Ferrari 126 CK Monaco G.P Gilles Villenueve. Tameo Kits TMK 391

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ferrari 126 CK Monaco G.P. 1981 Gilles Villenueve. Tameo Kits TMK 391"

Edoardo Cuomo
8 anni fa
Visualizzazioni

1 Ferrari 126 CK Monaco G.P Gilles Villenueve Tameo Kits TMK Built by Fabio Billero Ho iniziato aprendo le prese d aria sulla carrozzeria, per l operazione ho utilizzato il dremel con una fresa sferica. 1

2 Con la lima ho assottigliato il profilo della carrozzeria in questo punto è troppo spessa. Con un micro scalpello ho ripassato tutte le linee di separazione della carrozzeria. Anche la presa NACA è stata resa passante e il profilo superiore è stato rifatto con un lamierino in ottone da 0.1 mm in modo che lo spessore sia uniforme. 2

Con un micro scalpello ho ripassato tutte le linee di separazione della carrozzeria.

3 Dopo aver saldato il lamierino ho rifinito il tutto con lime e carta abrasiva. Le prese d aria laterali sono state fresate più grossolanamente dal momento che si vedranno solo in parte. Anche le NACA posteriori sono state sottoposte allo stesso trattamento di quella anteriore. Apertura e assottigliamento del profilo con lamierino in ottone. 3

4 La parte terminale del fondino è stata assottigliata con la fresa, anche qui la fusione è troppo spessa. Ho iniziato un pre assemblaggio del motore ed oltre ad approfondire gli scarichi ho ricostruito la wastgate, in ottone e alluminio. Ho rifatto parte di una fotoincisione che non mi piaceva, in particolare il braccetto del triangolo della sospensione. Ho utilizzato un tubetto in nickel silver da 0.6 con due occhielli in fotoincisione che ne simulano gli uniball. 4

5 Un test del braccetto, sul mozzo ruota andrà fissato con un rivetto auto costruito delle dimensioni opportune. Gli ammortizzatori posteriori in metallo bianco sono stati sostituiti da una coppia decisamente più reale in alluminio e la molla in acciaio della serie Tameo PG. Inoltre ho rifatto con dei tondini in nickel silver le barre antirollio posteriori, sostituendole a quelle in fotoincisione del kit troppo piatte. Ho rifatto parte dei collettori d aspirazione in alluminio, in modo da potervi inserire gli iniettori con i relativi cablaggi. Il manicotto è in ottone, andrà colorato poi nel classico verde. 5

6 Gli iniettori sono stati realizzati con dei tubetti in ottone da 0.5mm saldati tra loro. Ho eliminato con la lima da tutte le fotoincisioni lo scalino creatosi dal procedimento chimico di fotoincisione. A questo punto sono passato alla parte anteriore dove ho rifatto i braccetti dello sterzo con un tubetto in ottone e una piastrina in nickel silver da 0.1mm sagomata ad hoc. 6

7 Ho approfondito le prese d aria anteriore, a sinistra quella originale, a destra quella rivista. Ho sostituito ad alcuni fusioni in metallo bianco delle torniture in alluminio, più belle a vedersi! Ho sostituito uno dei leveraggi dell abitacolo in fotoincisione con un altro auto costruito. 7

Ho sostituito ad alcuni fusioni in metallo bianco delle torniture in

8 Ho rifatto le cinture di sicurezza, completamente in ottone con un lamierino da 0.1mm. Successivamente ho aggiunto le fotoincisioni per i ganci. Sul quadro strumenti ho aggiunto le cornici, realizzate con del tondino in ottone, avvolto e saldato in modo da tenerne la forma. Ho rifatto il rollbar con dei tondini in nickel silver di diverso diametro. In questo modo ho potuto anche saldarlo, visto che l orinale era in acciaio e metallo bianco e sarebbe stato da incollare. 8

Sul quadro strumenti ho aggiunto le cornici, realizzate con del tondino in ottone, avvolto e saldato in modo da

9 Un test a secco prima della verniciatura, in questa fase è anche utile verificare l assetto del modello. Ho iniziato la verniciatura stendendo la prima mano di primer Tamiya, questa fase è molto utile anche per scovare imprecisioni. La seconda fase è quella di stendere un paio di mani di rosa. Questa tecnica consente di agevolare la copertura del rosso che avverrà successivamente. 9

Ho iniziato la verniciatura stendendo la prima mano di primer Tamiya, questa fase è molto utile

10 Dopo almeno due mani di rosso Ferrari che utilizzo per vetture anni 80 e 90 ho applicato le decals, aiutandomi con gli ammorbidenti e l asciugacapelli, per scaldarle e farle aderire meglio alla vernice. L ultima fase è quella più delicata e cioè le mani di trasparente che andranno a coprire le decals e i diversi passaggi per eliminare lo scalino. Nell abitacolo andrebbe una decals di colore bianco, ma ho preferito fare una mascheratura e verniciare. 10

L ultima fase è quella più delicata e cioè le mani di trasparente che andranno a coprire le decals e i diversi

11 Carrozzeria finita. Nel frattempo, ho completato il motore aggiungendo oltre alle pipette candele tutti i cablaggi, compresi i tubetti del carburante in filo di nylon trasparente da 0.2. Ho terminato anche l abitacolo, l estintore è stato rifatto in ottone, aggiungendoci le fascette in metallo simulato con del bare metal foil. 11

tutti i cablaggi, compresi i tubetti del carburante in filo di nylon trasparente

12 Con il seghetto ho diviso in due parti l alettone posteriore. Sui cerchi ho aggiunto le valvoline pneumatici, ricavate da un tondino in alluminio e le rivettature con micro rivetti da 0.8 I cubi in legno mi hanno aiutato a sistemare le ruote, tenendole ferme durante l incollaggio. 12

in alluminio e le rivettature con micro rivetti da 0.

13 Ho sostituito il radiatore dell olio cambio in metallo bianco con uno nuovo, ottenuto da una lastrina in alluminio con l aggiunta di una fotoincisione Tameo e il relativo condotto con un tubetto in gomma da 0.5. L ultimo passo è stato incollare il vetrino e gli specchietti retrovisori. 13

fotoincisione Tameo e il relativo condotto con un tubetto in gomma da 0.

Documenti analoghi

Manuale assemblaggio RHB 151

Manuale assemblaggio RHB 151 Assemblaggio della cassa Parti necessarie per assemblare la carrozzeria. Ripulire con un cutter le sbavature dello stampaggio da tutte le parti. Eventuali bolle possono essere