RELAZIONE SUL CALCOLO ESEGUITO
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- Arturo Romeo
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2 RELAZIONE SUL CALCOLO ESEGUITO Calcolo delle correnti di impiego Il calcolo delle correnti d impiego viene eseguito in base alla classica espressione: I b = k ca Pd V cosϕ n nella quale: - k ca = 1 sistema monofase o bifase, due conduttori attivi; - k ca = 1.73 sistema trifase, tre conduttori attivi. Dal valore massimo (modulo) di Ib vengono calcolate le correnti di fase in notazione vettoriale (parte reale ed immaginaria) Il vettore della tensione Vn è supposto allineato con l asse dei numeri reali: La potenza di dimensionamento Pd è data dal prodotto: V& = V + j0 n n P = P coeff nella quale coeff è pari al fattore di utilizzo per utenze terminali oppure al fattore di contemporaneità per utenze di distribuzione. La potenza P n, invece, è la potenza nominale del carico per utenze terminali, ovvero, la somma delle P d delle utenze a valle (ΣP d a valle) per utenze di distribuzione (somma vettoriale). La potenza reattiva delle utenze viene calcolata invece secondo la: d n Q n = P tanϕ n per le utenze terminali, mentre per le utenze di distribuzione viene calcolata come somma vettoriale delle potenze reattive nominali a valle (ΣQ d a valle). Il fattore di potenza per le utenze di distribuzione viene valutato, di conseguenza, con la: Q n cosϕ = cos arctan P Dimensionamento dei cavi Il criterio seguito per il dimensionamento dei cavi è tale da poter garantire la protezione dei conduttori alle correnti di sovraccarico. In base alla norma CEI 64-8/4 (par ), infatti, il dispositivo di protezione deve essere coordinato con la conduttura in modo da verificare le condizioni: a) I I I I f b n z 145. I z Per la condizione a) è necessario dimensionare il cavo in base alla corrente nominale della protezione a monte. Dalla corrente Ib, pertanto, viene determinata la corrente nominale della protezione (seguendo i valori normalizzati) e con questa si procede alla determinazione della sezione rispettando anche i seguenti casi: n PAG. 1
3 condutture che sono derivate da una conduttura principale protetta contro i sovraccarichi con dispositivo idoneo ed in grado di garantire la protezione anche delle condutture derivate; Conduttura che alimenta diverse derivazioni singolarmente protette contro i sovraccarichi, quando la somma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle derivazioni non supera la portata Iz della conduttura principale. L'individuazione della sezione si effettua utilizzando la tabella assegnata alla utenza. - IEC 448; - IEC ; - CEI-UNEL 35024/1; - CEI-UNEL 35024/2. Esse oltre a riportare la corrente ammissibile Iz in funzione del tipo di isolamento del cavo, del tipo di posa e del numero di conduttori attivi, riportano anche la metodologia di valutazione dei coefficienti di declassamento. La portata minima del cavo viene calcolata come: I = z min In k dove il coefficiente k ha lo scopo di declassare il cavo e tiene conto dei seguenti fattori: - tipo di materiale conduttore; - tipo di isolamento del cavo; - numero di conduttori in prossimità compresi eventuali paralleli; - eventuale declassamento deciso dall'utente. La sezione viene scelta in modo che la sua portata (moltiplicata per il coefficiente k) sia superiore alla I z min. Gli eventuali paralleli vengono calcolati nell'ipotesi che essi abbiano tutti la stessa sezione, lunghezza e tipo di posa (vedi norma 64.8 par ), considerando la portata minima come risultante della somma delle singole portate (declassate per il numero di paralleli dal coefficiente di declassamento per prossimità). La condizione b) non necessita di verifica in quanto gli interruttori che rispondono alla norma CEI 23.3 hanno un rapporto tra corrente convenzionale di funzionamento If e corrente nominale In minore di 1.45 ed è costante per tutte le tarature inferiori a 125 A. Per le apparecchiature industriali, invece, le norme CEI 17.5 e IEC 947 stabiliscono che tale rapporto può variare in base alla corrente nominale, ma deve comunque rimanere minore o uguale a Risulta pertanto che, in base a tali normative, la condizione b) sarà sempre verificata. Le condutture dimensionate con questo criterio sono, pertanto, protette contro le sovracorrenti. Integrale di Joule Dalla sezione dei conduttori del cavo deriva il calcolo dell'integrale di Joule, ossia la massima energia specifica ammessa dagli stessi, tramite la: PAG I t = K S La costante K viene data dalla norma 64-8/4 (par ), per i conduttori di fase e neutro e, dal paragrafo 64-8/5 (par ), per i conduttori di protezione in funzione al materiale conduttore e al materiale isolante. Per i cavi ad isolamento minerale le norme attualmente sono allo studio, i paragrafi sopraccitati riportano però delle note che permettono, in attesa di disposizioni diverse, la loro determinazione. I valori di K per i conduttori di fase sono riportati dalla norma (par ): Cadute di tensione Il calcolo delle cadute di tensione avviene vettorialmente. Per ogni utenza si calcola la caduta di tensione vettoriale lungo ogni fase e lungo il conduttore di neutro (se distribuito). Tra le fasi si considera la caduta di tensione maggiore che viene riportato in percentuale rispetto alla tensione nominale. Il calcolo fornisce, quindi, il valore esatto della formula approssimata:
4 Lc 100 cdt( Ib ) = kcdt Ib ( Rcavo cosϕ + X cavo sinϕ ) 1000 V n con: - kcdt=2 per sistemi monofase; e kcdt=1.73 per sistemi trifase. I parametri Rcavo e Xcavo sono automaticamente ricavati dalla tabella UNEL in funzione al tipo di cavo (unipolare/multipolare) ed alla sezione dei conduttori; di tali parametri il primo è riferito a 80 C, mentre il secondo è riferito a 50Hz, ferme restando le unità di misura in Ω/km. La cdt(ib) è la caduta di tensione alla corrente Ib e calcolata analogamente alla cdt(ib). La caduta di tensione da monte a valle (totale) di una utenza è determinata come somma delle cadute di tensione vettoriale, riferite ad un solo conduttore, dei rami a monte all'utenza in esame, da cui, viene successivamente determinata la caduta di tensione percentuale riferendola al sistema (trifase o monofase) e alla tensione nominale dell'utenza in esame. I parametri Rcavo e Xcavo, nel caso l utenza abbia condotti in sbarre, sono sostituiti con i rispettivi parametri Rsbarra e Xsbarra. Dimensionamento dei conduttori di neutro La norma CEI 64-8 par e par , prevede che la sezione del conduttore di neutro, nel caso di circuiti polifasi, può avere una sezione inferiore a quella dei conduttori di fase se sono soddisfatte le seguenti condizioni: - il conduttore di fase abbia una sezione maggiore di 16 mm 2 ; - la massima corrente che può percorrere il conduttore di neutro non sia superiore alla portata dello stesso; - la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale a 16mm 2 se il conduttore è in rame e a 25 mm^2 se il conduttore è in alluminio. Nel caso in cui si abbiano circuiti monofasi o polifasi e questi ultimi con sezione del conduttore di fase minore di 16 mm 2 se conduttore in rame e 25 mm 2 se conduttore in allumino, il conduttore di neutro deve avere la stessa sezione del conduttore di fase. metodi di dimensionamento del conduttore di neutro. - determinazione in relazione alla sezione di fase; - determinazione tramite rapporto tra le portate dei conduttori; - determinazione in relazione alla portata del neutro. Il primo criterio consiste nel determinare la sezione del conduttore in questione secondo i seguenti vincoli dati dalla norma: 2 S < 16mm : S = S f n f 2 2 f n 16 S 35mm : S = 16mm 2 S > 35mm : S = S 2 f n f Il secondo criterio consiste nell'impostare il rapporto tra le portate del conduttore di fase e il conduttore di neutro, per la determinazione della sezione in base alla portata. Il terzo criterio consiste nel dimensionare il conduttore tenendo conto della corrente di impiego circolante nel neutro come per un conduttore di fase. Dimensionamento dei conduttori di protezione Le norme CEI 64.8 par prevedono due metodi di dimensionamento dei conduttori di protezione: - determinazione in relazione alla sezione di fase; - determinazione mediante calcolo. Il primo criterio consiste nel determinare la sezione del conduttore di protezione seguendo vincoli analoghi a quelli introdotti per il conduttore di neutro: PAG. 3
5 2 S < 16mm : S = S f PE f 2 2 f PE 16 S 35mm : S = 16mm 2 S > 35mm : S = S 2 f PE f Il secondo criterio determina tale valore con l'integrale di Joule. Attualmente il secondo metodo non è contemplato dal programma che altresì permette di determinare la sezione mediante il rapporto tra le portate del conduttore di fase e del conduttore di protezione. Calcolo della temperatura dei cavi La valutazione della temperatura dei cavi si esegue in base alla corrente di impiego e alla corrente nominale tramite le seguenti espressioni: I Tcavo ( Ib ) = Tambiente + α cavo I I Tcavo ( I n ) = Tambiente + α cavo I espresse in C. Esse derivano dalla considerazione che la sovratemperatura del cavo a regime è proporzionale alla potenza in esso dissipata. Il coefficiente α cavo è vincolato dal tipo di isolamento del cavo e dal tipo di tabella di posa che si sta usando. Rifasamento Il rifasamento si basa sulla espressione: 2 b 2 z 2 n 2 z Q rif ( tanϕ tanθ ) = P n nella quale Θ è l'angolo corrispondente al fattore di potenza a cui si vuole rifasare il cui valore oscilla tra 0.8 e 0.9 a seconda del tipo di contratto di fornitura. Il rifasamento può essere eseguito in due modalità: - distribuito; - centralizzato. La corrente nominale della batteria di condensatori viene calcolata tramite la: PAG. 4 I nc Qrif = k V nella quale Q rif viene espressa in kvar. Le correnti nominali e di taratura delle protezioni, devono tenere conto (CEI 33-5) che ogni batteria di condensatori può sopportare costantemente un sovraccarico del 30% dovuto alle armoniche; inoltre deve essere ammessa una tolleranza del +15% sul valore reale della capacità dei condensatori. Pertanto la corrente nominale dell'interruttore deve essere almeno di I tarth =1.53 I nc. Infine la taratura della protezione magnetica non dovrà essere inferiore a I tarmag = 10 I nc Fornitura della rete La conoscenza della fornitura della rete è necessaria per l'inizializzazione della stessa al fine di eseguire il calcolo dei guasti. Sono previsti tre diversi tipi di fornitura: - in bassa tensione - in media tensione - ad impedenza nota I parametri trovati in questa fase servono per inizializzare il calcolo dei guasti, ossia andranno sommati ai corrispondenti ca n
6 parametri di guasto della utenza a valle. Noti i parametri alle sequenze nel punto di fornitura, è possibile calcolare le correnti di cortocircuito secondo le norme CEI cap. 9. Tali correnti saranno utilizzate in fase di scelta delle protezioni per la verifica dei poteri di interruzione delle apparecchiature. Bassa tensione Questa può essere utilizzata quando il circuito è alimentato alla rete di distribuzione in bassa tensione, oppure quando il circuito da dimensionare è collegato in sottoquadro ad una rete preesistente di cui si conosca la corrente di cortocircuito sul punto di consegna. I dati richiesti sono: - tensione concatenata di alimentazione espressa in V; - corrente di cortocircuito trifase della rete di fornitura espressa in ka (usualmente nel caso di fornitura ENEL ka). Da questi valori si determinata l'impedenza diretta corrispondente alla corrente di cortocircuito I cctrif, in mω: In base alla tabella fornita dalla norma CEI 17-5 che fornisce il cosφ cc di cortocircuito in relazione alla corrente di cortocircuito in ka. Da cui dati si ricava la resistenza alla sequenza diretta, in mω: ed infine la relativa reattanza alla sequenza diretta, in mω: Z R cctrif = V 2 3 I cctrif = Z cosφ d cctrif cc X = Z R 2 2 d cctrif d Per quanto riguarda i parametri alla sequenza omopolare saranno posti uguali ai rispettivi parametri alla sequenza diretta (R 0 =R d, X 0 =X d ). Calcolo dei guasti Nel calcolo dei guasti vengono determinate le correnti di cortocircuito minime e massime immediatamente a valle della protezione dell'utenza (inizio linea) e a valle dell'utenza (fondo linea). Le condizioni in cui vengono determinate sono: - guasto trifase (simmetrico); - guasto bifase (disimmetrico); - guasto fase terra (disimmetrico); - guasto fase neutro (disimmetrico). Le correnti a valle della protezione sono individuate dalle correnti di guasto a fondo linea della utenza a monte. I parametri alle sequenze di ogni utenza vengono inizializzati da quelli corrispondenti della utenza a monte che, a loro volta, inizializzano i parametri della linea a valle. Calcolo delle correnti massime di cortocircuito Il calcolo viene condotto nelle seguenti condizioni: a) tensione di alimentazione nominale valutata con fattore di tensione 1; b) impedenza di guasto minima, calcolata alla temperatura di 20 C. La resistenza diretta, del conduttore di fase e di quello di protezione, viene riportata a 20 C, partendo dalla resistenza a 80 C, data dalle tabelle UNEL , per cui esprimendola in mω risulta: PAG. 5
7 R dcavo Rcavo L cavo 1 = (. ) Nota poi dalle stesse tabelle la reattanza a 50 Hz risulta: X dcavo X cavo Lcavo = possiamo sommare queste ai parametri diretti della utenza a monte ottenendo così la impedenza di guasto minima a fine utenza. Per le utenze in condotto in sbarre basta sostituire sbarra a cavo. Noti questi parametri vengono calcolate le impedenze (in mω) di guasto trifase: Z = min R + X 2 2 k d d 2 Fase neutro (se il neutro è distribuito): Z ( 2 R R ) ( 2 X X ) 2 Fase terra: Z ( 2 R R ) ( 2 X X ) k1pe d 0 PE d 0PE 1 3 = 1 min = k1neutr om in d 0 Neutro d 0 Neutro Da queste si ricavano le correnti di cortocircuito trifase I kmax, fase neutro I k1neutromax, fase terra I k1pemax e bifase I k2max espresse in ka: I I I k max k1neutr omax k1pe max I k 2 max 2 Vn = 3 Zk Vn = 3 Z 1 Vn = 3 Z 1 Vn = 2 Z min k Neutr omin k PE min Infine dai valori delle correnti massime di guasto si ricavano i valori di cresta delle correnti (CEI par ): k min I p = κ 2 I max ; I = κ 2 I om ; I = κ 2 I max ; I = κ 2 I k p1neutro k1neutr ax p1pe k1pe p2 k 2 max dove: κ e Rd 3 X d Calcolo delle correnti minime di cortocircuito Il calcolo delle correnti di cortocircuito minime viene condotto come descritto nella norma CEI par 9.3 per quanto riguarda: - la tensione nominale viene moltiplicata per per il fattore di tensione di 0.95 (tab. 1 della norma CEI 11-25); Per la temperatura dei conduttori ci si riferisce al rapporto Cenelec R , per cui vengono determinate le resistenze alla temperatura limite dell isolante in servizio ordinario dal cavo. Essa viene indicata dalla norma CEI 64-8/4 par nella quale sono riportate in relazione al tipo di isolamento del cavo: Da queste è possibile calcolare le resistenze alla sequenza diretta e omopolare alla temperatura relativa all'isolamento del cavo: PAG. 6
8 Queste, sommate alle resistenze a monte, danno le resistenze minime. Valutate le impedenze mediante le stesse espressioni delle impedenze di guasto massime, si possono calcolare le correnti di cortocircuito trifase I k1min e fase terra, espresse in ka: PAG. 7 ( ( max 20 )) ; R0 Neutro = R0 Neutro ( ( Tmax 20) ) ; R0 PE = R0 PE ( Tmax 20) R = R + T d max d ( ) Come per le correnti massime di guasto, nel caso di utenze monofasi la corrente Ikmin viene calcolata con la stessa metodologia utilizzata per il guasto fase terra, ossia utilizzando la calcolata con i parametri alla sequenza omopolare ricavati in base alle grandezze del conduttore di neutro: Scelta delle protezioni I I I k min k1neutr omin k1pe min I k 2 min 095. Vn = 3 Zk max Vn = 3 Zk1Neutr Vn = 3 Zk1PE Vn = 2 Z La scelta delle protezioni viene effettuata verificando le caratteristiche elettriche nominali delle condutture e di guasto; in particolare le grandezze che vengono verificate sono: - corrente nominale, secondo cui la quale si è dimensionata la conduttura; - numero poli, impostato; - tipo di protezione, impostata; - tensione di impiego, pari alla tensione nominale della utenza; - potere di interruzione, il cui valore dovrà essere superiore alla massima corrente di guasto a monte dalla utenza Ikm max ; - taratura della corrente di intervento magnetico, il cui valore massimo per garantire la protezione contro i contatti indiretti (in assenza di differenziale) deve essere minore della minima corrente di guasto alla fine della linea (Imag max ). Verifica di selettività La verifica della selettività tra protezioni viene eseguita mediante la sovrapposizione delle curve di intervento di tipo magnetotermico. I dati forniti dalla sovrapposizione, oltre al grafico sono: - Corrente Ia di intervento in corrispondenza ai massimi tempi di interruzione previsti dalla CEI 64.8: pertanto viene sempre data la corrente ai 5s (valido per le utenze di distribuzione o terminali fisse) e la corrente ad un tempo determinato tramite la tabella 41A della CEI 64.8 par Fornendo una fascia di intervento delimitata da una caratteristica limite superiore e una caratteristica limite inferiore, il tempo di intervento viene dato in corrispondenza alla caratteristica limite inferiore. Tali dati sono forniti per la protezione a monte e per quella a valle; - Tempo di intervento in corrispondenza della minima corrente di guasto: alla fine dell'utenza a valle: minimo per la protezione a monte (determinato sulla caratteristica limite inferiore) e massimo per la protezione a valle (determinato sulla caratteristica limite superiore); - Rapporto tra le correnti di intervento magnetico: delle protezioni; - Corrente al limite di selettività: ossia il valore della corrente in corrispondenza all'intersezione tra la caratteristica limite superiore della protezione a valle e la caratteristica limite inferiore della protezione a monte (CEI 23.3 par ). - Selettività: viene indicato se la caratteristica della protezione a monte si colloca sopra alla caratteristica della protezione a valle (totale) o solo parzialmente (parziale a sovraccarico se l'intersezione tra le curve si ha nel tratto termico). - Selettività cronometrica: con essa viene indicata la differenza tra i tempi di intervento delle protezioni in corrispondenza delle correnti di cortocircuito in cui è verificata. k max omax Nelle valutazione si deve tenere conto delle tolleranze sulle caratteristiche date dai costruttori. max
9 Verifica della protezione a cortocircuito delle condutture Secondo la norma 64-8 par "Caratteristiche dei dispositivi di protezione contro i cortocircuiti.", le caratteristiche delle apparecchiature di protezione contro i cortocircuiti devono soddisfare a due condizioni: - il potere di interruzione non deve essere inferiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione (a meno di protezioni adeguate a monte); - la caratteristica di intervento deve essere tale da impedire che la temperatura del cavo non oltrepassi, in condizioni di guasto in un punto qualsiasi, la massima consentita. La prima condizione viene considerata in fase di scelta delle protezioni. La seconda invece può essere tradotta nella relazione: I t K S ossia in caso di guasto l'energia specifica sopportabile dal cavo deve essere maggiore o uguale a quella lasciata passare dalla protezione. La norma CEI al par "Scelta dei dispositivi di protezioni contro i cortocircuiti" prevede pertanto un confronto tra le correnti di guasto minima (a fondo linea) e massima (inizio linea) con i punti di intersezione tra le curve. Le condizioni sono pertanto: - a) Le intersezioni sono due: Iccmin Iinters min (Quest ultima riportata nella norma come Ia); Iccmax Iinters max (Quest ultima riportata nella norma come Ib). - b) L'intersezione è unica o la protezione è costituita da un fusibile: Iccmin Iinters min. - e) L'intersezione è unica e la protezione comprende un magnetotermico: Icc max Iinters max. Quindi si verifica le relazioni in corrispondenza del guasto, calcolato, minimo e massimo. Se la verifica non è positiva, vengono riportati i messaggi riferiti alle condizioni descritte. Nel caso in cui le correnti di guasto escano dai limiti di esistenza della curva della protezione il controllo non viene eseguito. Note : - La rappresentazione della curva del cavo è una iperbole con asintoti e la Iz dello stesso. - La verifica descritta viene eseguita automaticamente soltanto in fase di inserimento delle protezioni. - La verifica della protezione a cortocircuito eseguita dal programma consiste in una verifica qualitativa, in quanto le curve vengono inserite riprendendo i dati dai grafici di catalogo e non direttamente da dati di prova; la precisione con cui vengono rappresentate è relativa. Massima lunghezza protetta Il calcolo della massima lunghezza protetta viene eseguito mediante il criterio proposto dalla norma CEI 64-8 al paragrafo 533.3, secondo cui la corrente di cortocircuito presunta è calcolata come: I ctocto 0. 8 U = 15. ρ ( 1+ m) L S max prot f partendo da essa e nota la taratura magnetica della protezione è possibile calcolare la massima lunghezza del cavo protetta in base ad essa. PAG. 8
10 Pertanto: Dove: L max prot 08. U = 15. ρ ( 1+ m) I S ctocto f - U: è la tensione concatenata per i neutro non distribuito e di fase per neutro distribuito; - ρ: è la resistività a 20 C del conduttore; - m: rapporto tra sezione del conduttore di fase e di neutro (se composti dello stesso materiale); - Imag: taratura della magnetica. Viene tenuto conto, inoltre, dei fattori di riduzione (per la reattanza): per sezioni di 120 mm 2 ; per sezioni di 150 mm 2 ; per sezioni di 185 mm 2 ; per sezioni di 240 mm 2 ; Per ulteriori dettagli vedi norma CEI 64-8 par sezione commenti. Riferimenti normativi - CEI Ia Ed. (EC 909): Calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti trifasi a corrente alternata. - CEI Ia Ed. (IEC 781): Guida d'applicazione per il calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti radiali e bassa tensione. - CEI 17-5 Va Ed. 1992: Apparecchi a bassa tensione. Parte 2: Interruttori automatici. - CEI 23-3 IV Ed. 1991: Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari. - CEI 33-5 Ia Ed. 1984: Condensatori statici di rifasamento di tipo autorigenerabile per impianti di energia. - a corrente alternata con tensione nominale inferiore o uguale a 660V. - CEI 64-8 IIIa Ed. 1992: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua. - IEC : Wiring system. Current-carring capacities. - CEI UNEL : Cavi per energia isolati con gomma o con materiale termoplastico avente grado di isolamento non superiore a 4- Cadute di tensione. - CEI UNEL 35024/1 1997: Cavi elettrici isolati con materiale elastometrico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa in aria. - CEI UNEL 35024/2 1997: Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa in aria. PAG. 9
11 Legenda variabili Cdt(Ib): caduta di tensione parziale calcolata alla corrente Ib e cosφ nominale; % Cdt(In): caduta di tensione parziale calcolata alla corrente In e cosφ nominale; % Cdt tot: caduta di tensione totale calcolata alla corrente Ib e cosφ nominale; % Cosφ: fattore di potenza nominale; Coeff.cont: fattore di contemporaneità; Coeff.uti: fattore di utilizzo; Ib: corrente di impiego; A In: corrente nominale della protezione a monte; A Iz: corrente ammissibile del cavo di fase; A Iz N: portata del conduttore di neutro; A Iz PE: portata del conduttore di protezione; A IzF/IzN: rapporto tra portata conduttore di fase e conduttore di neutro; IzF/IzPE: rapporto tra portata conduttore di fase e conduttore di protezione; Imag max: corrente magnetica massima pari alla minima corrente di guasto a valle;a Imax m: massima corrente di guasto a monte, potere di interruzione minimo richiesto;ka Ikmin: corrente minima di cortocircuito trifase a valle dell'utenza;ka Ikmax: corrente massima di cortocircuito trifase a valle dell'utenza; ka Ip: corrente di picco in cortocircuito trifase; ka Ik1min: corrente minima di cortocircuito fase terra a valle dell'utenza; ka Ik1max: corrente massima di cortocircuito fase terra a valle dell'utenza; ka Ip1: corrente di picco in cortocircuito fase terra; ka Ith: corrente di taratura della protezione termica; A Imag: corrente di taratura della protezione magnetica; A Icn: potere di interruzione riferito alla tensione nominale; ka Idn: corrente di taratura della protezione differenziale; A k: coefficiente di declassamento complessivo del cavo; K² S² F: integrale di Joule dei conduttori di fase; A²s K² S² N: integrale di Joule del conduttore di neutro; A²s K² S² PE: integrale di Joule del conduttore di protezione; A²s Lc: lunghezza del cavo; m Lmax.p: massima lunghezza protetta;m N circ.: numero di cavi o circuiti in prossimità; Ptot: potenza attiva totale, calcolata a corrente nominale e cosφ unitario;kw Pn: potenza attiva nominale;kw Pass: potenza attiva media assorbita; kw Pd: potenza di dimensionamento; kw Pmax: potenza attiva massima assorbita;kw Qn: potenza reattiva nominale;kvar Qc: potenza reattiva di rifasamento;kvar Rdl: resistenza a sequenza diretta dell'utenza; mω Rdfl: resistenza a sequenza diretta a valle dell'utenza; mω Rpolo: resistenza per polo; mω Tamb: temperatura ambiente (del terreno per posa interrata); ºC Tc(Ib): temperatura cavo calcolata alla corrente Ib; ºC Tc(In): temperatura cavo calcolata alla corrente In; ºC Vn: tensione nominale; V Xdl: reattanza a sequenza diretta dell'utenza; mω Xdfl: reattanza a sequenza diretta a valle dell'utenza; mω Xpolo: reattanza per polo; mω Zkmin: impedenza minima di guasto trifase a valle dell'utenza; mω Zkmax: impedenza massima di guasto trifase a valle dell'utenza; mω Zsmin: impedenza minima di guasto fase terra a valle dell'utenza; mω Zsmax: impedenza massima di guasto fase terra a valle dell'utenza; mω PAG. 10
12 Pagina : 1 Progetto : Quadri Centro Polifunzionale Aziendale Tensione di esercizio [V] : 400/230 Sistema di distribuzione : TT Corrente di corto circuito presunta trifase [ka] : 4,5 Corrente di corto circuito presunta fase-neutro [ka] : 2,6
13 Pagina : 2 QUADRO N 1 - QUADRO ENEL Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note :
14 Pagina : 3 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Descrizione Fasi Codice Modulo Potere di N linea linea Articolo differenziale interruzione [ka] 1 L1 L2 L3 N T7414A/400E T7082/400 36,0
15 Pagina : 4 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Corrente Corrente Corrente Intervento Intervento Ritardo Corrente Selettività N nominale regolata regolata magnetico magnetico magnetico differenz. In [A] Ir [A] di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [s] [A] [KA] In = Ir = ,05 1,00
16 Pagina : 5 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Potenza Ku Kc Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente N totale effettiva di impiego linea fase L1 fase L2 fase L3 [A] [A] [A] [A] 1 200,300 kw 1,00 1,00 200,300 kw 346,54 0,90 R 346,54 337,85 282,76
17 Pagina : 6 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Corrente CosØ CosØ CosØ Moduli Accessori Accessori Potenza diss. N Neutro fase L1 fase L2 fase L3 DIN Contatto Motore/Maniglie apparecchio [A] ausiliario [W] 1 59,91 0,90 R 0,90 R 0,90 R N/A 63,60
18 Pagina : 7 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Portata Portata N inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea fase linea neutro linea [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [A] [A] 1 4,492 4,475 2,575 2 //
19 Pagina : 8 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Posa Sigla Tipo Isolante N cavi cavo cavo 1 In tubo interrato FG7OR Unip. con guaina PVC
20 Pagina : 9 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione Potenza diss. Codice N circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio cablaggio morsetto raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] [W] 1 1 1,0 0,01 % 0,03 % 1,00 30 x 5 30 x 5 67,
21 Pagina : 10 DATI QUADRO N (1) - QUADRO ENEL Simb. Sezione Poli N Note PE linea [mm²]
22 Pagina : 11 QUADRO N 2 - QPL Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note :
23 Pagina : 12 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Descrizione Fasi Codice Modulo Potere di N linea linea Articolo differenziale interruzione [ka] 1 L1 L2 L3 N T7414A/400 36,0 2 F10L/4 3 F3/ A 4 GEN FM L1 L2 L3 N T7414A/400E T7082/400 36,0 5 SQED2-FM L1 L2 L3 N F84/20 6,0 6 SQ-ASC L1 L2 L3 N F84/20 6,0 7 SQUMC SX L1 L2 L3 N F84/63 6,0 8 SQUMC DX L1 L2 L3 N F84/63 6,0 9 SQPT-SX FM L1 L2 L3 N F84/63 6,0 10 SQPT-DX FM L1 L2 L3 N F84/63 6,0 11 SQP1-SX FM L1 L2 L3 N F84/63 6,0 12 SQP1-DX FM L1 L2 L3 N F84/63 6,0 13 ALIM. UPS LUCE L1 L2 L3 N F84/63 G44/63AC 6,0 14 ALIM. UPS PC L1 L2 L3 N F84/50 G44/63AC 6,0 15 GEN SEMINTERRATO L2 N G8813/20AC 6,0 16 LUCE SEMINTERRATO L2 N F881N/10 6,0 17 FM SEMINTERRATO L2 N F881N/16 6,0
24 Pagina : 13 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Corrente Corrente Corrente Intervento Intervento Ritardo Corrente Selettività N nominale regolata regolata magnetico magnetico magnetico differenz. In [A] Ir [A] di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [s] [A] [KA] In = In = In = Ir = ,05 0, In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = ,30 6, In = In = ,30 6, In = In = ,03 6, In = In = In = In =
25 Pagina : 14 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Potenza Ku Kc Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente N totale effettiva di impiego linea fase L1 fase L2 fase L3 [A] [A] [A] [A] 1 200,300 kw 1,00 1,00 200,300 kw 346,54 0,90 R 346,54 337,85 282, ,800 kw 1,00 1,00 147,800 kw 259,92 0,90 R 259,92 238,19 215,00 5 3,000 kw 1,00 1,00 3,000 kw 4,83 0,90 R 4,83 4,83 4, ,000 kw 1,00 1,00 10,000 kw 16,06 0,90 R 16,06 16,06 16, ,000 kw 1,00 1,00 27,000 kw 43,36 0,90 R 43,36 43,36 43, ,000 kw 1,00 1,00 22,000 kw 35,33 0,90 R 35,33 35,33 35, ,600 kw 1,00 1,00 26,600 kw 52,64 0,90 R 52,64 40,56 35, ,900 kw 1,00 1,00 18,900 kw 41,06 0,90 R 41,06 39,61 10, ,400 kw 1,00 1,00 28,400 kw 52,64 0,90 R 52,64 39,12 45, ,900 kw 1,00 1,00 11,900 kw 24,15 0,90 R 14,00 19,32 24, ,500 kw 1,00 1,00 29,500 kw 53,71 0,90 R 50,32 53,71 38, ,000 kw 1,00 1,00 20,000 kw 36,30 0,90 R 36,30 31,46 29, ,000 kw 1,00 1,00 3,000 kw 14,49 0,90 R 14, ,000 kw 1,00 1,00 1,000 kw 4,83 0,90 R 4, ,000 kw 1,00 1,00 2,000 kw 9,66 0,90 R 9,66
26 Pagina : 15 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Corrente CosØ CosØ CosØ Moduli Accessori Accessori Potenza diss. N Neutro fase L1 fase L2 fase L3 DIN Contatto Motore/Maniglie apparecchio [A] ausiliario [W] 1 59,91 0,90 R 0,90 R 0,90 R N/A 72,00 2 4,0 4,00 3 6,0 4, ,91 0,90 R 0,90 R 0,90 R N/A 63,60 5 0,00 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 5,10 6 0,00 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 5,10 7 0,00 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 16,50 8 0,00 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 16, ,44 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 16, ,73 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 16, ,72 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 16, ,79 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 16, ,62 0,90 R 0,90 R 0,90 R 8,0 23, ,40 0,90 R 0,90 R 0,90 R 8,0 17, ,49 0,90 R 2,0 3, ,83 0,90 R 1,0 3, ,66 0,90 R 1,0 3,40
27 Pagina : 16 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Portata Portata N inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea fase linea neutro linea [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [A] [A] 1 4,475 4,465 2, ,465 4,455 2, ,455 0,746 0, ,455 0,844 0, ,455 1,589 0, ,455 1,589 0, ,455 2,224 1, ,455 2,219 1, ,455 2,219 1, ,455 2,228 1, ,465 4,368 2, ,465 4,352 2, ,571 2,565 2, ,565 1,756 1,756 1,5 1, ,565 1,844 1,844 1,5 1,
28 Pagina : 17 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Posa Sigla Tipo Isolante N cavi cavo cavo In tubo interrato FG7OM1 Unip. con guaina PVC 6 Su passerelle perforate verticali distanziati FG7OM1 Unip. con guaina PVC 7 Su passerelle perforate verticali distanziati FG7OM1 Unip. con guaina PVC 8 Su passerelle perforate verticali distanziati FG7OM1 Unip. con guaina PVC 9 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FG7OM1 Multipolare PVC 10 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FG7OM1 Multipolare PVC 11 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FG7OM1 Multipolare PVC 12 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FG7OM1 Multipolare PVC 13 In tubo interrato FTG10OM1 Unip. con guaina PVC 14 In tubo interrato FTG10OM1 Unip. con guaina PVC Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FG7OM1 Multipolare PVC 17 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FG7OM1 Multipolare PVC
29 Pagina : 18 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione Potenza diss. Codice N circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio cablaggio morsetto raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] [W] 1 0,03 % 1,00 30 x 5 30 x 5 67, ,03 % 1,00 30 x 5 30 x 5 67, ,0 0,50 % 0,53 % 1, , ,0 1,44 % 1,46 % 1, , ,0 1,72 % 1,75 % 1, , ,0 1,40 % 1,43 % 1, , ,0 1,18 % 1,20 % 1, , ,0 0,92 % 0,94 % 1, , ,0 1,18 % 1,20 % 1, , ,0 0,54 % 0,56 % 1, , ,0 0,01 % 0,04 % 1, , ,0 0,01 % 0,04 % 1, , ,03 % 1,00 30 x 5 30 x 5 0, ,0 0,06 % 0,08 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,11 % 0,14 % 1, ,
30 Pagina : 19 DATI QUADRO N (2) - QPL Simb. Sezione Poli N Note PE linea [mm²] N 16 1,5 1 + N 17 1,5 1 + N
31 Pagina : 20 QUADRO N 3 - QUADRO UPS LUCE Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note :
32 Pagina : 21 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Descrizione Fasi Codice Modulo Potere di N linea linea Articolo differenziale interruzione [ka] 1 GEN. UPS LUCE L1 L2 L3 N F84A/63 G43/63AC 4,5 2 SQPT-SX L1 L2 L3 N F84A/20 4,5 3 SQPT-DX L1 L2 L3 N F84A/20 4,5 4 SQP1-SX L1 L2 L3 N F84A/20 4,5 5 SQP1-DX L1 L2 L3 N F84A/20 4,5 6 SQED2-LUCE L1 L2 L3 N F84A/20 4,5
33 Pagina : 22 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Corrente Corrente Corrente Intervento Intervento Ritardo Corrente Selettività N nominale regolata regolata magnetico magnetico magnetico differenz. In [A] Ir [A] di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [s] [A] [KA] In = In = , In = In = In = In = In = In = In = In = In = In =
34 Pagina : 23 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Potenza Ku Kc Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente N totale effettiva di impiego linea fase L1 fase L2 fase L3 [A] [A] [A] [A] 1 29,500 kw 1,00 1,00 29,500 kw 53,71 0,90 R 50,32 53,71 38,72 2 7,700 kw 1,00 1,00 7,700 kw 15,00 0,90 R 12,58 15,00 9,68 3 6,700 kw 1,00 1,00 6,700 kw 12,58 0,90 R 10,16 12,58 9,68 4 8,200 kw 1,00 1,00 8,200 kw 15,00 0,90 R 12,58 15,00 12,10 5 6,200 kw 1,00 1,00 6,200 kw 12,58 0,90 R 12,58 10,16 7,26 6 0,700 kw 1,00 1,00 0,700 kw 2,42 0,90 R 2,42 0,97 0,00
35 Pagina : 24 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Corrente CosØ CosØ CosØ Moduli Accessori Accessori Potenza diss. N Neutro fase L1 fase L2 fase L3 DIN Contatto Motore/Maniglie apparecchio [A] ausiliario [W] 1 13,62 0,90 R 0,90 R 0,90 R 8,0 23,01 2 4,61 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 5,10 3 2,69 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 5,10 4 2,69 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 5,10 5 4,61 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 5,10 6 2,11 0,90 R 0,90 R 0,00 R 4,0 5,10
36 Pagina : 25 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Portata Portata N inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea fase linea neutro linea [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [A] [A] 1 4,368 4,321 2, ,321 1,156 0, ,321 1,156 0, ,321 1,170 0, ,321 1,156 0, ,321 0,520 0,
37 Pagina : 26 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Posa Sigla Tipo Isolante N cavi cavo cavo 1 2 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 3 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 4 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 5 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 6 In tubo interrato FTG10OM1 Multipolare PVC
38 Pagina : 27 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione Potenza diss. Codice N circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio cablaggio morsetto raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] [W] 1 0,04 % 1, , ,0 0,88 % 0,93 % 1, , ,0 0,74 % 0,78 % 1, , ,0 0,88 % 0,93 % 1, , ,0 0,74 % 0,78 % 1, , ,0 0,37 % 0,42 % 1, ,
39 Pagina : 28 DATI QUADRO N (3) - QUADRO UPS LUCE Simb. Sezione Poli N Note PE linea [mm²]
40 Pagina : 29 QUADRO N 4 - SQPT-SX LUCE Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note :
41 Pagina : 30 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Descrizione Fasi Codice Modulo Potere di N linea linea Articolo differenziale interruzione [ka] 1 GEN SQPT-SX LUCE L1 L2 L3 N F84A/20 G44/32AC/2 4,5 2 SCARICATORI F10H/2 3 DORSALE 1 C 1-5 SX L1 L2 L3 N F84A/10 4,5 4 LUCE C1 SX L1 N G8813A/10AC 4,5 5 LUCE C2 SX L2 N G8813A/10AC 4,5 6 LUCE C3 SX L3 N G8813A/10AC 4,5 7 LUCE C4 SX L1 N G8813A/10AC 4,5 8 LUCE C5 SX L2 N G8813A/10AC 4,5 9 DORSALE 2 C6-11 SX L1 L2 L3 N F84A/10 4,5 10 LUCE C6 SX L1 N G8813A/10AC 4,5 11 LUCE C7 SX L2 N G8813A/10AC 4,5 12 LUCE C8 SX L3 N G8813A/10AC 4,5 13 LUCE C9 SX L1 N G8813A/10AC 4,5 14 LUCE C10 SX L2 N G8813A/10AC 4,5 15 LUCE C11 SX L3 N G8813A/10AC 4,5 16 LUCI CORRIDOIO L1 L2 L3 N G8843A/10AC 4,5 17 LINEA LUCE 1 CORRIDOIO L1 N FP2A/24 18 LINEA LUCE 2 CORRIDOIO L2 N FP2A/24 19 LINEA LUCE 3 NOTTURNA L3 N FC2A2/230S 20 EMERGENZA L2 N G8813A/10AC 4,5 21 SERVIZI AUSILIARI L2 N G8813A/10AC 4,5 22 CREPUSCOLARE L2 N F11/1P 23 OROLOGIO SETTIMANALE L2 N F66WSW/3
42 Pagina : 31 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Corrente Corrente Corrente Intervento Intervento Ritardo Corrente Selettività N nominale regolata regolata magnetico magnetico magnetico differenz. In [A] Ir [A] di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [s] [A] [KA] In = In = , In = In = In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = In = In = In = , In = In = , In = In = 6
43 Pagina : 32 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Potenza Ku Kc Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente N totale effettiva di impiego linea fase L1 fase L2 fase L3 [A] [A] [A] [A] 1 7,700 kw 1,00 1,00 7,700 kw 15,00 0,90 R 12,58 15,00 9, ,500 kw 1,00 1,00 2,500 kw 4,84 0,90 R 4,84 4,84 2,42 4 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 5 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 6 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 7 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 8 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 9 3,000 kw 1,00 1,00 3,000 kw 4,84 0,90 R 4,84 4,84 4, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,700 kw 1,00 1,00 1,700 kw 2,90 0,90 R 2,90 2,90 2, ,600 kw 1,00 1,00 0,600 kw 2,90 0,90 R 2, ,600 kw 1,00 1,00 0,600 kw 2,90 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,000 kw 1,00 1,00 0,000 kw 0,00 R 0,
44 Pagina : 33 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Corrente CosØ CosØ CosØ Moduli Accessori Accessori Potenza diss. N Neutro fase L1 fase L2 fase L3 DIN Contatto Motore/Maniglie apparecchio [A] ausiliario [W] 1 4,61 0,90 R 0,90 R 0,90 R 6,0 7,44 2 2,0 2,00 3 2,42 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 3,30 4 2,42 0,90 R 2,0 3,00 5 2,42 0,90 R 2,0 3,00 6 2,42 0,90 R 2,0 3,00 7 2,42 0,90 R 2,0 3,00 8 2,42 0,90 R 2,0 3,00 9 0,00 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,48 0,90 R 0,90 R 0,90 R 4,0 9, ,90 0,90 R 1,0 1, ,90 0,90 R 1,0 1, ,42 0,90 R 1,0 3, ,42 0,90 R 2,0 3, ,00 0,00 R 2,0 3, ,0 1, ,0 2,40
45 Pagina : 34 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Icc max Icc max Icc F-N min Icc F-PE min Sezione Sezione Portata Portata N inizio linea fondo linea fondo linea fondo linea fase linea neutro linea fase linea neutro linea [ka] [ka] [ka] [ka] [mm²] [mm²] [A] [A] 1 1,156 1,135 0, ,135 1,087 0, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,135 1,087 0, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,559 0,228 0,228 1,5 1, ,135 1,105 0, ,569 0,229 0,229 1,5 1, ,569 0,229 0,229 1,5 1, ,569 0,229 0,229 1,5 1, ,585 0,232 0,232 1,5 1, ,585 0,559 0,
46 Pagina : 35 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Posa Sigla Tipo Isolante N cavi cavo cavo Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 5 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 6 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 7 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 8 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 9 10 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 11 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 12 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 13 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 14 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC 15 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 18 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 19 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FTG10OM1 Multipolare PVC 20 Su passerelle perforate orizzontali non distanziati FGT10OM1 Multipolare PVC
47 Pagina : 36 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. N Lunghezza C.d.T. C.d.T. Lunghezza Sezione Sezione Potenza diss. Codice N circ. linea linea totale cablaggio cablaggio cablaggio cablaggio morsetto raggr. [m] [%] [%] [m] fase [mm²] neutro [mm²] [W] 1 0,93 % 1, , ,93 % 1,00 2,5 2,5 2, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,93 % 1,00 2,5 2,5 2, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,93 % 1, , ,0 0,67 % 1,59 % 1,00 2,5 2,5 0, ,0 0,67 % 1,59 % 1,00 2,5 2,5 0, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 0, ,0 0,56 % 1,48 % 1,00 2,5 2,5 1, ,93 % 1,00 2,5 2,5 1,
48 Pagina : 37 DATI QUADRO N (4) - SQPT-SX LUCE Simb. Sezione Poli N Note PE linea [mm²] ,5 1 + N 5 1,5 1 + N 6 1,5 1 + N 7 1,5 1 + N 8 1,5 1 + N ,5 1 + N 11 1,5 1 + N 12 1,5 1 + N 13 1,5 1 + N 14 1,5 1 + N 15 1,5 1 + N , , , ,5 1 + N N N N
49 Pagina : 38 QUADRO N 5 - SQPT-DX LUCE Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[a] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Norma di riferimento per potere di interruzione dei Btdin : CEI EN Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note :
50 Pagina : 39 DATI QUADRO N (5) - SQPT-DX LUCE Simb. Descrizione Fasi Codice Modulo Potere di N linea linea Articolo differenziale interruzione [ka] 1 GEN SQPT-DX LUCE L1 L2 L3 N F84A/20 G44/32AC/2 4,5 2 SCARICATORI F10H/2 3 DORSALE 1 C 1-4 DX L1 L2 L3 N F84A/10 4,5 4 LUCE C1 DX L1 N G8813A/10AC 4,5 5 LUCE C2 DX L2 N G8813A/10AC 4,5 6 LUCE C3 DX L3 N G8813A/10AC 4,5 7 LUCE C4 DX L1 N G8813A/10AC 4,5 8 DORSALE 2 C 5-9 DX L1 L2 L3 N F84A/10 4,5 9 LUCE C5 DX L2 N G8813A/10AC 4,5 10 LUCE C6 DX L3 N G8813A/10AC 4,5 11 LUCE C6 DX L1 N G8813A/10AC 4,5 12 LUCE C8 DX L2 N G8813A/10AC 4,5 13 LUCE C9 DX L3 N G8813A/10AC 4,5 14 LUCI CORRIDOIO L1 L2 L3 N G8843A/10AC 4,5 15 LINEA LUCE 1 CORRIDOIO L1 N FP2A/24 16 LINEA LUCE 2 CORRIDOIO L2 N FP2A/24 17 LINEA LUCE 3 NOTTURNA L3 N FC2A2/230S 18 EMERGENZA L2 N G8813A/10AC 4,5 19 SERVIZI AUSILIARI L1 N G8813A/10AC 4,5 20 CREPUSCOLARE L1 N F11/1P 21 OROLOGIO SETTIMANALE L1 N F66WSW/3
51 Pagina : 40 DATI QUADRO N (5) - SQPT-DX LUCE Simb. Corrente Corrente Corrente Intervento Intervento Ritardo Corrente Selettività N nominale regolata regolata magnetico magnetico magnetico differenz. In [A] Ir [A] di neutro [A] di fase [A] di neutro [A] [s] [A] [KA] In = In = , In = In = In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = , In = In = In = In = In = , In = In = , In = In = 6
52 Pagina : 41 DATI QUADRO N (5) - SQPT-DX LUCE Simb. Potenza Ku Kc Potenza Corrente CosØ Corrente Corrente Corrente N totale effettiva di impiego linea fase L1 fase L2 fase L3 [A] [A] [A] [A] 1 6,700 kw 1,00 1,00 6,700 kw 12,58 0,90 R 10,16 12,58 9, ,000 kw 1,00 1,00 2,000 kw 4,84 0,90 R 4,84 2,42 2,42 4 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 5 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 6 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 7 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2,42 8 2,500 kw 1,00 1,00 2,500 kw 4,84 0,90 R 2,42 4,84 4,84 9 0,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,700 kw 1,00 1,00 1,700 kw 2,90 0,90 R 2,90 2,90 2, ,600 kw 1,00 1,00 0,600 kw 2,90 0,90 R 2, ,600 kw 1,00 1,00 0,600 kw 2,90 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,500 kw 1,00 1,00 0,500 kw 2,42 0,90 R 2, ,000 kw 1,00 1,00 0,000 kw 0,00 R 0,
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