VIII ROBERTO FORMIGONI

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1 VIII ROBERTO FORMIGONI GIOVANNI ROSSONI Vice Presidente DAVIDE BONI GIULIO BOSCAGLI LUCIANO BRESCIANI MASSIMO BUSCEMI RAFFAELE CATTANEO ROMANO COLOZZI LUCA DANIEL FERRAZZI ROMANO LA RUSSA STEFANO MAULLU FRANCO NICOLI CRISTIANI MASSIMO PONZONI PIER GIANNI PROSPERINI MARIO SCOTTI DOMENICO ZAMBETTI MASSIMO ZANELLO dell'assessore Pier Gianni Prosperini PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SVIZZERA PRESA D'ATTO PROGRAMMA OPERATIVO E ACCORDO DI COOPERAZIONE Il Dirigente della U.O. Il Direttore Generale Benedetta Sevi Rosangela Morana

2 VISTO il Regolamento CE n. 1083/2006 dell 11 luglio 2006 recante le disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale; VISTO il Regolamento CE 1080/2006 del 5 luglio 2006 recante disposizioni generali sui fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR ed in particolare gli articoli relativi alla Cooperazione Territoriale Europea; VISTA la DGR del n relativa alla presa d atto della comunicazione del Presidente Formigoni di concerto con l Assessore Colozzi avente ad oggetto: Programmazione comunitaria nella quale tra l altro al fine di definire i programmi operativi OB2, OB3, PSR viene previsto di inviare i documenti programmatici alla UE per la loro approvazione entro il mese di Dicembre 2007 (per OB. 3) nonché si impegna a candidare Regione Lombardia come Autorità di Gestione per il periodo per il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera; VISTA la Deliberazione CIPE n. 174 del 22 dicembre 2006 di approvazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) presentato dall Italia per il periodo in attuazione della politica di coesione comunitaria, unificando la politica comunitaria, nazionale e regionale ed in particolare il relativo punto 8 del documento Istituzione di organismi istituzionali per la fase di avvio del (QSN) e che contiene tra l altro la dotazione annuale indicativa di ciascun Fondo per Programma; VISTA la Decisione C (2007) 3329 del 13 luglio 2007 della Commissione europea relativa al Quadro Strategico nazionale (QSN) ; VISTA la DGR del n relativa alla presa d atto della comunicazione del Presidente Formigoni di concerto con l Assessore Colozzi avente ad oggetto: Programma di Cooperazione territoriale europea Italia- Svizzera ( ) nella quale si informa tra l altro che Regione Lombardia sarà confermata quale Autorità di Gestione e che le Autorità di Certificazione ed Audit saranno collocate presso l Ammistrazione regionale, nonché del fatto che a seguito della conclusione del processo di VAS verrà avviato il negoziato con la Commissione Europea; 1

3 VISTO l Accordo di Cooperazione Transfrontaliera Italo - Svizzera nell ambito dell Obiettivo Cooperazione Territoriale , sottoscritto dalle Amministrazioni corresponsabili del Programma in data 31 maggio 2007, che individua in Regione Lombardia l'autorità di Gestione capofila e referente nei confronti della Commissione europea e nel Cantone Ticino il capofila e referente nei confronti della Confederazione Svizzera, individua Regione Lombardia come Autorità di Certificazione, per la gestione del conto unico FESR, e fissa una ripartizione indicativa del cofinanziamento nazionale tra le Amministrazioni Italiane coinvolte; VISTA la Deliberazione CIPE n. 36 del di definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione che garantisce la copertura dell intera quota di cofinanziamento nazionale a carico del fondo di rotazione legge 183 del 1987 per tutti i programmi finanziati dai fondi strutturali cosi come descritti dal QSN; VISTA la DGR del n avente per oggetto Disposizioni a carattere organizzativo (II Provvedimento organizzativo 2007) che assegna alla Direzione Generale Giovani, Sport e Promozione Attivita' Turistica ed in particolare alla U.O. Infrastrutture, Impianti e Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera, l'incarico di Autorità di Gestione del Programma Operativo di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera ; CONSIDERATO che in data 3 luglio 2007 la proposta di Programma Operativo per la Cooperazione Transfrontaliera chiamato Italia Svizzera è stata notificata alla Commissione per il tramite dello Stato italiano; VISTA la Decisione C (2007) 6556 del 20 dicembre 2007 che adotta il Programma Operativo Italia Svizzera per l intervento strutturale comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale ai fini dell Obiettivo di Cooperazione Territoriale europea in Italia, con la partecipazione della Svizzera; VISTA la Deliberazione CIPE n.158 del relativa all attuazione del QSN riguardante l Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea che individua quali Autorità nazionali competenti per la partecipazione al Comitato di Sorveglianza dei Programmi di Cooperazione Transfrontaliera il Ministero dello Sviluppo 2

4 Economico Dipartimento per le politiche di Sviluppo e Coesione e il Ministero dell Economia e delle Finanze - Ispettorato Generale per i Rapporti con l Unione Europea; RICHIAMATO il paragrafo del Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera secondo il quale il Comitato di Sorveglianza del P.O. stesso, in accordo con le disposizioni degli articoli dal 63 al 68 del Regolamento CE n.1083/2006, è istituito entro tre mesi dalla data di notifica allo Stato membro della decisione di approvazione del Programma Operativo; VISTO il decreto n del a firma della Dirigente Benedetta Sevi con il quale è stato costituito il Comitato di Sorveglianza per il Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera ; PRESO atto che la Guida di Attuazione del Programma Operativo è stata approvata in via definitiva dal Comitato di Sorveglianza tramite procedura di consultazione scritta avviata in data 6 maggio 2008, come risulta dalla comunicazione inviata ai membri del CdS il 30 maggio 2008 a firma del Presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni; PRESO ATTO dell Accordo di Cooperazione Transfrontaliera Italo - Svizzera sottoscritto in data 31 maggio 2007 dalle Amministrazioni corresponsabili del Programma nell ambito dell Obiettivo Cooperazione Territoriale che fissa una ripartizione indicativa percentuale per le Amministrazioni corresponsabili del Programma della quota nazionale di co-finanziamento al Programma per il periodo ; PRESO ATTO delle modalità definite dalla Guida di Attuazione del Programma Operativo relativamente al circuito finanziario della contropartita pubblica nazionale che stabilisce che il trasferimento dall Autorità di Certificazione alle Amministrazioni corresponsabili del Programma sulla base delle indicazioni contenute nell Accordo di Cooperazione; AD UNANIMITA dei voti espressi nelle forme di legge 3

5 DELIBERA 1) Di prendere atto dell Accordo di Cooperazione Transfrontaliera Italo - Svizzera sottoscritto in data 31 maggio 2007 dalle Amministrazioni corresponsabili del Programma nell ambito dell Obiettivo Cooperazione Territoriale , quale parte integrante del presente provvedimento. 2) Di prendere atto del Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera e del relativo piano finanziario riportato alle tabelle 6.1 e 6.2 così come approvato con Decisione C (2007) 6556 del 20 dicembre 2007, quale parte integrante del presente provvedimento. IL SEGRETARIO 4