Città di Termini Imerese Provincia Regionale di Palermo Corpo di Polizia Municipale Servizio Segreteria Comando

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Città di Termini Imerese Provincia Regionale di Palermo Corpo di Polizia Municipale Servizio Segreteria Comando"

Transcript

1 ALLEGATO E CODICE ETICO DEGLI APPALTI COMUNALI

2 CAPITOLO 1 FINALITA E AMBITI DI APPLICAZIONE Art.1 Finalità Il Comune di Termini Imerese (di seguito Comune ) adotta il presente Codice Etico (di seguito Codice ) al fine di: a) Assicurare la libera concorrenza tra le imprese che partecipano a gare d appalto per opere pubbliche o per fornitura di beni e servizi; b) Migliorare la qualità dei servizi ai cittadini; c) Garantire la massima trasparenza della sua azione amministrativa. Art.2 Ambito di applicazione Il presente Codice regola i comportamenti che vengono posti in essere con riferimento alle gare d appalto ed ai contratti di lavori e alla fornitura di beni e servizi del Comune di Termini Imerese. Sono soggetti interessati dalle norme del Codice: a) le imprese che concorrono alle gare d appalto, sia come soggetto appaltatore o subappaltatore, ovvero le aziende che concorrono alla fornitura di beni e servizi; b) tutti i dipendenti, collaboratori o incaricati che nell esercizio delle funzioni e dei compiti loro spettanti nell ambito dell organizzazione comunale intervengano nei procedimenti che attengono alle gare d appalto e alla fornitura di beni e servizi. CAPITOLO II NORME DI COMPORTAMENTO PER LE IMPRESE Art. 3 Dovere di correttezza L azienda concorrente o appaltatrice di lavori o di forniture di beni e servizi agisce nel rispetto dei principi di buona fede nei confronti del Comune e di correttezza professionale e lealtà nei confronti delle altre ditte. Art. 4 Concorrenza La ditta che partecipa a gare d appalto di lavori o per la fornitura di beni e servizi si astiene da comportamenti anticoncorrenziali e rispetta le Norme per la tutela della concorrenza e del mercato contenute nella legge 287/1990. Ai fini del presente Codice, si intende per comportamento anticoncorrenziale qualsiasi comportamento o pratica d affari ingannevoli, fraudolenti o sleali contrari alla libera concorrenza o altrimenti lesivi delle norme della buona fede, in virtù dei quali l impresa basa la propria offerta su un accordo illecito o su una pratica concordata tra imprese mediante: - la promessa, l offerta, la concessione diretta o indiretta ad una persona, per se stessa o per un terzo, di un vantaggio in cambio dell aggiudicazione dell appalto, ovvero altre forme di collusione con soggetti responsabili di atti relativi all aggiudicazione dell appalto; - tacendo l esistenza di un accordo illecito o di una pratica concertata;

3 - un accordo per concentrare i prezzi o le altre condizioni dell offerta; - l offerta o la concessione di vantaggi ad altri concorrenti affinché non concorrano all appalto o ritirino la loro offerta. Art.5 Collegamenti La Ditta non si avvale dell esistenza di forme di controllo o collegamento con altre imprese a norma dell art del Codice Civile, né si avvale dell esistenza di altre forme di collegamento sostanziale per influenzare l andamento delle gare d appalto o di fornitura. Art. 6 Norme antiracket ed anticorruzione Le ditte accondiscendenti a richieste estorsive ovvero a richieste di tangenti, sotto qualsiasi forma, non possono partecipare a bandi di gara o intrattenere rapporti economici di qualsiasi natura con il Comune. Art.7 Rapporti con gli uffici comunali Nel partecipare alle gare, nelle trattative e negoziazioni comunque connesse con gli appalti comunali e nella successiva esecuzione, la ditta si astiene da qualsiasi tentativo di influenzare impropriamente i dipendenti dell ente che lo rappresentano ovvero che trattano o prendono decisioni per conto del Comune. Non è consentito offrire denaro o doni ai dipendenti, né ai loro parenti, salvo che si tratti di doni o utilità d uso di modico valore. Non è altresì considerato esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare i dipendenti a titolo personale. Art.8 Dovere di segnalazione La ditta segnala al Comune qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l esecuzione del contratto, da parte di ogni concorrente o interessato. La ditta segnala altresì qualsiasi anomala richiesta o pretesa da parte dei dipendenti addetti o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara o al contratto ed alla sua esecuzione. Art.9 Doveri nei confronti di cittadini utenti Nell esecuzione di un contratto di fornitura di servizi ai cittadini, la ditta assicura che nei confronti dei cittadini utenti: - non siano poste in essere discriminazioni in base all età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche o alle credenze religiose; - sia tutelata la loro privacy; - sia garantita un adeguata informazione sui servizi resi. Art.10

4 Mancata accettazione La mancanza di una copia del presente codice etico allegato alla documentazione di gara e sottoscritto per accettazione dal titolare o legale rappresentante della ditta concorrente comporterà l esclusione dalla gara. Art.11 Violazione del codice etico da parte delle imprese La violazione delle norme stabilite dal presente codice comporterà l esclusione dalla gara ovvero, qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo, l annullamento dell aggiudicazione. La violazione delle norme stabilite nel presente Codice comporterà la risoluzione del contratto per colpa della Ditta. In ogni caso, la violazione delle norme previste agli articoli precedenti comporterà l esclusione dalle gare indette dal Comune per un periodo non inferiore a tre anni. CAPITOLO III NORME DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI COMUNALI Art.12 Dovere di imparzialità Il dipendente assicura la parità di trattamento tra le imprese che vengono in contatto con il Comune. Perciò si astiene da qualsiasi azione arbitraria che abbia effetti negativi sulle imprese, nonché da qualsiasi trattamento preferenziale e non rifiuta né accorda ad alcuno prestazioni o trattamenti che siano normalmente rifiutati od accordati ad altri. Il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda ne affida ad altri dipendenti il compimento delle proprie attività o l adozione di decisione di propria spettanza. Art.13 Riservatezza Il dipendente non diffonde, né utilizza ai fini privati, le informazioni di cui dispone per ragioni d ufficio, fermo restando il rispetto delle norme e dei regolamenti a tutela del diritto di informazione e di accesso. Mantiene con particolare cura la riservatezza inerente i procedimenti di gara ed i nominativi dei concorrenti prima dell aggiudicazione. Art.14 Indipendenza Il dipendente mantiene una posizione di indipendenza, al fine di evitare decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, anche solo apparenti, di conflitto di interessi. Egli non svolge alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d ufficio e si impegna ad evitare situazioni che possano nuocere agli interessi o all immagine del Comune. Il dipendente comunica al dirigente la propria partecipazione ad organizzazioni, aziende o enti, i cui interesse siano coinvolti dallo svolgimento dell attività negoziale dell ufficio. Art.15 Obbligo di astensione

5 Il dipendente si astiene dal partecipare all adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri ovvero dei suoi parenti entro il quarto grado o conviventi. Il dipendente si astiene in ogni caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. In caso di dubbio, sull astensione decide il dirigente. Art.16 Regali ed altre utilità Il dipendente non chiede, per se o per altri, né accetta, regali od altre utilità, salvo quelli d uso di modico valore, da fornitori, appaltatori o ditte concorrenti o comunque interessate alle forniture ed agli appalti comunali. Il dipendente non accetta per uso personale, né detiene o gode a titolo personale, utilità spettanti all acquirente, in relazione all acquisto di beni o servizi per ragioni d ufficio. Art.17 Attività collaterali Il dipendente non accetta da soggetti diversi dall amministrazione comunale retribuzioni o altre prestazioni alle quali è tenuto per lo svolgimento dei propri compiti d ufficio. Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione con ditte che abbiano in corso, o abbiano avuto nel biennio precedente, forniture o appalti comunali. Art.18 Contratti con appaltatori Il dipendente non conclude, per conto del Comune, contratti d appalto con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente. Nel caso in cui il Comune concluda contratti di appalto con imprese con le quali egli abbia concluso contratti a titolo privato nel biennio precedente, si astiene dal partecipare all adozione delle decisioni ed alle attività relative all esecuzione del contratto. Il dipendente che stipula contratti a titolo privato con imprese con cui abbia concluso, nel biennio precedente, contratti di appalto per conto del Comune, ne informa per iscritto il dirigente. Art. 19 Esecuzione del contratto Nella fase di esecuzione del contratto, la valutazione del rispetto delle condizioni contrattuali è effettuata con oggettività e deve essere documentata. La relativa contabilizzazione deve essere conclusa nei tempi stabiliti. Quando problemi organizzativi o situazioni di particolari carichi di lavoro ostacolino l immediato disbrigo delle relative operazioni, il dipendente deve darne comunicazione al dirigente responsabile e l attività deve comunque rispettare rigorosamente l ordine progressivo di maturazione del diritto di pagamento da parte di ciascuna impresa. Art. 20 Doveri del Dirigente Il dirigente è tenuto ad osservare tutti gli obblighi previsti per i dipendenti.

6 Egli è tenuto altresì a vigilare che i dipendenti osservino i predetti obblighi adottando a tal fine i provvedimenti ed i controlli necessari. I controlli sono effettuati anche in forma diretta e con periodicità adeguata alla tipologia di attività da verificare. Il dirigente collabora attivamente ad ogni controllo effettuato dall amministrazione comunale, da autorità amministrative o dall autorità giudiziaria. Art.21 Inosservanza La violazione dei doveri previsti nel presente codice comporta l applicazione delle sanzioni disciplinari nei modi previsti dai regolamenti comunali. L inosservanza del presente codice assume anche rilievo con riferimento all assegnazione degli incarichi e alla collaborazione del dipendente, nonché ai fini alla valutazione e della corresponsione di incentivi economici. Il presente Codice Etico degli Appalti del Comune di Termini Imerese si accetta integralmente in ogni sua parte e si sottoscrive per accettazione Termini Imerese, lì La Ditta

Principi di Comportamento con la P.A.

Principi di Comportamento con la P.A. Febbraio2013 Principi di Comportamento con la P.A. Uso Interno Pagina 31 di 121 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il presente documento rappresenta le linee guida di comportamento

Dettagli

REV. 2015/00 Pag. 1 di 5

REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 PROCEDURA 3 GESTIONE DEGLI INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA 4.2. PROCEDURE DA APPLICARE

Dettagli

Morgantina: dalla città di pietra alla sua immagine virtuale CUP G91H10000080006- C.I.G. 5088613848- SI. 1 8859

Morgantina: dalla città di pietra alla sua immagine virtuale CUP G91H10000080006- C.I.G. 5088613848- SI. 1 8859 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana www.regione.sicilia.it/beniculturali Servizio Soprintendenza

Dettagli

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi.

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. 17 settembre 2015 236000\1.18\2015\9 1 Ai Direttori A tutti i dipendenti Trasmissione via e-mail Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. Al fine di garantire il rispetto delle

Dettagli

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.

Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. Gare e appalti 2 Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. 7 Standard dei servizi offerti p. 8

Dettagli

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie INDICE 1 PREMESSA... 3 2 L ARTICOLATO... 5 2 1 PREMESSA Il Codice di Comportamento dell Agenzia

Dettagli

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO

ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO ATTO DI PROROGA DELLA CONVENZIONE TRA L ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA ED IL COMANDO REGIONALE PUGLIA DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVENTE COME SCOPO LO SVILUPPO DI SINERGIE A

Dettagli

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 24.03.2015 Oggetto LIQUIDAZIONE FATTURA N 850 DEL 04.03.2015 SERVIZIO SUPPORTO RISCOSSIONE CANONE IDRICO (SOLLECITI) 2012. CAPITOLO DI

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 D.Lgs 33/2013, art.10 comma 6 Arezzo, 18 dicembre 2014 La Giornata della Trasparenza nel quadro normativo La realizzazione della Giornata della Trasparenza è un adempimento

Dettagli

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.

Dettagli

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato)

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) AL COMUNE DI Il sottoscritto Cittadinanza Consapevole che le dichiarazioni false,

Dettagli

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F.

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA REDAZIONE DELL ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELLA TENENZA DI BORGOMANERO STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038); PROFESSIONISTA/SOCIETA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. JEMOLO 1 Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento

Dettagli

Calendario Corso I contratti delle pubbliche amministrazioni aspetti amministrativi economici e gestionali. 2^ Edizione Roma

Calendario Corso I contratti delle pubbliche amministrazioni aspetti amministrativi economici e gestionali. 2^ Edizione Roma Calendario Corso I contratti delle pubbliche amministrazioni aspetti amministrativi economici e gestionali 2^ Edizione Roma 2^ EDIZIONE ROMA I giorno 16 settembre 2015 I modelli autoritativi e i modelli

Dettagli

(articolo 1, comma 1)

(articolo 1, comma 1) ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE

Dettagli

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi -

GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Sintesi - INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. PRINCIPI... 2 1 1. INTRODUZIONE FINCANTIERI opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità,

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE 17 20083 Gaggiano -Via Roma, 36 Tel. 02/908.99.200 - Fax. 02/908.99.256 Cod. Fisc. 82001390150 - P.IVA03055800159 R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE Approvato con deliberazione

Dettagli

Regolamento Regionale n. 25 del 15 novembre 2011 Procedura telematica di cottimo fiduciario

Regolamento Regionale n. 25 del 15 novembre 2011 Procedura telematica di cottimo fiduciario Regolamento Regionale n. 25 del 15 novembre 2011 Procedura telematica di cottimo fiduciario Il cottimo fiduciario è una procedura negoziata in cui l acquisizione di beni e servizi o l esecuzione di lavori

Dettagli

BELLISSIMA 2016 Fiera del libro e della cultura indipendente

BELLISSIMA 2016 Fiera del libro e della cultura indipendente BELLISSIMA 2016 Fiera del libro e della cultura indipendente MODULI DI ISCRIZIONE Da inviare, entro e non oltre il 10 dicembre 2015, via mail a: idocks014@gmail.com oppure tramite posta o tramite corriere

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SORISOLE

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SORISOLE COMUNE DI SORISOLE (Provincia di Bergamo) Via San Francesco d Assisi, nr. 26 Tel. 035/42 87 211 Fax 035/41 25 245 E-mail segreteria@comune.sorisole.bg.it PEC comune.sorisole@legalmail.it Codice fiscale

Dettagli

COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1

COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1 COMUNE DELLA SPEZIA DIPARTIMENTO 1 REGOLAMENTO COMUNALE Diritti sulle Pubbliche Affissioni Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 29.03.2007 1 ART. 1 - SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Dettagli

Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali

Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali 1. Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati individuali, la data di nascita di un individuo è: Un dato

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA PREMESSA Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 ha introdotto una prima regolamentazione in materia

Dettagli

COMUNE DI MONTELONGO

COMUNE DI MONTELONGO COMUNE DI MONTELONGO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO IN MATERIA DI TERMINE E DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN ATTUAZIONE DELLA L. N. 241/90 Approvato con delibera del Consiglio Comunale

Dettagli

La Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016

La Normativa Antiriciclaggio e sulla Trasparenza. I compiti dei Consigli Ordini Forensi Roma 27 maggio 2016 Roma 27 maggio 2016 Relatore: Avv. Francesco Tedeschi GENESI Sentenza Corte Cassazione 21226/2011. Natura indiscutibile di Ente Pubblico Non Economico attribuito agli Ordini Professionali Art. 24 L. 247/2012

Dettagli

CLAUSOLA DI REGOLAMENTO DEL RAPPORTO PRIVACY TRA AUTORITA PORTUALE DI NAPOLI E. IN VIRTU DELLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI CASSA E

CLAUSOLA DI REGOLAMENTO DEL RAPPORTO PRIVACY TRA AUTORITA PORTUALE DI NAPOLI E. IN VIRTU DELLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI CASSA E CLAUSOLA DI REGOLAMENTO DEL RAPPORTO PRIVACY TRA AUTORITA PORTUALE DI NAPOLI E. IN VIRTU DELLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI CASSA E TESORERIA Art.1 La tutela dei dati personali L AUTORITÀ PORTUALE DI

Dettagli

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO ANCONA 08 11 2007 ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE REGOLAMENTI Regolamento regionale 30 Ottobre 2007, n. 3. Attuazione della legge regionale 24 novembre 2004, n. 24 Ordinamento del sistema

Dettagli

DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013. Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER

DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013. Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER DELIBERA DELLA GIUNRA REGIONALE 721 DEL 10/06/2013 Regolamento di Organizzazione di Intercent-ER Articolo 1 Disposizioni generali 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di gestione del personale

Dettagli

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA PREFETTURA DI TORINO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA DEI CARABINIERI DI TORINO E PROVINCIA.

Dettagli

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO 1 I datori di lavoro che affidano l esecuzione di lavori, servizi e forniture ad un impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda sono tenuti

Dettagli

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015. Prot. n. 8720 / A3b C12 Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015. IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI VISTO il CCNL 29.11.2007, con particolare riferimento al

Dettagli

ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento

ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,

Dettagli

4.2. PROCEDURE DA APPLICARE a) selezione delle risorse umane e colloquio b) assunzione e gestione delle risorse umane

4.2. PROCEDURE DA APPLICARE a) selezione delle risorse umane e colloquio b) assunzione e gestione delle risorse umane REV. 2016/00 Pag. 1 di 5 PROCEDURA 14 SELEZIONE, ASSUNZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI CERSOSIMO (Provincia di Potenza) 1 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 30.04.2012 2 SOMMARIO Art. 1

Dettagli

DPS Documento Programmatico sulla Sicurezza D. Lgs 196/93 Codice sulla Privacy

DPS Documento Programmatico sulla Sicurezza D. Lgs 196/93 Codice sulla Privacy C.A.A. consulenzaagroaziendale.com del Dott. Lazzaro Palumbo DPS Documento Programmatico sulla Sicurezza D. Lgs 196/93 Codice sulla Privacy Aziendale 1 Sicurezza D. Lgs 196/03 (privacy) Il decreto legislativo

Dettagli

ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA PROCEDURA APERTA E AUTODICHIARAZIONE

ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA PROCEDURA APERTA E AUTODICHIARAZIONE Allegato A Bollo 16,00 ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA PROCEDURA APERTA E AUTODICHIARAZIONE APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IN CONCESSIONE DELLA CASSA DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO

Dettagli

codice etico degli appalti e degli approvvigionamenti

codice etico degli appalti e degli approvvigionamenti codice etico degli appalti e degli approvvigionamenti settembre 2009 PREMESSA AMBITO DI APPLICAZIONE PRIMA PARTE: IMPRESE CONCORRENTI, APPALTATRICI O SUBAPPALTATRICI DEGLI APPALTI DI LAVORI, SERVIZI E

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione INDICE 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI

Dettagli

EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI Adozione Verbale Consiglio di Amministrazione del 22/04/2016 Responsabile procedura/ Referente procedura Amministratore Delegato INDICE 1. SCOPO 2. DESTINATARI 3.

Dettagli

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB Vecchio articolo Nuovo articolo Commenti Art. 127 Regole generali 01. Le Autorità creditizie esercitano i poteri previsti dal presente titolo

Dettagli

Codice Privacy. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.a.

Codice Privacy. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.a. Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia giugno 2014 Codice Privacy Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione

Dettagli

COMUNE DI PROSERPIO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI PROSERPIO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI PROSERPIO PROVINCIA DI COMO Regolamento per lo svolgimento di attività di volontariato Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 42 del 17.12.2014 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.

Dettagli

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI...

INDICE PREMESSA E OBIETTIVI...3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE...5 PRINCIPI GENERALI...7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI... codice ETICO INDICE PREMESSA E OBIETTIVI............................3 DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE.................5 PRINCIPI GENERALI.............................7 TUTELA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITÀ

Dettagli

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA Direzione Generale della Protezione Civile Servizio affari generali, bilancio e supporti direzionali Prot. n.7285 Determinazione n. 298 del 16.11.2012 Oggetto: Determinazione di approvazione dell avviso

Dettagli

Capo I. Art. 1 DEFINIZIONI

Capo I. Art. 1 DEFINIZIONI LINEE DI INDIRIZZO PER IL CONFERIMENTO DA PARTE DEL COMUNE DI LEDRO DI INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO, RICERCA E COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE Capo I Art. 1 DEFINIZIONI 1. Sono incarichi di

Dettagli

Angelo BADANO Funzionario del Settore Affari Generali (Staff Appalti e Contratti)

Angelo BADANO Funzionario del Settore Affari Generali (Staff Appalti e Contratti) Angelo BADANO Funzionario del Settore Affari Generali (Staff Appalti e Contratti) Genova, 24 febbraio 2016 1 Verifica Una serie di quesiti a risposta multipla per valutare cosa si è capito, cosa si desidera

Dettagli

DOCUMENTO SULLA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE

DOCUMENTO SULLA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE DOCUMENTO SULLA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE CODICE DI COMPORTAMENTO ANGEM PER LA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE ASSOCIATE ALLE GARE DI APPALTO ED AI CONTRATTI PREMESSA L ANGEM L ANGEM ha sempre

Dettagli

ALLEGATO 1. Spett.le ACAM ACQUE SPA Via A. Picco 22 - La Spezia

ALLEGATO 1. Spett.le ACAM ACQUE SPA Via A. Picco 22 - La Spezia ALLEGATO 1 Oggetto: istanza di ammissione alla gara per l affidamento dei lavori di risanamento della rete fognaria di Via Ravenna- Via Piacenza in Comune della Spezia......dell Impresa con sede in Indirizzo

Dettagli

(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo

(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo (Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 : 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

SCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI

SCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Pagina 1 di 6 Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 I N D I

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PORTALE WEB ISTITUZIONALE

REGOLAMENTO DEL PORTALE WEB ISTITUZIONALE REGOLAMENTO DEL PORTALE WEB ISTITUZIONALE approvato con delibera di C.C. n. 23 del 30.07.2014 Capo I Definizioni, principi e finalità Art. 1 Definizione e principi 1. Il portale web istituzionale della

Dettagli

COMUNE DI CARSOLI. PROVINCIA DI l AQUILA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI ARTT. 5-6 DPR 62 DEL 16/4/2013 (ART. 47 D.P.R. N.

COMUNE DI CARSOLI. PROVINCIA DI l AQUILA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI ARTT. 5-6 DPR 62 DEL 16/4/2013 (ART. 47 D.P.R. N. ALLEGATO A) COMUNE DI CARSOLI PROVINCIA DI l AQUILA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI ARTT. 5-6 DPR 62 DEL 16/4/2013 (ART. 47 D.P.R. N. 445/2000) Il/la sottoscritto/a., nato/a a ( ) il.. residente

Dettagli

COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano)

COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano) Allegato 7) COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano) CRITERI E MODALITA PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI EXTRAISTITUZIONALI (approvato con deliberazione di Giunta Comunale N. 103 del 07/10/2015) INDICE Art.

Dettagli

PROVINCIA DI BOLOGNA

PROVINCIA DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA MODELLO DI DICHIARAZIONE ALLEGATO ALLA RICHIESTA DI OFFERTA PER IL SERVIZIO INTEGRATO DI MATERIALE DI PREVENZIONE DANNI DA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE. Importo massimo complessivo

Dettagli

Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016

Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016 Prot n. 6432/B15 Castelfranco Emilia, lì 22/08/2016 All ALBO di Istituto Agli ATTI Oggetto: manifestazione di interesse personale esperto in attività di rinforzo linguistico di lingua italiana: laboratorio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in formato digitale dei documenti cartacei della CNPADC.

Dettagli

ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA Pagina 1 OFFERTA ECONOMICA La busta C Gara a procedura aperta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. per la fornitura di Personal Computer desktop e servizi di assistenza.

Dettagli

Codice di Comportamento della SKF. per fornitori di prodotti o di servizi

Codice di Comportamento della SKF. per fornitori di prodotti o di servizi Codice di Comportamento della SKF per fornitori di prodotti o di servizi Codice di Comportamento della SKF per fornitori di prodotti o di servizi I fornitori di prodotti o di servizi della SKF giocano

Dettagli

COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI

COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ai sensi dell'art. 41Bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267)

Dettagli

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009).

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009). ALLEGATO A REGOLAMENTO ATTUATIVO RECANTE L INDIVIDUAZIONE DEI TERMINI E DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL ASL 2 (ai sensi dell articolo 4 della

Dettagli

Luogo di emissione DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ

Luogo di emissione DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ 1 ALLEGATO 1.c DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ Dichiarazione di disponibilità, a cura dei soggetti già accreditati o in fase di accreditamento, a garantire l erogazione dei Servizi per il Lavoro connessi

Dettagli

Sottoscrizione non autenticata, ma corredata da copia fotostatica del documento di identità del firmatario (art. 38, c. 3, del D.P.R. n.

Sottoscrizione non autenticata, ma corredata da copia fotostatica del documento di identità del firmatario (art. 38, c. 3, del D.P.R. n. MODELLO P1 ZIONE AI SENSI DELL ART. 8, CLAUSOLA 1 DEL PROTOCOLLO DI Secondo quanto previsto dall art. 8 clausola 1 del Protocollo di Legalità, sottoscritto il 15 novembre 2007 dal Comune di Portici con

Dettagli

MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI

MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI Oggetto: richiesta di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241e successive modifiche ed integrazioni. Il sottoscritto - nato

Dettagli

SCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE

SCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale

Dettagli

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 255 DEL 26 AGOSTO 2003 I N D I C E Art. 1 Oggetto

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione

Dettagli

AZIONE DI CONTRASTO ALL ABUSIVISMO COMMERCIALE

AZIONE DI CONTRASTO ALL ABUSIVISMO COMMERCIALE AZIONE DI CONTRASTO ALL ABUSIVISMO COMMERCIALE Porretta Terme, 7 Maggio 2012 LA GUARDIA DI FINANZA: e un Corpo speciale di Polizia e militarmente ordinata fa parte integrante delle FF.AA. dipende dal Ministro

Dettagli

Comune di Binasco (Provincia di Milano)

Comune di Binasco (Provincia di Milano) Comune di Binasco (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CC 34 DEL 26.9.2012 ) 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità....pag. 3 Art. 2 Ambito

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI Dott. PROVINCIA DI BARLETTA - ANDRIA - TRANI COPIA DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE SETTORE AFFARI GENERALI, ORGANI ISTITUZIONALI, CONTRATTI ED ESPROPRIAZIONI N. Reg.Settore 454 del Oggetto: AFFIDAMENTO

Dettagli

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n.

Dettagli

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Marca da bollo da 14,62 ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA

Dettagli

"CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto "

CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto Modello Dich./ natatorio Al Comune di Monza "CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto " Il sottoscritto nato a il residente nel Comune

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Articolo 1 Premessa. Levante Multiservizi srl (di seguito Società) è società a responsabilità limitata con il 60% di capitale pubblico e il 40% di capitale

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme

Dettagli

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI

DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE E SERVIZI GENERALI Approvato con Determina dirigenziale del Direttore Generale n. 2/2015 del 20 gennaio 2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE,

Dettagli

Nr. 280 DEL 18/11/2015

Nr. 280 DEL 18/11/2015 Comune di Savignano sul Panaro (MO) Via Doccia 64 tel 059/759911- fax 059730160 P.I 00242970366 www.savignano.it ORIGINALE Nr. 280 DEL 18/11/2015 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA AFFARI GENERALI

Dettagli

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA ) Enìa S.p.A.

OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA E SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI ORDINARIE (L OFFERTA ) Enìa S.p.A. n.... (B) azioni ordinarie (le Azioni ), cadauna, godimento regolare Le azioni dovranno essere intestate al sottoscritto Residente come segue: di essere a conoscenza che l adesione alla presente proposta

Dettagli

PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013

PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 ART. 1 DEFINIZIONE DI ACCESSO CIVICO, AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA L'accesso civico è il diritto

Dettagli

TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI

TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI Brescia E PROVINCIA (2016 2018) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE

Dettagli

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio E p.c. alla Giunta comunale SEDE San Lazzaro di Savena, 29 agosto 2013 Prot. N. 31746/2013 OGGETTO: Direttiva

Dettagli

CoffeShopping di Gallini Giovanni con sede a Tortona (AL) in Corso Don Orione 142/a P. IVA

CoffeShopping di Gallini Giovanni con sede a Tortona (AL) in Corso Don Orione 142/a P. IVA Con la presente scrittura privata: CoffeShopping di Gallini Giovanni con sede a Tortona (AL) in Corso Don Orione 142/a P. IVA 07641901009 nella persona del proprio legale rappresentante Sig. Gallini Giovanni,

Dettagli

QUESITI E RISPOSTE PER I PARTECIPANTI AL BANDO DI GARA

QUESITI E RISPOSTE PER I PARTECIPANTI AL BANDO DI GARA QUESITI E RISPOSTE PER I PARTECIPANTI AL BANDO DI GARA 1) Relativamente alla possibilità di costituire una RTI di tipo misto si chiede di sapere se è esatta la seguente composizione: - Ditta A: OG2 classifica

Dettagli

Rischio Chimico. Definizioni

Rischio Chimico. Definizioni Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come

Dettagli

PERSEO SIRIO Fondo nazionale pensione complementare dei Dipendenti Pubblici e Sanità

PERSEO SIRIO Fondo nazionale pensione complementare dei Dipendenti Pubblici e Sanità IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita: / / Data fine attuale rapporto di lavoro: / / Indirizzo: Località: COPIA PER IL FONDO IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 76/E. Roma, 4 marzo 2008

RISOLUZIONE N. 76/E. Roma, 4 marzo 2008 RISOLUZIONE N. 76/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 4 marzo 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. ALFA S.R.L. Interpretazione del DPR n. 633 del 1972,

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 In riferimento alla procedura in oggetto si chiedono i seguenti chiarimenti: D.1 Definire di quante pagine deve essere composta la Relazione Tecnica

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Progettazione Direzione Lavori e Manutenzione DIRETTORE CARLETTI arch. RUGGERO Numero di registro Data dell'atto 954 16/06/2014 Oggetto : Lavori di riqualificazione

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI PARTE III VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI (art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08) Committente Comune di Modugno

Dettagli

REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI

REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI Argomenti del seminario Disciplina dei dati personali Autorità per la protezione dei dati personali Sanzioni Attività della G. di F.

Dettagli

SCHEDA N. 1 : APPALTI Procedimenti Livello di rischio Misure di prevenzione

SCHEDA N. 1 : APPALTI Procedimenti Livello di rischio Misure di prevenzione SCHEDA N. 1 : APPALTI Lavori eseguiti con somma urgenza Affidamenti diretti (ex art. 56 e 125 del d.lgs 163/2006) per importi superiori ad euro 1.000,00 Alto Alto 1) Registro delle somme urgenze, recante

Dettagli

DIPARTIMENTO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI. TF/md. Dott./Dr.ssa

DIPARTIMENTO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI. TF/md. Dott./Dr.ssa DIPARTIMENTO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI TF/md Dott./Dr.ssa OGGETTO: formalizzazione incarico a tempo indeterminato di cui all A.C.N. 23.3.05 che disciplina i rapporti con i medici specialisti

Dettagli

DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015

DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO. Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015 DECRETO DI CONFERIMENTO DELL INCARICO DI SEGRETARIO Decreto n. 1 del 02 / 10 / 2015 IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DEI COMUNI DELLA VALLE D'AOSTA RICADENTI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DELLA DORA BALTEA (BIM)

Dettagli