RELAZIONE SULL ATTIVITA -INIZIATIVE SVOLTE NELL ANNO 2016 (s.s 2015/2016) L under 13 è ancora, per i secondo anno consecutivo, Campione Regionale.

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1 RELAZIONE SULL ATTIVITA -INIZIATIVE SVOLTE NELL ANNO 2016 (s.s 2015/2016) ATTIVITA SPORTIVA Nell anno 2016 la società si sforza di perseguire e ripetere i successi sportivi dei precedenti, sia nel settore hockey che nel settore pattinaggio. Nel primo ancora i più piccoli del vivaio (under 13 e under15) disputano le finali di Campionato per la loro categoria, a Follonica, a cavallo tra maggio e giugno. Sono prime (la 13) e seconde (la 15). Ancora non arrivano al podio Nazionale perchè il divario, hockeysticamente parlando, tra i nostri atleti lombardi e gli atleti di altre regioni quali Toscana, Veneto ed Emilia, è ancora ampio anche se progressivamente si assottiglia. L under 13 è ancora, per i secondo anno consecutivo, Campione Regionale. Under 13 e under 15 a Follonica per le Finali di Campionato Nazionale Che il divario stia diminuendo lo si vede, sempre a fine giugno e sempre a Follonica, con il Trofeo delle Regioni, dove l under 17 regionale (con metà atleti seregnesi più lodigiani, agratesi, cremonesi e monzesi) allenata da Girolamo Lobasso (allenatore regionale e DT del Seregno Hockey) si piazza al

2 quarto posto per un soffio. Per la prima volta dopo tanti anni il Comitato Regionale lombardo è orgoglioso dei suoi ragazzi! Under 17 Lombardia al trofeo delle Regioni 2016 La squadra senior avanza ancora di una posizione e finisce al terzo posto nel girone la propria stagione nel Campionato Nazionale B. Nell estate ci si rinforza ancora acquisendo un ragazzo militante nel Lodi ma di origini brianzole che decide di tornare a Seregno per disputare la stagione 2016/2017 con noi. A lui si aggiunge una punta, forse quello che mancava, di origini seregnesi, allontanatosi dopo il fallimento della precedente società e fino all anno scorso atleta del Monza A1. Si riparte a novembre con qualche speranza in più di salire in A2, per fare largo a giovani under 20 che dal prossimo anno avranno bisogno di una squadra di categoria più alta, per ragioni anche anagrafiche. Il pattinaggio quest anno è altrettanto protagonista! A Seregno si organizzano i Campionati Regionali riempiendo il Palazzetto fino all ultimo posto ed attirando atleti e pubblico da tutta la regione. Nella Conferenza Stampa a Palazzo Landriani, a gennaio 2016, il Presidente del Comitato Regionale dichiara di non aver mai visto una società Fihp crescere così tanto in così poco tempo! E motivo di orgoglio per il Comitato e per la Città di Seregno, che concede, insieme a Regione Lombardia il patrocinio all iniziativa. Regione Lombardia concede anche un contributo per il sostegno dei costi dell iniziativa. Le ragazze delle due squadre del Seregno Hockey si piazzano al secondo ed al terzo posto e si qualificano per la partecipazione ai Campionati Italiani di Firenze in marzo.

3 Contemporaneamente all attività agonistica continua l opera di promozione della disciplina sul territorio, la società partecipa a tutte le iniziative comunali (Giornate Sportive, Galà dello Sport, Festa della Madonna della Campagna, Gazebi in piazza, Cerediadi) ed extracomunali (Festa a Montesolaro, Festa dello Sport a Mariano). Con una propria pista trasportabile. Continuano i progetti Scuola, soprattutto a Meda e a Seveso. Si organizza il primo saggio annuale, il 10 giugno, che riempie ancora il palazzetto e fa sognare..

4 A fine dell anno 2016 la società ha un settore pre-agonistico di hockey e pattinaggio di quasi 80 bambini under 10, di cui circa 50 ingressi da settembre nel corso propedeutico. A questi si aggiungono circa 20 amatori adulti di pattinaggio artistico. FONTI ED IMPIEGHI Sulla stessa linea degli anni precedenti la società cresce, sia in termini di numerosità che di entrate, come si può vedere nelle figure seguenti che riassumono il trend a partire dal 2012, anno della costituzione (dati di previsione per il 2017): progressione tesserati e entrate da rette e iscrizioni Allo stesso modo si ripartiscono i costi, ripetendo l equilibrio degli scorsi anni, anzi aumentando un pochino più che proporzionalmente i costi di struttura per un ulteriore aumento del canone sul Palasomaschini che arriva a euro per la stagione (settembre 2016/giugno 2017) 4% 6% 29% 5% 7% 49% Strutture Abbigliamento e materiale sportivo Imposte e tasse e spese bancarie Compensi allenatori Costi attività agonistica e federali Spese generali

5 La previsione a finire del 2016 conta su un piccolo avanzo, subito però da riutilizzare per la gestione della stagione sportiva, che si conclude a fine luglio. Si prospettano infatti tanti costi prossimi che non sappiamo se si potranno sostenere. Non è remota la possibilità di partecipare agli europei per il pattinaggio artistico e di arrivare in Final Eight per la qualificazione in serie A2 di hockey. Se da un lato sarebbe finalmente il coronamento degli obiettivi sui quali si sta investendo moltissimo in tempo, competenze e risorse da quattro anni e dall altro sarebbe soprattutto per il settore hockey una possibilità di far respirare il vivaio (che altrimenti sarebbe bloccato sulla soglia dell under 20 per chi anagraficamente deve uscirne)...in questo momento, stante la struttura di ricavi e costi, la società non se lo potrebbe permettere. La possibilità di ottenere un contributo comunale sarebbe per quest anno un grande aiuto Allo stesso tempo, per il futuro, si è consapevoli che la dimensione ha raggiunto livelli che non consentono di crescere ancora, data il vincolo di strutture e ore disponibili (si è già su Palasomaschini, Palafamila e Ballerini). Per il prossimo futuro quindi (al momento siamo la più grande società FIHP della Lombardia) ci si troverà ad un bivio: crescere per mantenersi economicamente ma sostenendo investimenti in proprio (per esempio la costruzione di una struttura ad utilizzo esclusivo sulla quale poter generare anche ricavi) o fermarsi senza poter ambire ad avere crescite sportive, troppi sarebbero i costi da sostenere. La possibilità di poter gestire una struttura già esistente come il Palasomaschini ci darebbe una maggiore autonomia (anche nell utilizzo delle sue pertinenze come la palestra e la pista esterna) e aprirebbe una terza possibilità, modificando un pochino la struttura dei ricavi, potenzialmente perseguibili su fronti complementari (attività amatoriale in palestra, attività esterna sulla pista, organizzazione di campionati e manifestazioni aggiuntive, stages estivi...).