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1 Decreto Rettorale n AFFISSO ALL ALBO UFFICIALE in data n. reg. 586 in data IL CAPO AREA F.to Dott. Domenico BORROMEO IL RETTORE VISTO il Decreto Legislativo , n. 165,e successive integrazioni e modificazioni; VISTO il Regolamento per l accesso alla qualifica di dirigente emanato con D.R. n. 208 del ; VISTA la delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del relativa alla approvazione delle modifiche al sopra citato Regolamento; D E C R E T A Il Regolamento per l accesso alla qualifica di dirigente viene riformulato come segue: REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA QUALIFICA DI DIRIGENTE Art. 1 Oggetto e definizioni Il presente regolamento disciplina l accesso alla qualifica di dirigente presso l Università degli Studi di Bari. Per diploma di laurea s intende la laurea rilasciata ai sensi dell art. 3 della legge 341/90 (L) o la laurea specialistica/magistrale (LS/LM) rilasciata ai sensi dell art. 3, comma 1, lettera b, del D.M , n. 509 come modificato dal D.M , n La laurea (L), la laurea specialistica (LS) o la laurea magistrale (LM) sono definite nei decreti citati nel precedente comma. Quando nel presente regolamento è richiesto il possesso del diploma di laurea si deve fare riferimento ad una delle lauree indicate nella richiamata normativa o equiparate. Art. 2 Accesso alla qualifica di dirigente L accesso alla qualifica di dirigente di ruolo presso l Università degli Studi di Bari avviene esclusivamente a seguito di concorso pubblico per esami. L accesso alla qualifica di dirigente a tempo determinato presso l Università degli Studi di Bari avviene esclusivamente a seguito di concorso pubblico per titoli ed esami. Il bando di concorso è emanato con Decreto del Rettore, previo accertamento da parte del Consiglio di Amministrazione delle disponibilità finanziarie e di bilancio, nell ambito dei posti disponibili nella qualifica dirigenziale, determinati, in sede di programmazione del fabbisogno del personale, al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione dei servizi. Art. 3 Bando di concorso Il bando di concorso deve indicare: a) il numero ed il profilo professionale dei posti messi a concorso; b) il termine e le modalità per la presentazione delle domande; c) i requisiti soggettivi generali e particolari per l ammissione all impiego; d) i titoli di studio richiesti; e) l individuazione delle specifiche competenze e conoscenze richieste per il profilo professionale da ricoprire; f) le modalità con le quali verrà reso noto il calendario delle prove; g) l indicazione delle materie e del contenuto delle prove; 1

2 h) la votazione minima richiesta per il superamento delle singole prove; i) ogni altra prescrizione o notizia ritenuta utile. Il bando deve, altresì, individuare, ai sensi degli artt.4, 5, e 6, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento concorsuale, che ne assicura il corretto svolgimento nel rispetto della normativa vigente. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione delle domande. Del bando viene data preventiva informazione alle rappresentanze sindacali. Il bando è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, IV Serie Speciale Concorsi ed Esami nonché sul sito Art. 4 Requisiti per l ammissione al concorso Per l accesso alla qualifica di dirigente dell Università degli Studi di Bari, i candidati, oltre al possesso dei requisiti generali, previsti dalla normativa vigente per l accesso agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche, devono trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: a) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti di diploma di laurea o di laurea nelle classi coerenti con le professionalità da selezionare, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell Istruzione, dell Università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea. Per coloro che sono entrati nelle predette qualifiche a seguito di corso-concorso, il periodo di effettivo servizio è ridotto a quattro anni. b) soggetti, muniti di diploma di laurea o muniti di laurea nelle classi coerenti con le professionalità da selezionare, in possesso della qualifica dirigenziale in enti e strutture pubbliche non comprese nel campo di applicazione dell art.1, comma 2, D.L.vo , n. 165, con almeno due anni di effettivo esercizio delle funzioni dirigenziali. c) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni purchè in possesso del diploma di laurea richiesto dal bando di concorso. Sono altresì ammessi i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, tra quelli indicati nell art. 1, del presente regolamento, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative funzionali apicali per l accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea. Nell ambito della programmazione del fabbisogno di personale, tenuto conto delle caratteristiche dell incarico dirigenziale da ricoprire, l Università degli Studi di Bari, potrà, altresì, indire distinte procedure concorsuali che prevedano la partecipazione di candidati in possesso dei seguenti requisiti alternativi: a) soggetti muniti di diploma di laurea o di laurea nelle classi coerenti con le professionalità da selezionare, nonché di uno dei seguenti titoli: diploma di specializzazione, dottorato di ricerca o altro titolo post-universitario, rilasciato da istituti italiani o stranieri ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private riconosciute, nelle materie previste dal bando di concorso; b) soggetti muniti di diploma di laurea o di laurea nelle classi coerenti con le professionalità da selezionare in possesso della qualifica di dirigente in servizio presso strutture od enti privati, con almeno cinque anni di effettivo esercizio nelle funzioni dirigenziali. Tutti gli incarichi dirigenziali o equiparati, di cui al precedente comma 1, devono essere stati conferiti, con provvedimento formale dell organo competente, in base a quanto previsto dagli 2

3 ordinamenti dell amministrazione o dell ente al quale il candidato appartiene. Sono da considerare incarichi equiparati a quelli dirigenziali gli incarichi che richiedono l esercizio delle funzioni di cui al successivo comma 5. Per esercizio di funzioni dirigenziali, di cui al precedente comma 1, lett. b), e comma 3, lett. b), si intende lo svolgimento di attività di direzione di strutture organizzative complesse, di programmazione, di coordinamento e controllo delle attività degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualità delle attività delle strutture sottordinate, nell ambito di finalità ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell amministrazione di appartenenza del candidato. Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state esercitate devono essere documentate. Art. 5 Termine delle procedure concorsuali Le procedure concorsuali devono essere ultimate entro sei mesi dalla data di svolgimento della prima prova scritta. Il Rettore può prorogare, per comprovati ed eccezionali motivi, per una sola volta e per non più di tre mesi, il termine per la conclusione della procedura concorsuale. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi nel termine di cui al comma precedente, il Rettore, con provvedimento motivato, sostituisce i componenti della Commissione cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo, contestualmente, un nuovo termine per la conclusione dei lavori. Art. 6 Commissione esaminatrice Le Commissioni esaminatrici sono nominate con Decreto del Rettore e sono composte da almeno tre membri, di cui uno con funzioni di presidente. Il presidente è scelto fra i dirigenti di amministrazioni pubbliche che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali generali ovvero tra i magistrati del Consiglio di Stato od avvocato dello Stato, nonché tra i professori di prima fascia di Università statali o equiparate, anche collocati a riposo. Gli altri due o più componenti sono scelti fra i dirigenti dello Stato o di enti pubblici non economici, professori di ruolo di Università statali o equiparate, nonché esperti nelle materie d esame oggetto dei concorsi. Le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente almeno alla categoria D del Comparto Università. Le Commissioni esaminatrici sono integrate da uno o più componenti esperti nelle lingue straniere oggetto del concorso e da uno o più componenti esperti di informatica. Il provvedimento di nomina delle Commissioni esaminatrici può indicare anche uno o più supplenti per ciascun componente. Non possono far parte della Commissione esaminatrice: a) i componenti degli organi di governo dell Università degli Studi di Bari; b) coloro che ricoprono cariche politiche; c) i rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali, d) coloro che si trovano nelle situazioni di incompatibilità previste ai sensi dell art.51comma1, 2, 3 e 5 C.P.C. e dalla normativa vigente. 3

4 Art. 7 Adempimenti della Commissione esaminatrice Nella prima riunione i componenti della Commissione esaminatrice sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità di cui all art. 6. La Commissione determina, quindi, le procedure che saranno seguite al fine di garantire l imparzialità nei confronti di tutti i candidati ed, in primo luogo, le modalità necessarie affinchè nessun candidato possa avere preventiva conoscenza del contenuto delle prove cui sarà sottoposto. Il responsabile del procedimento assicura la pubblicità di tali determinazioni, con mezzi adeguati e con congruo anticipo rispetto alla data di svolgimento delle prove. Le prove orali sono svolte in un locale aperto al pubblico ed il voto conseguito da ciascun candidato viene reso pubblico al termine di ogni seduta della Commissione. Art. 8 Prove preselettive Qualora il numero dei candidati ammessi al concorso sia tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento delle procedure concorsuali, il Rettore potrà disporre, con provvedimento motivato, l effettuazione di una prova preselettiva di accesso alle prove scritte, tramite una serie di quesiti a risposta multipla sul programma delle prove concorsuali, ivi compresa la lingua straniera prescelta dal candidato. Per l espletamento delle procedure preselettive ovvero per la predisposizione dei test preselettivi l amministrazione potrà ricorrere ad organismi, enti o proprie articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione in materia. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Sulla base dei risultati di tale prova è ammesso a sostenere le prove scritte un numero di candidati non superiore al triplo dei posti messi a concorso. Art. 9 Prove d esame A) Concorso per esami. L indicazione del luogo, del giorno e dell ora in cui si svolgerà ciascuna prova scritta verrà notificata ai candidati, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell'inizio di ogni prova. Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed in una prova orale, comprensiva dell accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue straniere: francese, inglese, tedesco e spagnolo. La medesima prova orale includerà anche l accertamento della conoscenza dell uso delle apparecchiature informatiche e dei software applicativi più diffusi. Le due prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico che quello applicativo-operativo. La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su tematiche, indicate nel bando di concorso, con riflessi su materie attinenti allo svolgimento delle funzioni dirigenziali ed è mirata ad accertare l'attitudine all'analisi di fatti e di avvenimenti, nonché alla riflessione critica. La seconda prova scritta consiste nella risoluzione di un caso ed è mirata a verificare l'attitudine all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali connesse all'attività istituzionale dell'università. La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare su materie indicate nel bando ivi compresa la Legislazione Universitaria e mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato nonché l attitudine, anche attraverso la valutazione dell'esperienza professionale posseduta, all'espletamento delle funzioni dirigenziali. E, altresì, accertata la conoscenza della 4

5 lingua straniera, scelta dai candidati tra quelle indicate nel bando, attraverso la lettura e la traduzione di testi nonché mediante una conversazione, al fine di riscontrare il possesso di un'adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici ad un livello avanzato. In occasione della prova orale è accertata la conoscenza delle apparecchiature informatiche e dei software applicativi più diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonché la conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. Il punteggio a disposizione della Commissione per le valutazioni delle prove è pari a 100 punti, così attribuiti: fino a punti 30 per la prima prova scritta e/o pratica; fino a punti 30 per la seconda prova scritta e/o pratica; fino a punti 40 per la prova orale. Saranno annessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato non meno di 24/30 in ciascuna prova scritta e/o pratica. A detti candidati verrà data comunicazione, con l'indicazione dei voti riportati nelle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello stabilito per sostenere la prova orale, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. La prova orale non si intenderà superata se il candidato non avrà ottenuto la votazione di almeno punti 32/40. B) Concorso per titoli ed esami La Commissione avrà a disposizione punti 100 di cui 50 riservati alla valutazione dei titoli e 50 riservati per la valutazione della prova orale. Le categorie dei titoli valutabili sono di seguito riportate con l indicazione del punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse: a) Incarichi e servizi congruenti con il ruolo da ricoprire: fino a punti 10; b) Incarichi di responsabilità amministrativa o tecnica comportanti alta qualificazione professionale e/o attività di direzione di strutture organizzative complesse congruenti con il ruolo da ricoprire: fino a punti 20; c) Diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, o altro titolo post-universitario, rilasciato da istituti italiani o stranieri ovvero da primarie istituzioni formative pubbliche o private riconosciute, inerenti le materie previste dal bando di concorso, purché non utilizzati quali requisiti di ammissione al concorso: fino a punti 10; d) d) Idoneità in concorsi per accesso a qualifiche dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni: fino a punti 10. La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare su materie indicate nel bando ivi compresa la Legislazione Universitaria e mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato nonché l attitudine, anche attraverso la valutazione dell'esperienza professionale posseduta, all'espletamento delle funzioni dirigenziali. E, altresì, accertata la conoscenza della lingua straniera, scelta dai candidati tra quelle indicate nel bando, attraverso la lettura e la traduzione di testi nonché mediante una conversazione, al fine di riscontrare il possesso di un'adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici ad un livello avanzato. In occasione della prova orale è accertata la conoscenza delle apparecchiature informatiche e dei software applicativi più diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonché la conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. L indicazione del luogo, del giorno e dell ora in cui si svolgerà la prova orale verrà notificata ai candidati, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di venti giorni prima dell'inizio della prova. 5

6 Art. 10 Formazione della graduatoria ed approvazione degli atti A) Concorso per esami. Al termine delle prove di esame la Commissione redige la graduatoria di merito secondo l ordine decrescente del punteggio complessivo finale conseguito dai candidati, sommando i voti riportati nelle prove scritte e nella prova orale. B) Concorso per titoli ed esami. Al termine delle prove di esame la Commissione redige la graduatoria di merito secondo l ordine decrescente del punteggio complessivo finale conseguito dai candidati, sommando i voti riportati nella valutazione dei titoli e nella prova orale. La graduatoria di merito è approvata dal Rettore e conserva validità per un periodo di tre anni dalla data della sua approvazione ai fini della copertura dei posti vacanti per rinuncia, dimissioni o esito negativo del periodo di prova. Il relativo provvedimento è pubblicato nell Albo Ufficiale dell Università degli Studi di Bari, nonché sul sito Dell avvenuta pubblicazione è dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica IV Serie Speciale Concorsi ed esami. Art. 11 Ciclo di attività formative I vincitori dei concorsi a posti di dirigente di ruolo, di cui al presente regolamento, partecipano, anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, per un periodo non superiore a 6 mesi, ad un ciclo di attività formative rivolte a perfezionare le specifiche professionalità e competenze manageriali. Tale formazione potrà avvenire mediante un periodo di applicazione da svolgere presso gli uffici della sede centrale dell Università di Bari o di altre Università, con cui sia stata stipulata apposita convenzione, ovvero mediante la partecipazione a stage o percorsi formativi svolti presso amministrazioni italiane o straniere, enti od organismi internazionali, aziende pubbliche o private, di importanza nazionale o internazionale, secondo modalità stabilite dal Consiglio di Amministrazione, che assicurino l acquisizione di esperienze professionali connesse con il conferimento del predetto incarico dirigenziale. Art. 12 Norme finali Per gli aspetti non espressamente disciplinati dal presente regolamento trova applicazione la normativa vigente in materia di accesso agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche. Il presente regolamento entra in vigore dal giorno successivo alla emanazione del relativo decreto rettorale. Bari, 5 dicembre 2008 Per r IL RETTORE F.to Augusto GARUCCIO 6

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