Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo

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1 Ufficio d Ambito Provincia di Bergamo Via Ermete Novelli, Bergamo Tel Fax C.F info@atobergamo.it - info@pec.atobergamo.it - Determinazione Dirigenziale Numero 22 Del Oggetto: Approvazione Progetto Definitivo Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco. Soggetto attuatore UNIACQUE S.P.A. con sede legale in via Novelli, 11 a Bergamo (BG). IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO PREMESSO che: l Autorità d Ambito della Provincia di Bergamo ha disposto l affidamento in house della gestione del S.I.I. per 30 anni in favore di Uniacque S.p.A. o Gestore unico d Ambito, con la Delibera n. 4 del , approvando altresì il Contratto di Servizio, per la gestione di reti e infrastrutture oltre che per l erogazione dei servizi, in applicazione delle previsioni di cui alla L. n. 36/1994 Legge Galli al D.L.vo n. 152/2006 (T.U. Ambiente) e alla L.R. Lombardia n. 26/2003 e ai relativi regolamenti di attuazione; la legge regionale 21/2010, in attuazione dell art. 2, comma 186 bis della legge , n. 191, ha previsto l attribuzione alle Provincie delle funzioni già esercitate dalle Autorità d Ambito a decorrere dal 1 gennaio 2011; la Provincia di Bergamo, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del , ha provveduto alla costituzione dell Azienda Speciale nei termini previsti dall art. 114, comma 1 del D.L.vo 267/2000, denominata Ufficio d ambito della Provincia di Bergamo, per l esercizio delle funzioni in materia di Servizio Idrico Integrato, in attuazione del disposto dall art. 1, comma 1 lett. i) della l. r. n. 21 del , con decorrenza dal 1 luglio 2011; VISTI: il Consiglio di Amministrazione dell Ufficio d ambito con delibera n. 1 del , ha confermato all ing. Norma Polini l incarico di Direttore dell Ufficio a decorrere dal e fino alla durata del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell art. 18 dello statuto vigente dell Azienda Speciale Ufficio d'ambito della Provincia di Bergamo"; la Direttiva 91/271/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane (Gazzetta ufficiale L. 135 del ), modificata dalla direttiva 98/15/CE della Commissione del 27 febbraio 1998 (Gazzetta ufficiale L. 67 del ), in particolare la direttiva concerne la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue urbane nonché il trattamento e lo scarico delle acque reflue originate da taluni settori industriali; la Direttiva Comunitaria 2000/60/CEE del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l azione comunitaria in materia di acque, al fine di prevenire il deterioramento

2 qualitativo e quantitativo, migliorare lo stato delle acque e assicurare un utilizzo sostenibile basato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili. La Direttiva stabilisce che i singoli Stati Membri affrontino la tutela delle acque a livello di bacino idrografico e l unità territoriale di riferimento per la gestione del bacino è individuata nel distretto idrografico, area di terra e di mare, costituita da uno o più bacini idrografici limitrofi e dalle rispettive acque sotterranee e costiere; il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. recante Norme in materia Ambientale, con la quale è stato stabilito ai sensi dell art 158-bis al comma 1 del D.L.vo 152/2006, reca I progetti definitivi delle opere, degli interventi previsti nei piani di investimenti compresi dei piani d'ambito di cui all'articolo 149 del presente decreto, sono approvati dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi dell'articolo 3 bis del decreto-legge del 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, che provvedono alla convocazione di apposita conferenza di servizi, ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n La medesima procedura si applica per le modifiche sostanziali delle medesime opere, interventi ed impianti ; la Legge Regionale n. 26 e s.m.i. Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale norme in materia di gestione rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ; il D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327, e s.m.i. Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di pubblica utilità ; VISTO il Contratto di Servizio del SII sottoscritto tra A.A.T.O. e Uniacque S.p.A. in data , che regola i rapporti tra l Autorità d Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Bergamo e la Società Uniacque S.p.A. affidataria della gestione delle reti e dell erogazione del Servizio in forma di Servizio Idrico Integrato (ex art. 11, co. 2, l. n. 36/1994 e art. 48, comma 2, lett. c) l.r. n. 26/2003) modificato alla luce della delibera n. 7 della Conferenza d Ambito del 27/04/2007; VISTA la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 165 del , con la quale veniva approvato il Piano degli Interventi del Gestore del servizio idrico integrato Uniacque S.p.A. per il quinquennio , Piano degli Interventi successivamente riapprovato con la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 98 del ; PRESO ATTO che: in data prot. n. 1098, il Gestore del S.I.I. Uniacque S.p.A., ha trasmesso all Ufficio d ambito il Progetto Definitivo Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco, ed ha richiesto l avvio delle procedure di approvazione del Progetto Definitivo previste dall art. 158-bis del D.L.vo 152/2006 e s.m.i.; il progetto indicato è necessario per collettare i terminali fognari non depurati del Comune di San Giovanni Bianco, che si trovano all interno agglomerato Val Brembana AG , codice intervento UNIF2IE056L03, in particolare contrassegnati con le sigle S33, S34, S35, S37, S38, S39, S40, S42, S43, S44, S46 e S48, per un totale di n. 12 terminali non depurati; dalla nota trasmessa si evince che il responsabile del Procedimento è l ing. Fabio Vavassori; il progetto summenzionato è stato redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti ing. Giuseppe Fenaroli e geom. Michela Pecchio con studio in via Crocefisso n. 37/F a Bergamo; 2

3 VISTA la relazione Tecnica Asseverata con la quale il responsabile unico del procedimento Ing. Fabio Vavassori, dichiara che il computo metrico estimativo è conforme all elenco Prezzi redatto dal progettista, ed è stato ricavato, su indicazione del Gestore, dal Listino CCIAA di Bergamo in vigore, in alternativa, il progettista ha fatto riferimento ad altri listini ufficiali e, in mancanza di prezzi di riferimento sui listini ufficiali, ha elaborato nuovi prezzi giustificati da specifiche analisi; VISTA la Determinazione dell Amministratore Delegato della società Uniacque S.p.A. del 11 febbraio 2016, di approvazione del Progetto Definitivo Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco, l attestazione della copertura finanziaria mediante l introito della tariffa del Gestore; RILEVATO che il Progetto Definitivo, a seguito del verbale della CdS decisoria, tenutasi in data , prevede i seguenti documenti, elaborati grafici e quadro economico: Elaborati: A - RELAZIONE GENERALE ED IDRAULICA B - RELAZIONE GEOLOGICO-GEOTECNICA C - ELENCO PREZZI E COMPUTO METRICO ESTIMATIVO D - PIANO PARTICELLARE E - DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI F RELAZIONE PAESAGGISTICA Tavole: TAV.1 PLANIMETRIA GENERALE STATO DI FATTO: SCARICHI INTERESSATI DAL PROGETTO (1:2000) TAV.2 PLANIMETRIA GENERALE DEL PROGETTO (scala 1:2000) TAVV.3 PLANIMETRIA E PROFILI LONGITUDINALI DI DETTAGLIO DEL PROGETTO 3/1: INTERVENTI P1, P2, P3 - "VIE 24 MAGGIO, S.FRANCESCO, CERESA/SS470" 3/2: INTERVENTI C3, C4 - "VIE ADUA, POZZOLO, ROMA, BOSELLI/SS470" 3/3: INTERVENTI C2 - "VIA BOSELLI/SS470, SOLLEV. VIA GRATAROLO 3/4: INTERVENTI M1 - "VIA MOLINI" 3/5: INTERVENTI S3 -"PIAZZO VECCHIA, VIA CAPRETTA" 3/6A: INTERVENTI V3 -"VIE CASTELLI, ARLECCHINO": 3/6B: INTERVENTI V3 -"VIE CASTELLI, ARLECCHINO": SEZIONI TRASVERSALI DI PROGETTO TAV.4 PLANIMETRIA INTERFERENZE SOTTOSERVIZI 4/1: INTERVENTI P1, P2, P3 - "VIE 24 MAGGIO, S.FRANCESCO, CERESA/SS470" 4/2: INTERVENTI C3, C4 - "VIE ADUA, POZZOLO, ROMA, BOSELLI/SS470" 4/3: INTERVENTI C2 - "VIA BOSELLI/SS470, SOLLEV. VIA GRATAROLO 4/4: INTERVENTI M1 - "VIA MOLINI" 4/5: INTERVENTI S3 -"PIAZZO VECCHIA, VIA CAPRETTA" 4/6: INTERVENTI V3 -"VIE CASTELLI, ARLECCHINO" TAV.5 SEZIONI TIPO DI POSA E CAMERETTE D'ISPEZIONE FOGNATURA IN OPERA TAV 5/b SEZIONI TIPO DI POSA E SCHEMA RIPRISTINO SU STRADE PROVINCIALI. Quadro Economico A) IMPORTO DEI LAVORI ,06 B) IMPORTO ONERI DI SICUREZZA ,42 A) + B) TOTALE A BASE D'APPALTO ,48 C) SOMME A DISPOSIZIONE a) i.v.a. 22% sui lavori a base d'appalto ,67 b) spese tecniche ,00 c) servitù indennizzi ,00 d) spese generali - imprevisti ,00 3

4 e) telecontrollo sollevamento 6.000,00 f) i.v.a. 22% sulle voci b) d) e) ,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE IVA ESCLUSA ,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE IVA INCLUSA ,67 IMPORTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO IVA ESCLUSA ,48 IMPORTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO IVA INCLUSA ,14 RILEVATO che la realizzazione dell opera summenzionata è individuata nel Piano degli Interventi cod. UNIF2IE056L03 prevista dal Piano d ambito, con previsione di realizzazione dell opera nella annualità 2016, nel segmento della fognatura; VISTA la trasmissione a tutti gli enti interessati, del Verbale della Conferenza di Servizi decisoria, avvenuta via PEC con nota prot. n del ; CONSIDERATA: la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi del , di tipo decisorio, e relativo verbale, riguardante il Progetto Definitivo Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco ; la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi del , di tipo decisorio, che ha carattere endoprocedimentale e presuppone quindi un successivo provvedimento finale con valenza effettivamente determinativa; OSSERVATO che il Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel piano investimenti compreso nel piano d ambito, approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione dell Ufficio d ambito in data 27/01/2015 e s.m.i. prevede all art. 3 Ferma restando in capo all Ufficio d Ambito la titolarità del potere espropriativo, nel caso in cui l opera in progetto interessi aree private e comporti la limitazione di un diritto reale, l Ufficio d Ambito delega al Gestore del Servizio Idrico Integrato, tutti i propri poteri espropriativi ai sensi dell articolo 158-bis del D.L.vo 152/2006, per gli interventi previsti nel Piano degli Investimenti compreso nel Piano d ambito ; CONSIDERATO che la ratio della norma relativamente al potere di delega, sopra citata, è quella di semplificare e ottimizzare i tempi di gestione delle procedure espropriative per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità; CONSIDERATO che: ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio, questo Ufficio ha avviato il procedimento di apposizione del vincolo preordinato all esproprio finalizzato alla realizzazione del seguente intervento Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco, intervento previsto nel Piano degli Interventi approvato dal Consiglio Provinciale in data ; in tema di partecipazione degli interessati, nel rispetto degli art. 11 e 16 del D.P.R. 327/2011 risultano decorsi i tempi indicati per poter procedere all emanazione dell atto, ovvero i 30 giorni dall invio degli avvisi di avvio del procedimento, giusta previsione di cui all art. 11 comma 1 lett. b) del citato decreto e che a tale proposito rimangono agli atti, le comunicazioni effettuate; RITENUTO opportuno, per quanto sopra illustrato, procedere al conferimento della delega dei poteri espropriativi al Gestore del S.I.I. Uniacque S.p.A., con la precisazione che il Gestore delegato dovrà indicare gli estremi dell atto di conferimento di delega in ogni atto del procedimento espropriativo (accordi bonari e/o decreti di esproprio) indicando la seguente dicitura Atto di conferimento di delega di poteri espropriativi approvato dall Ufficio d ambito 4

5 con il Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel piano investimenti compreso nel piano d ambito, e indicando altresì gli estremi della presente Determinazione Dirigenziale; DATO ATTO che il D.P.R. 327/2001, dispone che la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta quando l autorità espropriante approva a tal fine il Progetto Definitivo dell opera pubblica o di pubblica utilità; VISTA l istruttoria Tecnica (Allegato A) per l approvazione del Progetto Definitivo di cui trattasi, redatto ai sensi del Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel piano investimenti compreso nel piano d ambito ; VISTI gli articoli 14 e seguenti della legge 241/90 e s.m.i. recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; VISTO in particolare l art. 17-bis della legge 241/90, Silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni e servizi pubblici, tale disposizione si applica anche nei casi in cui è prevista l acquisizione di assensi concerti o nulla osta, comunque di amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico territoriale, per l adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di amministrazioni pubbliche; VERIFICATA la legittimità delle fasi pregresse del procedimento amministrativo, finalizzato a garantire i principi di legalità, efficacia, imparzialità e buon andamento dell azione amministrativa; VISTO lo Statuto aziendale dell Ufficio d ambito della Provincia di Bergamo; VISTO il D.L.vo 267/2000 e s.m.i. recante Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; ACCERTATA la propria competenza all adozione del presente provvedimento ai sensi dell art. 107 del T.U.EE.LL. approvato con D.L.vo 267/2000. DETERMINA 1) Le premesse fanno parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale; 2) di approvare, nei modi stabiliti dalla documentazione agli atti dell Ufficio comprensiva dell attestazione del RUP, (Responsabile unico del procedimento) dell istruttoria Tecnica (allegato A) e relative indicazioni e prescrizioni, ai sensi dell art. 158-bis del D.L.vo 152/2006 e s.m.i. il Progetto Definitivo Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco ; 3) di dichiarare ai sensi dell art. 158-bis del D.L.vo 152/2006 e s.m.i., in relazione al procedimento amministrativo svolto mediante tutte le fasi previste dall ordinamento amministrativo, la pubblica utilità del Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco ; 4) che il vincolo preordinato all esproprio di cui al presente procedimento amministrativo, risulta validamente opposto, ai sensi e per gli effetti dell art. 10 comma 1 del D.P.R. 327/2001; 5) di conferire al gestore Uniacque delega dei poteri espropriativi ai sensi dell art. 6 comma 8 del D.P.R. 327/2001 e dell art. 3 del Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel piano investimenti compreso nel piano d ambito ; 5

6 6) l acquisizione del titolo abilitativo alla realizzazione dell opera in argomento; 7) di approvare, altresì, il quadro economico del Progetto Definitivo, cosi di seguito rappresentato: A) IMPORTO DEI LAVORI ,06 B) IMPORTO ONERI DI SICUREZZA ,42 A) + B) TOTALE A BASE D'APPALTO ,48 C) SOMME A DISPOSIZIONE a) i.v.a. 22% sui lavori a base d'appalto ,67 b) spese tecniche ,00 c) servitù indennizzi ,00 d) spese generali - imprevisti ,00 e) telecontrollo sollevamento 6.000,00 f) i.v.a. 22% sulle voci b) d) e) ,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE IVA ESCLUSA ,00 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE IVA INCLUSA ,67 IMPORTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO IVA ESCLUSA ,48 IMPORTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO IVA INCLUSA ,14 8) di rammentare alla società Uniacque S.p.A. il rispetto delle modalità tecniche previste nel Progetto, a cui dovrà attenersi l appaltatore per l esecuzione delle stesse, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento Dirigenziale; 9) di rammentare alla società Uniacque S.p.A. la trasmissione della comunicazione di inizio dei lavori, la comunicazione di fine lavori sottoscritta dal Direttore dei Lavori, che attesta la conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto approvato; 10) di rammentare a Uniacque S.p.A. il rispetto delle norme contenute nel Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel piano investimenti compreso nel Piano d ambito, ed il rispetto del quadro economico e della copertura finanziaria approvata dall ufficio d ambito con il presente atto; 11) la presente determinazione, immediatamente esecutiva, è trasmessa al Gestore Uniacque S.p.A. ed al comune di San Giovanni Bianco (BG); 12) sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative, nonché le disposizioni e le direttive vigenti per quanto non previsto dal presente atto; 13) contro il presente provvedimento può essere esercitato, nel termine di 60 giorni dalla sua efficacia, ricorso al tribunale Amministrativo Regionale ovvero nel termine di 120 giorni ricorso straordinario al capo dello Stato; 14) di disporre la pubblicazione del presente atto sull Albo Pretorio online dell Ufficio d ambito della Provincia di Bergamo, per un periodo di 15 giorni, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del provvedimento, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione amministrativa; 15) si attesta che la presente Determinazione non comporta impegno di spesa. 6

7 Il Direttore Ing. Norma Polini (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi testo unico D.P.R. 445/2000 e D.Lgs. 82/2005 e norme collegate.) Il Responsabile del Procedimento Geom. Luca Formentin (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi testo unico D.P.R. 445/2000 e D.Lgs. 82/2005 e norme collegate.) 7

8 Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n. 22 del Istruttoria per l approvazione del Progetto Definitivo Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco, Soggetto attuatore UNIACQUE S.P.A. in attuazione al Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi previsti nel piano investimenti compreso nel Piano d Ambito ai sensi del D.L.vo 152/2006. Società proponente: Uniacque S.p.A. Titolo intervento: Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco Cod. Intervento (da piano investimenti): Modalità di finanziamento: - Tariffa ,48 - Contributi pubblici - Mutui - Altre fonti - Totale (IVA esclusa) ,48 Opere Studi e indagini corografia di inquadramento (1:25.000) corografia generale (1:10 000) planimetria ubicazione indagini geognostiche (1:5.000) carta geologica (1:5.000) carta geomorfologica (1:5.000) carta idrogeologica (1:5.000) profilo geologico (1:5.000) corografia dei bacini (1:25.000) planimetrie dello stato attuale (1:5.000) 8

9 planimetrie stradali, ferroviarie ed idrauliche (1:2.000) (nel caso si tratti di aree urbane in scala 1:1.000) profili longitudinali altimetrici delle opere e dei lavori (1:2.000) sezioni tipo (idriche, stradali o simili - 1:50) sezioni trasversali (1:200) planimetria, pianta, prospetti, sezioni profilo geotecnico (scala adeguata al tipo di opera) carpenterie (1:50-1:100) disegni complessivi delle opere accessorie Interventi di inserimento paesaggistico, ambientale e compensativo planimetria generale integrata da tavole di dettaglio indicanti le misure mitigatrici e compensative compensative con le quali sono state rispettate le prescrizioni del provvedimento di di compatibilità ambientale elaborati tipologici per i diversi interventi di mitigazione e compensazione Impianti schemi funzionali e dimensionamento dei singoli impianti planimetrie e sezioni in scala adeguata sezioni tipo (idrauliche, stradali o ferroviarie) planimetria delle aree di cantiere (1:1.000) Per qualsiasi opera Studio della viabilità di accesso ai cantieri Studio degli interventi atti ad evitare inquinamento di suolo atmosferico, idrico ed acustico Relazione generale descrittiva (di cui all'art. 166 del D.L.vo n 163/2006) Relazioni tecniche e relazioni specialistiche: Relazione geologica e geoidrologica Relazione geotecnica e geomeccanica 9

10 Relazione idrologica ed idraulica Relazione archeologica Relazione sismica Relazione tecnica eventuali opere civili Relazione tecnica impianti Relazione sulla gestione dei materiali Relazione sulla cantierizzazione Relazione sull'impatto acustico Indirizzi preliminari per la definizione del manuale di gestione ambientale dei lavori e gestione ambientale del cantiere (sole se sottoposto a V.I.A.) Rilievi plano-altimetrici Studio di Impatto Ambientale (ove necessario) Studio del sistema idrico superficiale e sotterraneo pertinente l'area di intervento Studio di inserimento urbanistico Elaborati grafici Calcoli strutturali ed impiantistici Censimento e progetto di risoluzione delle interferenze Piano particellare di esproprio (ove necessario) Avviso di avvio del procedimento espropriativo relativo agli accordi bonari Dichiarazione di conformità dell'intervento con lo strumento urbanistico (se non già inserita nel preliminare) Elenco prezzi unitari Computo metrico estimativo (al netto degli oneri per la sicurezza) Quadro economico di spesa: Oneri per la sicurezza Oneri per il monitoraggio ambientale Accantonamento (max. 10%) per eventuali imprevisti o lavori in economia 10

11 Importo dei costi di acquisizione o di espropriazione di aree o immobili Importo per prestazioni di progettazione e direzione lavori Importo per oneri diretti ed indiretti Disciplinare descrittivo e prestazionale: Termini di esecuzione, penali e pareri Programma di esecuzione delle attività Sospensione o riprese dei lavori Oneri a carico dell'appaltatore Contabilizzazione dei lavori a corpo e a misura Liquidazione dei corrispettivi Controlli Specifiche, modalità e termini di collaudo Specifiche e modalità d'attuazione del monitoraggio ambientale anche per le fasi i post-operam Modalità di soluzione delle controversie Linee guida per la stima degli oneri per la sicurezza dei cantieri (prime indicazioni stesura PSC) Relazione asseverata dal responsabile del procedimento circa la conformità della stima economica del progetto al prezziario e su eventuali altri prezzi utilizzati (specificati) Delibera del Gestore di approvazione in linea tecnica, nonché della copertura finanziaria. 11

12 In data , il soggetto proponente Uniacque S.p.A., trasmetteva all Ufficio d ambito della Provincia di Bergamo, il Progetto Definitivo dell opera Collettamento terminali fognari non depurati in agglomerato soggetto ad infrazione in comune di San Giovanni Bianco, per l approvazione del progetto come previsto dall art. 158-bis del D.L.vo 152/2006. L Ufficio d ambito in seguito all esame del progetto, ha formulato le seguenti considerazioni. L intervento da realizzarsi nel comune di San Giovanni Bianco, ricade nell agglomerato Val Brembana AG , codice intervento UNIF2IE056L03, in particolare contrassegnati con le sigle S33, S34, S35, S37, S38, S39, S40, S42, S43, S44, S46 e S48, per un totale di n. 12 terminali non depurati, opera necessaria per il collettamento dei terminali fognari non depurati del Comune di San Giovanni Bianco. Si rileva, la relazione Tecnica Asseverata a firma del Responsabile Unico del Procedimento Ing. Fabio Vavassori, con la quale dichiara che il computo metrico estimativo è il computo metrico estimativo è conforme all elenco Prezzi redatto dal progettista, ed è stato ricavato, su indicazione del Gestore, dal Listino CCIAA di Bergamo vigente. Si prende atto che è stata trasmessa da Uniacque S.p.A. la Determinazione dell Amministratore Delegato del 11 febbraio 2016, di approvazione del Progetto di cui trattasi, per l importo complessivo dell opera pari ad ,48 iva esclusa, importo finanziato con la tariffa. Il Progetto Definitivo è coerente con la spesa stanziata nel piano quinquennale degli interventi previsti nel Piano degli Investimenti, in virtù della rilevanza tecnica dell opera rapportata al raggiungimento degli obbiettivi ambientali previsti dalla normativa di settore, inoltre il Progetto Definitivo è conforme all art. 24 del D.P.R. 207/2010. L approvazione del Progetto Definitivo, previsto ai sensi dell art. 158-bis del D.L.vo 152/2006 e s.m.i., prevede la dichiarazione di pubblica utilità e l acquisizione del titolo abilitativo alla realizzazione dell opera, nonché l apposizione del vincolo preordinato all esproprio. Qualora eventuali modifiche sostanziali al progetto definitivo approvato dall Ufficio d ambito dovessero intervenire nella fase di progettazione esecutiva, queste dovranno essere riapprovate dall Ufficio d ambito. Considerato quanto sopra esposto, vista la documentazione presentata dal Gestore Uniacque S.p.A., e l iter amministrativo avviato e concluso dall Ufficio d ambito in rispondenza alla normativa vigente e al Regolamento per l approvazione dei progetti definitivi delle infrastrutture dell idrico integrato si esprime parere: FAVOREVOLE. 12

13 Il Responsabile del Procedimento Geom. Luca Formentin (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi testo unico D.P.R. 445/2000 e D.Lgs. 82/2005 e norme collegate.) 13