Rifiuti Aggiornamento Problematica Normativa
|
|
- Benedetto Torre
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rifiuti Aggiornamento Problematica Normativa Campionamento ed analisi del Fluff Giorgio Croce Dip. ARPAT di Firenze tel fax
2 2
3 Rifiuti di Rottamazione in Italia di automobili = di tonnellate di rifiuti 15/20 % del totale dei rifiuti prodotti in Europa 3
4 Filiera: dalla fabbrica alla discarica Costruttori di veicoli Demolitori Bonificatori Frantumatori 4
5 Demolitori Batterie Gomme Carburatori Fanali Paraurti Motori Componenti vari 5
6 Bonificatori batterie, carburante, condensatori, liquido freni, liquido refrigerante, liquido di condizionamento aria, olio motore, etc 6
7 Frantumatori Auto compresse Carcasse tal quali»75 % metalli = recupero»25 % fluff = rifiuto 7
8 Composizione del fluff gomma imbottiture % plastiche frazioni di metalli e cavi elettrici metalli legno vernici, guarnizioni, vetro, ed altro 28.0 % % % % % % 8
9 In quale Discarica? D.Lgs. 13 gennaio 2003, n 36 Attuazione della Direttiva 1999/31/CE Relativa alle Discariche di Rifiuti e il susseguente Decreto Ministero dell ambiente e della tutela del territorio 13 marzo 2003 Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, 9
10 Applicazione art. 4 D.P.R. 915/82 Questi rifiuti, possono quindi essere smaltiti in discariche di seconda categoria di tipo B o eventualmente tipo C. 10
11 11
12 12
13 13
14 14
15 direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche dei rifiuti, direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, D.M. n 141/1998 Regolamento recante norme per lo smaltimento in discarica dei rifiuti... D.Lgs. n 22/97 e successive modifiche ed integrazioni. 15
16 Decisione della Commissione Europea 2000/532/CE Ai fini della classificazione del fluff, l attribuzione di due diversi codici CER»pericoloso»non pericoloso in funzione della concentrazione di sostanze pericolose in esso contenute. 16
17 Attività svolta dal GdL Soggetti coinvolti 2. A.N.P.A., 3. A.R.P.A., 4. Ministero dell ambiente e della tutela del territorio, 5. Ministero delle attività produttive, 6. Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, 7. Associazioni dei Produttori, dei Demolitori e dei Frantumatori. 17
18 Impianti di Frantumazione 3. A. ECOFER S.r.l. - SANTA PALOMBA (Roma) 7. B. FERALPI SIDERURGICA S.p.A. - LONATO (BS). 18
19 Scelta lotti di autoveicoli Presso il primo impianto 1 lotto costituito da 100 carcasse non pressate con motore; 2 lotto costituto da 100 carcasse pressate prive del motore. Presso il secondo impianto: Un solo lotto di 200 carcasse pressate con motore 19
20 20
21 21
22 Analisi 1 campagna Le analisi dei PCB sono state effettuate presso 5 laboratori ARPA:»Rovigo»Grugliasco»Firenze»Ravenna»Genova 22
23 Risultati 1 campagna In tutti i laboratori i risultati dei PCB sono stati < 5 mg/kg di PCB totali La nuova normativa prevede: 10 mg/kg per discariche di rifiuti non pericolosi 50 mg/kg per discariche di rifiuti pericolosi 23
24 Impianti di Frantumazione 2. Piemonte 4. Lombardia 6. Lazio 8. Sicilia 24
25 Metodologia di campionamento Il campionamento è stato effettuato in modo sistematico casuale, secondo le indicazioni previste per giaciture statiche dalla: Norma UNI (punto ). 25
26 26
27 27
28 28
29 29
30 QUARTATURA A B C D B1 B2 B3 B4 C2 D1 D2 C4 D3 D4 A1 A2 A3 A4 C1 C3 Il campione finale o l aliquota di prova sarà costituito dagli incrementi parziali: A1+B2+C3+D4 Oppure da uno dei gruppi restanti 30
31 31
32 32
33 Analisi del Fluff 33
34 Il metodo analitico Metodo interno in uso nella nostra struttura, accreditato SINAL, consiste in: 1 - Estrazione della matrice con esano-acetone in bagno ultrasuoni 2 - Purificazione cromatografica su gel di Silice ed Allumina 34
35 Analisi strumentale Analisi in spettrometria di massa : Quadrupolare per PCB ed IPA Magnetica per PCDD e PCDF 35
36 Risultati analitici IPA totali A 3 < X < 6 mg/kg B 8 < X < 11 mg/kg C 3 < X < 6 mg/kg D 3 < X < 6 mg/kg 36
37 Risultati analitici PCDD/DF totali A 3 < X < 6 μg/kg B 6 < X < 9 μg/kg C 1 < X < 4 μg/kg D 1 < X < 4 μg/kg 37
38 Risultati analitici PCB Totali A 5 < X < 10 mg/kg B 30 < X < 40 mg/kg C 30 < X < 40 mg/kg D 80 < X < 100 mg/kg 38
39 1242 A R O C L O R
40 Aroclor
41 Piemonte 41
42 Confronto: Fluff Piemonte/Aroclor
43 Lombardia 43
44 Sicilia 44
45 Lazio 45
46 46
47 Aroclor
48 Aroclor
49 Fluff Lazio 49
50 Discarica o incenerimento? Potere calorifico: Mediamente circa 3000 kcal 50
51 Progetto di Legge della Regione Lombardia..Con decorrenza 1 gennaio 2008 non possono essere conferiti a discarica rifiuti aventi potere calorifico (PCI) superiore a KJ/Kg.. 51
52 Il presente studio è stato realizzato dal gruppo di lavoro ANPA- ARPA coordinato dalla Dott.ssa Rosanna Laraia, Responsabile dell unità normativa Tecnica dell APAT con la collaborazione di: Carlo Bussi (ARPA Piemonte); Vincenzo Baratella, Placido Bertin, Patrizia Cattin (ARPA Veneto); Giorgio Croce, Meri Lolini, Antonino Costa, Giancarlo Sbrilli (ARPA Toscana); Ivan Scaroni, Rosita Setti (ARPA Emilia Romagna; Stefano Palmeri (ARPA Liguria); Ottavia Spiniello (ARPA Campania); Luigi Filini, Stefano Tenini (ARPA Lombardia); Letteria Adella, Francesca Lucignano ed Elisa Raso (APAT). 52
Intervento al Metalriciclo del 14.9.07
G.Manunta Intervento al Metalriciclo del 14.9.07 Come è noto il sistema del fine vita auto è governato e regolato dal Dlgs 209 in attuazione della Direttiva Europea 2000/53 CE. Nel regolare il sistema,
DettagliLo smaltimento in discarica dei rifiuti contenenti amianto
Lo smaltimento in discarica dei rifiuti contenenti amianto ISS Istituto Superiore di Sanità Progetto AMIANTO Roma, 12 dicembre 2013 Rosanna Laraia Patrizia D Alessandro RCA: Metodologia di indagine I dati
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WD30U ATTIVITÀ 38.31.10 DEMOLIZIONE DI CARCASSE ATTIVITÀ 38.32.10 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO DI CASCAMI E ROTTAMI METALLICI ATTIVITÀ 38.32.20 RECUPERO E PREPARAZIONE PER
DettagliVALORIZZIAMO IL RECUPERO DI MATERIALI DALLA FILIERA DEL FINE VITA AUTO. Ing. Franco Macor Gruppo Fiori
VALORIZZIAMO IL RECUPERO DI MATERIALI DALLA FILIERA DEL FINE VITA AUTO 2013 Ing. Franco Macor Gruppo Fiori Il Gruppo Fiori: impianti di recupero Italmetalli (Bologna) Italferro (Roma) INPUT >360.000 t
DettagliCAPITOLO 1 CONTESTO EUROPEO CAPITOLO 2 PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI
Il presente Rapporto è stato elaborato dal Servizio Rifiuti, dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Rapporto conferma l impegno dell ISPRA affinché le informazioni
DettagliELENCO DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALL UFFICIO METRICO
ELENCO DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALL UFFICIO METRICO Al fine di ottemperare agli obblighi di trasparenza imposti con l articolo 25 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, si riportano sinteticamente
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VD30U ATTIVITÀ 38.31.10 DEMOLIZIONE DI CARCASSE ATTIVITÀ 38.32.10 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO DI CASCAMI E ROTTAMI METALLICI ATTIVITÀ 38.32.20 RECUPERO E PREPARAZIONE PER
Dettagli3) Controlli sulla conformità alle leggi vigenti dei dispositivi di protezione individuale di prima categoria
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESARO E URBINO (D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in L. 4 aprile 2012, n. 35. Art. 14, comma 2) A) SICUREZZA PRODOTTI 1) Controlli
Dettagli1.3 IMPORTAZIONE/ESPORTAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI
1.3 IMPORTAZIONE/ESPORTAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI L analisi dettagliata del rapporto tra importazione ed esportazione di rifiuti speciali in Veneto è utile per comprendere quali tipologie di rifiuti non
DettagliPIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI PREVENZIONE, RICICLO E RECUPERO
PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI PREVENZIONE, RICICLO E RECUPERO milioni di t 10.0 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 La produzione dei rifiuti in Toscana 1998-2011
DettagliCAPITOLO 7 NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO
CAPITOLO 7 NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO 7.1 NORMATIVA NAZIONALE 7.2 NORMATIVA REGIONE PUGLIA 7.3 NORME REGIONALI 7.4 GIURISPRUDENZA 7.5 MODULISTICA 66 CAP.7 - NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO 7.1 NORMATIVA
DettagliQuanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio.
Un pò di dati sui rifiuti in Italia: Quanti sono, come sono, cosa ne dovremmo fare... Contiene anche dati specifici sul Progetto Cartesio. A cura di Giacomo Giargia (Ufficio Tecnico) TEMPI DI BIODEGRADAZIONE
DettagliSede legale e laboratorio: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG)
Sede legale e laboratorio: Via A. Moro 1-24020 Scanzorosciate (BG) Unità locali: Via A. Moro 6-24020 Scanzorosciate (BG) Via B. D Este 16-20017 Rho (MI) Fatturato medio annuo ultimi tre anni: Euro 5.500.000
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA ROTT-FERR SRL IMPIANTO
DettagliREGIONE N. SITI ANTROPICI NATURALI
Parere tecnico (emesso in merito alla nota n. 2128/TRI/DI del 31/01/2012 sul Decreto ministeriale 18/3/2003, n. 101, Regolamento per la realizzazione di una mappatura del territorio nazionale interessate
DettagliResponsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011
Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi
Dettagliwww.assoamianto assoamianto.itit Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto assoamianto@assoamianto.it info@assoamianto.
Associazione tra consulenti, operatori nell ambito della rimozione, smaltimento e bonifica dell amianto e quanti sensibili alle problematiche ambientali inerenti assoamianto@assoamianto.it info@assoamianto.it
DettagliProtocollo n. 164864/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 019648 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta
Protocollo n. 164864/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 019648 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta Torino, 18 Novembre 2015 Spett.le BALFER TRADE Srl Largo Luigi
DettagliRifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti
SCUOLA PRIMARIA PERCORSI PER LE CLASSI I E II MATERIALE DI APPROFONDIMENTO Rifiuti: quali e quanti sono e come sono gestiti I rifiuti vengono classificati secondo la loro origine e pericolosità. La loro
DettagliConvegno sulla gestione dei Veicoli Fuori Uso - End of Life Vehicle Management
Accordo di Programma Quadro sulla gestione dei veicoli fuori uso Convegno sulla gestione dei Veicoli Fuori Uso - End of Life Vehicle Management ECOMONDO 2010 - Rimini, 4 Novembre 2010 Sala NERI 2 Hall
DettagliI Rifiuti dei Centri di Autodemolizione. Ancona 24 Febbraio 2005 Sala Raffaello - Regione Marche
I Rifiuti dei Centri di Autodemolizione Ancona 24 Febbraio 2005 Sala Raffaello - Regione Marche Dott. Massimo Mariani Chimico Dirigente UU.OO. Discariche e Cave/Siti Inquinati Dipartimento Provinciale
DettagliLa Raccolta Differenziata in Italia
120 Da una prima quantificazione dei dati relativi all anno 2002, la raccolta differenziata si attesta intorno ai,7 milioni di tonnellate che, in termini percentuali, rappresentano il 19,1% della produzione
Dettagli4 ore (unico modulo didattico)
Viale Luca Gaurico 257-00143 ROMA P. IVA e C.F. 05580001005 RI. 188796/1998 REA C.C.I.A.A. n 904271 Capitale Sociale 10.328,00 i.v. Tel. 06.51962114 Fax 06.51965686 commerciale@gruppo-quasar.it amministrazione@gruppo-quasar.it
Dettaglianche operatori del recupero ed associazioni della filiera cartaria.
CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Carta dei Servizi 3 Premessa Per assicurare il riciclo degli imballaggi, in Italia è operativo un sistema consortile costituito da sei Consorzi di filiera, uno per
DettagliLE SOLUZIONI ASSICURATIVE DEL MERCATO ITALIANO
LE SOLUZIONI ASSICURATIVE DEL MERCATO ITALIANO Giovanni Faglia Responsabile Pool Inquinamento Convegno ANRA Rischio Inquinamento e soluzioni assicurative, Milano Rischio Inquinamento 2 Inquinamento Fiume
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliSede Operativa : Via Ardeatina, 802-00178 Roma Tel. 06 71302273 Fax 06 71301017 csm.bizzaglia@gmail.com
Sede Operativa : Via Ardeatina, 802-00178 Roma Tel. 06 71302273 Fax 06 71301017 csm.bizzaglia@gmail.com i e d La società nasce nel 1994, su iniziativa di persone dotate di vasta esperienza nel settore
Dettaglirifiuto da catalogare
rifiuto da catalogare rifiuto da catalogare famiglia da 01 a 12 o da 17 a 20? rifiuto da catalogare famiglia da 01 a 12 o da 17 a 20? rifiuto da catalogare famiglia da 01 a 12 o da 17 a 20? (esclusi XX
DettagliI 5 Principi della Gestione Integrata dei Rifiuti
RIFIUTI E AMBIENTE: LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI I 5 Principi della Gestione Integrata dei Rifiuti 1. Prevenzione nella formazione dei rifiuti 2. Riduzione della loro pericolosità 3. Riciclaggio (di materia)
DettagliUdine Palazzo della Provincia 9 Marzo 2015
Udine Palazzo della Provincia 9 Marzo 2015 ITALIA - ESPORTAZIONE DI RIFIUTI SPECIALI ANNO 2012 A livello nazionale la quantità totale di rifiuti esportata nel 2012 è pari a 4 milioni di tonnellate di cui
Dettagliapparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE
Allegato di Piano 9 - Decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in esso contenuti in attuazione del decreto legislativo 209/1999 e della direttiva 69/59/CE. SOMMARIO PREMESSA : I PCB 3
DettagliProtocollo n. 39536/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 005421 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta
Protocollo n. 3936/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. Posizione n. 00421 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta Torino, 16 Marzo 201 Spett.le CSV Srl Via Don Balbiano Luigi, 34
Dettagliregionali: Il ruolo delle ARPA
Inquinamento luminoso e leggi regionali: Il ruolo delle ARPA Dr. Tommaso Aureli Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio Servizio Agenti Fisici unità campi elettromagnetici, inquinamento
DettagliIl mercato spagnolo del riciclaggio
Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO
DettagliEfficienza energetica nell industria italiana
Efficienza energetica nell industria italiana Certificati Bianchi: compiti dell ENEA ai sensi del DM 28 dicembre 2012, guide operative settoriali Alessandra De Santis Unità Tecnica Efficienza Energetica
DettagliOGGETTO DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE DLGS 3 APRILE 2006, N. 152 - DLGS 29 GIUGNO 2010, N. 128 - DLGS 4 MARZO 2014, N.
COMMITTENTE SEDE LEGALE: VIA CONFORTINO,31 40053 VALSAMOGGIA- LOC. CRESPELLANO (BO) SEDE OPERATIVA: VIA PIAN SAVELLI, 24-28 00134 ROMA (RM) IL RAPPRESENTANTE LEGALE (TIMBRO E FIRMA) OGGETTO DOMANDA DI
DettagliL industria del riciclo in Italia
L industria del riciclo in Italia Roberto Magnaghi Responsabile Settore Tecnico Firenze, 19 febbraio 2008 Industria del recupero/riciclo Industria del recupero: insieme delle attività ed operazioni che,
Dettaglipromuove e organizza il Seminario Nazionale
Pagina 1 di 6 promuove e organizza il Seminario Nazionale "LO STATO DELL ARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA A 16 ANNI DALL EMANAZIONE DELLA LEGGE N. 257/92 E ALLA LUCE DEGLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
DettagliSpezzano Albanese Sala Consiliare 19 dicembre 2014
Spezzano Albanese Sala Consiliare 19 dicembre 2014 PP_REV_311212 Regione Calabria: LEGGE REGIONALE 27 aprile 2011, n. 14 Pubblicato B. U. Regione Calabria - n. 8 del 2 maggio 2011 s.s. n.2 Emanata in attuazione
DettagliAggiornamento normativo
Aggiornamento normativo LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali Pubblicata
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
DETERMINAZIONE N. 170 DEL 05.07.2012 OGGETTO: Provvedimento Unico n. 6 del 09.04.2009 SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
Anno XL REPUBBLICA ITALIANA N. 27 Speciale Ambiente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE ABRUZZO LíAQUILA, 17 LUGLIO 2009 Pag. 66 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XL - N. 27 Speciale (17.07.2009)
DettagliRAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati
RAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati Contesto europeo Secondo i dati resi disponibili da Eurostat, integrati con i dati ISPRA per quanto riguarda l Italia, nel 2011 i 27 Stati membri dell
DettagliElaborazione dati MUD: l esperienza CiAl
CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio N. Registro I-000492 Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl Gino Schiona, Direttore Generale Milano, 30 gennaio 2008 Network Sviluppo Sostenibile Camera di Commercio
DettagliAl servizio dell ambiente, al vostro servizio.
Al servizio dell ambiente, al vostro servizio. Tutte le risposte che cercate, in un unico Partner Da 50 anni operiamo al fianco di Aziende, Enti e Comuni, fornendo servizi di recupero e trattamento di
DettagliREGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO
PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO
DettagliSOMMARIO NOTE TESTO. Art. 1. Art. 2. Art. 3. ALLEGATO A
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16/11/1995 Ripartizione di contributi a carico del bilancio dello Stato e relativi all'annualita' 1994 per la realizzazione dei piani di cui all'art.
DettagliSCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DI BASE PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI IN DISCARICA PER INERTI
SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DI BASE PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI IN DISCARICA PER INERTI Il presente documento deve essere compilato per ottenere l eventuale consenso al conferimento ed in occasione
DettagliScheda di confrontabilità per clienti finali domestici di gas naturale
FC-VECA.A-I_SW_DOM_ DOM_DUAL - All.8 Sconta prezzo gas sul valore della componente commercializzazione all'ingrosso (componente relativa alla materia prima Materia Prima Gas (CCI) /Smc 0,414734 L offerta
DettagliIL SETTORE SANITARIO E LA RILEVANZA ECONOMICA DI UNA RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA SANTINO PIAZZA IRES PIEMONTE 15 APRILE 2015
IL SETTORE SANITARIO E LA RILEVANZA ECONOMICA DI UNA RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA SANTINO PIAZZA IRES PIEMONTE 15 APRILE 2015 IL SETTORE SANITARIO IN PILLOLE.. LE RISORSE Valore aggiunto 2012 Italia Italia
DettagliLa caratterizzazione del fluff di frantumazione dei veicoli
ANPA Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente La caratterizzazione del fluff di frantumazione dei veicoli Quadro normativo di riferimento e metodi di analisi In collaborazione con: Il Sistema
DettagliESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre
ESPOSIZIONE AD AMIANTO Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre Corriere della Sera 14/3/2008 Corriere della Sera 13/3/2008 Corriere della Sera 26/5/2008 La Stampa
DettagliEco-Recuperi srl. Giugno 2015 rev02
LINEE GUIDA GESTIONE e ANALISI DELLE CARTUCCE TONER ESAUSTE Le linee guida di seguito proposte rappresentano una breve analisi dell attuale normativa vigente nel campo della gestione dei rifiuti applicata
DettagliComune di Gravina di Catania
Comune di Gravina di Catania Provincia Regionale di Catania ---------------------------------------------------------------------- 7 Servizio Assetto ed utilizzazione del Territorio, Attività Igienico/sanitarie
DettagliLa gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente
La gestione integrata dei rifiuti di imballaggio: una opportunità per i comuni di risparmio e miglioramento dell ambiente Eugenio Bora Milano, 15 febbraio 2006 Rifiuti e legislazione I rifiuti sono un
Dettagli25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 130
25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 130 Approvazione documento Azioni propedeutiche alla elaborazione del Piano Regionale di Tutela dall amianto
DettagliI TRATTAMENTI PRE-FRANTUMAZIONE
I TRATTAMENTI PRE-FRANTUMAZIONE Ing. Orazi Mirko Rimini 08/11/2007 I frantumatori in Italia I frantumatori, di grandi e piccole dimensioni, iscritti all A.I.R.A. sono attualmente 23 che hanno una potenzialità
DettagliLe azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi
Area Servizi per il Lavoro Progetto PON Qualificazione dei servizi per il lavoro e supporto alla governance regionale Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Paola
DettagliTariffe 2007 - COMUNI SOCI DELLA SRT
Tariffe 2007 - COMUNI SOCI DELLA SRT Rifiuti solidi urbani indifferenziati (1) 92,50 (*) 10% Pneumatici assimilati agli urbani e conferiti in modo differenziato alle piattaforme di lavorazione (1) 92,50
DettagliANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA
ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA Roma, 7 agosto 2015 #MutuiBei Anagrafe Nazionale Per la prima volta una fotografia completa degli edifici scolastici È prevista dall art. 7 della legge n. 23 del 1996, ma non
DettagliLa termovalorizzazione nel nuovo Programma Regionale per la Gestione Rifiuti
La termovalorizzazione nel nuovo Programma Regionale per la Gestione Rifiuti Con contributi di: Dario Sciunnach S. Cappa, L. Losa, U. Parravicini, P. Zerbinati (Regione Lombardia) M. Lombardi (ARPA Lombardia)
DettagliMetodologia sulle analisi merceologiche
Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia ARPA FVG S.O.C. Settore Tecnico Scientifica Metodologia sulle analisi merceologiche dicembre 2013 RELAZIONE PREDISPOSTA A CURA
DettagliADESIONE AL SISTRI PROCEDURE E INFORMAZIONI UTILI. Paolo Guazzotti
ADESIONE AL SISTRI PROCEDURE E INFORMAZIONI UTILI Paolo Guazzotti 1 FASI DELL ADESIONE 1. Iscrizione (on-line, fax, telefonica, e-mail); 2. Versamento del contributo; 3. Consegna alla CCIAA/Sezione dell
DettagliUna nuova filosofia di raccolta
Una nuova filosofia di raccolta Network Raee CONFCOMMERCIO-ANCRA PREMESSA In occasione dell acquisto di una nuova apparecchiatura elettronica, il distributore deve ritirare gratuitamente dal cittadino
DettagliBIOGAS: CENNI NORMATIVI
BIOGAS: CENNI NORMATIVI RELATORE: avv. Federico Manzalini DEFINIZIONE DI BIOGAS E una miscela di vari tipi di gas prodotti dalla fermentazione batterica di residui organici provenienti da rifiuti vegetali
DettagliTASSE AUTOMOBILISTICHE 2013
TASSE AUTOMOBILISTICHE 2013 PREMESSA ACI coopera alla gestione delle tasse automobilistiche nelle seguenti Regioni e Province autonome: - Abruzzo - Basilicata - Emilia Romagna - Lazio - Lombardia - Puglia
DettagliLISTA DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA
Ai sensi dell art. 14 comma 2 D.L. 9.2.2012 n. 5, convertito dalla L. 4.4.2012 n. 35, è pubblicata la seguente lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese operanti nella circoscrizione territoriale
DettagliAllegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione
Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione
DettagliSide Agreement Allegato Tecnico Alluminio rev. 0 del 140402 CONDIZIONI TECNICHE ED ECONOMICHE PER IL RITIRO DI TAPPI IN ALLUMINIO L Associazione Nazionale dei Comuni Italiani di seguito ANCI e il Consorzio
DettagliIndici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale
Direzione Affari Economici e Centro Studi Nota Metodologica Indici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale L indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale misura le
DettagliCOMUNE DI NICOLOSI Provincia di Catania
COMUNE DI NICOLOSI Provincia di Catania DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA III N. 335 REGISTRO GENERALE DEL 16/04/2015 N.49 Registro dell Area del 16/04/2015 Oggetto: Servizio integrato gestione rifiuti
DettagliCittà Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0000821 / 2015 Atto N. 69 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE
DettagliUFFICIO VIGILANZA SULLA SICUREZZA E CONFORMITA' DEI PRODOTTI - ATTIVITA ISPETTIVE:
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI PARMA (art. 14, comma 2, D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla L. 4 aprile 2012, n. 35) Sono di seguito elencate le competenze camerali
DettagliInsieme Verso l Economia Circolare
Giornata tecnica sulla Gestione dei Rifiuti Evento organizzato dal progetto LANDCARE MED Insieme Verso l Economia Circolare Cagliari, 21 Dicembre 2015 Impianto nel cuore della Trexenta nel Comune di Guasila
DettagliIl DPCM 12 dicembre 2013 Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2014 (GU Serie Generale n. 302 del 27.
Il DPCM 12 dicembre 2013 Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2014 (GU Serie Generale n. 302 del 27 dicembre 2013 Suppl. Ordinario n. 89) Rosanna Laraia IL DPCM 12 dicembre
DettagliMILLE CANTIERI PER LO SPORT. 150 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero per mettere a nuovo gli impianti sportivi di base
150 milioni di euro di finanziamenti a tasso zero per mettere a nuovo gli impianti sportivi di base 500 spazi sportivi scolastici e 500 impianti di base, pubblici e privati «1000 Cantieri per lo Sport»
DettagliEnErgia particolare.
Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA
DettagliLE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE
LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE POLITICHE SOCIOSANITARIE I.P.A.B. - Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza SCHEDA ISTITUZIONALE ENTI AUTONOMI
DettagliEcoricerche S.r.l. Società di Consulenza Ambiente Sicurezza Qualità Alimenti - Laboratorio Analisi Via Regina Pacis, 94-41049 Sassuolo (MO)
SEDE LEGALE E SEDE IMPIANTO Via Fossa Cava, 11 40132 Bologna (BO) RECAPITO RESPONSABILE Sig. Taormina - 051 6467060 TITOLO TAVOLA ENTI COINVOLTI Modifiche all attività di recupero rifiuti non pericolosi
DettagliCIRCOLARE n.1/2011. b) l autocertificazione attestante la presenza o meno di sostanze contenenti amianto nell unità catastale oggetto dell intervento;
SETTORE AMBIENTE ENERGIA Servizio Pianificazione e Presidenza Gestione dei Rifiuti Osservatorio Provinciale Rifiuti CIRCOLARE n.1/2011 Linee di indirizzo provinciali per la compilazione della modulistica
DettagliLa Raccolta Differenziata in Italia. Rosanna Laraia
La Raccolta Differenziata in Italia Rosanna Laraia Andamento della produzione RU, anni 2001-2013 34.000 32.000 29.408,9 29.594,7 29.863,7 30.03,8 29.93,5 31.150,0 31.386,2 31.63,0 32.510,5 32.541,8 32.467,2
DettagliNuovi incentivi ISI INAIL
Per una migliore qualità della vita Nuovi incentivi ISI INAIL IL BANDO ISI INAIL 2013 PER INTERVENTI DA AVVIARE NELL ANNO 2014 FINANZIATA ANCHE LA CERTIFICAZIONE BS OHSAS 18001 Il bando ISI INAIL 2013
DettagliIl certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione
Il certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione Pasquale Monti Responsabile Efficienza Energetica Rozzano(MI) 21 Febbraio 2013 Enel.si srl Unità Sviluppo ed Efficienza Energetica
DettagliLISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33)
LISTA DEI CONTROLLI ALLE IMPRESE EFFETTUATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA (art. 25 D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) Sono di seguito elencate le competenze camerali che comportano controlli presso imprese,
DettagliLa rete cambia verso? Dal GPL/Metano alle colonnine elettriche, nuova energia per I distributori di benzina
La rete cambia verso? Dal GPL/Metano alle colonnine elettriche, nuova energia per I distributori di benzina La rete nazionale di distribuzione del metano per autotrazione di domani: vincoli strutturali
DettagliReport di sintesi piani formativi finanziati da Fonservizi a valere sul CFA
Report di sintesi piani formativi finanziati da Fonservizi a valere sul CFA Aprile 2013 2 Premessa Il seguente report ha l obiettivo di fornire un quadro di sintesi rispetto alle caratteristiche e alle
DettagliNormativa. Da sito FatturaPA: http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-1.htm
Risorse on-line Sito FatturaPA Sito istituzionale di riferimento per la fatturazione elettronica verso la PA che contiene la documentazione riguardo alla normativa di riferimento e regole tecniche, strumenti
DettagliA) DATI DEL PRODUTTORE/DETENTORE DEL RIFIUTO.
Codice Cliente. Data compilazione Scheda ( riservato a SABAR) Classificazione codice CER Intermediario Commerciale (se presente) Nome o Ragione Sociale Sede legale (via/piazza) n. Località CAP Prov. Codice
Dettaglil attribuzione del codice CER ai fini della pericolosità del rifiuto e del suo smaltimento Laura Balocchi
Procedure e problemi per l attribuzione del codice CER ai fini della pericolosità del rifiuto e del suo smaltimento Laura Balocchi Sommario Breve excursus dell evoluzione normativa in materia di classificazione
DettagliSIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di
SIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di piccole che di medie e grandi dimensioni, una qualificata assistenza tecnica ed amministrativa, in ordine ai più diversi profili concernenti
DettagliAllegato A. 1. Requisiti di partecipazione
Allegato A Avviso di selezione pubblica, mediante richiesta di disponibilità, per il reperimento di un contingente di 900 medici, prioritariamente specialisti in medicina legale e/o in altre branche di
DettagliClassificazione e analisi dei rifiuti
Classificazione e analisi dei rifiuti Esempi pratici e Modifiche introdotte dal Regolamento 1357/2014 1 Argomenti trattati Definizioni Responsabilità e soggetti coinvolti Il processo di caratterizzazione
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliDeterminazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016
Determinazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016 Classifica: 005.10.03 Anno: 2016 (6697399) Oggetto TASSA DI PROPRIETA PER AUTOMEZZI DELLA CITTA METROPOLITANA DI FIRENZE. PRIMO IMPEGNO DI SPESA PER PAGAMENTO
DettagliMappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG
Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG ARPA FVG - Palmanova (UD) Dipartimento Tecnico-Scientifico 1 La norma di riferimento Con la
DettagliD.M. 31/2015 Il punto di vista delle Agenzie Ambientali per la Protezione dell Ambiente
Conferenza Nazionale dell Industria sull ambiente e le bonifiche. Direttiva IED e semplificazioni rete carburanti Ferrara, 23 settembre 2015 D.M. 31/2015 Il punto di vista delle Agenzie Ambientali per
DettagliIL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA
Capitolo V. IL FINANZIAMENTO DEI LIVELLI INFERIORI DI GOVERNO IN ITALIA Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Il decentramento in Italia Rapporti tra Stato e - Regioni - Enti
DettagliIMPIANTI AUTORIZZATI ALLA GESTIONE RIFIUTI
DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda sessione: DATI E INFORMAZIONI INERENTI LO STATO DELL AMBIENTE IMPIANTI AUTORIZZATI ALLA GESTIONE RIFIUTI Regione Piemonte Direzione Ambiente
DettagliFig. 33: ANDAMENTO PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI, totale e pericolosi (tonnellate), 2000-2006 12.159.215
Rifiuti speciali dati 2005-2006 Produzione La raccolta dei dati relativa alla produzione dei rifiuti speciali (sostanzialmente i rifiuti di origine industriale) è più complessa e meno efficace rispetto
DettagliArgomento Istruzioni Scheda
Comunicazione / Scheda / modello 0) Scheda Anagrafica autorizzazioni 1) Comunicazione rifiuti semplificata 1) Comunicazione rifiuti semplificata Scheda SRS 1/2/3/4 1) Comunicazione rifiuti semplificata
Dettagli