Comune di Parma IL DIRETTORE DEL SETTORE SICUREZZA

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1 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 26/06/2012 Comune di Parma Centro di Responsabilità: Centro di Costo: CORPO POLIZIA MUNICIPALE I2100 CORPO POLIZIA MUNICIPALE Determinazione n. proposta PD\ IV/4/0.6/4 OGGETTO: Affidamento del servizio di prelievo, custodia, cancellazione dal PRA e demolizione dei veicoli motore o rimorchi rinvenuti dal Corpo di Polizia Municipale in abbandono in aree ad uso pubblico o non reclamati dai proprietari ed acquisiti ai sensi degli articoli 923 e del Codice Civile per l'anno Impegno di spesa. IL DIRETTORE DEL SETTORE SICUREZZA Premesso che negli ultimi anni si è manifestato in maniera sempre più consistente l abbandono di veicoli in luogo pubblico o aperto al pubblico, fenomeno che oltre a generare degrado urbano, contribuisce ad alimentare la percezione di insicurezza, rappresentando un attacco alla possibilità di vivere ordinatamente la propria città; Considerato indispensabile procedere alla rimozione di carcasse dei veicoli abbandonati sulle strade cittadine, in quanto oltre a migliorare la fruibilità degli spazi pubblici si concorre a ripristinare condizioni di decoro e pulizia, migliorando la qualità dello spazio urbano e si garantisce una corretta gestione della res publica; Visto l art. 159, comma 5, del Codice della Strada che recita: Gli organi di polizia possono, altresì, procedere alla rimozione dei veicoli in sosta, ove per il loro stato o per altro fondato motivo si possa ritenere che siano stati abbandonati. Alla rimozione può provvedere anche l'ente proprietario della strada, sentiti preventivamente gli organi di polizia. Si applica in tal caso l'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915; Preso atto che presupposto indispensabile per l applicazione della suddetta norma è che il veicolo debba essere rinvenuto sulla strada, intendendo con tale termine le aree soggette ad uso pubblico e pertanto sia la sede stradale e le sue pertinenze, sia le aree private soggette a pubblico impiego; Dato atto che: il sopra accennato comma rimanda al D.P.R. 915/82, e che tale normativa è stata sostituita da quella introdotta dal D.Lgs. 22/97;

2 l art. 46 del decreto legislativo 22/97 stabilisce che tali veicoli siano conferiti ai centri di raccolta autorizzati rinviando le procedure ed i casi ad un decreto di attuazione, emanato dal Ministero degli Interni in data 22 ottobre 1999, n. 460; Tenuto presente che Il decreto ministeriale n. 460/99 confermando il campo applicativo su aree ad uso pubblico, prevede una diversa procedura d intervento a seconda che: il veicolo sia in evidente stato di abbandono e cioè quando risulta privo di: targa di immatricolazione, contrassegno d identificazione; parti essenziali per l uso o la conservazione risulti il protrarsi per oltre 60 giorni di sosta irregolare in area ad uso pubblico; Dato atto che entrambe le suddette ipotesi prevedono l acquisizione della proprietà da parte degli organi pubblici e che: nel primo caso viene indicata l acquisizione della proprietà per occupazione ai sensi dell art. 923 del c.c. - Cose suscettibili di occupazione : Le cose mobili che non sono proprietà di nessuno si acquistano per occupazione; nella seconda ipotesi, l acquisizione della proprietà avviene decorso un anno dalla pubblicazione all Albo Pretorio dell avvenuto ritrovamento, ai sensi dell art. 929 del codice civile - Acquisizione di proprietà della cosa ritrovata : Trascorso un anno dall ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita, appartiene a chi l ha ritrovata. Così il proprietario come il ritrovatore, riprendendo la cosa o ricevendo il prezzo, devono pagare le spese occorse-. Preso atto che l Unione Europea, in tema di rifiuti veicoli fuori uso, è intervenuta con diverse direttive in materia, vincolando, in alcuni casi, gli stati membri ad adeguarsi e che l ordinamento italiano ha recepito la Direttiva Europea 2000/53 CE del 18 settembre 2000, meglio conosciuta come Direttiva ELV (End of Life Vehicle) con il Decreto Legislativo n. 209 del 24 giugno 2003, poi novellato ed integrato mediante il Decreto Legislativo n. 149 del 23 febbraio 2006; Letto l articolo 3 del sopra citato decreto ed in specifico il comma 2 che recita: Un veicolo è classificato fuori uso ai sensi del comma 1, lettera b): a) con la consegna ad un centro di raccolta, effettuata dal detentore direttamente o tramite soggetto autorizzato al trasporto di veicolo fuori uso oppure con la consegna al concessionario o gestore dell automercato o della succursale della casa costruttrice che, accettando di ritirare un veicolo destinato alla demolizione nel rispetto delle disposizioni del presente decreto rilascia il relativo certificato di rottamazione al detentore; b) nei casi previsti dalla vigente disciplina in materia di veicoli a motore rinvenuti da organi pubblici e non reclamati; c) a seguito di specifico provvedimento dell autorità amministrativa o giudiziaria; d) in ogni caso in cui il veicolo, ancorché, giacente in area privata, risulta in evidente stato di abbandono. Letto, altresì, l articolo 5, comma 14 sempre del D. lgs. 209/2003 che recita: I veicoli a motore rinvenuti da organi pubblici o non reclamati dai proprietari e quelli acquisiti per

3 occupazione ai sensi degli articoli 927, 929 e 923 del codice civile, sono conferiti ai centri di raccolta di cui al comma 1 nei casi e con le modalità stabiliti in conformità alle disposizioni emanate ai sensi del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22; Atteso che la disciplina comunitaria non contemplando tutte le categorie dei veicoli, ha reso necessario predisporre l articolo 231 del decreto legislativo 03 aprile 2006, n. 152 (c.d. Testo Unico Ambientale), utile complemento della particolare disciplina introdotta con decreto legislativo 209/2003 al fine di evitare carenze normative; Tenuto presente, dunque, che il sopra citato articolo 231 del decreto legislativo 152/2006 riproduce quasi integralmente l articolo 46 del D. Lgs. 22/97 (c.d. Decreto Ronchi) e trova applicazione nelle ipotesi non disciplinate dal decreto legislativo n. 209/2003 (così come evidenziato anche dalla Corte di Cassazione Penale Sez. III nella sentenza del 18 giugno 2007, n ); Verificato che in base a quanto disposto dall articolo 1 del già citato Decreto Ministeriale n. 460 del 22 ottobre 1999 la locale Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Parma ha emanato il decreto 01 agosto 2011, prot. n. 2193/2011 III^ AREA individuando, nell ambito della provincia, i centri di raccolta e smaltimento,a cui gli organi di polizia stradale devono conferire i veicoli a motore o rimorchi in stato di abbandono; Preso nota che le ditte operanti in Parma sono: Autodemolizione Dante di Lo Conte Dante con sede in Stradello Parizzi, 11/a Loc. San Pancrazio, Benassi S.r.l. con sede in Via Emilia Ovest 339/a Loc. Fraore, Marzaioli S.r.l. con sede in Via Emilia Ovest 293/a Loc Fraore; Dato atto che con nota prot. gen. n. 2012/48969 del 22 marzo 2012 lo scrivente servizio ha interpellato le sopra elencate ditte per appurare la loro disponibilità ad espletare il servizio in oggetto; Considerato che solo la ditta Autodemolizione Dante di Lo Conte Dante, tra le tre ditte contattate, ha palesato la propria disponibilità all effettuazione del servizio di prelievo, custodia, cancellazione dal PRA e demolizione dei veicoli a motore o rimorchi rinvenuti dal Corpo di Polizia Municipale in abbandono in aree ad uso pubblico o non reclamati dai proprietari ed acquisiti ai sensi degli articoli 923 e del Codice Civile per l anno in corso, presentando un offerta, acquisita al protocollo generale del Comune di Parma in data 27 aprile 2012 col n. 2012/72743 IV/4.6/4; Verificato che le tariffe applicate dalla sopra menzionata ditta sono in linea con quelle fissate dalla Giunta Provinciale di Parma con propria deliberazione n. 938/2005 ad oggetto: D.Lvo 22/97 D.M. 560/99 Determinazione delle tariffe dovute ai centri di raccolta, prelievo, custodia, cancellazione del PRA e la demolizione dei veicoli a motore o rimorchi rinvenuti da organi pubblici o non reclamati dai proprietari, adottata ai sensi dell articolo 3 del Decreto del Ministero dell Interno 22 ottobre 1999, n. 460 che stabilisce: 1. La Provincia fissa le tariffe delle somme dovute ai centri di raccolta per il prelievo, la custodia, la cancellazione dal pubblico registro automobilistico e la demolizione dei veicoli, ovvero soltanto per le prime due operazioni in caso di vendita ai sensi del comma 4

4 dell art. 2, nonché i criteri di detrazione dei corrispettivi dovuti dei valori standardizzati delle singole tipologie di materiali recuperabili. La tariffa è determinata, distintamente, per le ipotesi di conferimento di cui agli articoli 21 e 2 sulla base di criteri forfettari correlati alla categoria di appartenenza ed al valore medio di mercato del veicolo. 2. L onere finanziario è posto a carico dell ente proprietario della strada sulla quale il veicolo è stato rinvenuto o dal concessionario della stessa; Stimato, in base a quanto speso negli anni precedenti ed all incremento verificatosi del fenomeno in parola, che il costo per l affidamento del servizio sia preventivabile in 7.000,00=; Visto il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. ed in particolare l articolo 125 Affidamenti in economia di lavori, servizi, forniture sotto soglia-; Visto il vigente Regolamento comunale per lavori, servizi e forniture in economia, approvato con atto di Consiglio Comunale n. 2001/33 del 16 maggio 2011, in cui vengono definite le modalità, limiti e procedure per le acquisizioni in economia in attuazione a quanto disposto dal succitato articolo 125 del Codice dei Contratti pubblici, e letto specificatamente l articolo 4, comma 1 che recita: 1. Il ricorso alla procedura in economia è ammesso per le tipologie di beni e servizi elencati nell Allegato A) al presente Regolamento ed entro i limiti di importo (I.V.A. esclusa) per ogni singola tipologia come di seguito specificato: colonna 4: limite di importo per affidamento diretto: stabilisce il limite entro il quale può essere eseguito l affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento a seguito di negoziazione con un unico fornitore. Oltre tale limite si deve fare ricorso a gara ufficiosa o a procedura pubblica. Colonna 5: limite di importo per gara ufficiosa: stabilisce il limite entro il quale può essere esperita gara ufficiosa da parte del responsabile del procedimento con le modalità indicate all articolo 8 del presente Regolamento. Oltre tale limite si deve fare ricorso a procedura pubblica. Verificato che il sopra accennato Allegato A) riporta quanto segue: TIPOLOGIA DESCRIZIONE esemplificativa Limite importo per affidamento diretto Limite importo per gara ufficiosa Col.1 Col.2 Col.3 Col.4 Col.5 32 Servizi ambientali Rimozione e smaltimento rifiuti, bonifiche ambientali, monitoraggi ambientali, servizi, emergenze ambientali, ispezioni igienico sanitarie, disinfestazioni, gestione del canile, oasi felina ed altri servizi ambientali, [ ] ,00 Fino alla soglia comunitaria

5 Ritenuto conveniente per l Ente, nell esercizio della facoltà concessa dall articolo 8 comma 2 del citato Regolamento comunale per lavori, servizi e forniture in economia approvato con atto di Consiglio Comunale n. 2001/33 del 16 maggio 2011, procedere all affidamento diretto della fornitura di che trattasi alla ditta Autodemolizione Dante di Lo Conte Dante con sede legale in Strada Perizzi 11/a, Loc. San Pancrazio Parma P. I.V.A e Cod. Fisc. LCNDTN50R08A399P per i seguenti motivi: ha rispettato le caratteristiche tecniche della fornitura; il costo complessivo della fornitura è congruo ed in linea con i prezzi di fissati dalla Provincia di Parma con propria deliberazione di Giunta n. 938/2005; Atteso che ai sensi dell articolo 192 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 la volontà ed il fine che, con il contratto, si intendono perseguire sono i seguenti: 1. Oggetto del contratto: Affidamento del servizio di prelievo, custodia, cancellazione dal PRA e demolizione dei veicoli motore o rimorchi rinvenuti dal Corpo di Polizia Municipale in abbandono in aree ad uso pubblico o non reclamati dai proprietari ed acquisiti ai sensi degli articoli 923 e del Codice Civile; 2. Fine: Corretta gestione della res publica, essendo il Comune proprietario di strade ed aree, evitandone così il degrado urbano; 3. Modalità di scelta del contraente: Affidamento diretto ai sensi dell articolo 8, comma 2 del vigente Regolamento comunale per lavori, servizi e forniture in economia; 4. Contratto: Scambio di corrispondenza commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi e per gli effetti dell articolo 1326 del Codice Civile ex articolo 17 Regio Decreto n. 2440/1923, secondo quanto disposto dal vigente Regolamento comunale per la disciplina dei Contratti; Vista la deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale AC n. 112 del , esecutiva ai sensi e per gli effetti di legge, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2012 e si è demandato ai Dirigenti responsabili l adozione degli atti di gestione finanziaria relativi alle spese connesse alla realizzazione degli obiettivi nel rispetto della normativa vigente; Richiamata la legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. e considerato che è stato provveduto a richiedere al fornitore il rilascio della dichiarazione del conto corrente dedicato, le generalità ed il codice fiscale del soggetto abilitato ad operarvi e dando atto che il responsabile del procedimento avvierà le pratiche necessari e conseguenti per l acquisizione del Codice Identificativo Gara [C.I.G.] mediante il sito dell A.V.C.P.; Appurato che il Segretario Generale con atto prot. gen. 2012/ del ha delegato alla Dottoressa Donatella Signifredi le funzioni di direzione della struttura denominata Settore Sicurezza di cui è parte il Corpo di Polizia Municipale a cui attiene il presente atto; Dato atto che, pertanto, il Responsabile del procedimento è individuabile nel Vicecomandante del suddetto Corpo, Commissario Capo di Polizia Municipale Sauro Fontanesi; Visti gli artt. 107 e 183 del T.U. Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

6 Visto l art. 90 dello statuto comunale; DETERMINA di prendere atto di tutto quanto espresso in premessa, richiamandolo con valore integrante e sostanziale; di affidare il servizio di prelievo, custodia, cancellazione dal PRA e demolizione dei veicoli motore o rimorchi rinvenuti dal Corpo di Polizia Municipale in abbandono in aree ad uso pubblico o non reclamati dai proprietari ed acquisiti ai sensi degli articoli 923 e del Codice Civile per l anno 2012, alla ditta Autodemolizione Dante di Lo Conte Dante con sede legale in Strada Perizzi 11/a, Loc. San Pancrazio Parma P. I.V.A e Cod. Fisc. LCNDTN50R08A399P, approvandone il preventivo di spesa acquisito al protocollo dell Ente in data 27 aprile 2012, al n. 2012/72743; di impegnare la somma di 7.000,00= (I.V.A. di legge inclusa) al seguente intervento del Bilancio 2012 n ed al capitolo del P.E.G n Corpo Polizia Municipale: Spese rimozione e rottamazione veicoli, di funzionamento e generali che presentano la necessaria disponibilità finanziaria; di dare atto che la fornitura è affidata ai sensi dell art. 8 comma 2 del vigente Regolamento per l affidamento di lavori, servizi e forniture in economia; di comunicare alla ditta affidataria l adozione del presente provvedimento, ai sensi dell art. 191 del D. Lgs. n. 267/2000; di perfezionare il contratto mediante scambio di corrispondenza, secondo gli usi del commercio ai sensi e per gli effetti dell articolo 1326 del Codice Civile ex articolo 17 Regio Decreto n 2440/1923, secondo quanto disposto dal vigente Regolamento per la disciplina dei contratti; di dare atto che ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. è stato provveduto a richiedere al fornitore il rilascio della dichiarazione del conto corrente dedicato, le generalità ed il codice fiscale del soggetto abilitato ad operarvi e che il responsabile del procedimento avvierà le pratiche necessari e conseguenti per l acquisizione del Codice Identificativo Gara [C.I.G.] mediante il sito dell A.V.C.P; di dare atto che il Responsabile del procedimento, è individuabile nel Vicecomandante del Corpo di Polizia Municipale, Commissario Capo Sauro Fontanesi; di dare atto che la produzione degli effetti giuridici del presente provvedimento è subordinata al verificarsi dell apposizione del visto di regolarità contabile e

7 dell assolvimento delle forme contrattuali prescritte dal vigente regolamento per la disciplina dei contratti. Parma, 26/06/2012 Sottoscritta digitalmente dal Dirigente SIGNIFREDI DONATELLA

8 Euro 7.000,00 Impegno Intervento Capitolo POLIZIA MUNICIPALE - SPESE RIMOZIONE E ROTTAMAZIONE VEICOLI, DI FUNZIONAMENTO E GENERALI - Bilancio 2012 Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (comma 4, art. 151 del D.LGS. 267 del 18/8/2000) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO RIGOSI ANDREA