L importanza del territorio nello sviluppo locale: crisi e vitalità delle imprese aretine. Luigi Biggeri

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1 L importanza del territorio nello sviluppo locale: crisi e vitalità delle imprese aretine Luigi Biggeri

2 Outline presentazione 1. Obiettivi delle analisi, anche per Sistema Economico Locale (SEL) 1. La nati-mortalità delle imprese: indicatore di sviluppo e di crisi 1. I profili delle imprese cessate 1. La vitalità delle imprese, anche in periodi di crisi: la competitività locale 5. Alcune considerazioni conclusive 2

3 1. Obiettivi delle analisi, anche per SEL Scenario congiunturale dell economia Italiana, Toscana e Aretina: nuovo periodo di crisi (situazioni differenziate) Obiettivi: Capire se e come la crisi e l evoluzione della congiuntura incidono sulla struttura imprenditoriale quali sono i profili (identikit) delle imprese che cessano l attività se la vitalità (competitività) delle imprese del territorio riesce ad attenuare la crisi 3

4 1. Obiettivi delle analisi, anche per SEL L approfondimento a livello territoriale anche subprovinciale è molto importante Per capire in profondità i meccanismi che incidono sulle crisi e sullo sviluppo a livello territoriale anche subprovinciale Utile supporto per confronto tra i protagonisti e per le scelte istituzionali (mirate oltre che per settore economico anche territorialmente con riferimento alle singole realtà economico-sociali) Gli interventi locali possono determinare significativi cambiamenti nei sentieri di sviluppo 4

5 2. La nati-mortalità delle imprese L evoluzione del sistema delle imprese nei vari trimestri del 2011 Le dinamiche del sistema delle imprese per: - Natura giuridica - Classi dimensionali (numero di addetti) - Settori di attività economica - Sistemi economici locali 5

6 2.1 La nati-mortalità delle imprese Prov. Arezzo Nel 2011 saldo positivo di 348 imprese, con un tasso di crescita di +0,9% (nel ,1%) colloca la nostra provincia 7 posto nella graduatoria regionale (media +1,0%) al 30 posto nella graduatoria delle 105 province italiane (media +0,8%) Imprese iscritte e cessate provincia di Arezzo Diminuite le iscrizioni e le cancellazioni 6

7 2.1 La nati-mortalità delle imprese nei trimestri 2011 Dinamica del numero di imprese strettamente collegata all andamento congiunturale I tassi di iscrizione, cancellazione e sviluppo sono segnali congiunturali importanti Tassi di sviluppo del numero delle imprese dal I trimestre 2010 al IV trimestre 2011 Nel 2011 Progressivo Deterioramento Sviluppo Sistema Imprese Toscana un po peggio 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0-0,2-0,4-0, I2010-IV Serie1

8 2. 2 Le dinamiche nel 2011 per Natura giuridica e Classi di addetti Natura giuridica Periodi di crisi e relativa ripresa incidono su tutte, ma Crescita sostenuta delle Società di capitale (+3,1%) Imprese individuali (+0,3%) più elevato turnover e più soggette a periodi di recessione e sviluppo Le società di persone continuano a diminuire (-0,1%) Classi dimensionali (numero di addetti) Le piccole imprese risentono per prime dei periodi di crisi, salvo quelle senza addetti. Nel 2011: sviluppo di imprese senza addetti (+ 25,7%), MA, con 1 addetto (-7,0%), con 2-5 addetti (-3,3%); addetti (-1,3) 8

9 2. 2 Le dinamiche per settore di attività economica Informazioni su iscrizioni per attività economica (in ritardo) Utilizzato il confronto fra gli stock di imprese IV-2011/IV-2010 settori trainanti e settori in flessione - Manutenzione e installazione apparecchiature (+4,3) - Fab. Apparecchiature elettriche (+3,3%) - Fab. Prodotti in metallo (+,1,2%) - Commercio (+1,1%) - Serv. Informazione e com. (+8,5%) - Serv. Alloggio (+4,6%) - Serv. Ristorazione (+4,4%) - Agricoltura (-2,6%) - Attività manifatturiere (-1,1%) - Fabbricazione. Mobili (-5,5%) - Industria del legno (-3,0%) - Industrie tessili (-3,6%) - Ind. pelletteria (-2,8%) - Ind. Lavoraz. minerali (-1,7%) - Ind. Costruzioni (-0,3%) 9

10 2. 2 Le dinamiche per settore di attività economica Domanda: ci sono oppure no specificità nelle traiettorie di crescita o di minor crescita o decrescita? Variazione del numero di imprese per attività economica - IV trimestre anni e Risposta: Esame della dinamica congiunta nei successivi anni rispetto alle variazioni medie provinciali ++ significato dei quadranti ( positivi ++ e negativi --) e della posizione dei settori di attività ( persitenza o modifica negli anni) 10

11 2. 2 Le dinamiche per settore di attività economica Per far vedere meglio i risultati analisi per alcuni settori di attività Imprese attive Alloggio e ristorazione, Servizi e Commercio (quadrante positivo ) Agricoltura, Manifatturiere, Costruzioni (quadrante negativo ) 11

12 2. 2 Le dinamiche per sistema economico locale Sistemi Economici Locali Si rilevano differenze di sviluppo nel sistema imprenditoriale tasso di sviluppo % nel 2011 nel 2010 Casentino +1,5 +0,5 Valdarno +0,1 +1,1 Valdichiana +0,7 +0,3 Valtiberina +0,5 +0,8 Zona Aretina +1,4 +1,7 Provincia +0,9 +1,1 12

13 2. 2 Le dinamiche per sistema economico locale Domanda: ci sono specificità nelle traiettorie di crescita o di minor crescita? Dinamica congiunta in più anni Evoluzione chiaramente differenziata Persistenza nel quadrante positivo soltanto Zona Aretina 13

14 3 I profili (identikit) delle imprese iscritte e cessate Esistenza o meno di specifiche tipologie (Identikit?) Poche informazioni e problemi nei dati: Calcolato soltanto i profili Poco interesse per le imprese iscritte: Tutte le imprese iscritte nel 2011 Natura giuridica - società di capitale 36,2% - Imprese individuali 47,3% Classe di addetti - Fino a 9 addetti 95,4% - 10 addetti e oltre 4,6% Settore di attività economica - Agricoltura 8,6% - Industria manifat, 6,1% - Commercio 34,5% - Altre att. Servizi 22,2% 14

15 3 I profili (identikit) delle imprese cessate Tutte le imprese cessate nel 2011 Natura giuridica - società di capitale 32,2% - Imprese individuali 48,4% Anzianità - Prima del ,1% - Del ,7% - Del ,9% Classe di addetti - Fino a 9 addetti 95,4% - 10 addetti e oltre 4,6% Settore di attività economica - Agricoltura 14,9% - Commercio 32,0% - Altre att. Servizi 15,3% 15

16 4. La vitalità delle imprese e la competitività locale Obiettivi: Mettere in evidenza i fattori che influenzano la dinamica (vitalità) del numero delle imprese attive evoluzione del settore di attività a livello macro composizione per settore di attività economica competitività locale Effettuare un duplice confronto: 1. Provincia di Arezzo in ambito regionale 2. Sistemi economici locali nell ambito provinciale 16

17 4. La vitalità delle imprese e la competitività locale Effettuare analisi separate per: imprese in complesso imprese individuali - con titolari femmine - con titolari stranieri Metodologia Shift & Share Analysis Un esempio numerico 17

18 alisi Shift-Share. Un esempio: dati per settore e territorio Tav. 1 Imprese attive in provincia di Arezzo e in Toscana per attività economica - Anni Arezzo Toscana Attività economiche Agricoltura, silvicoltura pesca Attività manifatturiere Industrie alimentari, bevande e del Industrie tessili Confezione di articoli di abbigliame Fabbricazione di articoli in pelle e s Industria del legno Fabbricazione di altri prodotti non m Fabbricazione di prodotti in metallo Fabbricazione di mobili Fabbricazione gioielleria Altre industrie manifatturiere Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettagl Attività di alloggio e ristorazione Attività finanziarie e monetarie Tutte le altre attività di servizi Altri settori Totale Fonte: Elaborazioni su dati Infocamere. I dati sono riferiti al 31 dicembre di ciascun anno = 360; =

19 Analisi Shift-Share: la scomposizione della variazione L analisi consente di scomporre la variazione del numero delle imprese di un area in tre componenti a. Variazione virtuale che si sarebbe verificata in base alla evoluzione della macro-area (CM) a. Effetto struttura (composizione) settoriale (CS) dell area oggetto di studio rispetto alla macro-area a. Effetto di competitività locale (CL) Totale CS+CL (TCSL) = effetti imputabili all area Misure approssimative, ma utili per capire 19

20 ESEMPIO 1 VARIAZIONE NUMERO IMPRESE ATTIVE NELLA PROVINCIA DI AREZZO TRA IL 2007 E IL 2008 Stima Componenti TOSCANA Componente macro-area +615 C. Struttura AREZZO C. Locale

21 ESEMPIO 2 VARIAZIONE NUMERO IMPRESE ATTIVE NELLA PROVINCIA DI AREZZO TRA IL 2007 E IL 2011 Stima Componenti TOSCANA C. macro-area +628 AREZZO C. Struttura C. Locale

22 4. Analisi a livello provinciale:confronto con Regione Provincia di Arezzo rispetto a Regione Toscana per tutti i settori di attività Tra 2007 e effetto negativo mix dei settori di produzione (C.S.) - effetto negativo di competitività locale (C.L.) Tra e effetto negativo mix settori di produzione (C.S.) - effetto positivo di competitività locale(c.l.) 22

23 4. Analisi a livello provinciale: analisi dei segni Prospetto 1 Imprese attive in Provincia di Arezzo: analisi dei segni delle variazioni e delle componenti strutturali e di competitività locale, Var.% CM CS CL TCSL= CS+CL Componente Strutturale (mix di settori economici) impatto sempre negativo Componente di Competitività locale complessivamente positiva 23

24 4. Analisi a livello provinciale: per Settore di Attività Imprese attive in Provincia di Arezzo: analisi dei segni delle variazioni e delle componenti di macro-area (CM), strutturali (ST) e di competitività locale (CL) per alcuni settori di attività economica. Periodo Variazione CM CS CL TCSL=CS+CL Agricoltura, silvicoltura, pesca Attività manifatturiere Industrie alimentari, bevande Industrie tessili Confezione articoli abbigliamento Fabbricazione di mobili Fabbricazione gioielleria Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio Attività di alloggio e ristorazione Tutte le altre attività di servizi

25 4. Analisi a livello provinciale. Imprese individuali Imprese Individuali I dati consentono di esaminare le evoluzioni di imprese con imprenditrici sono i motori imprenditori stranieri dello sviluppo? Imprese individuali in complesso (tra 2007 e 2011) Riduzione del numero di imprese (C. Macro Area) più accentuata, per effetto negativo del mix dei settori ridotta per effetto positivo della competitività locale 25

26 4. Analisi a livello provinciale: imprenditrici e I. stranieri Forte aumento imprese con titolare donna e stranieri (C. di macro area) effetto negativo (modesto) del mix settoriale Effetto positivo competitività locale Forte per imprenditrici Modesto per stranieri Variazioni nel 2011 Gli effetti positivi della competitività locale sono stati elevati 26

27 4. Analisi a livello di Sistema Economico Locale I Sistemi Economici locali si diversificano anche per localizzazione di imprese di diversi settori di attività Imprese attive: analisi delle variazioni e dei segni delle componenti strutturali e di competitività locale per Sistema Economico Locale Variazione CM CS CL TCSL=CS+CL Imprese attive CASENTINO VALDARNO VALDICHIANA VALTIBERINA ZONA ARETINA Imprese attive CASENTINO VALDARNO VALDICHIANA VALTIBERINA ZONA ARETINA

28 4. Analisi a livello di Sistema Economico Locale Periodo : diversificazione segni Componente Strutturale (mix di settori economici) impatti negativi (Valdichiana e Valtiberina) e positivi (Casentino, Valdarno e Arezzo) (provincia negativo) Componente di Competitività locale impatti negativi (Casentino, Valdarno e Valtiberina) e positivi (Valdichiana e Arezzo) (provincia positivo) Soltanto nella Zona Aretina risultano gli effetti sempre positivi (mix dei settori e competitività locale) Nel 2011 tutti gli effetti positivi si hanno soltanto per il Casentino 28

29 4. Analisi a livello di Sistema Economico Locale Imprese Individuali Forte riduzione del numero, anche in tutti i SEL meno che nella Zona Aretina dove aumento elevato Analisi Shift-Share presenta praticamente gli stessi risultati che per le imprese attive La stessa cosa si rileva per le imprese condotte da donne Imprese con titolare straniero: comportamenti diversi in termini di competitività locale Effetti sempre negativi nei vari SEL, salvo che nella Zona Aretina (motivi?) 29

30 5. Alcune Considerazioni Conclusive Le analisi hanno consentito di rispondere ai quesiti I tassi di iscrizione, di cancellazione e soprattutto di sviluppo delle imprese - sono dei validi indicatori congiunturali (deterioramento) - segnalano le modificazioni nella struttura del sistema delle imprese (nelle tipologie di imprese) - mettono in evidenza le traiettorie di evoluzione per attività economica (persistenza +Servizi; -Manifatturiere) - segnalano il diverso sviluppo a livello territoriale (Zona Aretina e Casentino) 30

31 5. Alcune Considerazioni Conclusive La scomposizione delle variazioni del numero di imprese tra periodi consentito di evidenziare (vitalità o meno) - l effetto negativo del mix dei settori produttivi (nella provincia sono più importanti i settori nei quali c è meno sviluppo) - l effetto positivo (vitalità imprenditoriale) della Competitività locale, a livello di provincia e di alcuni SEL (Zona Aretina, e nel 2011 Casentino) - la diversa incidenza della crisi tra Settori e tra Sistemi economici locali - i motivi della evoluzione positiva delle imprese individuali a conduzione femminile e di stranieri 31

32 5. Alcune Considerazioni Conclusive Le analisi hanno consentito di rispondere ai quesiti Il mix delle attività produttive e le specializzazioni prevalenti hanno influenzato negativamente la dinamica delle imprese La componente di Competitività Locale ha avuto un effetto positivo (vitalità imprenditoriale) Le differenze registrate tra Settori e tra Sistemi economici locali danno ragione, almeno in parte, della incidenza della crisi Le analisi consentono di chiarire i motivi della evoluzione positiva delle imprese individuali a conduzione femminile e di stranieri 32

33 5. Alcune Considerazioni Conclusive Necessità di approfondire le motivazioni della nascita e delle uscite dal sistema delle imprese effettuare analisi ancora più dettagliate collegando tutte le informazioni disponibili al livello di imprese, ma anche per le famiglie e le Istituzioni per valutare Situazione e Progresso della Società Aretina ****************** Grazie a tutti per l attenzione 33

34 Sistemi locali del lavoro della provincia di Arezzo Pontremoli MS Aulla Castelnuovo di Garfagnana Carrara LU Massa Pietrasanta Viareggio Firenzuola Marradi San Marcello Pistoiese Barga PT Lucca Prato Pistoia Borgo San Lorenzo PO MontecatiniTerme FI Pratovecchio Firenze Bibbiena Santa Croce Empoli sull'arno Pisa Pontedera Livorno Montevarchi Castelfiorentino Pieve Santo Stefano Sansepolcro AR PI Arezzo Poggibonsi Cecina Volterra Siena LI Pomarance Castagneto Carducci Massa Marittima Piombino LI Livorno Follonica LI Portoferraio Porto Azzurro GR Grosseto SI Sinalunga Portoferraio Santa Fiora Manciano Orbetello GR Cortona Montepulciano Montalcino San Quirico d'orcia Chiusi Castel del Piano Piancastagnaio Pitigliano Portoferraio I Sll che interessano la provincia di Arezzo sono 7: Arezzo, Pratovecchio, Bibbiena, Pieve Santo Stefano, Montevarchi, San Sepolcro e Cortona, oltre al Sll di Sinalunga (Siena) che include i comuni di Foiano della Chiana, Marciano della Chiana e Lucignano e il Sll di Piandimeleto (PS) che include il comune di Sestino. Quattro sistemi locali sono monoprovinciali (Arezzo, Pratovecchio, Bibbiena, Pieve Santo Stefano, San Sepolcro); I rimanenti interprovinciali: Montevarchi, con Firenze, e Cortona, con Perugia. Problema collegamenti stradali e ferroviari e, in generale, delle infrastrutture 35