Gli 8 Comuni e i 12 Patriziati promotori del Parco Nazionale del Locarnese presentano alla popolazione la bozza del progetto.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli 8 Comuni e i 12 Patriziati promotori del Parco Nazionale del Locarnese presentano alla popolazione la bozza del progetto."

Transcript

1 Gli 8 Comuni e i 12 Patriziati promotori del Parco Nazionale del Locarnese presentano alla popolazione la bozza del progetto.

2 Perché un Parco? Perché è il miglior strumento di sviluppo territoriale disponibile, capace di rispondere alle esigenze della nostra regione, ossia dare valore al territorio sempre più in evoluzione naturale e portare risorse per permettere alle comunità di continuare a viverci e prendersene cura. Nel secolo scorso le zone periferiche del Locarnese hanno visto gran parte della loro popolazione partire verso luoghi dove è più facile coltivare, produrre, lavorare. La comunità si è ritirata e le attività economiche produttive si sono ridotte. Di conseguenza la natura selvaggia avanza velocemente, non più addomesticata ai bisogni di un agricoltura rurale di sussistenza. A questo cambiamento epocale si aggiunge la soppressione degli aiuti federali agli investimenti per le regioni di montagna (LIM) che mette queste regione ormai definite a basso potenziale economico sempre più in difficoltà a promuovere e sostenere iniziative di sviluppo locale all infuori della minima gestione ordinaria. Per rispondere a queste sfide i Comuni e i Patriziati hanno scelto il Parco nazionale di nuova generazione. Che cosa mi viene presentato? Su cosa posso esprimermi? A partire dal 10 ottobre 2017, i Comuni del Parco presenteranno alla popolazione e agli interessati, il progetto di Parco contenuto nella Carta. Ognuno potrà partecipare direttamente al progetto inoltrando le proprie osservazioni e proposte per iscritto (lettera o mail) al proprio Comune entro l 11 dicembre Le osservazioni e proposte di integrazione saranno valutate e nel limite del possibile integrate nella versione finale del progetto che sarà messa in votazione popolare. La Carta del Parco definitiva sarà nuovamente presentata dai Comuni alla popolazione e sottoposta al voto popolare durante il I residenti di ogni Comune interessato dal progetto potranno votare per l adesione del proprio territorio al Parco. In caso di accettazione, I comuni e l Associazione avvieranno la prima fase di gestione che dura 10 anni, al termine della quale vi sarà una nuova votazione popolare che ne sancirà o meno la prosecuzione. Cos è il Parco? Il Parco è un progetto che nasce dai Comuni e dai Patriziati su un territorio di grande naturalità e qualità paesaggistica. Il Parco propone una visione di sviluppo duplice che sposa la libera evoluzione della natura nelle zone centrali e la promozione economica della regione nella zona periferica. Favorisce la convivenza tra uomo e natura, dando al territorio e a chi lo abita, tramite il marchio Parco Nazionale, una maggiore visibilità e delle risorse a favore di uno sviluppo socio-economico qualitativo per la durata di 10 anni, rinnovabili con il voto. I numeri del Parco 8 Comuni: Ascona, Brissago, Bosco Gurin, Centovalli, Losone, Onsernone, Ronco s/ascona e Terre di Pedemonte 12 Patriziati: Ascona, Terre di Pedemonte con Auressio, Tegna, Losone, Bosco Gurin, Brissago, Ronco s/ascona, Patriziato generale di Onsernone, Comologno, Palagnedra con Rasa, Borgnone, Intragna Verdasio e Golino Superficie totale 218 km2: in giallo Zona periferica 157 km2 pari al 72% in verde Zona centrale 61 km2 pari al 28%

3 Ritratto del Parco Il punto forte del territorio del Parco è la sua grande diversità di ambienti, paesaggi e culture racchiusa in poco spazio dovuta alla conformazione accidentata e alla presenza di forti cambiamenti di quota in pochi chilometri. In soli 35km, dalle Isole di Brissago punto più basso della Svizzera con 193m fino ai 2'863m del Wandfluhhorn (Pizzo Biela) sopra il villaggio Walser di Bosco Gurin, si passa dal clima sub-tropicale del Lago Maggiore al clima alpino. Al centro, il cuore del Parco sono i vasti complessi forestali di bassa quota e in evoluzione naturale delle Centovalli e dell Onsernone, un patrimonio naturalistico di grade valenza, impreziosito dall inestimabile patrimonio paesaggistico costruito e tramandato dalla società rurale. Un Parco diverso! Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese si appoggia su una base legale (la Legge della protezione della natura e la sua Ordinanza dei Parchi d importanza nazionale OPar) che prevede la creazione dei parchi di nuova generazione i quali integrano la promozione economica alla protezione della natura. Il Parco del Locarnese è concepito da Comuni e Patriziati con una procedura democratica partecipativa e con l obiettivo di creare un parco in cui uomo e natura possono convivere e approfittare uno dell altro. Si tratta dunque di un parco diverso dal parco Nazionale Svizzero engadinese, creato oltre 100 anni orsono sulla base di un decreto federale specifico, senza una procedura partecipativa e con il solo obiettivo di creare una riserva naturale integrale. Cosa è la Carta del Parco? La Carta del Parco è composta da: il Contratto del Parco in cui si trovano lo statuto del futuro ente gestore, la convenzione tra ente gestore e i Comuni e il Regolamento della zona centrale il Piano di gestione decennale del Parco, che descrive il territorio del parco e le sue particolarità, definisce gli obiettivi strategici e territoriali del parco, stabilisce un preventivo, le risorse e chi vi contribuisce. Gestione del Parco Il Progetto Parco Nazionale del Locarnese è promosso e gestito dagli 8 Comuni e i 12 Patriziati del territorio con il sostegno dell Ente Regionale di Sviluppo. Il futuro Parco nazionale del Locarnese continuerà come oggi ad essere gestito dai Comuni e dai Patriziati attraverso l Associazione che sarà istituita dopo la votazione. All Associazione i Comuni affideranno, stipulando con essa una convenzione, il compito di gestire il parco per dieci anni sulla base del piano di gestione. Sarà un ulteriore votazione popolare che deciderà se l Associazione riceverà un nuovo mandato della validità di altri dieci anni. Non fosse il caso essa cesserà di esistere.

4 Come il Parco sostiene il territorio Il Parco è uno strumento che si aggiunge ai contributi e aiuti provenienti dalle politiche di sviluppo cantonali e federali. In questo senso, il Parco è come la quarta gamba di una sedia in particolare nelle regioni periferiche dove la gestione del territorio è particolarmente impegnativa. I progetti possono beneficiare di 3 tipi di sostegno da parte del Parco: un contributo finanziario, un aiuto nelle attività di pianificazione e di coordinamento e/o un aiuto nelle attività di comunicazione e di promozione. Il promotori locali possono trovare nel Parco un sostegno concreto e mirato alle loro iniziative. Cosa porta il Parco? Il Parco è maggiore autonomia e di riflesso una maggiore libertà per decidere del proprio futuro. capacità di lavorare assieme, creando sinergie e mettendosi in rete con altre realtà a favore di nuove capacità, opportunità e visioni. miglior posizionamento del territorio nel contesto svizzero e alpino, a favore di una maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale grazie al marchio Parco Nazionale. nuove risorse che hanno effetti diretti e indiretti sulla creazione di posti di lavoro, sulla possibilità di proporre nuovi progetti e idee. nuove risorse per mantenere e tramandare il patrimonio paesaggistico, storico e culturale della comunità. maggiore sensibilizzazione ai temi della natura e della sostenibilità. una piattaforma per la ricerca a livello nazionale, favorendo la presenza di istituti di ricerca e di ricercatori nella regione. un piano di gestione con un budget di circa 5,2 milioni di franchi all anno, vale a dire 52 milioni di franchi nei primi 10 anni di attività. un finanziamento investito sul territorio e garantito dalla Confederazione (60%), dal Canton Ticino (23%), da sponsor, fondazioni e prestazioni proprie (14%) e dai Comuni coinvolti (3%). un investimento dei Comuni del 3%, contributo di 10 franchi all anno per abitante, che porta un finanziamento esterno del 97% gestione del Parco con la creazione di circa 20 posti di lavoro diretti e di numerosi altri posti di lavoro indiretti nell ambito delle attività di gestione del territorio che saranno sostenute dal Parco. l esperienza di Parchi Nazionali in Svizzera e nel mondo che mostra che ogni franco investito direttamente dal Parco genera a sua volta un valore aggiunto medio di 5-6 franchi. una stima di indotto economico indiretto di 20 milioni di franchi annui per la regione.

5 Cosa si può fare nel Parco? Nella zona periferica del Parco, che rappresenta il 72% del territorio, valgono le regole attuali e dunque si possono continuare le attività come oggi quali l agricoltura, la pesca, la caccia, la raccolta di funghi, la selvicoltura, gli sport, le attività di costruzione e manutenzione del patrimonio edilizio, la manutenzione e miglioramento della rete stradale, ecc. Per la zona periferica sono previsti incentivi e sostegni per promuovere la qualità del paesaggio che già oggi caratterizza queste aree. Nella zona centrale, che rappresenta il 28% del territorio, sarà possibile mantenere le attività degli alpeggi tradizionali, sarà possibile camminare sui 110km di sentieri esistenti, su alcuni anche con i cani al guinzaglio, sarà possibile usufruire di capanne e rifugi, sarà possibile mantenere i rustici esistenti, sarà possibile praticare le vie di arrampicata segnalate, sarà possibile sorvolare la zona come oggi. Non sarà per contro possibile uscire dai sentieri, andare in bicicletta, raccogliere bacche, funghi, e minerali se non per motivi scientifici, praticare la selvicoltura, pescare e cacciare all infuori delle attività di regolazione del cinghiale permesse sulla base di uno specifico regolamento. Le aree già oggetto di tutela, quali le bandite di caccia e le riserve forestali sono integrate nella zona centrale e ne rappresentano una porzione importante (ca. 40% zona centrale già Bandita di caccia, ca. il 24% della zona centrale è già Riserva forestale). I rustici Non cambia nulla rispetto ad oggi, sia nella zona periferica che nella zona centrale. Proprietà, accessibilità e regolamenti esistenti non vengono modificati dal Parco. Per tutte le questioni edilizie, le domande di costruzione, le richieste di sussidio, etc. la legge e gli strumenti pianificatori rimangono quelli attualmente in vigore e sono gestiti direttamente dal proprio Comune o dal Cantone attraverso gli strumenti legali in vigore (PUC-PEIP, ). La mobilità sostenibile Per evitare un incremento di traffico nella rete viaria del Parco e per mantenere un giusto equilibrio tra le esigenze della popolazione e quelle dei visitatori, il Parco promuove l arrivo e la visita della regione unicamente con i mezzi di trasporto pubblici, che già coprono bene il nostro territorio. Con l evolversi della situazione, in caso di maggiore affluenza, potranno essere aumentate le frequenze e le corse, gli orari secondo la stagione, etc. Questo permetterà di rendere il mezzo di trasporto pubblico più performante ed attrattivo sia per gli abitanti che per gli ospiti. Per maggiori informazioni: info@parconazionale.ch

Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese

Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese L oggetto in votazione 8 Comuni del Locarnese Ascona, Bosco Gurin, Brissago, Centovalli, Losone, Onsernone Ronco s/ascona e Terre di Pedemonte - insieme ai

Dettagli

Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese

Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese Il progetto di Parco Nazionale del Locarnese L oggetto in votazione 8 Comuni del Locarnese Ascona, Bosco Gurin, Brissago, Centovalli, Losone, Onsernone Ronco s/ascona e Terre di Pedemonte - insieme ai

Dettagli

6/6/2018 http://epaper.laregione.ch/laregione/?token=51d749337e06e1e909c8e57435ab219c laregione 1/1 3 4 L'OSPITE 06.06.2018-08:14 LETTO 61 Patriziati a favore del Parco Nazionale del Locarnese Amministrazioni

Dettagli

Piano di utilizzazione Cantonale

Piano di utilizzazione Cantonale DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE E DELLA MOBILITÀ SEZIONE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE DIONEA SA Comuni di Losone, Brissago, Centovalli, Onsernone, Terre di Pedemonte e

Dettagli

CARTA DEL PARCO - CAPITOLO B

CARTA DEL PARCO - CAPITOLO B CARTA DEL PARCO - CAPITOLO B Ghiridone - Glauco Cugini Contratto per il Parco per la fase operativa decennale (2019-2028) Impressum Autore Progetto Parco Nazionale del Locarnese Via F. Rusca 8 - CP 323-6600

Dettagli

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto Scheda P5 Parchi naturali (Parco nazionale del Locarnese) ottobre 2017

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto Scheda P5 Parchi naturali (Parco nazionale del Locarnese) ottobre 2017 Piano direttore cantonale > >> Proposte di modifiche del Piano direttore ottobre 2017 Consultazione ai sensi dell art. 11 Lst Contenuto Scheda P5 Parchi naturali (Parco nazionale del Locarnese) Editore

Dettagli

VALE IL DISCORSO ORALE. Assemblea Federazione Alpinistica Ticinese. Parco nazionale del Locarnese. Brissago, 15 marzo 2008

VALE IL DISCORSO ORALE. Assemblea Federazione Alpinistica Ticinese. Parco nazionale del Locarnese. Brissago, 15 marzo 2008 VALE IL DISCORSO ORALE Assemblea Federazione Alpinistica Ticinese Parco nazionale del Locarnese Brissago, 15 marzo 2008 La Svizzera si è oggi messa al passo con gli altri Paesi europei nell ambito della

Dettagli

Parco del Locarnese, parlano i giovani: «Una grande occasione»

Parco del Locarnese, parlano i giovani: «Una grande occasione» 4/5/2018 Ticinonline - Parco del Locarnese, parlano i giovani: «Una grande occasione» Blog Pubblicità Company Pages de fr it Ticino Cronaca Chi/Cosa Estero Attualità Cerca Trova in Tio E paper Svizzera

Dettagli

Parco del Locarnese: la posizione del Consiglio di Stato

Parco del Locarnese: la posizione del Consiglio di Stato TiPress 5 2 CANTONE 30.05.2018-16:24 LETTO 76 Parco del Locarnese: la posizione del Consiglio di Stato Il Governo ticinese ritiene che la regione e il progetto Parco nazionale del Locarnese dispongono

Dettagli

Estratto dalla legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio. (1 luglio 1966)

Estratto dalla legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio. (1 luglio 1966) Disposizioni e aiuto all interpretazione della confederazione concernenti la gestione della zona centrale e della zona periferica di un nuovo parco nazionale. Estratto dalla legge federale sulla protezione

Dettagli

> >> Modifiche del Piano direttore. Contenuto. n. xx mese yy Piano direttore cantonale

> >> Modifiche del Piano direttore. Contenuto. n. xx mese yy Piano direttore cantonale Piano direttore cantonale > >> Modifiche del Piano direttore n. xx mese yy 2018 Decisioni del Consiglio di Stato ai sensi degli articoli 13, 14 e 17 Lst Contenuto Rapporto sulla consultazione ed esplicativo

Dettagli

Ordinanza sui parchi d importanza nazionale

Ordinanza sui parchi d importanza nazionale Ordinanza sui parchi d importanza nazionale (Ordinanza sui parchi, OPar) 451.36 del 7 novembre 2007 (Stato 1 gennaio 2008) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 23l e 26 della legge federale

Dettagli

Contabilità PNL , aggiornamento p 1

Contabilità PNL , aggiornamento p 1 Contabilità PNL 2007-2017, aggiornamento 31.01.2019 p 1 CONSUNTIVO PNL 2007 300 Consiglio del Parco e Ufficio presidenziale 14'605.00 301 Direzione 205'057.20 Segreteria 48'735.75 Mandati per studi - Focus

Dettagli

Ordinanza sui parchi d importanza nazionale

Ordinanza sui parchi d importanza nazionale Progetto del 30 gennaio 2007 Ordinanza sui parchi d importanza nazionale (Ordina nza sui parchi, OPar) del... Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 23k e 26 della legge federale del 1º luglio

Dettagli

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto Scheda P5 Parchi naturali. novembre Piano direttore cantonale. Associazione Parc Adula

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto Scheda P5 Parchi naturali. novembre Piano direttore cantonale. Associazione Parc Adula Piano direttore cantonale > >> Associazione Parc Adula Proposte di modifiche del Piano direttore novembre 2015 Consultazione ai sensi dell art. 11 Lst Contenuto Scheda P5 Parchi naturali Editore Dipartimento

Dettagli

Nel perimetro di progetto la rete dei sentieri escursionistici si estende su oltre 500 km.

Nel perimetro di progetto la rete dei sentieri escursionistici si estende su oltre 500 km. Sheda 3.22 Conetto sentieri Conetto sentieri Nel perimetro di progetto la rete dei sentieri esursionistii si estende su oltre 500 km. I sentieri esursionisitii di importnaza antonale sono gestiti e dagli

Dettagli

7171 R 27 settembre 2016 TERRITORIO

7171 R 27 settembre 2016 TERRITORIO 7171 R 27 settembre 2016 TERRITORIO della Commissione della gestione e delle finanze sul messaggio 1 marzo 2016 concernente la Concessione di un credito di fr. 400'000.- quale partecipazione al finanziamento

Dettagli

Patrimonio. Aggiornamento parti informative (cap. 1 e 5):

Patrimonio. Aggiornamento parti informative (cap. 1 e 5): Scheda di Piano direttore Patrimonio Grado di consolidamento Informazione preliminare Risultato intermedio Dato acquisito (per le singole misure, v. cap. 3) Sfondo bianco: testo informativo Sfondo grigio:

Dettagli

marzo 2016 TERRITORIO

marzo 2016 TERRITORIO 7171 1 marzo 2016 TERRITORIO Concessione di un credito di fr. 400'000.- quale partecipazione al finanziamento dell istituzione del parco nazionale Parc Adula e di un credito di fr. 1'100'000.- quale partecipazione

Dettagli

novembre 2011 TERRITORIO

novembre 2011 TERRITORIO 6567 22 novembre 2011 TERRITORIO Concessione di un credito di fr. 830'000.- quale partecipazione al finanziamento del progetto di parco nazionale Parc Adula (fase di istituzione) per il periodo 2012-2015

Dettagli

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO Rivamonte 18 marzo 2010 Il Parco per la Natura Progetto Reintroduzione marmotta Ricerche scientifiche Steinadler Monitoring in den österreichisch-italienischen Alpen Monitoraggio

Dettagli

Società ticinese di scienze naturali a favore del Parco

Società ticinese di scienze naturali a favore del Parco ASSEMBLEA Società ticinese di scienze naturali a favore del Parco «Il comitato della Società ticinese di scienze naturali (STSN) conferma nuovamente il pieno sostegno al progetto di Parco nazionale dei

Dettagli

Progetto di Parco nazionale del Locarnese - FASE 3 PIANO DI GESTIONE MOBILITÀ E POSTEGGI DOCUMENTO DI SINTESI

Progetto di Parco nazionale del Locarnese - FASE 3 PIANO DI GESTIONE MOBILITÀ E POSTEGGI DOCUMENTO DI SINTESI Progetto di Parco nazionale del Locarnese - FASE 3 PIANO DI GESTIONE MOBILITÀ E POSTEGGI DOCUMENTO DI SINTESI Consultazione CdP PNL Losone, 13.02.2014 0. Indice 1. PREMESSA ED OBIETTIVI DEL MANDATO 2.

Dettagli

Ordinanza concernente l adeguamento di ordinanze all ulteriore sviluppo degli accordi programmatici nel settore ambientale

Ordinanza concernente l adeguamento di ordinanze all ulteriore sviluppo degli accordi programmatici nel settore ambientale Ordinanza concernente l adeguamento di ordinanze all ulteriore sviluppo degli accordi programmatici nel settore ambientale del Il Consiglio federale svizzero ordina: I Le ordinanze qui appresso sono modificate

Dettagli

Masterplan Valle di Blenio: dallo studio all applicazione

Masterplan Valle di Blenio: dallo studio all applicazione Masterplan Valle di Blenio: dallo studio all applicazione Matteo Muttoni, presidente ASCOBLE e membro del Consiglio direttivo dell ERS-BV Base istituzionale: Confederazione Cantone Programma d attuazione

Dettagli

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO Cesiomaggiore 25 marzo 2010 Il Parco per la Natura Progetto Reintroduzione marmotta cuccioli a Erera Ricerche scientifiche Steinadler Monitoring in den österreichisch-italienischen

Dettagli

Patrimonio. Istanze con compiti da svolgere - i Comuni interessati (v. elenco al cap. 3) - gli enti responsabili dei parchi

Patrimonio. Istanze con compiti da svolgere - i Comuni interessati (v. elenco al cap. 3) - gli enti responsabili dei parchi Scheda di Piano direttore Patrimonio Grado di consolidamento Informazione preliminare Risultato intermedio Dato acquisito (per le singole misure, v. cap. 3) Sfondo bianco: testo informativo Sfondo grigio:

Dettagli

Studio di Fattibilità del Parco Smeraldo

Studio di Fattibilità del Parco Smeraldo Martedì 9 ottobre 2012 Dott. Geol. Alessandro Uggeri Lo studio di fattibilità I comuni di Luino e Dumenza, hanno partecipato ad un bando indetto da Fondazione CARIPLO e hanno ottenuto un cofinanziamento

Dettagli

PROGRAMMA Programma Approvata dalla AG 2014_01_10 RETE ALPINA DELLE AREE PROTETTE ALPARC

PROGRAMMA Programma Approvata dalla AG 2014_01_10 RETE ALPINA DELLE AREE PROTETTE ALPARC PROGRAMMA 2014-2015 Il contributo di ALPARC alla rete globale delle aree protette: biodiversità, connettività ecologica, cambiamento climatico e sviluppo regionale Programma 2014-2015 Approvata dalla AG

Dettagli

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO Ponte nelle Alpi 6 aprile 2010 Il Parco per la Natura Progetto Reintroduzione marmotta cuccioli a Erera Ricerche scientifiche Steinadler Monitoring in den österreichisch-italienischen

Dettagli

Piano di utilizzazione Cantonale

Piano di utilizzazione Cantonale DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE E DELLA MOBILITÀ SEZIONE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE DIONEA SA Comuni di Losone, Brissago, Centovalli, Onsernone, Terre di Pedemonte e

Dettagli

La strategia biodiversità

La strategia biodiversità La strategia biodiversità Utilizzo sostenibile delle risorse Pianificazione del territorio: per qualsiasi intervento sotto forma di costruzioni o impianti bisogna tenere conto di tutti gli aspetti legati

Dettagli

1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze

1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze 1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, associazioni Turismo, sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse

Dettagli

7 Bollettino PSR Pag. 1

7 Bollettino PSR Pag. 1 7 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali SOTTOMISURA 7.2. INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE, AL MIGLIORAMENTO E ALL ESPANSIONE DI OGNI TIPO

Dettagli

IL MASTER PLAN DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI

IL MASTER PLAN DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI IL MASTER PLAN DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI Sovramonte 4 marzo 2010 Il Parco per la Natura Progetto Reintroduzione marmotta Ricerche scientifiche Steinadler Monitoring in den österreichisch-italienischen

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (diritto previgente)

SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (diritto previgente) Cognome e nome: Numero:. SCIENZE UMANE: GEOGRAFIA (diritto previgente) Indicazioni generali Il candidato deve scegliere 4 argomenti su 6, ma almeno uno della parte A, uno della B e uno della C e rispondere

Dettagli

BOZZA STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE REGIONALE SVILUPPO MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO (ERSMB) -

BOZZA STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE REGIONALE SVILUPPO MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO (ERSMB) - Comune di Balerna BOZZA STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE REGIONALE SVILUPPO MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO (ERSMB) - Versione definitiva dopo incontro del 3 novembre 2009 CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Art. 1.

Dettagli

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale (Ordinanza sulla consulenza agricola) 915.1 del 14 novembre 2007 (Stato 1 luglio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visti

Dettagli

Monaco, 3 aprile 2017

Monaco, 3 aprile 2017 1 Discours M. Gian Luca Galletti Ministre de l environnement Italien Intervento Monaco Blue Initiative Monaco, 3 aprile 2017 Sua altezza Serenissima, Caro Carmenu Illustri ospiti, buon giorno a tutti.

Dettagli

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale (Ordinanza sulla consulenza agricola) del 14 novembre 2007 Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 136 capoversi 4

Dettagli

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO

VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO VERSO IL NUOVO PIANO DEL PARCO Sospirolo 24 marzo 2010 Il Parco per la Natura Progetto Reintroduzione marmotta Ricerche scientifiche Steinadler Monitoring in den österreichisch-italienischen Alpen Monitoraggio

Dettagli

Politiche cantonali di sostegno allo sviluppo economico

Politiche cantonali di sostegno allo sviluppo economico Politiche cantonali di sostegno allo sviluppo economico Valesko Wild Capo dell ufficio per lo sviluppo economico Lugano, 17 ottobre 2012 1 Agenda Strategia di sviluppo economico Politica economica regionale

Dettagli

Parco del Piano di Magadino

Parco del Piano di Magadino Parco del Piano di Magadino Conferenza stampa 6 dicembre 2010 L origine del progetto L idea del Parco prende origine nel concetto di sviluppo del Piano di Magadino (1992-2000) i cui risultati sono confluiti

Dettagli

Mentre in Valle si dibatteva con toni accesi il lungo e travagliato processo

Mentre in Valle si dibatteva con toni accesi il lungo e travagliato processo VALE IL DISCORSO ORALE Festa per l istituzione della Riserva forestale della Valle di Lodano Lodano, 10 luglio 2010 Mentre in Valle si dibatteva con toni accesi il lungo e travagliato processo del Parco

Dettagli

DocuSign Envelope ID: 4744F BC-9BB8-2007E2EACCC6. Rapporto sulla Consultazione Carta PNL 10 ottobre dicembre 2017

DocuSign Envelope ID: 4744F BC-9BB8-2007E2EACCC6. Rapporto sulla Consultazione Carta PNL 10 ottobre dicembre 2017 Rapporto sulla Consultazione Carta PNL 10 ottobre 2017-11 dicembre 2017 Locarno, 21 marzo 2018 1. Introduzione La procedura di consultazione pubblica sulla carta del Parco è stata avviata dagli 8 Comuni

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE REGIONALE SVILUPPO MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO (ERSMB)

STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE REGIONALE SVILUPPO MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO (ERSMB) STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE REGIONALE SVILUPPO MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO (ERSMB) CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Art. 1. Denominazione Con la denominazione Ente regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto

Dettagli

Programmi di agglomerato Risultati provvisori dell esame della Confederazione

Programmi di agglomerato Risultati provvisori dell esame della Confederazione Programmi di agglomerato Risultati provvisori dell esame della Confederazione Conferenza stampa del 27 giugno 2013 Dipartimento del territorio e Commissioni regionali dei trasporti 1 Che cos è un Programma

Dettagli

PIANO OPERATIVO COMUNALE

PIANO OPERATIVO COMUNALE verso il nuovo PIANO OPERATIVO COMUNALE (nuova denominazione del REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi della LR 65/14) COSA E IL PIANO OPERATIVO? Strumento che definisce la programmazione e il coordinamento

Dettagli

"Valorizzazione del potenziale turistico della regione Capriasca, Val Colla, Sonvico, Villa Luganese e Cadro"

Valorizzazione del potenziale turistico della regione Capriasca, Val Colla, Sonvico, Villa Luganese e Cadro "Valorizzazione del potenziale turistico della regione Capriasca, Val Colla, Sonvico, Villa Luganese e Cadro" Promotori: Città di Lugano, Comune di Capriasca, Ente Turistico del Luganese con il sostegno

Dettagli

> >> Modifiche del Piano direttore. Contenuto. n. 2 gennaio Piano direttore cantonale

> >> Modifiche del Piano direttore. Contenuto. n. 2 gennaio Piano direttore cantonale Piano direttore cantonale > >> Modifiche del Piano direttore n. 2 gennaio 2012 Decisioni del Consiglio di Stato ai sensi degli articoli 13, 14 e 17 Lst Contenuto Scheda M10 Mobilità lenta Scheda P5 Parchi

Dettagli

P.S.R REGIONE PUGLIA

P.S.R REGIONE PUGLIA P.S.R. 2014 2020 REGIONE PUGLIA VERSO il PAL PIANO di AZIONE LOCALE 2014 2020 PAL 2014 2020 1 Dott. Pasquale Lorusso Direttore Gal Terre di Murgia GAL PSR 2014 2020 Il PSR prevede che per la definizione

Dettagli

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale

Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale Ordinanza concernente la consulenza agricola e in economia domestica rurale (Ordinanza sulla consulenza agricola) del 14 novembre 2007 (Stato 1 gennaio 2018) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli

Dettagli

La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna

La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna Antonio Tagliaferri DG Agricoltura Regione Lombardia Edolo - UNIMONT, 5 maggio

Dettagli

L escursionismo in Val di Lodrino

L escursionismo in Val di Lodrino L escursionismo in Val di Lodrino Risultati dell inchiesta La remotezza nelle valli sudalpine, un'opportunità per il turismo escursionistico Autore: Florian Boller, geografo Istituto federale di ricerca

Dettagli

POTENZIALE LEGNOSO REGIONALE E SOSTEGNO CANTONALE ALL ENERGIA DEL LEGNO

POTENZIALE LEGNOSO REGIONALE E SOSTEGNO CANTONALE ALL ENERGIA DEL LEGNO POTENZIALE LEGNOSO REGIONALE E SOSTEGNO CANTONALE ALL ENERGIA DEL LEGNO Melano, serata pubblica Roland David Capo della Sezione forestale cantonale SUPERFICIE CANTONE TI: 281'000 ha SUPERFICIE BOSCO TI:

Dettagli

Le foreste e le infrastrutture verdi

Le foreste e le infrastrutture verdi Le foreste e le infrastrutture verdi I servizi ecosistemici della montagna e le politiche europee 2014-2020 Francesco Dellagiacoma Provincia Autonoma Trento Gruppo Lavoro FORESTE MONTANE della Convenzione

Dettagli

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014

PSR Valtiero Mazzotti. La Struttura e i contenuti del Programma Bologna - 22 ottobre 2014 PSR 2014-2020 La Struttura e i contenuti del Programma 2014-2020 Valtiero Mazzotti Bologna - 22 ottobre 2014 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Europa 2020 Obiettivi target QSC Obiettivi tematici Priorità per lo

Dettagli

Gestione piante invasive: mezzi di intervento

Gestione piante invasive: mezzi di intervento : mezzi di intervento Scambio e messa in rete Cadenazzo 7 dicembre 2017 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio Sezione della protezione dell aria dell acqua e del suolo Indice 1. Presentazione

Dettagli

Iniziative di sviluppo economico in vista della messa in esercizio di AlpTransit

Iniziative di sviluppo economico in vista della messa in esercizio di AlpTransit Iniziative di sviluppo economico in vista della messa in esercizio di AlpTransit AlpTransit: aspettative ticinesi alla vigilia dell apertura della galleria di base Bellinzona Stefano Rizzi Direttore della

Dettagli

La CETS: uno strumento per il turismo sostenibile «GOOD FOR PARKS GOOD FOR PEOPLE»

La CETS: uno strumento per il turismo sostenibile «GOOD FOR PARKS GOOD FOR PEOPLE» La CETS come strumento a disposizione dei parchi e delle comunità locali Antonello Zulberti Federparchi Europarc Italia La CETS: uno strumento per il turismo sostenibile «GOOD FOR PARKS GOOD FOR PEOPLE»

Dettagli

Parco Nazionale del Locarnese: le

Parco Nazionale del Locarnese: le 28/5/2018 Ticinonline - Parco Nazionale del Locarnese: le precisazione dell'ufam Blog Pubblicità Company Pages de fr it Ticino Cronaca Chi/Cosa Attualità Cerca Trova in Tio E paper Svizzera Dove Estero

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio

La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio Presentazione realizzata con il contributo finanziario della Commissione Europea nell ambito del progetto Agri

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

Osservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012

Osservatorio Sicurezza Stradale Anci - Upi. Piacenza, 12 giugno 2012 Osservatorio Sicurezza Stradale Anci Upi Piacenza, 12 giugno 2012 L Osservatorio Anci Upi è un ponte tra gli enti locali e il livello nazionale Obiettivi dell Osservatorio 1. Supportare i decisori nazionali

Dettagli

Locarnese Alla scoperta della biodiversità

Locarnese Alla scoperta della biodiversità Locarnese Alla scoperta della biodiversità Le Giornate 2018 si terranno sabato 28 e domenica 29 aprile nella zona di Arcegno-Losone Il termine biodiversità è entrato da qualche anno a far parte del nostro

Dettagli

Aspetti socio demografici

Aspetti socio demografici GAL BALDO LESSINIA Piazza Borgo, 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) Tel.: 045 6780048 Fax. 045 6782479 Sito: www.baldolessinia.it Email: gal@lessinia.verona.it; info@baldolessinia.it Ambito Geografico del

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., , E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I

A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., , E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., 2 0 0 8, E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I O N A L E, U T E T, T O R I N O OGGETTO DELL ECONOMIA

Dettagli

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale

Dettagli

Intervento di Marco Borradori, Presidente del Consiglio di Stato

Intervento di Marco Borradori, Presidente del Consiglio di Stato VALE IL DISCORSO ORALE Conferenza stampa Rustici - Pubblicazione del Piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici e impianti protetti (PUC-PEIP) Bellinzona, 18 settembre 2012 Intervento di

Dettagli

COMUNE DI VERNATE Municipio

COMUNE DI VERNATE Municipio COMUNE DI VERNATE Municipio Vernate, 29 settembre 2009 MM NO. 8/2009 CONCERNENTE LA RICHIESTA DI CREDITO DI CHF 45'000.- PER L ESECUZIONE DI UN NUOVO PARCO GIOCHI AL MAPP. 188 RFP VERNATE. Signor Presidente,

Dettagli

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma STRATEGIA EUROPA 2020 E RICERCA E INNOVAZIONE Nell ambito della strategia Europa 2020 la ricerca e l innovazione detengono

Dettagli

Informazioni per gli offerenti

Informazioni per gli offerenti Programma di sovvenzioni 2020 per le Città dell energia e i Comuni nell'ambito di SvizzeraEnergia Informazioni per gli offerenti CONDIZIONI QUADRO 1. Premessa Questo programma d incentivazione è destinato

Dettagli

PIU LIMBIATE MENO CEMENTO Via Monte Sabotino nr. 5/E Limbiate (MB) Codice Fiscale

PIU LIMBIATE MENO CEMENTO Via Monte Sabotino nr. 5/E Limbiate (MB)   Codice Fiscale Alla Provincia di Monza e della Brianza Settore Pianificazione Territoriale e Parchi Via A. Diaz, 1 20090 Monza (MB) c.a. Direttore Arch. Paolo Morazzoni OGGETTO: Osservazioni al PTCP Provincia di Monza

Dettagli

Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività

Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività - Obiettivo 1: Sostenere la ristrutturazione delle imprese agricole e forestali, con particolare riferimento all'occupazione e al ricambio generazionale

Dettagli

Ordinanza sull aiuto in favore delle zone di rilancio economico

Ordinanza sull aiuto in favore delle zone di rilancio economico Ordinanza sull aiuto in favore delle zone di rilancio economico del 10 giugno 1996 (Stato 21 dicembre 2004) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 2 capoverso 3 e 10 del decreto federale del

Dettagli

Introduzione alla Carta della. partecipazione. dei giovani. Elaborazione di politiche a favore della gioventù

Introduzione alla Carta della. partecipazione. dei giovani. Elaborazione di politiche a favore della gioventù Introduzione alla Carta della partecipazione dei giovani Elaborazione di politiche a favore della gioventù Pace coesione sociale dialogo interculturale partecipazione diritti umani cittadinanza democratica

Dettagli

progetto di cooperazione Escursione Ferro di cavallo in Val Sarentino

progetto di cooperazione Escursione Ferro di cavallo in Val Sarentino Progetto n. 42 Misura: 421 collaborazione a livello nazionale Titolo del progetto: Durata: progetto di cooperazione Escursione Ferro di cavallo in Val Sarentino commercializzazione integrale delle Alpi

Dettagli

Rivitalizzazione: da idea a realtà

Rivitalizzazione: da idea a realtà Rivitalizzazione: da idea a realtà Rivitalizzazione 10.2018 La valorizzazione del comparto Laveggio, Gurungun e Rianella Un esempio di rivitalizzazione Sulla base di un esempio concreto intendiamo mostrare

Dettagli

COERENZA PROGRAMMATICA TERRITORIALE SCHEDA INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE Se sotto il profilo dell offerta turistica possiamo

COERENZA PROGRAMMATICA TERRITORIALE SCHEDA INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE Se sotto il profilo dell offerta turistica possiamo COERENZA PROGRAMMATICA TERRITORIALE SCHEDA 4.1.3.2 INCENTIVAZIONE DI ATTIVITÀ TURISTICHE Se sotto il profilo dell offerta turistica possiamo affermare che il Montefeltro mostra ormai di aver realizzato

Dettagli

HR s&c. HUMAN RESOURCE SERVICE AND CONSULTING S.r.L. L Alt a Via del Finalese Report Prima Serata Amministratori locali

HR s&c. HUMAN RESOURCE SERVICE AND CONSULTING S.r.L. L Alt a Via del Finalese Report Prima Serata Amministratori locali HR s&c HUMAN RESOURCE SERVICE AND CONSULTING S.r.L L Alt a Via del Finalese Report Prima Serata Amministratori locali Il primo incontro del progetto, tenutosi presso la Sala delle Capriate nel Complesso

Dettagli

Progetto Parco nazionale del Locarnese - FASE 3 - Piano gestione mobilità e posteggi - RAPPORTO FINALE

Progetto Parco nazionale del Locarnese - FASE 3 - Piano gestione mobilità e posteggi - RAPPORTO FINALE Progetto Parco nazionale del Locarnese - FASE 3 - Piano gestione mobilità e posteggi - RAPPORTO FINALE SOMMARIO 1. PREMESSA... 1 2. OGGETTO DELLO STUDIO... 2 3. STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 3.1. Mandato...

Dettagli

Colloqui sul territorio: ciclo di interventi sulla pianificazione del territorio

Colloqui sul territorio: ciclo di interventi sulla pianificazione del territorio Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento ambiente costruzioni e design Istituto scienze della Terra SUPSI Colloqui sul territorio: ciclo di interventi sulla Seminari dell

Dettagli

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Modifica del 10 dicembre 2010 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 9 dicembre 2002 1 sugli aiuti

Dettagli

Rapporto esplicativo concernente la modifica dell ordinanza sui parchi d importanza nazionale (OPar)

Rapporto esplicativo concernente la modifica dell ordinanza sui parchi d importanza nazionale (OPar) Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM 13.04.2017 concernente la modifica dell ordinanza sui parchi d importanza

Dettagli

Cibo delle Alpi Concorso Cinematografico sul mondo enogastronomico alpino

Cibo delle Alpi Concorso Cinematografico sul mondo enogastronomico alpino Cibo delle Alpi Concorso Cinematografico sul mondo enogastronomico alpino Il territorio alpino 7 Paesi Italia, Austria, Svizzera, Slovenia, Francia, Liechtenstein e Svizzera 14 milioni di abitanti 120

Dettagli

I rischi naturali in ambiente alpino e le attività della Piattaforma PLANALP

I rischi naturali in ambiente alpino e le attività della Piattaforma PLANALP I rischi naturali in ambiente alpino e le attività della Piattaforma PLANALP Andreas Paul Zischg PLANALP gruppo Italiano scoglimento del ghiacciaio degradazione del permafrost uso agricolo estensificazione

Dettagli

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Le novità per il 2007-2013 Semplificazione: 1 fondo, 1 base giuridica, 1 sistema di controllo

Dettagli

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Daniela Ferrara Responsabile Coordinamento dell attuazione del POR FESR E FSE Emilia Romagna Bologna 29 Giugno 2017 La strategia del

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Politiche e programmi per la progettazione

Politiche e programmi per la progettazione Politiche e programmi per la progettazione Dario Noschese Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Politiche e programmi per la

Dettagli

Prefazione. società moderna.

Prefazione. società moderna. Prefazione La politica degli agglomerati in Ticino è di fondamentale rilevanza. Riguarda infatti circa il 90% della popolazione, che risiede nei fondovalle e nelle prime fasce collinari, dove si situa

Dettagli

BORGHI E TURISMO IL CASO BANDIERE ARANCIONI TOURING

BORGHI E TURISMO IL CASO BANDIERE ARANCIONI TOURING BORGHI E TURISMO IL CASO BANDIERE ARANCIONI TOURING 18 Ottobre 2012 Isabella Andrighetti Area Campagne e Programmi Territoriali Touring Club Italiano bandiere.arancioni@touringclub.it Tel. 02.8526828 Il

Dettagli