1.4e: MEMORIA DI MASSA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1.4e: MEMORIA DI MASSA"

Transcript

1 1.4e: MEMORIA DI MASSA

2 2 30 nov 2011 Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.7 IV ediz.: cap. 4.1, 15.1, 4.2, 4.3, 15.2, 4.4, 4.5, 4.6 Questi lucidi

3 Come Vengono Memorizzati i Dati

4 4 30 nov 2011 Tipi di Memorie Esistono tre tipi di memoria: La memoria interna al processore (cache e registri) che serve per velocizzare l elaborazione (cache) e porgere i dati al processore e memorizzarne le risposte (registri) la memoria centrale (memoria principale o di lavoro), utilizzata per memorizzare i programmi in esecuzione e i relativi dati la memoria di massa (memoria secondaria o archivio), utilizzata per memorizzare in modo perenne grandi quantità di dati

5 Necessità della Memoria di Massa La RAM per quanto grande possa essere, non può contenere tutti i programmi, i documenti e gli altri files dell utente è una memoria volatile, cioè perde tutti i dati non appena il computer viene spento. E quindi necessario disporre di supporti che consentano di memorizzare grandi quantità di byte e che li conservino anche quando il computer è spento Tali supporti sono le memorie di massa (dette anche ausiliarie, esterne, secondarie)

6 Interazione tra RAM e Memoria di Massa Quando si utilizza un programma per il trattamento di un documento (ad esempio un file di testo) bisogna: Caricare in RAM il documento già esistente e presente su memoria di massa (in alternativa creare un nuovo documento vuoto) Aggiornarlo, apportando tutte le modifiche necessarie, e questo avviene in RAM utilizzando il programma Salvare il documento modificato, cioè memorizzare su memoria di massa (eventualmente differente da quella di origine) il documento modificato.

7 7 30 nov 2011 Componenti di una Memoria di Massa Fisicamente le Memorie di Massa presentano due elementi distinti: Il dispositivo di lettura/scrittura (detto anche drive) Il supporto di memorizzazione vero e proprio (il CD, il FD, ecc ) Scrivere significa copiare dati dalla RAM al supporto Leggere significa copiare dati dal supporto alla RAM

8 3 categorie: Tipi di Memoria di Massa MEMORIE MAGNETICHE MEMORIE OTTICHE MEMORIE ALLO STATO SOLIDO 30 nov 2011

9 Le Caratteristiche della Memoria

10 10 30 nov 2011 Modalità di Accesso ai Dati Accesso Sequenziale: prima di poter leggere una cella, è necessario leggere quelle che la precedono (es. i nastri magnetici). Accesso Diretto: dato l indirizzo di una cella, ne è possibile l accesso immediato (es. la memoria centrale). Accesso misto: con un accesso diretto si accede a un blocco di celle all interno del quale la singola cella viene individuata con ricerca sequenziale (es. i dischi magnetici). Accesso associativo: l accesso a una cella non è guidato dal suo indirizzo ma dal suo contenuto, che viene ricercato in parallelo su più celle (es. le memorie cache)

11 12 30 nov 2011 Velocità di accesso ai dati Tempo di accesso è definito come l intervallo tra il momento in cui una richiesta di accesso viene presentata alla memoria dalla CPU e l istante in cui la memoria termina il proprio compito, rendendo disponibile il dato a leggere. Velocità di trasferimento (transfer rate): è misurata in bit/s o byte/s: corrisponde alla quantità di dati trasferiti nell unità di tempo da o verso la memoria.

12 13 30 nov 2011 Capacità e Rimovibilità (online e offline) Capacità: quanti dati possono essere memorizzati Rimovibilità: alcuni supporti possono essere rimossi (CD, DVD) e fungere da memoria off-line. La memoria on-line è invece quella sempre direttamente disponibile.

13 30 nov 2011 Caratteristiche delle memorie: riepilogo Velocità di accesso: tempo medio necessario perché un dato, residente in un punto casuale della memoria, possa essere reperito (1 msec = 10-3 sec; 1 nsec = 10-9 sec) T accesso a memoria centrale» nsec (nanosecondi) T accesso a dischi fissi» 4-10 msec (millisecondi) 14 Capacità: quanti dati possono essere memorizzati su un unico supporto Capacità Memoria Centrale» alcuni GB (GigaByte) Capacità disco fisso» attualmente alcuni Tbyte (Terabyte)

14 Gli Hard-Disk

15 La Memoria Magnetica I materiali ferromagnetici, quando esposti a un campo magnetico esterno, assumono lo stato di magnetizzazione e «ricordano» tale esperienza, permangono cioè in tale stato anche dopo la scomparsa del campo stesso. I dispositivi ferromagnetici sono memorie di massa il cui supporto di memorizzazione è costituito da una superficie ricoperta da uno strato di materiale ferromagnetico. Una testina, posizionata vicino alla superficie può magnetizzarne piccole aree e rappresentare i dati che rimangono memorizzati

16 17 30 nov 2011 La Memoria Magnetica Una particella magnetica ha due poli, uno negativo e uno positivo. Due particelle magnetiche si attraggono o si respingono se i poli accostati sono di segno opposto o uguale. La superficie di un disco presenta tante piccole particelle magnetiche, messe una accanto all altra, allineate in uno dei due possibili versi (il tipo di allineamento corrisponde al valore del bit da memorizzare)

17 18 30 nov 2011 La Memoria Magnetica

18 19 30 nov 2011 La Memoria Magnetica In fase di scrittura, mentre il disco gira una testina di lettura/scrittura emette piccoli impulsi elettrici. Questi impulsi hanno l effetto di invertire la polarità delle particelle che incontrano sulla superficie del disco. In fase di lettura avviene il processo inverso: le particelle magnetizzate inducono nella testina una corrente elettrica che viene trasmessa come una successione di 0 e di 1.

19 20 La Memoria Magnetica 30 nov 2011

20 21 30 nov 2011 Hard Disk L Hard Disk Magnetico è il tipo più comune di memoria di massa. L'hard disk è stato inventato nel 1956 dall'ibm. Il primo prototipo poteva immagazzinare circa 5 megabyte di dati. Era grande quanto un frigorifero. La denominazione originaria era fixed disk (disco fisso), il termine hard disk (disco rigido) nacque intorno al 1970 per contrapposizione coi neonati floppy disk (dischetti).

21 22 30 nov 2011 Hard Disk Contenitore a chiusura ermetica nel quale trovano posto più piatti con due superfici ciascuno rivestite da uno strato di materiale magnetico che ruotano attorno ad un perno centrale e distanti tra loro di qualche millimetro.

22 23 30 nov 2011 Organizzazione di un Hard Disk I dati sono registrati sulla superficie del disco in centri concentrici, detti tracce e in spicchi di uguale capacità (settori). Tipiche capacità per un settore sono 512, 1024, 2048 e 4096 bytes

23 24 30 nov 2011 Organizzazione di un Hard Disk L insieme di tutte le tracce poste sulla stessa verticale prende il nome di cilindro. Ogni superficie dispone di una propria testina di lettura/scrittura che si muove radialmente e che è posta alla distanza di poche decine di nanometri dalla superficie del disco.

24 Le tolleranze del Disco Fisso Il disco è in continua rotazione Attualmente i valori standard di rotazione sono 4.200, 5.400, 5.600, 7.200, e giri al minuto. Le testine di lettura/scrittura non vengono mai a contatto diretto con la superficie del disco, ma girano su un cuscinetto d aria molto sottile La testina è tenuta sollevata dall'aria mossa dalla rotazione stessa dei dischi Come se un aereo viaggiasse ad altissima velocità a pochi centimetri dal suolo

25 Le tolleranze del Disco Fisso Una piccola particella può far entrare in contatto testina e disco. Un incidente del genere (il disco ha una velocità di quasi 100 Km/h) può provocare danni irreparabili (Crash della testina).

26 I Controller del Disco Fisso Controller è l interfaccia tra dischi e computer centrale. EIDE (o ATA) che può gestire 4 HD /CD /DVD EIDE Ultra ATA 133 Serial ATA (versione attuale: SATA-3 in grado di trasmettere fino a 6 Gigabit/sec) SCSI che può gestire 16 HD /CD /DVD UltraWide Ultra 320

27 Tempo di accesso al disco Tempo necessario, in media, perché un dato, posto in un punto qualsiasi del disco, possa essere reperito. Esso dipende dai seguenti fattori: (tempo di seek) velocità della testina nello spostarsi dalla traccia su cui è attualmente posizionata alla traccia dove risiede il dato. Questo è il fattore più critico poiché si tratta di un movimento meccanico e non di un impulso elettrico (tempo di latenza) tempo da attendere affinché, a causa della rotazione del disco, l'inizio del settore che contiene il dato da reperire arrivi a trovarsi sotto la testina (tempo di trasferimento) tempo necessario per il trasferimento dei dati verso la memoria centrale, solitamente eseguito da un processore dedicato (Direct Memory Access, DMA). Normalmente è l operazione più veloce delle tre. Questo fattore è influenzato dal tipo di controller utilizzato (interfaccia di collegamento tra il disco e la scheda madre)

28 Tempo di latenza Il tempo di latenza dipende unicamente dalla velocità di rotazione del disco maggiore è la velocità di rotazione (espressa in giri al minuto) e più breve è il tempo impiegato dal dato a ripassare sotto la testina nel caso questa non fosse arrivata in tempo sul dato, durante la rotazione precedente. Si supponga di avere un disco con velocità di rotazione pari a giri al minuto. La sua velocità di latenza sarà, allora: Velocità di rotazione: giri al minuto = /60 giri al secondo = 250 giri al secondo Tempo di rotazione (tempo perchè il disco effettui un giro intero) = 1/250= secondi (4 ms) Velocità di latenza: ½ Tempo di rotazione = 2 ms

29 Tempo di accesso al disco Calcolo del tempo di accesso: T i/o = T seek + (T rotazione / 2) + T trasferimento T seek (15 ms 1 ms) (T seek è il più lungo) Latenza di rotazione (6 ms 2 ms) RPM Velocita di trasferimento (misurata in MByte al secondo) Va ricordato inoltre che la velocità di trasferimento cala in modo proporzionale alla frammentazione del file ricercato Per effettuare il trasferimento dei dati in RAM occorre poi disporre di un area di memoria (buffer) di dimensioni pari al blocco (quantità di dati che viene trasferita con una sola operazione. Spesso corrisponde ad un settore).

30 Memorie RAID Redundand Array of Independent Disk: duplicazione dei dati su più supporti allo scopo di garantirne la sopravvivenza e la continuità nell accesso anche in caso di guasti a singoli dischi. Insieme di dischi a basso costo collegati tra di loro che vengono visti come una o più unità Veloci Economici Proteggono i dati Memorizzandoli più volte su dischi diversi (mirroring) Suddividendo i dati in più parti e memorizzando le varie parti su dischi diversi (sezionamento o striping) Prevengono malfunzionamenti dovuti al guasto di un singolo disco (che può addirittura essere sostituito con il sistema in funzione)

31 Formattazione La formattazione consiste nella preparazione del supporto al suo primo utilizzo. Comporta la cancellazione totale di eventuali dati preesistenti, l individuazione di eventuali blocchi danneggiati che vengono contrassegnati per non essere utilizzati e la predisposizione della struttura logica atta ad archiviare i dati (file system).

32 Formattazione e Partizionamento Formattazione Basso livello che viene fatta direttamente in fabbrica e che divide i dischi in tracce e settori. Viene inoltre creata la tabella dei Bad Blocks. Logica che viene fatta dall utente e predispone la creazione di particolari settori riservanti del disco: Boot sector contiene i comandi di sistema necessari all avviamento del PC. File Table tabella necessaria per la gestione del disco, contiene: nome dei file, dimensioni, data/ora di creazione e aggiornamento, tipo del file, settore iniziale, concatenamenti Partizionamento Una partizione di un disco è una sua suddivisione in una o più zone, ognuna delle quali può contenere ed essere gestita da un differente sistema operativo

33 Bad Blocks Bad Blocks Il software di gestione della periferica (il drive) gestisce la tabella (interna) dei settori danneggiati (Bad Blocks), che sono settori che non possono essere più utilizzati a causa di imperfezioni di superficie. Questa tabella è creata durante la formattazione a basso livello è aggiornata durante le operazioni di formattazione ad alto livello (o a seguito di operazioni di analisi approfondita della superficie del disco)

34 Deframmentazione La deframmentazione, ottimizza le prestazioni del disco riorganizzando in modo più efficiente l utilizzo dei blocchi nel file system.

35 I Dischi Ottici

36 La Memoria Ottica Caratterizzata da supporti rimovibili che, inseriti in un apposito drive (lettore) possono essere letti con una luce laser. La memorizzazione avviene alterando o meno la superficie tramite la luce prodotta da un raggio laser.

37 Scrittura dei dati binari La Memoria Ottica Sulla superficie del disco vengono incisi dei buchi (o scanalature) che rappresentano il bit 1, l assenza della scanalatura (detta intersolco) rappresenta il bit 0 Lettura dei dati binari Il raggio laser in fase di lettura colpisce la superficie del disco, che riflette più o meno luce a seconda che il raggio colpisce un intersolco o una scanalatura. Un dispositivo, il rivelatore fotoelettrico, misura i diversi gradi di rifrazione della luce, che vengono poi trasformati in bit.

38 39 La Memoria Ottica Sul supporto ci sono delle piccole rientranze (pit) tra aree piatte (land). Per leggere le informazioni si usa una luce infrarossa che viene: dispersa sui pit riflessa e rilevata sui land. pit land 17 mag 2012

39 Dischi ottici La struttura di questi dischi è paragonabile a quella dei dischi musicali, infatti i dati sono ordinati lungo un unica traccia a forma di spirale. Storia dei Dischi ottici 1982, CD audio 1985, CD-ROM (Compact-Disk Read-Only Memory) e CD-WORM (WORM: Write Once Read Many) 1996, CD-RW (RW: Read Write), cioè CD riscrivibili più volte. 1997, DVD-ROM 2002 BLU-RAY DISK

40 CD-ROM Sono trasportabili, economici e possono contenere da 650 fino a 800 MB di dati e programmi. I CD-ROM sono di sola lettura mentre CD Scrivibili e i CD-Riscrivibili possono essere anche scritti utilizzando appositi dispositivi chiamati masterizzatori Velocità di trasferimento: Originariamente 150 Kbyte / secondo ( 1x ); Oggi: 12, 16, 24,, 52 volte tanto

41 DVD-Rom DVD (Digital Versatile Disk) Evoluzione del CD-ROM Capacità fino a 17 Gbyte (26 volte quella di un CD) Velocità di trasferimento molto elevata I DVD sono nati come supporto per filmati in alta risoluzione. I DVD non possono essere letti dai lettori CD- ROM, ma richiedono unità apposite, mentre è possibile il contrario.

42 Blu-Ray Disk Il Blu-Ray Disk deriva il nome (raggio blu) dal fatto di essere letto con un laser caratterizzato da una lunghezza d onda di colore blu-violetto. Raggiungendo una capacità di 25GB o %= GB sui supporti dual-layer, consente la distribuzione di materiale audiovisivo ad alta risoluzione.

43 Maggiore Densità 30 nov 2011

44 45 30 nov 2011 Memorie allo stato solido Memoria Flash, dispositivi recenti (Pen Drive USB, ma anche memorie dei cellulari o delle fotocamere digitali) Simile alla RAM Statica Non è volatile Più lenta delle RAM classiche Più veloce delle memorie di massa (non hanno parti mobili come la testina) Facilmente deteriorabili, a causa della modalità di scrittura. ( operazioni di scrittura)

45 Aumentare la Capacità di Memorizzazione

46 Juke Box Mantiene in linea anche centinaia di CD Permette di selezionare e leggere automaticamente dal CD di cui si ha bisogno

47 Nastri e cassette magnetiche Nastri magnetici la memorizzazione avviene attraverso la magnetizzazione della superficie del nastro Sul nastro sono tracciate delle piste orizzontali parallele. Di solito, 9 piste parallele di cui 8 corrispondono ad un byte e la nona è il bit di parità. capacità di memorizzazione di qualche Gb tempi di accesso molto alti possibilità di accedere ai dati in modo solo sequenziale molto usate in passato, attualmente sono utilizzate come unità di backup Cassette a nastro: servono principalmente per fare il back-up dei dati. La loro capacità varia da 120 MB a 35 GB

48 La gestione gerarchica della memoria Criteri per valutare una memoria di massa: Tempo di accesso Costo dei dispositivi Per i dati di uso frequente conviene usare dispositivi più veloci (e più costosi)

49 Il Backup dei Dati

50 BACKUP Copia di salvataggio dei files più importanti. Il valore maggiore di un sistema informatico è quello dei dati che contiene Possono verificarsi incidenti quali Furto dei dischi o dei computer Accesso non autorizzato con conseguente distruzione (deliberata o meno) dei dati Infezione da virus Impatto della testina sul disco (con conseguente distruzione fisica di parte o di tutto il disco) Spesso il supporto di backup è off-site (cioè fisicamente lontano dal computer)

51 BACKUP: supporti di memorizzazione Ad accesso Diretto. Veloci, ma costosi HD FD ad alta capacità (Iomega Zip, LS-120, ) CD-ROM e DVD-ROM Ad accesso Sequenziale. Supporti economicamente più convenienti Nastri Cassette

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria Architettura dell elaboratore Capacità di memorizzazione dei dispositivi di memoria: Memoria centrale attualmente si arriva ad alcuni GB centinaia di GB o TB Memoria principale e registri: volatilità,

Dettagli

UD 1.4h: Memoria di Massa COME VENGONO MEMORIZZATI I DATI

UD 1.4h: Memoria di Massa COME VENGONO MEMORIZZATI I DATI Modulo 1: Le I.C.T. : Memoria di Massa COME VENGONO MEMORIZZATI I DATI Prof. Alberto Postiglione Curtin, cap. 5.1 Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione

Dettagli

ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria)

ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria) ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria) Dispositivi per la memorizzazione di grandi masse di dati. I dati memorizzati su questo tipo di memoria sopravvivono all esecuzione dei programmi

Dettagli

Lez. 5 Memorie Secondarie

Lez. 5 Memorie Secondarie Prof. Giovanni Mettivier 1 Dott. Giovanni Mettivier, PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137

Dettagli

Architettura dei calcolatori II parte Memorie

Architettura dei calcolatori II parte Memorie Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori

Dettagli

Organizzazione della memoria

Organizzazione della memoria Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010

Dettagli

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: M. Lanino

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: M. Lanino Materiali per il modulo 1 ECDL Autore: M. Lanino RAM, l'acronimo per "random access memory", ovvero "memoria ad acceso casuale", è la memoria in cui vengono caricati i dati che devono essere utilizzati

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Architettura di Von Neumann Memorie secondarie Dette anche Memoria

Dettagli

Lez. 6 Memorie Secondarie. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1

Lez. 6 Memorie Secondarie. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Lez. 6 Memorie Secondarie Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,

Dettagli

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta 43

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta 43 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

Dispositivi di memorizzazione

Dispositivi di memorizzazione Dispositivi di memorizzazione Corso di Calcolatori Elettronici I Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II Necessità della memoria di massa La memoria RAM»

Dettagli

I dischi ottici. Informatica di Base -- R.Gaeta 18

I dischi ottici. Informatica di Base -- R.Gaeta 18 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

I dischi magnetici floppy disk

I dischi magnetici floppy disk I dischi magnetici floppy disk I floppy disk (dischetti flessibili) sono supporti rimovibili Ogni elaboratore è dotato di almeno una unità di lettura-scrittura detta drive, all'interno della quale l'utente

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Ricapitolando Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmi e i dati 2) dalla

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica C.I. 3 Modulo Informatica 2 c.f.u. Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori II parte

Dettagli

Memorie di massa. Dischi magnetici

Memorie di massa. Dischi magnetici Memorie di massa Dischi magnetici Sono costituiti da piatti rigidi (hard disk) o flessibili (Floppy disk) con ciascuna superficie ricoperta da materiale magnetizzabile Sono posti in rotazione a velocità

Dettagli

Laboratorio di Informatica di Base Archivi e Basi di Dati

Laboratorio di Informatica di Base Archivi e Basi di Dati Laboratorio di Informatica di Base Archivi e Basi di Dati Introduzione La memorizzazione dei dati è un aspetto molto importante dell informatica Oggi, mediante i computer, è possibile memorizzare e modificare

Dettagli

05 Le memorie secondarie. Dott.ssa Ramona Congiu

05 Le memorie secondarie. Dott.ssa Ramona Congiu 05 Le memorie secondarie Dott.ssa Ramona Congiu 1 Come vengono memorizzati i dati Nonostante le numerose funzioni che svolge, la memoria RAM dispone di uno spazio limitato, per cui no riesce a contenere

Dettagli

MEMORIE MAGNETO- OTTICHE

MEMORIE MAGNETO- OTTICHE MEMORIE SECONDARIE I dati e i programmi devono essere conservati su memorie non volatili, di adeguate dimensioni e di costo contenuto. Occorre utilizzare dispositivi di memoria di massa quali ad esempio

Dettagli

Architettura del Personal Computer AUGUSTO GROSSI

Architettura del Personal Computer AUGUSTO GROSSI Il CASE o CABINET è il contenitore in cui vengono montati la scheda scheda madre, uno o più dischi rigidi, la scheda video, la scheda audio e tutti gli altri dispositivi hardware necessari per il funzionamento.

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: Alla fine di ogni lezione Modalità esame: scritto 1 Memorie secondarie o di massa Le memorie secondarie

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica L hard disk Introduzione alla memoria virtuale Scendiamo di un altro livello CPU Banco Cache Memoria principale Memoria secondaria Dimensioni < 1KB < 1 MB

Dettagli

Esempio di Motherboard (Scheda Madre)

Esempio di Motherboard (Scheda Madre) 1:ISA slot 2:PCI slot 3:AGP slot 4:ATX power connector 5:Chipset 6:CPU socket 7:RAM slot 8:IDE connector 9:Floppy disk connector 10:Batteria 11:BIOS chip Esempio di Motherboard (Scheda Madre) La memoria

Dettagli

Le memorie di massa. Il disco floppy 1

Le memorie di massa. Il disco floppy 1 Le memorie di massa Tutti i sistemi di elaborazione dispongono di alcuni supporti per memorizzare permanentemente le informazioni: le memorie di massa Dischetti o floppy disk Dischi fissi o hard disk CD

Dettagli

MODULO 01. Come è fatto un computer

MODULO 01. Come è fatto un computer MODULO 01 Come è fatto un computer MODULO 01 Unità didattica 02 Guardiamo dentro alla scatola: l hardware In questa lezione impareremo: a conoscere le parti che permettono a un computer di elaborare e

Dettagli

Appunti di informatica. Lezione 6 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio

Appunti di informatica. Lezione 6 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio Appunti di informatica Lezione 6 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio RAM disco La RAM è basata su dispositivi elettronici, che funzionano con tempi molto rapidi, ma che necessitano di alimentazione

Dettagli

Informatica - A.A. 2010/11

Informatica - A.A. 2010/11 Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire

Dettagli

G UI D A AL R E C U P E RO DEI DAT I D A T A R E C O V E R Y d a H A R D D I S K

G UI D A AL R E C U P E RO DEI DAT I D A T A R E C O V E R Y d a H A R D D I S K G UI D A AL R E C U P E RO DEI DAT I D A T A R E C O V E R Y d a H A R D D I S K Recupero dati professionale, software e in camera bianca, da ogni marca e modello Seagate, Maxtor, Hitachi, Toshiba, Western

Dettagli

1.4b: Hardware. (Memoria Centrale)

1.4b: Hardware. (Memoria Centrale) 1.4b: Hardware (Memoria Centrale) Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 3.11, 3.13 IV ediz.: cap. 2.8, 2.9 Questi lucidi Memoria Centrale Un

Dettagli

Redundant Array of Inexpensive (Independent) Disks. Disco magnetico

Redundant Array of Inexpensive (Independent) Disks. Disco magnetico 26/5/25 RAID Redundant Array of Inexpensive (Independent) Disks Disco magnetico Costituito da un insieme di piatti rotanti (da a 5) Piatti rivestiti di una superficie magnetica Esiste una testina (bobina)

Dettagli

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: martedì, 12.00-13.00. Dip. Di Matematica Modalità esame: scritto + tesina facoltativa 1

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore

Dettagli

ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE

ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE Orologio di sistema (Clock) UNITÀ UNITÀ DI DI INGRESSO Schema a blocchi di un calcolatore REGISTRI CONTROLLO BUS DEL SISTEMA MEMORIA DI DI MASSA Hard Hard Disk Disk MEMORIA CENTRALE Ram Ram ALU CPU UNITÀ

Dettagli

Archivio: è un insieme organizzato di informazioni (movimenti contabili, archivi: clienti/fornitori, personale, magazzino) Proprietà:

Archivio: è un insieme organizzato di informazioni (movimenti contabili, archivi: clienti/fornitori, personale, magazzino) Proprietà: Prof. Emanuele Papotto Gli archivi Archivio: è un insieme organizzato di informazioni (movimenti contabili, archivi: clienti/fornitori, personale, magazzino) Proprietà: tra le informazioni esiste un nesso

Dettagli

Componenti del Sistema di Elaborazione

Componenti del Sistema di Elaborazione Componenti del Sistema di Elaborazione Il Sistema di Elaborazione Monitor Tastiera Processore Memoria Centrale (Programmi + Dati) Memorie di massa Altre periferiche Rete Rete a.a. 2002-03 L. Borrelli 2

Dettagli

ECDL MODULO 1 Le Memorie. Prof. Michele Barcellona

ECDL MODULO 1 Le Memorie. Prof. Michele Barcellona ECDL MODULO 1 Le Memorie Prof. Michele Barcellona Le memorie servono a memorizzare dati e programmi Memoria Memorie CPU Centrale di massa Periferiche I/O Bus Memoria Centrale E una memoria a semiconduttore

Dettagli

Le Memorie. Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16

Le Memorie. Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16 Le Memorie Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16 Memorie Memoria Principale (centrale) Si accede direttamente dalla CPU non permanente Memoria Secondaria (di massa) Si accede tramite il sottosistema di input/output

Dettagli

COME E COMPOSTO IL PC - WWW.DADEPC.IT

COME E COMPOSTO IL PC - WWW.DADEPC.IT Il computer è composto essenzialmente da due componenti L' HARDWARE ed il SOFTWARE COME E COMPOSTO IL PC - WWW.DADEPC.IT FACCIAMO UN PARAGONE Se vogliamo fare una paragone, L' HARDWARE è una stanza o un

Dettagli

Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima

Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima 1 Concetti di base della tecnologia dell Informazione Nel corso degli ultimi anni la diffusione dell Information and Communication Technology

Dettagli

Gerarchia delle memorie

Gerarchia delle memorie Memorie Gerarchia delle memorie Cache CPU Centrale Massa Distanza Capacità Tempi di accesso Costo 2 1 Le memorie centrali Nella macchina di Von Neumann, le istruzioni e i dati sono contenute in una memoria

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Memorie di massa!2 Le memorie di massa Le memorie secondarie o di massa sono utilizzate per

Dettagli

Esame n 2 per il conseguimento della patente europea del computer E.C.D.L. 19/11/2010 realizzato dal prof.conti Riccardo 1

Esame n 2 per il conseguimento della patente europea del computer E.C.D.L. 19/11/2010 realizzato dal prof.conti Riccardo 1 Esame n 2 per il conseguimento della patente europea del computer E.C.D.L 19/11/2010 realizzato dal prof.conti Riccardo 1 1. I PRIMI PASSI INDICE GENERALE 2. COMANDI DI GESTIONE FINESTRA 3. DISPOSIZIONE

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Software relazione. Software di base Software applicativo. Hardware. Bios. Sistema operativo. Programmi applicativi

Software relazione. Software di base Software applicativo. Hardware. Bios. Sistema operativo. Programmi applicativi Software relazione Hardware Software di base Software applicativo Bios Sistema operativo Programmi applicativi Software di base Sistema operativo Bios Utility di sistema software Software applicativo Programmi

Dettagli

Memoria Secondaria o di Massa

Memoria Secondaria o di Massa .. Pacman ha una velocità che dipende dal processore...quindi cambiando computer va più velocemente..sarà poi vero? Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici,

Dettagli

MODULO 01. Come è fatto un computer

MODULO 01. Come è fatto un computer MODULO 01 Come è fatto un computer MODULO 01 Unità didattica 02 Guardiamo dentro alla scatola: l hardware In questa lezione impareremo: a conoscere le parti che permettono a un computer di elaborare e

Dettagli

Memoria Esterna (secondaria) n Materiale usato per il disco: era in alluminio n Ora è di vetro, perché Migliora l uniformità della superficie

Memoria Esterna (secondaria) n Materiale usato per il disco: era in alluminio n Ora è di vetro, perché Migliora l uniformità della superficie Memoria Esterna (secondaria) Dischi magnetici RAID Rimovibili Ottica CD-ROM CD-Recordable (CD-R) CD-R/W DVD Nastri magnetici Dischi Magnetici Disco rivestito con materiale magnetico (ossido di ferro) Materiale

Dettagli

Memoria secondaria. Memoria secondaria

Memoria secondaria. Memoria secondaria Memoria secondaria La CPU opera su programmi e dati presenti nella RAM, ma questa da sola non basta a contenere tutti i programmi e i dati presenti sull elaboratore. Per questo motivo i dati e i programmi

Dettagli

Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 25 febbraio 2015. Corso di laurea in Matematica

Programmazione. Dipartimento di Matematica. Ing. Cristiano Gregnanin. 25 febbraio 2015. Corso di laurea in Matematica Programmazione Dipartimento di Matematica Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Matematica 25 febbraio 2015 1 / 42 INFORMATICA Varie definizioni: Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science)

Dettagli

Le memorie secondarie. Memoria magnetica. Memoria ottica. Memoria magneto-ottica

Le memorie secondarie. Memoria magnetica. Memoria ottica. Memoria magneto-ottica Le memorie secondarie Memoria magnetica Comprendono due elementi distinti: Il dispositivo ha la funzione di leggere e scrivere i dati Il supporto componente fisico su cui vengono immagazzinati i dati 1)

Dettagli

CONCETTI BASE dell'informatica Cose che non si possono non sapere!

CONCETTI BASE dell'informatica Cose che non si possono non sapere! CONCETTI BASE dell'informatica Cose che non si possono non sapere! Pablo Genova I. I. S. Angelo Omodeo Mortara A. S. 2015 2016 COS'E' UN COMPUTER? È una macchina elettronica programmabile costituita da

Dettagli

Lezione 3 ARCHITETTURA: JOHN VON NEUMANN (1946) INPUT OUTPUT MEMORIA CPU MEMORIE

Lezione 3 ARCHITETTURA: JOHN VON NEUMANN (1946) INPUT OUTPUT MEMORIA CPU MEMORIE Lezione 3 ARCHITETTURA: JOHN VON NEUMANN (1946) INPUT OUTPUT MEMORIA CPU Bus MEMORIE RAM (Random Access Memory). Memoria Centrale, Memoria di Lavoro, Memoria principale. Consiste in una matrice di celle

Dettagli

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM Il computer è un apparecchio elettronico che riceve dati di ingresso (input), li memorizza e gli elabora e fornisce in uscita i risultati (output). Il computer è quindi un sistema per elaborare informazioni

Dettagli

Sistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1

Sistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1 GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria

Dettagli

Sistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco

Sistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria

Dettagli

Test di informatica. 1504 QUALE TRA I DISPOSITIVI DI MEMORIA ELENCATI HA LA CAPACITÀ PIÙ ELEVATA? a) Floppy disk b) Cd-Rom c) DVD Risposta corretta:

Test di informatica. 1504 QUALE TRA I DISPOSITIVI DI MEMORIA ELENCATI HA LA CAPACITÀ PIÙ ELEVATA? a) Floppy disk b) Cd-Rom c) DVD Risposta corretta: Test di informatica 1501 QUAL È L'UNITÀ DI MISURA PER MISURARE LA CAPIENZA DELL'HARD DISK? a) Bit b) Kbyte c) Gigabyte 1502 CHE COS'È UN BYTE? a) Un insieme di 256 bit b) Un gruppo di 8 bit c) Un carattere

Dettagli

Unità Periferiche. Rete Di Controllo

Unità Periferiche. Rete Di Controllo MODELLO LOGICO-FUNZIONALE DI UN ELABORATORE Centrale di canale Periferiche CPU Memoria centrale ALU CU Memoria Locale ALU = Aritmetic Logic Unit CU = Registri CU ISTRUZIONE Decodificatore Rete Di Controllo

Dettagli

Ferrante Patrizia Ghezzi Nuccia Pagano Salvatore Previtali Ferruccio Russo Francesco. Computer

Ferrante Patrizia Ghezzi Nuccia Pagano Salvatore Previtali Ferruccio Russo Francesco. Computer Computer Il computer, o elaboratore elettronico, è la macchina per la gestione automatica delle informazioni Componenti: Hardware (la parte fisica del computer) Software (la parte intangibile, insieme

Dettagli

C. P. U. MEMORIA CENTRALE

C. P. U. MEMORIA CENTRALE C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato

Dettagli

12. Implementazione di un File System. 12.1.1 Struttura a livelli. 12.2.1 Allocazione contigua

12. Implementazione di un File System. 12.1.1 Struttura a livelli. 12.2.1 Allocazione contigua 12. Implementazione di un File System 1 Struttura del file system Metodi di allocazione Gestione dello spazio libero Implementazione delle directory Prestazioni ed efficienza 2 Utente 12.1.1 Struttura

Dettagli

Sistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 9.1

Sistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 9.1 IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM 9.1 Implementazione del File System Struttura del File System Implementazione Implementazione delle Directory Metodi di Allocazione Gestione dello spazio libero Efficienza

Dettagli

I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica

I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale. È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica I componenti di un Sistema di elaborazione. Memoria centrale Memorizza : istruzioni dati In forma BINARIA : 10001010101000110101... È costituita da una serie di CHIP disposti su una scheda elettronica

Dettagli

Introduzione all uso del Personal Computer

Introduzione all uso del Personal Computer Introduzione all uso del Personal Computer Cenni di storia dei calcolatori Il Personal Computer: Processo di avvio del computer Sistemi Operativi Il computer, invece, è composto da piccoli rettangoli

Dettagli

La memoria centrale (RAM)

La memoria centrale (RAM) La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.

Dettagli

LABORATORIO DI SISTEMI

LABORATORIO DI SISTEMI ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in

Dettagli

Corso: Informatica+ Andrea Cremonini. Lezione del 20/10/2014

Corso: Informatica+ Andrea Cremonini. Lezione del 20/10/2014 Corso: Informatica+ Andrea Cremonini Lezione del 20/10/2014 1 Cosa è un computer? Un elaboratore di dati e immagini Uno smartphone Il decoder di Sky Una console di gioco siamo circondati! andrea.cremon

Dettagli

Memoria secondaria. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione dell unità a disco. Affidabilità dei dischi: RAID

Memoria secondaria. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione dell unità a disco. Affidabilità dei dischi: RAID Memoria secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione dell unità a disco Affidabilità dei dischi: RAID Sistemi Operativi 13.1 Struttura del disco I dischi vengono indirizzati come grandi

Dettagli

Collegamento al sistema

Collegamento al sistema Collegamento al sistema Chi comanda il movimento della testina? Chi comanda la generazione del raggio laser? Chi si occupa di trasferire i dati letti in memoria centrale? Chi comanda la rotazione dei dischi?

Dettagli

Tecnologie Informatiche n 3 LE MEMORIE

Tecnologie Informatiche n 3 LE MEMORIE LE MEMORIE La memoria è la parte del computer destinata a conservare informazioni per un certo periodo di tempo. Le memorie si dividono in Memorie principali o centrali Sono anche dette memorie veloci

Dettagli

Gestione della memoria centrale

Gestione della memoria centrale Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti

Dettagli

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì, 14.00-15.30. Aula opposta aula 10b Modalità esame: scritto + tesina facoltativa

Dettagli

Sistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. Implementazione del File System. Struttura del File System. Implementazione

Sistemi Operativi IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM. Implementazione del File System. Struttura del File System. Implementazione IMPLEMENTAZIONE DEL FILE SYSTEM 9.1 Implementazione del File System Struttura del File System Implementazione Implementazione delle Directory Metodi di Allocazione Gestione dello spazio libero Efficienza

Dettagli

Dispensa di Fondamenti di Informatica. Architettura di un calcolatore

Dispensa di Fondamenti di Informatica. Architettura di un calcolatore Dispensa di Fondamenti di Informatica Architettura di un calcolatore Hardware e software La prima decomposizione di un calcolatore è relativa ai seguenti macro-componenti hardware la struttura fisica del

Dettagli

Dispositivi di ingresso/uscita (I/O)

Dispositivi di ingresso/uscita (I/O) Dispositivi di ingresso/uscita (I/O) Possono essere i piu svariati: mouse, tastiera, monitor, altoparlanti, stampanti, ecc. Tra essi rivestono un importanza particolare i dispositivi di memorizzazione

Dettagli

Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID

Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID 1. Guida all installazione degli Hard Disk SATA...2 1.1 Installazione di Hard disk Serial ATA (SATA)...2 2. Guida alla configurazione

Dettagli

La qualità di una memoria dipende da vari parametri: Modo di accesso: tecnica utilizzata per accedere al dato (casuale, sequenziale)

La qualità di una memoria dipende da vari parametri: Modo di accesso: tecnica utilizzata per accedere al dato (casuale, sequenziale) Tipologie di memoria: Elettroniche Magnetiche Ottiche La qualità di una memoria dipende da vari parametri: Modo di accesso: tecnica utilizzata per accedere al dato (casuale, sequenziale) Tempo di accesso:

Dettagli

Informatica 1 Lezione 1

Informatica 1 Lezione 1 Informatica 1 Lezione 1 Concetti base: Hardware È l insieme delle parti fisiche, elettroniche e meccaniche che compongono il computer, quali il chip, il mouse, il lettore CDROM, il monitor, le schede,

Dettagli

Informatica in pillole. conoscere l informatica

Informatica in pillole. conoscere l informatica Informatica in pillole conoscere l informatica Intro La macchina Interazione uomo-macchina brevi cenni: il computer Funzionamento e differenze delle memorie (DVD/USB/HardDisk) Masterizzazione, formattazione

Dettagli

Il computer e i suoi sottosistemi

Il computer e i suoi sottosistemi pag.1 Il primo approccio al COMPUTER è 'a scatola nera'. Individuiamo quindi: SCOPO Elaborare informazioni. Eseguire istruzioni INGRESSI Dati da elaborare. Istruzioni USCITE Dati elaborati SCHEMA A BLOCCHI:

Dettagli

STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO

STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO 2.1 Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento Struttura dell I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Protezione Hardware Architettura di un generico sistema

Dettagli

ASPETTI PRINCIPALI DELLA GESTIONE AUTOMATIZZATA DI UN ARCHIVIO

ASPETTI PRINCIPALI DELLA GESTIONE AUTOMATIZZATA DI UN ARCHIVIO ARCHIVIO è un insieme di informazioni che hanno tra di loro un nesso logico (sono inerenti ad uno stesso argomento) e sono organizzate in modo tale da renderne facile la consultazione Le informazioni di

Dettagli

MEMORIA CENTRALE. eseguire o dei dati da elaborare) e scrittura (ad es. dei dati elaborati).

MEMORIA CENTRALE. eseguire o dei dati da elaborare) e scrittura (ad es. dei dati elaborati). MEMORIA CENTRALE Insieme di celle, ciascuna delle quali è individuata da un indirizzo espresso da n bit (n = lunghezza del registro MA). Es. Registro Indirizzi di 32 bit 2 32 celle = 4 Gcelle 4 Gbyte Il

Dettagli

Organizzazione della memoria principale Il bus

Organizzazione della memoria principale Il bus Corso di Alfabetizzazione Informatica 2001/2002 Organizzazione della memoria principale Il bus Organizzazione della memoria principale La memoria principale è organizzata come un insieme di registri di

Dettagli

SISTEMI OPERATIVI. Gestione dei dischi. Gestione dei dischi e sistemi RAID

SISTEMI OPERATIVI. Gestione dei dischi. Gestione dei dischi e sistemi RAID SISTEMI OPERATIVI 08.c Gestione dei dischi e sistemi RAID Gestione dei dischi Caratteristiche dei dischi magnetici Schedulazione degli accessi al disco Sistemi RAID 1 Struttura meccanica 2 traccia testina

Dettagli

Il Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino

Il Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo è uno strato software che: opera direttamente sull hardware; isola dai dettagli dell architettura hardware; fornisce un insieme di funzionalità di alto livello.

Dettagli

Background (sfondo): Finestra: Una finestra serve a mostrare il contenuto di un disco o di una cartella -, chiamata anche directory.

Background (sfondo): Finestra: Una finestra serve a mostrare il contenuto di un disco o di una cartella -, chiamata anche directory. @ PC (Personal computer): Questa sigla identificò il primo personal IBM del 1981 a cura di R.Mangini Archiviazione: Il sistema operativo si occupa di archiviare i file. Background (sfondo): Cursore: Nei

Dettagli

Il Software. Il software del PC. Il BIOS

Il Software. Il software del PC. Il BIOS Il Software Il software del PC Il computer ha grandi potenzialità ma non può funzionare senza il software. Il software essenziale per fare funzionare il PC può essere diviso nelle seguenti componenti:

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it La memoria principale 2 izzazione della memoria principale ria principale è organizzata come

Dettagli

PROGETTAZIONE FISICA

PROGETTAZIONE FISICA PROGETTAZIONE FISICA Memorizzazione su disco, organizzazione di file e tecniche hash 2 Introduzione La collezione di dati che costituisce una BDD deve essere fisicamente organizzata su qualche supporto

Dettagli

Il Sistema Operativo

Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema

Dettagli

Sistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo

Sistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al

Dettagli

Struttura del Calcolatore Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica. prof. Corrado Santoro

Struttura del Calcolatore Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica. prof. Corrado Santoro Struttura del Calcolatore Corso di Abilità Informatiche Laurea in Fisica prof. Corrado Santoro La prima macchina programmabile Conoscete queste macchine? Telai Jacquard (primi anni del 1800) Macchina per

Dettagli

Creare e ripristinare immagine di sistema con Windows 8

Creare e ripristinare immagine di sistema con Windows 8 Creare e ripristinare immagine di con Windows 8 La versione Pro di Windows 8 offre un interessante strumento per il backup del computer: la possibilità di creare un immagine completa del, ovvero la copia

Dettagli

L architettura del calcolatore (Terza parte)

L architettura del calcolatore (Terza parte) L architettura del calcolatore (Terza parte) Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin I dispositivi periferici periferia parte centrale sottosistema

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

INFORMATICA, IT e ICT

INFORMATICA, IT e ICT INFORMATICA, IT e ICT Informatica Informazione automatica IT Information Technology ICT Information and Communication Technology Computer Mini Computer Mainframe Super Computer Palmare Laptop o Portatile

Dettagli

Hardware interno. Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra. Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia

Hardware interno. Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra. Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia Hardware interno Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia Hardware A prima vista... Alimentazione PC e Monitor Lettore DVD Porte Ps/2

Dettagli

Bibliografia. 1.4e: MEMORIA DI MASSA. La Gerarchia delle Memorie. Interazione tra RAM e Memoria di Massa. Necessità della Memoria di Massa

Bibliografia. 1.4e: MEMORIA DI MASSA. La Gerarchia delle Memorie. Interazione tra RAM e Memoria di Massa. Necessità della Memoria di Massa : Informatica Generale (Laurea in ) Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.7 IV ediz.: cap. 4.1, 15.1, 4.2,

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli