D.L , N.35 (G.U. n.82 del ) Elena Brunetto

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2 DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PAGAMENTO DEI DEBITI SCADUTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PER IL RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DEGLI ENTI TERRITORIALI, NONCHE IN MATERIA DI VERSAMENTO DI TRIBUTI DEGLI ENTI LOCALI D.L , N.35 (G.U. n.82 del ) 2

3 D.L. 35/2013 ARTICOLAZIONE DELLA PROCEDURA IN 3 FASI: 1) AVVIO PAGAMENTI 2) RICHIESTA FONDI AL TESORO (tramite Cassa DD.PP.) 3) CENSIMENTO DEI DEBITI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 3

4 REQUISITI: - Debiti di PARTE CAPITALE - Certi, liquidi ed esigibili ALLA DATA DEL 31/12/2012 ovvero per i quali sia stata EMESSA FATTURA o RICHIESTA EQUIVALENTE DI PAGAMENTO entro il 31/12/2012 4

5 AGEVOLAZIONE: ESCLUSIONE DEI PAGAMENTI SOSTENUTI NEL CORSO DELL ANNO 2013 DAI VINCOLI DEL PATTO DI STABILITA Fino ad un importo complessivo di milioni di 5

6 PROCEDURA: 1. Comunicazione attraverso il sistema web della Ragioneria Generale dello Stato degli spazi finanziari necessari per sostenere i pagamenti ENTRO IL 30 APRILE

7 PROCEDURA: 2. Individuazione modalità di riparto da parte della Conferenza Stato-città ed autonomia locali ENTRO IL 10 MAGGIO 2013 In mancanza, riparto su base proporzionale 7

8 MOD. DI CERTIFICAZIONE debiti al 31/12/2012 MEF: 1. Debiti per APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, non estinti alla data dell 8 aprile ALTRI debiti DI PARTE CAPITALE, non estinti alla data dell 8 aprile DEBITI per APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, pagati prima del 09 aprile ALTRI debiti DI PARTE CAPITALE, pagati prima del 09 aprile 2013 Debiti di parte corrente, esclusi quelli per spese di personale 8

9 PROCEDURA: 3. Adozione da parte del MEF di decreto di riparto del 90% dell importo complessivo di mil. di. ENTRO IL 15 MAGGIO Successivo DM per residua quota 10% sulla base delle istanze pervenute fino al 5 LUGLIO (10 gg. prima) ENTRO IL 15 LUGLIO

10 NELLE MORE DELL ADOZIONE DEL D.M.: PAGAMENTI (per le spese di cui al comma 1) nel limite massimo del 13% delle DISPONIBILITA LIQUIDE IN TESORERIA AL e comunque ENTO IL 50% DEGLI SPAZI CHE SI INTENDONO COMUNICARE entro il 30 aprile 10

11 Art.1 comma 4: OBBLIGHI PER L ENTE LOCALE -- RICHIESTA SPAZI FINANZIARI -- PAGAMENTO entro il 2013 per almeno il 90% degli spazi concessi Accertamento della Corte dei Conti, su SEGNALAZIONE del COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SANZIONE PECUNIARIA fino a 2 mensilità retribuzione Responsabili dei Servizi interessati. 11

12 Per garantire liquidità agli Enti locali: Esclusione dal patto delle Regioni dei trasferimenti di PARTE CORRENTE agli enti locali. Utilizzo prioritario degli spazi finanziari resi liberi x pagamento di RP di parte capitale agli Enti Locali. Incremento limite massimo ricorso anticipazione di Tesoreria da tre a CINQUE DODICESIMI fino al 30 SETTEMBRE

13 Istituzione FONDO PER ASSICURARE LA LIQUIDITA PER PAGAMENTI DEI DEBITI CERTI, LIQUIDI ED ESIGIBILI Dotazione mil mil. 2014, di cui: - COMUNI E PROVINCE mil e REGIONI mil mil S.S.N mil mil

14 FONDO GESTITO DA CASSA DD.PP. RICHIESTA da parte degli Enti Locali alla CASSA DD.PP. entro il 30 APRILE 2013 dell anticipazione di liquidità da destinare ai pagamenti IN DEROGA: Art. 42 TUEL (Competenza CC) Art.203 TUEL (Vincoli per ricorso all indebitamento) Art.204 TUEL (tetto massimo indebitamento) 14

15 FONDO GESTITO DA CASSA DD.PP. Anticipazione concessa da Cassa DD.PP. Entro il 15 MAGGIO 2013 RESTITUZIONE rate costanti (quota capitale + quota interessi) DURATA massima 30 ANNI 15

16 12/04/2013 Sottoscritto Addendum alla Convensione per la gestione dei mutui tra il MEF e la Cassa DD.PP. Cassa DD.PP. provvede, per conto del MEF, a: - Gestire le risorse finanziarie assegnate - Ricevere le domante di anticipazione degli EE.LL. - Verificare le domande - Trasmettere al MEF elenco delle domande accolte e respinte - Determinare le risorse spettanti a ciascun ente mediante ripartizione proporzionale delle somme disponibili 16

17 - Concedere le anticipazioni (15 maggio e 31 ottobre 2013) - Stipulare i contratti di anticipazione - Erogare le anticipazioni - Riscuotere le rate di rimborso alle rispettive scadenza - Provvedere all addebito di eventuali interessi moratori - Versare al bilancio dello Stato annualmente le somme di restituzione - Comunicare entro il 15 giugno all Ag. Entrate e al MEF eventuali insolvenze per il recupero - Conservare la documentazione relativa 17

18 12/04/2013 Sottoscritto Addendum alla Convensione per la gestione dei mutui tra il MEF e la Cassa DD.PP. ANTICIPO FONDI PER PAGAMENTO DI DEBITI anche DI PARTE CORRENTE - DURATA MASSIMA 30 ANNI - TASSO ANNUO NOMINALE ANNO 2013 = 3,302 % - SC. RATE 31 MAGGIO DI CIASCUN ANNO - POSSIBILITA DI RESTITUZIONE ANTICIPATA A PARTIRE DAL 31 MAGGIO

19 -Art.1 comma 14: OBBLIGHI PER L ENTE LOCALE -- UTILIZZO immediato delle somme di anticipazione concesse da Cassa DD.PP. sul Fondo -- INVIO alla Cassa DD.PP. certificazione avvenuto pagamento ENTRO 45 gg. dall erogazione -VALORE FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (art.6 comma 17 D.L.95/2012 Legge 135/2012) per 5 ANNI SUCCESSIVI non inferiore al 50% dei R.A. titoli 1 e 3 con anzianità > 5 anni 19

20 CONTABILIZZAZIONE DEL FONDO SUL BILANCIO DELL ENTE LOCALE ANNO 2013 ENTRATA - Titolo 5 Cat.1 Anticipazione di cassa: accertamento e incasso delle somme assegnate/erogate SPESA - Titolo 3 Intervento Rimborso per anticipazione di cassa: impegno somma corrispondente per la restituzione 20

21 CONTABILIZZAZIONE DEL FONDO SUL BILANCIO DELL ENTE LOCALE A partire dall ANNO 2014 SPESA - Titolo 3 Intervento Rimborso per anticipazione di cassa: Pagamento in conto R.P. quota capitale della rata di ammortamento SPESA - Titolo 1 Intervento Interessi passivi Impegno e Pagamento in conto competenza quota interessi della rata di ammortamento 21

22 Art. 2 D.L. 35/2013 PAGAMENTI DEI DEBITI DELLE REGIONI E PROV. AUTONOME Le regioni e le province autonome che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti. Ivi inclusi i pagamenti a favore degli enti locali.. chiedono al MEF entro il 30 aprile 2013 l anticipazione di somme da destinare ai predetti pagamenti.. Comma 7: Il pagamento dei debiti oggetto del presente art. deve riguardare, per almeno i 2/3, r.p. anche perenti nei confronti degli enti locali.. Tali risorse devono essere utilizzate dagli enti locali prioritariamente per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al

23 FONDO PER ASSICURARE LA LIQUIDITA PER PAGAMENTI DEI DEBITI CERTI, LIQUIDI ED ESIGIBILI REGIONI Anno di cui 2/3 = mil. Enti locali Anno di cui 2/3 = mil. Enti locali COMUNI E PROVINCE Anno mil mil. Regioni Anno mil mil. Regioni 23

24 Art. 6 D.L. 35/2013 ALTRE DISPOSIZIONI A FAVORE DEI PAGAMENTI DELLE P.A. - Priorità ai crediti NON oggetto di cessione pro-soluto - Ordine cronologico fattura o richiesta di pagamento - Pubblicazione dei piani dei pagamenti - Dal 30/09/2013 comunicazione al MEF dei dati relativi ai pagamenti delle OO.PP. - Non ammissione di atti di seguqesto o pignoramento sulle somme destinate ai pagamenti di cui al DL 35/ Comunicazione ai creditori entro il 30/06/2013 importo e data entro cui si provvederà al pagamento dei debiti 24

25 Art. 7 D.L. 35/2013 RICOGNIZIONE DEI DEBITI CONTRATTI DALLE P.A. - Obbligo di registrazione sulla piattaforma elettronica MEF entro 29/04/2013 (20 gg. entrata in vigore DL - sanzione 100 /gg. ritardo) - Dal 01/06 al 15/09/2013 inserimento sulla piattaforma dell elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili al , con dati identificativi del creditore - Possibilità di richiesta di correzione/integrazione dei dati da parte del creditore - Comunicazione al MEF, tramite l ABI, da parte di banche e intermediari finanziari, dei debiti della PA oggetto di cessione pro-soluto e pro-solvendo 25

26 Art. 9 D.L. 35/2013 COMPENSAZIONE TRA CERTIFICAZIONI E CREDITI TRIBUTARI Possibilità di compensazione dei crediti con le somme dovute a seguito di accertamento con adesione Versamento delle somme sulla contabilità speciale ad apposito Fondo del bilancio dello Stato In caso di mancato versamento, lo Stato recupera tramite riduzione delle somme dovute all ente territoriale a qualsiasi titolo. 26