COMUNITA MONTANA DELL ESINO-FRASASSI AMBITO FABRIANO ORIGINALE N 69/A DEL 28/07/2010

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1 Area 2^ - Settore Agricolo Idraulico - Forestale CUP: I99B ORIGINALE DETERMINAZIONE DI AFFIDAMENTO N 69/A DEL 28/07/2010 OGGETTO: : PSR MARCHE REG. (CE) N. 1698/ MISURA AZIONE A) LAVORI FORESTALI VOLTI ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO - INTERVENTI SELVICOLTURALI DI PREVENZIONE DAGLI INCENDI BOSCHIVI NEL DEMANIO FORESTA ALTO ESINO LOCALITÀ VALLERIMITA. AVVIO PROCEDURE PER LA SCELTA DEL CONTRAENTE MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA Il Responsabile del Servizio VISTO il decreto n 441/S10 del 22/12/2008 con cui la Regione Marche ha approvato il Bando per la misura in oggetto e contestualmente previsto per questo Ente un finanziamento di Euro ,00 annualità di riferimento 2008; ATTESO che il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di interventi selvicolturali per la riduzione del rischio d incendio entro il Demanio Forestale Regionale; VISTO il progetto esecutivo dell importo complessivo di ,46 denominato Interventi selvicolturali di prevenzione incendi boschivi nel Demanio Foresta Alto Esino località Valleremita CUP I99B , redatto dal Dott. Agronomo Francesco Leporoni di Fabriano (AN) in data settembre 2009 all'uopo incaricato con Determinazione n 46/A del 08/07/2009; ATTESO che con Atto n 90 del 06/11/2009 il Commissario Straordinario ha approvato detto progetto esecutivo per un importo complessivo di ,46; ATTESO che con nota del 21/12/2009 questo Ente ha inoltrato alla Regione Marche la domanda di ammissione a contributo ai sensi del Regolamento in oggetto per il progetto sopra citato, classificata al n 4481; VISTO il Decreto del Dirigente della P.F. Foreste e Irrigazione n 14/FOR_10 del 24/05/2010 con cui la citata domanda è stata ammessa all'aiuto per l'importo complessivo ridotto a ,00, a fronte della richiesta come da progetto di ,38, sostanzialmente a causa della diversa valutazione tecnica da parte dell'ufficio Regionale in ordine all'applicazione di voci di costo del prezzario regionale; ATTESO che con nota del 17/06/2010 l'ufficio ha chiesto al Tecnico progettista Dott. Francesco Leporoni l'adeguamento del progetto esecutivo ai rilievi prodotti dalla Regione col succitato decreto, nonché una relazione tecnica esplicativa degli aspetti tecnici su cui è emersa la critica di merito da parte della Regione medesima;

2 ATTESO che con nota del 23/06/2010, pervenuta a questa Amministrazione in pari data, il professionista suddetto ha trasmesso le modifiche al progetto esecutivo Interventi selvicolturali di prevenzione incendi boschivi nel Demanio Foresta Alto Esino località Valleremita CUP I99B Domanda n 4481, di cui si specifica: a) quadro economico Importo totale lavori comprensivi di oneri per la sicurezza ,00 Di cui oneri della sicurezza non soggetti a ribasso 1.684,43 TOTALE APPALTO ,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE IVA 20% sull importo lavori ,00 Spese tecniche di progettazione e direzione lavori ,65 2% Cassa previdenza ordine professionale 264,35 IVA 20% su spese tecniche di progettazione e direzione 2.696,40 lavori TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE ,40 IMPORTO TOTALE PROGETTO ,40 b) opere finanziabili Importo totale lavori comprensivi di oneri per la sicurezza ,00 Importo totale spese tecniche di progettazione e direzione ,00 lavori + 2% cassa previdenza ordine professionale IMPORTO TOTALE OPERE FINANZIABILI PROGETTO ,00 IMPORTO TOTALE INTROITO LEGNA A DETRAZIONE 6.100,00 IMPORTO TOTALE OPERE FINANZIABILI ,00 VISTA la determinazione del Segretario Generale di questa Comunità Montana n 71/S del 21/07/2010 con la quale si è approvato il progetto Interventi selvicolturali di prevenzione incendi boschivi nel Demanio Foresta Alto Esino località Valleremita CUP I99B Domanda n 4481 ed il relativo quadro economico sopra riportato, redatto dal Dott. Agronomo Francesco Leporoni di Fabriano (AN) così come modificato ai sensi del DDPF FOR n 14 el 24/5/2010, citato; RICHIAMATO l art. 122, comma 7 bis del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e successive modificazioni ed integrazioni, in forza del quale per lavori di importo complessivo pari o superiore a euro e inferiore a euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile unico del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza; secondo la procedura prevista dall art. 57 comma 6, l invito è rivolto ad almeno 5 soggetti, se sussistono aspiranti idonei in tale numero; RICHIAMATO l art. 17, comma 2 della Legge 97/94, in forza del quale gli Enti Locali possono affidare in deroga alle vigenti disposizioni di legge ed anche tramite apposite convenzioni, l esecuzione di lavori e di servizi attinenti alla difesa ed alla valorizzazione dell ambiente e del paesaggio, quali la forestazione, il riassetto idrogeologico e la sistemazione idraulica alle cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale che abbiano sede ed esercitino prevalentemente la loro attività nei Comuni montani e che conformemente alle disposizioni del proprio statuto, esercitino attività di sistemazione e di manutenzione agraria, forestale e, in genere del territorio e degli ambienti rurali, a condizione che l importo dei lavori o servizi non sia superiore a euro l anno;

3 ATTESO, inoltre, che i lavori di forestazione in oggetto rientrano per tipologia tra quelli previsti dalla legge 97/ 94, recante Nuove disposizioni per le zone montane e che, ai sensi dell art. 17, comma 2 della stessa, sono riservati alle cooperative di produzione agricola e di lavoro agricoloforestale che abbiano sede ed esercitino prevalentemente le loro attività nei Comuni montani e che conformemente alle disposizioni del proprio statuto, esercitino attività di sistemazione e di manutenzione agraria, forestale e, in genere del territorio e degli ambienti rurali; RICHIAMATO l art. 4, comma 3 della L.R. 20 giugno 1997, n. 35 in cui la Regione Marche, nell affermare che le Comunità montane affidino di norma la realizzazione degli interventi e delle attività di cui al precedente comma 2 (manutenzione delle zone a destinazione agro-silvo pastorale; mantenimento in efficienza delle infrastrutture e dei manufatti finalizzati alla sistemazione idraulico forestale ) con i limiti e con le modalità di cui all art. 17, commi 1 e 2, della Legge 97/1994, ai coltivatori diretti singoli ed associati e alle cooperative agricole e forestali, ha, di fatto recepito e ribadito quanto disposto a livello nazionale dalla medesima legge; VISTO l art. 7 del Decreto Legislativo 227/2001 Orientamento e modernizzazione nel settore forestale comma 1 che precisa che al fine di promuovere la crescita delle imprese e qualificarne le professionalità, le Regioni istituiscono elenchi o albi delle imprese per l esecuzione dei lavori, opere e servizi in ambito forestale. VISTO l art. 9 della Legge Forestale Regionale n. 6/2005 Albo delle imprese agricole forestali che al comma 1 prevede che presso la struttura Regionale competente in materia forestale è istituito l albo regionale delle imprese che operano nel settore degli interventi pubblici agro-forestali e al comma 4 prevede che gli interventi pubblici se non attuati per l amministrazione diretta sono affidati, di norma, dall Ente pubblico competente alle imprese iscritte all albo di cui al comma 1; VISTO il decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Forestazione della Regione Marche n. 14/FOR_10 del 11/05/06 con il quale si istituisce l Albo Regionale delle Imprese Agricolo-Forestali ed in particolare la Sezione 2 in cui sono inserite le imprese ed i Consorzi che possono essere affidatarie ed eseguire lavori pubblici agricolo forestali di importo non superiore ad ,07, con riferimento all articolo 9 comma 4 della L.R. n. 6/2005, all art. 15 del D.Lgs n. 228/01, all art. 1 del D. Lgs n. 99/2004 ed all art. 28 del D.P.R. n. 34/2000 (per importi inferiori ad ,00), alle loro modifiche ed integrazioni; RICHIAMATO il Decreto del dirigente del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca n. 2/S10 del 22/01/2007, recante modifiche ed integrazioni al Documento Operativo di Attuazione allegato al Decreto n. 114/S10 del 19/12/2006, già richiamato, con il quale la Regione Marche ha ribadito ancora una volta l opportunità di applicare per l affidamento dei lavori in questione le disposizioni previste dalla legislazione nazionale e regionale sulla montagna (L. n. 97/94 e l.r. n. 35/97); CONSIDERATO che questa Amministrazione intende recepire detto indirizzo ed avvalersi della facoltà consentita dalle Leggi in questione, stante la opportunità di sostenere le cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale operanti nel comprensorio montano, le quali nello svolgimento di lavori analoghi a quelli di cui trattasi, hanno sempre garantito un alto livello di professionalità; RITENUTO, pertanto, opportuno nel rispetto delle disposizioni legislative di cui sopra, di attivare le procedure per l affidamento dei lavori di forestazione suddetti mediante procedura negoziata previa idonea selezione tra le Cooperative Agricole Forestali iscritte nella sezione 2 dell Albo Regionale delle Imprese Agricole Forestali e/o iscritte alla sezione 3 se in possesso dei requisiti per

4 l iscrizione alla sezione 2, previo esperimento di gara informale tra idonee cooperative, specializzate nel settore; VISTO l art. 78, comma 4, del D.P.R. n. 554/1999 in forza del quale la procedura della gara informale può essere adottata dalla stazione appaltante anche nel caso in cui questa non sia obbligatoria per legge; il numero dei soggetti da invitare può essere inferiore a quello di legge e, comunque, non inferiore a cinque ; Visto l elenco delle ditte da invitare scelte con i criteri di cui sopra, facente parte integrante della presente determinazione; VISTO l art. 192 del D.Lgs. 267/2000 TUEL; PRECISATO che i relativi rapporti tra l Amministrazione e la cooperativa aggiudicataria dovranno essere regolamentati da apposito contratto da stipularsi, ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 TUEL, in forma pubblica amministrativa contenente le condizioni di cui al Capitolato Speciale di Appalto, facente parte integrante e sostanziale del progetto esecutivo approvato con deliberazione n. 130 del 10/08/2004, già richiamata; RITENUTO doversi provvedere in merito; DETERMINA 1) Di avvalersi della possibilità consentita dall art. 17, comma 2 della legge 97/ 94, recante Nuove disposizioni per le zone montana e, pertanto di procedere all affidamento degli interventi di forestazione, meglio precisati in premessa, mediante procedura negoziata, previa selezione di idonee cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale operanti nel comprensorio montano, specializzate nel settore di che trattasi ed in possesso dei requisiti di cui all art. 17, comma 2 medesimo, nonché dei requisiti di qualificazione richiesti dalla normativa vigente, previo esperimento di gara informale tra almeno cinque cooperative; 2) Di invitare le ditte scelte con i criteri di cui in premessa, di cui all elenco allegato alla presente determinazione; 3) Di dare atto che il Responsabile del Procedimento è il Dott. Agr. Gianni Benedetti responsabile del Servizio Agricoltura di questa C.M. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dott. Agr. Gianni Benedetti

5 C O P I A CUP: I99B DETERMINAZIONE DI AFFIDAMENTO N 69/A DEL 28/07/2010 OGGETTO: : PSR MARCHE REG. (CE) N. 1698/ MISURA AZIONE A) LAVORI FORESTALI VOLTI ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO - INTERVENTI SELVICOLTURALI DI PREVENZIONE DAGLI INCENDI BOSCHIVI NEL DEMANIO FORESTA ALTO ESINO LOCALITÀ VALLERIMITA. AVVIO PROCEDURE PER LA SCELTA DEL CONTRAENTE MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA Il Responsabile del Servizio VISTO il decreto n 441/S10 del 22/12/2008 con cui la Regione Marche ha approvato il Bando per la misura in oggetto e contestualmente previsto per questo Ente un finanziamento di Euro ,00 annualità di riferimento 2008; ATTESO che il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di interventi selvicolturali per la riduzione del rischio d incendio entro il Demanio Forestale Regionale; VISTO il progetto esecutivo dell importo complessivo di ,46 denominato Interventi selvicolturali di prevenzione incendi boschivi nel Demanio Foresta Alto Esino località Valleremita CUP I99B , redatto dal Dott. Agronomo Francesco Leporoni di Fabriano (AN) in data settembre 2009 all'uopo incaricato con Determinazione n 46/A del 08/07/2009; ATTESO che con Atto n 90 del 06/11/2009 il Commissario Straordinario ha approvato detto progetto esecutivo per un importo complessivo di ,46; ATTESO che con nota del 21/12/2009 questo Ente ha inoltrato alla Regione Marche la domanda di ammissione a contributo ai sensi del Regolamento in oggetto per il progetto sopra citato, classificata al n 4481; VISTO il Decreto del Dirigente della P.F. Foreste e Irrigazione n 14/FOR_10 del 24/05/2010 con cui la citata domanda è stata ammessa all'aiuto per l'importo complessivo ridotto a ,00, a fronte della richiesta come da progetto di ,38, sostanzialmente a causa della diversa valutazione tecnica da parte dell'ufficio Regionale in ordine all'applicazione di voci di costo del prezzario regionale; ATTESO che con nota del 17/06/2010 l'ufficio ha chiesto al Tecnico progettista Dott. Francesco Leporoni l'adeguamento del progetto esecutivo ai rilievi prodotti dalla Regione col succitato decreto, nonché una relazione tecnica esplicativa degli aspetti tecnici su cui è emersa la critica di merito da parte della Regione medesima;

6 ATTESO che con nota del 23/06/2010, pervenuta a questa Amministrazione in pari data, il professionista suddetto ha trasmesso le modifiche al progetto esecutivo Interventi selvicolturali di prevenzione incendi boschivi nel Demanio Foresta Alto Esino località Valleremita CUP I99B Domanda n 4481, di cui si specifica: a) quadro economico Importo totale lavori comprensivi di oneri per la sicurezza ,00 Di cui oneri della sicurezza non soggetti a ribasso 1.684,43 TOTALE APPALTO ,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE IVA 20% sull importo lavori ,00 Spese tecniche di progettazione e direzione lavori ,65 2% Cassa previdenza ordine professionale 264,35 IVA 20% su spese tecniche di progettazione e direzione 2.696,40 lavori TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE ,40 IMPORTO TOTALE PROGETTO ,40 b) opere finanziabili Importo totale lavori comprensivi di oneri per la sicurezza ,00 Importo totale spese tecniche di progettazione e direzione ,00 lavori + 2% cassa previdenza ordine professionale IMPORTO TOTALE OPERE FINANZIABILI PROGETTO ,00 IMPORTO TOTALE INTROITO LEGNA A DETRAZIONE 6.100,00 IMPORTO TOTALE OPERE FINANZIABILI ,00 VISTA la determinazione del Segretario Generale di questa Comunità Montana n 71/S del 21/07/2010 con la quale si è approvato il progetto Interventi selvicolturali di prevenzione incendi boschivi nel Demanio Foresta Alto Esino località Valleremita CUP I99B Domanda n 4481 ed il relativo quadro economico sopra riportato, redatto dal Dott. Agronomo Francesco Leporoni di Fabriano (AN) così come modificato ai sensi del DDPF FOR n 14 el 24/5/2010, citato; RICHIAMATO l art. 122, comma 7 bis del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e successive modificazioni ed integrazioni, in forza del quale per lavori di importo complessivo pari o superiore a euro e inferiore a euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile unico del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza; secondo la procedura prevista dall art. 57 comma 6, l invito è rivolto ad almeno 5 soggetti, se sussistono aspiranti idonei in tale numero; RICHIAMATO l art. 17, comma 2 della Legge 97/94, in forza del quale gli Enti Locali possono affidare in deroga alle vigenti disposizioni di legge ed anche tramite apposite convenzioni, l esecuzione di lavori e di servizi attinenti alla difesa ed alla valorizzazione dell ambiente e del paesaggio, quali la forestazione, il riassetto idrogeologico e la sistemazione idraulica alle cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale che abbiano sede ed esercitino prevalentemente la loro attività nei Comuni montani e che conformemente alle disposizioni del proprio statuto, esercitino attività di sistemazione e di manutenzione agraria, forestale e, in genere del territorio e degli ambienti rurali, a condizione che l importo dei lavori o servizi non sia superiore a euro l anno;

7 ATTESO, inoltre, che i lavori di forestazione in oggetto rientrano per tipologia tra quelli previsti dalla legge 97/ 94, recante Nuove disposizioni per le zone montane e che, ai sensi dell art. 17, comma 2 della stessa, sono riservati alle cooperative di produzione agricola e di lavoro agricoloforestale che abbiano sede ed esercitino prevalentemente le loro attività nei Comuni montani e che conformemente alle disposizioni del proprio statuto, esercitino attività di sistemazione e di manutenzione agraria, forestale e, in genere del territorio e degli ambienti rurali; RICHIAMATO l art. 4, comma 3 della L.R. 20 giugno 1997, n. 35 in cui la Regione Marche, nell affermare che le Comunità montane affidino di norma la realizzazione degli interventi e delle attività di cui al precedente comma 2 (manutenzione delle zone a destinazione agro-silvo pastorale; mantenimento in efficienza delle infrastrutture e dei manufatti finalizzati alla sistemazione idraulico forestale ) con i limiti e con le modalità di cui all art. 17, commi 1 e 2, della Legge 97/1994, ai coltivatori diretti singoli ed associati e alle cooperative agricole e forestali, ha, di fatto recepito e ribadito quanto disposto a livello nazionale dalla medesima legge; VISTO l art. 7 del Decreto Legislativo 227/2001 Orientamento e modernizzazione nel settore forestale comma 1 che precisa che al fine di promuovere la crescita delle imprese e qualificarne le professionalità, le Regioni istituiscono elenchi o albi delle imprese per l esecuzione dei lavori, opere e servizi in ambito forestale. VISTO l art. 9 della Legge Forestale Regionale n. 6/2005 Albo delle imprese agricole forestali che al comma 1 prevede che presso la struttura Regionale competente in materia forestale è istituito l albo regionale delle imprese che operano nel settore degli interventi pubblici agro-forestali e al comma 4 prevede che gli interventi pubblici se non attuati per l amministrazione diretta sono affidati, di norma, dall Ente pubblico competente alle imprese iscritte all albo di cui al comma 1; VISTO il decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Forestazione della Regione Marche n. 14/FOR_10 del 11/05/06 con il quale si istituisce l Albo Regionale delle Imprese Agricolo-Forestali ed in particolare la Sezione 2 in cui sono inserite le imprese ed i Consorzi che possono essere affidatarie ed eseguire lavori pubblici agricolo forestali di importo non superiore ad ,07, con riferimento all articolo 9 comma 4 della L.R. n. 6/2005, all art. 15 del D.Lgs n. 228/01, all art. 1 del D. Lgs n. 99/2004 ed all art. 28 del D.P.R. n. 34/2000 (per importi inferiori ad ,00), alle loro modifiche ed integrazioni; RICHIAMATO il Decreto del dirigente del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca n. 2/S10 del 22/01/2007, recante modifiche ed integrazioni al Documento Operativo di Attuazione allegato al Decreto n. 114/S10 del 19/12/2006, già richiamato, con il quale la Regione Marche ha ribadito ancora una volta l opportunità di applicare per l affidamento dei lavori in questione le disposizioni previste dalla legislazione nazionale e regionale sulla montagna (L. n. 97/94 e l.r. n. 35/97); CONSIDERATO che questa Amministrazione intende recepire detto indirizzo ed avvalersi della facoltà consentita dalle Leggi in questione, stante la opportunità di sostenere le cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale operanti nel comprensorio montano, le quali nello svolgimento di lavori analoghi a quelli di cui trattasi, hanno sempre garantito un alto livello di professionalità; RITENUTO, pertanto, opportuno nel rispetto delle disposizioni legislative di cui sopra, di attivare le procedure per l affidamento dei lavori di forestazione suddetti mediante procedura negoziata previa idonea selezione tra le Cooperative Agricole Forestali iscritte nella sezione 2 dell Albo Regionale delle Imprese Agricole Forestali e/o iscritte alla sezione 3 se in possesso dei requisiti per

8 l iscrizione alla sezione 2, previo esperimento di gara informale tra idonee cooperative, specializzate nel settore; VISTO l art. 78, comma 4, del D.P.R. n. 554/1999 in forza del quale la procedura della gara informale può essere adottata dalla stazione appaltante anche nel caso in cui questa non sia obbligatoria per legge; il numero dei soggetti da invitare può essere inferiore a quello di legge e, comunque, non inferiore a cinque ; Visto l elenco delle ditte da invitare scelte con i criteri di cui sopra, facente parte integrante della presente determinazione; VISTO l art. 192 del D.Lgs. 267/2000 TUEL; PRECISATO che i relativi rapporti tra l Amministrazione e la cooperativa aggiudicataria dovranno essere regolamentati da apposito contratto da stipularsi, ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 TUEL, in forma pubblica amministrativa contenente le condizioni di cui al Capitolato Speciale di Appalto, facente parte integrante e sostanziale del progetto esecutivo approvato con deliberazione n. 130 del 10/08/2004, già richiamata; RITENUTO doversi provvedere in merito; DETERMINA 1. Di avvalersi della possibilità consentita dall art. 17, comma 2 della legge 97/ 94, recante Nuove disposizioni per le zone montana e, pertanto di procedere all affidamento degli interventi di forestazione, meglio precisati in premessa, mediante procedura negoziata, previa selezione di idonee cooperative di produzione agricola e di lavoro agricolo-forestale operanti nel comprensorio montano, specializzate nel settore di che trattasi ed in possesso dei requisiti di cui all art. 17, comma 2 medesimo, nonché dei requisiti di qualificazione richiesti dalla normativa vigente, previo esperimento di gara informale tra almeno cinque cooperative; 2. Di invitare le ditte scelte con i criteri di cui in premessa, di cui all elenco allegato alla presente determinazione; 3. Di dare atto che il Responsabile del Procedimento è il Dott. Agr. Gianni Benedetti responsabile del Servizio Agricoltura di questa C.M. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott. Agr. Gianni Benedetti Per copia conforme all originale ad uso amministrativo. Fabriano, 28/07/2010 Il Responsabile del Servizio Dott. Gianni Benedetti