i viaggi d autore GEORGIA Patrimoni inestimabili nel cuore del Caucaso 2 7 maggio possibilità di estensione in Armenia 27 aprile 7 maggio

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1 i viaggi d autore GEORGIA Patrimoni inestimabili nel cuore del Caucaso 2 7 maggio possibilità di estensione in Armenia 27 aprile 7 maggio laformadelviaggio.it srl Via XX Settembre 65, Padova info@laformadelviaggio.it

2 Una capitale perfettamente bilanciata fra modernità e tradizione. Dal nuovissimo Ponte della Pace eretto sul fiume Kura nel 2010 all antica fortezza del IV secolo che sovrintende alla vita di tutta Tiblisi. Dai quartieri ottocenteschi, sorti lungo corso Rustaveli, con i suoi teatri e i suoi musei, ai vicoli della città vecchia che si inerpicano fra i tradizionali bagni sulfurei e l antica sinagoga, la cattedrale e la chiesa di Anchiskhati, quasi in bilico sull ansa del fiume. E poi il territorio georgiano, costellato di fortezze e antichissimi monasteri fondati nei primi secoli della cristianità, alcuni dei quali scavati nella roccia. Strutture in conci di pietra o laterizio sopravvissute a vicende secolari e spesso affrescate con programmi iconografici d impressionante completezza. Ed è proprio nelle accese pitture monumentali che si disvela il carattere di questo popolo dal grande orgoglio nazionale, che seppe mantenersi autonomo dall impero bizantino quanto a scelte politiche, ma che fu altrettanto in grado di cogliere dalla cultura di Costantinopoli le più aggiornate suggestioni artistiche. E ancora città rupestri scavate a partire dall età del bronzo, monasteri che furono accademie filosofiche di rilievo internazionale, aree desertiche dal fascino metafisico e verdi vallate in un paesaggio collinare interamente coltivato a vigneto. Sì, perché uno dei vanti della Georgia è il vino e qui si può ancora degustare un prodotto realizzato con le stesso modalità da quasi otto millenni! Viaggio guidato da Matteo Compareti già ricercatore presso le università di Cà Foscari e di Berkeley, attualmente docente di storia dell arte della Persia e dell Asia centrale presso l università di Pechino.

3 programma 2 maggio: volo di andata (arrivo a Tbilisi via terra per chi proviene dall itinerario in Armenia) pernottamento a Tbilisi 3 maggio: Tbilisi 4 maggio: monastero di Alaverdeli pranzo con degustazione di vino complesso reale di Gremi monastero di Nekresi pernottamento a Tbilisi 5 maggio: antica capitale Mtskheta Gori Città rupestre di Uplistsikhe Kutaisi pernottamento a Kutaisi 6 maggio: monastero di Gelati grotta di Prometeo chiesetta di Ubisa pernottamento a Tbilisi 7 maggio: volo di rientro PIANO voli: 02/05 Venezia Monaco 16:40 17:40 02/05 Monaco Tbilisi 21:45 03:30 (03/05) 07/05 Tbilisi Monaco 05:35 07:45 07/05 Monaco Venezia 11:35 12:35

4 cosa vedremo: arte e storia Tbilisi: Snodo lungo l antica Via della Seta, Tbilisi mantiene il suo ruolo commerciale unito al fascino di una città aperta al turismo internazionale. Stretti vicoli con vecchie strutture abitative in legno s inerpicano verso la fortezza di Narikala, risalente al IV secolo, mentre la città vecchia, ai suoi piedi, conserva le storiche terme sulfuree, la sinagoga, la cattedrale di Sioni e la basilica di Anchiskhati, del VI secolo. A nord è la città ottocentesca attraversata da corso Rustaveli, con l omonimo teatro in stile neobarocco, l opera di gusto moresco, il municipio, il palazzo del vicerè e un interessante sezione archeologica al Museo Nazionale di Georgia. monastero di David Gareja: Fondato secondo la tradizione da David, uno dei tredici padri siriaci giunti nel VI secolo dall Assiria per dare origine al monachesimo georgiano, il complesso comprende 19 monasteri con pitture murali di grande bellezza. Raggiungibile con i mezzi è il monastero inferiore. Consigliamo di proseguire per la visita al monastero rupestre soltanto a coloro che possono affrontare un percorso di circa un ora a piedi e a tratti in salita. Questo momento trekking sarà ripagato da una visita tra le più emozionanti! cattedrale di Alaverdi: Fu un altro dei tredici padri siriaci, Joseb Alaverdeli, a fondare questo incredibile monastero sul sito di un precedente tempio pagano dedicato alla Luna. Nell XI secolo re Kvirike il Grande edificò la cattedrale attuale. Ancor oggi il grande tempio, poggiato in un area collinare coltivata a vigneto conserva all interno uno straordinario palinsesto di pitture murali dall XI al XVII secolo.

5 complesso reale di Gremi: A est del paese era ubicata nel 500 l antica capitale del regno di Kakheti distrutta dalla furia dello Shah Abbas I nel La sede del regno fu allora trasferita a Telavi, ma dell antica capitale sopravvivono, ben conservate, la cinta muraria fortificata e la chiesa degli Arcangeli che domina dall altura l abitato e che conserva ampie superfici affrescate. monastero di Nekresi: Immerso in uno splendido bosco, il complesso offre una splendida vista sulla valle ammantata di vigneti dove fu eretto al posto di un antico luogo di culto zoroastriano. Si conserva ancora la chiesa originaria del IV secolo, fatta erigere da re Mirvan III e quella dedicata alla Vergine, riferibile al VI-VII secolo. la città di Stalin: Forse non tutti sanno che Stalin era georgiano! Nacque nella cittadina di Gori. Qui, oltre ad un museo a lui dedicato, che non è tra i principali consigli per questo viaggio, si conserva ancor oggi la casetta in legno dove visse con la famiglia per 4 anni. città rupestre di Uplistsikhe: Sospeso sulla sponda rocciosa del fiume Mtkvari, questo insediamento scavato nella viva roccia a partire dall età del bronzo fu uno dei principali centri politici e religiosi del Kartli precristiano. Qui sono stati identificati templi dedicati alla dea del sole. Fu con

6 l arrivo del cristianesimo, già dotato dei suoi centri di riferimento a Mtskheta e Tiblisi, che Uplistsikhe iniziò un lento declino interrotto nell VIII secolo dalla conquista musulmana di Tiblisi che riportò in auge la città rupestre. Sarebbero state le scorrerie dei mongoli, nel 300, a segnarne il definitivo abbandono. monastero di Gelati: Fondato da re David II il Ricostruttore nel 1106, fu sede di una celebre accademia di stampo neoplatonico che vide la presenza di alcuni fra i più illustri filosofi e teologi dalla storia georgiana, molti dei quali avevano trascorso periodi di formazione a Bisanzio. Per questi motivi Gelati è ricordata come la nuova Grecia o il secondo Monte Athos. Ma il principale tesoro, che rimane ancor oggi, è la superficie interna, interamente dipinta fra il XII e il XVII secolo. Lo schema iconografico originario non può non ricordare i superstiti mosaici absidali di Santa Sofia a Istanbul, con la Vergine al centro scortata da due arcangeli rivestiti del loros imperiale, segno che nonostante la Georgia rivendicasse autonomia politica da Bisanzio, rientrava nella sua orbita culturale e artistica. monastero di Ubisa: Questo semplice complesso monastico, fondato da San Gregorio di Khandzta nel IX secolo e immerso nel verde, conserva ancora parte delle strutture originarie e una successiva torre d avvistamento a quattro piani. Soprattutto, all interno della chiesa sopravvive un ciclo di affreschi del 300, che testimonia il perdurare di stretti legami con la cultura artistica di Bisanzio. Lo stile è infatti aggiornato a quello dell età degli imperatori paleologi, caratterizzato da vigore plastico e forte dinamismo delle figure. Lo spazio interno è dominato dal Cristo Pantocratore in trono affiancato dalla Vergine, dal Battista e da altri santi, oltre che da scene della storia sacra che si estendono sulle pareti adiacenti, a partire dall Ultima cena che si staglia proprio sopra l altare e sotto i piedi del Cristo.

7 cosa vedremo: paesaggi Monte Gareja e i gipeti: Le formazioni montuose del Monte Gareja costituiscono un area semidesertica di grande fascino al confine con l Azerbaijan. Qui, con un po di fortuna, è ancora possibile avvistare qualche gipeto, una specie di avvoltoio, un tempo diffusissima, che oggi a fatica si tenta di reintrodurre in Europa. Essendo un necrofago il gipeto si nutre essenzialmente di carcasse, ma con una predilezione spiccata per le ossa e il midollo. I suoi gusti selettivi lo portano non di rado a far cadere le carcasse da grandi altezze nella speranza che si frantumuno per poter iniziare la scelta delle parti migliori! Kakheti e le distese a vigneto: Forse una delle aree più suggestive del paese, un riassunto di quel che la Georgia rappresenta, con i rilievi che si ercono in lontananza e una delle più antiche cattedrali del paese che troneggia sulla pianura coltivata a vigneto. caverna di Prometeo: Stalattiti e stalagmiti si stagliano nell ampia cavità carsica di questa grotta che la tradizione locale ha legato alla figura di Abraskil, eroe georgiano assimilabile a Prometeo. Figlio naturale di una bella Abkhazia, crebbe selvaggio e ribelle, non rinunciando a usare la violenza per difendere gli oppressi, fino a che Dio non tentò di fermarlo, prima con le parole, poi facendolo improgionare dagli angeli in questa caverna. La roccia calcarea fu scavata per circa 2 chilometri da un fiume sotterraneo che formò ben sei camere di differente ampiezza dotate a partire dal 2010 di un sistema di illuminazione di grande suggestione.

8 enogastronomia vino georgiano: Santa Nino, apostola della Georgia, convertì il re d Iveria con una croce formata con rami di vite. Nell area di Alaverdi si conserva il metodo tradizionale di vinificazione in anfora, sorto forse 8000 anni fa, tramandata nelle generazioni in epoca precristiana e poi in ambito monastico. Le anfore, dette kvevri o churi, vengono sotterrate, coperte con pietre, sigillate con argilla e sotterrate nella sabbia per controllarne l umidità. cucina georgiana: I dipinti di Niko Pirosmani mostrano l importanza della tavola nell immaginario collettivo georgiano. Il pasto è apparecchiato con abbondanza di piatti secondo un ricco cerimoniale e chi siede a capotavola stabilisce brindisi augurali. Piatto tipico è il chakhokhbili, ragù speziato con paprica. Altra passione sono le noci, usate un po ovunque, anche nella cottura delle verdure, a partire dalle melanzane. Prelibato è il satsivi, piatto di tacchino o pollo freddi, ovviamente in salsa di noci. E infine un avvertenza: non manca mai un po di coriandolo! una dolcissima candela: Mosto d uva, frutta secca e farina. Ecco gli ingredienti della più famosa caramella georgiana. Nei vivaci mercati rionali non potrete non domandarvi se quelle muraglie di coloratissime churchkhele appese siano salsicce oppure candele. Nessuna delle due: si tratta del dolce più amato del paese!

9 le cose non dette Kutaisi e gli Argonauti: È questa l odierna capitale dell antica Colchide, oggi nella provincia georgiana di Imereti. Secondo le Argonautiche di Apollonio Rodio, Giasone, a capo degli Argonauti, si recò in quest angolo di Georgia per strappare al re Eeta il vello d oro e riconquistare così il trono di Iolco usurpato al padre Esone dal fratellastro Pelia. Chiesa Apostolica Georgiana: Secondo la tradizione fu l apostolo Andrea a diffondere già nel I secolo il cristianesimo in Georgia, cosicchè questa chiesa vanta di essere una tra le più antiche al mondo, rivendica da sempre la propria autonomia dal patriarcato di Costantinopoli e si attribuisce il titolo di Chiesa Apostolica Autocefala Ortodossa Georgiana. Altre tradizioni ritengono che anche gli apostoli Simone il Cananeo e Mattia avessero predicato qui. Ma sarà solo grazie a una donna, Santa Nino, che il cristianesimo si diffonderà in tutto il paese a partire dalla prima metà del IV secolo, al punto che questa santa ricevette il titolo rarissimo, tanto più per una donna, di isosapostole, cioè di dignità pari a quella degli apostoli!

10 Il pacchetto comprensivo di voli Austrian (quotazione al 26 gennaio 2017), alloggio 6 notti in hotel 4*S, 5* e boutique hotel a Kutaisi con trattamento di mezza pensione, trasferimenti interni in pullman privato, guida locale, ingressi ai monumenti, visite guidate da nostro esperto italiano, assicurazione medico bagaglio, ha un costo di 1630 euro a persona in camera doppia con 20 partecipanti (dai 15 ai 19 partecipanti di 1690 euro, dai 10 ai 14 partecipanti di 1880 euro). Supplemento camera singola: 290 euro. ESTENSIONE: per unire l itinerario a quello in Armenia (si veda il relativo programma) richiedere in agenzia i dettagli tecnici e i prezzi. Sconto tessera viaggi : Georgia 15 euro, Armenia + Georgia 30 euro. Assicurazione annullamento, opzionale, da richiedere e quotare al momento dell iscrizione. L acconto del 25% va versato al momento dell iscrizione. NB: non inclusi nelle quote le tasse aeroportuali (170 euro, quotazione al 26 gennaio 2017 da riconfermare all emissione dei biglietti), i pasti non indicati, gli ingressi a musei e monumenti non previsti dal programma, transfer da e per l aeroporto in Italia (opzionale, da richiedere e quotare al momento della prenotazione), mance e tutto quanto non riportato nelle voci precedenti. Il programma potrà subire piccole variazioni indipendenti dalla volontà dell organizzazione. L agenzia di viaggi laformadelviaggio.it srl ricorda che il viaggiatore è tenuto ad informarsi sui documenti necessari per l espatrio e sulla loro validità. Iscrivendosi a questo viaggio si accettano termini e condizioni elencati nel contratto di vendita di pacchetti turistici (disciplinata - fino alla sua abrogazione ai sensi dell art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 [il "Codice del Turismo"] - dalla L. 27/12/1977 n 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio [CCV], firmata a Bruxelles il in quanto applicabile - nonchè dal Codice del Turismo [artt ] e sue successive modificazioni) che potete consultare sul nostro sito alla pagina o richiedere presso la nostra sede. laformadelviaggio.it srl Via XX Settembre 65, Padova info@laformadelviaggio.it