Introduzione ai Dati Astratti. Giuliano Armano 1
|
|
- Giancarlo Marchesi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione ai Dati Astratti Giuliano Armano 1
2 Terminologia Tipica Perché i dati astratti? A, B, C: procedure S: struttura dati Per accedere ad S le procedure A, B e C devono conoscerne i dettagli! Si ha così un'inutile propagazione delle informazioni su S che devono essere resi noti ad A, B e C. Giuliano Armano 2
3 Dati Astratti Problemi relativi ad un accesso alle strutture dati "non disciplinato": Propagazione degli errori difficilmente controllabile e prevedibile Un errore provocato da un modulo cliente A potrebbe rivelarsi in corrispondenza di un modulo cliente B che invece partendo da dati consistenti li manipolerebbe correttamente! Difficile manutenzione Un cambiamento su S indurrebbe modifiche su tutti i moduli che lo utilizzano Riuso tipicamente inesistente Le strutture dati riflettono aspetti relativi all'applicazione e all'implementazione, e quindi non sono stati "pensati" per essere riusati Giuliano Armano 3
4 Dati Astratti Cos'è un dato astratto? E l implementazione del concetto di segretario/a. A, B, C : procedure D: dato astratto (ADT) Per accedere ad S le procedure A, B e C non devono più conoscerne i dettagli! Per accedere ad S (incapsulata in D) le procedure A, B e C utilizzano soltanto le primitive di accesso che D mette a disposizione. Giuliano Armano 4
5 Dati Astratti Vantaggi relativi ad un accesso alle strutture dati "disciplinato": Propagazione degli errori controllabile e prevedibile Facile manutenzione Riuso Giuliano Armano 5
6 Dati Astratti Un dato astratto incapsula sia le strutture dati da manipolare che le procedure che si incaricano della loro gestione Un dato astratto nasconde tutti quei dettagli che non sono rilevanti per chi lo utilizza I dati astratti consentono quindi di realizzare un'astrazione sui dati e sul controllo Giuliano Armano 6
7 Dati Astratti Tipicamente un dato astratto viene realizzato tramite un opportuno modulo Cos'è un modulo? Nella sua forma più moderna, un modulo è un insieme di risorse di cui alcune sono visibili all'esterno mentre altre sono soltanto locali. Un modulo è comunque il risultato di un'operazione di astrazione. Giuliano Armano 7
8 Dati Astratti I moduli come astrazione sul controllo e sui dati Sia i dati che il controllo possono essere opportunamente incapsulati tramite moduli L'incapsulamento da solo però non basta a caratterizzare un modulo come dato astratto! Perché? Affinché un modulo implementi un dato astratto occorre che anche il principio di occultamento dell'informazione sia rispettato! In pratica un modulo che implementa un dato astratto deve esportare (ovvero mettere a disposizione dell'esterno) soltanto risorse "logiche" (tipicamente gli entry point delle primitive di accesso) e nascondere opportunamente quelle "fisiche" (tipicamente i dettagli relativi alle caratteristiche delle strutture dati) Giuliano Armano 8
9 Dati Astratti Information hiding: un esempio Somma Sottrai Moltiplica Dividi A+jB Inizializza ParteReale ParteImmaginaria Modulo Argomento Complesso Giuliano Armano 9
10 Dati Astratti L'utilizzazione di un dato astratto avviene Dichiarando le istanze del tipo di dato Manipolando le istanze del tipo di dato tramite le operazioni primitive messe a disposizione Le operazioni definite per la manipolazione dei dati astratti sono le uniche operazioni possibili per operare sulle istanze del tipo di dato astratto corrispondente Giuliano Armano 10
11 Dati Astratti Per rappresentare un tipo di dato occorre fornirne una descrizione il più possibile completa, consistente e non ambigua Ci sono sostanzialmente tre viste di un tipo di dato che possono essere fornite: Sintattica Semantica Pragmatica Giuliano Armano 11
12 Dati Astratti Le tre viste non sono complementari! La vista sintattica è chiaramente incompleta poiché specifica soltanto l interfaccia del dato La vista sintattica e quella semantica forniscono una descrizione completa del dato prescindendo completamente da qualunque dettaglio realizzativo La vista pragmatica è ridondante: aggiunge informazioni inutili ai fini della comportamento del dato. Giuliano Armano 12
13 Dati Astratti TIPO DI DESCRIZIONE CHE COSA SPECIFICA NOTE SYNTAX INTERFACE UNDER-SPECIFICATION SEMANTICS BEHAVIOR FULLY ABSTRACT PRAGMATICS IMPLEMENTATION OVER-SPECIFICATION Giuliano Armano 13
14 Dati Astratti Type Specification Syntax Semantics Pragmatics Signature Behavior Implementation Under-Specified Fully Abstract Over-specified ABSTRACT DATA TYPE = SYNTAX + SEMANTICS! Giuliano Armano 14
15 Concetti Informativi Breve riassunto sugli ADT Sono il risultato di un'operazione di astrazione il comportamento del dato viene definito specificandone la sintassi e la semantica ma non l implementazione Soddisfano il principio dell occultamento dell informazione ogni istanza di un ADT può essere rivista come una sorta di scatola nera che nasconde all'esterno la sua implementazione fisica Suggeriscono di incapsulare in un unico modulo dati e primitive di accesso ai dati NB un modulo è tipicamente un insieme di risorse di cui alcune sono visibili all'esterno mentre altre sono soltanto locali (soltanto i servizi utilizzati dai moduli clienti devono essere esportati) Giuliano Armano 15
16 Concetti Informativi Vogliamo realizzare un contatore che esporti ai moduli clienti le operazioni di: incremento (increment) decremento (decrement) estrazione del valore corrente (value) controllo di contatore nullo (iszero) NB Per scelta di progetto il contatore non può assumere valori negativi (concettualmente è mappato sui numeri naturali) 0 min 0 Counter newcounter increment decrement value iszero Giuliano Armano 16
17 Concetti Informativi Un esempio: ADT contatore type Counter uses Natural, Boolean syntax newcounter : -> Counter increment : Counter -> Counter decrement : Counter -> Counter value : Counter -> Natural iszero : Counter -> Boolean semantics... end Counter Giuliano Armano 17
18 Concetti Informativi Un esempio: ADT contatore - III type Counter uses Natural, Boolean syntax... semantics for all C in Counter; decrement(newcounter) = newcounter decrement(increment(c)) = C value(newcounter) = 0 value(increment(c)) = 1 + value(c) iszero(newcounter) = true iszero(increment(c)) = false end Counter Giuliano Armano 18
19 Concetti Informativi ADT contatore: un implementazione in C++ enum Boolean { False, True } ; class Counter { private: unsigned int currvalue ; public: Counter() { currvalue = 0 ; } ; // constructor void increment() { currvalue++ ; } ; void decrement() { if ( currvalue > 0 ) currvalue-- ; } unsigned int value(){ return currvalue ; } Boolean iszero() { return (Boolean) (currvalue == 0) ; } } ; Giuliano Armano 19
20 Concetti Informativi ADT contatore: un programma di prova void main () { } Counter c1 ; // inizialmente: c1.currvalue 0 cout << endl ; cout << "valore iniziale di c1 = " << c1.value() ; c1.decrement() ; cout << "c1 dopo un tentativo di decremento = " ; cout << c1.value() << endl ; for ( int i=0; i < 10; i++ ) c1.increment() ; cout << "c1 dopo 10 incrementi = " ; cout << c1.value() << endl ; c1.decrement() ; cout << "c1 dopo un decremento = " << c1.value() ; cout << endl ; Giuliano Armano 20
21 Concetti Informativi Una modifica all ADT contatore: il contatore limitato Vogliamo ora realizzare un contatore limitato, che non esca dall intervallo , pur mantenendo le stesse operazioni di: incremento (increment) decremento (decrement) estrazione del valore corrente (value) controllo di contatore nullo (iszero) max min 0 limitedcounter newcounter increment decrement value iszero Giuliano Armano 21
22 Concetti Informativi Una modifica all ADT contatore: il contatore limitato type limitedcounter uses Natural, Boolean syntax newcounter : limitedcounter increment : limitedcounter limitedcounter decrement : limitedcounter limitedcounter value : limitedcounter Natural iszero : limitedcounter Boolean semantics... end limitedcounter Giuliano Armano 22
23 Concetti Informativi Una modifica all ADT contatore: il contatore limitato type limitedcounter uses Natural, Boolean syntax... semantics for all C in limitedcounter; decrement(newcounter) = newcounter decrement(increment(c)) = if value(c) < 1000 then C else decrement(c) value(newcounter) = 0 value(increment(c)) = if value(c) < 1000 then 1 + value(c) else 1000 iszero(newcounter) = true iszero(increment(c)) = false end limitedcounter Giuliano Armano 23
24 Concetti Informativi ADT contatore limitato : implementazione in C++ enum Boolean { False, True } ; class limitedcounter { private: unsigned int currvalue ; public: limitedcounter() { currvalue = 0 ; } // constructor void increment() { if (currvalue < 1000) currvalue++ ; } void decrement() { if ( currvalue > 0 ) currvalue-- ; } unsigned int value(){ return currvalue ; } Boolean iszero() { return (Booelan) (currvalue == 0) ; } } ; Giuliano Armano 24
25 Concetti Informativi ADT contatore limitato : un programma di prova void main () { } limitedcounter c1 ; // inizialmente: c1.currvalue 0 cout << "valore iniziale di c1 = " << c1.value()c; c1.decrement() ; cout << "c1 dopo un tentativo di decremento = " ; cout << c1.value() << endl ; for ( int i=0; i < 10; i++ ) c1.increment() ; cout << "c1 dopo 10 incrementi = " << c1.value() << endl ; c1.decrement() ; cout << "c1 dopo un decremento = " << c1.value() << endl ; cout << "c1 dopo un decremento = " << c1.value() << endl ; for ( int i=0; i < 1500; i++ ) c1.increment() ; cout << "c1 dopo un decremento = " << c1.value() << endl ; Giuliano Armano 25
26 Concetti Informativi QUALCHE COMMENTO Abbiamo definito i due dati astratti in maniera indipendente però è evidente che le modifiche da apportare al contatore per realizzare un contatore limitato sono minime! Non sarebbe meglio che il contatore limitato potesse ereditare dal contatore tutte quelle caratteristiche che non subiscono cambiamenti? in tal caso la specifica del comportamento del contatore limitato sarebbe distribuita lungo la catena di eredità poiché il contatore limitato potrebbe attivare comportamenti che eredita direttamente dal contatore! Giuliano Armano 26
27 Concetti Informativi Che cosa offrono gli ADT? Astrazione tramite occultamento dell informazione ed incapsulamento Riusabilità Manutenibilità Che cosa manca agli ADT? Eredità Polimorfismo Giuliano Armano 27
28 Giuliano Armano 28
Programmazione ad oggetti
Programmazione ad oggetti Tipi di dati Tipo = insieme di valori + insieme di operazioni Es. int: valori:, -2, -1, 0, 1, 2, operazioni:: +,-,*,/,
DettagliProgrammazione orientata agli oggetti. Ivan Lanese
Programmazione orientata agli oggetti Ivan Lanese Argomenti Programmazione orientata agli oggetti Classi Oggetti Costruttori Scrivere grosse applicazioni La gran parte delle applicazioni sono GROSSE Windows
DettagliSpecifica: la sintassi. Specifica: la semantica. Specifica: la semantica
Tipi di dato e strutture dati Specifica e realizzazione di strutture informative come classi Che cos è un tipo di dato? Tutti i linguaggi di programmazione tipati forniscono tipi ed operatori predefiniti
DettagliStrutture dati. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05
Strutture dati Il che cosa e il come Il che cosa ed il come Struttura dati: descrive come sono organizzati i dati e come sono realizzate le operazioni su di essi (cioe come si accede ai dati) Specifica
DettagliAstrazione Dati. Nicola Fanizzi. Linguaggi di Programmazione [010194] 10 mag, Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari
Astrazione Dati Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari Linguaggi di Programmazione [010194] 10 mag, 2016 Sommario 1 Astrazione dati Incapsulamento Esempio / ADT pila
DettagliLa programmazione ad oggetti (OOP)
Oggetti e Classi (CAP 10) Alberto Garfagnini, Marco Mazzocco Università degli studi di Padova 30 Novembre 2011 La programmazione ad oggetti (OOP) È un approccio concettuale alla programmazione (indipendente
DettagliIl paradigma OO e le Classi
Oggetti e Classi (CAP 10) Alberto Garfagnini Università degli studi di Padova 1 Dicembre 2009 Il paradigma OO e le Classi La programmazione ad Oggetti () è una filosofia di programmazione che si basa sui
DettagliTipi di Dati Astratti
Tipi di Dati Astratti April 19, 2017 Dati e Tipi di Dato Tipo di dato: concetto di alto livello Macchina fisica: unico tipo di dato sequenze di bit Macchine Astratte: tipi di dato più complessi Tipo di
DettagliAbstact Data Type. Abstact Data Type. Pubblico e privato. Struttura di un ADT
Abstact Data Type 2 Abstact Data Type Ver. 2.4 ADT, definisce un concetto astratto e il suo comportamento Viene utilizzato come una scatola nera (oggetto) di cui è visibile solo che cosa fa e non come
DettagliAllocazione dinamica
Allocazione dinamica Quando non si sa a priori quanto un array debba essere grande allocazione dinamica di array Quando si deve restituire un array come risultato di una funzione (a meno di non barare
DettagliADT LISTA: altre operazioni non primitive ADT LISTA COSTRUZIONE ADT LISTA COSTRUZIONE ADT LISTA (2)
ADT LISTA Pochi Linguaggi forniscono tipo lista fra predefiniti (LISP, Prolog); per gli altri, ADT lista si costruisce a partire da altre strutture dati (in C tipicamente vettori o puntatori) OPERAZIONI
DettagliIntroduzione all OOP!
Introduzione all OOP! Introdurre l evoluzione dei linguaggi di programmazione e la loro classificazione Introdurre l OOP (astrazione, incapsulamento, ereditarietà) Dal C a Java un primo esempio 1 LINGUAGGI
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input
DettagliÈ un sistema software costituito da un insieme di componenti (detti moduli) correlati tra di loro attraverso relazioni.
Programmaziione iin grande Programmazione modulare Lo sviluppo di applicazioni di elevata complessità richiede: Progetti collettivi suddivisione dei programmi in parti separatamente sviluppabili Alti costi
Dettagliin più stringhe,... ADT un tipo è caratterizzato dalle operazioni consentite su di esso: un numero è qualcosa che si può moltiplicare, sommare,...
ADT un tipo è caratterizzato dalle operazioni consentite su di esso: un numero è qualcosa che si può moltiplicare, sommare,... una stringa è qualcosa che si può concatenare, spezzare in più stringhe,...
DettagliIntroduzione alle classi
Introduzione alle classi Corso di Programmazione 3 - Ingegneria dell Informazione e dell Organizzazione 23 ottobre, 2001 Gino Perna Esempi di semplici classi in C++ INTRODUZIONE AGLI OGGETTI Fin dall'inizio
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 5: Tipi di dati. Lezione 5 - Modulo 1. Tipi predefiniti. Introduzione
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 5: Tipi di dati Lezione 5 - Modulo 1 Modulo 1: Tipi e costruttori di tipo Modulo 2: Tipi definiti dall utente e tipi di dati astratti Modulo 3: Sistemi di tipi Tipi
DettagliAstrazioni sui dati : Specifica di Tipi di Dato Astratti in Java
Astrazioni sui dati : Specifica di Tipi di Dato Astratti in Java 1 Specifica ed Implementazione di Tipi di Dato Astratti in Java cos è un tipo di dato astratto specifica di tipi di dati astratti un tipo
DettagliVBA Principali Comandi
VBA Principali Comandi Sintassi Significato Esempio Dim As Dichiarazione Dim x As Integer di una variabile Dim , , ,.,
DettagliI numeri razionali. Specifica: la sintassi. Specifica: la semantica
Tipi di dato e strutture dati Specifica e realizzazione di strutture informative come classi Che cos è un tipo di dato? Tutti i linguaggi di programmazione tipati forniscono tipi ed operatori predefiniti
Dettagli14 - Metodi e Costruttori
14 - Metodi e Costruttori Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it
DettagliProgrammazione orientata agli oggetti Oggetti Composti. Oggetti composti
Programmazione orientata agli oggetti Oggetti Composti 1 - 1 Negli esempi che abbiamo visto finora gli attributi delle classi erano variabili di tipo primitivo E però possibile definire come attributi
DettagliEsercitazione: Implementazione in linguaggio C dell ADT. Stack con l utilizzo. di linked list
Esercitazione: Implementazione in linguaggio C dell ADT Stack con l utilizzo di linked list Laboratorio di Programmazione Introduzione un ADT (Abstract Data Type) è un modello (formale) che generalizza
DettagliObject-Oriented Technology. Giuliano Armano 1
Object-Oriented Technology Giuliano Armano 1 Object Oriented Technology ADT + Eredità + Polimorfismo Object-Orientation Giuliano Armano 2 Terminologia Tipica Classica... Tipo di dato (astratto) = ADT Operazione
DettagliOggetti Composti (1) Oggetti Composti (2)
Oggetti Composti () Negli esempi che abbiamo visto finora gli attributi delle classi erano variabili di tipo primitivo E però possibile definire come attributi dei riferimenti ad oggetti di qualche classe
DettagliCorso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I)
Corso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I) Ing. Gianluca Caminiti Sommario ( OOP ) Programmazione Object-Oriented Incapsulamento, Ereditarietà, Polimorfismo Richiami
DettagliA. Lorenzi, A. Rizzi Java. Programmazione ad oggetti e applicazioni Android Istituto Italiano Edizioni Atlas
Classi e oggetti A. Lorenzi, A. Rizzi Java. Programmazione ad oggetti e applicazioni Android Istituto Italiano Edizioni Atlas Oggetti La programmazione orientata agli oggetti, OOP (Object-Oriented Programming),
DettagliInformatica 3. LEZIONE 5: Tipi di dati
Informatica 3 LEZIONE 5: Tipi di dati Modulo 1: Tipi e costruttori di tipo Modulo 2: Tipi definiti dall utente e tipi di dati astratti Modulo 3: Sistemi di tipi Informatica 3 Lezione 5 - Modulo 1 Tipi
DettagliEreditarietà e Polimorfismo
Ereditarietà e Polimorfismo Riusare il software A volte si incontrano classi con funzionalità simili In quanto sottendono concetti semanticamente vicini È possibile creare classi disgiunte replicando le
DettagliProgrammazione Java Avanzata Programmazione Object- Oriented in Java
Programmazione Java Avanzata Programmazione Object- Oriented in Java Ing. Gianluca Caminiti Testi di Riferimento (Java) Cay Horstmann Concetti di informatica e fondamenti di Java Apogeo, 2007 (Versione
Dettaglidall argomento argomento della malloc()
Allocazione dinamica Quando? Tutte le volte in cui i dati possono crescere in modo non prevedibile staticamente a tempo di sviluppo Un array con dimensione i fissata a compile-time non è sufficiente È
DettagliUguaglianza e copia di oggetti
Uguaglianza e copia di oggetti Sommario 1. Classi Object e Class 2. Uguaglianza superficiale e uguaglianza profonda 3. Copia superficiale e copia profonda 4. Uguaglianza e copia in classi derivate 1 La
DettagliSilvia Crafa
Introduzione ai Sistemi di Tipi Silvia Crafa silvia@dsi.unive.it Come nascono i tipi in informatica Cos è un tipo? Perché servono i tipi nei linguaggi di programmazione? Vediamo come nascono i tipi partendo
DettagliEsempio: Interfacce. Gioco Interfacce
Esempio: Interfacce 1 Descrizione Si supponga di avere delle carte da gioco. Ogni carta rappresenta un Personaggio che può essere di tipo o Umano o Mostro. Un Personaggio di tipo Umano ha una forza fisica
DettagliMotivazioni OBIETTIVO
Motivazioni Crisi Dimensionale del software Crisi Gestionale del software Oggetti 1 OBIETTIVO Costruzione di software ben organizzato, modulare, protetto, riusabile, riconfigurabile (dinamicamente?), flessibile,
DettagliAbstract Data Type (ADT)
Abstract Data Type Pag. 1/10 Abstract Data Type (ADT) Iniziamo la nostra trattazione presentando una nozione che ci accompagnerà lungo l intero corso di Laboratorio Algoritmi e Strutture Dati: il Tipo
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++
Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout
DettagliEsempio: Interfacce. Gioco Interfacce
Esempio: Interfacce 1 Descrizione Si supponga di avere delle carte da gioco. Ogni carta rappresenta un Personaggio che può essere di tipo o Umano o Mostro. Un Personaggio di tipo Umano ha una forza fisica
DettagliInformatica 1. Prova di recupero 21 Settembre 2001
Informatica 1 Prova di recupero 21 Settembre 2001 Si risolvano i seguenti esercizi. Ai fini della determinazione del voto finale il loro punteggio andrà sommato al punteggio del laboratorio. Il tempo complessivo
DettagliSommario. Le strutture Le classi
Le Classi in C++ Sommario Le strutture Le classi Introduzione Iniziamo a parlare di strutture dati di tipo struct cioè di aggregati di dati Muoveremo poi dalla analisi dei limiti di queste strutture per
DettagliIl C nel C++: Funzioni
Il C nel C++: Funzioni Funzioni (1) il concetto -> spezzare il programma in parti (procedure) una funzione è un parte di programma dotata di un nome che può essere richiamata in altri punti del programma
DettagliJava: Compilazione e Traduzione. Fondamenti di Informatica L-B Esercitazione n 3 Introduzione a JAVA. C: Editing, compilazione, esecuzione
Fondamenti di Informatica L-B Esercitazione n 3 Introduzione a JAVA A.A. 2007/08 Tutor: Barbara Pettazzoni barbara.pettazzoni@studio.unibo.it Java: Compilazione e Traduzione Editing, compilazione, esecuzione
Dettaglipublic static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false;
Metodi iterativi con array monodimensionali 1. Scrivere un metodo che, dato un array di interi a, restituisce il valore minimo in a. public static int minimo (int[] a) { int min = a[0]; for (int i=1; i
DettagliProgrammazione a Oggetti Lezione 10. Ereditarieta
Programmazione a Oggetti Lezione 10 Ereditarieta Sommario Come definire sottoclassi Costruttori Abstract Classes Final Ereditarietà: promemoria Strumento tipico dell OOP per riusare il codice e creare
DettagliIntroduzione alla programmazione in C++
Introduzione alla programmazione in C++ Fondamenti di Informatica Roberto BASILI Marzo, 2007 La Programmazione Programmare significa: Determinare la natura del problema (analisi) Definire una decomposizione
DettagliJava Virtual Machine. Indipendenza di java dalla macchina ospite. I threads in Java
programmi sorgente: files.java compilatore Indipendenza di java dalla macchina ospite Programmi java Programmi java Programmi java files.class bytecode linker/loader bytecode bytecode Java API files.class
DettagliProgrammazione Orientata agli Oggetti
Programmazione Orientata agli Oggetti Lezione 13 La programmazione ad oggetti si basa su due principi fondamentali ereditarietà polimorfismo Queste due proprietà consentono di definire nuovi tipi di dato
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 2
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 2 Dispensa 09 ADT: Lista, Pila, Coda A. Miola Marzo 2007 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf2/ ADT: Lista, Pila, Coda 1 Contenuti Tipo
DettagliEsempio 2: Subtyping
Esempio 2: Subtyping 22 Subclassing e subtyping Fino ad ora abbiamo trattato l ereditarietà come strumento che consente il riuso flessibile di classi già esistenti mediante l aggiunta o la ridefinizione
Dettaglioggetti: Cenni generali Programmazione ad Ingegneria Informatica e dell'informazione Michelangelo Diligenti
Programmazione ad oggetti: Cenni generali Michelangelo Diligenti Ingegneria Informatica e dell'informazione diligmic@dii.unisi.it Argomenti Programmazione ad oggetti Motivazioni Classi Metodi e membri
DettagliProgrammazione Procedurale in Linguaggio C++
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Tipi Strutturati Parte 1 Introduzione G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Tipi Strutturati: Introduzione >> Sommario Sommario Panoramica Alcuni Esempi
DettagliRiassunto: cos è la OOP? classi astratte, interfacce, classi interne. Scaletta. Figura con area()? Figura senza area()? Stefano Mizzaro 1.
OO in Java: classi astratte, interfacce, classi interne Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione,
DettagliIndice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53
Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware
DettagliClassi. Oggetti e classi. Creazione e inizializzazione di oggetti in C++ Distruzione di oggetti in C++
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 7: Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (1) Modulo 1: Introduzione: oggetti e classi Modulo 2: Link e associazioni Modulo 3: Aggregazione Lezione 7 -
DettagliProgrammazione orientata agli oggetti Ereditarietà
Programmazione orientata agli oggetti Ereditarietà Fondamenti di Informatica L-B 1 Programmazione basata su oggetti Il modello visto finora costituisce un sottoinsieme del modello orientato agli oggetti
DettagliEspressioni logiche. Espressioni logiche. Operatori logici. Operatori logici. Operatori logici. Espressioni Logiche e Istruzione di Test
Espressioni logiche Espressioni Logiche e Istruzione di Test Fondamenti di Informatica 1 Massimo Di Nanni Gennaio, 2001 Espressioni logiche nelle Istruzioni di Test e di Iterazione Calcolo del massimo
DettagliCorso di Programmazione a oggetti
Corso di Programmazione a oggetti Introduzione alla programmazione a oggetti aa 2014/2015 Francesco Fontanella La Programmazione Modulare Un programma può essere visto come un insieme di moduli che interagiscono
DettagliEsercizi della lezione 5 di Java
Esercizi della lezione 5 di Java Esercizio 5 Create il tipo di dato Counter dell Esercizio 1 come sottoclasse del tipo di dato SimpleCounter. Esercizio 1 Create un tipo di dato Counter che abbia: un valore
DettagliClient - Interfaccia - Implementazione
Client - Interfaccia - Implementazione Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Violetta Lonati
DettagliEreditarietà. Ereditarietà. Ereditarietà. Ereditarietà
L ereditarietà è il meccanismo attraverso cui viene implementata la relazione di specializzazione (is-a). L ereditarietà è il meccanismo attraverso cui una classe (derivata) eredita da un altra classe
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Classi di istruzioni 2
Corso di Informatica Classi di istruzioni 2 Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Strutture di controllo Caratteristica essenziale degli algoritmi è la possibilità di decidere le operazioni da
DettagliProgrammazione a oggetti
Programmazione a oggetti Quanti oggetti, tra di loro parlando, fanno programmi. Pilu Crescenzi piluc@dsi.unifi.it Università di Firenze Programmazione a oggetti p.1/32 Cosa è un oggetto Una scatola software
DettagliProgrammazione Procedurale in Linguaggio C++
Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Elementi di Base Parte 1 Introduzione G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Elementi di Base >> Sommario Sommario Linguaggi di Programmazione Sintassi
DettagliProgrammazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java
Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)
DettagliJava: Definire Classi e Creare Oggetti
Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Verona Corso di Programmazione per Bioformatica lezione del 21 marzo 2014 Introduzione Programmare con gli Oggetti Un programma Java è costituito
DettagliFondamenti di Informatica T1 Mappe
Fondamenti di Informatica T1 Mappe Tutor Melissa Licciardello melissa.licciardell2@unibo.it Melissa Licciardello Fondamenti di Informatica T1 1 / 16 Mappe Matrice N x 2 : Gli elementi della prima colonna,
DettagliCosa si intende con stato
Il concetto di stato Cosa si intende con stato I una particolare configurazione delle informazioni di una macchina, che in qualche modo memorizza le condizioni in cui si trova, e che cambia nel tempo passando
DettagliOCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO
CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER
DettagliLinguaggi ad oggetti (object oriented) LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE: PARADIGMI DI PROGRAMMAZIONE. Programmazione ad oggetti
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE: PARADIGMI DI PROGRAMMAZIONE Anno Accademico 2000-2001 Alberto Martelli Programmazione ad Oggetti Parte I Linguaggi ad oggetti (object oriented) I linguaggi di programmazione
DettagliCorso di Programmazione ad Oggetti
Corso di Programmazione ad Oggetti Costruttori di copia, funzioni di accesso e variabili static aa 2008/2009 Claudio De Stefano Claudio De Stefano - Corso di Programmazione ad Oggetti - aa 2008/2009 1
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
DettagliFondamenti di Programmazione Prof.ssa Elisa Tiezzi. Programmazione orientata a oggetti
Fondamenti di Programmazione Prof.ssa Elisa Tiezzi Programmazione orientata a oggetti 1 Programmazione OO Concetti base: dati istruzioni Dati: variabili tipi Istruzioni: istruzioni base strutture di controllo
DettagliOCA JAVA 8 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO
CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 8 SE PROGRAMMER
DettagliLa classe java.lang.object
La classe java.lang.object In Java: Gerarchia di ereditarietà semplice Ogni classe ha una sola super-classe Se non viene definita esplicitamente una super-classe, il compilatore usa la classe predefinita
DettagliSTRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++
STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ Le istruzioni if e else Le istruzioni condizionali ci consentono di far eseguire in modo selettivo una singola riga di codice o una serie di righe di codice (che viene detto
DettagliTIPI PRIMITIVI: LIMITI
TIPI PRIMITIVI: LIMITI I tipi primitivi sono i "mattoni elementari" del linguaggio In varie situazioni può però essere necessario trattare i tipi primitivi come oggetti quando una funzione pretende come
DettagliEsempio: L EURO-CONVERTITORE (1) Scopo
Esempio: L EURO-CONVERTITORE (1) Scopo Realizzare un sistema software per la conversione di euro in lire. In particolare, si vuole, definire un euro-covertitore e, dati due oggetti di tipo euro convertitore
DettagliImplementazione dell albero binario in linguaggio C++
Implementazione dell albero binario in linguaggio C++ Costruire il programma per gestire le operazioni su un albero binario. Ogni nodo dell albero contiene un codice e una descrizione; il programma deve
DettagliIl linguaggio C. Notate che...
Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione
DettagliUn esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore)
Un esecutore di un linguaggio simbolico e costituito dalla coppia Compilatore, processore (o Interprete, processore) Macchina astratta: un linguaggio di programmazione trasforma un calcolatore in una macchina
DettagliProgrammazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 11 luglio 2014
Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 11 luglio 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli esercizi
DettagliVariabili riferimento
Variabili riferimento Una variabile riferimento è una variabile il cui tipo è un tipo riferimento. Tipico esempio: oggetto appartenente a una classe Una variabile riferimento non contiene memoria dell
DettagliOGGETTI COMPOSTI OGGETTI COMPOSTI - COSTRUZIONE
OGGETTI COMPOSTI Una classe può contenere riferimenti a altre classi (o anche a se stessa): public class { ore, minuti; L ( contenitore ) può usare gli oggetti ore e minuti..ma non può accedere ai loro
DettagliRiassunto. I mattoni di base di un programma Java. Oggi. Un programma complicato. Oggi. Perché è complicato? Stefano Mizzaro 1.
I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 28 settembre
DettagliProgrammazione orientata agli oggetti La classe Object, metodi e classi final, this. Object
Programmazione orientata agli oggetti La classe, metodi e classi final, this 1 La classe Negli esempi fatti nella prima parte del corso abbiamo definito alcune classi, per esempio Counter e Orologio, senza
DettagliSul pattern Iterator
Sul pattern Iterator 1 Introduzione Capita spesso di aver a che fare con strutture dati complesse, come ad esempio, liste, code, ecc. È buona norma accedere a queste strutture senza esporre la loro organizzazione.
DettagliLaboratorio di programmazione
Laboratorio di programmazione Lezione VIII Tatiana Zolo tatiana.zolo@libero.it 1 PROGRAMMAZIONE A OGGETTI Quando si programma a oggetti si scompone il problema in sottogruppi di parti collegate che tengono
DettagliMonitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi.
Monitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi. Il compilatore può verificare che esse siano le sole operazioni
DettagliMonitor [Hoare 74] Uso del monitor
Monitor [Hoare 74] Costrutto sintattico che associa un insieme di procedure/funzioni (entry) ad una struttura dati comune a più processi. Il compilatore può verificare che esse siano le sole operazioni
DettagliAlgoritmi di Ricerca. Esempi di programmi Java
Fondamenti di Informatica Algoritmi di Ricerca Esempi di programmi Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Ricerca in una sequenza di elementi Data una sequenza di elementi, occorre verificare
DettagliProgrammazione II Compitino (Vers. B)
Programmazione II Compitino (Vers. B) 15 gennaio 2015 Cognome Jackson Nome Michael Matricola 696969 Anno di corso 1 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi
DettagliUtilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali:
1 Tipi di dati 1 Tipi di dati Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali: Tutto è un oggetto Tutto eredita implicitamente
DettagliCapitolo 9. Tipi enumerativi, tipi generici e interfacce. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 9-1 / 73
Capitolo 9 Tipi enumerativi, tipi generici e interfacce c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 9-1 / 73 Sommario: Tipi enumerativi, tipi generici e interfacce 1 Definizione di tipi enumerativi La classe
Dettagli(*lista == NULL (*lista)->info >= elem) accede al campo next di *lista solo se *lista non e' NULL. */ #include <stdio.h> #include <stdlib.
/* ATTENZIONE: non accedere mai ai campi di un elemento della lista prima di essersi accertati che tale elemento sia diverso da NULL; Si osservi che la condizione booleana (*lista == NULL (*lista)->info
DettagliJava vs Ocaml. Una prima analisi
Java vs Ocaml Una prima analisi Alcune cara6eris7che di Java richiedono una conoscenza de6agliata delle librerie Sistemi di supporto forniscono mol7 strumen7 per programmare con Java (Ecplise è un esempio
DettagliEspressioni. Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica!
Espressioni Espressione = meccanismo fondamentale per esprimere computazioni in un LP importante comprenderne la semantica! Valutazione automatica di expr aritmetiche = obiettivo primario dei primi LP
DettagliUniversità degli studi di Roma Tor Vergata Ingegneria Medica Informatica I Programma del Corso
Obiettivi Di seguito vengono riportate una serie di domande che possono essere poste durante la prova formale del corso. Le seguenti domande non sono da ritenersi esaustive ma esemplificative. 1. Architettura
DettagliSTRUTTURE DATI: OLTRE GLI ARRAY LISTE
STRUTTURE DATI: OLTRE GLI ARRAY le strutture dati progettate per ospitare una collezione di elementi, sono variazioni di array Ma l'array ha dimensione fissa anche in Java determinata a priori, in linguaggi
DettagliTipi primitivi. Ad esempio, il codice seguente dichiara una variabile di tipo intero, le assegna il valore 5 e stampa a schermo il suo contenuto:
Tipi primitivi Il linguaggio Java offre alcuni tipi di dato primitivi Una variabile di tipo primitivo può essere utilizzata direttamente. Non è un riferimento e non ha senso tentare di istanziarla mediante
DettagliPrima lezione di laboratorio. I mattoni di base di un programma Java. Comandi Unix. Riassunto. Oggi. Un programma complicato.
I mattoni di base di un programma Java Stefano Mizzaro Dipartimento di matematica e informatica Università di Udine http://www.dimi.uniud.it/mizzaro/ mizzaro@dimi.uniud.it Programmazione, lezione 2 1 ottobre
Dettagli