NIVO-REPORT TRENTINO ALTO ADIGE SUEDTIROL 22 FEBBRAIO

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1 NIVO-REPORT TRENTINO ALTO ADIGE SUEDTIROL 22 FEBBRAIO Dal 16 gennaio, data dell ultimo report, si sono susseguite molte perturbazioni, precisamente 7. Nonostante gennaio abbia chiuso nettamente sopra media pluviometrica sembra che anche febbraio non voglia essere da meno, ed almeno fin ora l ha dimostrato con accumuli parziali mensili che variano dai mm delle zone più a nord ai mm della bassa Valsugana e Tesino. Tali mm di acqua possono essere considerati sempre nevosi solo sopra i 1800mt in quanto sia il 15 febbraio che il 18 la quota neve è stata più elevata del solito. Partendo dal 27 gennaio quindi, una perturbazione ha portato moderate precipitazioni principalmente sul Trentino occidentale che nelle fasi più intense hanno assunto consistenza solida fino mt, accumuli di neve fresca di circa 10-20cm sopra i 1000mt. Il 30 gennaio invece una forte perturbazione atlantica ha portato per l ennesima volta straordinari accumuli di neve in poco tempo, questa volta premiando anche le quote medie. Infatti ad una quota di mt sono caduti dai 30 ai 60cm in 24h per aumentare a cm dai 1100m in su. Circa 10 cm sparsi anche sul fondovalle della Valle dell Adige. Oltre al fascino dell abbondante nevicata, come previsto da Meteo Trentino, vi sono stati anche molti disagi e valanghe, da segnalare anche la slavina che ha coinvolto la strada statale del Caffaro a quota 450m all altezza delle gallerie di Pontè Pià, tra Ponte Arche e Tione; anche se non era la prima volta che accadeva, la strada per questioni di sicurezza è rimasta chiusa al traffico per 2 giorni interi, ecco una foto che testimonia la slavina ed una durante la sera del 30 mentre era in corso la forte nevicata, a quota 500mt.

2 Anche nei giorni seguenti si sono verificate precipitazioni, precisamente fino al 5 febbraio, portando quasi altri 100cm

3 sopra i 1700mt, mentre la quota neve è oscillata nei diversi giorni tra 800mt e 1700mt. I giorni 7 e 8 febbraio altre due distinte perturbazioni, veloci ma di forte intensità, hanno portato rispettivamente 10-30cm e 20-30cm sopra i 1200mt, in particolar modo a ovest. Infatti in entrambi gli eventi in Val di Non e GiudicarieRendena la quota neve è scesa molto ed ha permesso di accumulare qualche cm fino a mt. Il 10 invece l ennesima perturbazione da 35mm medi, ha riportato la neve in quasi tutti i fondovalle accumulando però dai mt circa, ad un altitudine di 1000mt a sud si sono registrati fino a 60cm. Anche il 13 un altra forte ma veloce perturbazione ha portato 10-20cm, anche questa volta imbiancando i fondovalli giudicariesi e nonesi. Veniamo quindi agli ultimi eventi, quello del 15 che ha lavato i nostri monti localmente fino a 2000mt, portando mediamente 10-30cm e quello del 18, particolare poiché a causa della sabbia che conteneva ha reso il paesaggio giallognolo, nella foto sottostante possiamo notare l altopiano derl Grostè che ha assunto sembianze desertiche.

4 Ecco inoltre il link del report stilato da MeteoTrentino riguardo questo particolrae evento, già accaduto anche nel In diverse località montane l accumulo nevoso è da record, a fronte di quasi 10metri di neve caduti ad una quota di 2000mt, quest inverno si sta dimostrando più nevoso del famigerato tant è che l accumulo massimo al suolo è già stato registrato superiore a quell anno, per avere accumuli di questo tipo bisogna infatti tornare al 51. Ecco a dimostrazione i grafici confonto tra quest inverno e il di due delle località più nevose della regione: Malga Bissina a quota 1785m nel Trentino sud-occidentale e Passo Rolle a 2012m, luogo che in regione non ha rivali a parità di quota.

5 Ebbene anche in Alto Adige i dati non sono da meno, seppur con valori inferiori, molte località stanno registrando i massimi accumuli da quando sono cominciate le misurazioni; per esempio Monte Cuzzo con una serie storica di 30 anni. Il grafico rappresenta in basso l altezza minima della neve da inizio monitorazione, con la linea sottile azzurra l altezza media del manto, con quella grigia la massima e quella azzura spessa l andamento di quest anno, come si può notare ha superato il massimo. Nella tabella sottostante possimo avere una visione generale di quest inverno, evidente la crescita quasi esponenziale nell ultimo mese con molte località che hanno superato i 3 metri al suolo. Notevoli anche i 5 metri abbondanti del ghiacciaio Presena, ora non ci resta altro che sperare in una primavera-estate fresca. LUOGO QUOTA m.s.l.m 26-nov 28-dic 16-gen 22-feb TRENTINO PINZOLO 760 0cm 10cm 24cm 44cm TONADICO cm 0cm 10cm 30cm PIAN DELLE FUGAZZE cm 0cm 15cm 57cm

6 BARRICATA cm 9cm 50cm 151cm VIOTE MONTE BONDONE cm 35cm 79cm 165cm TREMALZO cm 37cm 69cm 144cm PASSO BROCON cm 52cm 97cm 201cm MALGA BISSINA cm 113cm 144cm 270cm PASSO TONALE cm 106cm 129cm 227cm DOSS DEL SABION (GRUAL) cm 122cm 149cm n.d. PASSO VALLES cm 122cm 142cm 261cm CANAZEI (COI DEI PAUSSA) cm 50cm 81cm 132cm BADIA PIZ LA ILA cm 101cm 104cm 201cm CASIES MALGA PFINN cm 73cm 77cm 150cm CURON BELPIANO cm 52cm 74cm 96cm LADURNS cm 115cm 143cm 240cm ULTIMO PIAN DEI CAVALLI cm 103cm 111cm 223cm RIFUGIO GIOVO cm n.d. 137cm 256cm PREDOI MALGA MERBE cm 77cm 98cm 154cm SOLDA MADRICCIO cm 100cm 118cm 231cm SENALES TEUFELSEGG cm 109cm 145cm 229cm GHIACCIAIO PRESENA cm 300cm 336cm 534cm MARMOLADA cm 225cm 223cm 309cm ALTO ADIGE-SUEDTIROL OVER 2500 M.S.L.M. Fonti dati: MeteoTrentino, Provincia di Bolzano

7 NIVO-REPORT TRENTINO ALTO ADIGE-SUEDTIROL, 27 NOVEMBRE 2013 L ultimo peggioramento del novembre ha finalmente vestito di bianco le nostre montagne fino a quote relativamente basse, infatti nella notte del 21 grazie a precipitazioni particolarmente intense la neve è riuscita ad imbiancare fino a m.s.l.m, con accumuli più consistenti con l aumentare della quota: mediamente i valori di neve caduta nel primo episodio nevoso dell inverno si aggirano attorno ai 5cm a 500mt, a 800mt, a 1000mt, 35-40cm a 1200mt e fino a 60-80cm sopra i 1500mt. Il giorno 23 con l aumentare delle temperatura e a causa di deboli piogge la neve si è fusa fino a 800mt dove tutt ora ne rimangono poche tracce.

8 Nella foto sovrastante uno scatto del 21 sera a Madonna di Campiglio (fonte fb) Nel grafico sovrastante possiamo invece notare l altezza del manto nevoso a Malga Bissina (comune di Daone nel Trentino occidentale) a 1780mt, grazie ai dati di MeteoTrentino possimo osservare nel grafico un confronto tra la stagione invernale attuale e quella dell anno scorso, si può facilmente notare come l altezza del manto sia uguale o leggermente superiore a quella dell anno scorso quindi anche in media con gli altri inverni. Infatti dal prossimo weekend 30-1 dicembre apriranno i primi impianti sciistici tra cui quelli di Madonna di Campiglio e Passo Brocon seguiti dalla maggior parte delle altre località che apriranno il 5 dicembre. Ecco la situazione di oggi 26 novembre sul Monte Spinale di

9 Madonna di Campiglio, pochi giorni prima dell apertura. Questa settimana inoltre grazie ad una irruzione fredda con temperature minime a 2000mt che si aggirano intorno ai -15, -16 C e zero termico delle ore 14 che sia oggi che domani si trova intorno ai 500mt la neve resiste al suolo fin sotto i mille metri di quota e si comincia a registrare le prime minime negative a fondovalle, in netto ritardo rispetto agli anni scorsi. Per tutta la giornata odierna i cannoni spara neve hanno funzionato a pieno regime dalle piste più alte a quelle di fondovalle, infatti a Bolbeno (600mt) grazie alle temperature mattutine di -6,-7 C la neve artificiale ha fatto la sua prima comparsa stagionale sui prati ancora verdi della pista di Tione. LUOGO QUOTA m.s.l.m NEVE 26 NOV TRENTINO PINZOLO 760 0cm TONADICO PIAN DELLE FUGAZZE cm 26cm BARRICATA VIOTE MONTE BONDONE cm 26cm TREMALZO PASSO BROCON MALGA BISSINA PASSO TONALE DOSS DEL SABION (GRUAL) PASSO VALLES CANAZEI (COI DEI PAUSSA) ALTO ADIGE-SUEDTIROL BADIA PIZ LA ILA CASIES MALGA PFINN CURON BELPIANO cm 47cm 36cm 73cm 50cm 87cm 48cm cm 41cm 32cm

10 LADURNS ULTIMO PIAN DEI CAVALLI RIFUGIO GIOVO PREDOI MALGA MERBE OVER 2500 M.S.L.M. SOLDA MADRICCIO SENALES TEUFELSEGG GHIACCIAIO PRESENA MARMOLADA cm 52cm 57cm 60cm cm 105cm 309cm 34cm Nella tabella sovrastante vi sono i dati delle principali stazioni nivometri che. Grazie a cui possiamo avere una visione più chiara e completa dell altezza del manto nevoso in Trentino-Alto Adige, possiamo notare dei dati abbastanza omogenei in tutto il territorio regionale, i punti di maggior accumulo per ora si registrano nella parte orientale del Trentino (Passo Valles) e all estremo Nord-Ovest dell Alto Adige. Da segnalare che certi dati (es. quello della Marmolada) possono non rispecchiare la reale altezza del manto poiché in quota vi sono forti raffiche di vento da Nord che possono compromettere l omogeneità del manto e creare molti accumuli eolici specialmente a ridosso delle creste. Il 24 novembre inoltre, come possiamo osservare nella foto scattata a Solda, inaspettatamente si sono registrati valori di neve fresca in poche ore fino a 60-70cm in particolare nella zona del Madriccio e dello Stelvio.

11 Infine ecco qualche webcam odierna: Ghiacciaio dello Stelvio, si può notare l azione del vento

12 La valle di Solda e l Ortles: Il Ghiacciaio del Presena:

13 Fonti dati- MeteoTrentino, Provincia di Bolzano e Facebook. SITUAZIONE NEVE SECONDA DECADE DI GENNAIO NEL TRENTINO-ALTO ADIGE SUDTIROL Report nivologico a cura di William Bombarda. Tra i giorni 13

14 e 17 gennaio una lunga fase perturbata ha portato precipitazioni nevose fino a bassa quota, più intense in Trentino sui settori orientali. Si registrano infatti incrementi fino a 40-60cm di neve fresca in Val di Fiemme e Fassa e di nel Trentino occidentale ed in Alto Adig (foto Val Senales) L episodio ha coinvolto marginalmente il trentino occidentale, la val d Adige e il Sudtirolo. Ciò è stato causato dal comportamento delle masse d aria: i minimi depressionari, in rapida successione (uno al giorno) sono entrati franchi sul Mediterraneo, ed hanno imboccato una traiettoria piuttosto bassa di latitudine. approcciando le coste toscane e risalendo quindi l Adriatico. Le correnti umide hanno così investito la regione da sud-est e quindi da est e nord-est, lasciando in ombra pluviometrica buona parte del territorio. Locali effetti favonici hanno fondovalle. inoltre incrementato la temperatura nei Come possiamo osservare nel grafico di Passo Valles si è avuto un incremento di più di 60cm di neve fresca, uno dei maggiori della regione. Il peggioramento di origine polare è stato seguito da episodi di forte vento da nord in special modo in quota, dove la neve molto leggera a causa delle basse temperature si è fatta facilmente trasportare dal vento; al seguito di questa azione eolica il manto risulta di spessore disomogeneo ed è stata favorita la formazione dei cosiddetti cornicioni sulle creste. Il pericolo di valanghe è salito quindi al grado 3 (marcato), in ulteriore aumento dei prossimi giorni a seguito di possibili altre nevicate. Nella notte di sabato 19 e nella giornata di domenica 20, una perturbazione pilotata da un minimo sulla Francia meridionale ha determinato condizioni di maltempo con neve in quasi tutti

15 i fondovalle. Nonostante il riscaldamento in quota con temperatura cresciuta fino a 0/+1 C a 850hpa, le condizioni di isotermia e le precipitazioni moderate fino a localmente forti hanno provocato nevicate che hanno portato accumuli tra i 5 e i 15 in quasi tutti i fondovalle; le precipitazioni sono state particolarmente forti nell ovest del Trentino (Val Rendena-Tione-Bleggio) dove si registrano accumuli tra i 25cm e i 35cm in fondovalle, e fino a 45cm in quota. LUOGO QUOTA NEVE 9 GEN NEVE 19 GEN NEVE 21 GEN TRENTINO PEJO TARLENTA 2010m 66cm 87cm 103cm MALGA BISSINA 1780m 58cm 83cm 116cm GROSTE 2400m 63cm 115cm 125cm PAGANELLA 1861m 37cm n.d. n.d. PAMPEAGO TRESCA 2080m 71cm 110cm 113cm 5 PASSO ROLLE 1995m 9cm 95cm 110cm PASSO VALLES 2045m 68cm 126cm 118cm LUSIA 2050m 59cm 98cm 105cm IA, PIZ LA ILA 2050m 70cm 93cm 103cm CASIES MALGA PFINN 2152m 77cm 85cm 97cm CURON BELPIANO 2040m 75cm 80cm 79cm LADURNS 1960m 93cm 105cm 117cm ULTIMO PIAN DEI CAVALLI 2255m 74cm 102cm 111cm RIFUGIO GIOVO 1990m 91cm 112cm 127cm PREDOI MALGA MERBE 2006m 121cm 119cm 128cm PRESENA 2730m 170cm 195cm n.d. MARMOLADA 2925m 90cm 155cm 190cm SENALES TEUFELSEGG 3035m 117cm 117cm 134cm SUEDTIROL BAD OVER 2500m

16 Situazione neve Madonna di Campiglio: Fonte dati: Meteotrentino, Provincia di Bolzano. REPORTAGE NEVE PRIMA DECADE GENNAIO 2013 IN TRENTINO ALTO ADIGE Reportage del manto nevoso in alcune località del Trentino Alto Adige nella prima decade di Gennaio 2013 Il giorno 2 gennaio la perturbazione n 1 del 2013 ha portato dai 5 ai 20cm di neve fresca in Trentino, i maggiori quantitativi si sono registrati nel Trentino occidentale in particolare nella zona del gruppo dell Adamello e della Presanella (Passo Tonale-18cm). In Alto Adige gli accumuli non hanno superato i 10cm di neve fresca poiché la perturbazione è passata più a sud. Il giorno 5 invece uno sfondamento da nord ha portato buoni incrementi del manto sulle creste di confine ed in particolare sull estremità nord-orientale dell Alto Adige. Utilizzando come esempio i dati nivometrici di Predoi Malga Merbe possiamo osservare un aumento di 40-50cm. Per quanto riguarda la temperatura è da registrare un lungo periodo sopra media con diversi episodi di Fohn che hanno contribuito ad una fusione del manto, infatti si registrano

17 cali fino a 10-20cm soprattutto alle quote più basse, mentre sui versanti esposti verso sud la situazione è ulteriormente peggiorata dalla perpendicolarità dei raggi solari. I dati posti sotto analisi sono una prova di questa gobba calda, infatti ben 14 nivometri su 18 registrano un calo, 2 un altezza del manto rimasta costante e solamente 2 un incremento. LUOGO QUOTA NEVE 30 NEVE 9 GEN DIC TRENTINO PEJO TARLENTA 2010m 71cm 66cm MALGA BISSINA 1780m 58cm 58cm GROSTE 2400m 68cm 63cm PAGANELLA 1861m 44cm 37cm PAMPEAGO TRESCA 2080m 71cm 71cm PASSO ROLLE 1995m 64cm 59cm PASSO VALLES 2045m 74cm 68cm LUSIA 2050m 60cm 59cm BADIA, PIZ LA ILA 2050m 73cm 70cm CASIES MALGA PFINN 2152m 83cm 77cm CURON BELPIANO 2040m 84cm 75cm LADURNS 1960m 97cm 93cm ULTIMO PIAN DEI CAVALLI 2255m 84cm 74cm RIFUGIO GIOVO 1990m 103cm 91cm PREDOI MALGA MERBE 2006m 103cm 121cm 2730m 145cm 170cm SUEDTIROL OVER 2500m PRESENA

18 MARMOLADA 2925m 150cm 90cm SENALES TEUFELSEGG 3035m 138cm 117cm Bolbeno e la zona Tione-Saone per quanto riguarda la neve è una delle zone messe meglio della Provincia di Trento, in alcuni posti si possono ancora registrare altezze del manto maggiori di 20cm, mediamente sui 15. Fortunatamente per gli impiantisti di Bolbeno (la pista da sci alpino più bassa d Europa), favorendo solo di 2 ore di sole al giorno, la neve è resistita bene nonostante le minime non minori di -5. Andalo registra ancora 20cm, quindi solo 5cm in meno rispetto alla situazione dello scorso report; anche Rabbi ha registrato una piccola diminuzione ma fortunatamente alcuni fondovalle hanno resistito bene. Situazione più drammatica invece invece alle medie quote ( m) poichè in molti casi sono state le più colpite dal caldo e dal fohn; si può infatti notare dalle webcam che su diversi altipiani (specie Polsa e Lavarone-Folgaria) dell erba. si comincia ad intravedere William Pietro Bombarda Fonti dati: Meteotrentino, provincia di Bolzano. il verde