Asse prioritario 2 - Inclusione sociale e lotta alla povertà

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POR FSE 2014-2020 Regione Autonoma della Sardegna Asse prioritario 2 - Inclusione sociale e lotta alla povertà Obiettivo specifico 9.1 Azione dell Accordo di Partenariato: 9.1.2 Obiettivo specifico 9.2 Azione dell Accordo di Partenariato: 9.2.2 AVVISO CARPEDIEM - CATALOGO REGIONALE DEI PROGETTI ELEGGIBILI DI INCLUSIONE E DI EMPOWERMENT a supporto del Reddito di Inclusione Sociale della Sardegna L.R. 2 agosto 2016, n. 18 art. 2, comma 2, lettera b) miglioramento dell'occupabilità, promozione dell'accesso e del reinserimento al lavoro e di un'occupazione utile Quesiti al 21 08 2018 dal n. 31 al n. 48. Quesito n. 31 In merito alla risposta al Quesito n. 28 tutti i costi di progetto afferenti a tutte le azioni che riguardano la Linea 1 di riattivazione familiare, pertanto comprendono sia le spese legate alle prestazioni professionali, sia le spese di gestione, sia le ulteriori spese a supporto della realizzazione delle attività. Ciò significa che è possibile imputare alla linea 1 i costi relativi al direttore, al coordinatore e alle figure amministrative considerando anche per queste il parametro costo di 80 euro/ora per le ore di gestione? O viceversa il parametro si applica solo alle ore effettive di consulenza/attività svolta dal consulente (pedagogista; psicologo ecc..)? In questo secondo caso, possono essere considerate le ore di lavoro del consulente non direttamente erogate al beneficiario (es: correzione dei test; predisposizione del fascicolo personale, eccb) Il costo di 80 euro/ora è onnicomprensivo dell insieme dei costi di progetto afferenti alle azioni previste per la Linea 1 di riattivazione familiare ed è applicato a tutte le figure professionali coinvolte. Quesito n. 32 E possibile proporre un attività unica che unisca le azioni della Linea 2 alle attività della Linea 1? Il quesito nasce dall esigenza di preparare i destinatari dell intervento di tirocinio all inserimento lavorativo, attraverso un azione di orientamento svolta dal Tutor di accompagnamento. No. Le spese relative al Tutor di accompagnamento afferiscono all UCS del tirocinio pari a euro 1000,00 (al mese). Le attività della Linea 1 devono essere comunque propedeutiche alle attività della Linea 2, entrambe finalizzate all avvicinamento del soggetto al mercato del lavoro. Si ribadisce che spetta poi all équipe multidisciplinare (soggetto che la L.R. 2 agosto 2016, n. 18, norma che istituisce il

REIS e che individua come responsabile) la decisione se e quando attivare l inserimento lavorativo in azienda così come proposto dal Beneficiario all interno della propria proposta, ovvero preferire all interno del percorso personalizzato un differente intervento, ad esempio di tipo formativo. Quesito n. 33 In merito alla figura del Tutor d accompagnamento l Art. 9- Gruppo di lavoro inquadra la figura all interno della Linea 2, poiché la loro funzione è strettamente legata all attivazione del tirocinio. Ma si richiede se l attività di consulenza e di accompagnamento dei tutor, da svolgere ex ante ed ex post rispetto all attivazione del tirocinio, possa essere intesa come servizio di consulenza (es: bilancio delle competenze; orientamento ecc..) imputabile alla Linea 1 e dunque rendicontata a unità di costo standard (UCS) di 80,00 euro/ora? L attività di accompagnamento è da svolgere durante l attività di tirocinio così come disciplinato dalle Linee Guida approvate con DGR 34/20 del 7 luglio 2015. Il costo del Tutor va computato nell UCS del tirocinio, ovvero 1.000,00 euro al mese per massimo sei mesi, somma compresa di indennità del tirocinante. I massimali per le figure dei Tutor sono indicati nel vademecum v 1.0 del PO FSE 2014/2020 Quesito n. 34 In riferimento a quanto previsto all art. 9 dell avviso al punto Figure specialistiche per la Linea 1 Azioni di Riattivazione Sociale vengono indicate n.1 Psicologo, n.1 Pedagogista e n.1 Mediatore Culturale. Quesito: con la presente si richiede se vi sia l obbligo di impiego di tutte e tre le professionalità per tutte le attività indicate all art. 8.1 dell avviso ai punti A) B) C) D) o se l impiego delle stesse potrebbe non essere su tutte le azioni e se, ad esempio, altre figure specialistiche, altrettanto qualificate, quali Counsellor, Orientatore, et similia, con uguale esperienza, possano essere impiegati in sostituzione di psicologo e/o pedagogista per le attività di cui trattasi in quanto maggiormente competenti per le attività progettuali che si intendono proporre. L impiego del Mediatore culturale avviene esclusivamente se la proposta progettuale si riferisce a target che richiedono una tale figura. Lo psicologo e il pedagogista/educatore professionale socio-pedagogico sono obbligatori e potranno avere un impegno in ore diverso a seconda della tipologia di proposta progettuale presentata. A queste, che rappresentano il gruppo minimo richiesto, possono essere aggiunte ulteriori figure professionali quali ad esempio Counsellor, Orientatore, et similia, si badi bene si tratta di un implementazione del gruppo di lavoro. Quesito n. 35 In riferimento a quanto indicato all art. 13.3 delle linee guida per la gestione e rendicontazione delle proposte progettuali, lettera a), documentazione da allegare alla fattura. Quesito 1): in riferimento alla Linea 1, il conteggio delle 80,00 euro/ora viene fatto sulla sommatoria delle ore erogate da ogni singolo professionista e

riscontrabili nei diversi registri rivolti ai destinatari e delle ore di attività back? Si, il conteggio 80,00 euro/ora è onnicomprensivo di tutte le spese progettuali sostenute. Pertanto la fattura indicherà l importo totale spettante al Beneficiario in relazione al monte ore di servizi/attività effettivamente erogate. Quesito n. 36 In riferimento a quanto indicato all art. 13.3 delle linee guida per la gestione e rendicontazione delle proposte progettuali, lettera a), documentazione da allegare alla fattura. Quesito 2) L invio della fattura con gli allegati di cui sopra corrisponde alle procedure di rendicontazione o sarà necessario successivamente inviare altra documentazione? L Avviso si avvale della semplificazione dei costi la quale implica anche una semplificazione relativa alle attività di monitoraggio e rendicontazione: l attenzione dell Amministrazione regionale è orientata piuttosto alla realizzazione delle attività proposte in fase progettuale. La documentazione da presentare pertanto è quella indicata al medesimo articolo. Tuttavia si sottolinea che il Beneficiario è sottoposto all obbligo di predisporre un fascicolo di progetto contenente tutta la documentazione inerente l operazione ammessa a finanziamento, dalla fase di selezione fino all erogazione del saldo, come stabilito all art. 140 del Reg.(UE) 1303/2013 che poi dovrà essere resa disponibile ai fini dei controlli di competenza dell Amministrazione e degli altri organismi comunitari e nazionali preposti. Nella Convenzione tra l Amministrazione regionale e il Beneficiario saranno maggiormente dettagliati gli obblighi tra le parti. Quesito n. 37 In riferimento a quanto previsto dall art. 8 dell Avviso in relazione al valore massimo che potrà avere ogni singola proposta (pari al 35% delle risorse destinate all ambito specifico). Quesito 1: si richiede se la soglia del 35% sia da intendersi quale sommatoria del 35% delle risorse per l azione 9.1.2 + il 35% delle risorse destinate all azione 9.2.2. No, si tratta di due linee di finanziamento del POR FSE. Le risorse destinate all azione 9.2.2 afferiscono alla formazione, la cui progettazione non è oggetto di questo Avviso. I soggetti proponenti devono fare riferimento esclusivamente alla tabella n. 3 art. 7 dell Avviso CARPEDIEM, pag. 20. Quesito n. 38 In riferimento a quanto previsto dall art 8 dell Avviso in relazione al valore massimo che potrà avere ogni singola proposta (pari al 35% delle risorse destinate all ambito specifico). Quesito 2: se nell articolazione del progetto comunque sia obbligatorio per ognuna delle 2 linee non superare la quota del 35% oppure nell articolazione del progetto sia possibile destinare più somme alle attività di una linea piuttosto che ad un altra.

Si deve tener presente che la soglia del 35% è da intendersi quale limite alle risorse assegnate a ciascun Ambito territoriale presenti nella tabella n. 3 art. 7 dell Avviso CARPEDIEM, pag. 20. Le azioni delle due Linee, Linea 1 di riattivazione familiare e Linea 2 di politiche attive, entrambe obbligatorie nella proposta progettuale, possono avere un peso differente, così come indicato nell Avviso, tenendo presente che le attività che afferiscono alla Linea 2 non dovranno presentare un budget inferiore al 30 percento dell intero importo progettuale. Quesito n. 39 I progetti dovranno essere rivolti all'intero nucleo familiare e non ai singoli soggetti. Dunque per le azioni della Linea 1 è chiaro ad esempio organizzando incontri tra gli esperti e l'intero nucleo familiare, mentre per la linea 2 i tirocini sono rivolti solo a un familiare, ad es i genitori e comunque sono azioni individuali. E' corretto? Si. Sarà l équipe multidisciplinare a definire meglio le relazioni tra la Linea 1 e la Linea 2 ed eventualmente quali soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare parteciperanno alle attività della Linea 2. Quesito n. 40 Nell'art.2 dell'avviso quando si parla di "Obiettivo specifico 9.1 - azione 9.1.2" si intende la Linea 1? e quando si parla di "Obiettivo specifico 9.2 - azione 9.2.2" si intende la Linea 2 (i tirocini)+ formazione (ricordando che nel nostro caso la formazione non possiamo attivarla)? No. L Azione 9.1.2 e l Azione 9.2.2 si riferiscono alla fonte finanziaria dell Avviso ovvero il PO FSE 2014/2020 della Regione Sardegna. Nello specifico le risorse programmate si riferiscono all Asse 2 Inclusione sociale e lotta alla povertà che contribuisce al conseguimento dell Obiettivo Inclusione sociale e lotta alla povertà. Relativamente alla tabella n.3 (pag20) e alla tabella n.4 (pag 21) quali importi sono da considerare? Gli importi assegnati all Ambito territoriale di cui le proposte progettuali dovranno tener conto, sono quelli indicati nella tabella n. 3 - Ripartizione delle risorse azione 9.1.2 a pag. 20 che comprendono le azioni per la Linea 1 e la Linea 2. Le risorse afferenti all Obiettivo specifico 9.2 - azione 9.2.2 (tabella n.4) saranno oggetto di un successivo Avviso e coinvolgeranno i soggetti accreditati alle attività formative. Quesito n. 41 Nell'art.4 dell'avviso "sarà possibile attivare una sola misura di politica attiva, tirocinio o percorso formativo per famiglia", nel nostro caso non possiamo attivare percorso formativo ma solo tirocinio. La frase significa che all'interno di un nucleo familiare può fare tirocinio un solo componente? e inoltre attivare un tirocinio per un componente, non esclude le azioni di riattivazione sociale rivolte all'intero nucleo? oppure se in un nucleo familiare si attiva un tirocinio in automatico non si attiva la Linea 1 per quel nucleo? La Proposta progettuale deve riguardare obbligatoriamente sia interventi di riattivazione familiare (Linea 1), sia interventi di politica attiva (Linea 2).

L inserimento della proposta progettuale nel Catalogo, a seguito del superamento della valutazione che prevede un punteggio minimo pari a 60 punti, non presuppone automaticamente l attivazione del Progetto. Questo avverrà in un secondo momento e sulla base di una scelta ponderata da parte dell équipe, validata dall Amministrazione regionale, e solo in questo momento i servizi potranno essere erogati da parte del Beneficiario. La proposta progettuale dovrà indicare il percorso aziendale per singolo tirocinante. Quesito n. 42 Relativamente agli ambiti territoriali, come è possibile conoscere quali comuni sono ricompresi in ciascun ambito? È possibile conoscere tale informazione collegandosi direttamente al sito dei relativi PLUS. Quesito n. 44 Relativamente ai massimali di spesa, questi devono tener conto degli importi effettivi del REIS. Dunque considerando ad esempio un comune che ha concesso i seguenti importi a 39 nuclei familiari cosi distribuiti: A) N. 12 famiglie con un componente familiare 200,00 mensili per 6 mesi B) N. 3 famiglie con due componenti familiari 300,00 mensili per 6 mesi C) N. 6 famiglie con tre componenti familiari 400,00 mensili per 6 mesi D) N. 18 famiglie da quattro componenti in su 500,00 mensili per 6 mesi Per i nuclei familiari che rientrano nel gruppo A, la massima spesa ammissibile per Carpediem sarà di 1.200,00? Ad esempio un tirocinio da due mesi da 500,00 + qualche ora di azione di riattivazione sociale (Linea1)? No, nel caso proposto 1.200,00 euro rappresenta il massimale di riferimento per le azioni della Linea 1 a cui vanno sommate le azioni della Linea 2. La tabella n.5 presente all art. 7 dell Avviso Carpediem prevede massimali di spesa coerenti con il sostegno economico del REIS (politica passiva) così come disciplinato dalle Linee Guida del REIS per il triennio 2018-2020 (ex DGR n. 27/24 del 29 maggio 2018). Per l attuazione dei Progetti di inclusione attiva inseriti nel Catalogo, fase che attiene ad un momento successivo e di esclusiva competenza dell équipe multidisciplinare, saranno previsti importi massimi per destinatario, calcolati secondo la composizione del nucleo familiare così come indicato in tabella. Dovrà essere scorporato l importo destinato al tirocinio pari a euro 1.000,00 per massimo sei mesi. La restante parte rappresenta il limite massimo destinato alle azioni della Linea 1: l effettiva erogazione delle risorse (che attiene alla fase attuativa e dunque successiva all inserimento della Progetto nel Catalogo) sarà commisurato all effettiva erogazione del sussidio per nucleo familiare (di competenza dell équipe multidisciplinari). Va precisato che la Proposta progettuale si riferisce all intero ambito PLUS e non esclusivamente al singolo Comune, pertanto per gli importi effettivi da destinare ai servizi di riattivazione familiare (Linea 1) l équipe multidisciplinare dovrà rapportasti a quanto disciplinato da ciascun Comune nei propri regolamenti.

Quesito n. 45 Nell'art. 8.2 si dice che "il Beneficiario dovrà realizzare un progetto di tirocinio individuale che tenga conto dell'analisi del bisogno già valutato dall'equipe multidisciplinare": il tirocinio verrà presentato già in fase di candidatura, cioè nell'allegato 2 o solamente in una fase successiva dopo che il progetto è stato scelto dall'equipe? Il formulario non prevede il dettaglio del progetto di tirocinio. Questo dovrà essere definito in una fase successiva e in stretto raccordo con l équipe multidisciplinare, la quale avrà il compito di costruire il Percorso personalizzato del nucleo familiare in cui dovrà essere eventualmente inserito il tirocinio (se reputato necessario e opportuno esclusivamente da parte dell équipe multidisciplinare). Solo in questo momento sarà predisposto il progetto di tirocinio da parte del Beneficiario a seconda delle esigenze e caratteristiche del tirocinante. Quesito n. 46 La figura del tutor aziendale, viene individuata sempre in una fase successiva all'interno dell'azienda ospitante? Si. L individuazione della figura del tutor aziendale è stabilita nella fase successiva di attivazione del tirocinio ed espressamente indicata dall azienda ospitante. Quesito n. 47 In ogni azienda indicata nella rete dei possibili partner, è possibile inserire 5 tirocinanti? è corretto? No. Il numero di tirocinanti è rapportato al numero di dipendenti dell azienda così come così come disciplinato dalle Linee Guida approvate con DGR 34/20 del 7 luglio 2015. Si. Per quanto Numero di tirocini attivabili i tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all inclusione socia le, all autonomia delle persone e alla riabilitazione s ono esclusi dai limiti indicati al paragrafo 11 comma 1 delle Linee Guida allegate alla Delib.G.R. n. 44/11 del 23.10.2013 con riferimento al numero massimo di tirocini attivabili all interno della medesima unità operativa. Per le particolari caratteristiche e natura del tirocinio l attivazione dello stesso non può essere inserito tra le modalità stabilite dalle convenzioni di cui art. 11, comma 2, della L n. 68/1999 per il soggetto ospitante. Quesito n. 48 Nella rete dei partner è possibile indicare anche il Comune stesso? No, a meno che non si tratti di Enti di gestione pubblico-privata formalmente costituiti che operano nel recupero socio-lavorativo di soggetti svantaggiati. I soggetti che devono caratterizzare la rete (partnership) sono esclusivamente quelli indicati all art. 5 dell Avviso Carpediem. Direttore del Servizio D.ssa Antonia Cuccu