COMUNE DI CASASCO D INTELVI PROVINCIA DI COMO

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1 COPIA COMUNE DI CASASCO D INTELVI PROVINCIA DI COMO Codice ente Protocollo n DELIBERAZIONE N. 24 Soggetta invio capigruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO:PROPOSTA DI FUSIONE FRA I COMUNI DELLA VALLE D'INTELVI. L anno duemilaquindici addìventotto del mese di luglio alle ore nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. All'appello risultano: PURICELLI ETTORE SINDACO P ZANOTTA GIULIO CONSIGLIERE P MASCETTI ELIO CONSIGLIERE P LOLI MASSIMO CONSIGLIERE P PRADA ADELMO CONSIGLIERE P ZANOTTA DANIELA CONSIGLIERE P ZANOTTA FABIO CONSIGLIERE P PORTA FRANCESCA CONSIGLIERE P MANTOAN UGO CONSIGLIERE A PRADA MAURO CONSIGLIERE P BUZZONI DENIS CONSIGLIERE P Totale presenti 10 Totale assenti 1 x Partecipa Non partecipa l Assessore esterno Dott.ssa Laura Perolini. Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale DOTT. PEDACE PASQUALE il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. PURICELLI ETTORE nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

2 OGGETTO:PROPOSTA DI FUSIONE FRA I COMUNI DELLA VALLE D INTELVI. Premesso, che sulla proposta della presente deliberazione, hanno espresso parere favorevole: - il responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica (art. 49, c. 1 del T.U. n. 267/2000 e successive modificazioni); IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che con delibera del Consiglio Comunale n.3 del 3 febbraio 2015 questo Ente ha avviato una procedura volta a promuovere il processo di fusione fra i Comuni della Valle d Intelvi, dando mandato al Sindaco affinchè esperisse tutte le iniziative necessarie all approfondimento del confronto e delle relazioni con i Comuni che si fossero dimostrati disponibili ad aderire all iniziativa; Considerato che in esito ai diversi incontri tenutesi negli ultimi mesi con gli organi esecutivi dei Comuni di Argegno, Blessagno, Castiglione d Intelvi, Cerano d Intelvi, Dizzasco, Pigra, San Fedele d Intelvi e Schignano non è stata raggiunta una comune intesa per dar corso in tempi relativamente brevi alla fusione di un Comune unico per l intero territorio Vallintelvese; Ritenuto e ribadito che a parere di questa Amministrazione la soluzione migliore sia quella di addivenire alla costituzione di un solo Comune per tutta la Valle d Intelvi in modo da poter ottenere i più ampi vantaggi in ordine alla erogazione dei servizi a favore della cittadinanza e a poter dotare gli uffici degli strumenti necessari per un più efficiente funzionamento dell apparato gestionale (a titolo esemplificativo ad esempio dotare l Ufficio Tecnico delle attrezzature idonee a predisporre progetti, direzione lavori anche per opere di rilevante entità compresi progetti per la partecipazione a bandi Regionali e della Comunità Europea, dotare l Ufficio tributi degli strumenti atti a predisporre i modelli pre-compilati per il versamento delle imposte comunali); Atteso che la fusione dei Comuni della Valle Intelvi darebbe luogo alla formazione di un ente locale di medie dimensioni, che potrebbe garantire a livello provinciale e regionale una maggiore considerazione da parte degli interlocutori istituzionali e sarebbe dotato delle risorse necessarie a rilanciare la vocazione turistica della Valle, quale attività trainante del territorio in uno spirito di sussidiarietà orizzontale con la realtà privata per la realizzazione di opere e strutture adeguate (a titolo esemplificativo piste da sci, seggiovia, maneggi ); Preso atto delle differenti forme di contribuzioni a fondo perduto previste per gli Enti che avviano i processi di fusione, ed in particolare il contributo straordinario decennale costituito dal 20% dei trasferimenti erariali attribuiti agli Enti nell anno 2010 (quantificabili in mila euro annui) in grado di diminuire sensibilmente la pressione fiscale per i contribuenti e al contempo offrire un notevole impulso alla realizzazione di opere pubbliche per il territorio; Ritenuto opportuno agire tempestivamente in quanto l eventuale disposizione del legislatore in merito all obbligatorietà delle fusioni per i Comuni sino a abitanti vanificherebbe il ricorso a tali contribuzioni dello Stato; Considerato inoltre i notevoli risparmi di spesa corrente derivanti dalle fusioni per quanto riguarda ad esempio le indennità e gettoni di presenza agli amministratori, spese di personale connesse alle posizioni organizzative dei dipendenti responsabili di servizio, spese di segreteria comunale, spese di gestione dell informatica e relativi software ed hardare, spese di manutenzione di fotocopiatrici, pc, macchinari, oltre al mancato assoggettamento alla disciplina del patto di stabilità per un triennio;

3 Richiamate, inoltre, le previsioni normative che garantiscono la presenza di presidi comunali sul territorio dei Comuni anche successivamente alla fusione al fine di mantenere un sufficiente livello di prestazioni e servizi alla cittadinanza; Confermata comunque la volontà di questa Amministrazione di procedere in via subordinata e qualora non fosse realizzabile la fusione in un unico ente dei Comuni della Valle D Intelvi, ad una fusione con i Comuni di Argegno, Blessagno, Castiglione d Intelvi, Cerano d Intelvi, Dizzasco, Pigra, San Fedele d Intelvi e Schignano; Ritenuto necessario, altresì, procedere alla verifica circa la concreta disponibilità degli enti del territorio per l avvio di una fusione di Comuni ai sensi dell art.15 del D.Lgs. nr.267/2000; Visto il D.Lgs. nr.267 del 18 agosto 2000; Vista la L.R. nr.29 del 15 dicembre 2006 Testo unico delle leggi regionali in materia di circoscrizioni comunali e provinciali ; Visto lo Statuto Comunale; Visto che il responsabile del Servizio competente ha attestato la regolarità tecnico amministrativa della presente proposta di deliberazione, ai sensi degli artt.49 e 147-bis del D.Lgs nr.267/2000; Rilevato che la presente proposta di deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell'ente e che, pertanto, non è necessario acquisire il parere del Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi degli artt.49 e 147-bis del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA 1) Di proporre alle Amministrazioni Comunali della Valle d Intelvi l avvio di un processo di fusione in tempi brevi in considerazione delle motivazioni evidenziate in premessa; 2) Di invitare i Comuni interessati ad esprimere, per il tramite dei rispettivi Consigli Comunali la formale adesione al progetto di fusione di un unico comune per il territorio vallintelvese entro il 30 settembre 2015; 3) Di garantire in subordine la disponibilità dell Amministrazione Comunale ad avviare un processo di fusione con i Comuni di Argegno, Blessagno, Castiglione d Intelvi, Cerano Dizzasco, Pigra, San Fedele d Intelvi e Schignano; 4) Di inviare la presente deliberazione a tutti i Sindaci ed ai Capo-Gruppi Consiliari dei Comuni della Valle d Intelvi;

4 5) Di inviare la presente deliberazione al Presidente della Comunità Montana Lario Intelvese affinchè svolga attività propulsiva e di promozione con le Amministrazioni della Valle d Intelvi con la possibilità di convocare incontri con i Sindaci e gli Amministratori dedicati a tale importante tematica.

5 Proposta di deliberazione di Consiglio Comunale, avente ad oggetto: PROPOSTA DI FUSIONE FRA I COMUNI DELLA VALLE D'INTELVI. PARERI resi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.267/2000 (TUEL) Il Responsabile del Servizio in merito alla regolarità tecnico - amministrativa della presente proposta di deliberazione, esprime parere favorevole. Casasco d Intelvi, Il Responsabile del Servizio F.to ETTORE PURICELLI

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. Il Sindaco F.to PURICELLI ETTORE F.to DOTT. PEDACE PASQUALE REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, D.Lgs , n.267 e art. 32 L n. 69 e s.m.i) n. 60 Registro delle Pubblicazioni Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato il giorno all Albo Pretorio On Line (art. 32 comma 1 della Legge 18 giugno 2009, n. 69) ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi. Il Messo Notificatore F.to PEDUZZI dott.ssa CECILIA F.to DOTT. PEDACE PASQUALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134, comma 3, D. lgs. 18 agosto 2000, nr. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione: è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio On Line del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denuncia di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, D. Lgs. 18 agosto 2000, nr. 267; è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs , nr Lì, F.to DOTT. PEDACE PASQUALE Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. lì, DOTT. PEDACE PASQUALE