRICA

48 IL TRASPORTO ELETTRICO E MOLTO EFFICIENTE Consumo auto elettrica trazione: Consumo auto metano: Consumo auto benzina: 14 kwh/100 Km 19 kwh/100 Km con climatizzatore 5 mc/100 Km 47 kwh/100 Km 7 litri/100 Km 70 kwh/100 Km

49

50 CONSUMI TERMICI (mc/mq) PER AREE CENSUARIE di Malalbergo (2008) Consumi termici (Malalbergo) Residenziale: Terziario: Industriale: P.A.: TOTALE: 5,5 milioni mc 0,7 milioni mc 0,6 milioni mc 0,2 milioni mc 7 milioni mc 66,7 milioni kwh

51 PRODURRE ENERGIA TERMICA E UN OPPORTUNITA! Un impianto biogas da 1 MWe equivalente produce 2 milioni di mc di biometano 29% copertura del fabbisogno di energia termica RISULTATO IDENTICO AI TRASPORTI MA CON UN ASSO NELLA MANICA IN PIU!

52 LE CASE POSSONO ESSERE RIQUALIFICATE ENERGETICAMENTE Illuminazione a basso consumo SOLARE TERMICO Tetto (23%) RIDUZIONE DEGLI SPRECHI Elettrodomestici a gestione acqua calda. Un risparmio del 35% sui consumi Finestre (25%) Cantina (10%)

53 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Caso di Malalbergo Consumo medio edificio residenziale esistente = 181,8 kwh/mq anno 80% rinnovabile al ,8 milioni mc metano 70 kwh/mq anno 1 milioni mc metano - 82% dei consumi 5,5 milioni mc metano

54 Biogas come biometano per alimentare le caldaie domestiche Scarti agro-alimentari Verde pubblico/privato Deiezioni animali Biomasse dedicate solo ad integrazione Problemi: Puzze Trasporti reflui Fonte: CRPA Un impianto biogas da 1 MWe equivalente produce 2 milioni di mc di biometano 200% copertura del fabbisogno di energia termica BINGO!!!!!!!!!!

55 BIOMETANO, GESTIONE DEL TERRITORIO E RISCALDAMENTO Incardinare la produzione locale di biometano diventa strategica per spiegare alla popolazione l importanza dell impianto.

56 10mila posti di lavoro Risparmio di 4,5 milioni /anno di combustibili fossili Riduzione dei consumi per circa 13 KTEP/anno su circa 3000 KTEP di consumi termici totali sul residenziale

57 Siamo bravi ma paradossalmente facciamo troppo poco perché ci concentriamo sulla riqualificazione più semplice: gli infissi! Riqualifichiamo riducendo i consumi ad un ritmo dello 0,3% Per raggiungere l obiettivo di sostenibilità con una riduzione dei consumi del 14,5% al 2020 e del 42% al 2050 ci impiegheremo più di 100 anni! Se consideriamo che il consumo delle case è prevalente sugli altri consumi! Per raggiungere gli obiettivi dobbiamo sperare in un nuovo crollo economico?

58 LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE CASE E LA PRODUZIONE DI BIOMETANO ATTRAVERSO LA MICRO- DISTRIBUZIONE DEGLI IMPIANTI DI BIOGAS E FORSE L OPPORTUNITA PIU STRATEGICA CHE ABBIAMO PER GARANTIRE LA SOSTENIBILITA ENERGETICA. SOLO INCARDINANDO FORTEMENTE IL BIOMETANO ALLE CASE POSSIAMO GARANTIRE IL FUTURO DEL BIOMETANO

59 PER EVITARE DI FARSI MALE TRA CITTADINI, LAVORATORI E INDUSTRIALI OCCORRE PIANIFICARE CON LUNGIMIRANZA METTENDO IN FILA POCHE COSE Dire chiaramente che stiamo transitando verso le rinnovabili senza se e senza ma Pochi&grandi&che& governano&le& risorse& & GRANDI INVESTITORI GRANDI OPERE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DISTRIBUTORI GRANDI OPERE PER LA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA POSTI DI LAVORO Obiettivi obbligatori per gli enti locali con meccanismi di compensazione tra debiti e crediti Fondo regionale specifico per la pianificazione energetica locale Tan piccoli produ ori e consumatori Tan1&piccoli&uten1& Forte patto di cittadinanza per responsabilizzare amministratori e cittadini Meccanismi di aggregazione della domanda per attirare i grandi fondi di investimento

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