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MANUALE TECNICO PER LA CALIBRAZIONE E REGOLAZIONE METROLOGICA Bilancia elettronica da banco modello SUN ECO

MANUALE TECNICO PER LA CALIBRAZIONE E REGOLAZIONE METROLOGICA Bilancia elettronica da banco modello SUN ECO 1 2011 Inserimento schede elettroniche 0 22/01/2005 Emissione N. REV. DATA MOTIVO DELLA REVISIONE UT Emissione RGQ Approvazione INDICE 2

1. CALIBRAZIONE E REGOLAZIONE METROLOGICA 4 (RISERVATA AL SERVIZIO TECNICO) 4 1.1. MODALITÀ ACCESSO ALLA CALIBRAZIONE (TARATURA) 4 1.2. MODALITÀ ACCESSO ALLA CALIBRAZIONE 4 1.2.1. CALIBRAZIONE 5 1.3. IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI METROLOGICI 5 1.3.1. IMPOSTAZIONE DELLA PORTATA 5 1.3.2. IMPOSTAZIONE LIMITE PRIMO CAMPO DI PESATURA (PER STRUMENTO MULTI INTERVALLO) 6 1.3.3. IMPOSTAZIONE DELLA DIVISIONE 6 1.3.4. REGOLAZIONE DELLO ZERO 6 1.3.5. REGOLAZIONE DEL PESO CAMPIONE 7 1.3.6. FILTRO DIGITALE 7 1.3.7. CRITERI DI STABILITÀ 8 1.3.8. CAMPO DI AUTOZERO ALL ACCENSIONE (PERCENTUALE DELLA PORTATA) 8 1.3.9. INSEGUIMENTO DI ZERO (MASSIMO SCOSTAMENTO DA RECUPERARE) 9 1.4. INSEGUIMENTO DI ZERO - TEMPO DI INTERVENTO 9 1.5. COMPENSAZIONE DELLA VARIAZIONE DI GRAVITÀ 10 1.5.1.1. Gravità (g) luogo calibrazione 10 1.5.1.2. Gravità (g) luogo Utilizzo 10 1.6. RESET (AZZERAMENTO DEI DATI METROLOGICI) 10 1.7. MATRICOLA BILANCIA 11 2. TABELLA - VALORI G DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA 12 3

1. CALIBRAZIONE E REGOLAZIONE METROLOGICA (riservata al servizio tecnico) 1.1. CALIBRAZIONE METROLOGICA (TARATURA) Le operazioni descritte in questo capitolo devono essere effettuate solo dal personale autorizzato il quale, al termine dell intervento, deve apporre il proprio sigillo identificativo provvisorio ed inoltre ( qualora l azienda a nome della quale il tecnico agisce non possieda i requisiti al fine di autocertificare il corretto funzionamento), rammentare all utente la necessità di attivare le procedure al fine di ottenere la rilegalizzazione definitiva da parte dell Ufficiale Metrico incaricato. Si consiglia di effettuare la calibrazione dello strumento dopo averlo lasciato acceso per qualche minuto. Si raccomanda inoltre di sottoporre le celle di carico ad una sollecitazione peso con un valore di almeno il 50% della portata nominale prima di effettuare la calibrazione. N.B. Tutte le operazioni di calibrazione devono essere eseguite con l alimentatore a corredo dello strumento attivo (inserito nella presa 220V ac) e collegato alla bilancia. 1.2. MODALITÀ ACCESSO ALLA CALIBRAZIONE L accesso alla modalità calibrazione, previa rimozione dei sigilli-viti di chiusura ed apertura dello strumento, si ottiene dalla pressione di un pulsante posto a bordo della scheda CPU, come da disegno sotto riportato. Per uscire dal modo calibrazione spegnere e riaccendere lo strumento. Dopo la rimozione delle viti sollevare la lamiera agendo sul bordo laterale SIGILLI VITI CHIUSURA PULSANTE ACCESSO CALIBRAZIONE CONNETTORE TASTIERA 4

1.2.1. CALIBRAZIONE In calibrazione è possibile selezionare (con i tasti )una delle seguenti voci: PORTATA PORTATA PRIMO CAMPO DIVISIONE CALIBRAZIONE DI ZERO CALIB. PESO CAMPIONE FILTRO STABILITA AUTOZERO % ZERO TRACKING ZERO TRACKING T G LUOGO CALIBRAZIONE G LUOGO USO RESET VISUALIZZA PUNTI CONVERTITORE VISUALIZZA PESO MATRICOLA 1.3. IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI METROLOGICI 1.3.1. IMPOSTAZIONE DELLA PORTATA + e : Impostazione e cancellazione PORTATA 30 5

1.3.2. IMPOSTAZIONE LIMITE PRIMO CAMPO DI PESATURA (PER STRUMENTO MULTI INTERVALLO) PORTATA PRIMO campo 12 1.3.3. IMPOSTAZIONE DELLA DIVISIONE Nel caso trattasi di strumento multi intervallo impostare la divisione del primo intervallo di pesatura; la divisione del secondo intervallo è calcolata automaticamente. : selezione DIVISIONE 2G 1.3.4. REGOLAZIONE DELLO ZERO Per effettuare questa regolazione bisogna assicurarsi che la piattaforma sia scarica. : Esecuzione regolazione di zero CALIBRAZIONE DI ZERO 6

1.3.5. REGOLAZIONE DEL PESO CAMPIONE Questa regolazione è possibile solo se è già stata eseguita la calibrazione dello zero. CALIB. PESO CAMPIONE POSIZIONAMENTO SUL PIATTO DELLA BILANCIA DELLA MASSA CORRISPONDENTE AL PESO CAMPIONE IMPOSTATO ed esecuzione calibrazione peso campione 1.3.6. FILTRO DIGITALE Con questo parametro è possibile ottimizzare l indicazione del peso in relazione alla presenza di eventuali agenti meccanici di disturbo come ad esempio vibrazioni indotte da altre apparecchiature (per es. affettatrici, tritacarni ecc.) sul piano di appoggio della bilancia. Ad un valore basso del parametro corrisponde una risposta peso più veloce ed una minore azione di filtro. FILTRO 3 Filtro Medie Divisioni 0 2 0,5 1 3 1 2 5 1,5 3 9 2 4 12 2,5 5 18 3,0 Filtro* Medie Divisioni 6 2 1,5 7 2 2 8 2 2,5 9 2 3,0 * solo con STABILITA = 6 7

1.3.7. CRITERI DI STABILITÀ Questo parametro fissa la modalità con cui viene stabilito l equilibrio del carico (peso stabile) al fine di adattare la bilancia a diverse condizioni di utilizzo. Si rammenta che alcune operazioni sono possibili solo in condizione di peso stabile, come ad esempio la memorizzazione della pesata. STABILITA 1 VALORE SECONDI 0 0.2 1 0.4 2 0.6 3 0.8 4 1.0 5 1.5 VALORE SECONDI 6* 0.1 * vedi FILTRO 1.3.8. CAMPO DI AUTOZERO ALL ACCENSIONE (PERCENTUALE DELLA PORTATA) Questo parametro stabilisce quanto peso può essere automaticamente corretto in fase di accensione. Il valore da impostare è del 10% al fine del soddisfacimento delle normative vigenti. AUTO ZERO 10 8

1.3.9. INSEGUIMENTO DI ZERO (MASSIMO SCOSTAMENTO DA RECUPERARE) Questo parametro permette di mantenere il controllo della centratura di zero anche quando il peso si scosta a causa di fattori esterni come polvere o altri agenti. Il parametro determina il numero di divisioni azzerabili. ZERO TRACKING 2 VALORE massimo scostamento da recuperare in frazioni di divisione 0 0 1 0.3 2 0.5 3 1 4 2 5 2.5 1.4. INSEGUIMENTO DI ZERO - TEMPO DI INTERVENTO Questo parametro (0..5) permette di regolare il tempo di intervento del dispositivo sopra descritto. ZERO TRACKING T 2 VALORE CADENZA CON CUI IL DISPOSITIVO INTERVIENE SECONDI 0 1,5 1 1 2 0.5 3 0.2 4 0.1 9

1.5. COMPENSAZIONE DELLA VARIAZIONE DI GRAVITÀ Quando lo strumento viene calibrato in una zona diversa da quello di utilizzo, si devono impostare i valori di g del luogo di calibrazione e del luogo di utilizzo. Questi valori sono espressi in m/s 2 ed il valore per ogni capoluogo di provincia sono riportati in appendice a questo manuale. Questi valori devono essere impostati dopo aver eseguito la regolazione dello zero e del peso campione. 1.5.1.1.Gravità (g) luogo calibrazione G LUOGO CALIB. 9.810 1.5.1.2.Gravità (g) luogo Utilizzo G LUOGO USO 9.810 1.6. RESET (AZZERAMENTO DEI DATI METROLOGICI) Attenzione la conferma di questa voce comporta la perdita della calibrazione ed il ripristino dei parametri impostati da Eurobil. : Esecuzione azzeramento dei dati metrologici RESET 10

1.7. MATRICOLA BILANCIA In questa locazione è obbligatorio memorizzare la matricola della bilancia riportata nella targhetta identificativa MATRICOLA 1102322 11

2. TABELLA - Valori g dei capoluoghi di provincia Capoluogo Gravità in m/s 2 Capoluogo Gravità in m/s 2 AGRIGENTO 9.79823 MESSINA 9.80082 ALESSANDRIA 9.80496 MILANO 9.80505 ANCONA 9.80402 MODENA 9.80416 AOSTA 9.80375 NAPOLI 9.80296 AREZZO 9.80389 NOVARA 9.80471 ASCOLI PICENO 9.80317 NUORO 9.80027 ASTI 9.80471 ORISTANO 9.80172 AVELLINO 9.80175 PADOVA 9.80652 BARI 9.80324 PALERMO 9.80054 BELLUNO 9.80562 PARMA 9.80427 BENEVENTO 9.80247 PAVIA 9.80481 BERGAMO 9.80471 PERUGIA 9.80314 BIELLA 9.80437 PESARO 9.80439 BOLOGNA 9.80419 PESCARA 9.80326 BOLZANO 9.80548 PIACENZA 9.80459 BRESCIA 9.80456 PISA 9.80513 BRINDISI 9.80270 PISTOIA 9.80500 CAGLIARI 9.80096 PORDENONE 9.80629 CALTANISSETTA 9.79676 POTENZA 9.79970 CAMPOBASSO 9.80092 PRATO 9.80484 CASERTA 9.80265 RAGUSA 9.79769 CATANIA 9.80040 RAVENNA 9.80440 CATANZARO 9.80002 REGGIO CALABRIA 9.80063 CHIETI 9.80237 REGGIO EMILIA 9.80414 COMO 9.80516 RIETI 9.80264 COSENZA 9.80120 RIMINI 9.80439 CREMONA 9.80511 ROMA 9.80352 CROTONE 9.80081 ROVIGO 9.80605 CUNEO 9.80264 SALERNO 9.80269 ENNA 9.79571 SASSARI 9.80184 FERRARA 9.80447 SAVONA 9.80559 FIRENZE 9.80483 SIENA 9.80380 FOGGIA 9.80267 SIRACUSA 9.80034 FORLÌ 9.80435 SONDRIO 9.80534 FROSINONE 9.80246 TARANTO 9.80231 GENOVA 9.80559 TERAMO 9.80269 GORIZIA 9.80636 TERNI 9.80359 GROSSETO 9.80425 TORINO 9.80577 IMPERIA 9.80508 TRAPANI 9.80052 ISERNIA 9.80161 TRENTO 9.80596 L AQUILA 9.80129 TREVISO 9.80631 LA SPEZIA 9.80552 TRIESTE 9.80653 LATINA 9.80330 UDINE 9.80609 LECCE 9.80247 VARESE 9.80451 LECCO 9.80519 VENEZIA 9.80631 LIVORNO 9.80516 VERBANIA 9.80544 LODI 9.80491 VERCELLI 9.80465 LUCCA 9.80516 VERONA 9.80644 MACERATA 9.80318 VIBO VALENTIA 9.79916 MANTOVA 9.80520 VICENZA 9.80643 MASSA 9.80508 VITERBO 9.80294 MATERA 9.80072 12

3. Parti di ricambio elettroniche 3.1. SCHEDA ALIMENTAZIONE E SERIALI Versione Standard (permette l alimentazione tramite alimentatore esterno a corredo Fusibile 5A RF Flat Cable CPU +Batt n.c. n.c -Batt Pulsante di Accensione Alim. Esterno - + Lan Out Lan In Com 2 Com 1 Versione 12-24 V per ambulanti (permette l alimentazione tramite batteria auto o camion) Fusibili 5A RF Flat Cable CPU +Batt +12/24V -12/24V -Batt Pulsante di Accensione Alim. Esterno - + Lan Out Lan In Com 2 Com 1

3.2. SCHEDA RF Versione RS 232 (Sun Eco Sun Eco Alex) Versione RS 485 (Sun Eco Plus) Puntio di controllo: sul puntale massa (0V) sulla piazzola in basso 5V 3.3. CPU PRINCIPALE Flat Cable CPU Cella di Carico Sign+ Sign- n.c. n.c. Alim + Alim - S T A M P A N T E Tastiera I2C Bus (usato per tastiera capacitiva Sun Eco Plus) Display 16pin Sun Eco / 20pin Sun Eco Plus 1

3.4. CPU PRINCIPALE (A PARTIRE DALL ULTIMO TRIMESTRE 2011) I2C Bus (usato per tastiera capacitiva Sun Eco Plus) Jumper RESET/AGGIORNAMENTO Display 16pin Sun Eco / 20pin Sun Eco Plus Stampante Flat Cable di alimentazione Tastiera Alim- 3.5. Alim+ Cella di Carico n.c. n.c. Sign- Sign+ SCHEDA DI ALIMENTAZIONE E SERIALI (A PARTIRE DALL ULTIMO TRIMESTRE 2011) RF Flat Cable di alimentazione In caso di alimentazione da Veicolo 12/24 V +Batt +12/24V -12/24V -Batt (se presente lo schedino) Alim. Esterno - + Lan Out Lan In Com 2 Com 1 Pulsante di Accensione 2