RELAZIONE EVENTO 10/07/2016
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- Giuditta Caputo
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1 RELAZIONE EVENTO 10/07/ Sommario 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO SITUAZIONE GENERALE FENOMENI OSSERVATI DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA ANALISI DELLE PRECIPITAZIONI SIGNIFICATIVE ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA... 7 Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 1
2 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO Rovesci e temporali anche intensi hanno interessato nel pomeriggio le Prealpi vicentine e più localmente il Bellunese. Ad Asiago registrati accumuli di pioggia abbondanti. 2. SITUAZIONE GENERALE Il Veneto è sotto l influsso di un campo di alta pressione. L instabilità pomeridiana è legata a temporali di calore. 3. FENOMENI OSSERVATI Al mattino di domenica 10 luglio precipitazioni generalmente assenti salvo qualche locale rovescio sulle Prealpi vicentine e bellunesi e sui settori più occidentali delle Dolomiti. Nel corso del pomeriggio rovesci e temporali hanno interessato localmente il Bellunese e in modo più diffuso le Prealpi vicentine e parte della pedemontana limitrofa, con fenomeni anche intensi; in seguito le precipitazioni sono risultate pressoché assenti. A fine evento i quantitativi maggiori si registrano ad Asiago con 83 mm/24h seguiti dai 49 mm/24h di Passo Falzarego. Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 2
3 4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA In Figura 1 si riportano le precipitazioni cumulate registrate durante l evento di domenica 10 luglio Figura 1 Precipitazioni cumulate registrate domenica 10 luglio Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 3
4 5. ANALISI DELLE PRECIPITAZIONI SIGNIFICATIVE In Tabella 1 sono riportate le precipitazioni massime in diversi intervalli temporali, cadute nella giornata di domenica 10 luglio. Le precipitazioni sono ordinate in senso decrescente in base a quantitativi accumulati in 3 ore e superiori a 1 mm/3h; la legenda mostra le soglie evidenziate in Tabella 1. Tabella 1 - Precipitazioni massime registrate durante l evento di domenica 10 luglio. Si sono rilevate alcune piogge intense nelle brevi scadenze su qualche località in Vene-A e Vene-B. Per la stazione di Asiago è molto significativa, oltre all intensità, anche la quantità totale di pioggia concentrata in 3 ore: si è trattato di un nubifragio sulle scadenze di 30, 1h, 3 ore. 6. ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI RAFFICHE DI VENTO SUPERIORI A 50 KM/H Solo 1 stazione sul Monte Verena ha registrato una raffica superiore a 50 km/h in occasione del temporale intenso. Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 4
5 ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR In Figura 2 si riportano le immagini del radar di Teolo relative ad alcuni temporali significativi; l immagine a destra è la sezione verticale del temporale relativa al tratto A-B che si trova nell immagine a sinistra. Ore (UTC): temporali sulle Prealpi bellunesi a) Ore (UTC): temporali sulle Prealpi vicentine b) Figura 2 - immagini del radar di Teolo relative ad alcuni temporali significativi dell evento di domenica 10 luglio 2016 Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 5
6 7. CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO In Tabella 2 sono stati riportati i valori massimi di precipitazione in finestre mobili di 1, 3, 6, 12 e 24 ore solo per le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle cinque durate, la soglia di criticità idrogeologica moderata in condizioni secche. Per le stesse stazioni in Tabella 3 sono stati riportati i valori massimi di precipitazione in finestre mobili di 5, 10, 15, 30 e 45 minuti. ZONA Prov. Nome stazione 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore 24 ore VENE-B VI Asiago - aeroporto Tabella 2: Valori massimi di precipitazione per l evento in finestre mobili di 1, 3, 6, 12, 24 ore. La colorazione delle celle è in arancione dove viene superata la soglia di criticità moderata e in rosso dove viene superata la soglia di criticità elevata per la zona di allerta in condizioni secche. Vengono riportate solo le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle cinque durate, la soglia di criticità moderata. ZONA Prov. Nome stazione 5 ' 10 ' 15 ' 30 ' 45 ' VENE-B VI Asiago - aeroporto Tabella 3: Valori massimi di precipitazione per l evento in finestre mobili di 5, 10, 15, 30 e 45 minuti riferiti alle stazioni riportate in Tabella 2. Tempi di ritorno Per ognuna delle stazioni riportate in Tabella 2 e Tabella 3 si sono calcolati i tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni misurate in base alle serie storiche disponibili ipotizzando una distribuzione di Gumbel dei massimi annuali e utilizzando il metodo dei minimi quadrati per la stima dei parametri delle distribuzioni (Tabella 4 e Tabella 5). N. anni Zona Nome stazione 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore 24 ore 25 Vene-B Asiago - aeroporto > Tabella 4: Tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni riportate in Tabella 2 per una selezione di stazioni significative. Rosa se maggiore di 5 anni; viola se maggiore di 20 anni. N. anni Zona Nome stazione 5 ' 10 ' 15 ' 30 ' 45 ' 25 Vene-B Asiago - aeroporto >50 Tabella 5: Tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni riportate in Tabella 3 per una selezione di stazioni significative. Rosa se maggiore di 5 anni; viola se maggiore di 20 anni. Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 6
7 precipitazione oraria [mm] precipitazione cumulata [mm] 10/07/ /07/ /07/ /07/ /07/ Centro Funzionale Decentrato 8. DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA Si riportano nei seguenti grafici, relativi alle singole zone di allerta, lo ietogramma orario e l andamento della precipitazione cumulata per ogni stazione presente in Tabella 2. Precipitazioni VENE-B Asiago - aeroporto Figura 3: Precipitazioni intense registrate nella zona VENE-B durante l evento di domenica 10 luglio Rev. 01 del 18/07/2016 Rev.01 Pubblicata il 18/07/2016 Pagina 7
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