Comune di Cura Carpignano

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1 COPIA Comune di Cura Carpignano Provincia di Pavia Codice Ente VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero: 90 Data: OGGETTO: Avvio della tariffazione su base ISEE dei buoni pasto necessari per la ristorazione scolastica con decorrenza dal mese di gennaio L'anno duemiladiciassette il giorno cinque del mese di ottobre alle ore 17:00 nella sala delle adunanze si è riunita la GIUNTA COMUNALE regolarmente convocata nei modi e termini di legge. Su numero 5 componenti risultano Dolcini Paolo Tronconi Gian Luca Samarani Rosaria Borsacchi Manuela Presenti / Assenti Presente Presente Assente Presente TOTALE 3 / 1 Partecipa alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE Dott. Fabio Todaro. Il Presidente Paolo Dolcini nella sua qualità di Sindaco dopo aver constatato la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a discutere ed a deliberare sulla proposta di cui all'argomento in oggetto.

2 OGGETTO: Avvio della tariffazione su base ISEE dei buoni pasto necessari per la ristorazione scolastica con decorrenza dal mese di gennaio LA GIUNTA COMUNALE Richiamato il contratto in data 13 luglio 2015, n. 673 di repertorio, avente ad oggetto la novazione soggettiva con cui il Comune di Cura Carpignano è subentrato a Fondazione Ada nel contratto di fornitura dei pasti per la mensa scolastica stipulato il 10/05/2013 tra la stessa Fondazione ADA e la Gastronomia Lodola Massimo, valevole sino alla conclusione dell A.S./A.E. 2017/18; Considerato che la Legge n. 328/2000, quale disciplina quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, stabilisce che il Comune è titolare delle funzioni relative ai servizi sociali in ambito locale, sottolineando che il sistema integrato di interventi e servizi sociali si realizza mediante politiche e prestazioni coordinate nei diversi settori della vita sociale, integrando servizi alla persona e al nucleo familiare con eventuali misure economiche, definendo altresì percorsi attivi volti a ottimizzare l'efficacia delle risorse, impedire sovrapposizioni di competenze e settorializzazione delle risposte; Considerato che appare importante sottolineare che gli interventi che l'ente locale deve porre in essere in materia sociale devono ispirarsi al principio dell'adeguatezza e dell'efficienza, avendo cura di coniugare gli aspetti operativi con la salvaguardia del pubblico interesse; Considerato che: l'art. 25 della Legge n. 328 dell Legge Quadro per la realizzazione del Sistema integrato di interventi e Servizi Sociali prevede, ai fini dell'accesso ai servizi disciplinati dalla legge, la verifica della condizione economica del richiedente, effettuata secondo le disposizioni previste dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, come modificato dal decreto legislativo 03 maggio 2000, n. 130, abrogato e sostituito dalla nuova normativa ISEE introdotta con D.P.C.M. n. 159/2013; ai sensi dell art. 2 del suddetto D.P.C.M. l'isee è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate. La determinazione e l'applicazione dell'indicatore ai fini dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, nonché della definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e sociosanitarie. ; ai sensi dello stesso articolo 2, gli Enti erogatori possono prevedere accanto all ISEE criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari, tenuto conto delle disposizioni regionali in materia e delle attribuzioni regionali specificamente dettate in tema di servizi sociali e socio-sanitari ; Considerato altresì che l'art. 4, lett. d), del D.Lgs. n. 165/2001 prevede che gli organi di governo esercitino le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi e i programmi da attuare e che a essi spetta, in particolare, la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi;

3 Visto il Regolamento distrettuale per l accesso al sistema integrato di interventi e servizi sociali approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 35 del 31/07/2015, dal quale deriva che il calcolo della compartecipazione alla spesa a carico dell utenza deve essere determinato con il metodo della progressione lineare, mediante l applicazione della seguente formula: (ISEE utenza ISEE iniziale)*contribuzione massima (ISEE finale ISEE iniziale) Rilevato che per uniformare le modalità di accesso ai servizi sociali e i livelli minimi e massimi di soglia ISEE, l avvio della tariffazione su base ISEE di un nuovo servizio deve essere eseguita in conformità alle linee guida approvate dall Assemblea dei Sindaci del PDZ in data 19/10/2016; Dato atto che tali linee guida, per la tariffazione del servizio di ristorazione scolastica, prevedono l applicazione dell indicatore ISEE iniziale pari ad e finale pari ad ; Ritenuto, allo scopo di dover sostenere i nuclei famigliari economicamente più fragili, ove entrambi i genitori siano lavoratori, di introdurre una tariffazione su base ISEE, cui le famiglie potranno accedere con il sistema a rimborso, previa verifica dell utilizzo del servizio ristorativo della mensa scolastica con il gestore della stessa, relativamente al periodo per cui viene richiesto il beneficio; Ritenuto altresì di stabilire all uopo le quote minime e le quote massime di contribuzione come segue: costo Quota minima 70% Contribuzione massima Primaria 5,00 3,50 1,50 Infanzia/nido 4,00 2,80 1,20 Dato atto che per i non residenti e per coloro che, pur residenti, non presentino l'attestazione I.S.E.E., indipendentemente dal reddito, non si procederà ad alcun rimborso; Visti i sotto indicati pareri in ordine alla regolarità tecnica, amministrativa e contabile del presente atto, resi ai sensi dell art. 49 comma 1 e dell art. 147/bis - del D.lgs. 267 del (Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali); Con voti unanimi favorevoli resi per alzata di mano DELIBERA 1.di stabilire le quote minime e massime di contribuzione per il servizio di refezione scolastica, come segue: costo Quota minima 70% Contribuzione massima Primaria 5,00 3,50 1,50 Infanzia/nido 4,00 2,80 1,20

4 2.di applicare a decorrere dal mese di gennaio 2018 la tariffazione dei buoni pasto su base ISEE con il sistema a rimborso, previa presentazione di idonee istanze da parte degli interessati che presenteranno un attestazione ISEE fino a ,00 euro; 3.di dare atto che la prima applicazione avverrà con decorrenza dal mese di gennaio Successivamente, i rimborsi riferiti al medesimo A.S./A.E., dovranno essere richiesti con due separate istanze, una prima relativa alle rette pagate per i mesi da settembre a dicembre, corredata dall attestazione ISEE valida sino al 15 gennaio dell anno successivo al predetto periodo, ed una seconda relativa alle rette pagate per i mesi da gennaio a giugno, corredata dall attestazione ISEE valida per l esercizio in corso e comunque sino al 15 gennaio dell anno successivo a tale istanza; Successivamente; Ritenuto di dover provvedere con urgenza al fine di rendere noto con congruo anticipo tale modalità di compartecipazione all utenza; Con voti unanimi favorevoli resi per alzata di mano DELIBERA Di rendere il presente atto, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, immediatamente eseguibile.

5 OGGETTO: Avvio della tariffazione su base ISEE dei buoni pasto necessari per la ristorazione scolastica con decorrenza dal mese di gennaio ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE G.C. n. 90 del Il sottoscritto responsabile dell area finanziaria, con riferimento all art. 147 bis del D.lgs. n. 267/00, esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica. Cura Carpignano, lì IL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA (F.to Giuliano Gattarossa)

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Paolo Dolcini IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. FabioTodaro Firma autografa omessa ai sensi dell Art. 3 D.Lgs. 39/1993