IL NUOVO ESAME DI STATO AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE. Prime informazioni. Data 21/11/2018. Relatore FRANCA DA RE

Documenti analoghi
ESAME di STATO. nel secondo ciclo di istruzione

Esame di Stato del II Ciclo: prospettive alla luce della nuova normativa

Esame di Stato 2019: il contesto normativo e le novità. Rimin,22 gennaio 2019

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

CRITERI AMMISSIONE ESAME DI STATO le prove d esame a.s. 2018/2019

Esame di Stato 2019: il contesto normativo e le novità

13 aprile 2017, n. 62

La seconda prova del nuovo esame di Stato nel liceo scientifico

Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

Il D.Lgs. 62/2017 e il nuovo esame di Stato

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017. A cura della Prof.ssa Adriana Mosca

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

Perché valutare? La valutazione in rapporto con le strategie di apprendimento e il metodo di studio Rodolfo Galati

Art. 12. Oggetto e finalita'

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima prova scritta dell esame di Stato

LA PRIMA PROVA. Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima prova scritta dell esame di Stato (DM 769/2018) MARIO MAESTRI

Commento allo. Schema di decreto legislativo recante norme in materia di. valutazione e certificazione delle competenze del primo ciclo ed

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO

DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62

apprendimenti delle alunne e degli alunni nel primo ciclo, ivi compresa la valutazione

La seconda prova di Lingua Straniera nell Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

ESAME DI STATO 2019 COMMISSIONE. TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano. Studente_ Classe Data_

ESAME di STATO Novità a.s. 2018/2019

TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

La seconda prova di Lingua Straniera nell Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

Decreto legislativo n.62/2017 NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO ED ESAMI DI STATO

TIPOLOGIA A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62

GLI ESAMI DI STATO 2018/2019

Valutazione D.Lgs. 62/2017 Collegi tecnici del 6 e 9 Novembre 2017

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181,

Percorso formativo per docenti VALUTAZIONE ED ESAMI DI STATO D. LGS. 13 APRILE 2017, N. 62

Capo III Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Schema di Decreto legislativo valutazione ed esami di Stato

Le norme: esame di stato e certificazione delle competenze

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 DECRETI M.I.U.R. N.741 E 742 DEL 3/10/2017

Le novità dell esame di Stato della scuola secondaria di primo grado. Valutare e certificare.

IC POLESELLA Dirigente Scolastico: Dott.ssa Vigna Maria Il Nuovo Esame Di Stato Conclusivo del I ciclo d Istruzione

VALUTAZIONE IN DECIMI DEL PROFITTO.

Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017. a cura di ANNA MIOLA

SVOLGIMENTO ED ESITO DELL ESAME DI STATO

ESAME TERZA MEDIA 2018

completamente diverse dagli anni scorsi Ecco tutti i cambiamenti ufficiali

Oggetto: Esami di Stato II ciclo - Quadri di riferimento e griglie di valutazione prove scritte

Verso l esame di stato. Scuola Secondaria di I Grado IC2 MODENA

Novità per gli esami di stato ma solo dal 2018! a cura di Enrica Maria Bianchi e Barbara Urdanch

Il nuovo Esame di Stato conclusivo del primo ciclo. IC di MARCHENO Incontro genitori 15/05/2018

Come cambia l'esame di III media. Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre :30

VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ED ESAMI DI STATO (decreto legislativo n.62 del 13 aprile 2017)

L ESAME DI STATO CHE COSA E CAMBIATO CON LA NUOVA NORMATIVA

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

IL NUOVO ESAME. a.s. 2017/2018

In mezzo alla notizia

NUOVO ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Criteri di ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato e credito scolastico (approvati dal Collegio dei docenti in data 16/05/2017)

Il nuovo esame di Stato del secondo ciclo. Federica Sleiter Staff Nazionale ANP

VALUTAZIONE. del comportamento si riferisce allo Statuto delle studentesse e degli studenti;

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE

Il colloquio del nuovo Esame di Stato

RIFERIMENTI NORMATIVI:

ESAMI DI STATO DI FINE PRIMO CICLO PREPARIAMOCI INSIEME

L Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione

La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione

Novità Esami e non solo. Fatai Antonella Stancanelli Amelia

Alla luce dei decreti attuativi L. 107/2015 di seguito riportati: quali le novità?

Principi. Oggetto e finalità della valutazione e della certificazione Valutazione nel primo ciclo Ammissione alla classe successiva nella scuola

Visto il decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008,

I.C. Perugia 3 San Paolo

Circ. 64 Tortora, lì 08/04/2019. Esame di Stato Primo Ciclo 2018/2019: Novità ed Indicazioni Operative

La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione

IL NUOVO ESAME DI STATO DEL SECONDO CICLO. a. s Paolo Dalvit

NORMATIVA. D.M. 741 del 3/10/2017 Esame di stato conclusivo del primo ciclo d istruzione

Dall Alternanza Scuola-Lavoro al Percorso per le competenze trasversali e per l orientamento

La valutazione e la certificazione delle competenze nel I ciclo di istruzione

Decreto Legislativo 62/2017 Prof. Mario Massazza 27 Novembre 2017 Diapositiva 1 di 52

DECRETO LEGISLATIVO 62/2017 NORME IN MATERIA DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DLLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO ED ESAMI DI STATO

PCTO Percorsi per le competenze trasversali e per l orientamento

La valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo

Il Ministro dell 'istruzione, dell 'università e della ricerca

A N T O N I O S A P O N E

ISTITUTO COMPRENSIVO COLOZZA CAMPOBASSO. Documento Sugli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo d istruzione

Anno scolastico 2011/12 ISTITUTO COMPRENSIVO LEVICO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G.B. DE GASPARIS

CHE COSA CAMBIA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO? 1) COMPORTAMENTO

1) Documentazione (sito esterno) Fonte: UIL Scuola, Scheda,» UIL SCUOLA

ESAMI DI STATO E PROVE INVALSI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Transcript:

IL NUOVO ESAME DI STATO AL TERMINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE Prime informazioni Data 21/11/2018 Relatore FRANCA DA RE 1

ULTIME NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Legge n. 107 del 13.07.2015, art. 1, c. 180 e 181; D.Lvo 62 del 13 aprile 2017; D.M. 10/2015 (seconda prova scritta) Nota MIUR prot. n.3050 del 04.10.2018; Documento di lavoro per la preparazione delle tracce della prima prova scritta dell Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione (elaborato dal Gruppo di Lavoro nominato con DM 499/2017); Decreto sui Quadri di riferimento delle prove scritte (di prossima emanazione); Decreto sui criteri e le griglie di correzione delle prove scritte (di prossima emanazione); Decreto sui modelli di diploma e curriculum dello studente (di prossima emanazione) Decreto sulle materie delle seconde prove scritte (gennaio 2019) Ordinanza Ministeriale sull Esame di Stato (febbraio 2019). 2

FINALITÀ E AMBITI L'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado verifica i livelli di apprendimento conseguiti da ciascun candidato in relazione alle conoscenze, abilità e competenze proprie di ogni indirizzo di studi, con riferimento alle Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e gli istituti professionali, anche in funzione orientativa per il proseguimento degli studi di ordine superiore ovvero per l'inserimento nel mondo del lavoro. In relazione al profilo educativo, culturale e professionale specifico di ogni indirizzo di studi, l'esame di Stato tiene conto anche della partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro, dello sviluppo delle competenze digitali e del percorso dello studente di cui all'articolo 1, comma 28, della legge 13 luglio 2015 n. 107. L'esame di Stato tiene anche conto delle attività svolte nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione». 3

CREDITO SCOLASTICO In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Allegata al decreto n. 62 c è la tabella di conversione dei valori del credito attribuiti nel terzo e quarto anno (prima del nuovo esame) con quelli attribuiti secondo il nuovo regime. Il decreto non menziona il c.d. credito formativo, oggi in uso. Esso non sarà più previsto con il nuovo esame e si procederà con l unico istituto del credito scolastico. 4

CREDITO SCOLASTICO Il punteggio finale dell esame rimane fissato in 100/100; Il peso del credito scolastico passa da 25/100 a 40/100; Ciò significa il peso assegnato nell economia dell esame al percorso scolastico è molto aumentato; Dato il peso che assume la valutazione scolastica, sarebbe opportuno che le scuole prestassero maggiore attenzione al processo di assegnazione dei voti, raccordando questi a livelli di profitto, analogamente a quanto viene raccomandato dal D.lvo 62/17 per il primo ciclo. 5

AMMISSIONE ALL ESAME Candidati interni Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato in qualità di candidati interni gli studenti che hanno frequentato l ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie con i seguenti requisiti: frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, salvo le deroghe previste; partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'invalsi (italiano, matematica, inglese); svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro secondo quanto previsto dall'indirizzo di studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso; votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi; nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo. Sono inoltre ammessi i cosiddetti ottisti. 6

AMMISSIONE ALL ESAME Candidati privatisti Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato in qualità di candidati esterni, coloro che: a) compiano il diciannovesimo anno di età entro l'anno solare in cui si svolge l'esame e dimostrino di aver adempiuto all'obbligo di istruzione; b) siano in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto, indipendentemente dall'età; c) siano in possesso di titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento o siano in possesso di diploma professionale di tecnico di cui all'articolo 15 del D.lvo 17.10.2005, n. 226; d) abbiano cessato la frequenza dell'ultimo anno di corso prima del 15 marzo. e) abbiano partecipato alle prove nazionali predisposte dall INVALSI e abbiano svolto attività assimilabili all ASL. I candidati esterni devono previamente svolgere l esame preliminare 7

PROVE NAZIONALI E A.S.L. PER L A.S. 2018/19 Il c.d. decreto milleproproghe, convertito il Legge n. 108 del 21.09.2018, ha prorogato di un anno l applicazione dei requisiti di ammissione relativi alla partecipazione alle prove INVALSI e allo svolgimento delle ore di A.S.L. (art. 13, comma 2, lettere b) e c) del D.lvo 62/17) La proroga non significa che tali attività non debbano essere svolte, ma solo che non rappresentano requisito di ammissione all esame. Tale proroga non è intervenuta nell articolo che prevede che l esperienza di ASL sia oggetto del colloquio orale; Non ha inoltre eliminato le prove nazionali, previste dall art. 19 che, a norma del comma 3, costituiscono attività ordinaria d Istituto. Gli alunni che non svolgessero le prove nazionali non potranno avere le attestazioni dei livelli conseguiti nelle prove di italiano e matematica e la certificazione sulla base del QCER nella prova di inglese e pertanto, nel loro curriculum tali settori resteranno non compilati. 8

LA PRIMA PROVA SCRITTA DI ESAME L'esame di Stato comprende due prove a carattere nazionale e un colloquio. La prima prova, in forma scritta, accerta la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l'insegnamento, nonché le capacità espressive, logicolinguistiche e critiche del candidato. Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logicoargomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato. 9

DOCUMENTO DI LAVORO SULLA PRIMA PROVA SCRITTA Il Documento di lavoro sulla prima prova scritta allegato alla nota MIUR n. 3050 del 04.10.2018 costituisce già un valido riferimento per capire la struttura della prima prova; Si tratta di prova generalista sulle capacità di esprimersi e argomentare in lingua italiana scritta (vedi slide precedente) in diverse tipologie testuali e quindi non deve sondare particolari conoscenze disciplinari; Vengono previste tre tipologie di tracce: A) analisi e interpretazione di un testo letterario italiano prodotto dall Unità ad oggi; B) produzione di un testo argomentativo di analisi e commento di un testo dato di tipo saggistico o giornalistico; C) riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. 10

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA CRITERI GENERALI rispetto dei vincoli posti nella consegna ideazione, la pianificazione e organizzazione del testo coesione e coerenza testuali uso corretto ed efficace della punteggiatura ricchezza e padronanza lessicale correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi) ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali espressione di giudizi critici e valutazioni personali 11

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA CRITERI AGGIUNTIVI PER LE SINGOLE TIPOLOGIE (OLTRE A QUELLI GENERALI) TIPOLOGIA A rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo se presenti o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione); capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici ; puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) ; interpretazione corretta e articolata del testo; TIPOLOGIA B individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto; capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti; correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione TIPOLOGIA C pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione ; sviluppo ordinato e lineare dell esposizione; correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali ; capacità di espressione di giudizi critici e valutazioni personali ; 12

LA SECONDA PROVA SCRITTA DI ESAME La seconda prova, in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è tesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale degli studenti dello specifico indirizzo. Con Decreto del Ministro sono definiti, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e Linee guida, i quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle due prove scritte, in modo da privilegiare, per ciascuna disciplina, i nuclei tematici fondamentali. Al fine di uniformare i criteri di valutazione delle commissioni d'esame, con il decreto ministeriale, sono definite le griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi delle prove scritte. Le griglie di valutazione consentono di rilevare le conoscenze e le abilità acquisite dai candidati e le competenze nell'impiego dei contenuti disciplinari. 13

Con decreto del Ministro sono individuate annualmente, entro il mese di gennaio, le discipline oggetto della seconda prova, nell'ambito delle materie caratterizzanti i percorsi di studio, l'eventuale disciplina oggetto di una terza prova scritta per specifici indirizzi di studio e le modalità organizzative relative allo svolgimento del colloquio. Il Ministro sceglie i testi della prima e seconda prova per tutti i percorsi di studio tra le proposte elaborate da una commissione di esperti. Nei percorsi dell'istruzione professionale la seconda prova ha carattere pratico ed è tesa ad accertare le competenze professionali acquisite dal candidato. Una parte della prova È predisposta dalla commissione d'esame in coerenza con le specificità del Piano dell'offerta formativa dell'istituzione scolastica. 14

INDICAZIONI PER LA REDAZIONE DEI QUADRI DI RIFERIMENTO DELLA 2^ PROVA SCRITTA (allegato 2 nota prot. 3050 del 04/10/2018 Accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo, culturale e professionale dello specifico indirizzo, nel rispetto delle Indicazioni nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali; Privilegiare i nuclei tematici fondamentali per ciascuna disciplina (nodi concettuali essenziali ed irrinunciabili della disciplina); Definire le griglie per l attribuzione dei punteggi, contenenti un set di indicatori legati agli obiettivi della prova con una distribuzione del punteggio in fasce tra i vari indicatori; i descrittori saranno redatti dalle Commissioni. 15

STRUTTURA DELLA SECONDA PROVA La prova può vertere su una o più discipline; La struttura è però unitaria e non costituisce una somma di discipline; Si privilegiano le situazioni problemiche; Costituisce un riferimento il D.M. 10 del 2015 che disciplinava la struttura delle seconde prove. 16

SECONDA PROVA NEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI Negli Istituti Professionali la seconda prova sarà costituita da una prima parte a carattere nazionale e da una seconda parte, predisposta dalla Commissione, a carattere pratico/laboratoriale aderente allo specifico percorso di studi; La Commissione redigerà la seconda parte della prova, tenendo conto della parte generale; Per lo svolgimento della seconda prova potranno essere previsti più giorni (come per i Licei artistici). 17

SCHEMA DI QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA SECONDA PROVA Inserire la denominazione del percorso di studio (si provvederà a elaborare un quadro per ogni indirizzo, per ogni articolazione, per ogni opzione, con riferimento allo specifico codice) Caratteristiche della prova d esame Disciplina/e caratterizzante/i l indirizzo oggetto della seconda prova scritta: Inserire una tabella per ciascuna disciplina che può essere oggetto della prova d esame Inserire la denominazione della disciplina Nuclei tematici fondamentali Obiettivi della prova Eventualmente, nel caso in cui l indirizzo, l articolazione o l opzione preveda codici d esame di Stato che comportano prove specifiche e differenziate, inserire l indicazione del codice d esame con la denominazione del percorso e la/le tabelle relative alle discipline specifiche per quel codice. 18

Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Gli Indicatori saranno forniti dal MIUR, i descrittori saranno curati dalla Commissione Punteggio max per ogni indicatore (totale 20) 1 2 3 4 5 6 7 19

COLLOQUIO Il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dei candidati. A tal fine la commissione propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi. 20

ESITI DELL ESAME A conclusione dell'esame di Stato È assegnato a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in centesimi, che È il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d'esame : alle prove scritte che valgono fino a 20 punti ciascuna; al colloquio che vale fino a 20 punti; dei punti per il credito scolastico che vale fino a 40 punti. Il punteggio minimo per superare l esame è pari a 60 punti. La commissione d'esame può motivatamente integrare il punteggio fino a un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove d'esame pari almeno a 50 punti. I requisiti per la lode restano invariati rispetto a oggi. 21

ESAME PER GLI ALUNNI DISABILI E CON DSA Non ci sono sostanziali variazioni per l esame di secondo ciclo degli alunni disabili e con DSA. Gli alunni disabili possono sostenere prove differenziate o non sostenerne alcune, sulla base del PEI; in questo caso non viene rilasciato il diploma, ma il certificato di credito formativo. Qualora sostengano positivamente prove equipollenti, ottengono il diploma. Gli alunni con DSA, sulla base del PDP, possono utilizzare le misure compensative in esso previste. Possono essere esonerati dalla prova scritta di lingua straniera e sostituirla con una prova orale. 22

Qualora non sostengano la prova di lingua straniera in nessuna forma, non otterranno il diploma, ma il certificato di credito formativo. Gli alunni con DSA partecipano alle prove nazionali INVALSI. Gli alunni con DSA esonerati dalla prova scritta di lingua inglese o dall insegnamento della lingua straniera, non sostengono la prova nazionale di lingua inglese. 23

ALUNNI CON BES Per gli alunni individuati con BES dai Consigli di Classe non è prevista nel D.lvo 62/17 alcuna misura compensativa o dispensativa; Ulteriori precisazioni in merito potranno forse essere comprese nell Ordinanza Ministeriale sugli Esami che sarà emanata in febbraio 2019; Si rammenta che sui BES e sulle pratiche didattiche per l inclusione sono intervenute sia la nota MIUR n. 11431 del 17 maggio 2018 a firma del Capo Dipartimento Istruzione, sia il successivo Documento di Lavoro redatto dal Gruppo istituito con Decreto Dipartimentale n. 479 del 24.05.2018 L autonomia scolastica per il successo formativo 24

DIPLOMA E CURRICULUM DELLO STUDENTE art. 21 D.lvo 62/17 Il diploma finale rilasciato al superamento dell'esame di Stato, anche in relazione alle esigenze connesse con la circolazione dei titoli di studio nell'ambito dell'u.e., attesta l'indirizzo e la durata del corso di studi, nonché il punteggio ottenuto. Al diploma È allegato il curriculum della studentessa e dello studente, in cui sono riportate le discipline comprese nel piano di studi con l'indicazione del monte ore complessivo destinato a ciascuna di esse. In una specifica sezione del curriculum sono indicati, in forma descrittiva, i livelli di apprendimento conseguiti nelle prove scritte a carattere nazionale, distintamente per italiano e matematica e la certificazione sulle abilità di comprensione e uso della lingua inglese. 25

Sono inoltre indicate nel curriculum: le competenze, le conoscenze e le abilità anche professionali acquisite; le attività culturali, artistiche e di pratiche musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extra scolastico; le attività di alternanza scuola-lavoro; altre eventuali certificazioni conseguite, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1, comma 28, della L. n. 107/2015, anche ai fini dell'orientamento e dell'accesso al mondo del lavoro. Con proprio decreto il Ministro dell'istruzione, dell Università e della ricerca adotta i modelli di diploma e di curriculum. 26

Informazioni utili: attestati, materiali, archivio videolezioni, calendario

1. Informazioni e supporto Per informazioni contatta il tuo consulente personale vai su pearson.it/consulenti-personali Per problemi tecnici contatta il nostro supporto pearson.com/supporto 28

2. Attestati di partecipazione Novità! Per ottenere l attestato di partecipazione, valido ai fini della certificazione delle ore di formazione obbligatoria: 1. Vai su pearson.it/place e rispondi ad alcune semplici domande di controllo 2. In caso di esito positivo al questionario, scarica subito l attestato 29

3. Tutti i materiali e le videolezioni registrate disponibili sulla Pearson Education Library: 30

3. I prossimi appuntamenti su pearson.it/ pearson-academy

La Pearson Academy su Facebook Seguiteci su Facebook! Potrete restare aggiornati sui prossimi appuntamenti di formazione, ricevere articoli, approfondimenti, notizie sulla scuola in Italia e nel mondo, e molto altro. E potrete naturalmente condividere quello che vi piace o lasciare commenti. Pagina Fan Pearson Academy Italia

Grazie per la partecipazione!

34