COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

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1 DELIBERAZIOE DEL COIGLIO COMUALE COMUE DI AZOLA DELL'EMILIA PROVICIA DI BOLOGA C O P I A RETTIFICA DELIBERAZIOE DI COIGLIO COMUALE. 28 DEL AVETE PER OGGETTO: "APPROVAZIOE MODIFICHE DEL VIGETE REGOLAMETO EDILIZIO COMUALE PROVVEDIMETI IERETI". 43 r. Progr. Data 16/06/2008 eduta R. 6 Titolo 1 Classe ottoclasse 4 0 Adunanza PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 16/06/2008 Il ha convocato il COIGLIO COMUALE nella apposita sala del Municipio, oggi 16/06/2008 alle ore 19:00 in adunanza PUBBLICA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio o nei modi e termini previsti dal vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale all'apertura dell'adunanza e tenuto conto delle entrate e delle uscite dei Consiglieri in corso di seduta, al presente oggetto risultano: Cognome e ome Pre. Cognome e ome Pre. Cognome e ome Pre. ROPA LORI GADDI GUIDO ROCAGLIA FRACECO MOARI CARLO ZACCHIROLI DAILO DI DOMEICO LIA MARCHEII LORI MALAGUTI FIOREZO BRAGLIA LILIAA BUOLARI ROBERTA TREVIAI CLAUDIO BOARII MAURIZIO ZAVATTARO PAOLO BEEDETTO OFELIA GIORDAO ATOIO TOLOMELLI VAA MAFREDII ILVIA GALLERAI GABRIELE BARTOLII MOICA BIACHII REZO FACCHII RICCARDO Totale Presenti: 14 Totali Assenti: 7 Assenti giustificati i signori: BUOLARI ROBERTA, ZAVATTARO PAOLO, BEEDETTO OFELIA, ROCAGLIA FRACECO, BRAGLIA LILIAA, BOARII MAURIZIO, GIORDAO ATOIO Assenti O giustificati i signori: essun convocato risulta assente ingiustificato ono presenti gli Assessori Extraconsiliari: MIGAI FABIO, GHII ELVE, ROTUDO TEFAO, ATAGADA GIULIO Partecipa il EGRETARIO GEERALE del Comune, PERA LUCIA. Constatata la legalità della adunanza, nella sua qualità di PREIDETE, BARTOLII MOICA invita a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno. ono designati a scrutatori i igg.: DI DOMEICO LIA, MAFREDII ILVIA, TOLOMELLI VAA. L'Ordine del Giorno, diramato ai igg. Consiglieri ai sensi del vigente tatuto comunale nonché del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, porta la trattazione dell'oggetto sopra indicato. Tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all'ordine del Giorno sono depositati presso la egreteria comunale nel giorno dell'adunanza e nel giorno precedente.

2 DELIBERAZIOE DEL COIGLIO COMUALE R. 43 DEL 16/06/2008 OGGETTO: RETTIFICA DELIBERAZIOE DI COIGLIO COMUALE. 28 DEL AVETE PER OGGETTO: "APPROVAZIOE MODIFICHE DEL VIGETE REGOLAMETO EDILIZIO COMUALE PROVVEDIMETI IERETI". IL COIGLIO COMUALE Premesso che in data è stata approvata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 avente per oggetto: Approvazione modifiche del vigente Regolamento Edilizio Comunale Provvedimenti inerenti ; Rilevato che è stato riscontrato un errore materiale all articolo Installazione di elementi di arredo (AR) e precisamente: - al comma 1 lettera f) secondo punto dopo la parola superficie occorre aggiungere la parola non ; Vista la normativa vigente in materia edilizia, in particolare: - D.P.R. 380 del 6 giugno 2001 Testo Unico delle Disposizioni Legislative e Regolamentari in materia edilizia, e s.m.i.; - L.R. 31 del 25 novembre 2002 Disciplina generale dell edilizia, e s.m.i.; Considerato che: - la stesura sottoposta all approvazione del Consiglio Comunale in data non modificava, rispetto al regolamento previgente, le caratteristiche dimensionali degli elementi edilizi definiti arredo; - le caratteristiche dimensionali delle tipologie edilizie definite dall art dello stesso Regolamento Edilizio sono finalizzate a realizzare oggetti edilizi che non rientrano nella tipologia del Permesso di Costruire, così come previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente in materia edilizia; - che la stessa variante era finalizzata a modificare, su suolo privato e nelle zone esterne al perimetro del territorio soggetto alla disciplina dettata dal Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica denominato Centro Antico, la procedura necessaria all installazione delle tipologie edilizie definite dall art dello stesso Regolamento Edilizio; Valutato che l errore riscontrato è dovuto ad un errore di battitura; Ritenuto pertanto di dover provvedere alla rettifica dell errore sopra riportato; Udita, sul punto, l illustrazione del indaco, per la quale si fa integrale rinvio alla registrazione in atti al n ; Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore dell Area Urbanistica e Attività Produttive in ordine alla regolarità tecnica; Con voti favorevoli n. 11 e astenuti n. 3 (Consiglieri Gallerani, Facchini e Di Domenico) resi per alzata di mano, presenti n. 14 componenti D E L I B E R A 1) Di rettificare, per i motivi sopra indicati, l articolo Installazione di elementi di arredo (AR), che si allega alla presente deliberazione a formarne parte integrante e sostanziale, apportando le correzioni in premessa indicate; 2) Di approvare l articolo 4.15 del Regolamento Edilizio rettificato come dall allegato al presente atto;

3 DELIBERAZIOE DEL COIGLIO COMUALE R. 43 DEL 16/06/2008 uccessivamente con separata votazione e con voti favorevoli n. 13 e astenuti n. 1 (Consigliere Gallerani), la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art comma del Decreto Legislativo n. 267.

4 Art Installazione di elementi di arredo (AR) 1. Definizione: costituiscono intervento di installazione di elementi di arredo (AR) le seguenti opere: a) installazione di elementi di copertura mobile di spazi aperti: ad es. tende retrattili o avvolgibili, applicate ad edifici o su supporto autonomo; b) installazione di insegne, di cartelli pubblicitari, di cartelli indicatori, formazioni di scritte pubblicitarie con qualsiasi tecnica; c) modifica o sostituzione di vetrine (di locali commerciali, pubblici esercizi, e simili); d) installazione di manufatti di servizio urbano; ad es. contenitori per rifiuti, erogatori automatici di merci o informazioni, cabine per servizi igienici, telefoni pubblici, pali per l illuminazione, cartelli stradali, bacheche; e) installazione di manufatti di arredo urbano: ad es. fioriere, panchine, fontane, pergole, gazebi, lapidi, monumenti, fittoni; f) costruzione di piccoli ricoveri per attrezzature da giardino; tali manufatti che hai fini edilizi ed urbanistici non sono considerati edifici o fabbricati, dovranno rispettare le seguenti caratteristiche: - altezza massima non superiore a m. 2,40 misurata all imposta della copertura sul lato esterno; - superficie non superiore a mq. 6; - non più di un manufatto per unità immobiliare, con esclusione delle u.i. ad uso autorimessa o magazzino o simili; - struttura leggera e facilmente rimovibile previo smontaggio (non sono consentiti materiali deteriorati o fatiscenti); - inserimento decoroso nel contesto paesaggistico in cui vengono installati; - i manufatti non potranno in nessun caso essere adibiti al ricovero di veicoli e motocicli; ote Con i termini pergola e gazebo si intendono manufatti di arredo di spazi esterni costituiti da montanti verticali e da elementi di connessione fra i montanti, atti a sostenere piante rampicanti o elementi mobili per ombreggiamento: tende avvolgibili e simili. ia gli elementi portanti sia gli elementi di connessione orizzontali e le eventuali grigliature verticali fra i montanti saranno di materiali quali legno o metallo e di sezione necessariamente modesta dovendo portare esclusivamente il peso proprio. In ogni caso una pergola o gazebo non può essere dotata di una copertura atta a fornire protezione dalle intemperie (es. pioggia), in quanto, in questo caso dovrebbe essere considerato un elemento di chiusura superiore, come una tettoia, e darebbe luogo ad uno spazio coperto. on può essere dotato neppure di delimitazioni verticali che non siano grigliate (si considera grigliato un manufatto di modesto spessore in cui gli elementi solidi che lo compongono non coprono comunque più del 1/20 della superficie e non occupano più di 1/25 delle pareti laterali). Le eventuali tende poste su questi manufatti devono essere retrattili o avvolgibili e permeabili alla pioggia. In quanto manufatto di arredo, l installazione o la modifica sostanziale di una pergola o gazebo costituisce un intervento AR (Installazione di elementi di arredo) soggetto ad autorizzazione (non sostituibile con una denuncia di Inizio Attività). el rispetto delle caratteristiche di cui sopra una pergola o gazebo non sono tenuti ad osservare le distanze minime dai confini e fra edifici (capo XIV).

5 Tuttavia una pergola o gazebo realizzato sul suolo e costituito anche da pannelli verticali grigliati posti sul confine o in prossimità di esso si configura alla stregua di una recinzione e pertanto deve rispettare le norme che riguardano le recinzioni. L installazione di manufatti di qualsivoglia natura indipendentemente dalla loro consistenza e dimensione, anche se posti in semplice appoggio purché provvisti di copertura, sono da considerarsi superficie accessoria, pertanto la loro collocazione è subordinata al rilascio di specifico permesso di costruire comunale. 2. Procedure: a) gli interventi di cui al primo comma lettere a) c) d) e) f) sono soggetti ad autorizzazione amministrativa da parte dell Amministrazione Comunale: - nel caso in cui interessino spazi pubblici o di uso pubblico; - nel caso in cui l edificio o area d intervento siano ricompresi all interno del perimetro del Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica Centro Antico e quindi soggetti a disciplina specifica. egli restanti casi sono soggetti a preventiva comunicazione redatta utilizzando la specifica modulistica predisposta dall Amministrazione Comunale. b) gli interventi di cui al primo comma lettera b) sono sempre soggetti ad autorizzazione amministrativa da parte dell Amministrazione Comunale. c) L installazione di cartelloni pubblicitari tipo Poster da mt 3 x 6 e oltre è soggetta ai sensi del punto m dell art. 8 della L.R. 31/02 a denuncia di inizio attività. Il ervizio comunale preposto può avvelersi del parere della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio. Le istanze per la realizzazione degli interventi di cui sopra dovranno essere corredate da: - richiesta di autorizzazione redatta utilizzando la specifica modulistica; - documentazione fotografica dell area interessata e del contesto; - adeguati elaborati grafici o bozzetti in scala, che consentano di stabilire con precisione: dimensioni, caratteristiche e posizionamento dell intervento; - altra documentazione atta a determinare caratteristiche, colori e materiali di finitura. 3. Procedure sanzionatorie: l esecuzione degli interventi di cui al primo comma in assenza della prescritta autorizzazione amministrativa o in difformità dai limiti precisati al presente articolo comporta l applicazione dei procedimenti previsti dal Capo 1 della Legge Regionale n. 23 del 21/10/2004 e s.m.i. per i rispettivi interventi edilizi.

6 COMUE DI AZOLA DELL'EMILIA PROVICIA DI BOLOGA DELIBERAZIOE DEL COIGLIO COMUALE umero Delibera 43 del 16/06/2008 AREA URBAITICA E ATTIVITA' PRODUTTIVE OGGETTO RETTIFICA DELIBERAZIOE DI COIGLIO COMUALE. 28 DEL AVETE PER OGGETTO: "APPROVAZIOE MODIFICHE DEL VIGETE REGOLAMETO EDILIZIO COMUALE PROVVEDIMETI IERETI". PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGILATIVO IL DIRETTORE DELL'AREA ITEREATA IL DIRETTORE AREA ECOOMICO / FIAZIARIA E COTROLLO Per quanto concerne la REGOLARITA' TECICA esprime parere: FAVOREVOLE Data 09/06/2008 IL DIRETTORE AREA URBAITICA E ATTIVITA' PRODUTTIVE F.to OZZI ROMOLO Per quanto concerne la REGOLARITA' COTABILE esprime parere: Data

7 DELIBERAZIOE DEL COIGLIO COMUALE R. 43 DEL 16/06/2008 Letto, approvato e sottoscritto. IL PREIDETE F.to BARTOLII MOICA IL EGRETARIO GEERALE F.to PERA LUCIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIOE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio dal 23/06/2008 al 08/07/2008 ai sensi e per gli effetti dell'art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo n AZOLA DELL'EMILIA, Lì 23/06/2008 IL REPOABILE ERVIZIO AFFARI GEERALI/ITITUZIOALI F.to BULDRII DAIELA DICHIARAZIOE DI COFORMITÀ. È copia conforme all'originale. AZOLA DELL'EMILIA, Lì 23/06/2008 IL REPOABILE ERVIZIO AFFARI GEERALI/ITITUZIOALI BULDRII DAIELA ATTETAZIOE DI EECUTIVITÀ. La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 03/07/2008, dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo n Addì, IL EGRETARIO GEERALE F.to PERA LUCIA