RAPPORTO DI PROVA R-4181

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1 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, Faenza RA Italy tel fax info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale R.E.A. RA capitale sociale interamente versato RAPPORTO DI PROVA R-4181 DETERMINAZIONE DELL ADERENZA PER TRAZIONE DIRETTA (NORMA UNI 10686) DI UN RIVESTIMENTO INCAPSULATO DENOMINATO "SUBER DELLA DITTA "PDG S.N.C. DI PICA NICOLA & C.", STABILIMENTO DI PONTE (BN). Sperimentazione eseguita LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 16/09/2014 COMMITTENTE: PDG S.N.C. Redatto Ing. Mattia Morganti STABILIMENTO: TIPO DI PRODOTTO: Contrada Piana, Zona Industriale, Ponte (BN) Rivestimento Incapsulato per Lastre di Cemento-Amianto NORMATIVE APPLICATE: UNI Approvato DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 29/07/2014 DATA ESECUZIONE PROVE: Agosto 2014 PROVE ESEGUITE PRESSO: CertiMaC, Faenza NOTA: I risultati contenuti nel presente rapporto di prova si riferiscono esclusivamente ai campioni sottoposti alle prove di seguito descritte. E inoltre ad uso esclusivo del Committente nell ambito dei limiti previsti dalla normativa cogente e non può essere riprodotto (in forma cartacea o digitale) parzialmente, senza l'approvazione scritta del laboratorio. Revisione - Il presente Rapporto di Prova è composto da n. 5 pagine Pagina 1 di 5 Classificazione: Prog. CNT Ris. III Arch. +5

2 1. Introduzione Il presente rapporto descrive la prova di: - determinazione dell aderenza per trazione diretta, effettuata su una tipologia di prodotto denominato Suber inviata al laboratorio CertiMaC di Faenza dalla Ditta PDG S.N.C., stabilimento di Ponte (BN) (Rif. 2-a, 2-b). La prova è stata effettuata in accordo con le norme riportate nei Rif. 2-c, Rif. 2-d. 2. Riferimenti a. Preventivo: prot /lab del 11/07/2014. b. Conferma: del 29/07/2014. c. UNI EN 10686:1998. Rivestimenti incapsulati per lastre in cemento-amianto - Requisiti e metodi di prova. d. UNI EN ISO 4624:2006. Pitture e vernici - Misura dell adesione mediante prova di trazione. e. UNI EN ISO 1514:2005. Pitture e vernici - Pannelli unificati per le prove. f. Cella di Carico: matricola /05; costruttore MTS; campo di misura: 20 kn; g. Certificato di taratura n FSE, rilasciato dal Centro SIT N Oggetto della prova La prova è stata eseguita su un prodotto di rivestimento a base sughero fatto pervenire al laboratorio sotto forma di: N 5 blocchi in fibrocemento sui quali è stato depositato uno strato di prodotto a base sughero. Diversamente a quanto richiesto dalla norma al Rif. 2-d, par e fig. 1 (supporto in cls di dimensioni 300x300x100 mm con applicazione del carico, previa carotatura, in cinque punti), la prova è stata eseguita su cinque campioni realizzati ad hoc dal Committente e costituiti da uno strato di rivestimento a base sughero depositato su opportuno substrato in fibrocemento. Su ciascun campione è stata effettuata una carotatura e l incollaggio di una placchetta metallica per l applicazione del carico, così come richiesto dalla norma al Rif. 2-d. Tale variazione rispetto allo standard normativo è resa necessaria a causa della geometria degli afferraggi della macchina di prova, che non consentono un afferraggio stabile nel caso di unico basamento con cinque carotature, come previsto dalla norma al Rif. 2-d, ma non comportano alterazioni di alcun tipo nella fisica della prova e quindi nei risultati ottenuti. In Fig. 1 è riportata la fotografia di un campione predisposto per la prova con due tasselli metallici per l afferraggio. Pagina 2 di 5 Ing. Mattia Morganti R

3 Figura 1. Campione di Suber con tassello metallico pronto per la prova. 4. Apparato di Prova Le prove di aderenza al supporto, realizzate ai sensi della Norma al Rif. 2-d, sono state realizzate tramite macchina universale MTS (Rif. 2-f), imponendo il controllo di corsa sul pistone attuatore e registrando l'andamento nel tempo sia del carico applicato sia dello spostamento (corsa) dell'attuatore (con un sampling rate pari a 20 Sa/s). Nel caso in questione, le misure dei carichi applicati sono state effettuate tramite cella di carico avente fondo scala di 20 kn. I certificati di taratura sono indicati al Rif. 2-g. 5. Esecuzione della prova e descrizione dei risultati 5.1. Determinazione dell aderenza La prova è stata eseguita nel pieno rispetto della norma 2-d che fissa i metodi per determinare l aderenza per trazione diretta e le caratteristiche minime delle macchine di prova. La prova è stata realizzata sui campioni di Fig. 1, in cui si è depositato uno strato di intonaco a base di leganti organici su un supporto in fibrocemento normalizzato (Rif. 2-e). I campioni, realizzati e stagionati ad opera del Committente, sono stati preparati per la prova, carotando una corona circolare di diametro 50.8 mm fino a penetrare entro il supporto. Su di essa è stato successivamente applicato un tassello di acciaio inox incollato con opportuna resina epossidica. La forza di adesione viene determinata come lo sforzo massimo di trazione mediante carico diretto perpendicolare alla superficie di prodotto applicato all idoneo supporto. La sezione resistente effettiva coincide con il diametro del tassello posto in trazione (diametro 50.8 mm, spessore 25 mm). L applicazione del carico prevede la totale assenza di urti ed un graduale incremento tale che lo sforzo aumenti con una velocità compresa tra 0.05 e 0.01 N/(mm 2 s). Al fine di garantire il rispetto di questi requisiti, si è reso opportuno, operando in regime di controllo di corsa, impostare una velocità di abbassamento del pistone pari a 3 mm/min. Sulla base dei parametri descritti e così impostati, si è determinato il coefficiente fh (N/mm 2 ) di resistenza allo sfilamento come segue: Pagina 3 di 5 Ing. Mattia Morganti R

4 Dove: - Fh = Carico massimo applicato (N); - 1/A = 4/(π D 2 ) = Superficie di aderenza soggetta a trazione (mm 2 ); La norma al Rif. 2-d prevede inoltre le modalità di rottura da considerarsi valide (Cfr. Par. 7.5). (1) Le prove realizzate sui campioni di Fig. 1 hanno restituito i seguenti risultati (Tab. 1 e Fig. 3) ottenuti su di una sezione di rottura media omogenea e coincidente con la sezione caratterizzante il tassello metallico/sezione carotata sul fibrocemento: Campione Carico Max Fh (N) Allungamento a rottura (mm) Aderenza al Supporto fh (N/mm 2 ) Modalità di Rottura Aderenza al Supporto media f h (N/mm 2 ) Valida Tipo A Valida Tipo A Valida Tipo A Valida Tipo A/B Valida Tipo A/B Tabella 1. Misura dell aderenza al supporto. Valore Medio 2.97 In tre casi su cinque si si è potuta riscontrare una rottura di tipo A, in cui il distacco avviene all interno del supporto in fibrocemento; nei restanti due casi, la modalità di rottura è stata di tipo A/B, cioè all interfaccia tra il fibrocemento e lo strato di prodotto a base sughero (Fig. 2). Tali modalità di rottura sono da considerarsi entrambe valide ai sensi della norma al Rif. 2-d. Figura 2. Sezione di rottura post-trazione. Pagina 4 di 5 Ing. Mattia Morganti R

5 In Fig. 3 viene invece riportata, a titolo di esempio, la correlazione sperimentale Carico-Corsa ottenuta nel caso del provino 3. Figura 3. Esempio di grafico Carico-Allungamento derivante dalla prova di aderenza. 6. Conclusioni La norma di Rif. 2-c impone valori di aderenza al supporto fh 0.7 N/mm 2 nel caso di rottura coesiva del rivestimento/supporto e 1.0 N/mm 2 negli altri casi. Dalla sperimentazione fatta si dichiara che il valore dell aderenza al supporto media f h risulta pari a 2.97 N/mm 2. Infine la modalità di rottura riscontrata è stata prevalentemente di tipo A (rottura coesiva del supporto). Il prodotto Suber rispetta pertanto le prescrizioni normative. 7. Lista di distribuzione ENEA Archivio 1 copia CertiMaC Archivio 1 copia Committente PDG S.N.C. 1 copia Pagina 5 di 5 Ing. Mattia Morganti R

6 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, Faenza RA Italy tel fax info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale R.E.A. RA capitale sociale interamente versato Sperimentazione eseguita RAPPORTO DI PROVA R-4183 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA AI CICLI DI GELO-DISGELO E DELL IMPERMEABILITÀ ALL ACQUA E DELL ADERENZA PER TRAZIONE DIRETTA AL TERMINE DEI 10 CICLI DI GELO/DISGELO (NORMA UNI 10686) DI UN RIVESTIMENTO INCAPSULATO DENOMINATO "SUBER DELLA DITTA "PDG S.N.C. DI PICA NICOLA & C.", STABILIMENTO DI PONTE (BN). LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 16/09/2014 COMMITTENTE: PDG S.n.C. di Pica Nicola & C. Redatto STABILIMENTO: TIPO DI PRODOTTO: Contrada Piana, Zona Industriale Ponte (BN) Rivestimento Incapsulato per Lastre di Cemento-Amianto NORMATIVE APPLICATE: UNI Approvato DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 29/07/2014 DATA ESECUZIONE PROVE: Agosto - Settembre 2014 PROVE ESEGUITE PRESSO: CertiMaC, Faenza NOTA: I risultati contenuti nel presente rapporto di prova si riferiscono esclusivamente ai campioni sottoposti alle prove di seguito descritte. E inoltre ad uso esclusivo del Committente nell ambito dei limiti previsti dalla normativa cogente e non può essere riprodotto (in forma cartacea o digitale) parzialmente, senza l'approvazione scritta del laboratorio. Revisione 1 Il presente Rapporto di Prova è composto da n. 7 pagine Pagina 1 di 7 Classificazione: Prog. CNT Ris. III Arch. +5

7 1. Introduzione Il presente rapporto descrive le prove di: - determinazione della resistenza ai cicli di gelo-disgelo (10 cicli), - determinazione dell impermeabilità all acqua al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo, - determinazione dell aderenza per trazione diretta al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo, effettuate su una tipologia di prodotto denominato Suber inviata al laboratorio CertiMaC di Faenza dalla Ditta PDG S.n.C. di Pica Nicola & C, stabilimento di Ponte (BN) (Rif. 2-a, 2-b). Le prove sono state effettuate in accordo con le norme riportate nei Rif. 2-c, 2-d, 2-f. 2. Riferimenti a. Preventivo: prot /lab del 11/07/2014. b. Conferma d ordine: del 29/07/2014. c. Norma UNI 10686: Rivestimenti incapsulanti per lastre in cemento-amianto. Requisiti e metodi di prova. Appendice B. Determinazione della resistenza ai cicli di gelo-disgelo. d. Norma UNI 10686: Rivestimenti incapsulanti per lastre in cemento-amianto. Requisiti e metodi di prova. Appendice A. Determinazione dell impermeabilità all acqua. e. Rapporto di prova CertiMaC n R-4182 del 16/09/2014. f. Norma UNI 10686: Rivestimenti incapsulanti per lastre in cemento-amianto. Requisiti e metodi di prova. Determinazione dell aderenza. g. Rapporto di prova CertiMaC n R-4181 del 16/09/ Oggetto della prova La prova è stata eseguita su un prodotto fatto pervenire in laboratorio sotto forma di: N 3 lastre piane di Fibrocemento di sezione quadrata (lato circa 250 mm) e spessore compreso tra 4 mm e 10 mm, fungenti da substrato, sulle quali è stato depositato uno strato di rivestimento di prodotto a base sughero (Suber) di spessore mm, confezionate e stagionate dal Committente. Per Rivestimento Incapsulante per lastre di cemento-amianto la norma di Rif. 2-c intende un rivestimento applicato sulle lastre di cemento-amianto allo scopo di inglobare le fibre di amianto, ripristinare l aderenza al supporto, costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta, così come stabilito dalla legislazione vigente. In Fig. 1 è riportata la fotografia di campioni tal quali così come ricevuti. Revisione 1 Pagina 2 di R-4183

8 Figura 1. Campione di Suber applicato su supporto in Fibrocemento utilizzato per le prove. A sinistra il retro, a destra la parte frontale. 4. Determinazione della resistenza ai cicli di gelo-disgelo (10 cicli) La prova consiste nel sottoporre 3 campioni a n. 10 cicli di gelo/disgelo all interno del seguente range di temperature: 20±2 C e 20±2 C, secondo le seguenti modalità (Rif. 2-c): Posizionamento dei provini per 48 ore in acqua a temperatura compresa tra 10 C e 20 ± 1 C. Effettuazione automatica di 10 cicli di gelo/disgelo, della durata di 4 ore ciascuno, così strutturati: - drenaggio dell acqua e raffreddamento dell aria all interno della cella climatica fino a raggiungere i ( 20 C ± 2 C) e permanenza a questa temperatura per 2 h, comprensive del tempo di raffreddamento aria (purché < 1 ora); - riscaldamento per allagamento con acqua a temperatura di (20 ± 2 C) fino ad immersione completa dei provini e mantenimento in queste condizioni per 2 ore (incluso il tempo di allagamento); - drenaggio dell acqua ed inizio del successivo ciclo. Condizionamento dei provini testati per 24 ore a temperatura di 23 ± 2 C ed umidità relativa di 50 ± 5%, quindi effettuazione di analisi di aspetto con microscopio 10x, per verificare l eventuale presenza di alterazioni superficiali quali bolle, sfogliamenti, screpolature (Rif. 2-c). Al fine di verificare il mantenimento delle prestazioni a seguito dell effettuazione dei cicli termici, i campioni reduci dai 10 cicli di gelo/disgelo debbono essere successivamente sottoposti a: - determinazione dell impermeabilità all acqua al termine dei 10 cicli di gelo/disgelo (non deve esserci un peggioramento del risultato rilevato durante la prova effettuata sul tal quale); - determinazione dell aderenza al termine dei 10 cicli di gelo/disgelo (i risultati ottenuti devono rispettare i limiti previsti dalla norma, validi anche per il prodotto tal quale). Revisione 1 Pagina 3 di R-4183

9 4.1. Risultati Al termine dei 10 cicli di gelo/disgelo i 3 campioni non hanno subito alcun danneggiamento, non essendo stati rilevati né deterioramenti superficiali né distacchi dal sottostante supporto in Fibrocemento (Figure 2-3). Il prodotto Suber ha pertanto superato la prova, in quanto visivamente resistente all effettuazione di 10 cicli di gelo-disgelo. Si è quindi proceduto alla determinazione dell impermeabilità all acqua e dell aderenza al termine dei 10 cicli termici, così come richiesto dalla normativa di Rif. 2-c. Figura 2. Parte frontale di un campione di Suber al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo. Non sono stati rilevati deterioramenti di alcun tipo. Revisione 1 Pagina 4 di R-4183

10 Figura 3. Parte frontale di un campione di Suber al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo. Non sono stati rilevati deterioramenti di alcun tipo. Revisione 1 Pagina 5 di R-4183

11 5. Determinazione dell impermeabilità all acqua al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo Al fine di verificare il mantenimento delle prestazioni a seguito dell effettuazione dei cicli di gelo/disgelo, i 3 campioni reduci dai 10 cicli sono stati condizionati all aria in condizioni controllate di temperatura ed umidità, quindi sono stati sottoposti alla prova di determinazione dell impermeabilità all acqua secondo le modalità descritte nella norma di Rif. 2-d e nel documento di Rif. 2-e. Al termine della prova di determinazione dell impermeabilità all acqua le superfici superiore ed inferiore dei campioni sono risultate completamente asciutte, non essendo state rilevate tracce di umidità (Figura 4). Il prodotto Suber ha pertanto superato la prova, in quanto continua ad assicurare completa protezione alla penetrazione dell acqua nonostante sia stato sottoposto a 10 cicli di gelo/disgelo. Figura 4. Retro dei 3 campioni di Suber al termine della prova di impermeabilità all acqua eseguita dopo i 10 cicli di gelo/disgelo. I campioni sono asciutti e non sono state rilevate tracce di umidità. Revisione 1 Pagina 6 di R-4183

12 6. Determinazione dell aderenza per trazione diretta al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo Al fine di verificare il mantenimento delle prestazioni meccaniche a seguito dell effettuazione dei cicli di gelo/disgelo, i 3 campioni reduci dai 10 cicli e dalla successiva prova di impermeabilità all acqua sono stati condizionati all aria in condizioni controllate di temperatura ed umidità, quindi sono stati sottoposti alla prova di determinazione dell aderenza per trazione diretta secondo le modalità descritte nella norma di Rif. 2-f e nel documento di Rif. 2-g. Campione Carico Max Fh (N) Allungamento a rottura (mm) Aderenza al Supporto fh (N/mm 2 ) Modalità di Rottura Aderenza al Supporto media fh (N/mm 2 ) Valida Tipo A Valida Tipo A Valida Tipo A Valore Medio 2.91 Tabella 1. Misura dell aderenza per trazione diretta al termine dei 10 cicli di gelo-disgelo. La norma di Rif. 2-f impone valori di aderenza al supporto fh 0.7 N/mm 2 nel caso di rottura coesiva del rivestimento/supporto e 1.0 N/mm 2 negli altri casi. Dalla sperimentazione fatta si dichiara che il valore dell aderenza al supporto media fh risulta pari a 2.91 N/mm 2. La modalità di rottura riscontrata è stata in tutti i casi di tipo A (rottura coesiva del supporto). Il prodotto Suber rispetta pertanto le prescrizioni normative nonostante sia stato previamente sottoposto a 10 cicli di gelo/disgelo; viene inoltre confermato il risultato di aderenza al supporto media rilevato sul tal quale (2.97 N/mm 2, Rif. 2-g). 7. Conclusioni Il prodotto Suber è catalogabile come resistente ai cicli di gelo/disgelo, in quanto al termine dei 10 cicli termici non sono stati rilevati né deterioramenti superficiali né distacchi dal sottostante supporto in Fibrocemento. Inoltre vengono mantenute sia la completa protezione alla penetrazione dell acqua che le prestazioni meccaniche (aderenza al supporto). 8. Lista di distribuzione ENEA Archivio 1 copia CertiMaC Archivio 1 copia Committente PDG S.n.C. di Pica Nicola & C. 1 copia Revisione 1 Pagina 7 di R-4183

13 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, Faenza RA Italy tel fax info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale R.E.A. RA capitale sociale interamente versato RAPPORTO DI PROVA R-4182 DETERMINAZIONE DELL IMPERMEABILITÀ ALL ACQUA (NORMA UNI 10686) DI UN RIVESTIMENTO INCAPSULATO DENOMINATO "SUBER DELLA DITTA "PDG S.N.C. DI PICA NICOLA & C.", STABILIMENTO DI PONTE (BN). Sperimentazione eseguita LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 16/09/2014 COMMITTENTE: PDG S.n.C. di Pica Nicola & C. Redatto STABILIMENTO: TIPO DI PRODOTTO: Contrada Piana, Zona Industriale Ponte (BN) Rivestimento Incapsulato per Lastre di Cemento-Amianto NORMATIVE APPLICATE: UNI Approvato DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 29/07/2014 DATA ESECUZIONE PROVE: Agosto 2014 PROVE ESEGUITE PRESSO: CertiMaC, Faenza NOTA: I risultati contenuti nel presente rapporto di prova si riferiscono esclusivamente ai campioni sottoposti alle prove di seguito descritte. E inoltre ad uso esclusivo del Committente nell ambito dei limiti previsti dalla normativa cogente e non può essere riprodotto (in forma cartacea o digitale) parzialmente, senza l'approvazione scritta del laboratorio. Revisione - Il presente Rapporto di Prova è composto da n. 5 pagine Pagina 1 di 5 Classificazione: Prog. CNT Ris. III Arch. +5

14 1. Introduzione Il presente rapporto descrive la prova di: - determinazione dell impermeabilità all acqua, effettuate su una tipologia di prodotto denominato Suber inviata al laboratorio CertiMaC di Faenza dalla Ditta PDG S.n.C. di Pica Nicola & C, stabilimento di Ponte (BN) (Rif. 2-a, 2-b). La prova è stata effettuata in accordo con la norma riportata nel Rif. 2-c. 2. Riferimenti a. Preventivo: prot /lab del 11/07/2014. b. Conferma d ordine: del 29/07/2014. c. Norma UNI 10686: Rivestimenti incapsulanti per lastre in cemento-amianto. Requisiti e metodi di prova. Appendice A. Determinazione dell impermeabilità all acqua. 3. Oggetto delle prove La prova è stata eseguita su un prodotto fatto pervenire in laboratorio sotto forma di: N 3 lastre piane di Fibrocemento di sezione quadrata (lato circa 250 mm) e spessore compreso tra 4 mm e 10 mm, fungenti da substrato, sulle quali è stato depositato uno strato di rivestimento di prodotto a base sughero (Suber) di spessore mm, confezionate e stagionate dal Committente. Per Rivestimento Incapsulante per lastre di cemento-amianto la norma di Rif. 2-c intende un rivestimento applicato sulle lastre di cemento-amianto allo scopo di inglobare le fibre di amianto, ripristinare l aderenza al supporto, costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta, così come stabilito dalla legislazione vigente. In Fig. 1 è riportata la fotografia di campioni tal quali così come ricevuti. Figura 1. Campione di Suber applicato su supporto in Fibrocemento utilizzato per le prove. A sinistra il retro, a destra la parte frontale. Pagina 2 di R-4182

15 4. Determinazione dell impermeabilità all acqua La prova di determinazione dell impermeabilità all acqua viene eseguita su 3 provini di lato 200 mm. Le modalità di effettuazione del test, descritte nella norma di Rif. 2-c, prevedono che i provini vengano appoggiati, in posizione orizzontale e con la faccia rivestita rivolta verso l alto, su due appoggi paralleli e distanti tra loro 120 mm e di altezza 20 mm. In seguito, nella parte centrale della faccia superiore di ciascun provino viene posizionato verticalmente un tubo trasparente di plexiglass di diametro interno 40 mm e lunghezza 300 mm, avendo cura di sigillare con silicone l interfaccia tra il bordo inferiore del tubo e la superficie del provino. Il tubo viene poi riempito con acqua distillata fino ad un altezza di 250 ± 10 mm, misurata a partire dalla superficie superiore del campione, quindi lasciato in queste condizioni per 24 ore a temperatura di 23 ± 2 C (Figura 3). Al termine delle 24 ore deve essere immediatamente osservata la superficie inferiore di ciascun provino, sulla quale non deve comparire alcuna traccia di umidità. Figura 2. Parte frontale di un campione di Suber applicato su supporto in Fibrocemento prima dell effettuazione della prova di impermeabilità all acqua. In primo piano è visibile il tubo trasparente di plexiglass riempito con acqua distillata e fissato con silicone alla superficie del provino. Pagina 3 di R-4182

16 5. Conclusioni Al termine della prova di determinazione dell impermeabilità all acqua le superfici superiore ed inferiore dei campioni sono risultate completamente asciutte, non essendo state rilevate tracce di umidità (Figure 3-4). Il prodotto Suber ha pertanto superato la prova, in quanto assicura completa protezione alla penetrazione dell acqua. Figura 3. Parte frontale dei 3 campioni di Suber applicati su supporto in Fibrocemento al termine della prova di impermeabilità all acqua. I campioni sono asciutti e non sono state rilevate tracce di impermeabilità. Pagina 4 di R-4182

17 Figura 4. Retro dei 3 campioni di Suber applicati su supporto in Fibrocemento al termine della prova di impermeabilità all acqua. I campioni sono asciutti e non sono state rilevate tracce di impermeabilità. 6. Lista di distribuzione ENEA Archivio 1 copia CertiMaC Archivio 1 copia Committente PDG S.n.C. di Pica Nicola & C. 1 copia Pagina 5 di R-4182

18 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, Faenza RA Italy tel fax info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale R.E.A. RA capitale sociale interamente versato RAPPORTO DI PROVA R-4184 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA AI CICLI SOLE-PIOGGIA E DELL ADERENZA PER TRAZIONE DIRETTA AL TERMINE DEI 25 CICLI SOLE-PIOGGIA (NORMA UNI 10686) DI UN RIVESTIMENTO INCAPSULATO DENOMINATO "SUBER DELLA DITTA "PDG S.N.C. DI PICA NICOLA & C.", STABILIMENTO DI PONTE (BN). Sperimentazione eseguita LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 16/09/2014 COMMITTENTE: PDG S.n.C. di Pica Nicola & C. Redatto STABILIMENTO: TIPO DI PRODOTTO: Contrada Piana, Zona Industriale Ponte (BN) Rivestimento Incapsulato per Lastre di Cemento-Amianto NORMATIVE APPLICATE: UNI Approvato DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 29/07/2014 DATA ESECUZIONE PROVE: Agosto - Settembre 2014 PROVE ESEGUITE PRESSO: CertiMaC, Faenza NOTA: I risultati contenuti nel presente rapporto di prova si riferiscono esclusivamente ai campioni sottoposti alle prove di seguito descritte. E inoltre ad uso esclusivo del Committente nell ambito dei limiti previsti dalla normativa cogente e non può essere riprodotto (in forma cartacea o digitale) parzialmente, senza l'approvazione scritta del laboratorio. Revisione 1 Il presente Rapporto di Prova è composto da n. 5 pagine Pagina 1 di 5 Classificazione: Prog. CNT Ris. III Arch. +5

19 1. Introduzione Il presente rapporto descrive le prove di: - determinazione della resistenza ai cicli sole-pioggia (25 cicli), - determinazione dell aderenza per trazione diretta al termine dei 25 cicli sole-pioggia, effettuate su una tipologia di prodotto denominato Suber inviata al laboratorio CertiMaC di Faenza dalla Ditta PDG S.n.C. di Pica Nicola & C, stabilimento di Ponte (BN) (Rif. 2-a, 2-b). Le prove sono state effettuate in accordo con le norme riportate nei Rif. 2-c, 2-d. 2. Riferimenti a. Preventivo: prot /lab del 11/07/2014. b. Conferma d ordine: del 29/07/2014. c. Norma UNI 10686: Rivestimenti incapsulanti per lastre in cemento-amianto. Requisiti e metodi di prova. Appendice C. Determinazione della resistenza al ciclo sole-pioggia. d. Norma UNI 10686: Rivestimenti incapsulanti per lastre in cemento-amianto. Requisiti e metodi di prova. Determinazione dell aderenza. e. Rapporto di prova CertiMaC n R-4181 del 16/09/ Oggetto della prova La prova è stata eseguita su un prodotto fatto pervenire in laboratorio sotto forma di: N 3 lastre piane di Fibrocemento di sezione quadrata (lato circa 250 mm) e spessore compreso tra 4 mm e 10 mm, fungenti da substrato, sulle quali è stato depositato uno strato di rivestimento di prodotto a base sughero (Suber) di spessore mm, confezionate e stagionate dal Committente. Per Rivestimento Incapsulante per lastre di cemento-amianto la norma di Rif. 2-c intende un rivestimento applicato sulle lastre di cemento-amianto allo scopo di inglobare le fibre di amianto, ripristinare l aderenza al supporto, costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta, così come stabilito dalla legislazione vigente. In Fig. 1 è riportata la fotografia di campioni tal quali così come ricevuti. Revisione 1 Pagina 2 di R-4184

20 Figura 1. Campione di Suber applicato su supporto in Fibrocemento utilizzato per le prove. A sinistra il retro, a destra la parte frontale. 4. Determinazione della resistenza ai cicli sole-pioggia (25 cicli) La prova consiste nel sottoporre 3 campioni a n. 25 cicli di sole-pioggia, cioè ad un esposizione alternata a riscaldamento a 70±5 C ed a pioggia, secondo le modalità sotto riportate (Rif. 2-c). Il dispositivo di riscaldamento deve mantenere una temperatura uniforme del corpo nero di 70±5 C sulla superficie dei provini, garantendo durante l intera fase di prova un erogazione di calore pressoché uniforme. Come corpo nero di riferimento per le rilevazioni della temperatura in fase di prova viene utilizzata una lastra di Alluminio di spessore 1 mm, rivestita con uno strato di prodotto verniciante nero opaco. Il dispositivo di misurazione è costituito da una termoresistenza fissata sulla superficie della lastra di Alluminio. Posizionamento dei provini su un supporto costituito da un incastellatura inclinata di 25 ± 5 rispetto al piano orizzontale. Effettuazione automatica di 25 cicli di sole-pioggia, della durata di 3 ore ciascuno, così strutturati: - 30 minuti di spruzzatura (portata di 2.5 l/m 2 al minuto) con acqua a temperatura compresa tra 10 C e 20 ± 1 C; - 2 ore e 30 minuti di riscaldamento in aria a temperatura di 70 ± 5 C. Condizionamento dei provini testati per 24 ore a temperatura di 23 ± 2 C ed umidità relativa di 50 ± 5%, quindi effettuazione di analisi di aspetto con microscopio 10x, per verificare l eventuale presenza di alterazioni superficiali quali bolle, sfogliamenti, screpolature (Rif. 2-c). Al fine di verificare il mantenimento delle prestazioni a seguito dell effettuazione dei cicli, i campioni reduci dai 25 cicli di sole-pioggia debbono essere sottoposti a: - determinazione dell aderenza al termine dei 25 cicli di sole-pioggia (i risultati ottenuti devono rispettare i limiti previsti dalla norma, validi anche per il prodotto tal quale). Revisione 1 Pagina 3 di R-4184

21 4.1. Risultati Al termine dei 25 cicli sole-pioggia i 3 campioni non hanno subito alcun danneggiamento, non essendo stati rilevati né deterioramenti superficiali né distacchi dal sottostante supporto in Fibrocemento (Figura 2). Il prodotto Suber ha pertanto superato la prova, in quanto visivamente resistente all effettuazione di 25 cicli di sole-pioggia. Si è quindi proceduto alla determinazione dell aderenza al termine dei 25 cicli sole-pioggia, così come richiesto dalla normativa di Rif. 2-c. Figura 2. Parte frontale di un campione di Suber al termine dei 25 cicli sole-pioggia. Non sono stati rilevati deterioramenti di alcun tipo. Revisione 1 Pagina 4 di R-4184

22 5. Determinazione dell aderenza per trazione diretta al termine dei 25 cicli sole-pioggia Al fine di verificare il mantenimento delle prestazioni meccaniche a seguito dell effettuazione dei cicli sole-pioggia, i 3 campioni reduci dai 25 cicli sono stati condizionati all aria in condizioni controllate di temperatura ed umidità, quindi sono stati sottoposti alla prova di determinazione dell aderenza per trazione diretta secondo le modalità descritte nella norma di Rif. 2-d e nel documento di Rif. 2-e. Campione Carico Max Fh (N) Allungamento a rottura (mm) Aderenza al Supporto fh (N/mm 2 ) Modalità di Rottura Aderenza al Supporto media f h (N/mm 2 ) ,4 3,15 2,31 Valida Tipo A ,9 2,59 3,48 Valida Tipo A ,9 3,01 2,67 Valida Tipo A Valore Medio 2.82 Tabella 1. Misura dell aderenza per trazione diretta al termine dei 25 cicli sole-pioggia. La norma di Rif. 2-d impone valori di aderenza al supporto fh 0.7 N/mm 2 nel caso di rottura coesiva del rivestimento/supporto e 1.0 N/mm 2 negli altri casi. Dalla sperimentazione fatta si dichiara che il valore dell aderenza al supporto media f h risulta pari a 2.82 N/mm 2. La modalità di rottura riscontrata è stata in tutti i casi di tipo A (rottura coesiva del supporto). Il prodotto Suber rispetta pertanto le prescrizioni normative nonostante sia stato previamente sottoposto a 25 cicli solepioggia; viene inoltre confermato il risultato di aderenza al supporto media rilevato sul tal quale (2.97 N/mm 2, Rif. 2-e). 6. Conclusioni Il prodotto Suber è catalogabile come resistente ai cicli sole-pioggia, in quanto al termine dei 25 cicli non sono stati rilevati né deterioramenti superficiali né distacchi dal sottostante supporto in Fibrocemento. Inoltre vengono mantenute le prestazioni meccaniche (aderenza al supporto). 7. Lista di distribuzione ENEA Archivio 1 copia CertiMaC Archivio 1 copia Committente PDG S.n.C. di Pica Nicola & C. 1 copia Revisione 1 Pagina 5 di R-4184

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