GUIDA OPERATORE CARRELLO INDUSTRIALE SEMOVENTE

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1 GUIDA PRATICA DI SICUREZZA PER OPERATORI ADIBITI ALLA GUIDA DEI CARRELLI ELEVATORI INDUSTRIALI SEMOVENTI NORME PER LA GESTIONE DEI CARRELLI PREMESSA Il presente opuscolo ha lo scopo di indicare ai carrellisti le norme essenziali che essi devono scrupolosamente rispettare onde il loro lavoro si svolga nelle migliori condizioni di sicurezza, senza pregiudizio per l incolumità propria e per quella del personale a terra che collabora nelle manovre o che, comunque, è esposto ai pericoli che derivano dall esercizio del carrello elevatore. Il lavoro del carrellista non presenta in genere gravi difficoltà; richiede però accortezza, intuizione e rapidità di riflessi per ottenere il regolare svolgimento delle manovre e il superamento senza danni degli eventuali inconvenienti o condizioni di pericolo che dovessero insorgere improvvisamente. E importante perciò che l'operatore sia costantemente conscio delle conseguenze, anche di estrema gravità che potrebbero derivare da un suo comportamento non conforme alle corrette modalità di lavoro ed al comune buon senso. Egli deve, pertanto, prendere coscienza delle norme di sicurezza esposte nel presente opuscolo ed applicarle con la massima diligenza nell espletamento della mansione che gli è affidata, tenendo presente che l inosservanza delle norme stesse, oltre a rappresentare una trasgressione alla normativa contrattuale di lavoro in materia disciplinare, costituisce una contravvenzione alle vigenti disposizioni di legge per la prevenzione degli infortuni. NORME FONDAMENTALI La manovra del carrello è consentita soltanto al personale dell azienda a ciò debitamente istruito e autorizzato. Gli apprendisti operatori devono essere affiancati da un operatore autorizzato. I carrelli devono essere impiegati in modo esclusivamente rispondente alle loro caratteristiche. Oltre alle seguenti norme di sicurezza, che sono di carattere generale, il carrellista è tenuto a rispettare tutte le altre eventuali disposizioni particolari, impartitegli dai suoi superiori, in relazione a specifiche condizioni operative. CENPI FORMAZIONE 1

2 Nei modelli organizzativi che comportano l esigenza di utilizzo del carrello elevatore industriale da parte di un gruppo di persone, tutte le stesse devono essere a tal fine preventivamente istruite ed autorizzate. CARRELLI ELEVATORI INDUSTRIALI SEMOVENTI DEFINIZIONI: Si definiscono "carrelli elevatori" i carrelli per movimentazione destinati a sollevare, trasportare, accatastare, immagazzinare in scaffalature carichi di qualsiasi genere. I tipi di carrelli elevatori maggiormente impiegati sono i seguenti: trasportatore trattore elevatore elevatore accatastatore carrello con forca a sbalzo carrello con forche sollevamento carrello con posto guida sollevabile carrello a presa laterale carrello a piattaforma. Quello più diffuso è certamente il carrello elevatore a forche. Questa macchina è studiata appositamente per movimentare carichi disposti al di fuori della propria base di appoggio; il carico è sistemato, normalmente, su una pedana chiamata pallet, che dispone di aperture nelle quali si introducono le forche. CENPI FORMAZIONE 2

3 3. MECCANISMO DI SOLLEVAMENTO E INCLINAZIONE Il meccanismo di sollevamento e di inclinazione viene fatto funzionare da due leve poste alla destra dell operatore. I cilindri di inclinazione o la leva interna fanno funzionare quelli di sollevamento. Tirando la leva interna all indietro, verso l operatore, il carico viene sollevato. Spingendo la stessa leva in avanti la pressione viene a mancare ed il carico discende. Spostando all indietro la leva esterna la colonna di sollevamento si inclina pure all indietro, spostando in avanti la colonna si inclina in avanti. La velocità di funzionamento del sistema oleodinamico dipende dalla velocità del motore e dalla posizione della leva a mano. Avarie e guasti al meccanismo di sollevamento e di inclinazione Rottura della catena. Logorio e rottura dei cuscinetti del carrello di sollevamento e dei montanti. Guasti ai supporti della colonna. Le cause di tutto quanto sopra sono sempre, in genere, i sovraccarichi e gli urti violenti delle forche contro i contenitori all atto della loro presa. Essi costringono le parti su indicate ad uno sforzo eccessivo e ad un superlavoro il quale diviene insostenibile per il carrello, quando esso è condotto ad elevata velocità e su percorsi accidentati. 4. IL GRUPPO OLEODINAMICO L anzidetto sollevamento del carico ed il movimento della colonna in avanti e all indietro vengono effettuati mediante un complesso oleodinamico, comandato da una pompa ad ingranaggi e controllato da distributori a cassetto. Il dispositivo oleodinamico comprende un serbatoio, una pompa del tipo ad ingranaggi azionata dal motore, due valvole di controllo e distributrici a due entrate controllate ciascuna da una leva a mano, un cilindro per il sollevamento del carico e un cilindro per l inclinazione in avanti o indietro della colonna. L impianto è completato dalle necessarie valvole di scarico e collegamenti a mezzo di tubi flessibili e tubi in acciaio. CENPI FORMAZIONE 6

4 LA MARCATURE CE La direttiva macchine 2006/42/CE stabilisce i requisiti essenziali di sicurezza di una macchina ai quali deve attenersi un costruttore in relazione all ammissione NORME DI SICUREZZA FONDAMENTALI I carrelli elevatori industriali devono essere impiegati in modo esclusivamente rispondente alle loro caratteristiche. E fondamentale ai fini della sicurezza rispettare le targhe di istruzioni ed avvertenze. Sostituire le targhe di portata, di avvertenza, di istruzione e di manovra non più leggibili o mancanti. Non manomettete in nessun caso i dispositivi di sicurezza e di protezione. Fare molta attenzione a rispettare l apposita segnaletica stradale posta in prossimità di ostacoli. L uso del carrello deve avvenire su terreno piano e solido. Prima di iniziare ogni manovra accertarsi che: 1. nessuno si trovi nel raggio d azione del carrello elevatore; 2. i dispositivi di sicurezza siano presenti ed efficienti; 3. siano osservate le distanze minime di sicurezza dalle linee elettriche; 4. il carico sia posizionato uniformemente sulle forche. 5. E assolutamente proibito passare o fermarsi sotto un carico sollevato del carrello. E vietato alle persone estranee di trovarsi dentro l area di lavoro. Eseguire le manovre secondo il manuale d istruzione avendo particolare cura di: 1. controllare che i carichi rientrino nei limiti massimi indicati dalla targa di portata; 2. manovrare il carrello con la dovuta gradualità evitando avvii ed arresti improvvisi del carico; Non abbandonare il posto di manovra prima di aver messo a terra il carico di trasferimento. Non bere bevande alcoliche prima o durante il lavoro. Alcuni farmaci, in particolare tranquillanti, possono dare disturbi nell attenzione. Non correre e non prendere passeggeri se la tua cabina non li può accogliere. CENPI FORMAZIONE 9

5 REGOLE PRATICHE Prima dell'uso Prima di iniziare a lavorare, controllate le condizioni del vostro carrello elevatore. Fermatevi e pensate alla sicurezza, prima di iniziare una giornata lavorativa. Non si deve far funzionare nessun carrello elevatore che non sia in buone condizioni. Rifiutatevi di condurre un carrello elevatore che, secondo la vostra opinione, non è sicuro. Segnalare sempre le deficienze Fate presente, immediatamente, al vostro supervisore, eventuali difetti evidenti o riparazioni che devono essere eseguite. Un carrello elevatore difettoso, o che richiede delle riparazioni, deve essere ritirato dal Servizio Assistenza sino a quando questo non è stato riportato nelle condizioni normali. Ricordatevi: una guida sicura inizia con un carrello elevatore sicuro. Portata carrello Non sovraccaricare il carrello elevatore. Controllate i pesi del carico e iniziate a manovrare il carrello elevatore solo se questi rientrano nella sua capacità nominale. Prima di sollevare un carico, controllate il suo peso e dove è posto il suo centro di carico. Per effettuare delle operazioni sicure, bisogna conoscere e osservare la capacità di carico nominale del carrello elevatore. CENPI FORMAZIONE 12

7.2 Controlli e prove

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