DOTT. ALCIDE MOLTENI

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1 RELAZIONE DI COMUNE DI SONDRIO COMUNE DI SONDRIO INIZIO MANDATO Ai sensi art. 4 bis D.Lgs. 149/2011 DOTT. ALCIDE MOLTENI (riconfermato Sindaco nelle elezioni del 26/27 maggio 2013)

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3 L art. 4-bis del D.Lgs. n. 149 del 6 settembre 2011 dispone che il Comune è tenuto a redigere una Relazione di Inizio Mandato, predisposta dal Responsabile del Servizio Finanziario, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell indebitamento dell ente. Tale Relazione si ricollega, necessariamente, alla precedente Relazione di Fine Mandato redatta in data 21 febbraio 2013 del Sindaco Alcide MOLTENI, ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 149/2011, relativa all Amministrazione , debitamente pubblicata sul sito istituzionale dell ente e trasmessa alla Corte dei Conti Sez. Regionale di Controllo per la Lombardia, a norma di legge. La suddetta Relazione di Fine Mandato, a cui espressamente si rimanda, illustra le attività normative e amministrative svolte durante il mandato del Sindaco Molteni per l Amministrazione ma non comprende i risultati della gestione 2012, in quanto il rendiconto 2012 era in corso di predisposizione e i dati non erano ancora ufficiali. Il Consiglio comunale ha approvato con deliberazione n19 del 3/5/2013 il Rendiconto della gestione 2012 con le seguenti risultanze. QUADRO RIASSUNTIVO GESTIONE FINANZIARIA 2012 nel quale compaiono i fondi vincolati a fronte di pagamenti eseguiti per avvisi di accertamento ICI da contribuenti (ENEL centrali elettriche) per sentenze non ancora definitive e per finanziamenti da soggetti terzi che potrebbero essere revocati (FINLOMBARDA per biblioteca), somme che pertanto si ritiene di accantonare prudenzialmente. 1

4 Un risultato economico di ,95 così derivante: 2 IMPORTI PARZIALI IMPORTI TOTALI DESCRIZIONE A) PROVENTI DELLA GESTIONE 1) PROVENTI TRIBUTARI ,50 2) PROVENTI DA TRASFERIMENTI ,46 3) PROVENTI DA SERVIZI PUBBLICI ,89 4) PROVENTI DA GESTIONE PATRIMONIALE ,24 5) PROVENTI DIVERSI ,27 6) PROVENTI DA CONCESSIONI DI EDIFICARE 0 7) INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI 0 8) VARIAZIONI NELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE, ETC.(+/ ) 0 TOTALE PROVENTI DELLA GESTIONE (A) ,36 B) COSTI DELLA GESTIONE 9) PERSONALE ,09 10) ACQUISTO DI MATERIE PRIME E/O BENI DI CONSUMO ,29 11) VARIAZIONI NELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME E/O BENI DI CONSUMO (+/ ) 0 12) PRESTAZIONI DI SERVIZI ,18 13) GODIMENTO BENI DI TERZI ,87 14) TRASFERIMENTI ,71 15) IMPOSTE E TASSE ,77 16) QUOTE DI AMMORTAMENTO D'ESERCIZIO ,23 TOTALE COSTI DI GESTIONE (B) ,14 RISULTATO DELLA GESTIONE (A B) ,78 C) PROVENTI E ONERI DA AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE 17) DIVIDENDI ,40 18) INTERESSI SU CAPITALE DI DOTAZIONE 0 IMPORTI COMPLESSIVI 19) TRASFERIMENTI AD AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE 0 TOTALE (C) ( ) ,40 RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA (A B+/ C) ,38 D) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 20) INTERESSI ATTIVI ,14 21) INTERESSI PASSIVI SU MUTUI E PRESTITI ,27 ) INTERESSI PASSIVI SU OBBLIGAZIONI 0 ) INTERESSI PASSIVI SU ANTICIPAZIONI 0 ) INTERESSI PASSIVI PER ALTRE CAUSE 0 TOTALE (D) (20 21) ,13 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI E.1) PROVENTI 22) INSUSSISTENZE DEL PASSIVO ,22 23) SOPRAVVENIENZE ATTIVE ,82 24) PLUSVALENZE PATRIMONIALI ,16 TOTALE PROVENTI (E.1) ( ) ,20 E.2) ONERI 25) INSUSSISTENZE DELL'ATTIVO ,17 26) MINUSVALENZE PATRIMONIALI ,38 27) ACCANTONAMENTO PER SVALUTAZIONE CREDITI 0 28) ONERI STRAORDINARI ,19 TOTALE ONERI (E.2) ( ) ,74 TOTALE (E) (E.1 E.2) ,46 RISULTATO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO (A B+/ C+/ D+/ E) ,95

5 Un quadro riepilogativo del conto del patrimonio così configurato: DESCRIZIONE 2012 Valore Immobilizzazioni ,77 Capitale investito (tot. Attivo) ,66 Patrimonio Netto ,47 Crediti ,02 Debiti ,95 Conti d ordine ,94 Quadro di dettaglio della formazione dell avanzo. QUOTA PARTE AVANZO PROVENIENTE DA ENTRATE CONTO CAPITALE ACCERTATE NEL 2012 E NON UTILIZZATE IN PARTE SPESA VOCE A TOTALE ENTRATA ACCERTATA NEL 2012 DI CUI IMPEGNATO PER SPESE DI INVESTIMENTO SOMME RIMASTE CONFLUITE NELL'AVANZO PROVENIENZA ALIENAZIONI , , ,89 CONCESSIONI EDILIZIE , , ,72 ALTRI MINORI 1.395, ,67 TOTALE AVANZO COMPETENZA 2012 DA CONTO CAPITALE , , ,28 VOCE B VOCE C QUOTA PARTE AVANZO PROVENIENTE DA ENTRATE CORRENTI ACCERTATE NEL 2012 E NON UTILIZZATE IN PARTE SPESA CORRENTE TOTALE SPESE TOTALE ENTRATE CORRENTI ACCERTATE CORRENTI IMPEGNATE DIFFERENZA AVANZO PARTE CORRENTE , , ,75 QUOTA PARTE AVANZO PROVENIENTE DA RESIDUI DI ANNI PRECEDENTI DA ELIMINAZIONE DI RESIDUI DI SPESA CORRENTE IMPEGNATI NEGLI ,01 DA ELIMINAZIONE DI RESIDUI DI SPESE DI INVESTIMENTO IMPEGNATI ,71 ALTRI MINORI DA PARTITE DI GIRO 690,29 TOTALE AVANZO PROVENIENTE DA RESIDUI ,01 VOCE D QUOTA AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON UTILIZZATO IMPORTO ,98 TOTALE AVANZO 2012 (A+B+C+D) ,02 Non sono stati segnalati debiti fuori bilancio. 3

6 BILANCIO 2013 Dopo la deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 3/5/2013 che apportava la seconda variazione, la situazione del bilancio 2013 è la seguente: ENTRATE Previsione dopo la prima variazione Seconda Variazione Previsione dopo la seconda variazione Titolo 1 - Entrate Tributarie , ,00 Titolo 2 - Entrate da Trasferimenti , ,46 Titolo 3 - Entrate Extratributarie , ,72 Totale entrate correnti , ,18 Avanzo per il finanziamento di spese in conto capitale 0, , ,00 Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti in conto capitale , , ,70 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensioni di prestiti , ,00 Totale entrate finali , ,88 Titolo 6 - Entrate da Servizi per conto Terzi , ,57 TOTALE ENTRATE , ,45 SPESE Previsione dopo la prima variazione Seconda Variazione Previsione dopo la seconda variazione Titolo 1 - Spese correnti , ,26 Titolo 2 - Spese in conto capitale , ,70 Titolo 3 - Spese per rimborso prestiti , ,92 Totale spese finali , ,88 Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi , ,57 TOTALE SPESE , ,45 4

7 L'indebitamento dell'ente ha avuto la seguente evoluzione: Anno Residuo debito Nuovi prestiti Prestiti rimborsati Estinzioni anticipate Devoluzione di mutui già contratti Totale fine anno L'indebitamento pro-capite presenta la seguente evoluzione: Anno (*) Residuo debito al 31/ Popolazione Debito pro-capite al 31/ (*) II dato dalla popolazione non è ancora quella ufficiale in quanto si devono attendere le comunicazioni dell'istat a seguito del censimento

8 La spesa per oneri finanziari e per il rimborso in conto capitale dei prestiti registra la seguente evoluzione, tenendo conto anche delle estinzioni anticipate di mutui. Anno Oneri finanziari Quota capitale Totale fine anno L'Ente ha rispettato il limite di indebitamento stabilito dall'art. 204 del D. Lgs. 267/2000 ottenendo le seguenti percentuali di incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti: Anno Percentuale incidenza interessi passivi su entrate correnti 3,86% 2,38% 1,65% 1,61% 1,49% 1.68% 1,51% Limite massimo di legge fissato dall'art. 204 del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni 12% 12% 12% 12% 8% 6% 4% 6

9 PATTO DI STABILITA INTERNO (legge 12 novembre 2011, n. 183) PROSPETTO PREVISIONALE DI CASSA E DI COMPETENZA ENTRATE - STANZIAMENTI PREVISTI ENTRATE PREVISIONI DI CASSA ENTRATA - SPESA E1 Entrate Tributarie (Tit.1 ) , , ,00 E2 Trasferimenti Correnti (Tit.2 ) , , ,46 E3 Entrate Extratributarie (Tit.3 ) , , ,75 E4 Entrate Conto Capitale (Tit.4 ) , , ,00 a detrarre: ECr Entrate per riscossione di crediti (Tit.4 cat. 06) 0,00 0,00 0,00 En Detrazioni Entrata 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATA ETot , , ,21 SPESE - STANZIAMENTI PREVISTI SPESE PREVISIONI DI CASSA S1 Spese correnti (Tit.1 ) , , ,21 S2 Spese conto capitale (Tit.2 ) , , ,96 a detrarre: SCr Spese per concessione di crediti (Tit.2 int.10) 0,00 0,00 0,00 Sn Detrazioni Spesa 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESA STot , , ,17 SFM SALDO PREVISIONALE DI COMPETENZA MISTA , , ,04 OBIE OBIETTIVO ANNUALE , , ,68 7

10 H patto di stabilità per l anno 2012 è stato rispettato. (cd. Patto Verticale Incentivato Il Dirigente Settore Finanziari Dott. Cristina Casali) Il indaco Sondrio, 12luglio ). stabilità interno 2013, di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del spazi finanziari necessari per sostenere i pagamenti, in deroga ai vincoli del patto di Anno Per quanto riguarda il 2013 si evidenzia che il Comune di Sondrio ha richiesto gli trance. si è in attesa della seconda ripartizione del 15 luglio ps. 31 dicembre 2012, ai sensi dell at 1, c. 1, del D.L. n. 35/2013. Tali spazi, sono stati concessi con DMEF n del 14 maggio 2013 per la prima 8 Zk\c/ÀJL/ \ (Dott. Atid# Molteni) autorizzato a peggiorare il saldo programmatico originariamente assegnato all Ente In fine, il Comune di Sondrio ha richiesto alla Regione Lombardia di cssere :4ht A