LE ECCEZIONALI PRECIPITAZIONI NEVOSE DELLA STAGIONE

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE ECCEZIONALI PRECIPITAZIONI NEVOSE DELLA STAGIONE"

Franco Magni
7 anni fa
Visualizzazioni

1 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT N. 2/9 LE ECCEZIONALI PRECIPITAZIONI NEVOSE DELLA STAGIONE 8-9 a cura di Elvio Panettieri, Roberto Barbiero, Serenella Saibanti Giugno 9 Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture Ufficio Previsioni e Organizzazione Via Vannetti, Trento Tel. 461/ fax 461/23835 Direttore: Alberto Trenti

2 LE ECCEZIONALI PRECIPITAZIONI NEVOSE DELLA STAGIONE 8-9 La stagione invernale 8-9 è stata caratterizzata su tutto il territorio trentino da apporti decisamente eccezionali di. I valori cumulati, misurati in alcune stazioni durante i giorni di rilievo effettuati, sono riportati nelle tabelle che seguono suddivisi per ciascun mese e con indicato il valore totale per il periodo in esame. Importanti considerazioni generali sulla stagione 8-9 si possono trarre osservando ad esempio l andamento degli ultimi 25-3 anni per alcune stazioni: Passo Tonale (188 m), Pampeago (176 m) e Canal S.Bovo-Calaita (16 m). Esaminando l andamento delle serie per l intero periodo da novembre 8 a maggio 9 (Fig. 1), si evince come la stagione appena conclusa di fatto sia quella che ha registrato i maggiori apporti di negli ultimi 3 anni e con valori decisamente superiori alla media. Distinguendo invece gli apporti delle stagioni invernale (Fig. 2) e primaverile (Fig. 3) è possibile osservare che l anomalia delle nevicate sia dovuta proprio agli apporti invernali che sono risultati decisamente superiori alla media e ne hanno fatto l inverno più nevoso dall inizio delle misure. Gli apporti primaverili sono stati invece prossimi ai valori medi del periodo di riferimento. Descrizione meteorologica Nel mese di novembre le precipitazioni sono state decisamente abbondanti e si sono concentrate in tre fasi di maltempo. La prima ha interessato le giornate dal 3 al 7 novembre con massimi apporti nella giornata del 4. La seconda fase tra il 12 e il 13 di novembre per il transito di un sistema frontale con nevicate oltre i 1-14 m circa: ad esempio nella stazione del Monte Bondone Vason-Palon (1735 m s.l.m.) si sono misurati oltre 6 cm di. La terza fase ha interessato le giornate dal 28 al 3 di novembre e si è protratta fino al 1 di dicembre con le prime abbondanti nevicate osservate anche nei fondovalle nella giornata del 28 con limite poi in rialzo fino a 5-6 m circa. Nella giornata del 1 dicembre il transito di un nuovo sistema frontale ha determinato precipitazioni diffuse molto forti con nevicate anche sui fondovalle in graduale rialzo dal primo mattino, fino a 8-1 m. In diversi campi della Provincia sono stati riscontrati apporti di pari a circa 5 cm, con valori anche superiori (nella stazione del Passo del Tonale sono stati misurati quasi 1 cm di ). La seconda fase è iniziata il 1 e si è conclusa il 17 dicembre, quindi ben una settimana consecutiva di precipitazioni con abbondanti nevicate in montagna. La fase più intensa ha interessato comunque le prime due giornate. Dalla notte del 1 dicembre l'arrivo di una perturbazione ha determinato precipitazioni nevose anche a bassa quota (3-5 cm), mentre ad alta quota si sono registrati mediamente valori di superiori ai 6-7 cm. Anche a gennaio le precipitazioni sono state abbondanti con circa una settimana di giornate interessate da precipitazioni, tuttavia gli apporti più importanti si sono concentrati in un singolo evento che ha interessato le giornate del 19 e soprattutto del 2 gennaio con abbondanti precipitazioni nevose, inizialmente oltre i 5-8 m con limite delle nevicate poi in innalzamento e con valori di cumulati variabili dai 6 ai 9 cm circa.

3 Il mese di febbraio è stato caratterizzato da condizioni di maltempo nella prima decade con precipitazioni abbondanti, mentre successivamente il prevalere di correnti da nord ha favorito tempo perlopiù soleggiato e stabile. Gli apporti massimi di pioggia e si sono osservati nelle giornate del 6 e 7 febbraio per il transito di una intensa perturbazione con abbondanti nevicate oltre i 1 m circa, che ha apportato complessivamente spessori di variabili dai 6 ai 9 cm. Nel mese di marzo si sono osservate abbondanti precipitazioni perlopiù dovute a due eventi principali: tempo perturbato si è osservato nella prima settimana del mese con precipitazioni abbondanti tra il 4 e il 6 marzo e con massimi apporti nella giornata del 5 per il transito di una perturbazione (5-7 cm). Dopo una lunga fase di tempo stabile nuove abbondanti precipitazioni si sono osservate tra il 28 e il 3 marzo con massimi apporti nella giornata del 29 sempre per il transito di una perturbazione che ha determinato ancora nevicate significative in montagna (2-4 cm). Anche in aprile si sono osservate frequenti giornate con precipitazioni di rilievo. Sono state osservate essenzialmente tre fasi di maltempo. La prima nelle giornate 1 e 2 aprile per il transito di una perturbazione con nevicate oltre i 17 m circa. La seconda tra il 16 e il 2 aprile dominata da una situazione ciclonica; la terza e più intensa tra il 26 e il 29 aprile con massimi apporti nella giornata del 27 e ancora nevicate oltre i 18 m circa: nella stazione di Passo Valles (245 m s.l.m.), ad esempio, sono stati misurati 55 cm di. Infine il mese di maggio è stato caratterizzato da scarse precipitazioni e da un ondata di calore tra il 2 e il 26 maggio che ha contribuito ad accelerare la fusione del manto nevoso accumulato.

4 Denominazione novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile stagionale inizio rilievo fine rilievo PAMPEAGO (176 m s.l.m.) /11/8 19/4/9 PREDAZZO GARDONE' (1675 m s.l.m.) /11/8 19/4/9 POZZA DI FASSA (1385 m s.l.m.) /11/8 23/4/9 PASSO BROCCON MALGA MARANDE (165 m s.l.m.) /11/8 3/4/9 CAORIA (915 m s.l.m.) /11/8 2/4/9 CANAL SAN BOVO CALAITA (16 m s.l.m.) /11/8 12/5/9 VALLARSA PIAN FUGAZZE (117 m s.l.m.) /11/8 6/3/9 PEJO TARLENTA (21 m s.l.m.) /12/8 29/3/9 MALGA BISSINA (178 m s.l.m.) /9/8 19/5/9 CANAZEI CIAMPAC (2145 m s.l.m.) /12/8 2/4/9 MADONNA DI CAMPIGLIO PANCUGOLO (21 m s.l.m.) /11/8 14/4/9 VAL NOANA DIGA (12 m s.l.m.) /11/8 28/4/9 PASSO TONALE SCUOLA PAT (188 m s.l.m.) /11/8 15/5/9 RABBI (131 m s.l.m.) /1/8 26/4/9 PASSO ROLLE (1995 m s.l.m.) /11/8 19/5/9 MALGA VAL CIGOLERA (188 m s.l.m.) /12/8 13/4/9 VILLA WELSPERG (14 m s.l.m.) /11/8 11/4/9 PASSO VALLES (245 m s.l.m.) /12/8 5/5/9 PANEVEGGIO (1535 m s.l.m.) /1/8 3/4/9 PAMPEAGO MONSORNO ( m s.l.m.) /12/8 19/4/9 PAMPEAGO - NATURALE AGNELLO (27 m s.l.m.) /11/8 19/4/9 RUMO (11 m s.l.m.) /12/8 31/3/9 LUSIA (2 m s.l.m.) /1/9 8/4/9 BUFFAURE (26 m s.l.m.) /12/8 13/4/9 DOSSIOLI - PRA' ALPESINA (143 m s.l.m.) /1/8 24/4/9 PAGANELLA - VALLE BIANCA (134 m s.l.m.) /12/8 6/4/9 MONTE BONDONE VASON PALON (1735 m s.l.m.) /11/8 25/3/9 Dato assente

5 Fig. 1 Serie storica delle precipitazioni nevose annuali cumulate (in tratteggio rosso il valor medio) Stazione di rilevamento 1PM - PAMPEAGO Quota 176 m s.l.m. Sommatoria della (novembre - maggio) Stazione di rilevamento 25TO - PASSO TONALE Quota 188 m s.l.m. Sommatoria della (novembre - maggio) Stazione di rilevamento 18SB - CANAL S. BOVO-CALAITA Quota 16 m s.l.m. Sommatoria della (novembre - maggio)

6 Fig. 2 Serie storica dei valori di cumulata nel trimestre dicembre febbraio (in tratteggio rosso il valor medio). Stazione di rilevamento 1PM - PAMPEAGO Quota 176 m s.l.m. Sommatoria della (dicembre - febbraio) Stazione di rilevamento 25TO - PASSO TONALE Quota 188 m s.l.m. Sommatoria della (dicembre - febbraio) Stazione di rilevamento 18SB - CANAL S. BOVO-CALAITA Quota 16 m s.l.m. Sommatoria della (dicembre - febbraio)

7 Fig. 3 Serie storica dei valori di cumulata nel trimestre marzo - maggio (in tratteggio rosso il valor medio). Stazione di rilevamento 1PM - PAMPEAGO Quota 176 m s.l.m. Sommatoria della (marzo - maggio) Stazione di rilevamento 18SB - CANAL S. BOVO-CALAITA Quota 16 m s.l.m. Sommatoria della (marzo - maggio) Stazione di rilevamento 25TO - PASSO TONALE Quota 188 m s.l.m. Sommatoria della (marzo - maggio)

Documenti analoghi

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento LE PIOGGE DELL INVERNO E PRIMAVERA 28 (a cura di Serenella Saibanti e Roberto Barbiero) La prima parte dell anno è stata caratterizzata dalle abbondanti e frequenti