LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
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- Federica Palumbo
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1 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 Disposizioni in materia di agricoltura e successive modifiche; - il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le nuove norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente; - il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38"; - la Legge regionale 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura; Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate: - l'art. 1 che definisce le finalità del Fondo di Solidarietà Nazionale ed individua le diverse tipologie di intervento per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali agricole ed alle infrastrutture agricole, nelle zone colpite da calamità naturali o eventi eccezionali, entro i limiti delle risorse disponibili sul Fondo stesso; - l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua: - le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate; - gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni; - il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l accesso alle agevolazioni previste; - l'art. 6 che detta le procedure:
2 - alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi; - per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; - per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale; Richiamato inoltre il Decreto Ministeriale del 18 gennaio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 5 aprile 2012, con il quale è stato adottato il Piano assicurativo agricolo 2012; Preso atto: - che, nell annata agraria in corso, il perdurare di condizioni climatiche sfavorevoli contraddistinte, in particolare, da un lungo periodo siccitoso, ha fortemente ridotto, su larga parte del territorio regionale, la produzione delle principali coltivazioni che caratterizzano gli ordinamenti produttivi; - che - sulla base di quanto previsto dagli artt. 1, comma 3, lett. b) e 5, comma 4, del citato D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. 82/ gli interventi compensativi possono essere attivati esclusivamente nel caso di danni a produzioni, strutture e impianti produttivi non inseriti nel Piano assicurativo agricolo annuale; - che nel Piano assicurativo agricolo per l'anno 2012, approvato con il richiamato Decreto Ministeriale del 18 gennaio 2012, i danni provocati dalla siccità sulle produzioni agricole risultano ammissibili ad assicurazione agevolata; - che l'art. 5, punto 4, del Piano assicurativo 2012 prevede, in presenza di offerte di mercato insufficienti a coprire la domanda assicurativa, la possibilità per la Regione di richiedere la modifica dello stesso, al fine dell attivazione di interventi compensativi; Dato atto: - che con lettera a firma del Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese prot. n. PG del 6 agosto 2012 è stato chiesto alle Province della Regione Emilia- Romagna, Settori Agricoltura, di voler effettuare, in accordo e collaborazione con gli altri Enti competenti del territorio provinciale, una precisa descrizione della situazione esistente con ricognizione dei danni causati dalla siccità a carico delle produzioni agricole e, qualora ricorrano le condizioni per la richiesta di deroga al piano assicurativo nazionale, di evidenziare l insufficienza di offerte assicurative rispetto alla necessità di coprire con polizze agevolate tutta la produzione interessata dall evento; - che, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con lettera prot. n del 9 agosto 2012, inviata per conoscenza ed acquisita agli atti del Servizio Aiuti alle imprese al prot. n. PG del 14 agosto
3 2012, ha chiesto all Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), se per l anno in corso, considerata la vastità del fenomeno e l intensità dei danni segnalati, le Compagnie di assicurazione sarebbero state in grado di assumere, qualora richiesto da parte degli agricoltori, tutto il rischio siccità; - che le Province hanno inviato al Servizio Aiuti alle imprese le relazioni richieste dalla Regione contenenti i primi elementi conoscitivi sui diffusi ed ingenti danni riscontrati a carico delle produzioni agricole, nonché sulla situazione e sugli aspetti di criticità riscontrati da alcuni Consorzi di difesa, a causa del livello insufficiente della copertura assicurativa resa disponibile dalle compagnie per l evento siccità, che possono motivare l avvalimento della richiesta di deroga all art. 5 comma 4 del Piano assicurativo 2012; - che, a seguito dei dati rilevati dai richiamati Enti territoriali, con lettera a firma del Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese prot. n. PG del 3 settembre 2012, è stata avanzata formale richiesta al Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali ai sensi dell art. 5 comma 4 del Piano assicurativo 2012 dell adozione del Decreto di modifica dell art. 1 del richiamato Piano, per consentire, relativamente all evento siccità, l attivazione degli interventi ex post del Fondo di solidarietà nazionale, di cui al D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008; - che inoltre le Regioni, nel corso dell incontro avvenuto presso il Ministero il 5 settembre 2012, nel segnalare i gravi effetti prodotti dal lungo periodo siccitoso sulle principali colture, hanno evidenziato le grosse difficoltà in cui si sono venute a trovare le imprese agricole per la conseguente perdita di reddito; - che con nota prot. n del 7 settembre 2012, acquisita al prot. n. PG del 18 settembre 2012, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha chiesto alle Regioni, al fine di segnalare al Ministero dell Economia e delle Finanze il fabbisogno di spesa necessario per l attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale di cui al D.Lgs. 102/04 e successive modifiche, nelle more della formalizzazione delle proposte di intervento del Fondo e della definizione della procedura di deroga di cui all art. 5 comma 4 del Piano assicurativo agricolo 2012, di fornire una stima dei danni causati dall evento siccità ; - che, con lettera del 20 settembre 2012, l Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, in risposta alla richiesta ministeriale sopra indicata, ha comunicato che con riferimento al citato Piano assicurativo agricolo nazionale vigente, sentite le principali imprese operanti nel settore, nel 2012 il sistema assicurativo italiano dei rischi agricoli non avrebbe potuto fornire adeguata copertura a tutte le coltivazioni che sono state interessate dagli eventi siccitosi;
4 - che sono acquisiti agli atti d ufficio del competente Servizio Aiuti alle imprese: - le lettere con le quali i sotto indicati Enti chiedono, relativamente ai danni subiti dalle produzioni agricole, l assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite e la proposta di declaratoria - ai sensi del richiamato D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. 82/ dell eccezionalità della siccità, che nei periodi sotto riportati, ha interessato i territori di competenza così come segue: Ente territoriale Provincia di Bologna Unione di Comuni Valle del Samoggia Unione Montana dei Comuni Valle Savena-Idice Comunità Montana dell Appennino Bolognese Nuovo Circondario Imolese Siccità periodi Provincia di Ferrara Provincia di Modena Provincia di Forlì-Cesena Comunità Montana Unione dei Comuni dell Appennino Cesenate Unione Montana Acquacheta Romagna Toscana Comunità Montana dell Appennino Forlivese Provincia di Rimini Unione dei Comuni Valle del Marecchia Provincia di Ravenna le relazioni degli Enti sopra citati sugli esiti degli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle produzioni agricole a seguito della siccità dei periodi sopra indicati e con le quali, in considerazione dell inadeguatezza della copertura assicurativa, viene ribadito il sostegno alla richiesta di modifica del Piano assicurativo 2012 ai fini dell attivazione degli interventi compensativi; - i relativi modelli di stima e le cartografie delle aree colpite; - la lettera della Provincia di Ravenna prot. n del 15 ottobre 2012, acquisita agli atti del Servizio Aiuti alle imprese al prot. n. PG del 16 ottobre
5 2012, con la quale il Dirigente del Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale, comunica che: - in attuazione della L.R. n. 10/2008 di riordino territoriale della Regione Emilia-Romagna, la Comunità Montana dell Appennino Faentino è stata soppressa ed i Comuni ad essa afferenti hanno costituito l Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme; - dall 1 gennaio 2012 è effettiva l Unione della Romagna Faentina, che è il risultato dell allargamento dell Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme ai Comuni di Faenza, Castel Bolognese e Solarolo; - relativamente alle competenze del settore agricolo, le stesse sono tutte in carico alla Provincia di Ravenna che, in ottemperanza di una convenzione specifica, svolge tutte le attività relative ad ogni materia agricola su tutto il territorio provinciale; - le lettere delle Province di Piacenza prot. n del 10 ottobre 2012, Parma prot. n del 24 settembre 2012 e Reggio Emilia prot. n / del 9 ottobre acquisite agli atti del Servizio Aiuti alle imprese rispettivamente ai prot. n. PG del 12 ottobre 2012, n. PG del 25 settembre 2012 e n. PG del 16 ottobre con le quali hanno comunicato che, dagli accertamenti effettuati anche dagli altri Enti territoriali competenti, non sussistono le condizioni di danno necessarie per l attivazione delle procedure di cui al richiamato D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008; Ritenuto necessario - nelle more delle decisioni che saranno assunte dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in merito alla modifica del Piano assicurativo ed al fine di porre in essere tutte le condizioni atte a non precludere l eventuale accesso agli interventi compensativi di cui al D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. 82/2008, da parte delle aziende danneggiate - procedere: - alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Mistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dell'eccezionalità dell'evento in questione; - alla delimitazione delle aree sulle quali possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 2, lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. 82/2008; Dato atto: - che le delimitazioni proposte sono state effettuate con riferimento alle aree per le quali i richiamati Enti territoriali hanno riscontrato a carico delle produzioni assicurabili, ma non assicurate contro la siccità, una incidenza di danno superiore al 30% sulla p.l.v. ordinaria;
6 - che la proposta di riconoscimento dell eccezionalità dell evento e la delimitazione delle aree colpite di cui alla presente deliberazione hanno lo scopo di provvedere, nei termini prescritti, agli adempimenti di competenza necessari per consentire l eventuale accesso agli aiuti compensativi da parte delle aziende danneggiate; - che, pertanto, la presentazione delle domande per la concessione dei benefici previsti resta subordinata all eventuale esito favorevole da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed alla conseguente modifica del Piano assicurativo 2012, nonché alla successiva pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta ufficiale; - che, in caso di conclusione positiva da parte del Ministero ed alla modifica del Piano assicurativo 2012, il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a pubblicare sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna al fine di garantirne la corretta diffusione la proposta di riconoscimento dell eccezionalità dell evento nonché la delimitazione delle aree colpite e l individuazione delle provvidenze applicabili di cui alla presente deliberazione; Viste: - la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia Romagna e successive modifiche, ed in particolare l art. 37, comma 4; - le proprie deliberazioni: - n del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche; - n del 13 dicembre 2010 Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura ; Dato atto del parere allegato; Su proposta dell'assessore all'agricoltura, Tiberio Rabboni; A voti unanimi e palesi D e l i b e r a 1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
7 2) di proporre - ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008 nelle more delle decisioni che saranno assunte dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in merito alla modifica del Piano assicurativo richiesta dalla Regione con lettera prot. n. PG del 3 settembre 2012 la declaratoria della eccezionalità della siccità che nei periodi sotto riportati ha colpito i territori degli Enti territoriali competenti così come indicato al successivo punto 3): Ente territoriale Siccità periodi Provincia di Bologna Unione di Comuni Valle del Samoggia Unione Montana dei Comuni Valle Savena- Idice Comunità Montana dell Appennino Bolognese Nuovo Circondario Imolese Provincia di Ferrara Provincia di Modena Provincia di Forlì-Cesena Comunità Montana Unione dei Comuni - dell Appennino Cesenate Unione Montana Acquacheta - Romagna Toscana Comunità Montana dell Appennino Forlivese Provincia di Rimini Unione dei Comuni Valle del Marecchia Provincia di Ravenna ) di delimitare le zone territoriali nelle quali, a seguito dell eventuale emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento dell'eccezionalità della siccità di cui al punto 2), possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d), del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008, come di seguito specificato: 3.1. PROVINCIA DI BOLOGNA Siccità periodi dall 1 novembre 2011 al 31 marzo 2012 e
8 dal 16 giugno 2012 al 31 agosto 2012 (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008) Territori di competenza della Provincia Intero territorio comunale dei seguenti Comuni: Anzola dell Emilia Argelato Baricella Bentivoglio Bologna Budrio Calderara di Reno Casalecchio di Reno Castelguelfo Castello d Argile Castelmaggiore Castel San Pietro Terme Castenaso Crevalcore Dozza Galliera Granarolo Imola Malalbergo Minerbio Medicina Molinella Ozzano dell Emilia Pieve di Cento Sala Bolognese San Giorgio di Piano San Giovanni in Persiceto San Lazzaro di Savena San Pietro in Casale Sant Agata Bolognese Sasso Marconi Zola Predosa; Comune di Mordano fogli di mappa nn.: Territori di competenza della Unione di Comuni Valle del Samoggia Intero territorio comunale dei seguenti Comuni: Bazzano Castello di Serravalle - Crespellano Monte San Pietro Monteveglio Savigno Territori di competenza della Unione Montana Valli Savena Idice Intero territorio comunale dei seguenti Comuni: Loiano Monghidoro Monterenzio Pianoro Territori di competenza della Comunità Montana dell Appennino Bolognese Intero territorio comunale dei seguenti Comuni: Camugnano Castel d Aiano Castel di Casio Castiglione dei Pepoli Gaggio Montano Granaglione Grizzana Lizzano in Belvedere Marzabotto Monzuno Porretta Terme San Benedetto Val di Sambro Vergato Territori di competenza del Nuovo Circondario Imolese Intero territorio comunale dei seguenti Comuni:
9 Borgo Tossignano Casalfiumanese Castel del Rio - Fontanelice PROVINCIA DI FERRARA Siccità periodi dall 1 novembre 2011 al 31 marzo 2012 e dal 16 giugno 2012 al 31 agosto 2012 (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008) Intero territorio della Provincia 3.3. PROVINCIA DI FORLI -CESENA Siccità periodo dall 1 marzo 2012 al 31 agosto 2012 (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008) Territori di competenza della Provincia Comune di Bertinoro fogli di mappa nn.: ; Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole intero territorio Comunale; Comune di Cesena fogli di mappa nn.: Sez. A: ; Comune di Forlì fogli di mappa nn.: ;
10 Comune di Longiano fogli di mappa nn.: ; Comune di Montiano intero territorio Comune di Savignano sul Rubicone fogli di mappa nn.: Territori di competenza della Comunità Montana Unione dei Comuni dell Appennino Cesenate Comune di Borghi intero territorio Comune di Mercato Saraceno fogli di mappa nn.: ; Comune di Roncofreddo fogli di mappa nn.: ; Comune di Sarsina fogli di mappa nn.: Sez. A: ; Comune di Sogliano al Rubicone intero territorio comunale Territori di competenza della Unione Montana Acquacheta Romagna Toscana Comune di Dovadola fogli di mappa nn.: ; Comune di Modigliana fogli di mappa nn.: ; Territori di competenza della Comunità Montana dell Appennino Forlivese Comune di Civitella di Romagna fogli di mappa nn.: ;
11 Comune di Meldola intero territorio Comune di Predappio fogli di mappa nn.: PROVINCIA DI MODENA Siccità periodi dall 1 novembre 2011 al 31 marzo 2012 e dal 16 giugno 2012 al 31 agosto 2012 (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008) Territori di competenza della Provincia Intero territorio comunale dei seguenti Comuni: Bastiglia Bomporto Campogalliano Camposanto Carpi Castelfranco Emilia Castelnuovo Rangone Castelvetro di Modena Cavezzo Concordia sulla Secchia Finale Emilia Fiorano Modenese Formigine Maranello Medolla Mirandola Modena Nonantola Novi di Modena Ravarino San Cesario sul Panaro San Felice sul Panaro San Possidonio San Prospero sulla Secchia Sassuolo Savignano sul Panaro Soliera Spilamberto Vignola PROVINCIA DI RAVENNA Siccità periodo dal 16 giugno 2012 al 31 agosto 2012 (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008) Territori di competenza della Provincia Comune di Alfonsine intero territorio Comune di Bagnacavallo intero territorio Comune di Bagnara di Romagna fogli di mappa nn.: 3 11; Comune di Brisighella fogli di mappa nn.:
12 ; Comune di Casola Valsenio fogli di mappa nn.: ; Comune di Castel Bolognese intero territorio Comune di Cervia intero territorio Comune di Conselice fogli di mappa nn.: ; Comune di Cotignola fogli di mappa nn.: ; Comune di Faenza fogli di mappa nn.:
13 ; Comune di Fusignano intero territorio Comune di Lugo fogli di mappa nn.: ; Comune di Massa Lombarda fogli di mappa nn.: ; Comune di Ravenna intero territorio Comune di Riolo Terme fogli di mappa nn.: ; Comune di Russi intero territorio Sant Agata sul Santerno fogli di mappa nn.: ; Comune di Solarolo fogli di mappa nn.:
14 PROVINCIA DI RIMINI Siccità periodo dall 1 marzo 2012 al 31 agosto 2012 (Applicazione dei benefici previsti dall'art. 5, comma 2 lett. a), b) e d) del D.Lgs. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. 82/2008) Territori di competenza della Provincia Comune di Coriano intero territorio Comune di Gemmano intero territorio Comune di Misano Adriatico fogli di mappa nn.: ; Comune di Mondaino intero territorio Comune di Monte Colombo intero territorio Comune di Montefiore Conca intero territorio Comune di Montegridolfo intero territorio Comune di Montescudo intero territorio Comune di Morciano intero territorio Comune di Rimini fogli di mappa nn.: ; Comune di San Clemente intero territorio Comune di San Giovanni in Marignano fogli di mappa nn.: ; Comune di Saludecio intero territorio Territori di competenza della Unione dei Comuni Valle del Marecchia
15 Comune di Poggio Berni intero territorio Comune di Sant Arcangelo di Romagna fogli di mappa nn.: ; Comune di Torriana intero territorio Comune di Verucchio fogli di mappa nn.: ) di dare atto: - che la proposta di riconoscimento dell eccezionalità dell evento e la delimitazione delle aree colpite di cui ai punti 2) e 3) hanno il solo scopo di provvedere, nei termini prescritti agli adempimenti di competenza necessari per consentire l eventuale accesso agli aiuti compensativi da parte delle aziende interessate; - che, pertanto, la presentazione delle domande per la concessione dei benefici previsti resta subordinata all eventuale esito favorevole della fase istruttoria ministeriale ed alla conseguente modifica del Piano assicurativo 2012, nonché alla successiva pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale; - che, in caso di conclusione positiva da parte del Ministero con conseguente modifica del Piano assicurativo 2012, il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a pubblicare sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia- Romagna al fine di garantirne la corretta diffusione la proposta di riconoscimento dell eccezionalità dell evento nonché la delimitazione delle aree colpite e l individuazione delle provvidenze applicabili di cui alla presente deliberazione; 5) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e a tutti gli Enti territoriali interessati.
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