C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA ALESSANDRIA C O M U N E D I S A N G I O R G I O M O N F E R R A T O V E R B A L E DI D E L I B E R A Z I O N E D E L C O N S I G L I O C O M U N A L E N. 11 OGGETTO: VARIANTE PARZIALE DEL P.R.G. 1/2013. ADOZIONE PROGETTO. REVOCA DELIBERAZIONE CC N. 23 DEL 07/08/2013. L anno 2015 il giorno 14 del mese di Maggio alle ore 21.00, nella sala consiliare del Comune di San Giorgio Monferrato, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria di 1^ convocazione, con l osservanza delle modalità e nei termini prescritti. All inizio della trattazione dell argomento di cui all oggetto risultano presenti: COGNOME NOME PRESENTE 1 DALLERA PIETRO SI 2 TURCO GIAN MAURO SI 3 MARCHISIO PAOLO SI 4 MALGORA BRUNO SI 5 FRASSON MAURIZIO SI 6 MANCIN MARCO SI 7 MIGLIETTA GIANNA SI 8 URBAN ROBERTA SI 9 ZACCONE TERESA SI 10 BILELLO LEONARDO SI 11 RIGHETTO GABRIELE SI Totale Presenti 11 Presiede il Sindaco Sig. Pietro DALLERA. Partecipa il Dott. Giulio AMADEI, Segretario Comunale, che provvede alla redazione del presente verbale. La seduta è legale. Il Sindaco pone in discussione l argomento in oggetto.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: - il Comune di San Giorgio Monferrato, congiuntamente ai Comuni di Cella Monte, Ozzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Terruggia e Treville, facenti parte della sub-area C) del Comprensorio di Casale Monferrato, aveva predisposto, nel rispetto di quanto sancito dalla L.R. 56/77 e s.m.i., il Piano Regolatore Generale Intercomunale, approvato con D.G.R. n in data ; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del è stata approvata la variante strutturale al P.R.G.; - il Piano di zonizzazione acustica è stato regolarmente approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del ed il Regolamento relativo è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del ; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del sono stati approvati gli Indirizzi generali e criteri di programmazione urbanistica per l insediamento del commercio al dettaglio in sede fissa in attuazione del D.Lgs. n. 114/98 in applicazione della DGR n del ; - con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del è stata adottata la Variante Parziale n 1 al piano vigente, istanza dichiarata improcedibile dalla Provincia di Alessandria, con nota prot del , in quanto proceduralmente non conforme alla L.R. n. 56/77, così come modificata dalla L.R. n. 3/2013 entrata in vigore il La L.R. n. 3, infatti, ha modificato l articolato riguardante le varianti parziali, in particolare l art.17 comma 7, introducendo specifici e puntuali contenuti dell atto di adozione assenti della deliberazione comunale. - con la presa d atto da parte della Giunta nella Deliberazione n. 28 del dei pareri dell ARPA prot. n del , della Provincia di Alessandria prot. n del , dell ASLAL prot. n del , nonché della relazione dell organo tecnico, Arch. Alberto VACCARIO, nella quale si esprime parere favorevole alla non assoggettabilità a VAS della proposta di variante parziale n. 1/2013, si è conclusa la verifica preventiva di assoggettabilità alla VAS, a cui si era dato avvio con Deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del , per cui, ai sensi dell articolo 12 del D. Lgs. n. 40/1998 e della D.G.R. n , la Variante Parziale n. 1/2013 al P.R.G.C. vigente del Comune di San Giorgio Monferrato viene esclusa, in conformità alla relazione sopra richiamata, dal Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica. IL SINDACO invita a intervenire la Responsabile di Servizio dell Area Tecnica - Ufficio: Edilizia Privata - Urbanistica - Tutela Ambientale, Arch. Elisa ORLANDI, la quale illustra i contenuti della variante predisposta dall Arch. Franco RUSTICO: - accogliere la richiesta della Sig.ra Castagnone Rita che, in qualità di proprietaria di un lotto di terreno in strada Pasigliano, chiede che tale terreno venga reinserito in zona produttiva di tipo D, ripristinando la destinazione così com era prima della variante strutturale sopraccitata. Il reinserimento dell area in questione, pari a mq 4.670,00, può essere previsto ai sensi dell art. 17 comma 5 lettera f) della L.R. 56/77 (Sono varianti parziali al PRG le modifiche che soddisfano tutte le seguenti condizioni non incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive, direzionali, commerciali, turistico-ricettive, in misura superiore al 6 per cento nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, al 3 per cento nei comuni con popolazione residente compresa tra i diecimila e i ventimila abitanti, al 2 per cento nei comuni con popolazione residente superiore a ventimila abitanti) in quanto, così come ben descritto nella relazione dell Arch. Rustico, le superfici territoriali e gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive, si incrementano in misura non superiore al 6 per cento. Le aree produttive del Comune di San Giorgio Monferrato, infatti, risultano assommare a mq come si evince dalla scheda 5 allegata al Piano Vigente e pertanto x 6% = mq superficie produttiva incrementabile. L area A come detto assomma a mq inferiore a mq consentiti.

3 Quindi la presente variante, stante la compatibilità con il P.R.G.I. vigente e con i Piani sovraordinati, dimostrata dalla relazione dell Arch. Rustico, può essere accolta come parziale in quanto, ai sensi dell art. 17 comma 5 lettera f) della L.R. 56/77: a) non modifica l'impianto strutturale del PRG vigente, con particolare riferimento alle modificazioni introdotte in sede di approvazione; b) non modifica in modo significativo la funzionalità di infrastrutture a rilevanza sovracomunale o, comunque, non genera statuizioni normative o tecniche a rilevanza sovracomunale; c) non riduce la quantità globale delle aree per servizi di cui all'articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, nel rispetto dei valori minimi di cui alla presente legge; d) non aumentano la quantità globale delle aree per servizi di cui all'articolo 21 e 22 per più di 0,5 metri quadrati per abitante, oltre i valori minimi previsti dalla presente legge; e) non incrementa la capacità insediativa residenziale prevista all'atto dell'approvazione del PRG vigente nei comuni la cui popolazione residente supera i diecimila abitanti; non incrementano la predetta capacità insediativa residenziale in misura superiore al 4 per cento, nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, con un minimo di 500 metri quadrati di superficie utile lorda comunque ammessa; tali incrementi sono consentiti ad avvenuta attuazione di almeno il 70 per cento delle previsioni del PRG vigente relative ad aree di nuovo impianto e di completamento a destinazione residenziale; l'avvenuta attuazione è dimostrata conteggiando gli interventi realizzati e quelli già dotati di titolo abilitativo edilizio; Anzi si precisa che la capacità insediativa residenziale del piano vigente non si modifica in quanto non vengono variante le aree residenziali che sono le seguenti: aree "A" mq. aree "B1" mq. aree "B2" mq. aree C sup. territoriale mq sup. fondiaria libera mq f) non incrementa le superfici territoriali o gli indici di edificabilità previsti dal PRG vigente, relativi alle attività produttive, direzionali, commerciali, turistico-ricettive, in misura superiore al 6 per cento nei comuni con popolazione residente fino a diecimila abitanti, al 3 per cento nei comuni con popolazione residente compresa tra i diecimila e i ventimila abitanti, al 2 per cento nei comuni con popolazione residente superiore a ventimila abitanti; g) non incide sull'individuazione di aree caratterizzate da dissesto attivo e non modificano la classificazione dell'idoneità geologica all'utilizzo urbanistico recata dal PRG vigente; h) non modifica gli ambiti individuati ai sensi dell'articolo 24, nonché le norme di tutela e salvaguardia ad essi afferenti. Si precisa che, oltre a quanto attestato nella relazione geologico-tecnica del PRGI vigente per il Lotto di via Pasigliano, l idoneità geologica della porzione di area edificabile, inserita nella presente Variante Parziale, viene supportata dalla allegata relazione geologico-tecnica redatta dal Geologo Dott. Davide Cornaglia. Gli elaborati grafici, così come la relazione tecnica e le norme di piano, sono stati allegati alla richiesta inoltrata dalla Sig.ra Castagnone in data al prot. n e, successivamente, in data al prot. n. 788 congiuntamente alla dichiarazione dell Arch. Rustico che autorizza il Comune di San Giorgio all utilizzo degli stessi. - con l occasione, correggere diversi errori materiali che sono stati rilevati sia a livello di cartografia, così come elencati nei punti B, C, D, E, F, G della relazione dell Arch. Rustico, che di norme tecniche di attuazione, dove all art. 18 è stato cancellato un refuso relativo alla possibilità edificatoria in fascia di rispetto stradale. VISTO il P.R.G.I. vigente e che la presente costituisce variante Comunale parziale al P.R.G.I. limitatamente al territorio Comunale ; VISTA la L.R , n. 56 e s.m.i. ed in particolare l art. 17 comma 5); RICHIAMATO l art.17 comma 12 lettera a) della L.R. 56/1977 e s.m.i. che prevede che non costituiscono varianti al P.R.G. le correzioni di errori materiali, nonché gli atti che eliminano contrasti fra enunciazioni dello stesso strumento e per i quali sia evidente e univoco il rimedio

4 DOPO breve ma esaustiva discussione nel corso della quale il Consigliere Bilello, essendo contrario al consumo di suolo ed essendo già l area industriale alquanto depressa non vede alcuna valida necessità di costruire un capannone; VISTO il D. Lgs. n. 267/200; VISTO il parere favorevole della Responsabile del servizio Tecnico area Edilizia Privata - Urbanistica - Tutela Ambientale in merito alla regolarità tecnica dell atto reso ai sensi dell art. 49 del D. lgs. n. 2677/2000; CON VOTI favorevoli n. 10, contrari n. 1 (Bilello) resi nei modi di legge; DELIBERA DI REVOCARE la Deliberazione C.C.. n. 28 del , citata in premessa; DI ADOTTARE IL PROGETTO DELLA VARIANTE PARZIALE (VARIANTE PARZIALE 1/2015 AL P.R.G.I.) al vigente Piano Regolatore Generale del Comune di San Giorgio Monferrato, ai sensi del comma 7, art.17, L.R. n.56/1977 e s.m.i., a firma dell Arch. Franco RUSTICO e costituita dai seguenti elaborati: - Relazione tecnica ed illustrativa del progetto - tav. 3e1 - Scala 1: tav. 2: - Scala 1: Norme Tecniche d Attuazione - Scheda geologico tecnica redatta dal Dott. Geol. Davide CORNAGLIA; DI DARE ATTO che trattasi di variante parziale ai sensi dell art.17, comma 5, della L.R. n. 56/ 1977 e s.m.i.; DI DARE ATTO, altresì,; per quanto è a conoscenza della Amministrazione Comunale, non risulta che la presente variante sia, in tutto o in parte, incompatibile con piani sovracomunali; DI RETTIFICARE E CORREGGERE, ai sensi dell art. 17, comma 12, lettera a), della L.R. 56/1977 e s.m.i., gli ERRORI MATERIALI riscontrati a livello sia di cartografia che di norme tecniche di attuazione; DI DARE mandato alla Responsabile del procedimento, Arch. Elisa ORLANDI, Responsabile del servizio Tecnico area Edilizia Privata - Urbanistica - Tutela Ambientale, per i successivi adempimenti inerenti e conseguenti alla presente deliberazione;. DI DICHIARARE, con votazione separata unanime favorevole resa nelle forme di legge, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D. Lgs. n. 267/2000. ART. 49 D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 Si esprime parere favorevole In merito alla regolarità tecnica dell atto IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Arch. Elisa Orlandi F.to ORLANDI Arch. Elisa

5 Il presente verbale previa lettura viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Pietro DALLERA) F.to Pietro DALLERA IL CONSIGLIERE ANZIANO (Gian Mauro TURCO) F.to Gian Mauro TURCO IL SEGRETARIO COMUNALE (Giulio AMADEI) F.to Giulio AMADEI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 del D.Lgs , n. 267 Art. 32, comma 1, Legge , n. 69) Si certifica che copia del presente atto viene pubblicata all Albo Pretorio on line di questo Comune sul sito per trenta giorni consecutivi a partire da oggi. Li, 29/05/2015 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO F.to Lorenzo BOARINO F.to ESTREMI DI ESECUTIVITÀ La deliberazione è divenuta esecutiva il giorno ai sensi dell art.134, comma 3, del Decreto Legislativo , n Li, IL SEGRETARIO COMUNALE Copia conforme all originale per uso amministrativo. Li, 29/05/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE AMADEI DR. Giulio

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