CLAUDIA SPAZIANI INFRARED FALSECOLOR PHOTOGRAPHY

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1 CLAUDIA SPAZIANI INFRARED FALSECOLOR PHOTOGRAPHY

2 CLAUDIA SPAZIANI Mi chiamo Claudia Spaziani sono cresciuta in Umbria e vivo in provincia di Bologna. Fin da ragazzina mi sono appassionata alla fotografia ma con l avvento del digitale, il mio interesse è diventato passione pura. Nonostante non sia mai diventato un lavoro, questa forma d arte, soprattutto negli ultimi anni, ha progressivamente trovato sempre più spazio nella mia vita. Ho partecipato a diversi corsi e workshop avendo la fortuna di conoscere ed essere affiancata da grandi nomi del mondo della fotografia professionale; con loro ho studiato, mi sono perfezionata, ho appreso tecniche avanzate, ma soprattutto ho capito che dentro ogni scatto c è sempre il pensiero, il cuore e l anima della persona che sta dietro l obiettivo. Attraverso le contaminazioni con i bravissimi fotografi Lara Zanarini e Simone Pollastrini ho conosciuto e approfondito la tecnica dell infrarosso e ho potuto sperimentare le potenzialità della fotografia attraverso immagini indefinite, dai colori prima invisibili, che intrecciano il mondo reale e il surreale. Ultimamente è questo il mio gioco preferito: attraverso i miei scatti e Photoshop, il mio alleato più grande, mi diverto ad inventare storie fantastiche. Adoro anche fotografare creativamente future mamme nel periodo dell attesa, neonati e bambini nella loro spontaneità e purezza. Amo la fotografia in tutte le sue espressioni: trovate tracce di me, nei generi: paesaggistico, urbex, light painting, macro, still life, ritratto concettuale e surreale. Spero di trasmettere a voi che guardate le mie immagini, le stesse emozioni che provo io nel crearle.

3 LA MIA FOTOGRAFIA FALSE COLOR Scopri l invisibile attraverso ciò che vedi. -Hryhorii Skovoroda- Questa è la citazione di un poeta pensatore russo che aveva intuito che è possibile vedere oltre il visibile. Pensiamo che esista solo ciò che siamo in grado di individuare, vedere o sentire. La realtà è molto più ampia di quanto i nostri occhi ci permettano di focalizzare. Entriamo quindi in un territorio in genere poco esplorato dalla fotografia tradizionale: la fotografia agli infrarossi. Attraverso la radiazione infrarossa fotografiamo qualcosa che non vediamo, alla quale i nostri occhi non sono sensibili. Il risultato può essere sorprendente perché conferisce alle scene un atmosfera inquietante e surreale, in quanto cieli, nuvole, foglie, piante e qualsiasi altro soggetto naturale assumono colori, toni, molto particolari, incisivi ed emozionanti: dai risultati impensati. L occhio umano riesce a vedere solo la luce dalla lunghezza d onda compresa all incirca tra 400 e 750 nanometri (nm) che va dal blu a rosso. Prima dei 400 nm si trova la radiazione ultravioletta. Oltre i 750nm si trova la radiazione infrarossa. Questa radiazione è in grado di impressionare particolari pellicole per l infrarosso e il sensore delle fotocamere digitali, permettendo di creare immagini dai colori falsati rispetto alla realtà che vediamo. Il sensore delle fotocamere digitali è dotato di un filtro, che fa passare solo le lunghezze d onda inferiori ai 700 nanometri, taglia cioè l onda elettromagnetica che si trova oltre quella soglia, cioè quella dell infrarosso. La presenza di questo filtro è necessaria per evitare che, nelle normali fotografie, il sensore catturi le frequenze oltre la soglia del visibile (l infrarosso appunto), che andando a fuoco su un piano leggermente diverso, pregiudicherebbero la nitidezza dell immagine. Nella fotografia all infrarosso, invece, il sensore viene raggiunto proprio da quelle onde elettromagnetiche che normalmente i progettisti delle nostre fotocamere tagliano appunto con particolari filtri. Per ottenere questo tipo di fotografia si effettuano modifiche DEFINITIVE al sensore della fotocamera o si possono mettere dei filtri davanti all ottica (con risultati meno precisi e più inquinati ). Fotografare con una fotocamera modificata significa immaginare una resa cromatica che non possiamo avere sott occhio al momento dello scatto, significa catturare qualcosa che non vediamo, di surreale e un po particolare; questo per me è veramente affascinante! La fotografia all infrarosso ha un che di magico: ci permette di andare oltre i limiti dell occhio umano, per sondare un mondo che solitamente ci è precluso. La macchina fotografica diventa quindi un tramite per luoghi misteriosi quanto affascinanti, sui difficili sentieri della luce oltre la luce. Mescolando il canale del visibile ed il canale dell infrarosso si ottengono colori falsati (False color) ed è in questo campo che la mia fantasia, i miei sogni e le mie paure hanno trovato lo spazio d espressione migliore.

4 SURREAL & FANTASY

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8 CONCEPTUAL PORTRAIT

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11 CONCEPTUAL PORTRAIT

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