COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA

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1 COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 107 del 19/07/2016 OGGETTO: CONFERMA DELLA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE DEL COMUNE DI CODIGORO AI SENSI DELLA L.R. N. 2/2016. L anno duemilasedici il giorno diciannove del mese di luglio alle ore 15:30 nella Residenza Municipale, si è riunita la Giunta Comunale convocata dal Sindaco con apposito avviso. Sono presenti: ZANARDI ALICE FINOTTI MARCO ADAMI STEFANO BONAZZA SAMUELE MARTELOSSI CINZIA BIANCHI MELISSA Sindaco Vice-Sindaco Presenti n. 6 Assenti n. 0 Partecipa il Segretario Generale MONTEMURRO FRANCESCO. Presiede il Sindaco ZANARDI ALICE che, accertato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare la seguente proposta di deliberazione:

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 518 / 2016 SECONDO SETTORE - AREA CONTABILE SERVIZIO AFFARI SOCIALI OGGETTO: CONFERMA DELLA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE DEL COMUNE DI CODIGORO AI SENSI DELLA L.R. N. 2/2016. Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE - con deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 27/04/2016, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2016 ed il Bilancio Pluriennale ; - con Deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 30/04/2016, esecutiva, è stato approvato il P.E.G. per l esercizio finanziario 2016 e pluriennale , limitatamente alla assegnazione delle risorse finanziarie; Richiamato il titolo IV della L.R. Emilia-Romagna n. 19/1982 che in precedenza disciplinava, sul territorio regionale, le funzioni amministrative in materia di esercizi farmaceutici; Dato atto che la pianta organica delle farmacie comunali era stata da ultimo approvata dalla Amministrazione Provinciale di Ferrara con D.G.P. n. 56 del 08/03/2011 Prot. Gen , conservata agli atti e i cui presupposti di diritto e di fatto si intendono qui richiamati; Richiamata la recente L.R. n. 2/2016 ad oggetto Norme regionali in materia di organizzazione degli esercizi farmaceutici e di prenotazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali che abroga il suddetto titolo IV della L.R. 19/1982 e dà applicazione all'art. 64 della L.R. n. 13 del 30/07/2015 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Provincie, Comuni e loro Unioni che aveva già tracciato il quadro delle competenze fondamentali in materia; Rilevato in particolare: - che la medesima Legge Regionale disciplina al Capo II il procedimento di formazione e revisione della pianta organica delle farmacie comunali, definendo all'art. 3 la pianta organica come la suddivisione del territorio comunale in circoscrizioni perimetrate sulla base di univoche indicazioni topografiche, ad ognuna delle quali afferisce una sede farmaceutica ; - che l'art. 20 della legge regionale n. 2/2016 prevede che entro sei mesi dall entrata in vigore i Comuni sono tenuti a ridisegnare, in base alla definizione di cui all articolo 3, la propria pianta organica, tenendo conto anche dell individuazione delle eventuali nuove farmacie da istituire ;

3 - che sulla base delle disposizioni normative contenute nell'art. 4 della legge regionale di cui trattasi è previsto che il Comune elabori un progetto di revisione o conferma della pianta organica esistente, con la successiva richiesta di parere prima all Ordine provinciale dei farmacisti e poi all Azienda USL, recepisca le eventuali modifiche al progetto in coerenza agli eventuali rilievi dell Azienda USL e adotti la pianta organica delle farmacie presenti sul territorio comunale ovvero ne confermi quella preesistente; Vista la nota n. PG/2016/ del 21/03/2016 inviata dalla Regione Emilia Romagna - Servizio Assistenza Territoriale, conservata agli atti, portante Indicazioni operative per la prima revisione della pianta organica delle farmacie (art. 20 comma 1 L.R. 2/2016), che in sintesi prevede: - l'individuazione nella data del 19/09/2016 del termine per il Comune per l'adozione di una nuova pianta organica delle farmacie ovvero della conferma di quella preesistente; - che i Comuni, anche in assenza di nuove farmacie da istituire, siano comunque tenuti a ridisegnare la propria pianta organica coerentemente alla definizione che ne dà il suddetto art. 3 della L.R. n. 2/2016; - che la pianta organica comunale delle farmacie deve essere accompagnata da una rappresentazione cartografica e deve indicare la popolazione del Comune sulla base dei dati ISTAT al , il numero complessivo delle sedi farmaceutiche istituite e, per ogni sede farmaceutica l'indicazione delle informazioni analiticamente descritte dalle indicazioni operative regionali; - le diverse fasi procedimentali e le tempistiche da rispettare per ciascuna di tali fasi finalizzate alla adozione, nei termini indicati, della revisione ovvero della conferma della pianta organica delle farmacie comunali; Dato quindi atto che, nel rispetto delle indicazioni operative fornite dalla Regione Emilia Romagna con la suddetta nota n. PG/2016/ del 21/03/2016 e in base al parere espresso dalla Giunta Comunale nella seduta del 05/04/2016 in merito alla conferma, pur nel rispetto delle nuove indicazioni regionali, della esistente pianta organica delle farmacie comunali, questa Amministrazione ha: - predisposto, sulla base dello schema di struttura tipo di pianta organica delle farmacie fornito dalla Regione, le schede relative al progetto di conferma della vigente pianta organica per ciascuna delle quattro farmacie presenti sul territorio comunale (allegati da 1 a 4 alla presente deliberazione); - predisposto le rappresentazioni cartografiche generale e particolari del progetto di conferma della pianta organica delle farmacie sul territorio comunale secondo la definizione datane dall'art. 3 della L.R. n. 2/2016 (allegati da 5 a 9 alla presente deliberazione); - inviato tramite PEC con nota prot. n del 05/05/2016 all'ordine dei Farmacisti della Provincia di Ferrara e al Servizio Farmaceutico dell'ausl di Ferrara la predetta documentazione relativa al progetto di conferma della pianta organica delle farmacie comunali, al fine dell'ottenimento dei pareri di competenza, come stabilito e nei termini previsti dalle indicazioni operative regionali; Dato atto altresì che, su richiesta della U.O. Assistenza Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale dell'azienda USL di Ferrara inviata con nota n del 05/05/2016, questa Amministrazione ha integrato la documentazione già in precedenza trasmessa, comunicando con nota tramite PEC prot. n del 10/05/2016 all'ordine dei Farmacisti

4 della Provincia di Ferrara e al Servizio Farmaceutico dell'ausl di Ferrara che la pianta organica delle farmacie di questo Comune non subisce variazioni rispetto a quanto approvato dalla Deliberazione della Provincia di Ferrara n. 56 Prot. Gen del 08/03/2011; Vista quindi la nota prot. 477/16 del 16/06/2016 (assunta al n del p.g. di questo Ente in data 17/06/2016) con la quale l'ordine dei Farmacisti della Provincia di Ferrara comunica il proprio parere favorevole in merito alla pianta organica delle farmacie di questo Comune; Vista la successiva nota prot. n del 27/06/2016 (assunta al n del p.g. di questo Ente in data 27/06/2016) con la quale la U.O. Assistenza Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale dell'azienda USL di Ferrara comunica il proprio parere favorevole in merito alla pianta organica delle farmacie di questo Comune; Ritenuto pertanto, sulla base dei predetti pareri favorevoli e delle disposizioni della legge regionale n. 2/2016 e delle indicazioni operative fornite dalla Regione Emilia Romagna, di procedere a confermare la pianta organica delle farmacie di questo Comune come già a suo tempo approvata dalla Amministrazione Provinciale di Ferrara con D.G.P. n. 56 del 08/03/2011 Prot. Gen , e costituita dalla documentazione di cui agli allegati da 1 a 9 al presente atto; Accertato che per il procedimento di cui trattasi non sussistono in capo al responsabile del procedimento stesso e in capo al responsabile del settore competente elementi riconducibili alla fattispecie del conflitto di interessi come contemplato dal DPR n. 62/2013 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) e dal Codice di Comportamento dei dipendenti adottato da questa Amministrazione; Dato atto che il controllo di regolarità amministrativa e contabile di cui agli articoli 49 e 147/bis del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, è esercitato con la sottoscrizione digitale del presente atto e dei pareri e visti che lo compongono; DELIBERA 1. di confermare la pianta organica delle farmacie del Comune di Codigoro così come definita nelle schede riportanti la struttura della medesima pianta organica (allegati da 1 a 4 alla presente deliberazione) e nelle relative rappresentazioni cartografiche generale e particolari elaborate secondo la definizione datane dall'art. 3 della L.R. n. 2/2016 (allegati da 5 a 9 alla presente deliberazione); 2. di pubblicare la pianta organica delle farmacie del Comune di Codigoro nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e di trasmetterla alla Regione e all Azienda USL, come previsto dalla L.R. n. 2/2016 e dalle indicazioni operative regionali; 3. di dare atto che per il procedimento di cui trattasi non sussistono in capo al responsabile del procedimento stesso e in capo al responsabile del settore competente elementi riconducibili alla fattispecie del conflitto di interessi come contemplato dal DPR n. 62/2013 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) e dal Codice di Comportamento dei dipendenti adottato da questa Amministrazione; 4. di dichiarare la presente deliberazione, ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.Lgs.

5 , n. 267 Testo unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, immediatamente eseguibile, al fine di procedere con i successivi passaggi previsti dalla normativa regionale di cui alla L.R. n. 2/2016; 5. di dare atto che avverso il presente provvedimento è esperibile il ricorso giurisdizionale amministrativo al TAR Emilia Romagna entro 60 giorni o in alternativa il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla conoscenza dell'atto stesso. Il Responsabile del Settore (LECCIOLI GIORGIO) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

6 Udita l'illustrazione della proposta il Presidente apre il dibattito. Esaurito il dibattito il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione innanzi riportata. La proposta, con voti unanimi espressi in forma palese, è approvata. Successivamente, il Presidente pone in votazione la dichiarazione di immediata eseguibilità dell'atto ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Con voti unanimi espressi in forma palese, si dichiara il presente atto immediatamente eseguibile. Il presente verbale, redatto dal Segretario Generale, viene sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i. IL Sindaco ZANARDI ALICE IL Segretario Generale MONTEMURRO FRANCESCO