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DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26 D. Lgs. 81/2008) 1. Ditta esecutrice delle attività Ragione sociale:. Sede Legale/indirizzo: Datore di lavoro/amministratore Unico: Responsabile del SPP: Dichiarazione di avvenuta redazione del Documento di valutazione dei rischi SI Dichiarazione di avvenuta informazione e formazione del personale SI 2 - Oggetto del contratto/tipologia dei lavori Estremi del contratto: Prot. n. in data Attività svolta: Servizio di manutenzione impianti climatizzazione, antincendio e elettrico presso la porzione immobiliare del complesso FIP, ubicata in Perugia, Via Luigi Canali n. 12, assegnata alla locale sede della Direzione Regionale Toscana e Umbria dell Agenzia del Demanio (circa 659 mq. di uffici posti al piano primo e mq. 53 circa di archivio ubicato al piano primo sottostrada). 3 - Struttura e luoghi interessati dai lavori Tutti i locali ubicati al piano 1 e 1 Sottostrada dell immobile appartenente al Fondo Immobili Pubblici, sito in Perugia, Via Luigi Canali n. 12, assegnati quali uffici e pertinenze, alla sede di Perugia della Direzione Regionale Toscana e Umbria dell Agenzia del Demanio. 4 - Durata e modalità temporali di svolgimento delle attività Durata del contratto: dal al Periodicità delle attività, modalità di espletamento e controllo formale del servizio: come da disciplinare e da capitolato tecnico allegati al contratto; alla corretta applicazione delle clausole contrattuali, del disciplinare e del capitolato tecnico, provvede il direttore dell'esecuzione del contratto, il quale, coordina, dirige ed esegue il controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante, assicura inoltre la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore, verificando che le attività e le prestazioni in esso contenute, siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali ivi inclusi gli allegati. A tale fine, il direttore dell'esecuzione svolge tutte le attività allo stesso espressamente demandate dal Codice dei Contratti (D.P.R. 5/10/2010 n. 207 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in

attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10/12/2010 - Suppl. Ordinario n.270) o dal Regolamento di esecuzione e attuazione del richiamato decreto legislativo e s.m.i. nonché tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati. 5 - Attività svolte dal committente Attività di ufficio; Gestione archivio pratiche; Uso di apparecchiature con videoterminali, stampanti, scanner, plotter e fotocopiatrici. 6 - Attività lavorative dell esecutore L attività svolta dalla è illustrata nel relativo contratto succitato, nel pieno rispetto di tutte le norme di settore e disposizioni di legge. 7 - Rischi derivanti dalle interferenze di ordine generale; incendi, esplosioni ed altre situazioni di emergenza; incidenti e infortuni; rischio elettrico dovuto alla presenza di impianti ed apparecchiature; esalazioni e/o contatto con agenti chimici (materiale usato per le pulizie, batterie UPS); scivolamento, inciampo (da dislivelli e presenza scale), caduta, urti, contusioni, schiacciamento; presenza di soglie per mitigare il dislivello dei pavimenti; presenza all interno degli uffici di piastrine a pavimento, con funzione di fermo di battuta per le porte REI dei filtri fumo; presenza di impianto di estinzione a gas nei locali archivi posti al piano terreno ed interrato dell edificio; presenza di attività legate ad impresa di pulizia con rischio di scivolamento in caso di pavimentazione bagnata per la quale la ditta è obbligata ad apporre i relativi cartelli di pericolo; Presenza di altre attività legate alla manutenzione dell edificio per le quali non sussistono rischi specifici ma solo possibilità di contemporaneità da gestire con appositi incontri con il nostro Preposto di sede; Presenza di locale cabina di trasformazione accessibile al solo personale esperto (PES) per il quale sussiste il divieto di accesso; Presenza di locale quadri elettrici per il quale sussiste il divieto di accesso. Pagina 2 di 7

8 - Misure di prevenzione e protezione a) Di ordine generale Direzione Regionale Toscana e Umbria Nell ambito dello svolgimento delle attività, il personale della deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento conforme alle disposizioni di legge; In alcun caso è ammesso creare ostacoli o intralci, anche temporanei di qualsiasi tipo, alle vie di esodo ed alle uscite di emergenza; Le attività descritte comportano l accesso e si svolgono all interno dei locali ove sono presenti gli impianti in oggetto, pertanto tutti gli accessi alla sede e ai vari locali, devono essere autorizzati in via preliminare dal Committente. La dovrà comunicare al Committente il termine delle lavorazioni/manutenzioni prima di lasciare la sede, evidenziando eventualmente situazioni di rischio residuo legate alle lavorazioni; Le movimentazioni di attrezzature, mezzi d opera o parti di impianti con caratteristiche e/o dimensioni non usuali, deve avvenire secondo le modalità da concordare e con il controllo del Committente; I materiali, le attrezzature ed i prodotti di qualunque natura utilizzati dall impresa appaltatrice devono essere conformi alle disposizioni di legge; La non deve lasciare attrezzature, materiali e prodotti, nonché imballaggi vari e contenitori, anche se vuoti, incustoditi; Imballaggi e contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti; Non dovranno essere abbandonati negli edifici rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro o servizio; Rischio derivante dall utilizzo di impianti e attrezzature: la deve provvedere a controllare regolarmente, a manutenere e a tenere in sicurezza le attrezzature che intenda utilizzare per l espletamento del servizio; E obbligatorio indossare i dispositivi di Protezione Individuale, prescritti dalle norme di sicurezza generali, dal Committente per l accesso a determinati luoghi nonché quelli previsti dalla normativa vigente per le specifiche lavorazioni; La è inoltre tenuta a lasciare in ordine e mantenere puliti i locali ove accede per le manutenzioni/lavorazioni. b) Incendi e altre situazioni di emergenza Il Committente dà informazione sulle norme di sicurezza e sui contenuti del piano di evacuazione e di emergenza del Committente stesso e sulle vie di esodo ed uscite di emergenza, fornendo il piano di emergenza della sede; Il Committente dà informazione delle specifiche disposizioni in caso di emergenza (modalità di comportamento, segnalazione, etc.); Pagina 3 di 7

Il Committente dà indicazione degli impianti speciali di sicurezza e le modalità di funzionamento (rilevazione e allarme incendi, spegnimento automatico incendi, antintrusione, etc.); La prende visione del lay-out di evacuazione e dei contenuti del piano di emergenza (allegato), nonché della collocazione delle attrezzature antincendio; prende altresì atto della presenza di vani tecnici ove sono localizzati gli impianti generali e specifici del Committente, impegnandosi a non accedervi con proprio personale, se non nei soli locali interessati da macchine e impianti oggetto dell appalto. La prende conoscenza dei divieti di fumo e di uso di fiamme libere in tutti i locali; In alcun caso è ammesso creare ostacoli o intralci di qualsiasi tipo, anche temporanei, alle vie di esodo ed alle uscite di emergenza. I lavoratori della sono obbligati a seguire le norme del piano di emergenza della sede e pertanto in caso di evacuazione a recarsi presso il punto di raccolta della sede affinché possa essere fatto l appello generale. c) Incidenti e infortuni L utilizzo di attrezzature, apparecchiature e mezzi d opera da parte della deve essere preceduta dalla verifica da parte di questa ultima, della compatibilità con l ambiente in cui si opera, e con le strutture edilizie e gli altri impianti presenti; La è tenuta ad effettuare, insieme al Preposto, all Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione del Committente, al RUP ed al DEC, appositi sopralluoghi nei locali oggetto delle lavorazioni/manutenzioni, al fine di prendere atto degli eventuali ulteriori rischi specifici esistenti e quindi adottare le opportune precauzioni; La è tenuta ad uniformarsi alle procedure di emergenza e di pronto soccorso in vigore presso la sede ove si svolgeranno le attività contrattuali; La è tenuta a predisporre le procedure di segnalazione atte a perimetrare le aree oggetto delle lavorazioni previste in contratto ove di pericolo o intralcio ai lavoratori del Committente, ed a segnalare l eventuale impraticabilità di tali spazi. Le attività lavorative dell impresa appaltatrice nei locali di normale frequentazione dovranno essere svolte senza la presenza di personale dipendente del Committente; gli ambienti dovranno quindi risultare non occupati da persone e gli spazi interdetti al passaggio o all accesso. Prima di riconsegnare i luoghi alle normali attività la è tenuta a verificare che tutti i materiali e attrezzature ad uso dell appaltatore siano state rimosse e che non vi siano rischi residui; Pagina 4 di 7

E fatto divieto al personale impiegato dalla di ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature, nonché di occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza. d) Rischio elettrico, elettrocuzione trasmessa a terzi Al fine di evitare il rischio di elettrocuzione è necessario evitare di sovraccaricare le prese multiple, di staccare le spine dalla presa tirando il cavo, di lasciare cavi sul pavimento in zone di passaggio. L utilizzo di apparecchiature elettriche da parte dell esecutore dovrà essere preceduto dalla verifica, da parte di questo ultimo, che la potenza di assorbimento delle stesse sia compatibile con quella del quadro di allacciamento, nonché dalla verifica dell idoneità dei cavi, delle spine, delle prese, e della conformità e marcatura delle apparecchiature ed attrezzature utilizzate. Il modo d uso deve essere adeguato alle finalità ed ai criteri stabiliti dal fabbricante e conforme alle norme di sicurezza. Al fine di evitare il rischio di elettrocuzione sarà cura della in preventivo accordo con il responsabile della sede isolare la porzione di impianto elettrico oggetto di intervento. L isolamento dell impianto dovrà avvenire con l utilizzo di sistemi adeguati affinché la riattivazione avvenga congiuntamente da personale della alla presenza del responsabile della sede e dopo che l intervento è terminato. A tal fine sarà cura della segnalare con apposita cartellonistica la non riattivazione dell impianto oppure chiudere i quadri elettrici con lucchetti o inibire l accesso al personale diverso dei dipendenti della società le stanze ove sono installati i quadri elettrici. e) Esalazioni e/o contatto con agenti chimici Le attività che prevedono l uso di prodotti contenenti sostanze chimiche potenzialmente pericolosi per contatto o inalazione, dovranno essere eseguite in completa assenza dei dipendenti del Committente, al di fuori del normale orario di lavoro della stessa. Tali prodotti non possono, per nessun motivo, risultare accessibili al personale dipendente del Committente e ai visitatori. Le aree ove verranno eventualmente svolte tali lavorazioni dovranno comunque essere adeguatamente delimitate onde evitare l accesso accidentale a personale non autorizzato e ripristinate alla fine delle stesse, oltre che ad essere debitamente areate. f) scivolamento, inciampo, caduta, urti, contusioni Le attività nei locali di normale frequentazione dovranno essere svolte senza la presenza di personale dipendente del Committente; mentre si svolgono le attività gli ambienti dovranno quindi risultare non occupati da persone e gli spazi comuni (corridoi, atrii, bagni, etc.) interdetti al passaggio o all accesso. La è tenuta comunque a predisporre le procedure di segnalazione atte a perimetrare le aree oggetto delle Pagina 5 di 7

9 - Costi: Direzione Regionale Toscana e Umbria lavorazioni previste in contratto ed a segnalare l eventuale impraticabilità di tali spazi. Prima di riconsegnare i luoghi alle normali attività la ditta appaltatrice dovrà verificare che tutte le superfici risultino perfettamente asciutte e libere da ogni intralcio di attrezzature, materiali, etc., ad uso dell appaltatore e comunque nello stato di non creare pericolo per i dipendenti dell Agenzia; La è tenuta ad evitare di lasciare cavi e funi, o strumenti ed apparecchiature di qualunque natura lungo le vie di passaggio, e a mantenere pulite le superfici orizzontali anche da qualunque fuoriuscita di materiale in genere, oltre che a rimuovere ogni residuo di lavorazione. Ove necessario lavorare in quota la è tenuta all utilizzo di scale di sicurezza e/o idonee piattaforme aeree, a segnalare l area ed interdire l accesso alla stessa al personale non addetto. A tal proposito si segnala la presenza di ampie finestrature basculanti, in alluminio e vetro (del peso complessivo di circa 100 kg/cad.) assolutamente non ribaltabili verso l interno degli uffici, onde evitare che fuoriescano dai supporti/ancoraggi baricentrici laterali, per motivi di sicurezza ed incolumità del personale e dell utenza esterna, ubicati a circa 6,00 m. dal piano viario e pedonale esterno, per cui quando verrà effettuata la pulizia periodica del vetro esterno di ogni singolo infisso di pertinenza degli uffici assegnati alla sede di Perugia, della Direzione Regionale Toscana e Umbria, dell Agenzia del Demanio, in tali luoghi dovranno essere prese tutte le precauzioni del caso per la lavorazione esterna in quota. Ad ogni modo gli addetti della dovranno essere dotati di appositi DPI a norma di legge per essere assicurati dalle cadute accidentali. Qualora fosse necessario accedere al piano interrato del locale archivio per la pulizia, la manutenzione e i servizi connessi all appalto occorrerà avvertire preventivamente il Preposto, l Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione del Committente, il RUP ed il DEC, ed essere all uopo autorizzati. Si segnala inoltre di fare particolare attenzione a: 1. I sottoscala soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione; 2. I corridoi di transito interrati all interno dello stabile, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione; 3. I camminamenti tecnici interrati, posti sotto griglia metallica esposti in parte alle intemperie, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione; 4. Il cordolo di contenimento delle eventuali infiltrazioni delle acque meteoriche del locale interrato uso archivio; 5. Il gradino di accesso all archivio interrato. Per quanto evidenziato relativamente ai rischi da interferenze e con riferimento all art. 26, comma 5, del D. Lgs. 81/2008, si attesta che gli oneri per la sicurezza sono connessi: Pagina 6 di 7

1) alla formazione/informazione e addestramento del personale in tema di: - presentazione dei Piani delle Emergenze e di Evacuazione della sede di lavoro; - presentazione della sede di lavoro ed informazione sui rischi ad essa connessa e sulle misure di prevenzione da adottare: 2) Cartellonistica per segnalazione zone di pericolo: - Nastro segnalatore - N 8 Cartelli di avvertimento Importo: 160,00 10 - Note ed osservazioni Si dà atto dell avvenuta informazione sui rischi presenti dovuti alla fruizione dell immobile e della presa visione della distribuzione planimetrica di tutti i piani, delle vie di esodo, delle uscite di emergenza e della localizzazione dei presidi e degli impianti di sicurezza, che l esecutore si impegna a non modificare o limitare nella funzionalità, anche temporanea, per l esecuzione delle attività di sua competenza. La esecutrice della lavorazione/manutenzione di che trattasi, nel sottoscrivere il presente documento dichiara di aver avuto cognizione del piano di sicurezza e di emergenza del Committente, che ha valutato e condiviso e che dallo stesso ha individuato tutti i rischi presenti ed è in grado di mettere in atto ogni e più completa misura di prevenzione e protezione collettiva ed individuale volta ad eliminare i rischi presenti. La stessa ditta con la sottoscrizione del presente atto manleva il Committente da ogni responsabilità in merito alla preventiva informazione sui rischi presenti nel sito oggetto dei lavori e delle modalità di cooperazione,di reciproca informazione e coordinamento. Si provvederà alla immediata comunicazione di rischi non previsti nel presente documento dovuti a situazioni e modificazioni successivamente intervenute o non previste. Si allega: Piano di Emergenza della sede di Perugia della Direzione Regionale Toscana e Umbria dell Agenzia del Demanio di Via Luigi Canali n. 12, Perugia; Dichiarazione di avvenuta redazione del Documento di valutazione dei rischi; Dichiarazione di avvenuta informazione e formazione del personale. Perugia, Il Dirigente Responsabile della Sicurezza dell Agenzia del Demanio per la sede di Perugia Il Datore di Lavoro della Società Pagina 7 di 7