Settore Politiche Sociali

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1 Settore Politiche Sociali LINEE GUIDA DEI SERVIZI PER L INTEGRAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA SENSORIALE IN PROVINCIA DI LATINA Codice CUP J49E

2 ART. 1 FINALITA DEL SERVIZIO 1. I servizi per l integrazione delle persone con disabilità sensoriale, rientrano tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dalla Provincia di Latina, al fine di garantire agli studenti con disabilità o in situazioni di particolare necessità, il diritto all educazione, all istruzione ed all integrazione sociale. 2. Le presenti linee guida articolano i servizi a supporto dell integrazione delle persone con disabilità sensoriale, fissandone i criteri economici e l organizzazione stessa, al fine di collocarlo nel complesso sistema di prestazioni e servizi rivolti al soggetto con disabilità; 3. Tali linee guida si ispirano ai principi della Legge n. 104 del 05/02/1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità ed sono redatte ai sensi dell art. 139, comma 1 lett. c) del D. Lgs. 112/98, come chiarito con la Circolare del Ministero dell Interno M.I.A.C.E.L. n 18/99 della L.R. 14/99 e della Legge quadro 328/2000. ART. 2 MODALITA OPERATIVE L intervento della Provincia di Latina si basa sulle seguenti modalità operative : ART analisi dei bisogni della realtà territoriale; 2. raccordo operativo tra gli enti e i servizi sociali, educativi, scolastici e sanitari che, a vari livelli, si occupano di soggetti con disabilità e, in particolare, con disabilità sensoriale; 3. coordinamento diretto ai Servizi Sociali dei Comuni per la stesura di progetti a favore dei disabili sensoriali, destinatari dell erogazione di contributi economici a supporto degli interventi; 4. collaborazione con le associazioni attive nel mondo della disabilità sensoriale; 5. individuazione di buone prassi. DESTINATARI DEGLI INTERVENTI Le azioni attivate dalla Provincia di Latina hanno come finalità principale quella di supportare le persone con disabilità sensoriale, nelle difficoltà che possono incontrare nel corso dei processi di apprendimento, di integrazione scolastica e sociale. La Provincia di Latina prevede, pertanto, l erogazione di contributi economici atti a finanziare progetti di intervento a sostegno dei disabili sensoriali, a partire dalle scuole secondarie di secondo grado fino al completamento del loro corso di studio, compreso il diploma di laurea e/o qualifica professionale, a patto che si trovino nelle condizioni previste dalle normative vigenti, codificate secondo la nomenclatura adottata dall Organizzazione Mondiale della Sanità. La Provincia di Latina, inoltre, prevede il sostegno di iniziative specifiche rivolte alle persone con disabilità, realizzate dalle Associazioni riconosciute, attraverso l erogazione di un finanziamento finalizzato alla realizzazione di interventi volti a garantire l integrazione delle persone con disabilità sensoriale. ART. 4 TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI L intervento di integrazione scolastica delle persone con disabilità sensoriale messo in atto dalla Provincia di Latina, si esplica nelle seguenti forme. Assistenza alla comunicazione e supporto tiflologico nelle scuole secondarie di secondo grado della Provincia, per facilitare la comunicazione e per promuovere l autonomia nell ambito scolastico; 2

3 Pagamento rette parziale o totale per convitti o semiconvitti in istituti specializzati; Sostegno economico al percorso di studio; Traduzione di testi in Braille e fornitura di sussidi strumentali e didattici particolari e di ausili informatici di ultima generazione per sostenere l apprendimento didattico del disabile sensoriale e ridurre lo svantaggio legato all handicap; Trasporto scolastico; Sostegno economico alle Associazioni riconosciute. ART. 5 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI La Provincia di Latina intende sostenere l attivazione di progetti socio-assistenziali ed educativi, rivolti a soggetti con disabilità sensoriale, finalizzati a migliorare l autonomia comunicativo - relazionale, favorire l integrazione sociale, sostenere l apprendimento didattico e ridurre lo svantaggio legato all handicap. Tutti gli interventi, pertanto, dovranno essere inseriti in un Progetto personalizzato, studiato in base alle specifiche esigenze di ciascuno, in stretta collaborazione con la famiglia. Esso deve tenere conto delle indicazioni provenienti dai servizi, dagli specialisti e dalle diverse realtà che, a vario titolo, si occupano del soggetto disabile sensoriale quali: la scuola, l azienda sanitaria locale, la neuropsichiatria infantile, ecc. Le azioni/attività individuate devono, quindi, essere inquadrate nell ambito di un progetto globale, che tenga conto di tutti gli interventi già in essere a favore del soggetto disabile sensoriale: educativi, riabilitativi, formativi e scolastici, integrandoli ed armonizzandoli. a) ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE E SUPPORTO TIFLOLOGICO Tutte le famiglie di persone con disabilità sensoriale, oppure i diretti interessati se maggiorenni, che vogliano richiedere il servizio di assistenza alla comunicazione e di supporto tiflologico per le scuole superiori della provincia per l anno scolastico successivo, devono presentare, alla Provincia di Latina Settore Politiche Sociali, domanda redatta utilizzando l Allegato A, entro e non oltre il 15 giugno di ogni anno. La domanda dovrà essere firmata dal richiedente e dal Dirigente Scolastico dell Istituto che si intende frequentare. Il servizio sarà assicurato in forma gratuita. La domanda dovrà essere corredata da autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445, redatta sulla base del Modello E, relativa ai seguenti documenti: Certificato rilasciato dalla Commissione medica di prima istanza, istituita ai sensi dell art. 4 L.104/92; Permesso di soggiorno e/o carta di soggiorno dello studente, in caso di persone straniere non appartenenti alla U.E. Gli interventi di assistenza alla comunicazione e supporto tiflologico, saranno garantiti da personale qualificato, appositamente individuato e incaricato dalla Provincia, tramite convenzione con Enti riconosciuti, in relazione alla tipologia d intervento da effettuare. 3

4 Le domande, pervenute e entro i termini previsti, saranno valutate dal Settore Politiche Sociali e tempestivamente inviate agli Enti che forniscono i professionisti, al fine di assicurare l intervento fin dall inizio dell anno scolastico. b) PAGAMENTO RETTE PER CONVITTI O SEMICONVITTI IN ISTITUTI SPECIALIZZATI. La Provincia interviene nel pagamento totale delle rette per convitti o semiconvitti, a seguito di autorizzazione dell Istituto alla frequenza dello studente con disabilità sensoriale, in regime di convitto o semiconvitto. La domanda per l iscrizione all anno scolastico successivo, redatta utilizzando l Allegato B, dovrà pervenire entro e non oltre il 15 giugno dell anno in corso, al Settore Politiche Sociali della Provincia di Latina. La domanda dovrà essere corredata dall Autorizzazione dell ammissione da parte dell istituto specializzato prescelto, in regime convittuale o semi convittuale e da autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445,redatta sulla base del Modello F relativa ai seguenti documenti: Certificato rilasciato dalla Commissione medica di prima istanza istituita ai sensi dell art.4 L.104/92; Permesso di soggiorno e/o carta di soggiorno dello studente, in caso di persone straniere non appartenenti alla U.E.; Attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare relativa all anno precedente a quello di richiesta. Qualora in base alle domande pervenute, le risorse di bilancio non risultassero sufficienti a coprire totalmente i costi, la percentuale di partecipazione al costo delle rette da parte della famiglia, o del diretto interessato se maggiorenne, è determinata sulla base dell attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare, a seconda della fascia di reddito di appartenenza, riportata al successivo art. 9. Il Settore Politiche Sociali, valutate le domande pervenute, procederà alla tempestiva comunicazione alla famiglia, o al diretto interessato se maggiorenne, dell accoglimento dell istanza oppure, delle eventuali motivazioni che ne hanno comportato l esclusione. Il pagamento delle rette per il convitto o il semiconvitto negli istituti specializzati, avverrà trimestralmente a seguito di presentazione di fattura e di valida documentazione attestante la frequenza del Corso di studio o il superamento di esami universitari. Nello specifico, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado non avranno accesso al contributo se ripetenti oltre tre volte la stessa classe, (art. 14 co.1 lettera c) L. 104/92 e Ordinanza Ministeriale n. 65/98). Per gli studenti con disabilità sensoriale che frequentano corsi universitari, oltre alla documentazione di rito, è necessario trasmettere al Settore Politiche Sociali, autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445, relativa al Piano di studi approvato ed al numero di esami sostenuti con esito positivo (non inferiore ai due terzi di quelli previsti annualmente nel Piano di studi e, comunque, non oltre il terzo anno fuori corso). c) SOSTEGNO ECONOMICO AL PERCORSO DI STUDIO. In alternativa al convitto o semiconvitto, l interessato può chiedere un sostegno economico al percorso di studio secondo le prescrizioni di cui al precedente punto b) e le fasce di reddito di appartenenza di cui al successivo art. 9 4

5 Al fine di poter fruire di tale servizio per l anno scolastico successivo, tutte le famiglie di persone con disabilità sensoriale, oppure i diretti interessati se maggiorenni, devono presentare apposita richiesta redatta utilizzando l Allegato C, entro il 15 giugno dell anno in corso, completa di. autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445,redatta sulla base del Modello F. Per gli studenti con disabilità sensoriale che frequentano corsi universitari, oltre alla documentazione di rito, è necessario trasmettere al Settore Politiche Sociali della Provincia, autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445, relativa al Piano di studi approvato ed al numero di esami sostenuti con esito positivo (non inferiore ai due terzi di quelli previsti annualmente nel Piano di studi e, comunque, non oltre il terzo anno fuori corso). Pertanto, il pagamento del contributo economico per il sostegno al percorso di studio, sarà effettuato a termine dell anno accademico di riferimento. Per l iscrizione al primo anno di università, sarà considerata la valutazione finale conseguita a seguito dell esame di stato. L'ammontare del contributo finanziario, così come determinato, sarà corrisposto, sulla base delle disponibilità di bilancio e delle istanze ammesse. ART. 6 TRADUZIONE DI TESTI IN BRAILLE, SUSSIDI STRUMENTALI E DIDATTICI PARTICOLARI, AUSILI INFORMATICI La richiesta di poter fruire del servizio di traduzione dei testi in Braille per l anno scolastico successivo, deve essere inoltrata dalla scuola frequentata dallo studente con disabilità sensoriale, condivisa dalla famiglia o dagli aventi diritto se maggiorenni, non appena disponibile l elenco dei testi. Il Settore Politiche Sociali provvederà a valutare le istanze pervenute e ad attivare tutti gli adempimenti necessari. La richiesta di sussidi strumentali e didattici ed ausili informatici deve essere inoltrata dalla scuola frequentata dallo studente con disabilità sensoriale, nell ambito del progetto presentato sulla base delle linee guida per Interventi rivolti agli studenti con disabilità o in condizioni di svantaggio negli istituti scolastici superiori, pubblicate annualmente dal Settore Politiche Sociali della Provincia di Latina. ART. 7 TRASPORTO SCOLASTICO La richiesta del servizio di trasporto scolastico per gli istituti superiori della provincia di Latina, inoltrata sulla base delle relative linee guida della Provincia di Latina, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente regolamento, deve pervenire al Settore Politiche Sociali secondo tempi e modalità annualmente comunicati alle scuole ed ai Servizi Sociali dei Comuni della provincia. ART. 8 SOSTEGNO ECONOMICO ALLE ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE. La Provincia di Latina sostiene iniziative specifiche rivolte alle persone con disabilità, realizzate dalle Associazioni riconosciute, attraverso l erogazione di un finanziamento finalizzato alla realizzazione di interventi volti a garantire l integrazione delle persone con disabilità sensoriale. A tal proposito, ciascuna Associazione deve presentare un progetto dettagliato sugli interventi a favore delle persone con disabilità sensoriale, che si intendono realizzare durante l anno. I progetti devono essere presentati al Settore Politiche Sociali entro il 15 giugno dell anno in corso, utilizzando l apposita modulistica pubblicata sul sito 5

6 ART. 9 ASPETTI ECONOMICI. a) ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE E SUPPORTO TIFLOLOGICO Il costo degli operatori per il servizio di assistenza alla comunicazione e supporto tiflologico negli istituti scolastici superiori è a totale carico della Provincia. Le associazioni riconosciute, sulla base delle richieste pervenute e verificate dalla Provincia, individuano gli operatori e trasmettono la richiesta dei costi da sostenere. b) PAGAMENTO RETTE PER CONVITTI O SEMICONVITTI IN ISTITUTI SPECIALIZZATI. La Provincia di Latina assume il pagamento totale delle rette per convitti o semi convitti in istituti specializzati. Qualora in base alle domande pervenute, le risorse di bilancio non risultassero sufficienti a coprire totalmente i costi, le famiglie o il diretto interessato se maggiorenne, partecipano al costo delle rette nella misura di seguito indicata, sulla base dell attestazione ISEE: Reddito ISEE Percentuale a carico della famiglia e/o dell interessato se maggiorenne da 0 a ,00 0% da ,00 a ,00 25% da ,00 e oltre 50% La quota di partecipazione alla retta dovrà essere versata direttamente all istituto o al convitto, pertanto la Provincia, in nessun caso, risponde del mancato pagamento a carico dell interessato. c) SOSTEGNO ECONOMICO AL PERCORSO DI STUDIO. La Provincia di Latina assume il pagamento totale del contributo per il sostegno economico al percorso di studio. Qualora in base alle domande pervenute, le risorse di bilancio non risultassero sufficienti a coprire totalmente i costi, il sostegno economico sarà determinato sulla base delle fasce di reddito I.S.E.E., con l indicazione della percentuale a carico degli interessati, come da tabella di seguito riportata: Reddito ISEE Percentuale a carico della famiglia e/o dell interessato se maggiorenne da 0 a ,00 0% da ,00 a ,00 25% da ,00 e oltre 50% 6

7 d) TRADUZIONE DI TESTI IN BRAILLE E SUSSIDI STRUMENTALI E DIDATTICI PARTICOLARI. Il servizio di traduzione di testi in Braille e sussidi strumentali e didattici particolari sono a totale carico della Provincia di Latina. e) TRASPORTO SCOLASTICO Il servizio di trasporto scolastico per gli studenti degli istituti superiori della provincia è a totale carico della Provincia di Latina. f) SOSTEGNO ECONOMICO ALLE ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE Il finanziamento di progetti relativi ad interventi a favore delle persone con disabilità sensoriale proposti dalle Associazioni riconosciute, sarà erogato a seguito di rendicontazione delle spese sostenute. La rendicontazione del finanziamento ricevuto deve riferirsi a spese effettivamente sostenute, che devono corrispondere a pagamenti effettuati dai beneficiari finali e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Le Associazioni sono tenute a conservare i documenti in originale ed esibirli in sede di controllo. Alla presentazione del rendiconto, tutte le spese devono risultare pagate ed i documenti dovranno risultare quietanzati, riportando la data, nonché la firma di quietanza del beneficiario. In assenza di documentazione, in via sussidiaria, l avvenuto pagamento potrà essere giustificato da apposita documentazione bancaria. ART. 10 MONITORAGGIO E CONTROLLI. Il Settore Politiche Sociali procederà ad attivare i seguenti interventi: a) Valutazione singole istanze e relativa documentazione; b) Attivazione di sinergie con i diversi operatori coinvolti; c) Monitoraggio costante e valutazione finale per verificare l effettivo raggiungimento dell obiettivo per cui è stato attivato l intervento. d) La Provincia si riserva la possibilità, ove necessario, di effettuare un colloquio con i diretti interessati. La Provincia di Latina ha facoltà di effettuare controlli direttamente o richiedendo eventuale ulteriore documentazione. ART. 11 DISPOSIZIONI FINALI. Per tutto quanto non previsto nelle presenti Linee guida, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia. Il Responsabile del Servizio Politiche Sociali Dott. ssa Sonia La Rocca Il Dirigente del Settore Politiche Sociali Dott. ssa Patrizia Guadagnino 7

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