Il Commissario Straordinario Arch. Maurizio Tofani

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1 MONTI CIMINI RISERVA NATURALE REGIONALE LAGO DI VICO Strada Provinciale Cassia Cimina, Km Caprarola (VT) Tel Fax PROPOSTA DI DELIBERAZIONE n. 10 DEL 18/05/2012 OGGETTO: Approvazione Regolamento per la raccolta di legna secca all interno dell Ente Regionale Monti Cimini Riserva Naturale Lago di Vico L ESTENSORE IL RESPONSABILE IL RESPONSABILE IL RESP. SERV. IL DIRIGENTE DEL PROCEDIMENTO DEL SERVIZIO BILANCIO E CONT Si esprime parere FAVOREVOLE SFAVOREVOLE NOTE/MOTIVAZIONI: Caprarola, IL DIRETTORE Felice Simmi Il Commissario Straordinario Arch. Maurizio Tofani 1

2 MONTI CIMINI RISERVA NATURALE LAGO DI VICO Strada Provinciale Cassia Cimina, Km Caprarola (VT) Tel Fax Deliberazione n. 10 del 18/05/2012 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Vista la Legge Regionale 06 ottobre 1997 n 29, recante Norme in materia di aree naturali protette regionali e s.m.i.; Vista in particolare la Legge Regionale 24 dicembre 2008 n.24, avente ad oggetto Istituzione della Riserva naturale Lago di Vico con la quale viene istituito l ente regionale di diritto pubblico Monti Cimini riserva naturale Lago di Vico, affidando allo stesso l amministrazione e la gestione delle attività e del territorio della Riserva Naturale Lago di Vico, istituita come Riserva parziale con Legge Regionale 28 settembre 1982 n. 47,avente ad oggetto Istituzione della riserva naturale parziale Lago di Vico ; Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n.383 del 07/08/2010 con la quale è stato stabilito di procedere alla nomina dei Commissari Straordinari degli Enti regionali di diritto pubblico gestori delle aree naturali protette regionali, che restano in carica fino alla data di insediamento degli organi istituzionali; Visto il Decreto del Presidente della Regione Lazio n.t0398 del 12/08/2010, avente ad oggetto Nomina Commissario Straordinario della R. N. Lago di Vico, con il quale, in attuazione della D.G.R. sopra richiamata, l Arch. Maurizio Tofani viene nominato Commissario Straordinario della R.N. Lago di Vico; Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Caprarola n. 130 del 23/06/1984, con la quale il Dott. Felice Simmi, nato a Caprarola il 17/08/1952, viene nominato Direttore della Riserva Naturale del Lago di Vico in quanto vincitore del concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di tale posto; Vista la Legge Regionale 20 novembre 2001 n.25, Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione, che definisce al Titolo VII, Capo I, articoli 56-60, la disciplina normativa da applicare agli enti pubblici dipendenti dalla Regione Lazio in materia di bilanci e rendiconti; Considerato che, nelle more dell approvazione del Piano e del regolamento della Riserva e tenuto conto delle tempistiche previste, risulta necessario ridurre gli adempimenti burocratici per il cittadino, pur garantendo la corretta gestione e l utilizzo sostenibile delle risorse naturali, Considerato che si rende necessario, regolamentare l accesso ai boschi e le modalità di raccolta di legna secca all interno del territorio della Riserva Naturale Lago di Vico e, in subordine, nel territorio dei Comuni della Riserva Naturale, per gli interessi che riguardino comunque l Area Naturale Protetta e la sua tutela e conservazione ambientale- naturalistica; CHE per quanto sopra, il Settore Tecnico ed il Settore Vigilanza dell Ente hanno elaborato, con il consenso del Direttore dell Ente, una proposta di regolamento per la raccolta di legna secca all interno dell?ente Monti Cimini Riserva Naturale Lago di Vico (in allegato alla presente); CONSIDERATO che il Direttore ha approvato la bozza presentata dagli Uffici come sopra; 2

3 RITENUTO pertanto di approvare il Regolamento per la raccolta di legna secca all interno dell Ente Monti Riserva Naturale Lago di Vico CONSIDERATO che la presente deliberazione non comporta alcun impegno di spesa per l Ente; Vista la Legge Regione Lazio n. 29/97, in particolare l art. 28; Atteso che il Direttore dell Ente ha espresso, in merito alla presente deliberazione, parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; DELIBERA Per i motivi esposti in narrativa che qui si intendono integralmente riportati: 1. DI APPROVARE, per i motivi illustrati in premessa, il Regolamento (e relativi allegati) per la raccolta di legna secca all interno del territorio dell Ente Regionale Monti Cimini Riserva Naturale Lago di Vico, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; 2. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione alla Regione Lazio Il Commissario Straordinario Arch. Maurizio Tofani 3

4 Trasmesso al Direttore in data 18/05/2012 IL DIRETTORE Attesta che il presente Atto Deliberazione del Commissario Straordinario n. 10 del 18/05/2012 è pubblicato all Albo Pretorio dell Ente Monti Cimini Riserva Naturale Lago di Vico, con sede legale in Strada Provinciale Cassia Cimina Km Caprarola (VT) in data odierna al n. 65 e che vi rimarrà esposto per giorni 15 (quindici) consecutivi. Caprarola, li 08/03/2013 Il Direttore Pubblicato fino al giorno 23/03/2013 incluso. Caprarola, li 08/03/2013 Il Responsabile dell Albo. 4

5 MONTI CIMINI RISERVA NATURALE LAGO DI VICO Strada Provinciale Cassia Cimina, Km Caprarola (VT) Tel Fax C.F Regolamento per la raccolta di legna secca all interno dell Ente Regionale Monti Cimini - Riserva Naturale Lago di Vico (approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 10 del 18/05/2012) Fermo restando che il rilascio dell autorizzazione finale in materia di legnatico è di competenza delle Amministrazioni Comunali, pur garantendo la corretta gestione e l utilizzo sostenibile delle risorse naturali, al fine di ridurre gli adempimenti burocratici per il cittadino, la Riserva ritiene non necessario il rilascio del proprio Nulla Osta per le operazioni di raccolta di legna secca all interno dei boschi presenti all interno del territorio della Riserva. Con l emanazione del presente regolamento la Riserva intende altresì garantire, attraverso la razionalizzazione delle risorse, uguali condizioni di accesso a tutti i cittadini residenti. Nell espletamento delle operazioni di raccolta sarà, tuttavia, necessario tener conto delle seguenti prescrizioni a carattere obbligatorio e vincolante: La raccolta di legna è consentita ai soli residenti nei paesi che concorrono alla costituzione della Riserva esclusivamente per utilizzi familiari, sia su terreni di proprietà del residente che su terreni gravati da usi civici; E consentita esclusivamente la raccolta di legna secca (rami, corteccia e fascine giacenti a terra sul letto di caduta del bosco e privo di qualsiasi legame con la ceppaia e le radici) e delle piante verdi cadute per calamità naturali. E vietato lo sradicamento di ceppaie, anche se sono secche e marcite e l utilizzo di alberi e legname abbattuti dolosamente anche quando tale materiale fosse secco o addirittura in fase di decomposizione; Il taglio delle piante secche in piedi è consentito solo previo ottenimento di esplicito nulla osta da parte della Riserva; L accesso ai boschi è delimitato da sbarre di accesso, la cui apertura è sottoposta a preventiva richiesta inoltrata alla Riserva e conseguente autorizzazione all apertura rilasciata dalla Riserva stessa (come da modello allegato); La raccolta della legna, quale sopra indicata,potrà essere effettuata tutti i giorni dell anno, con attrezzi di lavoro manuali (segaccio, marraccio, accetta, ecc.) 5

6 dalle ore 8,00 alle ore 18,00. L utilizzo della motosega è consentito, salvo quando venisse espressamente vietato per evitare il disturbo alla fauna ornitica nidificante; Resta vietata la circolazione fuoristrada dei veicoli a motore, nonché la sosta, anche qualora utilizzati per la raccolta della legna; E vietato il commercio, nonché l esportazione fuori dai territori dei Comuni della Riserva della legna raccolta; Pur non essendo necessario il rilascio di preliminare nulla osta, tuttavia l Ente si riserva la possibilità di precludere, per motivi di tipo conservativonaturalistico e di ricerca scientifica, alcune aree boscate interne alla Riserva, così come previsto dagli specifici piani di gestione o studi in corso. La raccolta del legnatico, ovunque e comunque esercitato, è sempre subordinato alle leggi ed ai regolamenti in materia forestale che gli utenti hanno il dovere di osservare rimanendo sempre direttamente responsabili, civilmente e penalmente, di tutte le trasgressioni commesse. L interessato che effettua le operazioni di raccolta si assumerà tutte le responsabilità durante l esecuzione delle operazioni adottando le necessarie misure di sicurezza Pubblicità Copia del presente regolamento sarà trasmessa ai Comuni della Riserva e sarà pubblicata sul sito internet del parco. Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il 30 giorno successivo alla pubblicazione all albo pretorio della relativa deliberazione di approvazione. 6

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