Implantologia nei casi complessi. Strategie di trattamento. 11 Giugno Firenze. Hotel Mediterraneo

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1 Implantologia nei casi complessi. Strategie di trattamento Andrea Albergini Maltoni Giuseppe Corradini Ugo Delle Donne Vincenzo La Scala Hotel Mediterraneo 11 Giugno 2011 Firenze

2 Programma dei lavori 08,45 Presentazione del Corso 09,00 Implantatio naturam imitatur Dr. Andrea Alberghini Maltoni 10,15 Protocolli chirurgici e protesici in carico immediato: soluzioni estreme Dr. Giuseppe Corradini, Dr. Ugo Delle Donne 11,30 Coffee break 11,45 Gesione dei casi complessi nelle riabilitazioni implanto-protesiche Dr. Vincenzo La Scala 13,00 Discussione Dr. Andrea ALberghini Maltoni, Dr. Giuseppe Corradini, Dr. Ugo Delle Donne, Dr. Vincenzo La Scala 13,30 Verifica questionario ECM e chiusura dei lavori Dr. Andrea ALberghini Maltoni, Dr. Giuseppe Corradini, Dr. Ugo Delle Donne, Dr. Vincenzo La Scala

3 Curriculum Vitae Relatori Andrea Albergini Maltoni Giuseppe Corradini Ugo Delle Donne Vincenzo La Scala

4 Curriculum Vitae Dr. Andrea Alberghini Maltoni Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria a pieni voti presso l Università di Genova. Perfezionato in Problematiche, complicanze ed insuccessi implantari e Ultime acquisizioni ed approfondimenti in Implantoprotesi presso l Università di Genova. Master of Dental Surgery dell Università di Pisa. Ha frequentato la Clinica Odontoiatrica dell Università degli Studi di Genova nel reparto clinico del Prof. Mangiante e dell Università degli Studi di Pisa nel reparto clinico del Prof. Gabriele. Docente presso i corsi annuali di perfezionamento in implantologia, rigenerazione ossea, innesti ossei e implantologia guidata dell Università di Genova e svariati congressi nazionali e internazionali. Pratica attività clinica e di ricerca nella diagnosi in implantologia e protesi su impianti. Si dedica da anni all implantologia guidata sperimentando diverse sistematiche iniziando dalla chirurgia del gesso con tecniche manuali e ibride, fino alle computer assistite. Fa parte del comitato direttivo dell associazione di ricerca clinica e istologica Bio.C.R.A. (Biomaterials Clinical-Histological Research Association), è socio fondatore e consigliere della Model Guide Academy ed è socio ICOI-Italy (International Congress of Oral Implantologists). Ha partecipato alla Consensus Conference sul carico immediato (Napoli 2006). E autore di pubblicazioni nazionali ed internazionali. Esercita la libera professione in Firenze e Genova. Abstract Implantatio naturam imitatur Dopo il Consensus Conference internazionale svolto a Pisa nel 2007 in cui sono stati ridefiniti i criteri di successo in implantologia, per poter soddisfare il requisito estetico si ha la necessità di mettere l impianto in una posizione 3D ideale e ragionata. La chirurgia guidata al giorno d oggi rappresenta la massima evoluzione nell implantologia dentale, basata sui principi e sulla predicibilità della pianificazione anatomico/protesica assistita dal software. Questa disciplina infatti consente all operatore di pianificare l intervento chirurgico al computer sulla base di un indagine TC o DVT e attraverso il modello in gesso su cui verrà poi realizzata, mediante tecnica Cad-Cam, una dima chirurgica utilizzata per la preparazione del sito implantare. Durante l osteotomia, guidata con frese e con strumenti ultrasonici, sarà possibile ottenere sicurezza e precisione per le strutture anatomiche (come la membrana Shneideriana nel rialzo crestale guidato), eliminare il pericolo del surriscaldamento dell osso tipico della preparazione con fresa in un osso Hard (HNS bone quality Classification, Jan 2010), ripulire il sito implantare da cellule epiteliali e frustoli ossei dannosi per l osteointegrazione, migliorare il meccanismo di guarigione dell interfaccia osso-impianto per le proprietà biostimolanti ultrasoniche, programmare un espansione crestale guidata, avere un maggior controllo dell osteotomia per garantire, quando possibile, una sufficiente stabilità primaria dell impianto (indispensabile nel carico immediato) e migliorare il controllo infiammatorio post-operatorio del paziente grazie alla mini invasività flapless.

5 Curriculum Vitae Dr. Giuseppe Corradini Maturità odontotecnica conseguita a Milano. Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l Università degli Studi di Milano. Titolare di laboratorio protesico dal 1985, ha tenuto corsi di protesi fissa e protesi in implantologia ed ha insegnato Protesi Dentaria ai Corsi di Formazione Superiore in Odontoiatria presso la Clinica S. Chiara di Rozzano (MI). Ha tenuto corsi e relazioni di aggiornamento ANDI ed AIO di Genova, Sassari, e presso il Collegio dei Docenti di Odontoiatria ed altre associazioni culturali. Libero professionista a Milano. Curriculum Vitae Dr. Ugo Delle Donne Laureato in Medicina e Chirurgia nel Luglio Diploma di specializzazione in Odontostomatologia presso l Università degli Studi di Milano. Dal 1991 per 4 anni è stato medico interno presso la Clinica Odontoiatrica degli Studi Clinici di Perfezionamento dell Università di Milano. Corsi di aggiornamento in vari settori della pratica odontoiatrica e autore di poster accademici e di articoli pubblicati su riviste specializzate di settore. Ha tenuto corsi e relazioni di aggiornamento culturale presso il COM, ANDI ed AIO di Genova, Cremona, Sassari, Roma, presso il Collegio dei Docenti di Odontoiatria ed altre associazioni culturali. Ha collaborato col dott. Walter Boni ai Corsi di Formazione Superiore in Odontoiatria presso la Clinica S. Chiara di Rozzano (MI) e presso la stessa sede ha tenuto corsi di perfezionamento di parodontologia e corsi avanzati sulla tecnica di rigenerazione dei tessuti parodontali e ricrescita dei tessuti duri in implantologia. Ha partecipato a numerosi stage all estero: Università di Lund in Svezia e presso la Clinica Odontoiatrica Chirurgica del Prof. Kourey di Colonia (Germania). Libero professionista a Milano.

6 Abstract Protocolli chirurgici e protesici in carico immediato: soluzioni estreme La crescente richiesta dei pazienti di una repentina sostituzione dei denti estratti o persi, insieme alla riduzione del numero degli interventi chirurgici, spinge sempre più i clinici alla funzionalizzazione immediata degli impianti al momento dell inserimento. Numerosi possono essere i vantaggi legati all applicazione di questa metodica: migliore risposta psicologica, riduzione dell invasività chirurgica, migliore incorporazione estetica e funzionale degli impianti. Tuttavia, tale metodica clinicamente più complessa, non è applicabile in tutti i casi: è necessario partire da una buona situazione clinica generale del paziente, una sufficiente quantità d osso che deve essere di buona qualità, con adeguati spessori di corticale, ed utilizzare impianti che abbiano particolari caratteristiche di forma e superficie. Anche la protesizzazione immediata deve rispettare semplici ma rigorose regole di esecuzione: la protesi deve garantire la stabilità primaria degli impianti e l immobilizzazione degli stessi, garantendo passività, rispetto dei tessuti molli e della funzione occlusale. In tale ottica l utilizzo della sincristallizazione dei monconi con un filo di titanio si pone spesso come importante ausilio nel successo a breve e a lungo termine di tale scelta terapeutica.

7 Curriculum Vitae Dr. Vincenzo La Scala Nato a Pistoia nel 1964, ha conseguito nel 1987 la laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria con il massimo dei voti e lode presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Firenze. Fin dall inizio della sua attività di Odontoiatra si è interessato alla chirurgia orale frequentando corsi di specializzazione in Italia ed all estero. Dal 2004 ha rapporti periodici di aggiornamento e di ricerca con il Dipartimento di Parodontologia dell Università di Göteborg. Socio Fondatore e socio Attivo della S.I.C.O.I. ( Società Italiana di Chirurgia Orale ed Implantologia) e socio Ordinario della SIO ( Società italiana di Osteointegrazione), è stato più volte relatore in ambito nazionale ed internazionale su temi riguardanti l Implantologia Orale, nonché autore di articoli su riviste nazionali ed internazionali sempre sulla stessa materia (Donati M., La Scala V. et al Immediate functional loading of implants in single tooth replacement. A prospective clinical multicenter study Clin Oral Implants Res Aug; 19(8): ). Ha avuto ruolo di docente al corso di perfezionamento post-laurea in implantologia diretto dal Dott. Favero presso l Università di Padova negli anni 2004 e Relatore al corso di implantologia con surgery live del Prof Jan Lindhe e Dott. Cecchinato a Padova dal 2006 ad oggi. Relatore al congresso nazionale della SIO nell anno Relatore al congresso Internazionale Astra- Tech nell anno Relatore al congresso nazionale 3i a Verona negli anni 2008 e Molte volte relatore in sede ANDI su gran parte del territorio nazionale. Collabora come consulente chirurgico-protesico esterno con l Istituto scientifico universitario San Raffaele di Milano. Esercita la propria attività di libero professionista in Pistoia, limitatamente alla chirurgia orale ed all implantologia. Abstract Gesione dei casi complessi nelle riabilitazioni implanto-protesiche Oggi le esigenze dei pazienti sono molto cresciute e così le competenze richieste al clinico. Un lavoro di team permette di esprimere il massimo delle proprie competenze facendo raggiungere un elevato grado di predicibilità del risultato. Questo è tanto più vero nell elaborazione di piani di trattamento complessi dove competenze chirurgiche, protesiche ed odontotecniche devono fondersi sinergicamente per dare vita ad un unico risultato riabilitativo. Il lavoro di equipe dovrà seguire sempre un criterio progettuale; è impensabile ai nostri giorni di dover progettare una protesi su impianti già eseguiti dal chirurgo senza alcuna corrispondenza a quelle che sono le esigenze ricostruttive dentali. Implantologia protesicamente guidata non è soltanto un termine di moda, ma deve essere veramente il criterio con cui viene progettato un caso, soprattutto se complesso. Un moderno approccio professionale richiede una diagnosi confluente che scaturisce da una diagnosi clinica supportata da un analisi strumentale di laboratorio. Ecco che, raccolti i dati clinici, il tecnico eseguirà un attenta valutazione estetica-funzionale che darà luogo alla realizzazione di una prima ceratura dalla quale potrà scaturire un vero e proprio prototipo che fungerà da guida e punto di riferimento sia per il chirurgo che per il protesista.

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