ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENSIFICAZIONE ALTRO:
|
|
- Silvana Cappelletti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Centro Funzionale Regione Emilia Romagna CF-RER Viale Silvani, Bologna tel.: reperibilità meteo : telefax : cf-rer@arpa.emr.it AVVISO METEO Avviso N /CF del 26/02/2016 ocumento redatto dalla Sala Operativa Meteo Servizio Idro-Meteo-Clima viale Silvani Bologna tel telefax diretto previsioni meteo - tel urpsim@arpa.emr.it sito web: (giorno di emissione dell avviso) ata e ore di inizio validità di tale avviso 27/02/2016 ore 12:00 UTC ata e ore di fine validità di tale avviso 29/02/2016 ore 24:00 UTC Parametri meteo descritti in questo avviso: PRECIPITAZIONI TEMPERATURE MASME VENTO NEVE TEMPERATURE MINIME STATO EL MARE Evoluzione della situazione meteorologica nel periodo di validità del presente avviso meteo: L'approfondimento di un minimo depressionario presente sulla Spagna e il suo successivo transito sul nord-italia determinerà tempo perturbato sulla nostra regione dalla giornata di sabato fino a alla giornata di lunedì. Un primo peggioramento è previsto nella serata di sabato con precipitazioni più intense nelle macroaree G,E,C, con valori stimati tra mm medie areali e quota neve intorno a metri in rapido innalzamento. Una nuova intensificazione dei fenomeni si avrà dal pomeriggio-sera di domenica 28/02 fino a tutta la mattina di lunedì per il transito del minimo depressionario. Ciò determinerà precipitazioni forti anche a carattere di rovescio su tutto il territorio regionale con valori maggiori sulle macroaree G E, C, F H, dove è previsto che superino i valori di soglia. Quota neve sui metri. Associate alle precipitazioni saranno presenti venti moderati a tratti forti orientali con raffiche che potranno raggiungere i km/h anche sulle aree di pianura e fascia costiera. Moto ondoso in aumento, mare da molto mosso ad agitato dal pomeriggio-sera di domenica con probabili ingressioni marine su tutta l'area costiera, più accentuate nella parte settentrionale (macroarea ). I fenomeni risulteranno in attenuazione dal pomeriggio di Lunedì 29/02. Possibili integrazioni a tale avviso potranno essere effettuate nel corso dell'evento. Tendenza del tempo nei due giorni successivi a quello di validità di tale avviso: EVENTO COSTIERO ESAURIMENTO ATTENUAZIONE STAZIONARIETA' INTENFICAZIONE ALTRO: Allegati tecnici: Numero di pagine che compongono questo avviso: 6 (compresa questa) Il dirigente di riferimento del Centro Funzionale ott. Sandro Nanni Pagina 1 di 6
2 PRECIPITAZIONI Schema della localizzazione delle aree di allertamento definite all interno del territorio della regione Emilia Romagna sulle quali sono previste precipitazioni cumulate medie areali nelle 24 ore (a partire dalla data di inizio di validita, sino a quella di scadenza di tale avviso) con intensita ELEVATA o MOLTO ELEVATA (vedi legenda) : AREA A B C E F G H Precipitazioni (mm(24 h) ELEVATE MOLTO ELEVATE nota:- caratteristica della precipitazioni previste. Caratteristica delle precipitazioni (inserire numeri 1-5) (vedi nota) Area di allertamento 1) prevalentemente sparse ed intermittenti; 2) prevalentemente diffuse e continue; E 3) bassa probabilità di temporali forti o rovesci; F 4) alta probabilità di temporali forti o rovesci; G 5) possibile presenza di grandine; H A B C Nome Bacini del Lamone e Savio Pianura di Forli e Ravenna Bacino del Reno Pianura di Bologna e Ferrara Bacini del Panaro e del Secchia Pianura di Reggio E. e Modena Bacini del Taro e del Parma Pianura di Parma e Piacenza note: precipitazioni medi areali superiori a 50 mm in 24 ore tra la giornata di domenica e lunedì. LEGENA Le previsioni di precipitazione sono il risultato di una valutazione soggettiva elaborata dai previsori meteo del CF-RER, sulla base delle uscite dei vari modelli numerici e di ulteriori valutazioni tecniche (es: errori dei modelli numerici nella localizzazione spazio-temporale, altro). Le previsioni vengono fornite su AREE I ALLERTAMENTO, definite in precedenti studi a carattere nazionale e regionale e che hanno permesso una zonizzazione oggettiva delle precipitazioni nonché la definizione di soglie pluviometriche definite per ognuna delle aree di allertamento. Le previsioni vengono fornite facendo uso di una UNICA CLASFICAZIONE AGGETTIVALE NTETICA che fa riferimento ai valori di soglia pluviometriche sopra menzionati, e sono definite a partire dai valori di precipitazione numerica prevista, cumulata nell'arco delle 24 ore, mediata anch essa arealmente sulle stesse aree di allertamento. L indicazione di probabile occorrenza dei fenomeni di precipitazione ELEVATA o superiore sulle specificate aree di allertamento potrà essere fornita anche nei casi in cui, pur non prevedendosi valori medi areali di precipitazione superiori alle soglie definite, si ritenga comunque probabile il superamento di tali soglie su una parte rilevante dell area di allertamento (almeno il 30%). La CLASFICAZIONE AGGETTIVALE NTETICA adottata si basa su valori di soglie pluviometriche areali aventi tempi di ritorno di 2 e 10 anni. Sulla base di queste valutazioni si è pertanto definita la seguente tabella di corrisponenza: PRECIPITAZIONI ELEVATE --> maggiori o uguali a 45mm ed inferiori a 75 mm (cumulate su 24 ore) MOLTO ELEVATE --> maggiori o uguali a 75 mm (cumulate su 24 ore)
3 VENTO previsione di venti con intensita superiore a 25 nodi Settore interessato dal fenomeno * Intensita e direzione di provenienza del vento medio (nodi) Intensita del vento massimo (raffiche) (nodi) 1 Pianura occidentale (solo pianura) Pianura occidentale (zona pedemontana) Est Pianura centro-orientale (solo pianura) Pianura centro-orientale (zona pedemontana) Fascia costiera (solo pianura) Fascia costiera (zona pedemontana) Est Est-Sud-Est Est-Sud-Est Est-Sud-Est Rilievi occidentali 5 Rilievi centrali 6 Rilievi orientali Est-Sud-Est TE: (*) La definizione territoriale dei settori 1,2,3,4,5,6 e della fascia pedemontana e descritta in allegato. Pagina 3 di 6
4 STATO EL MARE (mare aperto) previsione di mare molto mosso o con moto ondoso piu intenso Altezza stimata dell onda (metri) a 1,25 a 2,5 (Molto Mosso) a 2,5 a 4 (Agitato) a 4 a 6 (Molto Agitato) Stima della direzione di provenienza dell onda Est TE: Pagina 4 di 6
5 EVENTO COSTIERO (vedi legenda per la definizione di evento costiero) Area Altezza d'onda sopra soglia ( 3.0 m) irezione prevalente d'onda Livello del mare sopra soglia ( 0.8 m) Combinazione Onda/Livello sopra soglia (onda 2m & livello 0.7m) B2 B1 Aree di allertamento B2 B1 Comuni e Bacini Comuni: Goro, Codigoro, Comacchio; STB: Po di Volano Comuni: Ravenna, Cervia; STB: Fiumi Romagnoli, Po Volano Comuni:Cesenatico, Gatteo, Savignano, S.Mauro, Bellaria, Igea Marina, Rimini,Riccione,Misano, Cattolica; STB:Fiumi Romagnoli, Conca-Marecchia Se la combinazione onda/livello è (vedi legenda) riportare i valori massimi previsti nell intervallo di validità dell avviso Area Altezza d'onda (m) irezione prevalente d'onda Livello del mare (m) Intervallo temporale 3,20-3,40 Est-Sud-Est 0,8-0,9 28/2 h B2 3,10-3,30 Est-Sud-Est 0,6-0,8 28/2 h B1 2,5-2,8 Est-Sud-Est 0,6-0,8 28/2 h TE e COMMENTI Venti: Previsioni (modello COSMO-I7) Stato del Mare: Previsioni (modello SWAN - Emilia Romagna) Livello del mare Previsioni (modello AdriaROMS) LEGENA Pagina 5 di 6
6 Le previsioni di altezza dell onda e livello del mare sono il risultato di una disamina delle uscite dei vari modelli numerici e di ulteriori valutazioni tecniche. Le previsioni vengono fornite su AREE I ALLERTAMENTO, definite nell ambito del progetto europeo MICORE. Le previsioni dei modelli numerici vengono mediate sui punti di griglia più prossimi alla costa corrispondenti a ciascuna delle aree di allertamento. Per ogni area di allertamento vengono riportati i comuni ed i servizi tecnici di bacino (STB) competenti. Le previsioni altezza dell onda e livello del mare vengono fornite facendo uso di VALORI SOGLIA definiti nell ambito del progetto europeo MICORE PARAMETRO Altezza significativa onda VALORE SOGLIA (m) 3 Livello del mare 0,8 Altezza d'onda & Livello mare Altezza onda > 2.0 & Livello mare >0.7 L indicazione di probabile occorrenza di fenomeni nei quali si verifica simultaneamente un evento di mareggiata e acqua alta viene formulata quando entrambi gli indicatori, altezza dell onda e livello del mare, soddisfano la condizione di soglia riportata nell'ultima riga della tabella. Pagina 6 di 6
Precipitazioni, vento, mare e dati precipitazioni
Precipitazioni, vento, mare e dati precipitazioni Genova, 8 febbraio 2016 L allerta meteo sulla regione, iniziata sabato alle 21.00 con colori e durate calibrate sulle diverse aree di allertamento, si
DettagliPROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: Fax:
PROVINCIA DI POTENZA PROTEZIONE CIVILE Sala Operativa Provinciale Tel: 0971 417290-57253-59034 - Fax: 0971 56462 NEVE DIC05 SOP ATTIVATA - CCS c/o UTG NON ATTIVATO INFORMATIVA DA: Sala Operativa Provinciale
DettagliBollettino di Monitoraggio
PROGRESSIVO IN CORSO DI EVENTO N 900/05/CF DATA EMISSIONE mar, 11 feb 13:00 attuali ZONE DI ALLERTAMENTO LEGENDA A Bacini montani dei Fiumi Romagnoli B Pianura di Forlì e Ravenna C Bacino montano del Reno
DettagliRapporto dell evento meteorologico del 21 aprile 2014
Rapporto dell evento meteorologico del 21 aprile 2014 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa Previsioni Meteorologiche Area Centro
DettagliL evento meteo e gli effetti al suolo
REGIONE BASILICATA Dipartimento Presidenza Ufficio Protezione Civile EVENTI IDROMETEREOLOGICI DEI GIORNI 30-31 OTTOBRE L evento meteo e gli effetti al suolo Traversa fiume Sinni - Rotondella Il Dirigente
DettagliRapporto dell evento meteorologico del maggio 2013
Rapporto dell evento meteorologico del 16-17 maggio 2013 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa Previsioni Meteorologiche Area Centro
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C
DettagliGUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE
GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEL BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE Introduzione Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale, emesso quotidianamente dal Dipartimento Nazionale della Protezione
DettagliAllegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )
Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli
DettagliREPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEL GIORNO 14 OTTOBRE 2014 REGISTRATO SUL BACINO DEL FIUME ALBEGNA
CENTRO FUNZIONALE DELLA REGIONE TOSCANA DL 11/07/1998, n. 180; Legge 3/08/1998, n. 267; DPCM del 15/12/1998 Delibera G.R. n. 03 del /09/01; Delibera G.R. n. 368 del 15/02/02 REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO
DettagliDALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO
DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Alessandro Santucci GIORNATA DI FORMAZIONE IN PROTEZIONE CIVILE Gaiole
DettagliAnalisi meteorologica mensile. giugno 2016. Sentieri Val di Fiemme (26 giugno 2016) Lorenza Panizza
Analisi meteorologica giugno Sentieri Val di Fiemme (26 giugno ) Lorenza Panizza Giugno è risultato nella norma anche se il numero di giorni di pioggia è risultato superiore alla media in tutte le stazioni
DettagliLa perturbazione del 25 e 26 dicembre 2013
Rapporto interno del 09 gennaio 2014 La perturbazione del 25 e 26 dicembre 2013 Figura 1. La nevicata del 25-26 dicembre. Il 25 e 26 dicembre 2013 un intensa perturbazione ha interessato le Alpi meridionali
DettagliLEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE
LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL BOLLETTINO DOLOMITI NEVE E VALANGHE ARPAV-DRST-SNV-UPPV novembre 2013 Versione 4.0 1. Area di interesse...2 2. Struttura del bollettino Dolomiti Neve e Valanghe...2 3.
DettagliCENTRO FUNZIONALE REGIONALE RAPPORTO DI EVENTO DEL 14 15 OTTOBRE 2014
CENTRO FUNZIONALE REGIONALE RAPPORTO DI EVENTO DEL 14 15 OTTOBRE 2014 Periodo evento di piena Dal 14 al 15 ottobre 2014. Bacini coinvolti Bacini Costieri Nord: Fiora. Allertamento del sistema di Protezione
DettagliEvoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliRomagna: l alluvione perfetta durante le 15 ore di acqua alta marina continua.
Romagna: l alluvione perfetta durante le 15 ore di acqua alta marina continua. Valerio Buonomo, borsista c/o CNR-ISAFOM. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, docente del Master in Pianificazione Comunale,
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliRapporto dell evento meteorologico dell 1 e 2 luglio 2016
Rapporto dell evento meteorologico dell 1 e 2 luglio 2016 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Area Centro Funzionale e Sala Operativa Previsioni BOLOGNA,
DettagliAPAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste
APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE SCENARI DI RISCHIO RISCHIO IDROGEOLOGICO
SCENARI DI RISCHIO RISCHIO IDROGEOLOGICO OBIETTIVI SENSIBILI Si indicano, al fine di ridurre la vulnerabilità territoriale al danno, un elenco di nominativi da contattare in caso di necessità. Metodologia,
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA
STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM27A - Commercio al dettaglio di frutta e verdura è stata
DettagliPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Qualifica Precedenza Ordinar Urgente io di Classifica di Segretezza Non Classificato Riservato Segreto Spazio Riservato al Centro
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE UNITÀ SPECIALISTICA IMPATTO AMBIENTALE VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 42 - Villanova CAPO SETTORE ING. SILVANO
DettagliMeteo Valle d'itria: fine. leggere schiarite domenica
Meteo Valle d'itria: fine settimana di maltempo, leggere schiarite domenica Un sevizio www.cisterninonotizie.it consigliato da: SIAL SERRAMENTI contro le intemperie del tempo Aeronautica Militare: AVVISO
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE
STUDIO DI SETTORE UG58U ATTIVITÀ 55.20.10 VILLAGGI TURISTICI ATTIVITÀ 55.30.00 AREE DI CAMPEGGIO E AREE ATTREZZATE PER CAMPER E ROULOTTE Settembre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG58U
DettagliIniziato il... Terminato ii... Navigazione
Iniziato il... Terminato ii... Navigazione...... II Giornale di Bordo è un documento ufficiale: dovrà pertanto essere compilato con molta cura dal Capo Barca o dal Capo Guardia in modo chiaro e leggibile.
DettagliISCRIZIONI E MAV ON-LINE
ISCRIZIONI E MAV ON-LINE MANUALE OPERATIVO Informazioni generali: La funzione MAV on-line è messa a disposizione per consentire a tutte le aziende iscritte di richiedere un MAV per il pagamento delle quote
DettagliRapporto dell evento meteorologico del 12-17 marzo 2011
Rapporto dell evento meteorologico del 12-17 marzo 2011 1 Descrizione dell evento Tipo evento Data e Ora Inizio Fine sulla Regione Emilia-Romagna Stratiforme Dalle 18 UTC del 12/03/2011 alle 02 UTC del
DettagliANOMALIA TERMICA DELLE ACQUE DELLA CAMPANIA ESTATE 2015
ANOMALIA TERMICA DELLE ACQUE DELLA CAMPANIA ESTATE 2015 A cura della dott.ssa Eugenia Oliva U.O.C. Mo.Ce. Con la fine di agosto si è conclusa, dal punto di vista meteorologico, l estate 2015. Secondo i
DettagliRELAZIONE SULLE NEVICATE E MAREGGIATE DEL PERIODO 9-10 MARZO 2010
RELAZIONE SULLE NEVICATE E MAREGGIATE DEL PERIODO 9-10 MARZO 2010 Relazione a cura di: Servizio Idro-Meteo-Clima In copertina: nevicata a Reggio Emilia ed effetti della mareggiata sui Lidi ravennati del
DettagliSMMeSD Sistema di Monitoraggio Meteorologico e di Supporto alle Decisioni
Sistema di Monitoraggio Meteorologico e di Supporto alle Decisioni Radarmeteo srl Via Mezzavia, 115/5 tel.+39.049.9125902 35020 Due Carrare (Pd) info@radarmeteo.com www.radarmeteo.com - Il prodotto. Il
DettagliDETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI
Gruppo Interregionale Fibre Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro C.T.I.P.L.L. CLASSIFICAZIONE DI MMVFs DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Studio
DettagliScenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali
Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:
DettagliRESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA FERRARA RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014 SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA La restituzione dei risultati delle prove Invalsi ci fornisce specifici elementi di
DettagliBollettino n. 20, 11 settembre 2013
PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 20, 11 settembre 2013 LA SETTIMANA DAL 2 SETTEMBRE AL 8 SETTEMBRE 2013 Sino a giovedì 12 la Lombardia si trova sul bordo meridionale di una vasta
Dettagli21 E 22 MAGGIO 2016 LINEE BOLOGNA RIMINI e BOLOGNA RAVENNA- RIMINI MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI REGIONALI
21 E MAGGIO 2016 LINEE BOLOGNA RIMINI e BOLOGNA RAVENNA- RIMINI MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI REGIONALI Dalle ore 11.00 di sabato 21 alle ore 17.00 di domenica maggio 2016 sono previsti lavori di potenziamento
DettagliAgosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Agosto 2014 In Piemonte il mese di Agosto 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni mediamente nella norma e temperature inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000. E risultato
DettagliVELOCE PEGGIORAMENTO NELLA GIORNATA DI DOMANI!..FASE ARTICA DA VENERDI!
VELOCE PEGGIORAMENTO NELLA GIORNATA DI DOMANI!..FASE ARTICA DA VENERDI! SITUAZIONE GENERALE:Domani transiterà un nuovo debole fronte atlantico seguito da correnti piuttosto fredde di origine artica. GIOVEDI
DettagliReport pluviometrico
Report pluviometrico Dati scaricabili sul sito http://www.sir.toscana.it PREMESSA Al fine di valutare l entità gli apporti pluviometrici, sono state considerate tutte le stazioni automatiche (oltre 400
DettagliEvoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.
Torna al sommario Meteorologia e sistema elettrico Mercoledì,, 19 19 marzo 2003 Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Paolo Bonelli 1982 2002
DettagliRapporto dell evento meteorologico dal 24 al 26 agosto 2013
Rapporto dell evento meteorologico dal 24 al 26 agosto 2013 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa Previsioni Meteorologiche Area
DettagliLinea Bologna Poggio Rusco ORARIO DAL 12 GIUGNO AL 10 DICEMBRE 2016
Linea Bologna Poggio Rusco Categoria Reg Reg Reg Reg. Reg Reg Reg Reg Reg Reg Reg Reg Reg Reg Reg. BUS Numero Treno 11402 11556 6328 6324 11410 11452 11542 11454 11458 6258 6404 6506 6262 6400 6260 96310
DettagliAnalisi meteorologica del mese di ottobre 2011
Analisi meteorologica del mese di ottobre 211 (dati della stazione meteo di Trento Laste dal 1921) Il mese di ottobre di quest anno è stato caratterizzato da precipitazioni poco frequenti e da temperature
DettagliSTUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO
STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it
DettagliL applicazione della modellistica idrodinamica per la salvaguardia di Venezia
L applicazione della modellistica idrodinamica per la salvaguardia di Venezia Ing. Giovani Cecconi THETIS S.p.A. Torino, 9-10 Ottobre 2013 Il Centro Sistemi di Previsione e Modelli di Thetis Sistema informatico
DettagliLA PREVISIONE METEOROLOGICA
LA PREVISIONE METEOROLOGICA Bernardo GOZZINI Consorzio Consorzio LaMMA LaMMA Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 16 giugno 1996 12 aprile
DettagliComune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SD 3.a.1 SCHEDE DOCUMENTALI 1 PROCEDURA DI ALLERTAMENTO DI REGIONE LOMBARDIA
SD 3.a.1 PREANNUNCIO E ALLERTAMENTO METEOROLOGICO - CONDIZIONI METEO AVVERSE 1 PROCEDURA DI ALLERTAMENTO DI REGIONE LOMBARDIA Attualmente, riguardo all allertamento meteorologico in Regione Lombardia,
DettagliBollettino AgrometeoVite 18/09/2012. Area colline interne e Sicilia centro occidentale
Analisi della situazione meteo-climatica Bollettino AgrometeoVite 18/9/212 REGIONE SICILIANA Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Servizio VI - Assistenza Tecnica in Agricoltura, Prograazione e Sistemi
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI
STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,
Dettagli27) Calambrone Ospedale
27) Calambrone Ospedale QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 5 Clima acustico
DettagliL ANDAMENTO DEL CLIMA A OSLO
tempo atmosferico e clima 1. Rappresentare graficamente fenomeni Utilizzando i dati della tabella, completa il climogramma che rappresenta l andamento del clima a Oslo, quindi rispondi alla domanda. L
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo
DettagliSTUDI DI SETTORE UM35U ATTIVITÀ ERBORISTERIE
STUDI DI SETTORE UM35U ATTIVITÀ 47.75.20 ERBORISTERIE Settembre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM35U Erboristerie è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliDescrizioni dettagliate delle soglie di avvisi/allerte
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera Descrizioni dettagliate delle soglie di avvisi/allerte 1. Indicazioni generali: Le soglie di avviso
DettagliDistribuzione per comune del reddito imponibile ai fini dell Addizionale IRPEF Anni d imposta 2006-2010
Distribuzione per comune del reddito imponibile ai fini dell Addizionale IRPEF Anni d imposta 2006-2010 NOTA METODOLOGICA LEGENDA Reddito complessivo: è la somma algebrica dei redditi percepiti dal contribuente.
DettagliAnalisi meteorologica del mese di agosto 2011
Analisi meteorologica del mese di agosto 2011 (dati della stazione meteo di Trento Laste dal 1921) Il mese di agosto appena trascorso è stato caratterizzato da due regimi meteorologici distinti: fino al
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
Dettaglilessico di base in piccoli testi il rilievo
il rilievo Montagna /monte Catena montuosa Massiccio Vetta / cima Territorio Rilievo Colle / collina Pianura Sul livello del mare Forma / formare Comprendere Sul territorio vivono gli esseri viventi: uomini,
DettagliCapitolo 9 La mortalità per incidenti stradali
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,
DettagliRegole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo
Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Adottate ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione
DettagliCarta di servizi per Servizio di supporto tecnico informatico (PST) Anno 2013
Carta di servizi per Servizio di supporto tecnico informatico (PST) Anno 2013 Indice ARTICOLO 1 - SCOPO DELLA CARTA DI SERVIZI... 2 ARTICOLO 2 - SERVIZI A CURA DELL ASI... 2 SERVIZI DI SUPPORTO... 2 GESTIONE
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria Dati
DettagliF.I.G.C. Delegazione Provinciale di Ferrara
F.I.G.C. Delegazione Provinciale di Ferrara www.figcferrara.it www.lnd.it Anno Sportivo 2012-2013 Torneo Regionale delle Rappresentative Provinciali 2013 Calendario gare 24 25 26 MAGGIO 2013 Location Club
Dettagli21 E 22 MAGGIO 2016 LINEE BOLOGNA RIMINI e BOLOGNA RAVENNA- RIMINI MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI
LINEE BOLOGNA RIMINI e BOLOGNA RAVENNA- RIMINI MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI Foglio 1 di 7 Dalle ore 11 di sabato 21 alle ore 17.00 di domenica 22 maggio 2016, per lavori di potenziamento infrastrutturale
Dettaglistima della producibilita' idroelettrica con impianti
Produzione di energia da fonte rinnovabile: stima della producibilita' idroelettrica con impianti di potenza medio-bassa Andrea Antonello, Maurizio Fauri, Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Alfonso Vitti,
DettagliPREVISIONI DI PRODUZIONE 2013/2014 E L IMPATTO ECONOMICO DELLA BATTERIOSI
24 SETTEMBRE 2013 Fonte: CSO LE SUPERFICI A KIWI IN ITALIA In Italia nel 2013 sono stimati complessivamente circa 25.000 ettari in produzione (età > di 2 anni) coltivati a kiwi, pari a -2% sul 2012 (Fonte:
DettagliValle d Aosta - evento 14-17 dicembre 2008
Valle d Aosta - evento 14-17 dicembre 2008 Dellavedova Paola Ufficio Neve e Valanghe - Fondazione Montagna Sicura Condizioni precedenti l evento Settori Altezza neve al suolo (2000 m) Altezza neve fresca
DettagliALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA
ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG41U Ricerche di mercato e sondaggi
DettagliAGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali
DettagliEstate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino
Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliIl Sistema di Allertamento Nazionale e Previsioni per l estate 2016 Luca Delli Passeri
Il Sistema di Allertamento Nazionale e Previsioni per l estate 2016 Luca Delli Passeri Il Sistema di Allertamento Nazionale 2 Sarno 98 Soverato 2000 Direttiva 27.02.2004 Legge 100 2012 Centro Funzionale
DettagliBollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013
Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione
DettagliRASSEGNA STAMPA. 16 maggio 2014. A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena
RASSEGNA STAMPA Comune che vai tasse che trovi: brutte sorprese per Forlì e Cesena Presentati i dati dell Osservatorio Permanente CNA sulla Tassazione di artigiani e PMI. 16 maggio 2014 A cura dell Ufficio
DettagliVALUTAZIONI SCRUTINI I QUADRIMESTRE
VALUTAZIONI SCRUTINI INTRODUZIONE Al termine del primo quadrimestre il numero totale di studenti è 1073, con differenze minimali rispetto all anno scorso: infatti c è una nuova classe, la quarta I, ma
DettagliI mutamenti del clima in Italia
I mutamenti del clima in Italia Come tutti i Paesi ad economia avanzata, l Italia è soggetta, a partire dagli anni ottanta, ad un sensibile mutamento del clima caratterizzato dal generalizzato aumento
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM18A ATTIVITÀ 46.22.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FIORI E PIANTE
STUDIO DI SETTORE UM18A ATTIVITÀ 46.22.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FIORI E PIANTE Ottobre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM18A Commercio all ingrosso di fiori e piante è stata condotta
DettagliUTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi
UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Localizzazione, descrizione dell area... 2 Pericolosità idraulica... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica...
DettagliIndice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati - 2016
Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati - 2016 Nazionale Genova Giorno di Variazione % Indice pubblicazione Mese Indice Variazione % Giorno di Mese Annuale Biennale pubblicazione
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE
STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ 47.75.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE Ottobre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM16U
DettagliRapporto dell evento meteorologico del 19-20 febbraio 2014
Rapporto dell evento meteorologico del 19-20 febbraio 2014 A cura di Unità Radarmeteorologia, Radarpluviometria, Nowcasting e Reti non convenzionali Unità Sala Operativa Previsioni Meteorologiche Area
DettagliANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2015-2016
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 215-216 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381
DettagliLe assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012
Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici
DettagliLa dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo
La dispersione di contaminanti a seguito dell incendio della discarica di Bellolampo a Palermo Anna Maria Abita, Vincenzo Ruvolo - ARPA Sicilia e Rosario Grammauta - UNINETLAB UNIPA Dirigente Chimico Responsabile
DettagliSITUAZIONE NEVE TRENTINO ALTO ADIGE-SUEDTIROL SECONDA DECADE DI MARZO
SITUAZIONE NEVE TRENTINO ALTO ADIGE-SUEDTIROL SECONDA DECADE DI MARZO Dal giorno 06-03 al 11-03 una lunga fase di maltempo ha determinato deboli precipitazioni e temperature anche di 5 gradi sopra la media
DettagliProcedura ADOZIONE LIBRI DI TESTO
Pagina 1 di 6 Indice 1. Scopo e campo di applicazione... 2 2. Responsabilità... 2 3. Descrizione della procedura... 3 3.1. Scelta... 3 3.2. Rapporti con le case editrici e gestione dei testi da parte dei
DettagliRICHIESTA QUOTAZIONE CERTIFICAZIONE SISTEMI
CERTIFICAZIONE RINNOVO CERTIFICAZIONE.. Per la norma 1 : ISO 9001 ISO 14001 BS OHSAS 18001 1 Anagrafica Ragione Sociale:* Referente Aziendale:* Indirizzo:* CAP:* Città:* Provincia:* Telefono:* P.IVA:*
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliSCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE
Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale
DettagliRISCHIO IDROGEOLOGICO IN AMBITO INDUSTRIALE
RISCHIO IDROGEOLOGICO IN AMBITO INDUSTRIALE Matteo Palmieri Istituto Sicurezza e Qualità Workshop «Rischio sismico e idrogeologico in ambito industriale» Sala espositiva Museo Checco Costa - Autodromo
DettagliSistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore
Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG89U ATTIVITÀ VIDEOSCRITTURA, STENOGRAFIA E FOTOCOPIATURA
STUDIO DI SETTORE TG89U ATTIVITÀ 74.85.1 VIDEOSCRITTURA, STENOGRAFIA E FOTOCOPIATURA Giugno 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG89U Videoscrittura, stenografia e fotocopiatura è stata
DettagliReti locali Mauro Nanni
Reti locali Mauro Nanni Con il termine «rete locale» o LAN viene indicato l insieme degli apparati e delle linee di connessione che permettono di collegare tra di loro le stazioni di lavoro all interno
DettagliPROT. 127 ROMA, 4 marzo 2011. Egr. Dr. Antonio Ius Direttore Generale ATER TRIESTE. Egr. Dr. Marco Lanati Dirigente ARTE GENOVA. Ai Segretari Generali
(DoK:\TRIENNIO 2009_2011\CECCHI\Lettere\2011\CCNL\rich incontro.doccumento2 / 09/01/12) PROT. 127 ROMA, 4 marzo 2011 Direttore Generale ATER TRIESTE Ai Segretari Generali Rosanna Dettori A seguito della
DettagliIl modello spazio temporale per la previsione dell'erosione nel breve termine. Note Metodologiche
Il modello spazio temporale per la previsione dell'erosione nel breve termine Note Metodologiche 1 Analisi della dinamica temporale dei fenomeni meteo marini sulla Spiaggia di Alimini Descrizione dei dati
DettagliApplicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia. Pietro Zambon Omron Electronics
Applicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia Pietro Zambon Omron Electronics Le applicazioni significative che sono state realizzate sono: La regolazione della tensione nelle
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG77U ATTIVITÀ 50.10.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI PASSEGGERI ATTIVITÀ 50.20.00 TRASPORTO MARITTIMO E COSTIERO DI MERCI ATTIVITÀ 50.30.00 TRASPORTO DI PASSEGGERI PER VIE D'ACQUA
Dettagli