1.2. Denominazione del fondo Tipo di fondo Privato Denominazione FOMO Federazione degli Operai metallurgici e orologiai

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1 segnatura: FPC 56 categoria: 1: sindacati Fondazione Pellegrini - Canevascini info@fpct.ch fondo FOMO Federazione Operai metallurgici e orologiai date documenti: soggetto produttore: Federazione Operai metallurgici e orologiai consistenza: 130 scatole modalità d'acquisizione: deposito collocazione: Archivio di Stato, Bellinzona condizioni d'accesso: Quelle generali della FPC riproduzione: Secondo le regole dell Archivio di Stato data della descrizione: 2015 norme: ISAD(G) archivista Gabriele Rossi e Letizia Fontana

2 Scheda di descrizione ISAD(G) 1. Area d'identificazione 1.1. Codice di referenza FPC Denominazione del fondo Tipo di fondo Privato Denominazione FOMO Federazione degli Operai metallurgici e orologiai 1.3. Date Livello di descrizione Fondo 1.5. Volume e supporti 130 scatole di documenti cartacei e 1 scatola di fotografie 2. Area del contesto 2.1. Produttore Federazione degli Operai Metallurgici e Orologiai, sezioni ticinesi 2.2. Biografia / storia istituzionale Dopo l'unificazione dei sindacati del settore a livello nazionale (1915), nel 1917 sorge il primo nucleo organizzato in Ticino a Bodio e vi fonda la prima sezione cantonale. Il polo industriale di Bodio è il principale centro di industrie metallurgiche del cantone e raccoglie alcune centinaia di lavoratori, molti dei quali italiani. È proprio uno di questi, Domenico Visani ( ), toscano giunto fanciullo in Ticino al seguito del padre scalpellino, a costituire il perno attorno a cui si coagula la sezione. Il segretariato viene spostato a Lugano nel 1920 e Visani raggiunge quindi la città sul Ceresio con la famiglia. Il segretariato ticinese è però abolito nel 1922 in seguito a misure di risparmio della Federazione; Visani trova posto come segretario della Camera del Lavoro, il cartello sindacale cantonale, incarico cui dedicherà oltre 40 anni di vita. Ricostituito il segretariato è Pietro Riva a dirigerlo dal 1942; nel 1946 la FOMO acquista un palazzo a Lugano che diventerà la "Casa dei Sindacati". Dal 1940 l'organo di stampa è il settimanale I Diritti del Lavoro; dal 1962 al 1965 si pubblica invece la FOMO, sostituita nel 1966 da Lotta sindacale. In Ticino la FOMO non è il sindacato con il maggior numero di membri come nel resto della Svizzera, ma cresce in modo notevole negli anni del boom economico (948 membri nel 1945, 1735 nel 1960, 2908 nel 1970, 4567 nel 1980, 5499 nel 1990, 6013 nel 2000, 5989 nel 2003 al momento del passaggio a UNIA. Dopo la direzione di Ettore Bionda, durata fino al 1972, dagli anni '70 agli anni '90 il sindacato della metallurgia in Ticino si è identificato nel suo segretario Alfredo Bernasconi e in Renzo Ambrosetti, passato poi a più alti incarichi a Berna Storia archivistica Inventariato da Rolando Schärer per il libro sugli 80 anni della Camera del Lavoro (1982), il materiale è stato nuovamente descritto da Gabriele Rossi e Matteo Pelli nel 2009, dopo che, il 25.3, Ambrosetti aveva autorizzato il trasporto nei locali della FPC (realizzato il 12.5). Trasferito in seguito dal deposito di Bellinzona a quello di Giubiasco, il fondo è stato

3 inventariato sommariamente in gennaio del 2015 e poi ordinato in maniera definitiva tra febbraio e il primo giugno dello stesso anno da Letizia Fontana e Gabriele Rossi. Nel frattempo, l'11 maggio, le scatole erano state consegnate in Archivio di Stato Forma d'entrata Deposito. 3. Area di contenuto e struttura 3.1. Contenuto Vi si trovano le raccolte di verbali della sezione di Bodio e di quella di Lugano, nonché della segreteria cantonale, con alcuni buchi negli anni Venti e Trenta; sono pochi i materiali delle sezioni di Locarno, Bellinzona, Mendrisio. I gruppi giovani e donne si sviluppano dagli anni '70. Dati sui membri e dossier personali sono stati selezionati e conservati solo in parte. La corrispondenza figura a sé stante solo dal Esiste la contabilità della Casa dei Sindacati dal 1970, il registro della capanna Primo sole a Paudo , della Tipografia Aurora di cui il sindacato era coproprietario, I dati sui contratti collettivi partono dal 1972, come quelli sui corsi di formazione, su disoccupazione e manodopera estera dal Carte sui giornali datano dal 1940, dalla partecipazione ai Diritti del Lavoroe comprendono la parte fotografica dei testi. Tra i settori professionali, i dati più antichi sono quelli degli orologiai che datano dalla fine deli anni Dieci. Gli altri partono in genere con la Seconda guerra mondiale. Molto spazio occupano i rapporti con le ditte e con la Monteforno in particolare. Gli scambi con la Centrale, con la Camera del Lavoro e con le colonie riempiono una decina di scatole. Abbiamo conservato pure parte della documentazione prodotta dalla Centrale, in particolare rapporti, verbali, conferenza d'industria, CCL nazionali. Esiste anche un settore di documentazione sulle votazioni federali. Il fondo contiene due bobine 35mm con un film sulla Colonia estiva di vacanza dei sindacati, prodotto dall Agenzia Cine-Ticino per la Camera del Lavoro ( ), conservato separatamente dai documenti cartacei e visionabile su Youtube all indirizzo Descrittori AITI, Ambrosetti, assemblea delegati, Bernasconi, Bodio, Camera del Lavoro, Camera di Commercio, capanna Primo sole, carrozzieri, casa dei sindacati, Casa del Popolo, circolari, colonie, comitato centrale, commissione d'industria orologiera, commissioni, commissioni d'azienda, commissioni paritetiche, conferenza industria ASM, conferenza segretari, conferenza segretari d'industria, congressi, consultazioni, contratti collettivi, corrispondenza, corsi di formazione, Diritti del Lavoro, disoccupazione, ditte, donne FLMO, dossier personali, elettricisti, fallimenti, FLMO, FOMO, garagisti, giovani FLMO, GOM, installatori, lattonieri, leggi sul lavoro, Lotta Sindacale, Lugano, membri, metallurgici, Monteforno, orologiai, pace del lavoro, Partito Socialista, rapporti annuali, Riva, salari, sciopero, sentenze, sindacato, "testi fotografici", tipografia Aurora, Transfer, UNIA, UPSA, USMTicino, USS, USS-Bellinzonese, USS-TI, verbali, Visani, votazioni Valorizzazione, selezione e eliminazione Eliminazione Durante il trattamento sono state eliminate le fotocopie e le copie multiple di documenti che si ritrovavano in diverse parti del fondo, nonché le pezze d'appoggio

4 della contabilità e corrispondenza amministrativa di scarso valore. Altri spurghi sono segnalati direttamente nell'inventario Nuove entrate A Lugano restano diversi classificatori con rapporti con ditte, in particolare quelli delle Ferriere Cattaneo di Giubiasco. Non è stato per ora previsto un aggiornamento a dopo il Classificazione e ordinazione Le carte sono state divise in: I. Struttura cantonale (scatole 1-49) A. Organi della Federazione in Ticino (scatole 1-12) 1. Sezione di Lugano (sezione dirigente) 2. Sezione di Bodio 3. Altre sezioni 4. Gruppi giovani e donne B. Membri e dossier personali (scatole 13-15) 1. Soci, quote e statistiche 2. Dossier personali C. Attività (scatole 16-32) 1. Corrispondenza 2. Finanze e proprietà 3. Trattative salariali e contratti collettivi 4. Disoccupazione e manodopera estera 5. Corsi di formazione, vigilanza scuole, ricerche 6. Consultazioni, commissioni, organi padronali D. Giornale, brochure (scatole 32-42) 1. Giornale 2. Brochure E. Settori professionali (scatole 42-49) 1. Orologiai 2. Metallo, carrozzeria 3. Garage, autorimesse 4. Lattonieri e installatori 5. Elettricisti II. Rapporti con ditte (scatole 49-94) A. Ditte (scatole 49-81) 1. Lettera "A" 2. Lettera "B" 3. Lettera "C" 4. Lettere "D"-"E" 5. Lettera "F" 6. Lettere "G"-"J" 7. Lettera "L" 8. Lettere "M"-"O" 9. Lettera "P" 10. Lettere "Q"-"R" 11. Lettera "S" 12. Lettera "T" 13. Lettere "V"-"W" 14. Fallimenti

5 B. Monteforno (scatole 82-94) 1. Vecchia corrispondenza 2. Commissione d'azienda 3. Corrispondenza, appunti, verbali e documentazione Altro materiale III. Scambi con centrale e altri (scatole ) A. Camera del Lavoro / USSTicino, colonie (scatole ) 1. Camera del Lavoro / Unione Sindacale Svizzera-Ticino 2. Unone Sindacale Svizzera, regione Bellinzonese 3. Colonie dei sindacati B. Centrale federativa scatole ) 1. Rapporti annuali e congressi 2. Assemblee delegati e conferenze segretari 3. Comitato centrale 4. Corrispondenza, documentazione, formazione 5. Settori C. USS, votazioni (scatole ) 1. Unione Sindacale Svizzera 2. Votazioni D. Diversi (scatole ) 1. Conferenza internazionale del lavoro 2. Rapporto Svizzera-Europa; Questione socialità E. Fotografie (scatola 131) I film e i materiali dei tipografi sono conservati a parte. 4. Area delle condizioni di accesso e di uso 4.1. Condizioni di accesso Richiesta motivata indirizzata alla Fondazione Pellegrini-Canevascini (segretariatofpct@bluewin.ch) Condizioni per la riproduzione In base al regolamento dell'archivio di Stato del Canton Ticino Lingua e scrittura Italiano, tedesco, francese Caratteristiche fisiche e requisiti tecnici Supporto cartaceo Strumenti di descrizione Inventario. 5. Area della documentazione associata - Rolando Schärer, "Archivio della FLMO" in AAVV Camera del Lavoro Lugano 1982, pp FOMO. Sezione di Bodio, FOMO: 40 anni (testi di Pietro Riva e Ettore Bionda). S.l Ettore Bionda, 50 anni di presenza della FOMO nel Ticino. Lugano Alberto Gandolla, Le origini e le cause della pace sociale nell'industria metallurgica. Fribourg 1977.

6 - Alfredo Bernasconi-Angelo Rossi, Sviluppo economico e progresso sociale: qualche riflessione sul caso ticinese. Lugano Nelly Valsangiacomo, Domenico Visani ( ). Sindacalista, socialista, democratico. Lugano AAVV, Bodio. Bodio Mattia Pelli, Monteforno. Lugano Area delle note Film conservati a parte; registri tipografi reintegrati nel fondo tipografi. Esistono discrepanze fra l'inventario del 1982 e l'attuale; esse andranno verificate presso il segretariato. 7. Area del controllo della descrizione 7.1. Autori della descrizione Gabriele Rossi, Bellinzona Letizia Fontana, Bellinzona 7.2. Data della descrizione Gennaio-maggio Data di revisione e accettazione 29 novembre 2015.

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